SISTEMA FRIZZERA. Unico 2014 PF - Quadro RN - Calcolo dell'irpef

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SISTEMA FRIZZERA. Unico 2014 PF - Quadro RN - Calcolo dell'irpef"

Transcript

1 SISTEMA FRIZZERA Unico 2014 PF - Quadro RN - Calcolo dell'irpef Con la compilazione del quadro RN si giunge alla determinazione del credito o del debito di IRPEF. Il percorso previsto dalla legge, e che viene seguito dalla sequenza dei righi nel quadro, è il seguente: COMPILAZIONE dei RIGHI di DETTAGLIO I redditi soggetti a tassazione separata vanno indicati nel presente Quadro (Rigo RN1) solo se il contribuente ha optato per la tassazione ordinaria. Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 1 / 12

2 Secondo l' art. 10, co. 3-bis, Tuir "se alla formazione del reddito complessivo concorrono il reddito del l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e quello delle relative pertinenze, si deduce un importo fino all'ammontare della rendita catastale dell'unità immobiliare stessa e delle relative pertinenze". Dal 2012 il reddito dell'abitazione principale - qualora assoggettato ad IMU - non concorre più alla formazione del reddito complessivo, quindi la relativa deduzione non si applica. Infatti, dal 2012 è stata istituita l'imu, la quale sostituisce, per la componente immobiliare, l'irpef e le relative addizionali dovute sui "redditi fondiari relativi ai beni non locati", tra i quali rientra l'abitazione principale (art. 8, co. 1, D.Lgs. 23/2011). In base a questo principio di sostituzione, il reddito dell'abitazione principale "non concorre alla formazione del reddito complessivo e, quindi, la relativa deduzione non si applica" (C.M , n. 5/E, par. 2.5). In definitiva, la deduzione si applica esclusivamente alle abitazioni principali e relative pertinenze non assoggettate all'imu, il cui reddito quindi concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF. La deduzione per l'abitazione principale non spetta ai non residenti per gli immobili posseduti in Italia. Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 2 / 12

3 I contribuenti che hanno familiari a carico fruiscono di apposite detrazioni d'imposta, che si differenziano in ragione del grado di parentela. Le detrazioni spettanti per i carichi di famiglia: I familiari per i quali può godere delle detrazioni in parola sono: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato; i figli compresi quelli naturali, riconosciuti, adottivi, affidati e affiliati; gli altri familiari, purché questi convivano con il contribuente o ricevano da lui un assegno alimentare non risultante da provvedimento dell'autorità giudiziaria. Nella categoria "altri familiari" rientrano il coniuge legalmente ed effettivamente separato; i discendenti dei figli; i genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi); i generi e la nuora; i fratelli e le sorelle (anche unilaterali); i nonni e le nonne (compresi quelli naturali). Per essere considerato a carico, il familiare deve possedere un reddito non superiore a Euro 2.840,51 annui, al lordo degli oneri deducibili. Si evidenzia che, mentre il reddito complessivo del contribuente da prendere a base di calcolo per le detrazioni va assunto al netto della rendita catastale dell'abitazione principale e delle relative pertinenze, ai fini del calcolo del tetto di Euro 2.840,51 vanno considerate anche la rendita catastale dell'abitazione principale e delle sue pertinenze. Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 3 / 12

4 Reddito dell'abitazione principale sul reddito complessivo: (*) Oltre alla rendita catastale, vanno considerate anche le retribuzioni corrisposte da enti ed organismo internazionali, rappresentanze diplomatiche o consolari e missioni, nonché quelle corrisposte dalla Santa Sede, dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli enti centrali della Chiesa Cattolica. Vanno inoltre computati i redditi di lavoro dipendente prestato all'estero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, dai lavoratori dipendenti che prestano l'attività in Paesi limitrofi o di frontiera (cosiddetti frontalieri), come ad esempio Montecarlo e San Marino. Come sopra affermato, l'ulteriore detrazione in esame spetta solo qualora sia riconosciuta la detrazione ordinaria per figli a carico, la presenza di un ammontare di reddito che non dà diritto alla detrazione ordinaria per figli a carico comporta la perdita anche della ulteriore detrazione in esame. Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 4 / 12

5 Esempio Un soggetto con 4 figli a carico, di età superiore a 3 anni, ha un reddito complessivo pari a euro. La detrazione ordinaria (importo teorico pari a Euro ( ) x 4 = 4.600), spetta in base al seguente rapporto: (*) - reddito complessivo (*) (*) Per ogni figlio successivo al primo l'importo di Euro è aumentato di Euro x = 0, x La detrazione ordinaria spetta quindi per l'importo di Euro 23,92 (4.600 x 0,0052). Il contribuente potrà usufruire anche della ulteriore detrazione di Euro (per l'intero importo). Diversamente, considerando un soggetto con 4 figli a carico ed un reddito complessivo di euro, la non spettanza della detrazione ordinaria comporta l'impossibilità di fruire anche della ulteriore detrazione. Infatti, applicando la formula di cui sopra: 3 x = 0 3 x Il meccanismo di calcolo dell'irpef contempla, tra l'altro, un sistema di detrazioni d'imposta stabilite in misura diversa in funzione della tipologia di reddito posseduto (reddito derivante da lavoro dipendente, pensione, lavoro autonomo, impresa e così via). In particolare, le detrazioni per lavoro dipendente spettano in misura decrescente man mano che il reddito aumenta, fino ad annullarsi a euro di reddito annuo. Per il calcolo della detrazione effettiva si assume come reddito di riferimento non la specifica categoria reddituale (non, quindi, il solo reddito di lavoro dipendente) ma l'intero reddito complessivo al lordo degli oneri deducibili (il reddito complessivo va sempre assunto al netto della rendita catastale dell'abitazione principale e di quelle delle relative pertinenze). Le detrazioni per i lavoratori dipendenti devono essere rapportate al periodo di lavoro espresso in giorni. Le detrazioni per i redditi di pensione sono state suddivise in due categorie, a seconda che i titolari abbiano più o meno di 75 anni di età. Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 5 / 12

6 CONTRIBUENTE CHE AL 31 DICEMBRE DELL'ANNO D'IMPOSTA NON HA COMPIUTO 75 ANNI DI ETÀ CONTRIBUENTE CHE AL 31 DICEMBRE DELL'ANNO DI IMPOSTA HA COMPIUTO 75 ANNI DI ETÀ Per determinare la detrazione spettante individuare la propria fascia di reddito operando come segue. A) Reddito complessivo fino ad euro Se il reddito non è superiore ad euro la detrazione spetta nella misura di euro da rapportare al numero di giorni di pensione. L'ammontare della detrazione effettivamente spettante non può comunque essere inferiore ad euro 690. A) Reddito complessivo fino ad euro Se il reddito complessivo non è superiore ad euro la detrazione spetta nella misura di euro da rapportare al numero di giorni di pensione. L'ammontare della detrazione effettivamente spettante non può comunque essere inferiore ad euro 713. La formula per determinare l'ammontare della detrazione effettivamente spettante è la seguente: Il calcolo della detrazione effettivamente spettante va così effettuato: Detrazione = x N.Giorni Pensione / 365 Se l'importo è inferiore a 690, riportare euro 690. B) Reddito complessivo superiore ad euro e fino ad euro Per determinare l'ammontare della detrazione effettivamente spettante calcolare: 1) Quoziente = ( Reddito Netto) / Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime 4 cifre decimali arrotondate con il sistema del troncamento. 2) Detrazione spettante = [ (470 x Quoziente)] x N.Giorni Pensione /365 C) Reddito complessivo superiore ad euro e fino ad euro Per determinare l'ammontare della detrazione effettivamente spettante calcolare: 1) Quoziente = ( Reddito Netto) / Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime 4 cifre decimali arrotondate con il sistema del troncamento. 2) Detrazione spettante = x Quoziente x N.Giorni Pensione / 365 Detrazione = x N.Giorni Pensione / 365 Se l'importo è inferiore a 713, riportare euro 713 B) Reddito complessivo superiore ad euro e fino ad euro Calcolare il Quoziente: 1) Quoziente = ( Reddito complessivo) / Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime 4 cifre decimali arrotondate con il sistema del troncamento. 2) Detrazione spettante = [ (486 x Quoziente)] x N.Giorni Pensione / 365 C) Reddito complessivo superiore ad euro e fino ad euro Calcolare il Quoziente: 1) Quoziente = ( Reddito complessivo) / Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime 4 cifre decimali arrotondate con il sistema del troncamento. 2) Detrazione spettante = x Quoziente x N.Giorni Pensione / 365 D) Reddito complessivo superiore ad euro La detrazione per redditi da pensione è pari a zero. D) Reddito complessivo superiore ad euro La detrazione per redditi di pensione è pari a zero. Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 6 / 12

7 Sono previste detrazioni anche per le seguenti categorie di reddito: redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ex art. 50, co. 1, lett. e), f), g), h) e i), D.P.R. 917/1986; redditi di lavoro autonomo (art. 53, D.P.R. 917/1986); redditi di impresa in contabilità semplificata (art. 66, D.P.R. 917/1986); redditi diversi di cui all'art. 67, co. 1, lett. i (attività commerciale occasionale) e lett. l (lavoro autonomo occasionale), D.P.R. 917/1986. In pratica si tratta di: compensi per l'attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal servizio sanitario nazionale; indennità, gettoni di presenza e altri compensi corrisposti dallo Stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni per l'esercizio di pubbliche funzioni; indennità per cariche elettive; rendite vitalizie e rendite a tempo determinato diverse da quelle aventi funzioni previdenziali; mance percepite dagli impiegati tecnici delle case da gioco (croupiers); redditi di lavoro autonomo; redditi derivanti da imprese minori; redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente; redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente. Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 7 / 12

8 Esempi Contribuente che ha percepito un compenso in relazione a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di euro. 1 La detrazione effettivamente spettante è di 725,66 euro, come risulta dal seguente calcolo: x [( )/50.200] = x 0,6573 = 725,66 2 Contribuente che ha percepito redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitata abitualmente per complessivi euro. La detrazione effettiva sarà pari a 439,83 euro, così calcolata: x [( )/50.200] = x 0,3984 = 439,83 Contribuente che ha percepito dalla Regione un'indennità di euro per carica elettiva. 3 La detrazione effettiva è di 219,92 euro, derivante dal seguente calcolo: x [( )/50.200] = x 0,1992 = 219,92 Si indicano nei righi seguenti le detrazioni spettanti in forma percentuale (19%, 24%, 36%, 41%, 50%, 55%, 65%) e quelle per gli investimenti in start-up. La determinazione della detrazione spettante discende dalla compilazione delle varie sezioni del quadro RP. Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 8 / 12

9 Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 9 / 12

10 Se l'ammontare dei crediti d'imposta è inferiore a quello dell'imposta netta il contribuente dovrà scomputare le ritenute d'imposta subite ed eventualmente le eccedenze d'imposta risultanti dalla dichiarazione precedente non utilizzate in compensazione ed i versamenti effettuati in acconto, arrivando così alla determinazione dell'imposta a debito da versare ovvero dell'imposta a credito da utilizzare in compensazione ovvero da chiedere a rimborso. Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 10 / 12

11 Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 11 / 12

12 Argomento generale: Unico 2014 PF - Composizione del modello e novità Soluzioni 24 Fisco - Gruppo 24 ORE Pagina 12 / 12

ALIQUOTE IRPEF 2009. Tavola:Detrazione per redditi di lavoro dipendente in vigore per l'anno 2008

ALIQUOTE IRPEF 2009. Tavola:Detrazione per redditi di lavoro dipendente in vigore per l'anno 2008 Scaglioni reddito 2009 Aliquota Irpef lordo da 0 a 15.000 23% 23% del reddito da 15.000,01 a 28.000 da 28.000,01 a 55.000 da 55.000,01 a 75.000 27% 38% 41% oltre 75.000 43% 3.450 + 27% sulla parte eccedente

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DICHIARAZIONE SUL DIRITTO ALLE DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO 2011 Il sottoscritto nato a il Codice fiscale,residente a In via Stato civile D I C H I A R A sotto la

Dettagli

Istruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B

Istruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B cassa italiana di previdenza ed assistenza dei geometri Istruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B Istruzioni per la compilazione Pagina 1 di 7 Nel Quadro B il pensionato potrà scegliere le detrazioni

Dettagli

Le detrazioni per il coniuge e per i figli a carico spettano anche se questi non convivono con il contribuente o non risiedono in Italia.

Le detrazioni per il coniuge e per i figli a carico spettano anche se questi non convivono con il contribuente o non risiedono in Italia. 2. LE DETRAZIONI IRPEF >> LE DETRAZIONI PER I FAMILIARI A CARICO QUANDO E A CHI SPETTANO I contribuenti che hanno familiari a carico, in possesso di un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro,

Dettagli

DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA

DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA A decorrere dal 1 gennaio 2007 le deduzioni per oneri di famiglia previste dall art. 12 del TUIR sono sostituite dalle detrazioni per carichi di famiglia (art. 1, co.

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE Ufficio Stipendi. A) Scaglioni I.R.PE.F. Dal 1/1/2007. Tabella A TABELLA VALIDA PER L'ANNO 2010

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE Ufficio Stipendi. A) Scaglioni I.R.PE.F. Dal 1/1/2007. Tabella A TABELLA VALIDA PER L'ANNO 2010 Tabella A UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE Ufficio Stipendi TABELLA VALIDA PER L'ANNO 2010 A) Scaglioni I.R.PE.F. Dal 1/1/2007 Fasce retributive mensili Aliquote da 0,00 a 1.250,00 23 da 1.250,01 a 2.333,33

Dettagli

10. L'irpef: aliquote e detrazioni

10. L'irpef: aliquote e detrazioni 1 di 7 21/05/2010 16.56 10. L'irpef: aliquote e detrazioni Dal 1 gennaio 2007 è in vigore un nuovo sistema di determinazione dell'irpef che, rispetto al precedente, è caratterizzato da: nuovi scaglioni

Dettagli

Quadro RN CALCOLO DELL IRPEF

Quadro RN CALCOLO DELL IRPEF Quadro RN CALCOLO DELL IRPEF ADEMPIMENTO NOVITÀ 2015 CATEGORIE DI REDDITO DETERMINAZIONE DEL REDDITO SCADENZA COME SI COMPILA CASI PRATICI CASI PARTICOLARI Il Quadro RN è utilizzato ai fini del calcolo

Dettagli

Le modifiche fiscali ALIQUOTE. DEDUZIONI

Le modifiche fiscali ALIQUOTE. DEDUZIONI Meno tasse per tutti avevano promesso. Tremonti: è in credito con il fisco, ai lavoratori e pensionati benefici irrisori che saranno vanificati con l aumento delle imposte locali e ticket. Le modifiche

Dettagli

Residente in ( )Via n. in qualità di dipendente/collaboratore dell Impresa C.F. DICHIARANTE C.F. CONIUGE STATO CIVILE:

Residente in ( )Via n. in qualità di dipendente/collaboratore dell Impresa C.F. DICHIARANTE C.F. CONIUGE STATO CIVILE: DETRAZIONI D IMPOSTA Dichiarazione ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del D.P.R. 29/09/1973 n. 600 (come riformulato dal D.Lgs. 314/97, art. 7, lettera d) ATTENZIONE: PRIMA DI COMPILARE IL PRESENTE

Dettagli

Le pensioni pagano l'irpef

Le pensioni pagano l'irpef Le pensioni pagano l'irpef Le pensioni sono equiparate ai redditi da lavoro dipendente e quindi sono soggette a tassazione. L'Inps si sostituisce al fisco ed effettua sulle pensioni una ritenuta alla fonte

Dettagli

VADEMECUM RETRIBUZIONI LAVORO DIPENDENTE

VADEMECUM RETRIBUZIONI LAVORO DIPENDENTE VADEMECUM RETRIBUZIONI LAVORO DIPENDENTE a1 a2 a3 a4 a5 a6 a7 A Retribuzione: Paga base Indennità contingenza Scatti anzianità Sperminimo individuale Lavoro straordinario Altri elementi imponibili ai fini

Dettagli

QUADRO RN CALCOLO DELL IRPEF

QUADRO RN CALCOLO DELL IRPEF QUADRO RN CALCOLO DELL IRPEF ASPETTI GENERALI La struttura del Quadro discende dallo schema normativo di determinazione dell imposta a debito o a credito, così determinato: Reddito complessivo (meno) Deduzione

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze

Ministero dell Economia e delle Finanze Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI SERVIZIO CENTRALE PER IL SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO Prot. n. 50 - Ufficio V Data Roma,

Dettagli

MODULI DI DETRAZIONI FISCALI

MODULI DI DETRAZIONI FISCALI Le detrazioni sono riconosciute se il percipiente dichiara di avervi diritto, indica le condizioni di spettanza e si impegna a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni. La dichiarazione deve

Dettagli

Detrazioni per familiari a carico eoperazionidiconguaglio Angela Fusco - Commercialista, Consulente del lavoro e Revisore legale in Roma

Detrazioni per familiari a carico eoperazionidiconguaglio Angela Fusco - Commercialista, Consulente del lavoro e Revisore legale in Roma Detrazioni per familiari a carico eoperazionidiconguaglio Angela Fusco - Commercialista, Consulente del lavoro e Revisore legale in Roma L art. 12 del Tuir riconosce il diritto a particolari detrazioni

Dettagli

NON E MAI TROPPO TARDI

NON E MAI TROPPO TARDI 1 NON E MAI TROPPO TARDI Fabriano, 4 aprile 2013 Cari colleghi e care colleghe, questa settimana parliamo di Detrazioni Fiscali per familiari a carico. Abbiamo riscontrato che diversi colleghi non beneficiano

Dettagli

NASpI LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE

NASpI LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE NASpI LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO LUNEDI 15 GIUGNO 2015 MESTRE - HOTEL AI PINI Mestre, lì 15 giugno 2015 Approfondimento NASpI e fiscalità a cura di Graziano De Munari

Dettagli

RICHIESTA DI DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO 2013

RICHIESTA DI DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO 2013 RICHIESTA DI DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO 2013 L SOTTOSCRITT NATO/A A IL RESIDENTE IN CAP VIA N. CODICE FISCALE TEL. STATO CIVILE: CELIBE/NUBILE CONIUGATO/A DIVORZIATO/A SEPARATO/A LEGALMENTE ED EFFETTIVAMENTE

Dettagli

Oneri deducibili. Contributi

Oneri deducibili. Contributi Oneri deducibili Le spese che costituiscono oneri sono deducibili dal reddito complessivo del contribuente se non già dedotti nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE PER IL DIRITTO ALLE DETRAZIONI D IMPOSTA

DICHIARAZIONE ANNUALE PER IL DIRITTO ALLE DETRAZIONI D IMPOSTA Istituto Nazionale Previdenza Sociale ALLE DETRAZIONI D IMPOSTA (articolo 23 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e successive modifiche e integrazioni) In base all art. 7, D.L. n. 70/2011 non è più obbligatorio

Dettagli

Modello 730 Istruzioni per la compilazione 2014

Modello 730 Istruzioni per la compilazione 2014 CASI DI ESONERO È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella

Dettagli

DICHIARAZIONE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI D IMPOSTA (ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del D.P.R. 29/9/73 n. 600 e successive modificazioni)

DICHIARAZIONE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI D IMPOSTA (ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del D.P.R. 29/9/73 n. 600 e successive modificazioni) Il/la sottoscritto/a: DICHIARAZIONE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI D IMPOSTA (ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del D.P.R. 29/9/73 n. 600 e successive modificazioni) nato/a:... il.stato civile: celibe/nubile

Dettagli

GUIDA ALLA LETTURA DEL PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE DATI IDENTIFICATIVI Sono riportati il codice fiscale, il cognome e il nome o la denominazione del sostituto d'imposta o del CAF o del professionista abilitato

Dettagli

Soggetti esclusi ed esonerati dalla presentazione del Mod. 730/2013

Soggetti esclusi ed esonerati dalla presentazione del Mod. 730/2013 Soggetti esclusi ed esonerati dalla presentazione del Mod. 730/2013 L'introduzione dell'imu ha inciso sulle casistiche di esonero della presentazione della dei redditi, e, quindi, anche del Mod. 730/2013.

Dettagli

730, Unico 2015 e Studi di settore

730, Unico 2015 e Studi di settore 730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 22 22.04.2015 Redditi di lavoro dipendente e assimilati La novità del Bonus Irpef Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Nel quadro

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ

Dettagli

Evoluzione dell addizionale all Irpef regionale (1998 2014) comunale (2006 2013) Piemonte. A cura di Vincenzo Scumaci

Evoluzione dell addizionale all Irpef regionale (1998 2014) comunale (2006 2013) Piemonte. A cura di Vincenzo Scumaci Evoluzione dell addizionale all Irpef regionale (1998 214) comunale (26 213) Piemonte A cura di Vincenzo Scumaci Categorie di redditi e tassazione/continua slide successiva Categorie redditi tassazione

Dettagli

730, Unico 2015 e Studi di settore

730, Unico 2015 e Studi di settore 730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 11 07.04.2015 Detrazioni per carichi di famiglia Il reddito non deve superare i 2.840,51 euro Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730

Dettagli

SERVIZIO CAF 730 PUNTO 1 - REDDITI PER I QUALI È POSSIBILE FRUIRE DELL INTERA NO TAX AREA

SERVIZIO CAF 730 PUNTO 1 - REDDITI PER I QUALI È POSSIBILE FRUIRE DELL INTERA NO TAX AREA Servizio Caf 730 Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730 INFORMATIVA N. 18 Prot. 2292 DATA 14.03.2006 Settore: Oggetto: Riferimenti: IMPOSTE SUI REDDITI Modello CUD e quadro C Modello CUD, Modello 730/2006

Dettagli

FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DEL BANCO DI NAPOLI

FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DEL BANCO DI NAPOLI REGOLAMENTO MODALITA DI ADESIONE E CONTRIBUZIONE AL FONDO DA PARTE DEI FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21 febbraio 2014 SOMMARIO ARTICOLO 1 DEFINIZIONE

Dettagli

MODULO DI RICHIESTA DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE E FAMILIARI A CARICO (artt. 12 e 13, TUIR 917/86 e successive modificazioni)

MODULO DI RICHIESTA DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE E FAMILIARI A CARICO (artt. 12 e 13, TUIR 917/86 e successive modificazioni) MODULO DI RICHIESTA DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE E FAMILIARI A CARICO (artt. 12 e 13, TUIR 917/86 e successive modificazioni) La Legge n. 244/07 (Finanziaria 2008) sancisce l obbligo per i lavoratori

Dettagli

Legge finanziaria per il 2005: novità fiscali in materia di IRPEF

Legge finanziaria per il 2005: novità fiscali in materia di IRPEF di Pietro Ghigini docente di Economia aziendale Legge finanziaria per il 2005: novità fiscali in materia di IRPEF Premessa Approvata sul filo di lana, evitando per un soffio che i lavori parlamentari scivolassero

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA P.za Ateneo Nuovo, 1 20126 Milano SCHEDA INFORMATIVA DEL COLLABORATORE ESTERNO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA P.za Ateneo Nuovo, 1 20126 Milano SCHEDA INFORMATIVA DEL COLLABORATORE ESTERNO Cod.. 12621570154 SCHEDA INFORMATIVA DEL COLLABORATORE ESTERNO A) DICHIARAZIONE DEI DATI PERSONALI Io sottoscritto/a Tel./e-mail fiscale: o (se residente all estero) codice identificativo estero(*): sotto

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO DICHIARAZIONE PER LE DETRAZIONI D IMPOSTA ANNO 2015 AI SENSI DELL ART.7 COMMA 1 LETTERA B) LEGGE N.106 DEL 12/07/2011 (G.U. N.160 DEL 12/07/2011) Il sottoscritto/a

Dettagli

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO INDICAZIONI GENERALI

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO INDICAZIONI GENERALI REDDITI DI LAVORO AUTONOMO INDICAZIONI GENERALI Indicazioni generali sui redditi di lavoro autonomo Le caratteristiche che secondo il Codice civile contraddistinguono il lavoratore autonomo, sono lo svolgimento

Dettagli

CIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015

CIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015 CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri

Dettagli

Fiscal News N. 146. La gestione degli immobili esteri in UNICO 2014. La circolare di aggiornamento professionale 21.05.2014.

Fiscal News N. 146. La gestione degli immobili esteri in UNICO 2014. La circolare di aggiornamento professionale 21.05.2014. Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 146 21.05.2014 La gestione degli immobili esteri in UNICO 2014 Quadro RL e RW Categoria: Unico Sottocategoria: Persone fisiche La proprietà o

Dettagli

730, Unico 2015 e Studi di settore

730, Unico 2015 e Studi di settore 730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 10 03.04.2015 Il prospetto Familiari a carico La compilazione del modello Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Nel prospetto familiari

Dettagli

Il Modello UNICO per persone fisiche

Il Modello UNICO per persone fisiche Immacolata Di Rienzo (Commercialista in Caserta) Il Modello UNICO per persone fisiche Persone fisiche non esercenti attività di lavoro autonomo Persone fisiche esercenti attività di impresa o di arti e

Dettagli

COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE, ASSIMILATI ED ASSISTENZA FISCALE

COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE, ASSIMILATI ED ASSISTENZA FISCALE COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE, ASSIMILATI ED ASSISTENZA FISCALE la comunicazione richiede tutti i dati già presenti nelle certificazioni rilasciate ai dipendenti. In particolare i

Dettagli

NOVITA IRPEF ANNO 2008 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA

NOVITA IRPEF ANNO 2008 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA NOVITA IRPEF ANNO 2008 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA Novità 2008 Le principali novità fiscali per il 2008 che riguardano i lavoratori dipendenti sono: Obbligo della richiesta annuale per le

Dettagli

Articolo 1 Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati

Articolo 1 Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali Decreto legge 24 aprile 2014, n 66 - Misure urgenti per la competitività

Dettagli

Il calcolo dell IRPEF 2003: verifica della clausola di salvaguardia

Il calcolo dell IRPEF 2003: verifica della clausola di salvaguardia Il calcolo dell IRPEF 2003: verifica della clausola di salvaguardia PREMESSA A partire dal 2003 è stato avviato il primo modulo della riforma fiscale diretto a modificare il sistema di tassazione del reddito

Dettagli

AUTOCERTIFICAZIONE DI ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE PER MOTIVI DI REDDITO Il Sottoscritto (dichiarante) Cognome: Nome: Nata/o

Dettagli

Deduzioni per familiari a carico

Deduzioni per familiari a carico Deduzioni per familiari a carico Definizione di familiare a carico e condizioni in base alle quali viene riconosciuta la deduzione. Sono considerati familiari a carico dal punto di vista fiscale: il coniuge

Dettagli

La certificazione unica CUD

La certificazione unica CUD La certificazione unica CUD Il datore di lavoro sostituto d'imposta dei propri dipendenti: il CUD Entro il 28 febbraio di ogni anno (fino al 2007 il termine era il 15 marzo) il sostituto deve rilasciare

Dettagli

? INQUADRAMENTO NORMATIVO. Coniuge e familiari a carico FRONTESPIZIO

? INQUADRAMENTO NORMATIVO. Coniuge e familiari a carico FRONTESPIZIO ? INQUADRAMENTO NORMATIVO Tratto da: Collana Dichiarazioni Fiscali 2009 Dichiarazione 730, a cura di R. Artina. - V. Artina Coniuge e familiari a carico All'interno del frontespizio del Mod. 730/2009 è

Dettagli

Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 04/08/2014 Modificato con deliberazione consiliare

Dettagli

l agenzia in f orma aggiornata con la legge finanziaria AGGIORNATA CON LA LEGGE FINANZIARIA 2008

l agenzia in f orma aggiornata con la legge finanziaria AGGIORNATA CON LA LEGGE FINANZIARIA 2008 l agenzia in f orma aggiornata con la legge finanziaria 2008 GUIDA AL NUOVO SISTEMA DI TASSAZIONE DELL IRPEF AGGIORNATA CON LA LEGGE FINANZIARIA 2008 l agenzia in f orma aggiornata con la legge finanziaria

Dettagli

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Di seguito, riepiloghiamo i principali campi della Certificazione Unica (CU) che DEVONO essere inseriti

Dettagli

CIRCOLARE N. 15/E. OGGETTO: Legge finanziaria per il 2007 Modifiche all imposta sul reddito delle persone fisiche.

CIRCOLARE N. 15/E. OGGETTO: Legge finanziaria per il 2007 Modifiche all imposta sul reddito delle persone fisiche. OGGETTO: R Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,16 marzo 2007 CIRCOLARE N. 15/E OGGETTO: Legge finanziaria per il 2007 Modifiche all imposta sul reddito delle persone fisiche. 1 INDICE PREMESSA...3

Dettagli

GUIDA TASI Comune di San Possidonio

GUIDA TASI Comune di San Possidonio GUIDA TASI Comune di San Possidonio Cos è la TASI (Aggiornata al 15 maggio 2015) La TASI è il nuovo tributo per i servizi indivisibili istituito dalla legge n. 147 del 2013. È in vigore dal 1 gennaio 2014.

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 14 APRILE 2008 Informativa n. 35 MISURA FISCALE A SOSTEGNO

Dettagli

MODELLO 730-3 redditi 2013

MODELLO 730-3 redditi 2013 LUBSAL0 LUBRANO DI DIEGO SALVATORE MODELLO 730-3 redditi 03 prospetto di liquidazione relativo all'assistenza fiscale prestata Modello N. Impegno ad informare il contribuente di eventuali comunicazioni

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/E. OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati

CIRCOLARE N. 8/E. OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 28 aprile 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori

Dettagli

Tipologie di contribuenti

Tipologie di contribuenti DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI Tipologie di contribuenti Il mondo dei contribuenti Persone Fisiche viene analizzato sia nella sua completezza che considerando i soli titolari di partita iva. Tutti i contribuenti

Dettagli

ESPOSIZIONE DEL QUESITO

ESPOSIZIONE DEL QUESITO RISOLUZIONE N. 378/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 ottobre 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Qualificazione fiscale dei compensi erogati

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione)

FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione) Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione) I fondi pensione, istituiti in

Dettagli

IL CALCOLO DELLA BUSTA PAGA

IL CALCOLO DELLA BUSTA PAGA IL CALCOLO DELLA BUSTA PAGA REQUISITI DELLA BUSTA PAGA Corrispettività: deve trattarsi di importi che trovano causa diretta ed indiretta nel rapporto di lavoro; Onerosità: la prestazione di lavoro subordinato

Dettagli

NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009

NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 Bonus famiglia (art. 1 del DL 29.11.2008 n. 185 convertito nella L. 28.1.2009 n. 2) - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali a cura di Matteo Pulga

Dettagli

Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013

Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 ORIENTAMENTI FISCALI Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 Redditi di capitale: certificazione relativa agli utili ed agli altri proventi equiparati corrisposti

Dettagli

BONUS PER SOGGETTI A BASSO REDDITO

BONUS PER SOGGETTI A BASSO REDDITO BONUS PER SOGGETTI A BASSO REDDITO Con la legge n.222/07 pubblicata nella G.U. n. 279 del 30 novembre 2007, è stata prevista l erogazione di 150,00 per i soggeti che nel 2006 avevano un importo neto pari

Dettagli

Le novità del modello 730/2012 e del modello Unico Persone fisiche 2012 (fascicolo 1) Roma, 9 marzo 2012

Le novità del modello 730/2012 e del modello Unico Persone fisiche 2012 (fascicolo 1) Roma, 9 marzo 2012 Le novità del modello 730/2012 e del modello Unico Persone fisiche 2012 (fascicolo 1) Roma, 9 marzo 2012 Le principali novità di quest anno Cedolare secca sulle locazioni Immobili di interesse storico-artistico

Dettagli

Circolare n. 2/E. Roma, 15 gennaio 2003

Circolare n. 2/E. Roma, 15 gennaio 2003 Circolare n. 2/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Generale e Contenzioso Ufficio Persone Fisiche Roma, 15 gennaio 2003 OGGETTO: Legge 27 dicembre 2002. n. 289 (legge finanziaria

Dettagli

Le detrazioni per carichi di famiglia e compilazione prospetto modello Unico PF

Le detrazioni per carichi di famiglia e compilazione prospetto modello Unico PF Focus di pratica professionale di Roberto Chiumiento Le detrazioni per carichi di famiglia e compilazione prospetto modello Unico PF Premessa Le detrazioni definite per carichi di famiglia previste dall

Dettagli

CODICE FISCALE. REDDITI QUADRO RN Determinazione dell IRPEF QUADRO RV Addizionale regionale e comunale all IRPEF QUADRO CS Contributo di solidarietà

CODICE FISCALE. REDDITI QUADRO RN Determinazione dell IRPEF QUADRO RV Addizionale regionale e comunale all IRPEF QUADRO CS Contributo di solidarietà MODELLO GRATUITO QUADRO RN IRPEF Data: 9/0/0 - Ore: 00::0 - Utente: RCAMRC8S07F89D Soggetto: MARCO RACE ( RCAMRC8S07F89D ) Identificativo dichiarazione: 0880-000000 del 9/9/0 PERIODO D IMPOSTA 0 CODICE

Dettagli

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA a.a.2013-2014 IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - 1 IRPEF IRPEF: redditi da lavoro autonomo L IRPEF è un imposta personale

Dettagli

Cittadini appartenenti all'unione Europea

Cittadini appartenenti all'unione Europea Cittadini appartenenti all'unione Europea Iscrizione Obbligatoria Motivo del soggiorno Documentazione richiesta dalla Asl e durata dell iscrizione Rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato -

Dettagli

CODICE FISCALE. REDDITI QUADRO RN Determinazione dell IRPEF QUADRO RV Addizionale regionale e comunale all IRPEF QUADRO CS Contributo di solidarietà

CODICE FISCALE. REDDITI QUADRO RN Determinazione dell IRPEF QUADRO RV Addizionale regionale e comunale all IRPEF QUADRO CS Contributo di solidarietà ORIGINALE CODICE FISCALE PERIODO D IMPOSTA 0 QUADRO RN IRPEF PERSONE FISICHE 0 genzia ntrate REDDITI QUADRO RN Determinazione dell IRPEF QUADRO RV Addizionale regionale e comunale all IRPEF QUADRO CS Contributo

Dettagli

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo

Dettagli

30018-CLEF Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI

30018-CLEF Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI 30018-CLEF Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepito, nel corso del 2008, i seguenti redditi: - Redditi da lavoro dipendente

Dettagli

Nota operativa n. 7. e p.c. Direzione Centrale Previdenza Ufficio I Pensioni. Roma, 2 febbraio 20 l l

Nota operativa n. 7. e p.c. Direzione Centrale Previdenza Ufficio I Pensioni. Roma, 2 febbraio 20 l l 00142 Roma - Via Ballarin 42 - tel. 0651017626 fax 0651017625 www.inpdap.qov.it e-mail: dctrattpensuffl@inpdap.it Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'amministrazione Pubblica Direzione

Dettagli

Modello di richiesta delle detrazioni di spettanza

Modello di richiesta delle detrazioni di spettanza CIRCOLARE A.F. N. 23 del 6 Febbraio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Modello di richiesta delle detrazioni di spettanza aggiornato alle novità della Legge di Stabilità 2013 Gentile cliente con la presente

Dettagli

GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15)

GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15) GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 8 - Pagina bianca Edizione 03.2015 Documento sul regime

Dettagli

Detrazioni d imposta: gli adempimenti del lavoratore e del datore di lavoro Gabriele Bonati Consulente aziendale in Lodi

Detrazioni d imposta: gli adempimenti del lavoratore e del datore di lavoro Gabriele Bonati Consulente aziendale in Lodi Detrazioni d imposta: gli adempimenti del lavoratore e del datore di lavoro Gabriele Bonati Consulente aziendale in Lodi Una panoramica su tutte le detrazioni d imposta che possono essere richieste dal

Dettagli

OGGETTO: Bonus Irpef. Le novità

OGGETTO: Bonus Irpef. Le novità OGGETTO: Bonus Irpef. Le novità Premessa Il bonus Irpef, contenuto nell art. 1 del D.L. n. 66/2014 (entrato in vigore il 24 aprile 2014), vale esclusivamente per il 2014, anche se il Governo ha fatto sapere

Dettagli

ESEMPIO COMPLETO DI COMPILAZIONE

ESEMPIO COMPLETO DI COMPILAZIONE ESEMPIO COMPLETO DI COMPILAZIONE Si riporta un esempio completo di compilazione del Mod. 730/2016 e del Mod. 730-3/2016, comprensivo dei calcoli a cura di chi presta assistenza fiscale (nel caso specifico,

Dettagli

COMUNE DI CREVALCORE Provincia di Bologna SERVIZIO TRIBUTI. T.A.S.I. Tributo comunale sui servizi indivisibili ANNO 2014

COMUNE DI CREVALCORE Provincia di Bologna SERVIZIO TRIBUTI. T.A.S.I. Tributo comunale sui servizi indivisibili ANNO 2014 COMUNE DI CREVALCORE Provincia di Bologna SERVIZIO TRIBUTI T.A.S.I. Tributo comunale sui servizi indivisibili ANNO 2014 Riferimenti Normativi : Legge 27 dicembre 2013 n.147 di Stabilità 2014 successivamente

Dettagli

DEFINIZIONE DELLE VARIABILI IRAP ANNO D IMPOSTA 2012

DEFINIZIONE DELLE VARIABILI IRAP ANNO D IMPOSTA 2012 DEFINIZIONE DELLE VARIABILI IRAP ANNO D IMPOSTA 2012 IRAP Di seguito è riportata la definizione e la modalità di calcolo delle singole variabili contenute nelle tabelle disponibili attraverso la navigazione

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 9 MAGGIO 2008 Informativa n. 41 PROVENTI PER L'UTILIZZAZIONE

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO ANNO SCOLASTICO 2012-2013

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Comune di Livigno Provincia di Sondrio 1816m s.l.m. Zona extradoganale Plaza dal Comun, 93-23030 Livigno - Tel. 0342/991334 - Telefax 0342/991100 Cod. fisc. 83000850145 - http://www.comune.livigno.so.it

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA

FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL

Dettagli

L R T M T T 6 1 C 0 8 H 7 0 3 V

L R T M T T 6 1 C 0 8 H 7 0 3 V CODICE FISCALE PERIODO D IMPOSTA 0 PERSONE FISICHE 0 genzia ntrate L R T M T T C 0 8 H 7 0 V REDDITI QUADRO RN Determinazione dell IRPEF MODELLO GRATUITO QUADRO RN IRPEF RN Reddito di riferimento Credito

Dettagli

RICHIESTA APPLICAZIONE DETRAZIONI

RICHIESTA APPLICAZIONE DETRAZIONI RICHIESTA APPLICAZIONE DETRAZIONI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE - AUTOCERTIFICAZIONE (art. 2 L. 4.01.1968 n. 15, modificato dall art. 3 L. 15.05.1997, n. 127 e art. 1 D.P.R. 20.10.1998, n.

Dettagli

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2016 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2016

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2016 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2016 INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2016 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2016 Di seguito, riepiloghiamo i principali campi della Certificazione Unica (CU) che DEVONO essere inseriti

Dettagli

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 IMU e IRPEF, obblighi dichiarativi e figli a carico Gentile cliente con la presente intendiamo informarla su alcuni aspetti in materia di IMU e IRPEF, con particolare

Dettagli

GUIDA ALLA LETTURA DEL PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE DATI IDENTIFICATIVI Sono riportati il codice fiscale, il cognome e il nome o la denominazione del sostituto d'imposta o del CAF o del professionista abilitato

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 54/2012 LUGLIO/8/2012 (*)

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 54/2012 LUGLIO/8/2012 (*) Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 54/2012 LUGLIO/8/2012 (*) 18 Luglio 2012 SCADE IL 31 LUGLIO 2012 IL

Dettagli

a) Nome e cognome: Titolo: (allegare copia carta d identità o passaporto solamente in caso di prima compilazione)

a) Nome e cognome: Titolo: (allegare copia carta d identità o passaporto solamente in caso di prima compilazione) Modulo per la richiesta di detrazione d imposta e per il trattamento previdenziale per i prestatori d opera fiscalmente residenti in Italia (art. 23 del D.P.R. 29.09.1973, n. 600) a) Nome e cognome: Titolo:

Dettagli

L EFFETTO SOSTITUTIVO IMU / IRPEF E LA COMPILAZIONE DEL MOD. UNICO 2015 PF

L EFFETTO SOSTITUTIVO IMU / IRPEF E LA COMPILAZIONE DEL MOD. UNICO 2015 PF INFORMATIVA N. 167 05 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI L EFFETTO SOSTITUTIVO IMU / IRPEF E LA COMPILAZIONE DEL MOD. UNICO 2015 PF Artt. 8 e 9, D.Lgs. n. 23/2011 Art. 13, DL n. 201/2011 DM 28.11.2014 DL n. 4/2015

Dettagli

Paghe. Detrazioni Irpef e oneri deducibili Andrea Barone - Responsabile analisi normativa software lavoro WKI

Paghe. Detrazioni Irpef e oneri deducibili Andrea Barone - Responsabile analisi normativa software lavoro WKI Detrazioni Irpef e oneri deducibili Andrea Barone - Responsabile analisi normativa software lavoro WKI Voci della busta paga Finanziaria 2007 Limite di reddito Parametrazione a mese Misura Con il pagamento

Dettagli

Detrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano

Detrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano Detrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano Con decreto del Ministero dell economia e delle finanze 31 gennaio

Dettagli

CERTIFICAZIONE UNICA 2015

CERTIFICAZIONE UNICA 2015 CERTIFICAZIONE UNICA 201 CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART., COMMI -ter e -quater DEL D.P.R. 22 LUGLIO 199, N. 322 RELATIVA ALL'ANNO 201 DATI ANAGRAFICI AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO

Dettagli

Mod. 730/2015 quadro C: bonus IRPEF e Certificazione Unica Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista

Mod. 730/2015 quadro C: bonus IRPEF e Certificazione Unica Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista Mod. 730/2015 quadro C: bonus IRPEF e Certificazione Unica Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista ADEMPIMENTO " NOVITA " FISCO I contribuenti che possiedono redditi di lavoro dipendente,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. N. 21230 / 2009 protocollo Modifica delle istruzioni per la compilazione dei modelli per la richiesta del bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza, ai sensi dell art.

Dettagli

IMU ed imposte sui redditi

IMU ed imposte sui redditi I Dossier Fiscali IMU ed imposte sui redditi I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate (C.M. 5/E/2013) SOMMARIO IMU ed imposte sui redditi... 3 IMU in sostituzione dell IRPEF Effetti sui singoli redditi...

Dettagli

Il risultato della dichiarazione dei redditi

Il risultato della dichiarazione dei redditi Il risultato della dichiarazione dei redditi Capitolo 12 12.1 CONCETTI GENERALI 12.2 IRPEF : CALCOLO IMPOSTA LORDA 12.3 IRPEF : DALL IMPOSTA LORDA ALL IMPOSTA NETTA : LE DETRAZIONI 12.4 IRPEF : DALL IMPOSTA

Dettagli

aggiornato al 31 luglio 2014

aggiornato al 31 luglio 2014 aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai

Dettagli