Relazione e Bilancio d esercizio

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1 Bilancio 2008

2 MISSIONE Italgas opera nel settore della distribuzione del gas metano, con competenze di eccellenza e un forte posizionamento sul mercato. La Società è orientata a incrementare la propria leadership offrendo servizi di qualità, consolidando il rapporto di collaborazione con i Comuni e valorizzando il proprio patrimonio di strutture industriali e di capacità professionali. STORIA Italgas inizia il suo cammino 170 anni fa: il 12 settembre 1837 nasce la Compagnia di Illuminazione a Gaz per la Città di Torino, prima impresa italiana, e tra le prime in Europa, per la produzione e la distribuzione del gas illuminante. Conta appena settanta dipendenti ma, dopo solo soli due anni, alimenta già lampioni, soppiantando le vecchie lampade a olio. L espansione nel resto del Regno d Italia inizia venticinque anni dopo con la nuova denominazione di Società Italiana per il Gas. Negli anni successivi, con l avvento dell energia elettrica, l azienda cambia la propria offerta e avvia la distribuzione di gas manifatturato per la cottura dei cibi e il riscaldamento. Nel 1967 Italgas entra a far parte dell Eni, già allora una delle più importanti realtà energetiche internazionali. Con la progressiva affermazione del gas naturale, e con lo sviluppo della rete dei gasdotti di trasporto realizzata a partire dagli anni 70, la Società si concentra sulla costruzione delle reti per la distribuzione cittadina e sulla vendita del gas per usi civili, assumendo un ruolo da protagonista nello sviluppo della metanizzazione del Paese. Nel 2000, in ottemperanza alle nuove disposizioni di legge riguardanti la separazione dell attività di distribuzione del gas da quella della vendita, quest ultima viene scorporata, confluendo nella Divisione Gas and Power di Eni.

3 Bilancio 2008

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5 Relazione e Bilancio d esercizio di Italgas S.p.A. al 31 dicembre 2008 Relazione sulla gestione 4 Highlights 6 Lettera agli Azionisti 10 Profilo della Società 11 Il servizio di distribuzione gas 17 Le linee strategiche e la gestione delle partecipazioni 19 Commento alla situazione economica, finanziaria e patrimoniale 29 Gestione del rischio 31 Informazioni sull attività e i risultati delle imprese controllate 33 Altre informazioni 36 Evoluzione prevedibile della gestione 37 Quadro tariffario 39 Quadro normativo 44 Persone e organizzazione 46 Salute, sicurezza, ambiente e qualità 49 Innovazione tecnologica e attività di ricerca 51 Glossario Bilancio d esercizio al 31 dicembre Stato patrimoniale 57 Conto economico 58 Prospetto delle variazioni delle voci del Patrimonio netto 59 Rendiconto finanziario 60 Note di commento al Bilancio e altre informazioni 60 - Criteri di redazione 60 - Criteri di valutazione 66 - Utilizzo di stime contabili 67 - Principi contabili di recente emanazione 70 - Note di commento al Bilancio 99 Proposte del Consiglio di Amministrazione all Assemblea degli Azionisti 100 Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea degli Azionisti 102 Relazione della Società di Revisione 104 Deliberazioni dell Assemblea degli Azionisti

6 ITALGAS BILANCIO 2008 / HIGHLIGHTS Highlights Risultati Gas distribuito: 6,7 miliardi di metri cubi Punti di riconsegna attivi: unità Risultato operativo: 278 milioni di euro Risultato netto: 220 milioni di euro Spesa per investimenti: 254 milioni di euro Indebitamento finanziario netto: milioni di euro Principali eventi Fusione per incorporazione della controllata Siciliana Gas S.p.A. con decorrenza 1 luglio Acquisizione dalla società To.Sa Costruzioni S.r.l. del ramo d azienda relativo alle concessioni di distribuzione del gas in 6 Comuni della Sicilia. Nomina del Gestore indipendente per la realizzazione del progetto di unbundling funzionale. Firma del contratto per la cessione a GDF-Suez del ramo d azienda relativo alle attività svolte a Roma e in sette comuni limitrofi. Riepilogo dei principali risultati economici, finanziari, patrimoniali e operativi (valori economico-finanziari in milioni di ) Ricavi totali Margine operativo lordo Utile operativo Utile netto Investimenti Cash Flow da attività di esercizio Capitale investito netto Patrimonio netto Indebitamento finanziario netto R.O.I. caratteristico 9,4% 10,8% 10,3% R.O.S. 33,2% 40,3% 42,9% R.O.E. 7,8% 13,2% 11,4% Indebitamento finanziario netto/patrimonio netto (Leverage) 0,15 0,51 0,62 Vettoriamento gas (milioni di mc) Concessioni Dipendenti a ruolo

7 ITALGAS BILANCIO 2008 / HIGHLIGHTS Principali dati economici, finanziari, patrimoniali Utile operativo (milioni di ) Utile netto (milioni di ) Cash-flow da attività di esercizio (milioni di ) Investimenti (milioni di ) Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre (milioni di ) Capitale investito netto al 31 dicembre (milioni di ) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali al lordo dei contributi Principi contabili di riferimento Italian GAAP IFRS Principali dati operativi Dipendenti a ruolo al 31 dicembre Vettoriamento gas (milioni di mc) Concessioni per la distribuzione gas al 31 dicembre

8 ITALGAS BILANCIO 2008 / LETTERA AGLI AZIONISTI Domenico Elefante Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, la Vostra Società ha operato nel 2008 in un contesto normativo dinamico, caratterizzato tra l altro dall emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (A.E.E.G.) della disciplina tariffaria relativa al terzo periodo di regolazione ( ) e dall entrata in vigore di nuove disposizioni legislative per la disciplina del settore distribuzione gas che non hanno peraltro realizzato l auspicato completamento del quadro normativo di settore, introducendo al contrario elementi di discontinuità rispetto a precedenti provvedimenti ed alimentando l incertezza dello scenario di riferimento. A nove anni dall avvio del processo di liberalizzazione, coinciso con l approvazione del Decreto Letta (D.Lgs 164/00), non sono ancora state varate norme univoche su aspetti essenziali, quali i criteri per l assegnazione delle concessioni omogenei a livello nazionale, la proprietà degli impianti, la definizione del contratto di servizio tra Ente concedente e gestore. Nel 2008, inoltre, con l approvazione dell articolo 23-bis del D.L. n. 112/08 di riforma dei servizi pubblici locali (convertito con la L. 133/08), sono stati rimessi in discussione gli orientamenti normativi espressi dal legislatore nel 2007 al fine di ridurre la persistente frammentazione del settore e l eccessiva rilevanza attribuita nei bandi di gara alla componente economica, quale criterio per l aggiudicazione degli affidamenti. Le nuove norme in particolare sembrano affidare ad una scelta discrezionale delle Pubbliche Amministrazioni la possibilità di definire i bacini sovracomunali per l affidamento del servizio a mezzo gara, che sono invece alla base di un efficiente e ordinato sviluppo del settore. In tale quadro incerto e contraddittorio, Italgas persegue con determinazione gli obiettivi di rafforzamento del proprio ruolo di leadership nel mercato della distribuzione del gas in Italia, attraverso il miglioramento costante della sicurezza per i lavoratori e nello svolgimento dell attività, della qualità del servizio e dell efficienza interna e la valorizzazione del patrimonio aziendale, con un rilevante piano di investimenti. Risultato particolarmente importante è stato conseguito con la drastica riduzione degli indici infortunistici ottenuta grazie alla priorità data in qualsiasi ambito di attività agli aspetti di sicurezza sul lavoro e ad iniziative di prevenzione degli infortuni. Per quanto riguarda la gestione del portafoglio di attività, nel corso del 2008 la Società è risultata aggiudicataria di due nuove gare indette per l assegnazione del servizio di distribuzione del gas e ha sottoscritto 57 atti di prolungamento al 2012 delle concessioni in essere (che si aggiungono ai 394 accordi stipulati negli anni precedenti, per un totale di 451), nell ambito del periodo transitorio definito dalla legislazione al termine del quale tutte le concessioni dovranno essere riassegnate. L obiettivo del rafforzamento della presenza territoriale nelle aree di interesse è stato inoltre perseguito attraver- 6

9 ITALGAS BILANCIO 2008 / LETTERA AGLI AZIONISTI so una pluralità di iniziative, che hanno riguardato anche le Società consociate, nelle regioni in cui esse operano. Al fine di semplificare il proprio assetto e realizzare economie di scala, con decorrenza 1 luglio, Italgas ha incorporato la Siciliana Gas S.p.A., posseduta al 100%, e nello stesso mese, con l intento di ottimizzare la gestione sul territorio e cogliere le occasioni di sviluppo esistenti in Sicilia, ha perfezionato l acquisto dalla società To.Sa Costruzioni S.r.l. del ramo relativo a 6 concessioni di distribuzione del gas nella regione ed ha concluso un contratto, ancora sottoposto a condizioni sospensive, per l acquisto di analogo ramo d azienda dalla società Co.M.E.S.T. S.p.A. comprensivo di 10 concessioni. L obiettivo del miglioramento dell efficienza interna ha costituito e costituisce una priorità, che nel 2008 è stata perseguita sia attraverso interventi di natura organizzativa, volti in particolare a razionalizzare la presenza sul territorio delle unità di gestione tecnica del sistema distributivo e a migliorare il coordinamento tra funzioni centrali e periferiche, sia attraverso un incisiva politica di contenimento dei costi, in particolare di quelli fissi derivanti da contratti di servizio. L insieme di queste azioni si è tradotta in un miglioramento degli indicatori di efficienza interna, che si pongono già oggi a livelli di rilievo rispetto ai riferimenti di mercato. Inoltre, le risorse interne che la Società è in grado di generare sono poste al servizio di un consistente piano di investimenti, in corso di attuazione attraverso la miglioria e l ampliamento degli impianti, in ottica di costante innalzamento dei livelli di sicurezza e miglioramento della qualità del servizio e della soddisfazione dei clienti finali. In tale contesto la società ha avviato un massiccio piano di intervento riguardante i misuratori domestici, con l obiettivo di completare entro il 2011 la sostituzione degli apparecchi di età superiore a 20 anni. In un quadro di collaborazione con le società di vendita, nonché di trasparenza nei confronti dei clienti finali, Italgas ha inoltre aderito al Protocollo d intesa sui conguagli per i contatori domestici stipulato con Eni S.p.A. e le Associazioni dei consumatori il 23 dicembre scorso. I risultati operativi del 2008 Nel 2008 Italgas ha vettoriato milioni di metri cubi di gas, in aumento di 235 milioni di metri cubi rispetto al 2007 soprattutto per effetto delle differenti condizioni climatiche. La rete di distribuzione della Società al 31/12/2008 si estende per km, con un incremento di km dovuto in particolare all acquisizione degli impianti relativi all incorporata Siciliana Gas. A seguito di tale acquisizione, Italgas risulta concessionaria del servizio di distribuzione del gas in comuni (1.220 al 31/12/2007), con un numero di contatori attivi collocati presso i punti di riconsegna del gas ai clienti finali (famiglie, imprese, ecc.) pari a unità (l incremento rispetto ai del 2007 è pari a unità). 7

10 ITALGAS BILANCIO 2008 / LETTERA AGLI AZIONISTI Gli investimenti sono stati pari a 254 milioni di euro (235 milioni di euro nel 2007) e hanno riguardato nuove costruzioni e interventi migliorativi su reti esistenti. I dipendenti a ruolo a fine 2008 sono 3.112, rispetto ai al 31/12/2007. I risultati economici del 2008 L utile operativo (EBIT) è stato pari a 278 milioni di euro, in aumento di 26 milioni di euro (+10,3%) rispetto al precedente esercizio. Tale incremento è dovuto soprattutto ai maggiori ricavi da vettoriamento per 21 milioni di euro e a minori costi operativi per 16 milioni di euro, parzialmente compensati dai maggiori ammortamenti d esercizio per 12 milioni di euro. L utile netto è stato pari a 220 milioni di euro, con una diminuzione di 36 milioni di euro rispetto all anno precedente, per effetto in particolare di maggiori imposte per 37 milioni di euro e di un incremento degli oneri finanziari netti per 31 milioni di euro, parzialmente compensati dal citato aumento di 26 milioni di euro dell utile operativo. Il dividendo Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione di Italgas, sulla base dei risultati economico-finanziari realizzati dalla Vostra Società nel 2008, ha deciso di proporre all Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,87 euro per azione, pari a complessivi ,18 euro. In sintesi il 2008 è stato per Italgas un anno importante per i risultati conseguiti, nel corso del quale, con la consapevolezza delle sfide future che attendono la Vostra Società, si sono rafforzati il quotidiano impegno, la dedizione e l attitudine al costante miglioramento delle persone che per essa operano a ogni livello di responsabilità. 8

11 ITALGAS BILANCIO 2008 / LETTERA AGLI AZIONISTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1) Presidente dott. Giovanni Locanto (2) Amministratore Delegato ing. Domenico Elefante (3) Consiglieri avv. Luca Franceschini dott. Stefano Leofreddi (4) dott. Leonardo Maugeri COLLEGIO SINDACALE (1) Presidente avv. Giampiero Tasco Sindaci effettivi dott. Andrea Collalti dott. Fabio Mancini SOCIETÀ DI REVISIONE PricewaterhouseCoopers S.p.A. (5) (1) Nominato dall Assemblea del 12 aprile 2006 per il triennio 2006/2008 (2) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 3 maggio 2007 (3) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 18 aprile 2008 (4) Nominato dall Assemblea del 18 aprile 2008 (5) Incarico conferito dall Assemblea del 27 aprile 2007 per un triennio 9

12 ITALGAS BILANCIO 2008 / PROFILO DELLA SOCIETÀ Profilo della Società Italgas, società dell Eni, è leader in Italia nel settore della distribuzione del gas metano mediante reti urbane. L attività di distribuzione consiste nel servizio di vettoriamento del gas, attraverso reti di gasdotti locali, dai punti di consegna presso le cabine di riduzione e misura ( citygates ) fino ai punti di riconsegna della rete di distribuzione gas presso i clienti finali (famiglie, imprese, ecc.). La Società è soggetta a regolazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, che definisce sia le modalità di svolgimento del servizio che le tariffe di vettoriamento. L attività di distribuzione gas è svolta in regime di concessione, tramite affidamento del servizio da parte dagli Enti pubblici locali. Relativamente alla durata delle concessioni, il Decreto Legislativo n. 164/00 (Decreto Letta) ha stabilito che tutti gli affidamenti dovranno essere posti in gara entro la scadenza del cosiddetto periodo transitorio (per le concessioni Italgas al massimo 31/12/ ) e che la nuova durata delle concessioni non potrà superare i dodici anni. Alla scadenza delle concessioni, al gestore uscente, a fronte della cessione delle proprie reti di distribuzione, è riconosciuto un indennizzo definito in base ai criteri della stima industriale. Il servizio di distribuzione gas è effettuato a favore delle società di vendita autorizzate alla commercializzazione nei confronti dei clienti finali, mediante il trasporto del gas attraverso le reti cittadine. Il rapporto tra le società di distribuzione e le società di vendita è regolato da un apposito contratto, definito Codice di rete 2, nel quale sono precisate le prestazioni svolte dal distributore, suddivise fra quelle principali (servizio di distribuzione gas dal punto di consegna del trasportatore al punto di riconsegna del cliente finale; gestione tecnica dell impianto distributivo; sostituzione nella fornitura ai clienti finali; ecc.), accessorie (esecuzione di nuovi impianti; modifica o rimozione di impianti esistenti; attivazione, disattivazione, sospensione e riattivazione della fornitura ai clienti finali; verifica del gruppo di misura su richiesta dei clienti finali, ecc.) e opzionali (manutenzione dei gruppi di riduzione e misura di proprietà dei clienti finali, ecc.). 1 Fanno eccezione: 1) le concessioni relative al completamento del programma di metanizzazione del Mezzogiorno per le quali il periodo transitorio può terminare oltre il 2012 nel caso in cui la realizzazione delle reti gas sia stata ultimata successivamente al 2000; 2) le concessioni della Regione Sicilia le quali giungono fino alla data di scadenza dell affidamento originariamente pattuita nelle convenzioni. 2 A tale riguardo si rimanda a quanto descritto nel successivo capitolo Il servizio di distribuzione gas Vettoriamento e Codice di Rete. 10

13 ITALGAS BILANCIO 2008 / IL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS Il servizio di distribuzione gas Il sistema distributivo: modalità di funzionamento e dati operativi Italgas svolge l attività di distribuzione di gas naturale, avvalendosi di un sistema integrato di infrastrutture, principalmente di proprietà, composto dalle cabine per il prelievo (punti di consegna) del gas dalla rete nazionale di gasdotti, dagli impianti di riduzione della pressione, dalla rete di trasporto locale e di distribuzione, dagli impianti di derivazione d utenza e dai punti di riconsegna costituiti da apparecchiature tecniche su cui sono installati i misuratori presso i clienti finali. Presso i punti di consegna del gas è effettuata la misurazione, l odorizzazione e la riduzione di pressione del gas in transito, destinato a essere trasportato sino ai punti di riconsegna presso i singoli clienti finali (utenti domestici o industriali). Al 31/12/2008 Italgas dispone di 554 cabine di prelievo, dotate di un sistema di telecontrollo per garantire interventi tempestivi, sia in caso di anomalie sia di limitazioni o interruzioni del servizio regionale, nonché di un sistema di telelettura continuo della misura del gas in transito. Per l attività di riduzione della pressione del gas prima della sua consegna alle singole utenze, la Società è dotata di gruppi di riduzione finale, gruppi di riduzione industriale e gruppi di riduzione d utenza, posti quest ultimi presso il punto di riconsegna del gas ai clienti finali. Italgas dispone inoltre di 54 impianti di distribuzione utilizzati per canalizzare GPL (gas di petrolio liquefatto). Al 31/12/2008 la rete di canalizzazione di proprietà di Italgas si estende per km ( km al 31/12/2007) e si suddivide, in funzione della classe di pressione, in tubazioni: - di alimentazione principale (maggiore di 12 bar); - in media pressione (fino a 5 bar); - in bassa pressione (fino a 0,04 bar). A fine 2008 il numero totale di contatori installati risulta pari a ( nel 2007). 11

14 ITALGAS BILANCIO 2008 / IL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS Le variazioni rispetto al precedente esercizio derivano dalla somma algebrica degli incrementi e delle riduzioni riportati nella seguente tabella, con riferimento alla tubazione stradale, agli allacciamenti e ai nuovi contatori installati. Incrementi Incrementi Riduzioni Variazione per acquisizioni complessiva e incorporazioni Tubazione stradale [km] Contatori [n] Gli incrementi sopra indicati sono stati determinati: - dall incorporazione della controllata Siciliana Gas S.p.A. e dall acquisto del ramo d azienda relativo alla distribuzione del gas in 6 comuni siciliani dalla società To.Sa Costruzioni S.r.l.; - dalla costruzione di nuove reti, in particolare nella regione Calabria; - dalle estensioni delle reti realizzate a fronte di impegni derivanti dai contratti di concessione; - dalle richieste di accesso al servizio dei clienti finali (famiglie, imprese, ecc.). Le riduzioni sono dovute alla cessione ad altri gestori delle reti gas site nei comuni di Asola, Pratola Peligna e Celano, trasferite a seguito della cessazione del servizio di distribuzione. Italgas è impegnata nel mantenere un costante livello di efficienza delle proprie reti, attraverso il rinnovo delle tratte di tubazioni obsolete. In particolare, nel corso del 2008 sono stati sostenuti investimenti per la sostituzione delle tubazioni in ghisa grigia con giunti di canapa e piombo, rispettando i quantitativi previsti per gli anni dalla Delibera n. 168/04 dell AEEG. Nel 2008 stati rinnovati 70 km di tubazione stradale e 32 km di allacciamenti interrati, in particolare relativi alla rete del comune di Roma (66,5 km). Particolarmente significativo è inoltre il piano di sostituzione dei contatori che, pur in assenza di specifici obblighi legislativi, nel corso del 2008 ha riguardato oltre contatori, di cui con oltre 25 anni di età. Nell esercizio in chiusura, Italgas ha deciso di potenziare tale piano, nell intento di completare la sostituzione dei contatori con età superiore a 20 anni entro la primavera del 2011, attraverso un programma che prevede sino a sostituzioni di apparecchi di misura all anno. La gestione di un sistema distributivo diffuso e complesso come quello di Italgas richiede un attento monitoraggio delle condizioni di svolgimento del servizio e costanti interventi di manutenzione, per garantire nel tempo condizioni di sicurezza, efficienza ed eccellenza, nel rispetto delle normative tecniche del settore, delle disposizioni di legge e delle prescrizioni dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas. La Società verifica costantemente le condizioni delle tubazioni in acciaio: nel 2008 sono stati monitorati circa punti significativi della rete con misure in continuo ed effettuate circa misure puntuali. Un ulteriore controllo preventivo sull affidabilità del sistema distributivo, importante fonte di informazioni per la scelta degli interventi da realizzare, è costituito dalla ricerca delle dispersioni di gas in atmosfera. Nel corso del 2008 sono stati ispezionati circa km di rete, registrando standard qualitativi superiori rispetto a quelli stabiliti dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, come di seguito evidenziato. Per rendere percepibile, in caso di dispersioni, la presenza di metano, gas altrimenti inodore e incolore, Italgas utilizza impianti di odorizzazione dotati di innovativi sistemi automatici a iniezione, che consentono di dosare la quantità di odorizzante, in funzione dei volumi di gas distribuiti. I controlli sul grado di odorizzazione sono effettuati con metodi gas cromatografici o rinoanalitici. Nel corso del 2008 sono state effettuate circa prove strumentali di odorizzazione in punti significativi della rete e degli impianti di prelievo. Su 11 reti alimentate con GPL, sono stati eseguiti controlli rinoanalitici dell odorizzazione. Sulla totalità di tali reti sono inoltre stati eseguiti 70 controlli sul potere calorifico del gas distribuito. Il presidio di Italgas sulla propria rete di distribuzione è svolto altresì attraverso la gestione del Pronto Intervento al servizio delle Pubbliche Amministrazioni, delle Autorità, delle società di vendita e di tutti i cittadini in caso di emergenze, incidenti e guasti sulla linea distributiva. La Società si avvale di una struttura organizzativa articolata su: - un centro integrato di supervisione a livello nazionale (telecontrollo degli impianti, ricezione e gestione delle richieste di intervento); 12

15 ITALGAS BILANCIO 2008 / IL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS - unità operative espressamente dedicate alla gestione degli interventi. Il centro integrato è composto da 3 siti di supervisione a Torino, Roma e Venezia, presidiati 24 ore su 24, 365 giorni all anno, da personale qualificato in grado di gestire le chiamate e, in funzione dell anomalia segnalata, di fornire le prime indicazioni sui comportamenti da adottare. Attraverso un unico numero verde a livello nazionale ( ), si accede al centro integrato che garantisce la tempestiva e ininterotta ricezione delle chiamate. Nel 2008 sono state ricevute circa chiamate al centro di supervisione integrato, di cui hanno generato un colloquio diretto con il cliente; tali chiamate hanno dato origine a interventi delle unità operative sul territorio. Italgas ha raggiunto livelli di eccellenza riguardo agli standard di qualità stabili dall AEEG con la Delibera 168/04 e successive modificazione. Tali indici sono sia di tipo commerciale (afferenti prevalentemente la preventivazione e l esecuzione dei lavori, l attivazione e la disattivazione della fornitura, la riattivazione della fornitura susseguente ad una sospensione per morosità, la puntualità per appuntamenti personalizzati) che di tipo tecnico (relativi ai tempi di arrivo in caso di richiesta di pronto intervento e al numero di controlli effettuati per l odorizzazione). I risultati raggiunti nel 2008 sono sintetizzati nella seguente tabella: Target AEEG 100% Qualità commerciale (% pratiche conformi) 99,6% >95% Qualità tecnica (pronto intervento) (% standard aziendale) 99,3% Qualità tecnica (odorizzante) (n. misurazioni) Italgas dispone di un efficiente e capillare sistema di telecontrollo degli impianti (845 impianti tele controllati e 554 cabine telelette), per garantire interventi tempestivi sia in caso di anomalie sia di limitazioni o interruzioni del servizio. Tale sistema, costantemente presidiato, permette di: - rilevare istantaneamente i volumi di gas che entrano nelle reti e i parametri degli impianti ausiliari, necessari per eventuali manovre di regolazione; - documentare ogni eventuale anomalia e le conseguenti azioni correttive adottate; - elaborare i dati monitorati. I dati provenienti dal telecontrollo e dalla telelettura sono resi immediatamente disponibili su tutto il territorio nazionale in via telematica, in modo da permettere alle unità operative di disporre di un quadro sempre aggiornato sullo stato del sistema distributivo. Nel 2008 è stato attivato il sistema di telelettura dei clienti con volumi di gas annui superiori a Smc, per un totale di circa installazioni di strumenti di rilevazione a distanza dei consumi. Sono inoltre iniziate le attività di studio per la futura introduzione di sistemi di telelettura e tele gestione anche di misuratori domestici. Oltre alle attività sopra descritte riguardanti l impianto di distribuzione, le Unità operative di Italgas eseguono presso la clientela finale interventi di natura tecnica e legate alla fornitura del gas, quali attivazione e disattivazione dei punti di consegna, le letture delle misurazioni, le volture, i sopralluoghi degli impianti di riconsegna e misura, l esecuzione di allacciamenti e lo spostamento dei misuratori. A supporto di tali attività Italgas utilizza un sistema informativo che, mediante uno specifico applicativo, permette alle società di vendita di programmare gli interventi presso la clientela finale. Nel 2008, sono proseguite inoltre, esclusivamente per i nuovi impianti, le attività di accertamento documentale di sicurezza degli impianti dei clienti finali, regolate dalla Delibera n. 40/04 dell AEEG. L estensione degli accertamenti agli impianti già esistenti, soggetti a modifiche o riattivazioni, inizialmente prevista con decorrenza 1 aprile 2008, è stata prorogata dall Autorità di dodici mesi. Nel corso del 2008, sono state completate (con esito di accertamento positivo o negativo) oltre pratiche di accertamento. A supporto della propria attività operativa, Italgas utilizza un proprio laboratorio centrale che rappresenta un centro di eccellenza tecnologico, in grado di operare secondo gli standard della certificazione aziendale integrata ISO e SINAL (Sistema Nazionale per l Accreditamento dei Laboratori). Le attività del laboratorio, svolte anche per conto di società consociate e terzi, riguardano: - la misura del gas; - prove tecnologiche/meccaniche; - analisi chimico/fisiche; - la verifica delle apparecchiature termotecniche; - la taratura e manutenzione di strumenti e apparecchi. 13

16 ITALGAS BILANCIO 2008 / IL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS Nel mese di ottobre 2008 è stata inoltre presentata al S.I.T. - Servizio di Taratura in Italia la richiesta per l accreditamento delle tarature di contatori con portate fino a 40 m 3 /h. Nel corso del 2008 sono state eseguite complessivamente circa prove/analisi. Insediamento territoriale e rapporti con gli Enti concedenti Il contesto normativo in cui la società svolge la propria attività di gestione e sviluppo del portafoglio concessioni continua ad essere caratterizzato da rilevanti incertezze e difficoltà interpretative per quanto riguarda sia la regolamentazione del periodo transitorio, che determina il momento delle nuove aggiudicazioni, sia le regole di svolgimento delle gare e di gestione del servizio. Al riguardo si rammenta che nel 2006 il cosiddetto Decreto Milleproroghe (Decreto Legge 30 dicembre 2005 n. 273 convertito in Legge 23 febbraio 2006 n. 51) aveva lasciato privi di una precisa formulazione normativa alcuni aspetti essenziali riguardanti la disciplina del periodo transitorio, quali: - l emanazione del bando di gara omogeneo a livello nazionale per l affidamento del servizio e la definizione dei criteri e delle modalità di espletamento e di aggiudicazione delle gare; - le modalità di gestione degli effetti occupazionali derivanti dal processo di liberalizzazione; - la disciplina del regime di proprietà degli impianti e la gestione degli aspetti patrimoniali nella fase di subentro del nuovo gestore; - l emanazione del contratto di servizio omogeneo a livello nazionale per la regolazione del rapporto tra gli Enti concedenti e i gestori del servizio. Successivamente, il Decreto Legge n. 159/07, modificato dalla Legge Finanziaria 2008, all art. 46 bis Disposizioni in materia di concorrenza e qualità dei servizi essenziali nel settore della distribuzione gas, aveva previsto: - l individuazione, entro il 1 marzo 2008, dei criteri di gara e di valutazione dell offerta per l affidamento del servizio di distribuzione gas; - la determinazione, entro il 1 dicembre 2008, di ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare, a partire da quelli tariffari, secondo l identificazione di bacini ottimali di utenza, in base a criteri di efficienza; - il bando di gara, entro il 1 dicembre 2010, per ciascun bacino ottimale di utenza; - la possibilità per i Comuni interessati dalle nuove gare, a decorrere dal 1 gennaio 2008, di incrementare il canone fino al 10% del VRD sino al nuovo affidamento, destinando prioritariamente le risorse aggiuntive all attivazione di meccanismi di tutela relativi ai costi dei consumi di gas da parte delle fasce deboli di utenti. Significative novità sono state introdotte con l art. 23-bis del Decreto Legge n. 112/08, convertito in legge con modificazioni dalla L. n. 133/08, che disciplina l affidamento e la gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Il provvedimento contiene norme di carattere generale, la cui completa applicazione è rinviata all emanazione di appositi regolamenti, ed è illustrato nel successivo capitolo Quadro normativo. A fine 2008 Italgas è concessionaria del servizio di distribuzione gas in comuni (1.220 al 31/12/2007), di cui in esercizio (1.121 al 31/12/2007). L aumento rispetto all anno precedente è dovuto: - all incorporazione, con decorrenza 1 luglio 2008, della controllata Siciliana Gas S.p.A., che ha determinato un incremento di 87 Comuni; - all acquisto, avvenuto il 30/9/2008, del ramo d azienda distribuzione gas dalla società To.Sa Costruzioni S.r.l., che ha apportato 6 nuove concessioni in Sicilia. A fronte di queste acquisizioni si è registrato una lieve riduzione originata dalla cessione degli impianti agli operatori aggiudicatari delle gare per il nuovo affidamento del servizio nei comuni di: - Pratola Peligna (AQ), concessione Italgas scaduta e consegna impianti avvenuta il 23/1/2008; - Asola (MN), concessione riscattata e impianti consegnati il 31/1/2008; - Celano (AQ), concessione scaduta e impianti consegnati il 18/3/2008. Nel mese di gennaio 2008 è stata aggiudicata definitivamente a Italgas, già operante quale concessionario uscente, la gara indetta dal comune di Bagnolo San Vito (MN) per l affidamento del servizio di distribuzione gas;. nel maggio successivo è stato stipulato il relativo Contratto di servizio ed è avvenuto il passaggio di proprietà degli impianti da Italgas al Comune, che ne ha affidato la gestione alla Società stessa. Italgas è risultata inoltre aggiudicataria della gara bandita a fine 2007 dal comune di Larino (CB). A fine gennaio 2009 è stato firmato il contratto di servizio per l affidamento a Italgas della gestione del servizio distribuzione gas nel Comune di Cerro Maggiore (MI), con relativa consegna degli impianti da parte del gestore uscente. Nel mese di gennaio 2009 sono stati consegnati gli impianti di distribuzione gas nel comune di Bussolengo (VR), a seguito della cessazione servizio a fine concessione. 14

17 ITALGAS BILANCIO 2008 / IL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS Nel corso del 2008, Italgas ha inoltre stipulato 57 atti aggiuntivi, che prevedono l estensione del periodo transitorio riguardante le concessioni gas, normalmente fino al 31/12/2012. Nel 2008 la Società ha formulato le offerte relative alle gare indette da 9 Comuni, di cui 6 già serviti da Italgas. Occorre rilevare che i disciplinari di gara predisposti dalle Amministrazioni comunali, continuano a privilegiare, nella maggior parte dei casi, gli aspetti economici a favore del Comune stesso, a scapito delle offerte basate su elevati livelli di qualità, sicurezza e continuità del servizio. Infine, nel quadro delle iniziative finalizzate allo sviluppo della propria presenza sul territorio, Italgas ha: - stipulato un contratto soggetto a condizioni sospensive per l acquisto del ramo d azienda di distribuzione del gas nei comuni di Settimo Torinese e Brandizzo in provincia di Torino; - presentata una manifestazione di interesse nell ambito della gara organizzata da Enel SpA per la cessione di quote azionarie della società di distribuzione Enel Rete Gas SpA. Vettoriamento e Codice di Rete Il rapporto tra le Società di distribuzione e le Società di vendita è regolato da un contratto definito Codice di Rete, nel quale sono precisate le seguenti prestazioni svolte dal distributore: - prestazioni principali: trasporto gas dal punto di consegna del trasportatore al punto di riconsegna del cliente finale, gestione tecnica dell impianto distributivo, sostituzione nella fornitura ai clienti finali, ecc. - prestazioni accessorie: esecuzione di nuovi impianti di canalizzazione e allacciamento, modifica o rimozione di impianti esistenti, attivazione, disattivazione, sospensione e riattivazione della fornitura ai clienti finali, verifica del gruppo di misura su richiesta dei clienti finali, ecc.; - prestazioni opzionali: manutenzione dei gruppi di riduzione e misura di proprietà dei clienti finali, attivazione di servizi sostitutivi di alimentazione dei punti di riconsegna, ecc.. Attraverso tale Codice di Rete sono definite: - le regole di accesso dei venditori al servizio di distribuzione per il trasporto gas ai punti di riconsegna da essi forniti, per l attivazione di nuove forniture e per la sostituzione di forniture esistenti (switching); - le procedure per lo scambio di informazioni tra distributori e venditori; - le modalità operative del servizio; - le procedure di attribuzione ai punti di riconsegna di competenza delle diverse società di vendita dei quantitativi di gas prelevati dalla rete di trasporto; - la gestione della misura del gas sia presso il punto di consegna che presso il punto di riconsegna dell impianto di distribuzione; - il sistema di fatturazione e pagamento dei servizi effettuati dal distributore, nonché le eventuali garanzie richieste alle società di vendita. Con decorrenza dal 1 marzo 2008, l Autorità ha aggiornato il Codice di Rete tipo per il servizio di distribuzione gas e conseguentemente anche la Società ha apportato analoghe modifiche al proprio Codice di Rete, con riferimento principalmente: - alla modalità di determinazione delle letture di switching, nel caso in cui l utente della rete, in qualità di utente subentrante, non abbia esercitato la facoltà di eseguire in proprio le letture ai sensi della Delibera n. 311/01 e il distributore non sia riuscito ad effettuarle; - all estensione delle regole di accesso per subentro, già valide per i punti di riconsegna chiusi per morosità, al caso dei punti di riconsegna chiusi per motivi di sicurezza; - all applicazione delle frequenze di lettura stabilite dalla Delibera n. 229/01 per i punti di riconsegna per i quali le Società di vendita non hanno comunicato alcuna frequenza di lettura; - all ampliamento del periodo dopo il quale può essere modificata da parte delle Società di vendita la scelta della competenza della lettura, secondo quanto previsto dalla Delibera n. 311/01. Infine, definendo gli obblighi dei soggetti responsabili delle attività di misura (meter : installazione e manutenzione dei gruppi di misura) e lettura (meter reading :raccolta, validazione e registrazione delle misure), con Delibera ARG/gas n. 159/08, in seguito integrata e modificata dalla Delibera ARG/gas n. 197/08, l Autorità ha introdotto nuove disposizioni sull assetto del servizio di misura del gas naturale. In particolare ha stabilito che, con decorrenza dal 1 gennaio 2009, l impresa di distribuzione sia responsabile esclusiva oltre che dell installazione e della manutenzione dei misuratori, anche della raccolta e della validazione e registrazione delle misure del gas nei punti di riconsegna degli impianti di distribuzione. In termini di remunerazione dell attività, la Delibera 159/08, regolando il periodo tariffario , ha definito una specifica componente tariffaria a copertura dei costi operativi relativi alla funzione di raccolta, validazione e registrazione delle misure. L Autorità, con Delibera ARG/gas n. 197/08, ha comunque differito di 6 mesi il termine sopra esposto, prevedendo un periodo transitorio dal 1 gennaio 2009 al 30 giugno 2009, 15

18 ITALGAS BILANCIO 2008 / IL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS durante il quale la responsabilità relativa al meter reading continua a essere mantenuta in capo ai soggetti che la detenevano nel 2008, con riconoscimento della predetta componente tariffaria. Al 31/12/2008 Italgas trasporta nelle proprie reti il gas di 105 società di commercializzazione, in crescita di 4 unità rispetto all anno precedente, per effetto della richiesta di accesso di 12 nuove società e del cessato rapporto con 8 operatori. Nel corso del 2008, Italgas ha vettoriato milioni di metri cubi di gas, a fronte dei milioni dell anno precedente (+3,6%). Al 31/12/2008 i punti di riconsegna attivi ammontano a ( nel 2007). Complessivamente il loro numero aumenta rispetto al 31/12/2007 di unità; la variazione è dovuta principalmente agli incrementi conseguenti all incorporazione della Siciliana Gas S.p.A. e all acquisizione del ramo d azienda distribuzione gas da To.Sa Costruzioni S.r.l., parzialmente compensati dalle cessioni relative ai Comuni di Asola, Pratola Peligna e Celano. Nel corso del 2008 sono state gestite richieste di switching (-4,8% rispetto al 2007), costituite dalle richieste di subentro per sostituzione della società venditrice nella fornitura del gas ai punti di riconsegna. 16

19 ITALGAS BILANCIO 2008 / LE LINEE STRATEGICHE E LA GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI Le linee strategiche e la gestione delle partecipazioni Il 2008 è stato caratterizzato dall avvio di importanti operazioni che hanno significativi effetti sul perimetro di attività della Società. Sicilia Al fine di semplificare il proprio assetto partecipativo e realizzare economie di scala, il 12 giugno 2008, la Società ha stipulato con decorrenza 1 luglio 2008 l atto di fusione per incorporazione di Siciliana Gas S.p.A., già posseduta al 100%. L operazione ha generato un avanzo di fusione di 22 milioni di euro. Sempre in Sicilia, con l intento di ottimizzare la gestione sul territorio e cogliere le occasioni di sviluppo esistenti nell area, il 29 luglio ha acquistato, per un importo pari a euro , il ramo d azienda distribuzione gas dalla società To.Sa Costruzioni S.r.l.. La società risultava titolare di 6 concessioni nei Comuni di Acate, Chiaramonte Gulfi (in provincia di Ragusa), Floresta, Tortorici, Santa Lucia del Mela (in provincia di Messina) e Sciara (in provincia di Palermo), di durata trentennale con scadenza entro il 2036, non applicandosi in Sicilia il regime di scadenza ex-lege delle concessioni, stabilito dal Decreto Letta, in forza della Legge Regionale n. 2 del 26 marzo La rete distributiva oggetto di acquisizione ha un estensione di 286 km e trasporta 8 milioni di metri cubi di gas all anno a circa clienti finali. Contestualmente la Società ha acquisito dalla stessa To.Sa Costruzioni S.r.l. una quota pari al 100% del capitale sociale della Società di vendita gas COM. e S.V. S.r.l. Gas & Power Unipersonale, al prezzo di euro , il cui ramo d azienda vendita è stato oggetto di cessione a Eni Divisione G&P il 30 ottobre Infine, sempre in data 29 luglio, Italgas ha stipulato il contratto di acquisto del ramo d azienda per la distribuzione del gas, relativo a 10 concessioni siciliane, dalla società Co.M.E.S.T. S.p.A. Tale contratto sarà perfezionato nel corso del

20 ITALGAS BILANCIO 2008 / LE LINEE STRATEGICHE E LA GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI Area metropolitana di Roma Nell ambito della procedura di cessione da parte della società francese Suez S.A. (oggi GdF-Suez S.A. a seguito di fusione) della propria controllata belga Distrigaz, la controllante Eni, a seguito di intese preliminari con Italgas, ha concordato di cedere a Suez unitamente ad altri assets nei settori gas ed elettrico, le attività di distribuzione di Italgas nell area metropolitana di Roma. Il 29 maggio 2008 sono stati sottoscritti i relativi contratti preliminari, inclusi i termini di cessione delle attività di distribuzione gas di tale area metropolitana. Il contratto definitivo per la cessione dell attività nell area di Roma è stato stipulato fra Italgas e GdF- Suez il 30 ottobre Oggetto della cessione è il ramo d azienda relativo alla distribuzione gas nei comuni di Roma, Fiumicino, Ciampino, Marino, Grottaferrata, Rocca di Papa e Frascati, comprendente le reti di distribuzione (di lunghezza pari a circa km) ed i relativi impianti, circa 1,3 milioni di punti di riconsegna (pari a circa il 28% delle utenze servite), unitamente a circa 800 risorse umane a esso dedicate. La cessione avverrà tramite il conferimento da parte di Italgas di tale ramo di azienda nella società Rete Gas Roma S.r.l. (appositamente costituita il 26 novembre 2008 con capitale sociale interamente detenuto da Italgas) ed il successivo trasferimento delle quote del capitale di tale società a GdF-Suez. Il prezzo stabilito, riferito al 31/12/2008, è pari a milioni di euro. Il perfezionamento dell operazione è sospensivamente condizionato all ottenimento del consenso al trasferimento della concessione, da parte del Comune di Roma, entro il termine massimo del 30 agosto

21 ITALGAS BILANCIO 2008 / COMMENTO ALLA SITUAZIONE ECONOMICA, FINANZIARIA E PATRIMONIALE Commento alla situazione economica, finanziaria e patrimoniale L andamento economico 2008 della Società è sintetizzato nella tabella che segue: Conto economico (milioni di ) Var. ass. Var. % Ricavi della gestione caratteristica ,8 Altri ricavi e proventi ,2 Ricavi totali ,5 Costi operativi (264) (248) 16 (6,1) di cui non ricorrenti (6) Margine operativo lordo ,5 Ammortamenti e svalutazioni (110) (122) (12) 10,9 Utile operativo ,3 Oneri finanziari netti (12) (43) (31) Proventi netti su partecipazioni ,6 Utile prima delle imposte ,4 Imposte sul reddito (28) (65) (37) Utile netto (36) (14,1) 19

22 ITALGAS BILANCIO 2008 / COMMENTO ALLA SITUAZIONE ECONOMICA, FINANZIARIA E PATRIMONIALE L utile operativo conseguito nel 2008 ammonta a 278 milioni di euro, con un aumento di 26 milioni di euro, pari al 10,3%, rispetto al Tale incremento è dovuto principalmente: - ai maggiori ricavi della gestione caratteristica (17 milioni di euro), dovuti in particolare ai maggiori ricavi netti di vettoriamento (21 milioni di euro); - ai maggiori altri ricavi e proventi (5 milioni di euro), derivanti principalmente dall incremento dei proventi netti da titoli di efficienza energetica (9 milioni di euro); - ai minori costi operativi (16 milioni di euro), per la riduzione dei costi esterni per acquisti, prestazioni e altri servizi (8 milioni di euro) e del costo del lavoro (8 milioni di euro). Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall incremento degli ammortamenti (12 milioni di euro), dovuto alla riduzione da 25 a 20 anni della vita utile dei misuratori gas, in relazione al piano di sostituzione degli stessi illustrato nel capitolo Il servizio di distribuzione gas (5 milioni di euro), alle quote relative rispettivamente alla rete gas (2 milioni di euro), all incorporazione della Siciliana Gas S.p.A. (3 milioni di euro) e alle immobilizzazioni immateriali per software (2 milioni di euro). L utile netto (220 milioni di euro) diminuisce di 36 milioni di euro (-14,1% rispetto al 2007), per l effetto combinato dei seguenti fenomeni: - il predetto aumento dell utile operativo di 26 milioni di euro; - maggiori proventi netti su partecipazioni per l aumento dei dividendi incassati, pari a 6 milioni di euro; - maggiori imposte dell esercizio, pari a 37 milioni di euro, conseguenti in particolare al fatto che nel 2007 la Società aveva beneficiato dell utilizzo del fondo imposte differito conseguente alla riduzione delle aliquote d imposta stabilita dalla Legge Finanziaria 2008; - incremento degli oneri finanziari netti di 31 milioni di euro, connesso al maggiore indebitamento finanziario netto conseguente all ottimizzazione della struttura finanziaria operata con la distribuzione di un dividendo straordinario. Ricavi della gestione caratteristica I ricavi della gestione caratteristica, pari a 614 milioni di euro, si incrementano rispetto al 2007 di 17 milioni di euro (+2,8%) e sono così composti: (milioni di ) Diff. Ricavi netti di vettoriamento Assistenza tecnica, ingegneristica, informatica e altre prestazioni (2) Vendita materiali 5 4 (1) Gestione riscaldamento conto terzi 2 1 (1) I maggiori ricavi di vettoriamento gas derivano per 13 milioni di euro dai più elevati volumi vettoriati e per 11 milioni di euro dall incorporazione di Siciliana Gas S.p.A. con decorrenza dal 1 luglio 2008; tali incrementi sono parzialmente compensati da conguagli per variazioni tariffarie per 3 milioni di euro e dagli effetti delle cessioni dei rami aziendali relativi a comuni toscani e siciliani effettuate nel I volumi di gas vettoriati passano da milioni di metri cubi nel 2007 a milioni di metri cubi nel 2008 (+ 3,6%), comprensivi di 87 milioni di metri cubi relativi alla Siciliana Gas S.p.A.. La diminuzione dei ricavi per assistenza tecnica, ingegneristica e informatica e per altre prestazioni è dovuta a minori prestazioni di carattere informatico rese alle Società consociate e di carattere tecnico rese a terzi. Altri ricavi e proventi Gli altri ricavi e proventi (34 milioni di euro) aumentano di 5 milioni di euro e comprendono le seguenti voci: (milioni di ) Diff. Proventi netti da titoli di efficienza energetica (*) Proventi degli investimenti immobiliari Rimborsi da terzi e risarcimenti assicurativi Accertamento sicurezza impianti 5 4 (1) Plusvalenze da alienazione cespiti e rami d azienda 13 (13) Altri proventi diversi (*) I proventi da titoli di efficienza energatica sono esposti al netto dei costi per l acquisto degli stessi titoli, pari a 20 milioni di euro nel 2008 (3 milioni di euro nel 2007) 20

23 ITALGAS BILANCIO 2008 / COMMENTO ALLA SITUAZIONE ECONOMICA, FINANZIARIA E PATRIMONIALE L incremento di 5 milioni di euro rispetto all esercizio precedente deriva prevalentemente dai maggiori proventi netti da titoli di efficienza energetica (9 milioni di euro) e da maggiori proventi diversi (7 milioni di euro), effetti compensati dalle minori plusvalenze da alienazione cespiti e rami d azienda, avendo l esercizio 2007 beneficiato per 13 milioni di euro della cessione del ramo d azienda Piombino alla Toscana Energia S.p.A.. Costi operativi I costi operativi (248 milioni di euro) diminuiscono di 16 milioni di euro e sono così ripartiti: (milioni di ) Diff. Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (8) Costo lavoro (8) (16) In particolare i costi per acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi, pari a 145 milioni di euro nel 2008 (-8 milioni di euro rispetto al 2007), comprendono le seguenti voci: (milioni di ) Diff. Materiali, manutenzioni e prestazioni tecniche (3) Canoni e compartecipazioni per concessioni, licenze e brevetti Consulenze e prestazioni professionali (3) Servizi vari (postali, telefonici, vigilanza, energia elettrica, ecc.) Servizi informatici (2) Servizi relativi al personale 8 8 Trasporti, locazioni e noleggi 7 7 Assicurazioni 5 4 (1) Pubblicità e sponsorizzazioni 2 1 (1) Costi della gestione ordinaria (9) Minusvalenze patrimoniali Imposte indirette, tasse e tributi 4 4 Altri oneri diversi Altri costi esterni Accantonamenti per rischi, oneri e svalutazione crediti al netto degli utilizzi per esuberanza (7) Capitalizzazione prestazioni interne (10) (9) (8) La riduzione dei costi della gestione ordinaria si riferisce in particolare a: - minori costi per prestazioni tecniche (3 milioni di euro, in particolare per effetto di minori spese su impianti, fabbricati e altri beni patrimoniali); - minori acquisizioni di servizi informatici (2 milioni di euro, soprattutto per effetto delle minori prestazioni effettuate per conto di società consociate); - minori consulenze e prestazioni professionali (3 milioni di euro, riferibili in particolare alle prestazioni amministrative). Inoltre i costi per acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi comprendono 2 milioni di euro derivanti dall incorporazione della Siciliana Gas S.p.A.. Gli accantonamenti per rischi, oneri e svalutazione crediti dell esercizio riguardano: - oneri ambientali per 8 milioni di euro; - oneri conseguenti al già citato protocollo d intesa sui conguagli per i contatori domestici per 6 milioni di euro; - procedure giudiziarie in corso per 2 milioni di euro; - svalutazione dei crediti per 2 milioni di euro; - spese future relative a piani di incentivazione del management aziendale per 1 milione di euro. Tali accantonamenti sono esposti al netto di utilizzi per esuberanza di 7 milioni di euro (5 milioni di euro nel 2007) e per copertura di perdite su crediti pari a 2 milioni di euro e registrano una diminuzione di 7 milioni di euro rispetto al 21

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