COME PRODURRE UN VIDEO VIRALE

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1 COME PRODURRE UN VIDEO VIRALE

2 Indice pag. 3 pag. 7 Introduzione 10 consigli per produrre un video virale pag. 15 Un po di software per il video editing pag. 23 I video che ce l hanno fatta pag. 31 Conclusioni 2

3 Millionaire Digital Edition Introduzione 3

4 Avete un blog e non sapete come promuovervi? O una piccola impresa ma tutti i soldi che avete utilizzato per la pubblicità sono serviti a poco? O magari non avete un capitale di partenza che vi permetta di iniziare una campagna pubblicitaria? Se la risposta a queste domande è si, bene, significa che avete saltato qualche passaggio nella vostra strategia di marketing. Esiste infatti una modalità, molto utilizzata dalle grandi aziende, su cui premere per promuoversi online: l utilizzo dei video virali. Spesso, infatti, le diverse strategie di marketing classico utilizzate sul web lasciano il tempo che trovano. Perché? La risposta è semplice. Internet offre sicuramente modalità meravigliose per raggiungere i propri clienti, anche attraverso l uso dei social. Spesso, una campagna serrata basata sul passa parola sui social network può dare alla vostra azienda le carte necessarie per incrementare visite e vendite. Ma altrettanto spesso, questo non è sufficiente. 4

5 Gran parte degli utenti che visitano il web, lo fanno per cercare intrattenimento, divertimento. Esiste una modalità che va oltre i limiti dei testi o delle semplici immagini, che riesce ad incarnare in sé la piacevolezza della fruizione al passaparola più semplice da diffondersi: i video virali. Esistono numerose ricerche che certificano come le aziende puntino con sempre maggior frequenza ad affidare le proprie campagne di marketing ai video da diffondere sul web tramite i social. Questo avviene perché, anche in Italia, il numero di persone che utilizzano dispositivi mobili cresce a dismisura e, con esso, l abitudine a guardare video divertenti su canali come YouTube che, non si può ignorare, è diventato il secondo motore di ricerca al mondo. Fonte: Adweek 5

6 L infografica che abbiamo riportato mostra come le persone sono solite guardare i video. I dati rivelano una crescita del trend di fruizione di video in movimento che raggiunge, infatti, il 51% contro il 48% di quelli visionati in casa. 3 miliardi di dollari in pubblicità Un business che, a livello di pubblicità, ha fatturato nel miliardi di dollari. Ragioni più che sufficienti per pensare di creare un video virale per far conoscere la vostra azienda, che ne dite? Di seguito vi proponiamo 10 consigli utili per creare un video che abbia tutte le carte in regola per diventare virale. 6

7 Millionaire Digital Edition 10 consigli per produrre un video virale 7

8 1. Sviluppa un idea unica e creativa Trova la tua idea unica basata sul tuo marchio o sul tuo prodotto. Questo passaggio può essere molto difficile, o molto semplice, dipende dal tuo brand. L importante è non essere troppo generici. Punta a raggiungere un tipo di target e focalizzati su quello. Basati su delle parodie, su video divertenti, su animazioni. Non centellinare la tua creatività. L obiettivo è aumentare la tua conoscenza sul web. Campagna pubblicitaria Citroen C4 8

9 2. Crea un contenuto utile o divertente I dati dimostrano che i video che insegnano all utente a fare qualcosa di concreto, sono tra i più visualizzati. La stessa cosa vale per i filmati divertenti che hanno in sé una dose tale di carattere non convenzionale da diventare subito virali. Autore: Littoraria Prenditi del tempo per capire cosa può essere utile o può far divertire i tuoi consumatori. Ricorda, esiste un unica parola chiave in questa fase: innovazione. 3. Scegli bene il titolo Il titolo del tuo video è la prima cosa che può aumentare il tuo traffico di utenti. Innanzitutto perché attira subito l attenzione e suscita curiosità, spingendo le persone a visualizzare il tuo contenuto, e in secondo luogo perché, utilizzando le keyword appropriate, puoi ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca. 9

10 4. Presta attenzione alla durata Come suggerito da Paolo Zanzottera, AD Shinystat, durante il Be-Wizard edizione 2011, anche per i video vale la regola dei 10 secondi. È necessario, per far rimanere attaccati gli spettatori allo schermo, generare attesa e curiosità nei primi 10 del video. Dopo questo breve lasso di tempo, infatti, l attenzione dell utente subisce un rapido declino. 10

11 5. Cura il sistema SEO per i video Ottimizzare i nostri video attraverso un sistema SEO oriented è importantissimo. E non sbagliare nel pensare che sia una cosa valida solo per i testi scritti. Ricordati che gran parte del traffico sul web è generato dai motori di ricerca. Come già scritto al punto 3, dunque, scegli bene i tag da inserire nel titolo, ma presta attenzione anche a ciò che scrivi nella descrizione del tuo video virale. Inoltre, permetti ai tuoi utenti di inserire commenti e di integrarlo nei blog/siti/social. Questo potenzia non soltanto il passaparola e l interazione con le persone, ma favorisce il tuo potenziamento su youtube. 11 Fonte: DemoDuck

12 6. Inserisci il tuo URL Rendi visibile il tuo sito web inserendo l indirizzo nel video. Ci sono diversi modi per farlo. Puoi decidere di far comparire una schermata finale su cui inserire il tuo url, o puoi decidere di modificare il tuo prodotto inserendo una casella di testo con le tue informazioni nel video stesso. A questo link, una guida sull inserimento di link in video di YouTube. 12

13 7. Mostra il tuo brand Se fare una campagna di marketing spudorata allontana i consumatori, per mostrare il tuo marchio puoi, in alternativa, far comparire il tuo logo in un qualsiasi punto o momento del video. Per questa funzione puoi utilizzare diversi semplici programmi di editing, alcuni dei quali saranno approfonditi in seguito. 8. Inserisci sempre una chiamata all azione Interazione è la parola chiave per mantenere il contatto con i tuoi utenti e aumentare il traffico. Non farti sfuggire l occasione di chiedere a chi ti vede di visitare il tuo sito, piuttosto che postare un commento o qualsiasi altra cosa che crei coinvolgimento. Un esempio creativo e simpatico è fornito dal video interattivo Tipp-ex (guardalo qui). 13

14 9. Non focalizzarti sulle vendite Quando crei il tuo video virale, non pensare alla vendita. L utente potrebbe non apprezzare il tuo gesto. Se vuoi veramente creare qualcosa che giri abbondantemente sul web, focalizzati su altri aspetti come l emozione, l universalità, la concretezza. Ma mai sulle vendite. Focalizzati sull emozione e l universalità 10. Sperimenta in continuazione Che tu abbia un capitale di partenza sufficiente da permetterti di affidare la realizzazione del video a un team di superesperti o che tu parta letteralmente da zero, poco importa. È il pubblico a decidere cosa far diventare virale e cosa no. Il suggerimento? Sperimenta ogni possibile variante. Prova e riprova fino a quando non troverai la soluzione adatta a venire incontro alle esigenze e ai gusti del tuo particolare target. Sarà questo a far decollare il tuo brand. 14

15 Millionaire Digital Edition Un po di software per il video editing 15

16 Abbiamo parlato del perché è importante creare una campagna marketing focalizzata sui video virali, abbiamo fornito dei consigli utili su come realizzarli, ma dove trovare gli strumenti per farlo? Di seguito, vi forniamo un elenco e una piccola descrizione di alcuni dei programmi più diffusi e semplici da usare per creare un video home made. 16

17 imovie è uno strumento pensato apposta per i possessori di un prodotto Mac. Non importa che tu abbia un portatile, puoi implementare il servizio anche sul tuo ipad. Con un interfaccia semplice da utilizzare, imovie ti permette di registrare video, trascinarli e creare delle cartelle apposite, tagliarli, modificarli, aggiungergli didascalie e colonne sonore e, infine, applicare degli effetti. 17

18 Adobe Premiere Elements è uno degli strumenti video più noti e più potenti. È possibile ottenere una versione di prova di 30 giorni o acquistare la versione consumer friendly a 79,99 $. Il pacchetto completo ha ovviamente un costo maggiore. Molto semplice da utilizzare, permette di usare una serie di funzioni automatizzate per migliorare la qualità dei filmati e la condivisione. 18

19 MuveeRevealX è considerato uno degli editing più semplici da caricare e utilizzare. Permette di selezionare foto, video, aggiungere commenti, effetti grafici e audio, titoli di apertura e didascalie. Permette anche di registrare una voce fuori campo da utilizzare, magari, come voce narrante al vostro racconto. Il costo dipende dalla versione che si desidera scaricare. Si va, infatti, da una versione business di 499$, a una home personal di 59,95$, a una express, pensata per creare video per youtube e facebook, di 19,95$. 19

20 Camtasia è lo strumento adatto per creare video tutorial. Ti permette, infatti, di registrare con estrema facilità delle sequenze video di tutto ciò che accade sul tuo pc. Puoi anche scegliere di comporre una serie di immagini statiche in un video. Una volta effettuata la registrazione, il programma ti permette di editare le immagini attraverso un serie di opzioni. Interfaccia grafica semplice da utilizzare e, inoltre, dà la possibilità di creare prodotti interattivi con link cliccabili. È possibile scaricare la versione di prova gratuita o acquistarlo a 265,00. 20

21 Animoto, a differenza degli altri, è uno strumento utilizzabile direttamente sul web. Consente di caricare immagini e clip video direttamente da internet e di comporle in formato video aggiungendo didascalie, indirizzi web e commenti. Offre la possibilità di scegliere tra un centinaio di brani royalty-free e di condividere i video sui principali social anche attraverso l apposita applicazione per iphone. Si può utilizzare una versione free per video fino a 30 secondi, altrimenti abbonarsi alla versione Plus di 5 $ al mese o 30 $ all anno, o a quella Pro di 39 $ al mese o 249 $ annuali; dipende dalle funzioni richieste. 21

22 Ovviamente l elenco di programmi di editing per video scaricabili gratuitamente o a pagamento da internet non si esaurisce qui. Ne esistono veramente un infinità. Noi abbiamo voluto segnalarvi solo alcuni di questi software, tra i più usati. La scelta varia dal tipo di prodotto che volete proporre, al budget da impiegare, al grado di esperienza nell utilizzo di questi strumenti. 22

23 Millionaire Digital Edition I video che ce l hanno fatta 23

24 Di seguito vi proponiamo un elenco di video che sono diventati virali sul web seguiti da una breve analisi realizzata da Kevin Allocca, il trend manager di YouTube. Un esercizio utile per capire in fondo quali possono essere gli elementi che fanno la differenza per i vostri utenti. Ricordate, sono 3 le ragioni per cui un video diventa virale: 1. È spinto da un lanciatore di tendenze; 2. C è una comunità che partecipa; 3. contiene qualcosa di inaspettato. Vediamo tutti e tre i casi. 24

25 Lanciatori di tendenze L 8 gennaio del 2010 un certo Bear Velasquez pubblicò su YouTube un video che ritraeva un arcobaleno. 25

26 La sua intenzione di partenza non era legata a creare un video virale ma semplicemente a postare, come del resto aveva già fatto, un contenuto sulla bellezza della natura. Inspiegabilmente, però, a un certo punto le visualizzazioni crebbero a tal punto da arrivare fino a 23 milioni solo nel Oggi, il video è stato visto da oltre 35 milioni di persone. Perché? L inizio della curva di crescita delle visualizzazioni si ebbe nel momento in cui un popolare comico statunitense, Jimmy Kimmel, postò un tweet che invitava a visualizzare il contenuto di Bear Velasquez, considerato, da lui, il più simpatico video del mondo. Questo mostra la viralità che può derivare quando un lanciatore di tendenze stimola un pubblico di utenti vastissimo a compiere un azione. 26

27 Partecipazione della comunità Il secondo video che vi proponiamo è stato postato il 16 settembre del 2011 e, ad oggi, conta quasi 18 milioni di visualizzazioni. Come per l esempio precedente, anche questo video ha subito una crescita improvvisa legata a un azione particolare. L elemento che ha fatto scatenare il pubblico di YouTube è stato il fatto che Tosh.0, una programma americano che commenta video, clip, celebrità online, ha pubblicato su Twitter una frase ironica collegata al video. Questo ha dato il via a un fattore virale impressionante che ha permesso la creazione in rete di una community e di una serie di video virali girati intorno a Friday. 27

28 Ecco come il coinvolgimento della comunità virtuale permette di far schizzare le visualizzazioni di un prodotto multimediale in rete. 28

29 L inaspettato L ultimo esempio trattato da Kevin Allocca riguarda Nyan Cat, un animazione con musica di sottofondo che si ripresenta sempre uguale in un loop della durata di 3 minuti e

30 Come può essere che un video del genere riesca ad ottenere oltre 85 milioni di visualizzazioni? Una cosa inaspettata, ovviamente. Eppure, una comunità di utenti è spuntata fuori dal nulla ed ha creato una serie di versioni che rivisitano il video originale. Un elemento creativo, di sicuro, che ha permesso alla comunità di compartecipare al video stimolando un azione comune che si è diffusa a macchia d olio. Qual è la forza di propulsione del tuo video? Ciò che Kevin Allocca vuol farci comprendere con la sua analisi è che per quanto siamo bravi a produrre video, abbiamo comunque bisogno di una forza di propulsione che può venire direttamente da un lanciatore di tendenze, come Jimmy Timmel o Tosh.0, o da un elemento inaspettato che porta il nostro pubblico ad interagire a tal punto col nostro prodotto, da far impennare le visualizzazioni. 30

31 Millionaire Digital Edition Conclusioni 31

32 Questo è l ultimo importante consiglio che vi diamo sulla creazione di un video virale: condividete, condividete, condividete e, soprattutto, impressionate. Siete pronti a creare il vostro primo video? No? Non importa, non lo dovete essere per forza. L importante è che iniziate a farlo, le idee arriveranno e, col tempo, sarete in grado di comprendere quali sono quelle fatte apposta per voi. 32 Autore: Giorgio Montersino