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1 Cop Armonia:armonia delle parole frontecop 23/06/ Pagina 1 Armonia E. Asnaghi C. Manzo A. Chetti E. Asnaghi C. Manzo A. Chetti di par e ol La teoria e gli esercizi Armonia di parole presenta la teoria grammaticale intervallata da gruppi di esercizi differenziati su due livelli. Al termine di ciascuna unità gli Esercizi di riepilogo (di 2 livello) prevedono attività specifiche di analisi grammaticale e logica, ripasso della teoria, uso della grammatica in situazione, mentre gli esercizi per Prepararsi alla verifica consentono di fare il punto sulle competenze acquisite. Entrambe le batterie di esercizi sono disponibili anche on-line in forma interattiva e autocorrettiva. Gli strumenti per il recupero Gli Esercizi di recupero, disponibili on-line in forma interattiva e autocorrettiva, permettono, dopo la Verifica, di esercitarsi ulteriormente sui contenuti dell unità. I materiali interattivi e on-line Esercizi interattivi Storia della lingua, Metodo di studio, Testo narrativo e testo poetico Percorso semplificato Composizione del corso: Volume pagg. 688 ISBN Guida per l insegnante + Percorso semplificato pagg ISBN Il Percorso semplificato è scaricabile gratuitamente all indirizzo Questo simbolo identifica i libri di testo realizzati in formato misto, ovvero cartaceo e digitale Armonia di parole Volume + CD-ROM + Palestra Invalsi (3 elementi indivisibili) Prezzo di vendita al pubblico 21,45 (defiscalizzato 20,63) zo an tra ) le es ili.m c ti ro al sib 4 i - et pa + P ivi 2gh ch di M ind -06 na a. ia RO nti 81 n - e 1 as o 6 m CD em 8- M e. Ar e + el 8-8 EDA 3 m i( 7 C lu ls N 9 Vo Inva SB I Questo volume, sprovvisto del talloncino a lato, è da considerarsi copia saggio-campione gratuito, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2, L. 633/1941). Fuori campo applicazione i.v.a. (D.p.r. 26/10/72, n. 633, art. 2, 3 co, lett. d.) Armonia di pa role Il lavoro sul lessico Alcune esercitazioni, segnalate da un logo specifico, sono mirate all arricchimento del lessico così come, in chiusura di unità, le attività dedicate ai giochi di parole. Le differenti tipologie di testi scritti e alcuni linguaggi settoriali che i ragazzi utilizzano nella loro esperienza quotidiana e di studio (scienza e tecnica, politica, burocrazia, giornalismo, sport, pubblicità, informatica) vengono analizzati e attivati nei Laboratori di lessico. m r A onia i d par e ol Grammatica italiana Educazione linguistica

2 E. Asnaghi C. Manzo A. Chetti Armonia di parole Grammatica italiana Educazione linguistica

3 internet: Redattore responsabile: Tecnico responsabile: Realizzazione editoriale e tecnica: Copertina: Disegni: Progetto grafico: Laura Lanzeni Gianluigi Ronchetti Capoverso s.r.l. - Torino Simona Corniola; Nadia Maestri Giovanni Giorgi Pierfranceschi Carla Devoto; Maura Santini Art Direction: Nadia Maestri Si ringraziano Silvia Asnaghi e Marco Proserpio per aver collaborato alla stesura degli esercizi del manuale. L immagine di copertina e le illustrazioni delle pagine di apertura delle sezioni sono state realizzate da Vito Carta. CEDAM Scuola è un marchio registrato e concesso in licenza da Wolters Kluwer Italia s.r.l. a De Agostini Scuola SpA. Proprietà letteraria riservata 2010 De Agostini Scuola SpA Novara 1ª edizione: gennaio 2010 Printed in Italy Nel rispetto del DL 74/92 sulla trasparenza nella pubblicità, le immagini escludono ogni e qualsiasi possibile intenzione o effetto promozionale verso i lettori. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte del materiale protetto da questo copyright potrà essere riprodotta in alcuna forma senza l autorizzazione scritta dell Editore. Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, comma 4, della legge 22 aprile 1941 n.633. Le riproduzioni ad uso differente da quello personale potranno avvenire, per un numero di pagine non superiore al 15% del presente volume, solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO Corso di Porta Romana, Milano segreteria@aidro.org; Eventuali segnalazioni di errori, refusi, richieste di chiarimento/funzionamento dei supporti multimediali o spiegazioni sulle scelte operate dagli autori e dalla Casa Editrice possono essere inviate all indirizzo di posta elettronica deagostiniscuola@deagostiniscuola.it. Stampa: A.G.F. Italia - Peschiera Borromeo (Mi) Ristampa Anno

4 INDICE gli esercizi contraddistinti da questo simbolo possono essere svolti anche in modo interattivo; sono disponibili on line all indirizzo questo simbolo segnala i materiali di approfondimento presenti on line gli esercizi contraddistinti da questo simbolo prevedono lo sviluppo di abilità relative al lessico LA FONOLOGIA L ORTOGRAFIA LA PUNTEGGIATURA ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 1 I SUONI E I SEGNI DELLA LINGUA ITALIANA 1.1 Fonemi e grafemi Le lettere dell alfabeto PER APPROFONDIRE L alfabeto fonetico internazionale Le vocali Dittongo, trittongo, iato PER APPROFONDIRE Le semiconsonanti e il dittongo mobile PER NON FARE ERRORI La divisione in sillabe con dittongo, trittongo e iato ESERCIZI Le consonanti PER APPROFONDIRE Le lettere straniere Digrammi e trigrammi ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO UNITÀ 2 IL CORRETTO USO DEI SEGNI GRAFICI 2.1 I principali dubbi ortografici Le consonanti doppie La maiuscola ESERCIZI La sillaba La divisione in sillabe L accento L accento tonico L accento grafico L uso dell accento ESERCIZI L elisione Il troncamento L apocope ESERCIZI La punteggiatura Segni di interpunzione e segni grafici: funzioni e usi ESERCIZI LA MORFOLOGIA UNITÀ 1 LE PARTI DEL DISCORSO 1.1 Parole variabili e parole invariabili La struttura delle parole variabili Parole primitive e parole derivate ESERCIZI DI RIEPILOGO UNITÀ 2 L ARTICOLO 2.1 L articolo: caratteri generali L analisi grammaticale dell articolo Gli articoli determinativi e indeterminativi PER NON FARE ERRORI Articolo, numerale o pronome? ESERCIZI Gli articoli partitivi PER NON FARE ERRORI Articolo partitivo o preposizione articolata? Usi particolari dell articolo L articolo determinativo davanti ad alcuni nomi L articolo davanti alle parole straniere L articolo davanti alle sigle ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 3 IL NOME 3.1 Il nome: caratteri generali PER APPROFONDIRE Le parole sostantivate L analisi grammaticale del nome Il significato del nome Nomi propri e nomi comuni PER NON FARE ERRORI Nome comune o proprio? Nomi concreti e nomi astratti PER NON FARE ERRORI Nome concreto o astratto?. 56 Nomi individuali e nomi collettivi ESERCIZI III

5 >> INDICE 3.3 La forma del nome: il genere PER APPROFONDIRE Genere naturale e genere convenzionale Nomi maschili e nomi femminili Il cambiamento di genere: dal maschile al femminile PER APPROFONDIRE Il femminile dei nomi di professione I falsi cambiamenti di genere ESERCIZI La forma del nome: il numero Dal singolare al plurale: tre classi di nomi Nomi invariabili Nomi difettivi PER APPROFONDIRE Dal singolare al plurale: differenze di significato Nomi sovrabbondanti ESERCIZI La struttura del nome Nomi primitivi e nomi derivati Nomi alterati PER NON FARE ERRORI Nome alterato o nome primitivo? Nomi composti ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 4 L AGGETTIVO 4.1 L aggettivo: caratteri generali L analisi grammaticale dell aggettivo Gli aggettivi qualificativi PER APPROFONDIRE Aggettivi con valore di nome o di avverbio La forma dell aggettivo: il genere e il numero PER APPROFONDIRE Le forme degli aggettivi bello, grande, buono, santo La concordanza dell aggettivo con il nome La posizione dell aggettivo La struttura dell aggettivo ESERCIZI I gradi degli aggettivi qualificativi Il grado comparativo Il grado superlativo PER APPROFONDIRE Aggettivi privi di superlativo Forme particolari di comparativo e di superlativo ESERCIZI Gli aggettivi determinativi Gli aggettivi possessivi Altri possessivi: proprio e altrui PER NON FARE ERRORI I possessivi con i nomi di parentela: con o senza articolo? Gli aggettivi dimostrativi Altri dimostrativi: stesso, medesimo, tale ESERCIZI Gli aggettivi indefiniti Usi e particolarità degli aggettivi indefiniti Gli aggettivi interrogativi ed esclamativi Gli aggettivi numerali I numerali cardinali I numerali ordinali I numerali moltiplicativi Altri numerali: nomi, aggettivi, avverbi ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 5 IL PRONOME 5.1 Il pronome: caratteri generali PER NON FARE ERRORI Pronome o aggettivo? L analisi grammaticale del pronome I pronomi personali PER APPROFONDIRE Le forme sé, si I pronomi personali soggetto PER APPROFONDIRE I pronomi di cortesia I pronomi personali complemento I pronomi personali riflessivi PER APPROFONDIRE Particelle pronominali e verbi intransitivi pronominali ESERCIZI I pronomi possessivi PER APPROFONDIRE Il possessivo con valore di nome I pronomi dimostrativi I pronomi indefiniti I pronomi esclamativi e interrogativi ESERCIZI I pronomi relativi PER NON FARE ERRORI Che: altri usi e funzioni I pronomi relativi misti (o doppi) ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 6 IL VERBO 6.1 Il verbo: caratteri generali PER APPROFONDIRE Quando il verbo è sottinteso: le frasi nominali L analisi grammaticale del verbo Le forme del verbo La persona e il numero I modi I tempi L aspetto dell azione ESERCIZI Le coniugazioni regolari IV

6 INDICE 6.4 I verbi ausiliari PER APPROFONDIRE Essere e avere con significato proprio La coniugazione del verbo essere La coniugazione del verbo avere La prima coniugazione attiva: amare La seconda coniugazione attiva: temere La terza coniugazione attiva: servire Osservazioni sulla prima coniugazione Osservazioni sulla seconda coniugazione PER APPROFONDIRE Verbi con il dittongo mobile Osservazioni sulla terza coniugazione ESERCIZI Le coniugazioni irregolari Verbi irregolari della prima coniugazione Verbi irregolari della seconda coniugazione Verbi irregolari della terza coniugazione I verbi difettivi I verbi sovrabbondanti PER NON FARE ERRORI Falsi sovrabbondanti ESERCIZI L uso dei modi e dei tempi. I modi finiti L indicativo Il congiuntivo Il condizionale PER NON FARE ERRORI Condizionale o congiuntivo? 174 L imperativo PER APPROFONDIRE Altre modalità per esprimere un comando ESERCIZI L uso dei modi e dei tempi. I modi indefiniti L infinito Il participio PER NON FARE ERRORI Il participio presente: verbo o aggettivo? PER NON FARE ERRORI La concordanza del participio passato Il gerundio ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO Il genere e la forma del verbo Il genere: verbi transitivi e verbi intransitivi PER NON FARE ERRORI Il comportamento di alcuni verbi intransitivi L ausiliare dei verbi transitivi e intransitivi La forma attiva e la forma passiva PER APPROFONDIRE L uso del passivo La formazione del passivo PER NON FARE ERRORI Vendesi o vendonsi? Dall attivo al passivo Dal passivo all attivo La coniugazione passiva: essere amato ESERCIZI La forma riflessiva Verbi riflessivi apparenti Verbi riflessivi reciproci Verbi intransitivi pronominali La coniugazione riflessiva: lavarsi La forma impersonale ESERCIZI I verbi servili L ausiliare dei verbi servili I verbi fraseologici ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 7 LE PARTI INVARIABILI DEL DISCORSO 7.1 L avverbio: caratteri generali PER APPROFONDIRE La posizione dell avverbio L analisi grammaticale dell avverbio La forma degli avverbi ESERCIZI Il significato degli avverbi Avverbi di modo (o qualificativi) Avverbi di luogo PER NON FARE ERRORI Altri avverbi di luogo: ci, vi, ne; dovunque, ovunque Avverbi di tempo PER APPROFONDIRE Particolarità dell avverbio mai. 215 Avverbi di quantità PER APPROFONDIRE Particolarità dell avverbio affatto Avverbi di valutazione (o di giudizio) Avverbi interrogativi ed esclamativi PER NON FARE ERRORI Avverbio o congiunzione? Avverbi presentativi Gradi e alterazioni degli avverbi ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO La preposizione: caratteri generali L analisi grammaticale della preposizione Le preposizioni proprie PER APPROFONDIRE Uso della preposizione quando introduce un titolo Le preposizioni improprie Le locuzioni prepositive ESERCIZI Funzione e significato delle preposizioni PER APPROFONDIRE Usi delle preposizioni in espressioni del parlato quotidiano ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO La congiunzione: caratteri generali L analisi grammaticale della congiunzione V

7 >> INDICE 7.11 La forma delle congiunzioni ESERCIZI Le congiunzioni coordinanti PER NON FARE ERRORI Le congiunzioni ma, e Le congiunzioni subordinanti PER APPROFONDIRE Congiunzioni e avverbi che svolgono più funzioni ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO L interiezione: caratteri generali L analisi grammaticale dell interiezione Forma e significato delle interiezioni Le onomatopee ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA LA SINTASSI UNITÀ 1 LA FRASE 1.1 La frase: caratteri generali Frase semplice e frase complessa La frase minima La frase minima a zero argomenti La frase minima a un argomento La frase minima a due argomenti PER APPROFONDIRE Casi particolari di frase minima a due argomenti La frase minima a tre argomenti L espansione della frase minima Come si fa l analisi logica ESERCIZI DI RIEPILOGO PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 2 IL PREDICATO E IL SOGGETTO 2.1 Il predicato: caratteri generali Il predicato verbale Il gruppo del predicato verbale PER APPROFONDIRE Il predicato verbale con il verbo essere Il predicato nominale Il gruppo del predicato nominale PER NON FARE ERRORI Come distinguere il soggetto e la parte nominale? ESERCIZI Il predicato con verbo copulativo Il complemento predicativo del soggetto Quando il predicato non c è: la frase nominale ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO Il soggetto: caratteri generali Il soggetto partitivo Il gruppo del soggetto PER NON FARE ERRORI Quando il soggetto è il pronome relativo che ESERCIZI La posizione del soggetto nella frase PER APPROFONDIRE Tema e rema Quando il soggetto non c è ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 3 L ATTRIBUTO E L APPOSIZIONE 3.1 L attributo L apposizione ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 4 I COMPLEMENTI 4.1 I complementi: caratteri generali Il complemento oggetto Il complemento oggetto partitivo e il complemento dell oggetto interno La posizione del complemento oggetto PER NON FARE ERRORI Il pronome relativo che: soggetto o complemento oggetto? Il complemento predicativo dell oggetto PER NON FARE ERRORI Complemento predicativo o apposizione? ESERCIZI I complementi d agente e di causa efficiente Il complemento di termine PER NON FARE ERRORI Complemento oggetto o complemento di termine? Il complemento di specificazione PER APPROFONDIRE Diversi tipi di specificazione Il complemento partitivo PER NON FARE ERRORI Riconoscere il complemento partitivo Il complemento di denominazione PER NON FARE ERRORI Riconoscere il complemento di denominazione ESERCIZI I complementi di tempo Il complemento di tempo determinato Il complemento di tempo continuato I complementi di luogo Il complemento di stato in luogo PER APPROFONDIRE Il complemento di moto in luogo circoscritto Il complemento di moto a luogo VI

8 INDICE Il complemento di moto da luogo Il complemento di moto per luogo I complementi di luogo figurato Il complemento di origine o provenienza Il complemento di allontanamento o separazione PER NON FARE ERRORI Complemento di allontanamento o di moto da luogo? ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco Il complemento di causa Il complemento di fine (o scopo) Il complemento di mezzo Il complemento di modo (o maniera) I complementi di compagnia e di unione Il complemento di rapporto (o relazione) PER NON FARE ERRORI Complemento di rapporto o di compagnia? ESERCIZI Il complemento di materia PER NON FARE ERRORI Riconoscere il complemento di materia Il complemento di argomento Il complemento di limitazione Il complemento di paragone PER NON FARE ERRORI Complemento di paragone o complemento partitivo? ESERCIZI Il complemento di età Il complemento di qualità I complementi di quantità I complementi di peso e di misura Il complemento di distanza Il complemento di stima Il complemento di prezzo l complementi di abbondanza e di privazione I complementi di vantaggio e di svantaggio Il complemento di colpa Il complemento di pena Il complemento concessivo Il complemento di esclusione Il complemento di sostituzione o scambio Il complemento distributivo Il complemento vocativo e il complemento esclamativo ESERCIZI Una preposizione, tanti complementi ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 5 IL PERIODO 5.1 Il periodo: caratteri generali PER NON FARE ERRORI Particolarità del predicato Funzione delle proposizioni e struttura del periodo Vari tipi di periodo: semplice, composto, complesso La proposizione principale PER APPROFONDIRE La proposizione principale con il predicato all infinito La proposizione principale indipendente La proposizione incidentale ESERCIZI La proposizione coordinata PER NON FARE ERRORI L uso delle proposizioni coordinate Diversi tipi di proposizioni coordinate La proposizione subordinata Vari gradi di subordinazione Subordinate esplicite e implicite Il periodo complesso: diversi tipi di struttura ESERCIZI Come si fa l analisi del periodo ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 6 LE PROPOSIZIONI SUBORDINATE 6.1 Le funzioni delle proposizioni subordinate La proposizione soggettiva La proposizione oggettiva PER NON FARE ERRORI Subordinata oggettiva o soggettiva? Altre subordinate oggettive La proposizione dichiarativa PER NON FARE ERRORI Subordinata soggettiva, oggettiva o dichiarativa? La proposizione interrogativa indiretta ESERCIZI La proposizione relativa Relative attributive e relative appositive PER NON FARE ERRORI L uso della virgola con le proposizioni relative Le proposizioni relative improprie ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA La proposizione causale La proposizione finale La proposizione temporale La proposizione consecutiva VII

9 >> INDICE 6.11 La proposizione concessiva ESERCIZI La proposizione condizionale Il periodo ipotetico La proposizione comparativa La proposizione avversativa ESERCIZI La proposizione modale La proposizione strumentale PER NON FARE ERRORI Subordinata modale o strumentale? La proposizione limitativa La proposizione esclusiva La proposizione eccettuativa ESERCIZI La correlazione dei modi e dei tempi tra reggente e subordinata Discorso diretto e discorso indiretto ESERCIZI Una congiunzione, tante subordinate Un modo verbale, tante subordinate ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Parole in gioco PREPARARSI ALLA VERIFICA LA COMUNICAZIONE UNITÀ 1 I SEGNI E I LINGUAGGI DELLA COMUNICAZIONE 1.1 Che cosa significa comunicare Il segno: significante e significato Segni naturali e segni artificiali ESERCIZI Dai segni ai linguaggi I linguaggi verbali I linguaggi non verbali I linguaggi misti ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO UNITÀ 2 LA COMUNICAZIONE E LA LINGUA 2.1 Gli elementi della comunicazione Il canale Il codice e le sue caratteristiche ESERCIZI Il codice lingua e le sue caratteristiche Le funzioni della lingua I registri linguistici ESERCIZI ESERCIZI DI RIEPILOGO PREPARARSI ALLA VERIFICA IL LESSICO: PAROLE E SIGNIFICATI UNITÀ 1 LA FORMAZIONE DELLE PAROLE 1.1 Come si formano le parole La derivazione: i prefissi e i suffissi L alterazione: i suffissi ESERCIZI La composizione I composti con prefissoidi e suffissoidi Le famiglie di parole ESERCIZI La lingua italiana nel tempo e nello spazio ESERCIZI DI RIEPILOGO PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 2 IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE 2.1 Parole piene e parole vuote Campo associativo e campo semantico ESERCIZI Altre relazioni di significato tra le parole PER APPROFONDIRE L eufemismo Relazioni di somiglianza: i sinònimi Relazioni di opposizione: gli antònimi Relazioni di inclusione: iperònimi e ipònimi Relazioni di combinazione: la solidarietà lessicale ESERCIZI La polisemìa: una parola, molti significati L omonimìa: stessa forma, diverso significato PER NON FARE ERRORI Parola polisemica o parola omonima? Denotazione e connotazione ESERCIZI Il dizionario della lingua italiana ESERCIZI DI RIEPILOGO PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 3 I LINGUAGGI SETTORIALI 3.1 Che cos è un linguaggio settoriale Caratteristiche dei linguaggi settoriali Il linguaggio della scienza e della tecnica. 479 Il lessico dei linguaggi scientifici e tecnici Il linguaggio dell arte Il lessico dei linguaggi artistici ESERCIZI Il linguaggio della politica Il lessico della politica Il linguaggio della propaganda Il linguaggio della burocrazia Le caratteristiche del linguaggio burocratico ESERCIZI VIII

10 INDICE 3.7 Il linguaggio del giornalismo Le caratteristiche del linguaggio giornalistico Il linguaggio dello sport Il lessico del linguaggio del calcio ESERCIZI Il linguaggio della pubblicità Le caratteristiche del linguaggio pubblicitario Il gergo, una lingua nella lingua ESERCIZI LABORATORI DI LESSICO Il linguaggio della scienza e della tecnica Il linguaggio dell informatica Il linguaggio della politica Il linguaggio della burocrazia Il linguaggio del giornalismo Il linguaggio dello sport Il linguaggio della pubblicità PREPARARSI ALLA VERIFICA LE ABILITÀ COMUNICATIVE E LE TIPOLOGIE TESTUALI UNITÀ 1 IL TESTO 1.1 Il testo e le sue caratteristiche Le tipologie testuali ESERCIZI DI RIEPILOGO UNITÀ 2 ASCOLTARE E PARLARE 2.1 L ascolto, un atto volontario Le strategie dell ascolto Prima dell ascolto Durante l ascolto Dopo l ascolto Prendere appunti Selezionare le informazioni Scrivere in forma abbreviata Prendere appunti: un esempio Rielaborare gli appunti ESERCIZI DI RIEPILOGO Le caratteristiche della comunicazione orale Parlare in occasioni formali Le strategie del parlato Prima: organizzare l esposizione orale Durante: sostenere l esposizione orale Altri elementi per migliorare l esposizione orale Le situazioni formali del parlato La discussione L interrogazione La relazione orale ESERCIZI DI RIEPILOGO PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 3 LEGGERE 3.1 Gli scopi della lettura La lettura veloce I punti di fissazione La previsione delle parole La rappresentazione del contenuto La lettura ad alta voce La lettura silenziosa La lettura esplorativa La lettura selettiva La lettura analitica Leggere per studiare Fase 1: pre-lettura Fase 2: lettura analitica Come sottolineare Fase 3: post-lettura Realizzare schemi, tabelle, mappe Metodi di costruzione delle mappe ESERCIZI DI RIEPILOGO PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 4 SCRIVERE 4.1 Le fasi della scrittura L orientamento Il tempo a disposizione Le caratteristiche del testo L ideazione La lista delle idee Il grappolo associativo La pianificazione La mappa La scaletta La stesura L accordo morfologico (o concordanza) La ripetizione La sostituzione L ellissi I connettivi testuali La revisione La correzione La copiatura e il controllo finale Il percorso della scrittura in sintesi ESERCIZI DI RIEPILOGO PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 5 SCRIVERE PER DESCRIVERE 5.1 Il testo descrittivo L ordine della descrizione L impressione dominante Lo scopo della descrizione Descrizione oggettiva e descrizione soggettiva Scrivere un testo descrittivo L organizzazione delle informazioni Descrivere un oggetto IX

11 >> INDICE Descrivere un ambiente, un luogo Descrivere un animale Descrivere una persona Il linguaggio della descrizione ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - La descrizione PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 6 SCRIVERE PER RACCONTARE 6.1 Il racconto La storia L incipit Il finale I personaggi L ambientazione Il tempo Lo spazio Il narratore ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Il racconto giallo PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 7 SCRIVERE PER INFORMARE 7.1 I testi informativi La cronaca Scrivere una cronaca Il verbale La lettera formale L La domanda di lavoro e il curriculum vitae ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - La cronaca PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 8 SCRIVERE PER ESPORRE 8.1 I testi espositivi Il riassunto Tecniche di sintesi: la cancellazione e la parafrasi La stesura del riassunto Due esempi di riassunto La relazione Scrivere una relazione Il saggio breve Scrivere un saggio breve Un esempio di saggio breve ESERCIZI DI RIEPILOGO PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 9 SCRIVERE PER DARE REGOLE 9.1 I testi regolativi Scrivere un testo regolativo ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - Istruzioni e norme PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 10 SCRIVERE PER ARGOMENTARE 10.1 I testi argomentativi La struttura del testo argomentativo Scrivere un testo argomentativo Le modalità: induzione e deduzione Le modalità: analogie e differenze Le modalità: pro e contro La qualità delle argomentazioni Le scelte linguistiche ESERCIZI DI RIEPILOGO LABORATORIO DI LESSICO - L argomentazione PREPARARSI ALLA VERIFICA UNITÀ 11 SCRIVERE PER VALUTARE 11.1 I testi valutativo-interpretativi La recensione Scrivere una recensione ESERCIZI DI RIEPILOGO PREPARARSI ALLA VERIFICA Prepararsi alla verifica Soluzioni Indice analitico X

12 LA FONOLOGIA L ORTOGRAFIA LA PUNTEGGIATURA La fonologia è la parte della grammatica che studia i suoni distintivi di una lingua, detti fonèmi, che si possono combinare in vario modo per formare parole. Nella lingua scritta i fonemi sono rappresentati mediante segni arbitrari, detti grafèmi o lettere dell alfabeto. L ortografia è la parte della grammatica che indica le regole per scrivere correttamente le parole. I segni di punteggiatura riproducono nella lingua scritta le pause e le intonazioni utilizzate nella lingua orale.

13 UNITÀ 1 I SUONI E I SEGNI DELLA LINGUA ITALIANA Conoscenze e Abilità Conoscere i suoni (fonemi) e i segni (grafemi) della lingua italiana. Riconoscere dittonghi, trittonghi e iati. Distinguere digrammi e trigrammi. 1.1 Fonemi e grafemi Quando parliamo produciamo suoni articolati, che sono il risultato di un emissione di aria dai polmoni e di una serie di operazioni fisiche che compiamo in frazioni di secondo, combinando l azione di diversi organi: polmoni, corde vocali, lingua, labbra ecc. I singoli suoni prodotti mediante questi organi sono detti fonèmi (dal greco phoné, suono ); essi costituiscono l elemento base del codice lingua (vedi pp. 415 e 427), infatti, sebbene privi in sé di significato, combinandosi tra loro formano le parole: /m/ /a/ /r/ /e/ /a/ fonemi marea parola Nella scrittura i fonemi vengono rappresentati mediante segni artificiali, chiamati grafèmi (dal greco gráphein, scrivere ) o lettere. L insieme dei segni con cui sono indicati i suoni di una lingua si chiama alfabeto. 1.2 Le lettere dell alfabeto MAIUSCOLE A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z MINUSCOLE a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Il nostro alfabeto si compone di ventisei lettere: cinque sono vocali; sedici sono consonanti; cinque lettere servono per trascrivere in italiano le parole di origine greca o latina e quelle appartenenti alle altre lingue. Conoscere l ordine alfabetico è indispensabile per consultare velocemente un vocabolario, un enciclopedia, uno schedario, un indice analitico ecc. Per approfondire L alfabeto fonetico internazionale Per trascrivere correttamente i fonemi della lingua italiana si usa l alfabeto fonetico internazionale: ogni fonema è indicato con un simbolo grafico, racchiuso tra due barrette, e rappresenta un unico suono. I fonemi della lingua italiana sono trenta; nella tabella sono indicati con le lettere dell alfabeto (o con gruppi di lettere: digrammi e trigrammi; vedi pp. 7-8) e con i corrispondenti simboli fonetici. 2

14 UNITÀ 1 I suoni e i segni della lingua italiana LETTERE ALFABETICHE SIMBOLI FONETICI LETTERE ALFABETICHE SIMBOLI FONETICI a aria /a/ n notte /n/ b barca /a/ gn gnomo / / c (palatale) cinque /tʃ/ ó (chiusa) órdine /o/ c (gutturale), q calma, quota /k/ ò (aperta) òrafo /ɔ/ d dama /d/ p pino /p/ é (chiusa) ésca /e/ r remo /r/ è (aperta) ènte /ε/ s (sorda) sacco /s/ f faro /f/ s (sonora) svolta /z/ g (palatale) gente /dʒ/ sc, sci scena, sciarpa /ʃ/ g (gutturale) golfo /g/ t treno /t/ i isola /i/ u urlo /u/ i (semiconsonante) iuta /j/ u (semiconsonante) uovo /w/ l lode /l/ v vento /v/ gl, gli gigli, maglia /ʎ/ z (sorda) zolfo /ts/ m melo /m/ z (sonora) zero /dz/ 1.3 Le vocali Le vocali sono a, e, i, o, u: a, e, o si definiscono vocali dure o forti perché hanno una sonorità ben distinta; i, u si definiscono vocali dolci o deboli perché davanti ad altre vocali perdono sonorità. A questi cinque segni corrispondono in realtà sette suoni, perché le vocali e, o possono avere un suono aperto o chiuso; ad esempio: ombrèllo, assènza, maldèstro è aperta veraménte, temére, tristézza é chiusa astròlogo, cuòre, però ò aperta velóce, faticóso, nazióne ó chiusa Oralmente la distinzione tra pronuncia aperta o chiusa non esiste; i dizionari registrano, generalmente, l esatta pronuncia con i segni ` (pronuncia aperta) e (pronuncia chiusa), chiamati accenti fonici. La diversità di accento serve per distinguere le parole omografe (vedi p. 464), ossia quelle che hanno un significato diverso a seconda che contengano una vocale aperta o chiusa, come si può osservare nella tabella: é chiusa pésca verbo pescare affétto verbo affettare mésse plurale di messa vénti numero légge regolamento è aperta pèsca frutto affètto sentimento mèsse raccolto di una mietitura vènti plurale di vento lègge verbo leggere ó chiusa rósa verbo rodere cólto istruito fóro buco bótte contenitore vólto viso ò aperta ròsa fiore còlto verbo cogliere fòro antica piazza bòtte percosse vòlto verbo volgere 3

15 >> LA FONOLOGIA, L ORTOGRAFIA, LA PUNTEGGIATURA 1.4 Dittongo, trittongo, iato Il dittongo è costituito da due vocali vicine che si pronunciano come se fossero una sola, con una breve e unica emissione di voce. I dittonghi sono formati dall unione di una vocale forte (a, e, o), per lo più accentata (tonica), con una vocale debole (i, u) non accentata (atona), oppure dall unione delle vocali i, u. Nella tabella sono indicati i possibili abbinamenti. DITTONGHI ià, iè, iò uà, uè, uò ài, èi, òi àu, èu iù, uì, ùi ESEMPI biànco, dièci, piòve attuàle, guèrra, uòva mài, sèi, rasòi làuro, nèutro chiùso, guìda, lùi Il trittongo è costituito da tre vocali vicine che si pronunciano come se fossero una sola, con una breve e unica emissione di voce. I trittonghi sono formati dall unione di una vocale forte tonica (à, è, ò) con due vocali deboli (i, u). Nella tabella sono indicati i possibili abbinamenti. TRITTONGHI iài, uài ièi iuò, uòi uiè, uià ESEMPI premiài, guài mièi paiuòlo, buòi quiète, proseguiàmo Per approfondire Le semiconsonanti e il dittongo mobile Sono dette semiconsonanti le vocali i, u atone che fanno parte di un dittongo o di un trittongo; esse infatti, come le consonanti, si appoggiano alla vocale tonica che segue: ièri, iòdio, guèrra, uòvo, mièi, tuòi. Le semiconsonanti hanno suoni diversi rispetto alle corrispondenti vocali; nella trascrizione fonetica, come abbiamo visto, sono indicati con simboli specifici: i semiconsonante /j/; u semiconsonante /w/. I dittonghi iè, uò sono detti mobili perché, nelle parole derivate e nella coniugazione dei verbi, solitamente si trasformano nelle vocali semplici e, o quando il dittongo risulterebbe: non accentato: dièci decina; buòno bontà; seguito da più consonanti: piètra petroso; muòvo mossi. Lo iato è costituito da due vocali vicine che si pronunciano separatamente, con due distinte emissioni di voce. Lo iato (dal latino hiatus, apertura, separazione ) si ha: quando si incontrano due vocali forti (a, e, o): a-e-re-o, bo-a-to, be-o-ne, po-e-ta, cre-a-zione nelle parole formate con i prefissi re-, ri-, bi-, di-, su-, tri-: re-attore, ri-unirsi, bi-ennio, di-archia, su-elencato, tri-ennio quando si incontrano una vocale forte e una vocale debole tonica (ì, ù): Marì-a, vì-a, pa-ù-ra Lo iato permane anche nelle parole derivate: vi-a-le, pa-u-roso. 4

16 UNITÀ 1 I suoni e i segni della lingua italiana Per non fare errori La divisione in sillabe con dittongo, trittongo e iato Nella divisione in sillabe: le vocali di un dittongo e di un trittongo appartengono tutte alla stessa sillaba, quindi non si separano mai: ban-die-ra, piu-ma, a-iuo-la; le vocali di uno iato appartengono a sillabe diverse, quindi vengono separate: a-e-re-o, pa-u-ra. ESERCIZI Con alcune delle lettere date forma almeno 8 parole italiane. Utilizza ogni lettera una sola volta per parola. 1. L M P A I E la, mela, S O L I A T E D S N T O I E V L N P I A O... A ogni parola elencata aggiungi una vocale per ottenere una parola nuova. 1. more auto ciglio sola libro manca lattante soldo banco rido felce prateria... Sottolinea la forma corretta scegliendo tra le due parole omografe proposte in corsivo. 1. Prima che Lidia èsca / ésca di casa devo ricordarle di telefonare al dentista. 2. Per le vacanze non vorremmo impòrti / impórti una meta che non ti interessa. 3. In quella libreria puoi trovare libri antichi di ogni sòrta / sórta. 4. La lègge / légge deve tutelare ugualmente tutti i cittadini. 5. La rocca di epoca medievale è pòsta / pósta sulla cima di un colle. 6. Il papà è partito molto presto; credo che tèma / téma di trovare traffico. 7. I vènti / vénti provenienti da settentrione porteranno a un abbassamento delle temperature. 8. I lunghi capelli biondi le scendevano sul vòlto / vólto coprendole gli occhi. Evidenzia con tre colori diversi le parole che contengono dittonghi, quelle che contengono trittonghi e quelle che contengono iati. pianto corteo aiuola pietra piovere puntuale maestro tuoi guerra nuove sai dei rasoi quiete gianduiotto neutro poeta aiuto pauroso cui suoi Luigi assaggiai trionfo creato Per ogni parola trova un sinonimo che contenga il dittongo suggerito. 1. LUMINOSA C H I A R A 7. DIVINITÀ _ E I 2. CATTEDRALE I E 8. DOPO _ O I 3. PRECIPITAZIONI _ I O _ 9. MOTIVO _ A U 4. OCCHIATA U A _ 10. ESATTO _ I U _ 5. SFIDA _ U E _ 11. MODERNO _ U A 6. CHEF _ U O 12. SASSO _ I E _ 5

17 >> LA FONOLOGIA, L ORTOGRAFIA, LA PUNTEGGIATURA 1.5 Le consonanti Le consonanti si dividono in gruppi a seconda dell organo fonatorio che si usa per pronunciarle, come indicato nella tabella: CONSONANTI GRUPPO ORGANO FONATORIO b, m, p labiali labbra d, t dentali lingua appoggiata ai denti superiori f, g labiodentali labbra e denti l, n, r, s, z alveolari lingua appoggiata alle gengive c, g (dolci) palatali lingua appoggiata al palato c, g (dure) gutturali lingua e gola Come avrai notato, nella tabella non sono riportate due lettere, che tratteremo nell unità 2: la lettera h, che viene definita consonante muta in quanto in italiano a questo grafema non corrisponde nessun suono; la lettera q, che ha lo stesso suono della c gutturale. Per quanto riguarda le altre consonanti, la coincidenza tra lettera e suono è totale, salvo che per le consonanti c, g, s, z, che analizziamo qui di seguito. c, g Hanno suono duro o gutturale: davanti alle vocali a, o, u: caro, poco, acuto, gallo, golfo, gusto; davanti a un altra consonante: crimine, concreto, grolla, grinta; a fine parola: basic, tic tac, footing, gong; davanti alle vocali e, i precedute dalla lettera h: marche, tirchi, targhe, ringhiare. Hanno suono dolce o palatale: davanti alle vocali e, i: luce, ciclo, gente, girotondo; davanti alle vocali a, o, u precedute da i: camicia, ciotola, piaciuto, giara, gioiello, giusto. s Ha suono aspro o sordo: all inizio di una parola, prima di una vocale: sacco, sella, sintesi, sonda, suola; prima delle consonanti c, f, p, q, t: scarpa, sfortuna, sponda, squillo, stadio; dopo una consonante: consiglio, arsenico; se doppia: fosso, rissa, massa. Ha suono dolce o sonoro: tra due vocali: casa, resa, posa; prima delle consonanti b, d, g, l, m, n, r, v: sballo, sdegnato, sgozzato, slegare, smentito, snervato, sradicato, svolto; nelle parole che terminano in -asi, -esi, -isi, -osi: estasi, paesi, paralisi, narcosi. 6

18 UNITÀ 1 I suoni e i segni della lingua italiana z Ha suono aspro o sordo: prima dei gruppi -ia, -ie, -io: giustizia, paziente, grazioso; se doppia, in molte parole: razza, fortezza; nelle parole che terminano in -anza, -enza: costanza, pazienza. Ha suono dolce o sonoro: a inizio di parola, in numerosi casi: zanna, zelo, zolla; tra due vocali, in molte parole: azoto, ozono; nei suffissi -izzare, -izzazione: monetizzare, urbanizzazione. Per approfondire Le lettere straniere La pronuncia delle lettere introdotte da altri alfabeti varia in relazione alla loro origine. LETTERA PRONUNCIA ESEMPI J, j in parole di origine latina e in alcuni nomi propri italiani si pronuncia i nelle parole straniere si pronuncia come la g palatale (suono dolce) Juventus, junior, Jacopo jeep (pron. gip), jeans (pron. gins), judo (pron. giudo) K, k si pronuncia come la c gutturale (suono duro) killer (pron. chiller), kermesse (pron. chermess) W, w nelle parole di origine inglese si pronuncia u weekend (pron. uichend), sandwich (pron. senduic) nelle parole di origine tedesca si pronuncia v würstel (pron. vurstel), wafer (pron. vafer) X, x si pronuncia come il gruppo cs, con la c dura taxi (pron. tacsi), box (pron. bocs) e la s sonora Y, y si pronuncia i jolly (pron. giolli), yogurt (pron. iogurt), brandy (pron. brendi) nelle parole inglesi talvolta si pronuncia ai style (pron. stail), bypass (pron. baipass) 1.6 Digrammi e trigrammi Si chiama digramma (cioè doppia lettera ) la successione di due lettere che vengono pronunciate con un solo suono e non hanno un segno specifico corrispondente. Nella lingua italiana i digrammi sono sette: DIGRAMMI ci + a, o, u gi + a, o, u ch + e, i gh + e, i gn + a, e, i, o, u gl + i (*) sc + e, i ESEMPI provincia, carciofo, ciurma già, giocatore, giuria orche, pochi ghetto, ghianda ignaro, agnello, ignifugo, gnomo, gnu gigli, spogli scenetta, scippo (*) In alcune parole il gruppo gl + i ha suono gutturale e si pronuncia con due suoni distinti, quindi non ha valore di digramma: geroglifico, glicerina, glicine, negligente. 7

19 >> LA FONOLOGIA, L ORTOGRAFIA, LA PUNTEGGIATURA Si chiama trigramma (cioè tripla lettera ) la successione di tre lettere che vengono pronunciate con un solo suono e non hanno un segno specifico corrispondente. Nella lingua italiana i trigrammi sono quattro: TRIGRAMMI sci + a, o, u gli + a, e, o, u chi + a, e, o, u ghi + a, e, o, u ESEMPI sciame, cosciotto, sciupare maglia, guglie, cipiglio, pagliuzza chiave, chiesa, specchio, racchiudere ghiaia, ghiera, ghiottoneria, unghiuto ESERCIZI A ciascuna parola premetti una consonante in modo da ottenere una parola nuova. 1. _ CONTO 4. _ RANE 7. _ ANCHE 10. _ IO 13. _ UNTO 2. _ UMORE 5. _ UOVO 8. _ RIDO 11. _ ASSE 14. _ PINTA 3. _ REMO 6. _ ENTI 9. _ AVI 12. _ ANNO 15. _ UNA In ciascuna serie, partendo dalla prima parola cambia una consonante a ogni passaggio, in modo da ottenere una parola nuova, per arrivare a quella indicata alla fine. 1. BORDO SORDO SOLDO SOLCO 2. CENTO MESSO 3. FORTE MORSE 4. SENZA MESTA 5. GATTO SASSO 6. DENTE CESTE Scrivi una frase per ciascuna delle parole elencate, che contengono lettere straniere. whisky joga taxi weekend jolly killer Per ciascuna parola trova un contrario che contenga un trigramma ed evidenzialo. 1. aperto chiuso 4. rispondere bagnato scuro ruvido giusto nuovo prendere addormentato... Le parole elencate contengono un digramma nella sillaba finale; utilizza lo stesso gruppo di lettere come inizio di una nuova parola. 1. valigia giallo 5. micio cio caucciù ciu pelliccia cia pomeriggio gio amiche che solchi chi stringhe ghe draghi ghi patrigno gno bisce sce lisci sci... Per ogni verbo indica una forma che contenga un digramma e una che contenga un trigramma. 1. scegliere scegli, sceglieremo 5. ringhiare cogliere uscire consegnare consigliare picchiare lasciare... 8

20 Puoi svolgere alcune attività anche in modo interattivo. ESERCIZI DI RIEPILOGO UNITÀ 1 I suoni e i segni della lingua italiana I suoni e i segni della lingua italiana Metti in ordine alfabetico i nomi elencati. Asia Albania Austria Australia Aosta Jugoslavia Kilimangiaro Washington York Xeres Ottawa Ontario Otranto Italia Ionio Itaca Imperia Imola Cervino Corea Como Costarica Venezuela Zanzibar La poesia di Danilo Dolci è stata riscritta evitando l uso della vocale A: è stato realizzato così un lipogramma, una composizione in cui si evita l uso di una lettera. Riscrivila tu, evitando di usare un altra vocale. C è chi legge solo le poesie scritte dagli altri, c è chi vuole ascoltare le voci dentro di sé e fuori di sé e canta il suo canto. (Danilo Dolci) C è chi legge solo le poesie che scrissero persone diverse, c è chi vuole sentire le voci dentro di sé e fuori di sé ed esprime le proprie melodie. Cerca sul dizionario la corretta definizione degli omografi elencati; poi scegli due coppie e scrivi 4 frasi usando gli omografi nei due diversi significati. fòro / fóro tènde / ténde collèga / colléga mèsse / mésse Per ogni parola elencata, contenente un dittongo mobile, scrivi un derivato nel quale il dittongo si perda. 1. scuola scolastico 5. cieco risiedere dieci cuocere riscuotere ruota bue fuoco nuovo piede muovere... Classifica opportunamente nella tabella le parole in base al suono delle consonanti C, G, S. pacco rosso seta carta giallo misura culla piaga sbalzo gola pensiero gufo criniera analisi generale grande solitudine consenso grinta grezzo rissa maghi divisa superbo rosa toghe chicchere borsa paesi cielo pasticcio ciondolo gioia gente salvezza raso C/G suono duro o gutturale suono dolce o palatale suono aspro o sordo suono dolce o sonoro S 6 Tra le parole elencate, evidenzia con colori diversi le 10 che contengono un digramma, le 10 che contengono un trigramma, le 6 che non contengono né un digramma né un trigramma. sciatore bilancia amici ingegno giglio chiedere giustizia ghiotto scala pregi emistichio chele scogli guglie scellerato scuro pesci sciopero gita asciugare parchi specchiera ghiaia spighe ciurma sconto 9

21 >> LA FONOLOGIA, L ORTOGRAFIA, LA PUNTEGGIATURA Organizzare le conoscenze 7 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F) e correggi quelle false. V F V F V F V F V F V F V F V F 1. Alle cinque vocali corrispondono sette suoni diversi Formano un dittongo due vocali vicine che si pronunciano con un unica emissione di voce Nella divisione in sillabe il dittongo e lo iato non si separano mai Le lettere straniere sono collocate alla fine dell alfabeto Le lettere straniere assumono pronunce diverse a seconda della parola in cui si trovano Nella lingua italiana i digrammi sono sette I digrammi possono essere seguiti da una vocale o da una consonante Nella lingua italiana i trigrammi sono sette Completa la mappa. è un insieme di SUONI e LA PAROLA... una LETTERA VOCALI i SUONI sono detti corrispondono a due o tre VOCALI..... TRITTONGHI IATI gruppi di LETTERE DIGRAMMI ESERCIZI DI RIEPILOGO i SEGNI sono detti... corrispondono alle cinque. sedici.. LETTERE STRANIERE 10

22 UNITÀ 2 IL CORRETTO USO DEI SEGNI GRAFICI Conoscenze e Abilità Conoscere le principali regole ortografiche. Eseguire correttamente la divisione in sillabe. Distinguere gli accenti tonico e grafico e usare adeguatamente l elisione e il troncamento. Usare la punteggiatura in modo corretto e diversificato. 2.1 I principali dubbi ortografici Sono le sette di sera e lui è seduto sul balcone di casa, al terzo piano. Guarda il giorno che muore e aspetta: chissà che cosa promette l ultima luce, che cosa ha in serbo. Ha davanti il cortile deserto con la sua striscia di erba, qualche oleandro, una panchina e un pergolato di buganvillea abbandonato a se stesso. Il cortile finisce con un muro di pietra su cui si delinea il profilo di una porta successivamente murata. [ ] Il cielo ingrigisce. Qualche nuvola ferma, una di esse riflette debolmente la luce del sole che cala. Del resto dal balcone non si vede. Sul muro di pietra in fondo al cortile un uccellino s agita come se avesse appena scoperto qualcosa d incontenibile. E tu? (A. Oz, Non dire notte, Feltrinelli) Come abbiamo visto nell unità precedente, la pronuncia dei suoni (o fonemi) non sempre ha una corrispondenza precisa con le lettere del nostro alfabeto. Ad esempio, i suoni corrispondenti a cu di cui e a qu di qualche sono uguali, come lo sono i suoni corrispondenti a cie di cielo e a ce di luce, come anche i suoni di ha e a: perché allora la grafia è diversa? Inoltre, perché soprattutto vuole ben quattro t? E perché niente non prende il gruppo gn che troviamo in ogni o in ghigno? Purtroppo è proprio questa mancata corrispondenza tra suoni e lettere che dà luogo a errori ortografici. Per evitarli, dobbiamo conoscere l ortografia (dal greco orthós, corretto e graphía, scrittura ), cioè la parte della grammatica che indica le regole per scrivere correttamente le parole. Qui di seguito analizziamo i casi principali, con l invito a consultare il dizionario per qualsiasi dubbio. ce / cie, ge / gie Nella sillaba finale: si usano ce e ge nel plurale di parole che terminano in -cia e -gia preceduti da una consonante: guancia, guance; frangia, frange; si preferisce usare cie e gie nel plurale di parole che terminano in -cia e -gia se la sillaba finale è preceduta da vocale: acacia, acacie; valigia, valigie; la i si mantiene sempre quando è accentata: farmacìa, farmacie; magìa, magie. All interno della parola si mantiene la i: in cielo, cieco; 11

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