Le configurazioni di valore ed i loro possibili attributi. Professor Mario Massari Membro del comitato direttivo OIV
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1 Le configurazioni di valore ed i loro possibili attributi Professor Mario Massari Membro del comitato direttivo OIV
2 L importanza della classificazione delle configurazioni di valore contenuta nei PIV. I PIV definiscono alcune categorie che hanno un ruolo centrale: per comprendere i meccanismi di formazione dei prezzi sul mercato del controllo e l utilità condizionata dei prezzi fatti ai fini delle valutazioni; per comprendere i rapporti tra finalità della stima e definizione di valore appropriata; per comprendere le condizioni alla base della convergenza/divergenza delle differenti definizioni di valore *** Nell intervento che mi è stato chiesto commenterò i principali contenuti dei PIV in tema di definizioni di valore seguendo lo schema adottato nell Exposure Draft. Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 2
3 L esperto deve precisare la configurazione di valore prescelta, avendo presente da un lato le differenze fra prezzo, costo e valore; dall altro le finalità della stima. Il prezzo è il corrispettivo richiesto, offerto o pagato per l acquisizione dell attività reale o finanziaria da valutare. Si tratta di una grandezza empirica. Il costo indica l ammontare delle risorse utilizzate per acquisire o per realizzare l oggetto della valutazione. Il valore non è una grandezza empirica ma il risultato di una stima che può avere per oggetto: a) il prezzo più verosimile b) i benefici economici offerti dall attività medesima ad un generico operatore presente sul mercato (valore intrinseco) oppure al particolare soggetto che attualmente la detiene o che potrà detenerla (valore d investimento). Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 3
4 Esistono sei configurazioni di valore di riferimento: i. valore intrinseco o fondamentale; ii. valore di mercato; iii. valore d investimento; iv. valore negoziale equitativo; v. valore convenzionale; vi. valore di smobilizzo. Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 4
5 Il valore intrinseco (o fondamentale) di un attività reale o finanziaria (o di un entità aziendale) esprime l apprezzamento che un qualsiasi soggetto razionale operante sul mercato senza vincoli e in condizioni di trasparenza informativa dovrebbe esprimere alla data di riferimento, in funzione dei benefici economici offerti dall attività medesima e dei relativi rischi. Il valore intrinseco (chiamato frequentemente valore economico del capitale nel caso delle aziende) è frutto dell analisi fondamentale. In un mercato razionale operante in modo ordinato e in condizioni di trasparenza informativa, il valore intrinseco dovrebbe essere riflesso nei prezzi, e dunque nel valore di mercato. Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 5
6 Il valore di mercato di un attività reale o finanziaria (o di un entità aziendale) o di una passività è il prezzo al quale verosimilmente la medesima potrebbe essere negoziata, alla data di riferimento dopo un appropriato periodo di commercializzazione, fra soggetti indipendenti e motivati che operano in modo informato, prudente, senza essere esposti a particolari pressioni (obblighi a comprare o a vendere). Il valore di mercato dei PIV coincide con il market value degli IVS. Il valore di mercato riflette il massimo e migliore uso dell attività. Il valore di mercato prevede che la vendita del bene avvenga dopo un periodo di commercializzazione. Il valore di mercato non postula la razionalità dei prezzi fatti. Il valore di mercato è una stima point in time. Il mercato di riferimento per l attività o la passività oggetto di valutazione è il mercato nel quale l attività è normalmente scambiata alla data di valutazione. Il mercato di riferimento presuppone che gli operatori agiscano in modo informato e prudente. Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 6
7 Il valore d investimento esprime i benefici offerti da un attività reale o finanziaria (o di un entità aziendale) al soggetto che la detiene, o che potrà detenerla in futuro, con finalità operative o a puro scopo d investimento. Il valore d investimento dei PIV coincide con l investment value degli IVS. Il valore d investimento è collegato alle caratteristiche del suo detentore. Il valore d investimento può tenere conto di particolari sinergie, dovute all associazione con altre attività reali o finanziarie, oppure alla presenza di benefici speciali per un particolare detentore. Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 7
8 Il valore negoziale equitativo di un attività finanziaria o reale (o di una entità aziendale) esprime il prezzo al quale verosimilmente la medesima potrebbe essere negoziata alla data di riferimento fra due o più soggetti identificati, correttamente informati e concretamente interessati, bilanciando in modo equo i rispettivi interessi. Il valore negoziale equitativo dei PIV coincide con il fair value degli IVS. Il valore negoziale equitativo è un fair price fra due o più soggetti specificamente identificati. Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 8
9 Un valore convenzionale discende dall applicazione dei criteri specifici (particolari) che sono stati fissati per la sua determinazione dalla legge, e/o da regolamenti, e/o da principi contabili, o da contratti. La correttezza di tale valore discende esclusivamente dalla puntuale applicazione dei criteri medesimi Sono esempi di questa configurazione di valore: i valori di bilancio i valori risultanti dall applicazione dei criteri previsti dalla legge per particolari operazioni straordinarie i valori risultanti da norme tributarie i valori risultanti dai criteri fissati dagli enti regolatori i valori risultanti da particolari pattuizioni contrattuali Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 9
10 Il valore di smobilizzo è un prezzo fattibile in condizioni non ordinarie di chiusura del ciclo d investimento. Il valore cauzionale è un particolare valore di smobilizzo definito ex ante. Il valore di liquidazione è un particolare valore di smobilizzo. Il valore cauzionale è un particolare valore di smobilizzo definito ex ante. Il valore di liquidazione è un particolare valore di smobilizzo. La liquidazione può essere ordinaria o forzata. Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 10
11 La stima di una qualsiasi delle configurazioni di valore precedenti può caratterizzarsi per la diversa natura dei benefici futuri attesi presi in considerazione. Le configurazioni di valore sono pertanto meglio qualificate se si chiariscono anche gli attributi di valore che essi esprimono. Gli attributi di valore sono quattro: i. valore in atto; ii. valore potenziale; iii. valore oggettivo; iv. valore soggettivo. Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 11
12 Il valore in atto tiene conto dei benefici economici dell attività reale o finanziaria che già si stanno manifestando, o che potranno manifestarsi per effetto di azioni già intraprese. Si contrappone al valore potenziale, che tiene invece conto anche di possibili sviluppi futuri, per effetto di azioni ancora da intraprendere. La differenza fra i due attributi di valore è dovuta al fatto che mentre nel primo caso i benefici economici dovrebbero fluire senza richiedere interventi che non siano di ordinaria gestione, nel secondo i benefici futuri riguardano anche azioni future di espansione, di ristrutturazione, di riconversione. Il valore potenziale può essere più o meno controllabile. Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 12
13 Un valore oggettivo è riconoscibile da qualunque operatore attivo sul mercato. Un valore soggettivo è riconoscibile solo da un particolare detentore dell attività reale o finanziaria oggetto di valutazione o da un terzo potenzialmente interessato ad effettuare un investimento connesso a quest ultima. Un valore di mercato è per definizione un valore oggettivo. Una figura particolare di valore soggettivo è il valore d uso. Milano, 1 dicembre 2014 Varie configurazioni di valore 13
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