ONG: caratteristiche, principi problemi e prospettive. ROMA, La Sapienza 16 APRILE 2019 Francesco Pertelli
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1 ONG: caratteristiche, principi problemi e prospettive ROMA, La Sapienza 16 APRILE 2019 Francesco Pertelli
2 Come funzionano le ONG Associazioni senza scopo di lucro soggette a disciplina civilistica (libro1.titolo II, capo II e III) Natura privatistica, non profit di solidarietà Conformità di una parte di esse ai sensi della legge 49 del 1987 (vedere evoluzione legge 125 Agosto 2014) Riconoscimento da parte del MAE (idoneità) Molte ONG sono anche ONLUS
3 Quadro istituzionale Le ONG possono avere riconoscimenti internazionali ad es. ECOSOC dell ONU Interlocutore indipendente propositivo nei confronti dei governi e delle istituzioni internazionali La rilevanza del principio di sussidiarietà
4 Classificazione e tipologie Attività operative progetto di sviluppo aiuto umanitario attività di awareness & influecing Finanziamento donatori istituzionali: locali, nazionali, internazionali privato: individuali, imprese, fondazioni
5 Classificazione e tipologie Campo di azione geografica: locale nazionale Internazionale Base associativa: soci / soci lavoratori Orientamento culturale, politico, religioso
6 Principi e caratteristiche Il diritto di ogni persona a godere dei propri diritti fondamentali; un livello di vita basato su un equa distribuzione delle risorse La definizione di obiettivi comuni con le comunità - partenariati La partecipazione diffusa quale elemento centrale di ogni azione di sviluppo
7 Principi e caratteristiche Il dialogo paritario con gli interlocutori della società civile locale Il coinvolgimento dell opinione pubblica dei PI quale diritto/dovere Il richiamo a porre in ogni situazione al primo posto i bisogni e le priorità del Sud
8 Principi e caratteristiche Avere un approccio professionale Perseguire come priorità il capacity building Intervenire sui gruppi e fasce vulnerabili Intervenire sulle disparità di genere Promuovere nel Nord attività di sensibilizzazione ed educazione Impegnarsi a creare una rete di alleanze globali
9 Advocacy, partnership,una rete di alleanze globali sul tema della democrazia e della rappresentanza Le ONG in Italia negli ultimi 10 anni Le trasformazioni dell Associazione delle ONG Italiane. Il processo di apertura dell Associazione, l inclusione delle associazioni di solidarietà e cooperazione e dei nuovi attori della cooperazione (commercio equo e finanza etica, ambientalismo, ONG sociali e sindacali ecc.) La nascita del CINI nel 2003 e la presenza delle ONG internazionali in Italia La nascita di LINK 2007 Il tema della rappresentanza e le reti di scopo La questione aperta di una nuova rappresentanza unitaria : chi sono e chi rappresentano le ONG, come reinvestire un patrimonio importante o il rischio di disperderlo
10 I nodi principali delle ONG italiane La difficoltà di superamento della frammentazione e i problemi che ne derivano: sviluppo di massa critica;impatto comunicativo come difficoltà a valorizzare la ricchezza delle esperienze e delle elaborazioni La difficoltà di creare solidi rapporti di alleanza con i differenti attori della società civile La difficoltà di legittimazione, la polemica (a volte ingiustificata) contro i professionisti della cooperazione Il tema della governance trasparente Il blocco generazionale La difficoltà ad agire su scala europea europea, al di là della dimensione progettuale L Efficacia delle ONG Italiane: una analisi sui punti di forza e di debolezza - (v. ricerca del Politecnico di Milano 2011)
11 Alcuni esempi di innovazione Il metodo del lavoro per coalizioni nazionaliglobali: La coalizione GCAP Italia e la campagna Beyond 2015 sul post 2015 (dopo gli Obiettivi del Millennio) La dimensione europea: la nascita di CONCORD Italia e il rilancio delle presenza delle ONG italiane in Europa Lo sviluppo delle Piattaforme unitarie tematiche: La piattaforma Medio Oriente e Mediterraneo Le ONG italiane partecipano alle alleanze di società civile internazionale Le ONG da sole non bastano, il rapporto con gli altri attori della società
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