Ittico: le dinamiche del settore

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1 Ittico: le dinamiche del settore Nel 2017 la produzione mondiale è prevista in crescita; l acquacoltura sarà la principale fonte di pesce a livello globale Le ultime previsioni FAO-OCSE, relative al giugno 2017, stimano le produzioni globali in crescita dell 1,1% nell anno in corso, segnale incoraggiante rispetto al trend del 2016, che ha registrato solo un lieve aumento (+0,5% su base annua). Questa accelerazione è dovuta sia ad un incremento delle catture di acciughe cilene (Engraulis ringens) in Sud America dopo la fine del Niño, sia ad una ulteriore espansione dell acquacoltura, che nel 2017 dovrebbe registrare un tasso di crescita su base annua del 3,8%; inoltre, le proiezioni dell'ocse-fao di medio periodo, stimano che l'acquacoltura sarà la principale fonte di pesce entro cinque anni, ergendo a protagonisti sia nella produzione che nei consumi i paesi asiatici in via di sviluppo. Sul fronte dell'indice FAO dei prezzi dei prodotti ittici, gli ultimi dati disponibili mostrano valori superiori di 10 punti su base annua, tendenza che dovrebbe trovare un ulteriore conferma nel lungo periodo grazie all aumento di reddito in molte regioni in via di sviluppo; una forte domanda è attesa ugualmente dai grandi mercati sviluppati degli Stati Uniti e dell'ue. In Cina, infine, la crescita dovrebbe rallentare, ma una classe media in espansione potrebbe competere con Stati Uniti, UE e Giappone per l acquisto di referenze più costose, come salmone e gamberetti. Dal lato della domanda, il commercio di frutti di mare in due dei più grandi mercati a livello mondiale - Regno Unito e Stati Uniti - potrebbe essere influenzato negativamente dall'imminente uscita del Regno Unito dall'ue e da potenziali decisioni di politica commerciale protezionistica dell attuale amministrazione americana. Più in generale, le prime indicazioni nel 2017 suggeriscono che l'incertezza politica in più regioni del mondo sta rallentando la crescita del commercio internazionale di prodotti ittici, con una sempre più evidente tendenza all assorbimento della produzione dai consumi domestici. Il mercato mondiale dei prodotti ittici (mln di t in peso vivo) /16 Produzione 2 169,2 170,3 172,2 1,1 Pesca 92,6 90,8 91,2 0,4 Acquacoltura 76,6 79,5 82,5 3,8 Commercio mondiale Valore (export in miliardi US $) 133,2 142,7 141,1-1,1 Volume (peso vivo) 59,6 60,4 60,2-0,3 Utilizzazione 169,2 170,3 172,2 1,1 Consumo umano 148,8 150,9 152,5 1,1 Oli e farine di pesce (mangimi) 15,1 14,3 14,7 2,8 Altri usi 5,2 5,1 5,0-2,0 Consumo pro capite 20,2 20,4 20,4 0,1 (kg/anno), di cui prodotto pescato 9,8 9,6 9,6 0,0 prodotto allevato 10,4 10,7 11,0 2,8 1) stima; 2) esclusa la produzione di mammiferi acquatici, perle, coralli, spugne, piante acquatiche Fonte: elaborazione Ismea su dati Fao, Food Outlook June 2017 Tra i prodotti destinati all industria, l'offerta globale di farina di pesce nel 2017 dovrebbe essere più stabile rispetto agli anni precedenti, grazie a condizioni climatiche migliori e catture di specie pelagiche più elevate. È probabile che i prezzi seguano una tendenza generale al ribasso, ma con fluttuazioni stagionali.

2 L elevata quota di prima stagione per la pesca delle acciughe (pari a 2,8 milioni di tonnellate) - la più alta dal ha coperto l'85% del totale ammissibile di catture, consentendo così trattative sui prezzi a vantaggio degli acquirenti. Tuttavia, nel complesso, la tendenza al ribasso del prezzo per la farina di pesce peruviano risultante da un'offerta più abbondante sarà mitigata a lungo termine dalla continua crescita della domanda, in particolare proveniente dalla Cina. Nell Ue crescono sia le vendite che gli acquisti; il saldo, comunque, rimane negativo La bilancia commerciale ittica dell Ue 28 ha registrato, nel primo semestre del 2017, un deficit pari a 9,8 miliardi di euro, in aumento del 5,1% su base annua; il valore delle importazioni, nella prima parte dell anno, è cresciuto del 7,2% (si segnalano, in particolare, gli aumenti degli esborsi verso Ecuador, Russia, Cina e Norvegia), mentre le vendite hanno registrato un andamento particolarmente favorevole: +16,9% rispetto al primo semestre del In particolare, sembrano essersi incrementate le vendite verso la Russia, dopo un arresto che proseguiva da molti anni. Nonostante l incremento dell export, il saldo permane comunque negativo, a causa di importi spesi di gran lunga superiori rispetto a quelli incassati. Dinamica delle importazioni e delle esportazioni di pesci, molluschi e crostacei 1 dell Ue verso l area extra-ue ( gen-giu 2017/gen-giu 2016) volume valore -0,9% Import totale 7,2% Import totale -7,0% 13,5% Export totale Saldo 5,1% 16,9% Export totale Saldo 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat Importazione di prodotti ittici 1 dell Ue dall area extra-ue 2 ( gen-giu 2017/gen-giu 2016) -0,9% -5,0% -3,0% -7,7% -4,6% -3,6% -11,0% -13,9% -0,7% -13,6% -1,7% 3,3% 5,1% 7,2% 6,6% 7,1% 11,8% 10,7% 14,5% Extra-Ue, di cui Norvegia Cina 27,4% Ecuador Viet Nam Stati Uniti Islanda Marocco 23,9% 25,2% Russia India Faroe Island Valore Quantità 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) paesi ordinati per le quantità gen-giu 2017 Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat In termini di quantitativi scambiati, il disavanzo in volume, circa 1,68 milioni di tonnellate, è calato su base annua (-7% rispetto al primo semestre del 2016): sono stati acquistati quantitativi inferiori di prodotti ittici, con un valore medio unitario superiore. Le quantità esportate sono aumentate del 13,5% su base annua e si prefigurano nuove rotte di

3 vendita, orientate principalmente verso l Asia e l Africa (nuovi mercati come il Camerun o la Corea del Sud acquistano ancora quantitativi irrisori, ma possono rappresentare nuovi sbocchi). Esportazione di prodotti ittici 1 dell Ue verso l area extra-ue 2 ( gen-giu 2017/gen-giu 2016) -7,3% -17,7% -28,0% -0,6% 13,5% 16,9% 26,0% 21,7% 38,1% 17,6% 25,4% 24,7% 43,3% 10,5% 8,4% 34,3% 53,3% 13,6% 27,5% Extra-Ue, di cui Nigeria Cina Egitto Ucraina Stati uniti Marocco Ghana Cameroon Giappone Corea del sud Quantità Valore 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) paesi ordinati per le quantità gen-giu Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat In Italia il valore dell export si registra in calo, anche se i quantitativi venduti aumentano L analisi dei dati Istat relativi al commercio estero nazionale elaborati da Ismea evidenziano, per il primo semestre 2017, un aumento del disavanzo della bilancia commerciale ittica nazionale (+9,5%) rispetto all anno precedente. La crescita è imputabile ad un valore superiore degli acquisti (+9,1%) rispetto alle vendite (+6,7%) nel periodo di riferimento. Sul fronte dei volumi commercializzati, il peggioramento del disavanzo è risultato più marcato (+12,5%), a causa di un incremento degli acquisti (+10,3%) in concomitanza con una battuta d arresto dell export (-5,0%). Dinamica delle importazioni, delle esportazioni e del saldo commerciale di pesci, molluschi e crostacei 1 ( gen-giu 2017/gen-giu 2016) volume valore -5,0% 10,3% Export totale Import totale 6,7% 9,1% Export totale Import totale 12,5% Saldo 9,5% Saldo 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. L osservazione dei dati mostra come l import sia stato caratterizzato da acquisti effettuati soprattutto all interno dell Unione europea, privilegiando i prodotti trasformati rispetto ai freschi. Tuttavia, la tendenza rispetto al primo semestre del 2016 evidenzia un incremento sostanziale (+25,5%) degli acquisti di prodotti freschi, provenienti dalla stessa Ue. Sul fronte dell export, soprattutto verso paesi Ue, la quota di prodotti freschi e trasformati si divide quasi equamente; l osservazione delle dinamiche tendenziali, mostra cali analoghi per le vendite Ue ed extra Ue, mentre i prodotti trasformati subiscono una diminuzione molto più

4 accentuata (-9%) rispetto ai freschi, che calano solo dell 1,2% rispetto al periodo gennaiogiugno Interscambio commerciale con l'estero del settore ittico 1 gen-giu 2016 gen-giu 2017 Var. % mln tonn. mln tonn. val. vol. Export ,7-5,0 - UE ,1-4,7 - Extra UE ,2-6,7 - Prodotti freschi ,4-1,2 - Prodotti trasformati ,9-9,0 Import ,1 10,3 - UE ,1 17,1 - Extra UE ,7 1,7 - Prodotti freschi ,7 25,5 - Prodotti trasformati ,9 6,0 Saldo ,5 12,5 - UE ,9 22,4 - Extra UE ,3 2,1 - Prodotti freschi ,5 36,9 - Prodotti trasformati ,4 7,3 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Esportazioni nazionali di prodotti ittici 1 per destinazione Paesi 2 Tonnellate Mln euro Mondo , ,7 Ue , ,1 Extra-Ue , ,2 Spagna , ,1 Germania , ,9 Francia , ,3 Austria , ,4 Grecia , ,6 Malta , ,3 Svizzera , ,1 Slovenia , ,1 Croazia , ,1 Romania , ,8 Paesi Bassi , ,5 Albania , ,2 Altri Paesi , ,2 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità gen-giu I principali clienti italiani - per la maggior parte europei - si confermano essere la Spagna, che rispetto al primo semestre del 2016 ha calato i quantitativi acquistati del 3,8%, la Germania,

5 che ha mantenuto acquisti relativamente stabili (-0,9%) e la Francia, che ha registrato un import in calo del 22,2%. Sul fronte del valore dell import, si rileva per tutti i principali clienti un aumento del valore medio unitario, in alcuni casi anche rilevante (ad esempio Spagna +16,1%). Quota percentuale dell export nazionale di pesci, molluschi e crostacei 1 per i principali paesi di destinazione (gen-giu 2017) volume Altri paesi 40,7% Grecia 4,4% Austria 6,1% 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. L export della maggior parte dei principali prodotti freschi e trasformati ha segnato un incremento solo in valore, rispetto al periodo gennaio-giugno Infatti, i quantitativi diminuiscono soprattutto per i trasformati (-9,0%), meno per i freschi (-1,2%). Fanno eccezione le vongole fresche e refrigerate, le orate, i gamberi congelati e le spigole fresche e refrigerate. Per questi prodotti, infatti, si registrano incrementi anche sostanziali (spigole +38,5%, vongole +51,7%) per le maggiori richieste dei principali acquirenti tra cui Spagna, Francia, Germania e Romania. Francia 11,3% Germania 10,3% Spagna 27,2% valore Altri paesi 49,4% Grecia 5,3% Esportazioni nazionali di prodotti ittici 1 per prodotto Austria 6,3% Francia 9,0% Spagna 17,9% Germania 12,1% Prodotti 2 Tonnellate Mln euro Export totale ,0 319,3 340,7 6,7 - Prodotti freschi ,2 113,6 136,8 20,4 - Prodotti trasformati ,0 205,7 203,9-0,9 preparazioni e conserve di ,5 78,8 83,4 5,9 tonno vongole, fasolari e conchiglie ,7 17,3 23,1 33,9 vivi, freschi e refrigerati filetti di acciughe all'olio ,8 13,7 12,5-8,4 orate fresche o refrigerate ,5 11,9 11,8-0,6 gamberi e gamberetti ,6 9,4 10,5 11,6 congelati trote fresche o refrigerate ,6 10,1 9,4-7,1 spigole fresche o refrigerate ,5 6,7 8,5 26,5 calamari e calamaretti ,5 9,1 6,9-23,8 congelati mitili o cozze vivi, freschi o ,0 7,6 6,5-13,8 refrigerati trote vive ,7 6,5 6,2-4,6 alici o acciughe fresche o ,7 5,6 6,1 9,0 refrigerate sardine fresche o refrigerate ,9 5,1 5,3 2,8 caviale (uova di storioni) ,7 4,1 5,2 25,1 salmoni freschi o refrigerati ,5 4,6 5,1 10,9 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità gen-giu 2017.

6 Le vendite in valore, per contro, risultano in aumento per i prodotti freschi (+20,4% su base annua). I maggiori flussi hanno riguardato le vongole (+33,9%), i gamberi congelati (+11,6%), le spigole fresche (+26,5%), le alici fresche (+9%), il caviale (+25,1%) e i salmoni freschi (-10,1%). L analisi puntuale dei dati mostra un calo, nel primo semestre del 2017, delle spedizioni di mitili e cozze vivi, freschi o refrigerati; la diminuzione ha riguardato soprattutto i quantitativi (-46%), meno il valore totale dei prodotti esportati (-13,8%). Il drastico calo è dipeso soprattutto dai mancati acquisti da parte di clienti consolidati come Francia e Spagna, che da soli assorbono un ampia quota di prodotto italiano. Esportazioni nazionali per destinazione di mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo , ,8 Ue , ,5 Extra-Ue , ,5 Francia , ,6 Spagna , ,5 Paesi Bassi , ,5 Svizzera , ,4 Romania , ,4 Altri paesi , ,1 D altra parte, le esportazioni di orate fresche e refrigerate hanno registrato un incremento in volume (+6,5%), a fronte di una sostanziale stabilità del valore totale delle merci scambiate (- 0,6%). I principali clienti si confermano Spagna e Francia, mentre le vendite a nuovi clienti riguardano comunque ancora quantitativi minori. Esportazioni nazionali per destinazione orate fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo , ,6 Ue , ,7 Extra-Ue , ,8 Spagna , ,8 Francia , ,0 Germania , ,8 Austria , ,1 Svizzera , ,2 Altri paesi , ,8 L export di pesce azzurro prosegue il trend negativo del 2016 anche nei primi sei mesi dell anno in corso: sia per sardine che per acciughe i dati disponibili mostrano cali, anche consistenti, degli acquisti da parte del principale cliente italiano, la Spagna.

7 Esportazioni nazionali per destinazione di sardine fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo , ,8 Ue , ,6 Extra-Ue , ,0 Spagna , ,5 Francia , ,7 Germania , ,6 Paesi Bassi , ,8 Slovenia , ,9 Altri paesi , ,8 Esportazioni nazionali per destinazione di alici o acciughe fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo , ,0 Ue , ,3 Extra-Ue , ,3 Spagna , ,8 Germania , ,7 Paesi Bassi , ,9 Albania , ,7 Croazia , ,4 Altri paesi , ,1 Per quanto riguarda le trote, anche se la domanda polacca è aumentata (+4,2% su base annua), tutti gli altri principali paesi destinatari (con la sola eccezione dell Austria, poco rilevante) hanno diminuito gli acquisti, causando così un calo delle vendite di prodotto italiano sia in volume (- 6,6%) che in valore (-7,1%). Esportazioni nazionali per destinazione di trote fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo , ,1 Ue , ,3 Extra-Ue , ,9 Polonia , ,2 Romania , ,2 Germania , ,8 Belgio , ,2 Croazia , ,6 Austria , ,7 Altri paesi , ,3

8 Per quanto concerne l export di vongole, fasolari e conchiglie vivi, freschi o refrigerati, l andamento particolarmente positivo è riconducibile al primo mercato di sbocco, la Spagna (+53% in volume rispetto al periodo gennaio-giugno 2016) che da sola ha assorbito oltre il 90% circa del prodotto nazionale. Esportazioni nazionali per destinazione di vongole, fasolari e conchiglie vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo , ,9 Ue , ,1 Extra-Ue , ,4 Spagna , ,3 Regno Unito , ,1 Germania , ,5 Francia , ,1 Austria , ,2 Altri paesi , ,8 Per il tonno in scatola italiano la domanda estera è risultata leggermente meno dinamica, con una sostanziale stabilità delle quantità esportate nel primo semestre 2017 su base annua; l offerta ha trovato maggiore sbocco, in particolare, in Germania (+23,3%), risultando invece penalizzata in Grecia (-1,7%). Quest ultimo paese, insieme a Slovenia e Arabia Saudita, rimangono comunque i principali clienti italiani di conserve di tonno. Esportazioni nazionali per destinazione di tonno in scatola Paesi 1 Mondo , ,9 Ue , ,0 Extra-Ue , ,9 Germania , ,5 Grecia , ,0 Arabia Saudita , ,4 Slovenia , ,0 Austria , ,8 Altri paesi , ,5 Sul fronte delle importazioni, il primo paese fornitore di prodotti ittici dell Italia, la Spagna, supera il 20% di quota di mercato, sia in volume, sia in valore. L Italia acquista oltre il 30% del pesce da quattro fornitori, tutti europei. Al di fuori dell Ue28, i principali mercati di approvvigionamento dell Italia per il primo semestre 2017 sono stati Marocco, Ecuador, Cina e Thailandia. Il periodo di riferimento ha mostrato un incremento degli acquisti, soprattutto da paesi appartenenti all Ue; le dinamiche dei singoli fornitori appaiono piuttosto eterogenee, anche se

9 è possibile affermare che nella quasi totalità dei casi il valore delle merci importate ha registrato un incremento, in alcuni casi anche importante, rispetto all analogo periodo del Importazioni nazionali di prodotti ittici 1 per provenienza Paesi 2 Tonnellate Mln euro Mondo , ,1 Ue , ,1 Extra-Ue , ,7 Spagna , ,1 Paesi Bassi , ,4 Danimarca , ,2 Svezia , ,1 Ecuador , ,2 Francia , ,0 Marocco , ,0 Grecia , ,7 India , ,6 Germania , ,3 Thailandia , ,8 Regno Unito , ,6 Altri paesi , ,0 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità gen-giu 2017 Quota percentuale dell import nazionale di pesci, molluschi e crostacei 1 per i principali paesi di provenienza (gen-giu 2017) volume Svezia 3,3% Danimarca 3,4% Ecuador 3,7% Altri paesi 62,6% valore Altri paesi 58,2% Spagna 20,1% Paesi Bassi 6,2% Paesi Bassi 5,1% Spagna 21,9% Ecuador 4,7% Svezia 5,2% 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Danimarca 5,5% Fra i principali prodotti importati, nel periodo in esame è stata registrata una flessione dei rifornimenti solo di salmoni - sia freschi e refrigerati che affumicati -, di gamberi e di seppie congelati. Per tutte le altre categorie di prodotti i quantitativi importati sono aumentati, così come il valore delle vendite, soprattutto per quanto concerne i freschi. Nel dettaglio, i quantitativi di tonno in scatola importati sono aumentati notevolmente (+25%); l approvvigionamento avviene principalmente presso la Spagna, il principale fornitore, sebbene si stiano facendo spazio due paesi emergenti, ovvero la Costa d Avorio e la Colombia. Da verificare, nel futuro prossimo, se saranno in grado di garantire una continuità alle forniture (la Costa d Avorio, rispetto al primo semestre del 2016, registra importanti cali, superiori al 40%, nelle spedizioni, non riuscendo evidentemente a fare fronte a una domanda consolidata).

10 Importazioni nazionali di prodotti ittici 1 per prodotto Prodotti 2 Tonnellate Mln euro Import totale , ,1 - Prodotti freschi , ,7 - Prodotti trasformati , ,9 preparazioni e conserve di , ,7 tonno calamari e calamaretti , ,6 congelati loins di tonno , ,2 salmoni freschi o refrigerati , ,7 mazzancolle congelate , ,4 salmoni affumicati (filetti , ,4 inclusi) gamberi e gamberetti , ,9 congelati spigole fresche o refrigerate , ,8 orate fresche o refrigerate , ,0 filetti di naselli congelati , ,4 seppie e seppiole congelate , ,7 preparazioni e conserve di scampi (inclusi i congelati) tonni congelati destinati alla fabbricazione industriale , ,7 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità gen-giu Importazioni nazionali per provenienza di tonno in scatola Paesi 1 Mondo , ,7 Ue , ,1 Extra-Ue , ,9 Spagna , ,6 Colombia , ,2 Costa d'avorio , ,2 Seichelles , ,9 Mauritius , ,3 Altri paesi , ,7. Gli acquisti di calamari mostrano una ripresa delle forniture dalla Spagna, che nel 2016 aveva registrato un forte calo delle vendite di prodotto verso l Italia. Il primo semestre dell anno in corso, al contrario, riporta il paese iberico al primo posto tra i fornitori (+28,3% su base annua), confermandosi leader di mercato, anche per la continuità di forniture che riesce a garantire. Si

11 affacciano, comunque, sul mercato nuovi produttori extra europei come Cina, Indonesia, India, Sudafrica. Le mazzancolle provengono, per oltre il 70% dall Ecuador, che per il primo semestre 2017 ha ulteriormente incrementato gli invii (+6,3%), portando così l import italiano a oltre tonnellate (+1,3% rispetto all analogo periodo del 2016). Importazioni nazionali per provenienza di calamari e calamaretti congelati Paesi 1 Mondo , ,6 Ue , ,8 Extra-Ue , ,0 Spagna , ,6 India , ,7 Cina , ,7 Sudafrica , ,4 Indonesia , ,0 Altri paesi , ,9 Importazioni nazionali per provenienza di mazzancolle congelate Paesi 1 Mondo , ,4 Ue , ,7 Extra-Ue , ,4 Ecuador , ,6 India , ,0 Spagna , ,7 Vietnam , ,1 Danimarca , ,8 Altri paesi , ,3 Importazioni nazionali per provenienza di mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo , ,9 Ue , ,9 Extra-Ue Spagna , ,3 Grecia , ,1 Bulgaria , ,0 Regno Unito , ,1 Francia , ,1 Altri paesi , ,5

12 Tra i prodotti congelati, la domanda nazionale è risultata in forte calo per gamberi e gamberetti (-22,5%); il calo delle importazioni ha interessato tutti i principali fornitori, con la sola eccezione dell India (+1,8%). Cali sostanziali soprattutto per il leader di mercato, l Argentina, seguito da Spagna e Cina. Per i salmoni freschi e refrigerati, i cui acquisti provengono quasi esclusivamente dall Ue, il calo dell import è dovuto principalmente al primo fornitore italiano, la Danimarca, che ha diminuito le vendite del 12,6%. Infine, per quanto concerne le orate, si è avuto un discreto incremento percentuale degli acquisti (+6,5%), grazie agli arrivi dalla Grecia, che rimane primo fornitore, con oltre il 50% delle vendite di prodotto fresco e refrigerato. Importazioni nazionali per provenienza di gamberi e gamberetti congelati Paesi 1 Mondo , ,9 Ue , ,4 Extra-Ue , ,1 Spagna , ,4 Argentina , ,3 India , ,4 Cina , ,4 Belgio , ,2 Altri paesi , ,2 Importazioni nazionali per provenienza di salmoni freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo , ,7 Ue , ,7 Extra-Ue , ,1 Danimarca , ,0 Regno Unito , ,4 Paesi Bassi , ,5 Finlandia , ,7 Polonia Altri paesi , ,6

13 Importazioni nazionali per provenienza di orate fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo , ,0 Ue , ,8 Extra-Ue , ,2 Grecia , ,1 Turchia , ,9 Malta , ,7 Croazia , ,0 Spagna , ,6 Paesi Bassi , ,0 Altri paesi , ,1 Consumi in ripresa, ad eccezione dei prodotti congelati sfusi e della categoria del secco, salato, affumicato Per il primo semestre del 2017, i consumi domestici hanno ripreso un trend positivo, dopo l arresto dell anno precedente. Entrando nel dettaglio, si rileva una controtendenza solo per gli acquisti in volume di prodotti congelati e surgelati sfusi e per i prodotti secchi, salati e affumicati, per i quali si registra un calo in volume (rispettivamente-5,3% e -8,8%). Va comunque evidenziata la sostanziale stabilità della spesa, in conseguenza dell aumento del prezzo medio al consumo. La flessione in queste categorie è stata compensata comunque dall andamento dei consumi di prodotti nel banco del fresco, del congelato e delle conserve. Dinamica dei consumi domestici di prodotti ittici in Italia (var % gen-giu 2017/gen-giu 2016) Var% volume Var% valore Fresco e 2,8 7,3 decongelato sfuso e confezionato Naturale 2,1 6,3 Preparato 11,8 17,2 Congelato sfuso -5,3-0,6 Naturale -5,8-0,5 Preparato -1,5-1,4 Congelato e 1,7 7,4 surgelato confezionato Naturale 4,5 12,8 Preparato -1,1 1,5 Conserve e 4,1 4,3 semiconserve confezionate Secco, salato e -8,8-0,1 affumicato sfuso e confezionato Totale prodotti ittici 1,9 5,7 Fonte: elaborazione Ismea su dati Nielsen, Consumer Panel Services (CPS) Dinamica dei consumi domestici di prodotti ittici per area geografica e canale distributivo (var % gen-giu 2017/gen-giu 2016) Var% volume Var% valore Totale Italia 1,9 5,7 Nord-Ovest 1,3 8,0 Nord-Est -2,0-0,3 Centro 4,6 10,5 Sud 2,5 3,1 Totale Italia 1,9 5,7 Distribuzione moderna 2,4 6,0 Iper 4,1 7,0 Super 4,8 6,6 Hard discount -7,9-2,6 Liberi servizi 5,5 12,4 Canali tradizionali, di cui: -0,2 4,4 Ambulanti/ 3,9 13,5 mercato rionale Dettaglio tradizionale -1,4 0,9 Fonte: elaborazione Ismea su dati Nielsen, Consumer Panel Services (CPS)

14 Var % Dinamica dei consumi domestici dei prodotti ittici 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0-3,3 2,8 Fresco e decongelato -5,3-8,7 Congelato sfuso 2,8 4,1 1,7 1,6 Cong./surg. confezionato Conserve e semiconserve -8,8-15,7 Secco, salato e affumicato -2,1 1,9 Totale ittici Gen-Giu 16/ Gen-Giu 15 Gen-Giu 17/ Gen-Giu 16 Fonte: elaborazione Ismea su dati Nielsen, Consumer Panel Services (CPS) L Italia sembra essere interessata dalla crescita dei consumi su tutto il territorio, eccezione fatta per il Nord-est, dove si registrano cali piuttosto consistenti delle vendite (-2%). Nel centro Italia, i prodotti ittici sembrano caratterizzare maggiormente il menù delle famiglie residenti, con un aumento dei consumi pari al 4,6%. Infine, l analisi dei dati relativi ai canali di vendita, evidenziano acquisti in diminuzione presso i discount, mentre i canali più utilizzati per l acquisto di prodotti ittici, nel primo semestre del 2017, appaiono i supermercati, gli ipermercati e il libero servizio, grazie all ampia scelta di prodotti trasformati quali surgelati, conserve e prodotti salati e affumicati, oltre alla sempre più frequente presenza del banco fresco all interno dei punti vendita. Prezzi alla produzione e al consumo generalmente in rialzo Per il primo semestre del 2017, i prezzi medi alla produzione dei prodotti dell acquacoltura sono risultati generalmente in risalita, ad eccezione delle trote salmonate e delle spigole. In particolare, per le specie eurialine si sono registrate quotazioni al ribasso su base annua, per le taglie estreme delle spigole, mentre per le orate di tutte le taglie il prezzo ha tenuto. Il comparto della mitilicoltura, infine, ha chiuso il semestre con un prezzo superiore all analogo periodo del Prezzi medi alla produzione dei prodotti dell acquacoltura (euro/kg) su gen-giu gen-giu Trota fresca g 2,5 3,1 Trota salm g 2,8-2,1 Spigola g 6,9-0,5 Spigola g 7,7 3,1 Spigola g 9,0-0,7 Orata g 6,6 1,9 Orata g 7,3 1,9 Orata g 8,4 0,0 Mitili 1,1 17,0 Fonte: Ismea Prezzi medi alla produzione dei prodotti della pesca (euro/kg) gen-giu su 2017 gen-giu 2016 Alici o acciughe 1,7 28,1 Naselli o 8,7-4,3 merluzzi Sogliole 12,5 10,3 Triglie di fango 4,6-6,8 Calamari 13,7 10,6 Polpi 9,2 4,0 Seppie 8,6 4,0 Pannocchie 8,4-1,1 Scampi 23,2 3,7 Fonte: Ismea Per quanto concerne l andamento dei prezzi dei principali prodotti pescati, l analisi relativa al periodo gennaio-giugno 2017 evidenzia una sostanziale correlazione della dinamica delle quotazioni con quella dei quantitativi scambiati; si registra l eccezione delle alici e delle acciughe, il cui prezzo medio è apparso in crescita nonostante il maggior prodotto conferito ai mercati. In diminuzione, rispetto al periodo gennaio-giugno 2016 le quotazioni di naselli, triglie, e pannocchie (per questi ultimi in misura più contenuta), a fronte dei maggiori quantitativi astati.

15 Infine i prezzi al consumo, secondo le rilevazioni del panel Nielsen, appaiono in aumento per la quasi generalità delle categorie. L analisi puntuale mostra, in particolare, contrazioni delle quotazioni solo per le alici (-4,2%), per i branzini (-2,8%) le cozze (-1,1%). Valori medi unitari al consumo* di alcune specie ittiche fresche ( /kg) gen-giu 2017 su gen-giu 2016 Alici o 7,3-4,2 acciughe Orate 11,2 0,9 Branzini o 12,2-2,8 spigole Salmoni 19,9 32,1 Trote iridee 11,6 7,1 Calamari 12,4 3,8 Polpi 13,6 5,6 Seppie 14,8 17,8 Cozze o mitili 2,7-1,1 * Acquisti in valore/acquisti in volume Fonte: elaborazione Ismea su dati Nielsen, Consumer Panel Services (CPS Direzione Strumenti per la Gestione del Rischio pesca@ismea.it