Le rapine in banca: implicazioni di ricerca e di policy
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- Ottaviana Cosentino
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1 Le rapine in banca: implicazioni di ricerca e di policy Convegno ABI su Banche e Sicurezza, Roma Palazzo Altieri 10 Giugno 2010 Ernesto U. Savona Professore di Criminologia nell Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore di TRANSCRIME ernesto.savona@unicatt.it
2 Tra il 2005 e il 2009 il 7% delle agenzie ha subito il 61,1% delle rapine 100% AGENZIE RAPINATE Elaborazione Transcrime di dati ABI - OSSIF 12% + 7% 61,1 % delle rapine
3 Pochi target Molti reati Molti studi hanno evidenziato come i reati non si distribuiscano casualmente (Ratcliffe e McCullagh, 1998; Farrell e Pease, 2001) Pochi soggetti o luoghi tendono ad attirare concentrazioni di reati di molto superiori alla media La multivittimizzazione (lo stesso target che subisce più reati) non segue modelli causali ma tende ad evidenziare quei soggetti o luoghi con caratteristiche tali da risultare particolarmente appetibili per i criminali
4 Perché concentrarsi sulle rapine in banca? Particolarità del caso italiano: il 39% delle rapine in banca europee commesse tra il 1996 e il 2001 sono avvenute in Italia (EBF, 2009) Pochi studi fin ora hanno approfondito la relazione tra banche e multivittimizzazione (Matthews et al, 2001; Weisel, 2007)
5 Quali fattori possono spiegare la multivittimizzazione? Alcuni studiosi hanno evidenziato due fenomeni che possono causare la ripetuta vittimizzazione di un obiettivo: Effetto Flag Effetto Boost I due effetti possono agire indipendentemente o combinarsi tra loro (Weisel, 2007; Brantingham e Brantingham, 2008)
6 Effetto Flag L agenzia X ha delle caratteristiche ambientali che la rendono più esposta al rischio rapina. Come conseguenza l agenzia X tenderà a subire un numero di rapine (tentate o compiute) superiore alla media. Alcune caratteristiche ambientali possono essere condivise da più agenzie collocate nella stessa area estendendo così all intera zona il rischio di multivittimizzazione (effetto contagio)
7 Come misurarlo Individuare le singole agenzie o le aree maggiormente vittimizzate e indagarne le caratteristiche che possono avere un effetto criminogeno. Che cosa fare? Il database OSSIF è una risorsa fondamentale per questo lavoro. Il suo continuo miglioramento permetterà di raffinare nel futuro analisi come quella che qui si propone. Sarà così possibile raccogliere più informazioni sul contesto urbano nel quale si trova l agenzia, migliorando ulteriormente le capacità d i prevenzione.
8 AGENZIE RAPINATE A MILANO 72% delle rapine Elaborazione Transcrime di dati ABI OSSIF
9 STIMA KERNEL DELLA DENSITA DI RAPINE A MILANO Porta TICINESE Corso LODI Viale REGINA MARGHERITA Elaborazione Transcrime di dati ABI OSSIF
10 Effetto Boost Una rapina riuscita è un incentivo a commetterne un altra. Nel corso della prima esperienza il rapinatore acquisisce informazioni che possono spingerlo a compiere rapine successive aumentandone la probabilità di riuscita.
11 Come misurarlo In mancanza di dati diretti sui rapinatori si possono fare delle ipotesi: IPOTESI 1: I rapinatori sono spinti a commettere nuovamente il reato nella stessa agenzia se la prima rapina ha avuto successo o il bottino rapinato è stato alto IPOTESI 2: La vicinanza temporale delle rapine subite da una stessa agenzia o, per contagio da agenzie vicine della stessa banca, può far supporre che si tratti di attacchi ripetuti da parte degli stessi autori Che altri dati ci vorrebbero? Dati più completi e precisi sugli autori di reato e sui loro modus operandi. Dati sulle motivazioni dei criminali (interviste agli autori di reato arrestati)
12 Ipotesi 1 - Il successo della prima rapina favorisce un ulteriore vittimizzazione? Agenzie N Bottino medio prima rapina % successo prima rapina Vittimizzate ,30% Multivittimizzate ,24% Elaborazione Transcrime di dati ABI OSSIF In questo caso l ipotesi 1 sembra NON essere confermata
13 Ipotesi 2 - L intervallo temporale tra rapine ripetute suggerisce la possibilità che gli autori siano gli stessi? L INTERVALLO di tempo medio tra una rapina e l altra è di 355 giorni. MA dopo aver subito una rapina un agenzia ha il 41% di probabilità di subirne una seconda entro 6 mesi e il 63% (41%+ 22%) entro 1 anno. Elaborazione Transcrime di dati ABI OSSIF
14 FOCUS: Identificare gli effetti di boost e flag nelle agenzie di un istituto di credito a Milano
15 Agenzie totali 18 Agenzie Rapinate 8 Agenzie Multivittimizzate 6 Elaborazione Transcrime di dati ABI OSSIF AGENZIE MILANESI DELL ISTITUTO DI CREDITO XX
16 FLAG: Una sola agenzia ha subito 5 rapine in 3 anni Elaborazione Transcrime di dati ABI OSSIF BOOST: Serie di 5 rapine in poco più di due mesi a danno di agenzie dello stesso istituto e vicine tra loro meno di 1 km, è possibile che si tratti degli stessi autori.
17 Cosa si può fare nell immediato? Prevenire la multivittimizzazione facendo attenzione alle modalità delle rapine precedenti. Una seconda rapina non è quasi mai dovuta al caso! Porre l accento sul fatto che agenzie diverse hanno rischi diversi. Gli interventi debbono essere mirati considerando le caratteristiche e il contesto nel quale la singola agenzia è inserita. Migliorare e incentivare la cooperazione e lo scambio di informazioni (modus operandi, numero di rapinatori, etc..) tra le agenzie presenti sul territorio. L obiettivo è tentare di ridurre la vulnerabilità territoriale.
18 Cosa si può fare con la ricerca criminologica? Comprendere meglio le dinamiche spaziali e temporali della multivittimizzazione. In particolare per prevenire situazioni di flag si potranno identificare i fattori di rischio nel contesto urbano che rendono un agenzia attraente al fine di ridurli attraverso misure preventive ad hoc. Nel caso di effetto boost può aiutare a comprendere i meccanismi decisionali che spingono un rapinatore a ritentare un colpo puntando quindi a ridurre le possibilità di contagio.
19 Di cosa ha bisogno la ricerca criminologica? Per far questo si rende necessario raccogliere i dati in modo sistematico al fine di ottenere risultati più precisi e quindi interventi più efficaci. Ad esempio sarebbe utile: Potenziare ulteriormente il sistema OSSIF e l analisi dei dati in esso raccolti Implementare studi di caso per le agenzie che emergono come maggiormente problematiche Sviluppare un ragionamento sulle motivazioni criminali e sui modus operandi tipici tramite interviste ad autori di reato
20 Le rapine in banca: implicazioni di ricerca e di policy Convegno ABI su Banche e Sicurezza, Roma Palazzo Altieri 10 Giugno 2010 Ernesto U. Savona Professore di Criminologia nell Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore di TRANSCRIME ernesto.savona@unicatt.it
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