DELIBERAZIONE N. 168/2016 ADOTTATA IN DATA 04/02/2016 IL DIRETTORE GENERALE

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1 DELIBERAZIONE N. 168/2016 ADOTTATA IN DATA 04/02/2016 OGGETTO: Integrazione del bando di ricerca sponsor n. 16 con il progetto P Gestione del paziente dopo procedura di rivascolarizzazione coronarica proposto dall USC Cardiologia 1 Scompenso e trapianti di cuore. IL DIRETTORE GENERALE Richiamata la deliberazione n del 03/10/2013 con la quale l azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII (ora ASST Papa Giovanni XXIII) ha provveduto ad approvare un bando per progetti sponsorizzati in conformità a quanto previsto dalla deliberazione n. VII/18575 del 05/08/2004, con la quale la Giunta regionale della Lombardia ha approvato le Linee guida per l attivazione di collaborazioni tra Aziende Sanitarie pubbliche e soggetti privati, con l obiettivo di fornire alle AA.SS. nuovi strumenti gestionali per migliorare l efficacia, l efficienza e l economicità delle prestazioni rese all utenza, e dalle D.G.R. n. VIII/7854 del 30/07/2008 e D.G.R n. IX/4935 del 28/02/2013; Considerato il progetto successivamente pervenuto da parte dell USC Cardiologia 1 Scompenso e trapianti di cuore, nonché la necessità di dare sollecito avvio allo stesso, stante la compatibilità di termini e condizioni di tale progetto con quelli previsti dal bando richiamato; Ritenuto di poter procedere all integrazione del bando recentemente emesso con il citato progetto; DELIBERA 1. di approvare il progetto P Gestione del paziente dopo procedura di rivascolarizzazione coronarica proposto dall USC Cardiologia 1 Scompenso e trapianti di cuore, in allegato, al quale si fa espresso rinvio (Allegato A); 2. di pubblicare il testo integrale del bando all albo on-line di questa ASST; 3. di adottare ogni altra modalità e forma di diffusione e pubblicizzazione del bando e dei progetti in esso contenuti, al fine di incrementare le opportunità di finanziamento. IL DIRETTORE GENERALE dott. Carlo Nicora IL DIRETTORE SANITARIO dott. Fabio Pezzoli IL DIRETTORE SOCIOSANITARIO dott.ssa Donatella Vasaturo IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO dr. Vincenzo Petronella Responsabile del procedimento: Dott. Mario Fraticelli USC Formazione, marketing e libera professione FIRMATA DIGITALMENTE: Direttore generale / Direttore sanitario / Direttore sociosanitario / Direttore amministrativo

2 Ricerca di soggetti disponibili a supportare attività aziendali mediante contratti di sponsorizzazione o liberalità Bando di riferimento: P16 deliberazione n del 03/10/2013 Tipologia di riferimento: P16-03 Sostegno ad attività di sperimentazione studio, ricerca e sviluppo in campo medico scientifico, clinico, di perfezionamento formazione e ottimizzazione dei processi aziendali; Scheda di progetto P Data di emissione 25 Gennaio 2016 Titolo Gestione del paziente dopo procedura di rivascolarizzazione coronarica Periodo riferimento Febbraio 2016 / Febbraio 2017 Struttura proponente USC Cardiologia 1 Responsabile progetto Referente del Progetto Dott. Michele Senni Direttore USC Cardiologia 1 Scompenso e trapianti di cuore. Dott.ssa Roberta Rossini Dirigente Medico 1 livello Tel rrossini@asst-pg23.it Descrizione del progetto Ottimizzazione del follow-up dei pazienti sottoposti a procedura interventistiche coronariche + stenting (PCI) presso l ASST Papa Giovanni XXIII. Il progetto prevede la costituzione di un database e di un protocollo condiviso dalla Cardiologia, da tutti gli specialisti (cardiologi interventisti, cardiologi del post-acuto, cardiologi riabilitatori) e dai medici di medicina generale. Vengono definite 3 tipologie di follow-up sulla base del profilo di rischio del paziente. Quest ultimo viene stabilito sulla base del setting clinico durante il quale è stata eseguita la PCI (cardiopatia ischemica stabile o infarto miocardico acuto) e sulla presenza di alcune comorbidità, tra cui il diabete mellito. Gli obiettivi principali del follow-up sono rappresentati dalla prevenzione secondaria e dal monitoraggio dello stato funzionale del paziente e della presenza di sintomatologia (dispnoica o anginosa). SCHEDA DI PROGETTO P USC Cardiologia 1 Scompenso e trapinti di cuore

3 Condizioni di contesto e premesse Il numero di procedure di rivascolarizzazione coronarica per via percutanea mediante angioplastica coronarica (PCI) sta aumentando in modo significativo. E stato stimato che ogni anno in Italia vengono eseguite oltre procedure di PCI ed in Lombardia ne vengono eseguite Nonostante siano state pubblicate diverse linee guida nazionali ed internazionali sul trattamento della cardiopatia ischemica, stabile e non, la gestione a lungo termine del paziente affetto da cardiopatia ischemica è spesso arbitraria ed estremamente eterogenea. Diversi studi su larga scala hanno documentato che esiste un estrema variabilità tra un centro e l altro sul numero e la tipologia di esami ambulatoriali eseguiti dopo PCI. Un aumento di test provocativi dopo PCI non si associa ad una riduzione di mortalità e/o di infarto. Peraltro, è stato dimostrato che spesso i controlli vengono eseguiti su pazienti asintomatici e, soprattutto, a basso rischio, mentre, paradossalmente, i pazienti più anziani con maggiori comorbidità e, pertanto, a più alto profilo di rischio, spesso non eseguono alcun test provocativo dopo PCI (1,2). Tale variabilità potrebbe rappresentare motivo di preoccupazione in quanto in questo modo non sempre è garantita l appropriatezza delle prestazioni erogate e potrebbero essere condizionati in maniera rilevante i costi della spesa sanitaria. Un eccesso di prestazioni non necessarie, seppur non invasive, non dovrebbe essere considerato sinonimo di qualità ed accuratezza, ma piuttosto di consumo/spreco di risorse. Tuttavia, ancora oggi non c è accordo su quale sia la miglior strategia di follow-up del paziente dopo PCI. Tutte queste considerazioni suggeriscono la necessità di standardizzare la gestione del paziente dopo PCI e di definire obiettivi condivisi e ruoli precisi di cardiologi e medici di medicina generale. 1 Bitton A, Choudhry NK, Matlin OS, Swanton K, Shrank WHThe impact of medication adherence on coronary artery disease costs and outcomes: a systematic review. Am J Med Apr;126(4):357.e Allonen J, Nieminen MS, Lokki M, Parkkonen O, Vaara S, Perola M, Hiekkalinna T, Strandberg TE, Sinisalo JMortality rate increases steeply with nonadherence to statin therapy in patients with acute coronary syndrome. Clin Cardiol Nov;35 Razionale e Obiettivi del Progetto Attraverso la realizzazione del progetto ci si attende di: - Ottimizzare il follow-up dei pazienti sottoposti a procedure interventistiche coronariche + stenting - Valutare l impatto di un percorso di follow-up clinico-strumentale strutturato sulla collaborazione specialista-medico di medicina generale e modulato sul rischio clinico del paziente, in termini di: potenziale riduzione del numero di viste cardiologiche ed esami diagnostici non invasivi inappropriati. potenziale riduzione dei ricoveri e degli esami diagnostici invasivi (coronarografie) inappropriati. potenziale riduzione delle liste di attesa. potenziale riduzione dei costi. riqualificazione del rapporto specialista-mmg con soddisfazione del paziente e dei professionisti - Uniformare la valutazione e la miglior strategia di follow-up del paziente dopo PCI SCHEDA DI PROGETTO P USC Cardiologia 1 Scompenso e trapinti di cuore Pag. 2 di 4

4 Fasi e tempi di realizzazione stimati Il progetto prevede l implementazione del protocollo di ottimizzazione del follow-up dei pazienti sottoposti a PCI negli Ambulatori della USC Cardiologia 1 e sul territorio attraverso la creazione di uno stretto legame tra Cardiologi e Medici di Medicina Generale. Il legame sarà garantito dalla creazione di un network di integrazione telematica (mail dedicata) che sarà gestita da un Medico dedicato a quest attività allocato presso l Ambulatorio della USC Cardiologia 1. Il progetto prevede la creazione di un database dedicato e l inserimento dati, nel suddetto database, di pazienti ricoverati presso la nostra struttura ospedaliera e l inserimento del follow-up clinico-stumentale eseguiti dalla dimissione. Saranno registrati il numero e la tipologia dei controlli cardiologici eseguiti durante il follow-up (visite cardiologiche specialistiche, ecocardiogrammi, test da sforzo, ecostress (da sforzo o farmacologici), scintigrafie miocardiche (da sforzo o farmacologiche), e saranno valutate le indicazioni poste in occasione delle visite o dei test funzionali eseguiti durante il follow-up. Saranno registrate inoltre le reospedalizzazioni per eventi coronarici e relativo trattamento nei due anni successivi al ricovero. Sarà creato un collegamento tra la cardiologia e i medici di medicina generale per la gestione del follow-up dei pazienti. E stimato che la realizzazione del progetto richiederà una tempistica di 1 anno con possibilità di estensione. Risorse da destinare al progetto Professionali Per la realizzazione del progetto è necessario il coinvolgimento di un medico che garantisca il collegamento tra la cardiologia e i medici di medicina generale. Strumentazione - Database dedicato in Excel - GISED per i dati relativi a procedure interventistiche coronariche - GALILEO per i dati relativo al follow-up clinico-stumentale Finanziamento richiesto Euro ,00 per il finanziamento di una borsa di studio annuale - rinnovabile Contropartita per i finanziatori APPENDICE Visibilità della denominazione e/o logo dello sponsor selezionato in materiali/oggetti di carattere informativo relativi al progetto in essere per la durata del progetto Descrizione progetto Ottimizzazione del follow-up dei pazienti sottoposti a procedura interventistiche coronariche + stenting (PCI) presso l ASST Papa Giovanni XXIII. Obiettivi del progetto Scopo del presente progetto è di: 1. Ottimizzazione il follow-up dei pazienti sottoposti a procedura interventistiche coronariche + stenting 2. Valutare l impatto di un percorso di follow-up clinico-strumentale strutturato sulla collaborazione specialista-medico di medicina generale e modulato sul rischio clinico del paziente, in termini di: SCHEDA DI PROGETTO P USC Cardiologia 1 Scompenso e trapinti di cuore Pag. 3 di 4

5 Materiali e metodi potenziale riduzione del numero di viste cardiologiche ed esami diagnostici non invasivi inappropriati. potenziale riduzione dei ricoveri e degli esami diagnostici invasivi (coronarografie) inappropriati. potenziale riduzione delle liste di attesa. potenziale riduzione dei costi. riqualificazione del rapporto specialista-mmg con soddisfazione del paziente e dei professionisti 3. Uniformare la valutazione e la miglior strategia di follow-up del paziente dopo PCI Popolazione in studio: pazienti sottoposti a procedura interventistica coronarica + stenting Materiali: Database in Excel GSED per le procedure interventistiche coronariche Galileo per il follow up clinico-strumentale dei pazienti Bibliografia [1] Bitton A, Choudhry NK, Matlin OS, Swanton K, Shrank WHThe impact of medication adherence on coronary artery disease costs and outcomes: a systematic review. Am J Med Apr;126(4):357.e7-357 [2] Allonen J, Nieminen MS, Lokki M, Parkkonen O, Vaara S, Perola M, Hiekkalinna T, Strandberg TE, Sinisalo JMortality rate increases steeply with nonadherence to statin therapy in patients with acute coronary syndrome. Clin Cardiol Nov;35 SCHEDA DI PROGETTO P USC Cardiologia 1 Scompenso e trapinti di cuore Pag. 4 di 4

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