REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo. e delle Amministrazioni dello Stato

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1 Deliberazione n. SCCLEG/24/2015/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati: Presidente Pietro DE FRANCISCIS; componenti: Antonio FRITTELLA, Valeria CHIAROTTI (relatore), Maria Elena RASO, Giovanni COPPOLA, Andrea ZACCHIA, Giuseppa MANEGGIO, Chiara BERSANI, Antonio ATTANASIO, Luisa D EVOLI, Giovanni ZOTTA, Fabio Gaetano GALEFFI, Riccardo VENTRE, Oriana CALABRESI, Laura CAFASSO, Benedetta COSSU, Silvio DI VIRGILIO, Andrea LIBERATI. nell adunanza del 19 novembre 2015 VISTO l art. 100, comma 2, della Costituzione; VISTO il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto del 12 luglio 1934, n. 1214; VISTA la legge 21 marzo 1953, n. 161 concernente modificazioni al predetto Testo Unico; VISTO l art. 3, comma 1, della legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni; VISTO l art. 27 della legge 24 novembre 2000, n. 340; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTO il Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato con deliberazione delle Sezioni Riunite n. 14/2000 del 16 1

2 giugno 2000, modificato, da ultimo, con provvedimento del Consiglio di Presidenza in data 24 giugno 2011 (G.U. n. 153 del 4 luglio 2011); VISTO il D.M. n. 300 del 1 settembre 2015 relativo al conferimento di incarico di esperto di politiche pubbliche, contratto di collaborazione coordinata e continuativa tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la dott.ssa Francesca POLI, stipulato in data 1 settembre 2015 (C.d.c. n /2015); VISTO il rilievo istruttorio n in data 1 ottobre 2015, formulato dall Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell Ambiente, della tutela del territorio e del mare; VISTA la risposta dell Amministrazione alle osservazioni dell Ufficio, pervenuta in data 22 ottobre 2015; VISTA la relazione n in data 30 ottobre 2015, con la quale, ritenendo non superate le censure mosse in precedenza, il Magistrato istruttore ha proposto al Consigliere delegato il deferimento della questione alla sede Collegiale; VISTA la nota n in data 30 ottobre 2015, con la quale il Consigliere delegato al controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell Ambiente, della tutela del territorio e del mare, condividendo tale proposta, ha deferito alla Sezione l esame del predetto atto; VISTA l ordinanza in data 3 novembre 2015, con la quale il Presidente della Sezione ha convocato il Collegio per il giorno 19 novembre 2015; VISTA la nota n del 5 novembre 2015, con cui il Dirigente della Segreteria ha comunicato all Amministrazione la convocazione dell adunanza per il giorno 19 novembre 2015, ore 10,00; 2

3 VISTA la memoria trasmessa dall Ufficio di Gabinetto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in data 12 novembre 2015; INTERVENUTI, in rappresentanza dell Amministrazione il dott. Piero D ALESSIO, dirigente, e la dott.ssa Paola MARINI, funzionario; è intervenuta anche la dott.ssa Gaia SERRA CARACCIOLO, Dirigente dell Ufficio II dell U.C.B. presso il predetto Ministero; con l assistenza della dott.ssa Maria Enrica DI BIAGIO, in qualità di Segretario di adunanza. Ritenuto in FATTO Con il decreto indicato in epigrafe il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti conferisce alla dott.ssa Francesca POLI l incarico di esperto di politiche pubbliche nelle attività del Sottosegretario di Stato dello stesso Dicastero, con durata dal 1 settembre al 15 ottobre Il competente Ufficio di controllo, con nota istruttoria n in data 1 ottobre 2015, ha chiesto chiarimenti in ordine al provvedimento con particolare riferimento alla mancata osservanza di quanto disposto dall art. 5, comma 1, del D.P.R. n. 212/2008, che prevede la possibilità di conferire incarichi di collaborazione coordinata e continuativa ad esperti e consulenti per particolari professionalità e specializzazioni non fronteggiabili con il ricorso al personale in servizio, atteso che dal curriculum vitae della contraente non è possibile evincere il possesso di tali requisiti. L Amministrazione, con nota n del 22 ottobre 2015, nell inviare nuovamente il curriculum in versione aggiornata ha, in primo luogo, precisato che 3

4 l incaricata, in possesso di laurea magistrale in scienze di Governo e delle Amministrazioni pubbliche conseguita con lode e pubblicazione della tesi, ha anche frequentato un Master di II livello in Parlamento e politiche pubbliche dal novembre 2014 al luglio Nel contempo, ha sottolineato l impossibilità di procurarsi all interno dell Amministrazione una figura professionale idonea allo svolgimento della prestazione richiesta con rapporto fiduciario da parte del Sottosegretario, che ne ha necessità anche in conseguenza dell intensificata attività dei rapporti con il Parlamento correlata alla riforma del Codice degli appalti. Le esposte precisazioni non sono apparse idonee all Ufficio a superare le perplessità evidenziate con la nota istruttoria. Ed invero, dal curriculum prodotto, anche nella versione aggiornata, non emergono elementi a supporto della tesi dell Amministrazione, posto che la specializzazione in possesso della persona cui si intende conferire l incarico consegue esclusivamente al completamento degli studi universitari, seppure con il massimo profitto, e alla frequenza di un Master annuale del quale, tra l altro, non si attesta il superamento degli esami finali. Inoltre, con riguardo alla professionalità, l esperienza lavorativa conferente riferita nello stesso curriculum si esaurisce nella collaborazione prestata dall interessata nei mesi di settembre-ottobre 2015 presso la segreteria particolare del Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti in qualità di esperta di politiche pubbliche. Pertanto, l Ufficio ha proposto di deferire la questione al giudizio della Sezione, convocata per l adunanza odierna. 4

5 In occasione dell adunanza, l Amministrazione ha inviato una memoria nella quale ha ribadito le argomentazioni già rappresentate a sostegno della legittimità del proprio operato, con particolare riferimento alla professionalità posseduta dall incaricata che nel frattempo ha superato le prove di valutazione del citato Master di II livello -, alla necessità del completamento del lavoro già svolto nel corso dello stage di sei mesi (da gennaio a giugno 2015) presso l ufficio del Sottosegretario di Stato, al rapporto di fiducia intercorrente con quest ultimo. Tali argomentazioni sono state riprese anche nell intervento orale del Dirigente intervenuto all adunanza in rappresentanza dell Ufficio di Gabinetto, il quale ha ulteriormente sottolineato il margine di discrezionalità che caratterizza scelte effettuate nell ambito di un rapporto fiduciario - qual è quello che intercorre tra l autorità politica e i soggetti chiamati a supportarla -, nonché l elevato livello della prestazione resa dall incaricata. Il rappresentante dell Ufficio centrale di bilancio, pure intervenuto all Adunanza, ha per parte sua riferito di aver svolto positivamente sul provvedimento all esame il controllo strettamente contabile. DIRITTO La Sezione è chiamata a pronunciarsi sulla legittimità del decreto con cui il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 1 settembre 2015 ha conferito alla dott.ssa Francesca POLI estranea alla pubblica amministrazione- sulla base della comprovata competenza posseduta l incarico di esperto di politiche pubbliche nelle attività del Sottosegretario di Stato Sen. Riccardo NENCINI, nell ambito del contingente di personale addetto agli uffici di diretta collaborazione del Ministro stabilito ai sensi dell articolo 5, comma 1, del decreto del Presidente della 5

6 Repubblica 3 dicembre 2018, n L incarico ha durata 45 giorni, con decorrenza dal 1 settembre 2015, e prevede un compenso pari a cinquemila euro. L ufficio di controllo ha sollevato dubbi di legittimità sulla sussistenza delle condizioni richieste dal citato articolo per far luogo al reclutamento di personale esterno, vale a dire il possesso di particolari professionalità e specializzazioni che non siano fronteggiabili con il ricorso al personale in servizio. Le argomentazioni dell Amministrazione, che con riguardo alle osservazioni formulate ha ribadito l elevata competenza culturale e professionale della dott.ssa POLI, la temporaneità e fiduciarietà dell incarico, l adeguatezza del relativo compenso, non risultano sufficienti a far superare le perplessità emerse in sede di esame del decreto. Osserva, infatti, il Collegio che il regolamento di riorganizzazione degli uffici di diretta collaborazione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 2008, n. 212, all articolo 5, comma 1, prevede che nell ambito del contingente del personale addetto - pari complessivamente a 148 unità - possano essere reclutati nel limite del cinque per cento, da un lato, collaboratori assunti con contratto a tempo determinato, dall altro, esperti e consulenti per particolari professionalità e specializzazioni non fronteggiabili con il ricorso al personale in servizio desumibili da specifici attestati culturali e professionali, con incarichi di collaborazione coordinata e continuativa. La fattispecie all esame rientra evidentemente nella seconda delle tipologie di acquisizione indicate, in quanto il soggetto incaricato - come risulta dalle premesse del provvedimento - è chiamato a supportare il Sottosegretario di Stato nell analisi 6

7 delle politiche pubbliche in quanto esperto in possesso di elevata professionalità e specializzazione comprovata dal curriculum vitae prodotto. A tale scopo l amministrazione instaura un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi e per gli effetti degli articoli e seguenti del Codice Civile, trattandosi di prestazione professionale di opera e di natura intellettuale senza vincolo di subordinazione. Vertendosi, quindi, nella seconda delle tipologie di provvista enumerate dal ripetuto articolo 5, comma 1, del DPR n. 212/2008, l elevata professionalità e specializzazione in capo all incaricato costituisce presupposto indefettibile per far luogo all acquisizione all esterno nei limiti numerici indicati. E questo, anche a voler considerare la fiduciarietà del rapporto di diretta collaborazione che intercorre con l autorità politica che conferisce l incarico, in quanto, come ritenuto da consolidata giurisprudenza costituzionale, essa non può che ritenersi aggiuntiva rispetto ai detti requisiti, al duplice fine di garantire l acquisizione di prestazioni massimamente qualificate e scongiurare il pericolo di un uso strumentale e clientelare delle cosiddette esternalizzazioni (in proposito, sentenze n. 252 del 2009, n. 7 del 2011, n. 53 del 2012). Orbene, il Collegio, nel prendere atto del curriculum vitae ac studiorum della dott.ssa POLI rileva, unitamente al compimento recente degli studi universitari e del Master annuale di II livello, da poco completato, il possesso di un esperienza professionale limitata, acquisita, tra l altro, all interno della stessa Amministrazione conferente nell ambito di uno stage di durata semestrale presso l ufficio del Sottosegretario di Stato, che va ad essere supportato attraverso l incarico de quo. Il che, tra l altro, pare porsi in contraddizione con l assunto dell indisponibilità 7

8 all interno della stessa Amministrazione - ritenuta evidentemente in grado di consentire esperienze formative qualificate - di personale in possesso della necessaria elevata professionalità e specializzazione, che è presupposto insuperabile per procedere ad acquisizioni all esterno ai sensi della richiamata normativa. In considerazione di quanto esposto, la Sezione non ravvisa sussistere i presupposti per il legittimo conferimento dell incarico all esame e PQM Ricusa il visto e la conseguente registrazione al provvedimento indicato in epigrafe. Il Presidente (Pietro DE FRANCISCIS) Il Relatore (Valeria CHIAROTTI) Depositata in Segreteria il 17 dicembre 2015 Il Dirigente Dott.ssa Paola LO GIUDICE 8