GIUGNO 2018 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

Transcript

1 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

2 DICEMBRE 2016 Il documento è realizzato da BMTI S.c.p.a. e rientra tra le attività svolte nell ambito della priorità 5 del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2

3 Analisi trimestrale sui prezzi e sul mercato dei prodotti della pesca e dell acquacoltura Giugno 2018 IN SINTESI ANALISI DI SCENARIO Le prime vendite I consumi PREZZI Pesce Azzurro Molluschi Spigola Orata Gamberi Calamaro Seppia Salmone Ostriche Scampi Sogliola Naselli I prezzi al consumo dei prodotti ittici SCAMBI COMMERCIALI L interscambio commerciale dei prodotti ittici Importazioni nazionali dei prodotti ittici Esportazioni nazionali dei prodotti ittici APPENDICE

4 IN SINTESI Nel primo trimestre del 2018 il volume degli SBARCHI (prime vendite) di prodotti ittici in Europa hanno accusato una flessione del -1,6% rispetto lo stesso periodo dell anno, scendendo sotto la quota di 1,4 milioni di tonnellate. Tra i principali contributi positivi vanno segnalati gli aumenti della Norvegia (+9,8%) e la Svezia, con un volume di sbarchi raddoppiato rispetto lo scorso anno. Tali risultati non sono stati tuttavia sufficienti a compensare le flessioni registrate in altri paesi, in primis la Spagna (- 87,5%) e il Regno Unito (-35,6%). In termini monetari, il calo complessivo (-21,4%) è legato all ampia contrazione della Spagna (-82,8%) e dal Regno Unito (-41,4%), compensata solo in parte dall incremento messo a segno dalla Svezia (+49,7%). Dopo la flessione registrata nel 2017 (-2,8% rispetto al 2016), è proseguita nel primo trimestre del 2018 la riduzione degli sbarchi in Italia (tabella 1.2), sia nei volumi (- 17,3% su base annua) che in termini monetari (-8,2%). Confronto che appare negativo anche rispetto al 2016, con un -9,5% in volume ed un -6,2% in valore. Le specie più sbarcate continuano ad essere l acciuga, la vongola e la sardina, che, nonostante il netto calo rispetto al 2017, mantengono complessivamente un incidenza pari alla metà del totale. Prosegue la discesa per i CONSUMI DI PRODOTTI ITTICI FRESCHI nell Unione Europea che, dopo le flessioni accusate nel 2016 e 2017, vedono il primo trimestre del 2018 mettere a segno un ulteriore contrazione su base annua. Sull ulteriore riduzione dei consumi ha inciso il ridimensionamento registrato per la Spagna, le cui quantità consumate hanno perso il 7,5% su base annua. Tendenza opposta per l Italia, che nel trimestre in esame ha mostrato un leggero incremento dei consumi in quantità (+1,1% su base annua), accompagnato da una crescita (+3,3%) anche in valore. Prendendo come riferimento il dato tendenziale di maggio 2018, l analisi dei PREZZI NEI MERCATI ITTICI evidenzia dei ribassi per spigola, scampi, gambero argentino e gambero rosa. Quotazioni in aumento si sono invece registrate per le vongole veraci, sardina, e ostriche. Per i mitili e gambero rosso l andamento delle quotazioni è risultato nel complesso stabile. Per quanto riguarda il COMMERCIO ESTERO, spinto dalla crescita della spesa per le importazioni (+1,6%), il primo trimestre dell anno ha messo in evidenza un leggero peggioramento del deficit (strutturale) della bilancia commerciale ittica rispetto allo scorso anno, cresciuto da a milioni di euro (+1,3%). In particolare, a pesare negativamente è stato l aumento del +4,4% (da 800 a 836 milioni di euro) rilevato per la spesa necessaria all acquisto di prodotti ittici provenienti dall Unione Europea, che di fatto ha più che bilanciato la crescita osservata per gli introiti derivanti dalle esportazioni (+4,2%, da 158 a 165 milioni di euro). 4

5 1. ANALISI DI SCENARIO 1.1 Le prime vendite I primi mesi del 2018 sono stati contrassegnati da un calo delle prime vendite 1 di prodotti ittici in Europa, sia in volume (-1,6%, tabella 1.1) che, soprattutto, in termini di valore (-21,4%). A livello di quantitativi, il consistente calo accusato da Spagna (-87,5%, da 104mila a 13mila tonnellate) e Regno Unito (-35,6%, da 108mila a 69mila tonnellate) non è stato completamente bilanciato dal forte aumento registrato per la Svezia, dove le quantità di sbarchi sono più che raddoppiati rispetto all anno (+107,4%, da 24mila a 49mila tonnellate), e dall incremento rilevato per la Norvegia (+9,8% da 951mila a oltre un milione di tonnellate). In termini monetari, il calo complessivo è legato all ampia contrazione della Spagna (-82,8%) e dal Regno Unito (-41,4%), compensata solo in parte dall incremento messo a segno dalla Svezia (+49,7%) In controtendenza rispetto alla crescita dei volumi sbarcati, il valore degli sbarchi della Norvegia ha accusato nei primi tre mesi del 2018 un calo del 5,3% su base annua -5,3%, da imputare dunque ad una contrazione dei prezzi di vendita. Tabella 1.1: Prime vendite/sbarchi in volume (tonnellate) e in valore (euro) per Paese. Periodo gennaio-marzo Paesi Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % Norvegia ,8% ,3% Regno Unito ,6% ,4% Danimarca ,7% ,4% Svezia ,4% ,7% Francia ,7% ,7% Polonia ,5% ,7% Estonia ,1% ,3% Italia ,3% ,2% Germania ,0% ,1% Lettonia ,6% ,5% Portogallo ,6% ,1% Spagna ,5% ,8% Belgio ,3% ,6% Lituania ,4% ,0% Totale complessivo ,6% ,4% Fonte: elaborazione su dati Eumofa Dopo la flessione registrata nel 2017 (-2,8% rispetto al 2016), è proseguita nel primo trimestre del 2018 la riduzione degli sbarchi in Italia (tabella 1.2), sia nei volumi (-17,3% su base annua) che in termini monetari (- 8,2%). Confronto che appare negativo anche rispetto al 2016, con un -9,5% in volume ed un -6,2% in valore. Le specie più sbarcate continuano ad essere l acciuga, la vongola e la sardina, che, nonostante il netto calo rispetto al 2017, mantengono complessivamente un incidenza pari alla metà del totale. Il dato tendenziale mostra che al calo complessivo dei volumi sbarcati hanno contribuito tutte le principali categorie, fatta 1 Per prima vendita si intende il pesce sbarcato che è venduto o registrato ad un asta presso i compratori registrati o le organizzazioni di produttori (OP). Le prime vendite potrebbero divergere dagli sbarchi dal momento che i primi non coprono i pesci che vengono sbarcati da imbarcazioni di proprietà delle compagnie di trasformazione o le vendite dirette ai trasformatori. I dati sulle prime vendite/sbarchi si riferiscono a 13 paesi appartenenti all Unione Europea e alla Norvegia e riguardano i prodotti ittici appartenenti ai seguenti gruppi: Altri pesci marini; Bivalvi e altri tipi di molluschi e invertebrati acquatici; Cefalopodi; Crostacei; Pesci d'acqua dolce; Pesci demersali; Pesci piatti; Piccoli pelagici; Prodotti acquatici diversi; Salmonidi; Tonnidi. Per sbarchi si intende l iniziale scaricamento di ogni quantità di prodotto ittico a bordo delle imbarcazioni di pesca sbarcate in un dato paese, indipendentemente dalla nazionalità dell imbarcazione che sta scaricando, ma anche i prodotti ittici sbarcati dalle imbarcazioni di un paese UE in un paese non UE. Gli sbarchi vengono riportati in peso netto. 5

6 eccezione per il gambero rosa (+5,8%) e il nasello (+3,2%). Sul fronte dei valori, il polpo è stato l unico prodotto ha mettere a segno un risultato positivo rispetto al primo trimestre del 2017 (+6,4%). In generale, va notato che laddove il dato tendenziale dei volumi è stato negativo, il corrispondente dato per i valori, seppur anch esso negativo, è risultato più contenuto. Dinamica che evidenzia dunque un apprezzamento generalizzato del valore medio unitario del prodotto. Tabella 1.2: Prime vendite/sbarchi in Italia in volume (tonnellate) e in valore (euro) per principali specie ittiche nel periodo gennaio marzo 2018 Principali specie Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) commerciali gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % Acciuga o Alice ,7% ,2% Vongola ,1% ,6% Sardina ,2% ,9% Gambero rosa ,8% ,1% Nasello o Merluzzo ,2% ,5% Triglia ,1% ,7% Polpo ,7% ,4% Altri pesci marini ,6% ,6% Seppia ,8% ,2% Pannocchia ,0% ,1% Altri ,9% ,8% Totale complessivo ,3% ,2% Nota: I dati sulla prima vendita pubblicati dall EUMOFA ( e relativi all Italia rappresentano circa il 50% del totale sbarchi a livello paese. Fonte: elaborazione su dati EUMOFA La riduzione delle quantità sbarcate nel nostro paese registrata nel primo trimestre dell anno è dipesa dal calo riscontrato a febbraio e marzo, mesi in cui i volumi hanno accusato una flessione anno su anno rispettivamente del 26,2% e del 29,7%. Tabella 1.3: Andamento degli sbarchi/prime vendite in volume (tonnellate) e in valore (.000 euro) per mese. Aprile marzo 2018 Volume Valore var. % su stesso var. % su stesso Mese var. % su mese var. % su mese tonnellate mese anno euro (.000) mese anno apr ,9% -6,6% ,2% -2,9% ,1% 24,2% ,4% 8,9% ,9% 22,4% ,3% 8,9% ,0% 10,1% ,7% 14,5% ,4% 6,1% ,4% 5,2% ,1% -10,4% ,0% 2,0% ,1% 5,8% ,7% 6,2% ,3% -8,0% ,8% -2,4% ,9% -29,2% ,6% -16,9% ,5% 10,8% ,9% 20,5% ,8% -26,2% ,4% -19,9% ,6% -29,7% ,4% -17,5% Nota: I dati sulla prima vendita pubblicati dall EUMOFA ( e relativi all Italia rappresentano circa il 50% del totale sbarchi a livello paese. Fonte: elaborazione su dati EUMOFA I dati disponibili relativi al mese di aprile segnalano comunque una ripresa delle prime vendite in Italia, con un +15% rispetto allo stesso mese del Rispetto ai primi mesi dello scorso anno il confronto rimane però negativo: il dato cumulato relativo al quadrimestre gennaio - aprile 2018 evidenzia una riduzione del 9% su base annua. 6

7 1.2 I consumi Prosegue la discesa per i consumi di prodotti ittici freschi nell Unione Europea 2 che, dopo le flessioni accusate nel 2016 e 2017, vedono il primo trimestre del 2018 mettere a segno un ulteriore contrazione su base annua (tabella 1.4). Nel dettaglio, i consumi nei primi tre mesi dell anno in corso è stato pari a tonnellate, in calo del -2,3% rispetto allo stesso periodo del Più contenuto invece il calo tendenziale in termini monetari, pari a -0,4% su base annua. Sull ulteriore riduzione dei consumi ha inciso il ridimensionamento registrato per la Spagna, le cui quantità consumate hanno perso il 7,5% su base annua. Tendenza opposta per l Italia, che nel trimestre in esame ha mostrato un leggero incremento dei consumi in quantità (+1,1% su base annua), accompagnato da una crescita (+3,3%) anche in valore. Tra gli altri paesi, aumento sensibile per i consumi in Germania, che rispetto al 2017 mette a segno un +13,5% in volume e un +18,7% in valore. Tabella 1.4: Consumi in volume (tonnellate) e in valore (euro) per Paese. Periodo gennaio-marzo Il campione utilizzato include 12 paesi europei Paesi Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) gen-mar 17 gen-mar18 var. % gen-mar 17 gen-mar18 var. % Spagna ,5% ,1% Italia ,1% ,3% Regno Unito ,6% ,5% Francia ,4% ,3% Germania ,5% ,7% Polonia ,9% ,9% Portogallo ,1% ,2% Paesi Bassi ,4% ,0% Irlanda ,2% ,3% Svezia ,4% ,5% Danimarca ,4% ,5% Ungheria ,6% ,9% Totale complessivo ,3% ,4% Fonte: elaborazione su dati Eumofa Tra i principali prodotti ittici, dopo la crescita rilevata nel 2017 (+6,5% in volume rispetto al 2016), i consumi di cozze hanno accusato nei primi tre mesi dell anno un rallentamento dell 1,4% su base annua, pur rimanendo di fatto stabili in valore (-0,5%). Segno meno più accentuato per calamari e merluzzo, le cui quantità consumate hanno registrato una flessione anno su anno del -8,4% e del -3,1%. Avvio di 2018 che ha mostrato invece un aumento dei consumi per orata (+7,2% in volume, +8,8% in valore) e vongole (+13,3% in volume, +17,9% in valore). Tra gli altri prodotti, bene anche i consumi di seppie (+9% in volume) e polpi (+3,2% in volume). Il leggero aumento delle quantità consumate osservato in Italia nel primo trimestre del 2018 è ascrivibile all incremento messo a segno a gennaio (+5,6% rispetto a dodici mesi prima), in grado di più che compensare la flessione rilevata invece a febbraio (-3%) (grafico 1.1 a). Non si sono verificate invece variazioni di rilievo a marzo. I consumi in termini monetari hanno seguito una dinamica simile eccezion fatta per il mese di marzo, quando il valore complessivo ha segnato un +3,5% su base annua. 2 Il consumo domestico di prodotti ittici freschi è stato analizzato per 12 Stati Membri dell Unione Europea che rappresentano oltre l 80% del totale comunitario. I dati monitorati per ciascuno dei 12 Stati Membri (tranne che per l Ungheria) riguardano una selezione di specie ittiche più consumate + il gruppo altri prodotti non specificati che include il resto delle specie ittiche fresche di cui è registrato l acquisto ma non è disponibile il dettaglio a livello disaggregato. 7

8 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic tonnellate.000 euro Tabella 1.5: Consumi nazionali di prodotti ittici in volume (tonnellate) e in valore (in mln di euro) in Italia nel periodo gennaio-marzo 2018 Principali specie Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) commerciali gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % Mitilo o Cozza ,4% ,5% Orata ,2% ,8% Calamaro ,4% ,6% Merluzzo nordico ,1% ,7% Polpo ,2% ,1% Vongola ,3% ,9% Seppia ,0% ,9% Spigola ,2% ,8% Acciuga o alice ,4% ,2% Salmone ,4% ,7% Altri prodotti ,6% ,4% TOTALE ,1% ,3% Fonte: elaborazione su dati EUMOFA Grafico 1.1: Andamento dei consumi ittici nazionali in volume (a) ed in valore (b) nel corso del 2016 e del 2017 (a) (b) Fonte: elaborazione su dati EUMOFA 8

9 2. PREZZI 2.1 Pesce Azzurro Dopo le difficoltà della stagione invernale, la pesca del pesce azzurro si è assestata su livelli elevati con una taglia in prevalenza medio piccola, soprattutto nella prima parte del periodo considerato. Sul fronte dei prezzi, sia le acciughe che la sardina hanno evidenziato quotazioni in calo su tutti i mercati, tendenza questa che ha visto i prodotti riportarsi su livelli tipici del periodo (grafici ). In calo anche il confronto tendenziale per le acciughe, fatta eccezione per il pescato di piccola taglia sulla piazza di Chioggia (vedi Appendice). Positivo invece il dato tendenziale delle Sardine. Grafico 2.1: Prezzo ( /kg) delle Acciughe nel mercato all ingrosso di Chioggia. Pescato fresco. 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 ADRIATICO - piccolo Nota: ++ designa un aumento superiore al +150% ADRIATICO - grande Variazione rispetto al mese ADRIATICO - piccolo ADRIATICO - grande / 17,3% 8,1% / -3,3% 10,2% / 1,9% / -5,0% / -3,7% 5,7% / ,4% / -41,4% / 43,6% / -32,3% / -8,7% 14,5% / 7,4% / -15,2% Grafico 2.2: Prezzo ( /kg) delle Acciughe nel mercato all ingrosso di Milano (a) e (b). Pescato fresco Engraulis Encrasicolus (a) (b) 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 ADRIATICO - grande ADRIATICO - grande ADRIATICO - piccolo 9

10 Grafico 2.3: Prezzo ( /kg) delle Sardine nel mercato all ingrosso di Chioggia. Fresco Refrigerato 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 ALTO ADRIATICO Nota: ++ designa un aumento superiore al +150% ALTO ADRIATICO - grande Variazione rispetto al mese ALTO ADRIATICO ALTO ADRIATICO - grande / -3,9% -3,5% / 8,1% 19,5% / 3,6% / 10,2% / -3,3% -32,5% / ++ 76,9% / -48,5% -20,3% / / / -19,4% -12,3% / -22,6% / -3,3% 2.2 Molluschi In linea con la tendenza prevalente degli anni scorsi, il prezzo dei mitili continua a essere sostanzialmente stabile (grafici ). Occorre evidenziare come negli ultimi mesi la produzione si sia gradualmente spostata dalla Spagna all Italia, tendenza che si è completata a metà maggio. Grafico 2.4: Prezzo ( /kg) dei Mitili nel mercato all ingrosso di Chioggia. Allevato fresco 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 ITALIA SPAGNA Variazione rispetto al mese ITALIA / 2,9% / -5,8% SPAGNA / 15,2% 23,6% / -4,5% -11,2% / 2,4% 12,1% / 1,8% 0,1% / 0,6% -0,4% / 3,7% 0,0% / -6,7% 0,0% / -10,7% 30,8% / 2,7% / -2,6% Grafico 2.5: Prezzo ( /kg) dei Mitili nel mercato all ingrosso di Milano (a) e (b). Allevato Fresco. (a) (b) 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 ITALIA ITALIA - DI ARBOREA ITALIA SPAGNA 10

11 Per quanto riguarda le vongole veraci si segnala un incremento abbastanza elevato delle quotazioni del prodotto scambiato nei mercati, complice il forte aumento della domanda che ha portato ad un aumento nelle importazioni, in primis per il prodotto proveniente dalle coste atlantiche (grafico ). Anche la dinamica tendenziale risulta positiva (vedi tabella 4 in Appendice). Grafico 2.6: Prezzo ( /kg) delle Vongole Veraci nel mercato all ingrosso di Milano (a) e Chioggia (b). Allevato fresco. (a) (b) 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 ITALIA ITALIA CROAZIA Grafico 2.7: Prezzo ( /kg) delle Vongole Veraci nel mercato all ingrosso di. Allevato fresco. 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 ITALIA - grande ITALIA - piccola Variazione rispetto al ITALIA ITALIA mese grande piccola / 7,1% 7,6% / 0,0% 0,7% / 0,5% 1,3% / 0,5% -1,9% / 0,0% 0,1% / -11,6% -8,5% / 0,0% 1,8% / 1,2% 0,7% / 4,7% 2,9% / 5,9% 3,8% / 9,0% 10,0% / 1,3% 2,9% Le quotazioni dei lupini nel mercato di Chioggia sono risultate in aumento, complice un offerta che non è stata capace di assecondare l elevato livello della domanda (grafico 2.8). Di converso, il prezzo del prodotto di provenienza adriatica nella piazza di ha subìto una flessione (grafico 2.9), sia in termini congiunturali che tendenziali (vedi Appendice). 11

12 Grafico 2.8: Prezzo ( /kg) del Lupino nel mercato all ingrosso di Chioggia. Pescato fresco. 6,00 5,50 5,00 4,50 4,00 3,50 ADRIATICO Grafico 2.9: Prezzo ( /kg) del Lupino nel mercato all ingrosso di Milano (a) e (b). (a) Fresco Refrigerato (b) Pescato Fresco 12,00 9,00 Variazione rispetto al mese Chioggia - ADRIATICO / -0,2% / -2,4% / 1,2% / 1,0% / 9,8% / 1,2% / -1,4% / -2,4% / 1,6% / 0,5% / 1,5% / 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4, Spigola NAZIONALE ADRIATICO Le domanda di spigola è rimasta su livelli bassi, complice il persistere di quotazioni piuttosto elevate (grafico 2.10). Tendenza questa che ha interessato anche il pescato nazionale, la cui disponibilità nel mercato risulta essere marginale. Occorre notare, tuttavia, che il prezzo della spigola è risultato decisamente inferiore rispetto a quello di un anno fa (vedi tabella 6 in Appendice). Per quanto riguarda il prodotto di allevamento, i prezzi prevalenti nella piazza di non hanno mostrato variazioni di rilievo (grafici ). Variazioni più accentuate si sono invece manifestate nella piazza di Chioggia (grafico 2.13). Grafico 2.10: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di (a) e Milano (b). Pescato Fresco. (a) (b) 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 21,00 20,00 19,00 18,00 17,00 16,00 15,00 NORD-ORIENTALE MEDITERRANEO ESTERO - >800 gr. 12

13 Grafico 2.11: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di. Allevato fresco. 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 GRECIA GRECIA ITALIA ITALIA Grafico 2.12: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di. (a) Allevato fresco (b) Fresco refrigerato 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 Grafico 2.13: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di Chioggia. Fresco Refrigerato 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 DI ORBETELLO DI ORBETELLO ESTERO - media - intero NAZIONALE - media - intero ALTO ADRIATICO - media - intero ITALIA ITALIA Variazione rispetto al mese ALTO ADRIATICO - media - intero ESTERO - media - intero NAZIONALE - media - intero / 136,4% -24,1% 11,5% / -13,5% 17,7% -8,8% / 2,3% -15,1% 6,2% / 0,8% -22,4% 5,9% / -50,3% 21,5% 1,6% / -1,6% 29,8% -16,8% / 37,6% -1,8% 12,0% / #VALORE! #VALORE! #VALORE! / #VALORE! #VALORE! #VALORE! / 17,5% 11,3% 3,5% / 0,0% 2,1% 8,3% / -14,9% 6,9% 6,0% 13

14 2.4 Orata Anche per quanto riguarda l orata le quotazioni relative al trimestre marzo-maggio sono rimaste sostanzialmente stabili (grafici ). Stazionario anche il dato su base annua per la piazza di Milano, mentre nella piazza di è prevalso il segno meno (vedi tabella 8 in Appendice). Grafico 2.14: Prezzo ( /kg) dell Orata nel mercato all ingrosso di. Pescato Fresco 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 NORD-ORIENTALE MEDITERRANEO Variazione rispetto al mese NORD- ORIENTALE MEDITERRANEO / 0,0% 0,0% / 0,0% 13,4% / 0,0% 0,8% / 0,0% 0,0% / 0,0% #VALORE! / 0,0% #VALORE! / 3,8% #VALORE! / -5,5% 0,0% / -3,1% #VALORE! / 0,0% #VALORE! / 0,0% #VALORE! / 1,0% #VALORE! Grafico 2.15: Prezzo ( /kg) dell Orata nel mercato all ingrosso di Milano (a) e (b). Allevato Fresco (a) (b) 10,0 14,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 NAZIONALE gr.>800 gr. ESTERO gr. GRECIA ITALIA MALTA

15 2.5 Gamberi I prezzi del gambero argentino hanno subìto leggeri cali, soprattutto le taglie maggiori, tendenza questa da attribuire principalmente al normale calo della domanda tipico di questo periodo dell anno (grafico 2.16). In territorio negativo anche il confronto con i dodici mesi prima (vedi appendice). Grafico 2.16: Prezzo ( /kg) del Gambero Argentino nel mercato all ingrosso di. Pescato congelato. 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 SUD-OCCIDENTALE - C U / KG SUD-OCCIDENTALE - L U / KG SUD-OCCIDENTALE - L U / KG Variazione rispetto al mese - L U / KG - L U / KG - -C U / KG / -3,7% / 0,0% / 0,0% 7,1% 0,0% / 0,0% 5,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / -2,5% -2,8% 0,0% / -2,6% -2,9% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% Per quanto riguarda il gambero rosa, dopo un periodo invernale segnato da prezzi abbastanza sostenuti, si sono osservati dei cali riconducibili ad aumenti nel quantitativo pescato, dinamica questa che ha portato le quotazioni su livelli medio bassi (grafico 2.17). Le variazioni tendenziali sono in prevalenza negative (vedi appendice). Grafico 2.17: Prezzo ( /kg) del Gambero Rosa nel mercato all ingrosso di e Chioggia (a) e e Milano (b). (a) Pescato fresco (b) Pescato congelato 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 ADRIATICO - Chioggia MEDITERRANEO U / KG - MEDITERRANEO U / KG - SUD-OCCIDENTALE U / KG - SUD-OCCIDENTALE U / KG - Milano Le quotazioni del gambero rosso di origine pacifica hanno invece mostrato una sostanziale stazionarietà su base sia mensile che annuale (grafico 2.18a). Al contrario, la dinamica mensile dei prezzi del prodotto di origine mediterranea sulle piazze di Chioggia e Milano è stata abbastanza altalenante, sebbene le variazioni annuali siano state contenute (grafico 2.18b). 15

16 Grafico 2.18: Prezzo ( /kg) del Gambero Rosso nel mercato all ingrosso di e Milano (a) e Chioggia E Milano (b). (a) Pescato congelato (b) Pescato fresco 24,00 23,00 22,00 21,00 20,00 19,00 18,00 17,00 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 43,00 40,00 37,00 34,00 31,00 28,00 25,00 22,00 19,00 16,00 13,00 10,00 PACIFICO SUD-OCCIDENTALE U / KG - Milano PACIFICO SUD-OCCIDENTALE U / KG - Milano MEDITERRANEO U / KG - MEDITERRANEO U / KG - Chioggia MEDITERRANEO U / KG - Milano 2.6 Calamaro Le quotazioni del calamaro di provenienza sia adriatica che tirrena hanno evidenziato una crescita accompagnata da una contemporanea riduzione del volume pescato (grafici ). Andamento crescente anche per il prodotto atlantico. Grafico 2.19: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di. Pescato Fresco. 18,00 26,00 16,00 24,00 14,00 22,00 20,00 12,00 18,00 10,00 16,00 8,00 14,00 6,00 12,00 NORD-ORIENTALE NORD-ORIENTALE Grafico 2.20: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di Milano. Pescato fresco. 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 NORD-ORIENTALE MEDITERRANEO MEDITERRANEO MEDITERRANEO Variazione rispetto al mese NORD- ORIENTALE MEDITERRANEO / 3,8% 34,8% / -11,2% -6,5% / / / -8,8% -27,7% / 1,4% -25,0% / 34,5% 0,0% / 8,2% -20,8% / -7,8% 17,1% / 24,0% 0,0% / -20,7% 23,2% / 1,2% -14,0% 16

17 Grafico 2.21: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di Chioggia (a) e Giulianova (b). Pescato fresco (a) (b) 28,00 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 30,00 28,00 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 ADRIATICO NORD-ORIENTALE LOCALE 2.7 Seppia La stagione di pesca della Seppia nell area Adriatica si è avviata in ritardo rispetto a quella dell anno scorso ma i quantitativi si sono assestati nella media del periodo. Nella maggioranza dei casi, dopo il calo congiunturale di febbraio-marzo, le quotazioni sono risultate in crescita a maggio, complice un livello della domanda piuttosto consistente (grafici ). Su base tendenziale, occorre notare come nella piazza di i valori mostrino un aumento mentre per Chioggia il dato è nel complesso negativo (vedi tabella 16 in appendice). Per quanto riguarda i prodotti scambiati sulla piazza di Milano si riscontrano delle variazioni di segno opposto tra il fresco e il congelato. Grafico 2.22: Prezzo ( /kg) della Seppia nel mercato all ingrosso di (a) e Milano (b). Pescato Fresco. (a) (b) 16,00 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 ADRIATICO TIRRENO MEDITERRANEO 17

18 Grafico 2.23: Prezzo ( /kg) della Seppia nel mercato all ingrosso di Chioggia. Pescato fresco. 28,00 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 ADRIATICO - nere MEDITERRANEO 2.8 Salmone NORD-ORIENTALE Variazione rispetto al mese ADRIATICO - nere NORD- ORIENTALE - nere MEDITERRANEO - nere / 27,5% 4,2% 15,7% / 25,0% -1,2% 45,7% / 0,8% -0,1% / -36,0% 0,5% / -25,8% -5,6% 24,7% / 1,8% -10,1% -18,7% / 5,8% 7,5% -2,2% / 35,2% / 18,2% / -9,4% -22,3% -27,1% / -9,2% -3,0% 1,3% / -7,1% 20,9% 0,1% Dopo un periodo abbastanza prolungato di costante calo nelle quotazioni, dovuto principalmente all incremento della produzione, i prezzi sono tornati a salire, riportandosi su livelli elevati (grafico 2.4). Dinamica questa che ha comportato una variazione positiva anche in termini tendenziali (vedi tabella 17 in appendice). Tuttavia, il rialzo su base mensile non è stato sufficiente a spingere il prezzo del prodotto norvegese sopra i livello dei dodici mesi prima. Grafico 2.24: Prezzo ( /kg) del Salmone nel mercato all ingrosso di (a) e Milano (b). Allevato fresco (a) (b) 11,00 12,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 NORVEGIA ESTERO - >3 kg 2.9 Ostriche Andamento ancora altalenante per l ostrica concava, con quotazioni al di sotto della media del periodo (grafico 2.25b). Il confronto tendenziale a maggio, risulta tuttavia leggermente positivo. Assenza di variazioni significative invece per l ostrica piatta sia in termini congiunturali che tendenziali. Fa eccezione il prodotto di taglia minore che, pur subendo una flessione congiunturale nel periodo marzo-aprile, evidenzia a maggio un forte aumento rispetto i dodici mesi precedenti (grafico 2.25). 18

19 Grafico 2.25: Prezzo ( /kg) delle ostriche nel mercato all ingrosso di (a) e Milano (b). Allevato fresco. (a) (b) 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 OSTRICA O OSTRICA PIATTA - FRANCIA OSTRICA O OSTRICA PIATTA - PIEDE DI CAVALLO - FRANCIA OSTRICA CONCAVA - FRANCIA OSTRICA O OSTRICA PIATTA - FRANCIA 2.10 Scampi Per quanto riguarda gli scampi, le quotazioni del prodotto di origine atlantica sono apparse nel complesso in flessione, seppur in misura lieve (grafico ). Più accentuata è stata invece la variazione negativa su base annua. Si rileva un andamento simile anche per il prodotto di origine adriatica (grafico 2.27a). Grafico 2.26: Prezzo ( /kg) degli scampi nel mercato all ingrosso di. Pescato Congelato. 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 NORD-ORIENTALE U / KG NORD-ORIENTALE U / KG NORD-ORIENTALE U / KG Variazione rispetto al mese U / K U / KG U / KG / -2,6% -2,1% -2,4% / 0,0% 0,0% 0,0% / -1,4% -1,1% -1,3% / -2,4% -1,9% -2,2% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / -2,0% -1,6% -1,8% / -2,0% -1,6% -1,8% / 0,0% 0,0% 0,0% Grafico 2.27: Prezzo ( /kg) degli scampi nel mercato all ingrosso di Giulianova (a) e Milano (b). Pescato Fresco. (a) (b) 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 45,00 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 ADRIATICO U / KG NORD-ORIENTALE U / KG NORD-ORIENTALE U / KG 19

20 2.11 Sogliola Le quotazioni della sogliola sono generalmente scese su base mensile durante il periodo marzo-aprile (grafico ). A maggio si è osservato invece un aumento, particolarmente accentuato per il pescato fresco di provenienza atlantica nord orientale. Stabili le quotazioni del pescato congelato di provenienza atlantica e del pescato fresco di origine Adriatica (grafico 2.27). Grafico 2.27: Prezzo ( /kg) delle sogliole nel mercato all ingrosso di Milano 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 PESCATO FRESCO - NORD-ORIENTALE PESCATO FRESCO - ADRIATICO PESCATO CONGELATO - NORD-ORIENTALE Variazione rispetto al mese PESCATO FRESCO NORD ORIENTALE PESCATO FRESCO - ADRIATICO PESCATO CONGELATO / -3,1% 0,0% 0,0% / -1,8% 0,0% 0,0% / / / -4,7% 0,0% 0,0% / -9,5% 0,0% 0,0% / 21,2% 0,0% 0,0% / -7,0% 0,0% 0,0% / 1,8% 0,0% 0,0% / -8,0% 0,0% 0,0% / -7,1% 0,0% 0,0% / 19,4% 0,0% 0,0% Grafico 2.28: Prezzo ( /kg) delle sogliole nel mercato all ingrosso di. Pescato fresco. 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 NORD-ORIENTALE NORD-ORIENTALE NORD-ORIENTALE Variazione rispetto al mese / -4,3% -3,5% -2,3% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 16,4% 5,9% 3,8% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% 0,0% 0,0% / 0,0% -1,4% 0,0% / 0,8% -0,7% -0,9% / -4,9% -5,2% -2,8% / 1,6% 1,0% 1,4% 20

21 2.12 Naselli L andamento mensile dei prezzi dei Naselli collocati nella piazza di ha mostrato variazioni di rilevo (grafico 2.29b). In particolare, dopo la flessione nei mesi di marzo e aprile, le quotazioni sono tornate a salire nelle ultime settimane. Andamento altalenante anche per Chioggia, con rialzi per il pescato di taglia maggiore e un contemporaneo ribasso per quello di taglia inferiore (grafico 2.29a). Anche le variazioni tendenziali evidenziano segni opposti per taglia e/o provenienza. Grafico 2.29: Prezzo ( /kg) dei naselli nel mercato all ingrosso di Chioggia (a) e (b). Pescato fresco. (a) (b) 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 ADRIATICO ADRIATICO ADRIATICO TIRRENO ADRIATICO TIRRENO I prezzi al consumo dei prodotti ittici I mesi compresi tra marzo e maggio hanno mostrato un accelerazione della dinamica inflattiva per i prezzi al consumo dei prodotti ittici, mostrando un rallentamento solo in chiusura di periodo (grafico 2.30). Una crescita dipesa dall aumento su base annua osservato soprattutto per il pesce surgelato (grafico 2.31), la cui variazione rispetto allo scorso anno è passata dal +1,9% di febbraio al +3,6% di maggio. Dopo il ridimensionamento osservato a febbraio, anche i prezzi al consumo del pesce fresco hanno registrato un incremento a marzo e ad aprile, con la variazione anno su anno salita al +2,7%. Maggio ha messo in evidenza però una forte frenata per il pesce fresco, con la variazione tendenziale scesa al +1,8%. Grafico 2.30: Prezzi al consumo dei prodotti ittici, variazioni percentuali rispetto all'anno (2015=100). 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0-0,5-1,0-1,5 2,2 1,7 1,7 2,0 1,0 1,1 0,9 1,7 1,6 1,6 1,6 2,4 2,1 1,8 2,1 1,9 1,2 2,7 2,2-1,0 2,9 0,5 3,4 1,4 3,0 1,9 Fonte: elaborazione BMTI su dati ISTAT Prodotti alimentari Pesci e prodotti ittici 21

22 Grafico 2.31: Prezzi al consumo dei prodotti ittici, variazioni percentuali rispetto all'anno (2015=100). Analisi per singole tipologie. 4,0 3,5 3,4 2,9 3,6 3,0 2,6 3,1 3,0 2,5 2,7 2,2 2,7 2,1 2,1 2,4 2,0 2,0 2,0 2,6 2,0 1,6 1,6 2,3 1,9 2,0 1,7 1,6 1,8 2,1 1,9 1,9 1,8 1,5 1,7 1,6 1,5 1,5 1,3 1,5 1,5 1,0 1,2 1,5 1,1 1,1 0,5 0,0 Fonte: elaborazione BMTI su dati EUROSTAT Pesci e prodotti ittici Pesce fresco o refrigerato Pesce surgelato 22

23 3. SCAMBI COMMERCIALI 3.1 L interscambio commerciale dei prodotti ittici Spinto dalla crescita della spesa per le importazioni (+1,6%), nel primo trimestre dell anno il deficit (strutturale) della bilancia commerciale ittica dell Italia ha subito un leggero peggioramento rispetto allo scorso anno, passando da a milioni di euro (+1,3%). In particolare, a pesare negativamente è stato l aumento del +4,4% (da 800 a 836 milioni di euro) rilevato per la spesa necessaria all acquisto di prodotti ittici provenienti dall Unione Europea, che di fatto ha più che bilanciato la crescita osservata per gli introiti derivanti dalle esportazioni (+4,2%, da 158 a 165 milioni di euro). Va notato come l incremento in valore osservato sia per l import che per l export è da ricondurre all aumento dei valori medi unitari: dal punto di vista delle quantità, infatti, i primi tre mesi del 2018 hanno registrato una frenata negli scambi con l estero, con un -8% per le esportazioni e un -3,8% per le importazioni. Tabella 3.1: Importazioni ed esportazioni nazionali di prodotti ittici freschi e lavorati in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-marzo 2018 Volumi (tonnellate) Valori (.000 euro) gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % EXPORT ,0% ,2% UE ,7% ,6% Extra UE ,8% ,3% IMPORT ,8% ,6% UE ,0% ,4% Extra UE ,5% ,2% SALDO ,3% ,3% UE ,1% ,6% Extra UE ,5% ,7% Fonte: elaborazione su dati ISTAT L analisi degli scambi con l estero in termini di distinzione tra prodotti freschi, refrigerati e congelati, da un lato, e prodotti trasformati, dall altro, evidenzia come la crescita anno su anno delle importazioni in valore sia dipesa dalla maggiore spesa sostenuta per l acquisto di prodotti ittici trasformati (+5,8%), avvenuta nonostante il forte ridimensionamento (-14,7%) in termini quantitativi. Praticamente invariato (+0,4%) il valore delle importazioni di prodotti freschi, per i quali si è riscontrata una stabilità anche dal lato delle quantità (+0,7%). Tabella 3.2: Importazioni ed esportazioni nazionali nel settore ittico per prodotti freschi, refrigerati e congelati (1) e trasformati (2) in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-marzo 2018 Volumi (tonnellate) Valori (.000 euro) gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % EXPORT ,0% ,2% Freschi, refrigerati e congelati ,5% ,6% Trasformati ,7% ,9% IMPORT ,8% ,6% Freschi, refrigerati e congelati ,7% ,4% Trasformati ,7% ,8% SALDO ,3% ,3% Freschi, refrigerati e congelati ,0% ,1% Trasformati ,0% ,1% Fonte: elaborazione su dati ISTAT (1) Codice SH2 03 (2) Codice SH4 1604,

24 3.2 Importazioni nazionali dei prodotti ittici Concentrando l analisi a livello di singoli paesi, il primo trimestre del 2018 ha mostrato una contrazione delle importazioni provenienti dalla Spagna, che con un -11,6% sono scese a 55mila tonnellate dalle 62mila circa del primo trimestre del 2017 (tabella 3.3). L aumento del prezzo medio all importazione ha comportato però un incremento del +12,8% per l esborso monetario. Nonostante il calo nei volumi la Spagna si conferma il principale fornitore dell Italia con un incidenza del 22%. In flessione anche le importazioni dei Paesi Bassi, sia nei volumi (-7,4%) che in valore (-3,6%). Hanno invece evidenziato una crescita sostenuta le spedizioni dalla Svezia (+30,5% in quantità) e dall Ecuador (+28,3%), il principale mercato di approvvigionamento tra i paesi extracomunitari. Tabella 3.3: Importazioni nazionali totali di prodotti ittici in volume (tonnellate) e valore (euro) per Paese di destinazione. Gennaio-marzo 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % Spagna ,6% ,8% Paesi Bassi ,4% ,6% Svezia ,5% ,7% Ecuador ,3% ,1% Grecia ,4% ,5% Francia ,5% ,3% Danimarca ,7% ,8% Cina ,2% ,1% Vietnam ,3% ,5% Indonesia ,4% ,4% UE ,5% ,2% Extra Ue ,0% ,4% Mondo ,8% ,6% Fonte: elaborazione su dati ISTAT Tra le specie ittiche maggiormente importate dall Italia, i primi tre mesi del 2018 hanno mostrato un calo degli arrivi di seppie e calamari, sia sul fronte dei volumi (-3,8% su base annua) che in valore (-11%). Tra le singole merceologie, consistente la riduzione dell import in volume di seppie e calamari freschi (-11,2%) e affumicati (-36%), mentre praticamente stabile è risultato l import di prodotto congelato. Crescono invece gli acquisti all estero di salmoni e gamberetti. Per i primi si è registrata una crescita in volume del +22,8% su base annua, accompagnata da un incremento dell esborso monetario del +6,1%. Aumento simile in valore anche per le importazioni di gamberetti (+6,3%). Insieme con le seppie e calamari, i polpi sono stata l unica specie ittica tra quelle maggiormente importate ad evidenziare una flessione in termini di volume (-4,5%). L aumento del prezzo medio all importazione ha determinato però una crescita dell import in termini monetari, con un +16,6% su base annua. Segno più nel primo trimestre anche per gli arrivi di tonni, con un +9,2% in volume e un +18,3% in valore. 24

25 Tabella 3.4: Importazioni nazionali dei principali prodotti ittici freschi (1) in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio- marzo 2018 Volumi (tonnellate) Valori (euro) gen-mar gen-mar var. % inc. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % SEPPIE E CALAMARI ,8% 19,2% ,0% Seppie e calamari congelati ,5% 16,6% ,6% Seppie e calamari vivi, freschi o refrigerati ,2% 1,8% ,0% Seppie e calamari affumicati, secchi, salati o in salamoia ,9% 0,8% ,5% SALMONI ,8% 8,8% ,1% Salmoni freschi o refrigerati ,0% 6,3% ,6% Salmoni affumicati ,3% 2,1% ,4% Salmoni congelati ,2% 0,4% ,8% GAMBERETTI ,1% 7,7% ,3% Gamberetti congelati (esc. quelli d'acqua fredda) ,8% 7,6% ,6% Gamberetti d'acqua fredda congelati ,1% 0,1% ,8% Gamberetti d'acqua fredda vivi freschi o refrigerati ,9% 0,0% ,4% POLPI ,5% 7,3% ,6% Polpi congelati ,8% 6,6% ,0% Polpi vivi, freschi o refrigerati ,1% 0,4% ,8% Polpi affumicati, secchi, salati o in salamoia ,3% 0,3% ,0% TONNI ,2% 4,8% ,3% Tonni congelati ,3% 4,2% ,8% Tonni vivi, freschi o refrigerati ,4% 0,6% ,5% ORATE ,6% 4,4% ,5% Orate fresche o refrigerate ,6% 4,4% ,5% ALTRI PRODOTTI FRESCHI ,2% 47,8% ,0% TOTALE FRESCHI (1) ,7% 100,0% ,4% Fonte: elaborazione su dati ISTAT (1) Codice SH2 03 Tra le singole specie ittiche, grazie alla riduzione del prezzo medio all importazione, la spesa per l acquisto di seppie e calamari congelati si è ridotta del 9,6% su base annua (tabella 3.5), nonostante le quantità importate siano rimaste di fatto invariate. In particolare, il netto calo registrato per il valore dell import è da attribuire principalmente all India, Cina e Thailandia. Una stabilità, quella rilevata dal lato delle quantità, registrata nonostante si siano osservati maggiori arrivi dalla Spagna, principale mercato di approvvigionamento, da cui l Italia ha importato circa tonnellate (+46,1%) per un valore di 31 milioni di euro (+27,4%). Segno negativo invece per l India (-3,8% in quantità e -12,8% in valore), Thailandia (-30,5% e -41,5%) e Cina, sebbene per quest ultima la contrazione sia avvenuta solo in valore (-11,1%). Tabella 3.5: Importazioni nazionali di seppie e calamari congelati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaiomarzo 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % Spagna ,1% ,4% India ,8% ,8% Cina ,7% ,1% Thailandia ,5% ,8% Sud Africa ,4% ,9% Vietnam ,5% ,3% Tunisia ,1% ,5% Perù ,2% ,0% Indonesia ,0% ,2% Senegal ,7% ,3% UE ,8% ,2% Extra Ue ,5% ,6% Mondo ,5% ,6% Fonte: elaborazione su dati ISTAT *Codice SH6:

26 In forte crescita l import di salmoni freschi e refrigerati (tabella 3.6). Nel corso del primo trimestre gli arrivi hanno raggiunto un volume di 11mila tonnellate, registrando un aumento in quantità pari al +24% rispetto ai primi tre mesi del Il dato per i valori è tuttavia più contenuto, pari a 4,6%. Un contributo positivo è arrivato dalla Svezia, il principale paese fornitore, che ha visto le proprie spedizioni sfiorare le tonnellate (+38,7%) per un valore di quasi 59 milioni di euro (+14,7%). Di contro, gli arrivi dalla Danimarca hanno subìto un calo del 16,9% in valore. Relativamente contenuta invece è stata la flessione per le quantità (-2,3%). Da notare come la Svezia e la Danimarca coprano da sole il 93% del fabbisogno estero italiano. Tabella 3.6: Importazioni nazionali di salmoni freschi o refrigerati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaiomarzo 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % Svezia ,7% ,7% Danimarca ,3% ,9% Paesi Bassi ,8% ,4% Regno Unito ,4% ,3% Spagna ,6% ,6% Francia ,6% ,8% Finlandia ,1% ,6% Germania ,0% ,5% Grecia ,1% ,8% Norvegia UE ,8% ,5% Extra Ue Mondo ,0% ,6% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: , , Nota: +++ e ++ designano rispettivamente un aumento superiore al +1000% e al +150% Nel primo trimestre del 2018 sono cresciuti anche gli arrivi di gamberetti congelati (tabella 3.7), con un +16,8% in volume e un +6,6% in valore. A trainare la crescita sono stati tutti i paesi ad eccezione dell India che ha evidenziato una flessione sia nelle quantità (-25,0%) che nei valori (-31,7%). Stazionari invece il volume degli acquisti di provenienza argentina (+0,1%) che tuttavia hanno subìto un calo di -6,2% nel valore. Da segnalare che l Ecuador, principale fornitore dell Italia, copre da solo quasi la metà della domanda italiana di gamberetti congelati. Tabella 3.7: Importazioni nazionali di gamberetti congelati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-marzo 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % Ecuador ,0% ,3% Argentina ,1% ,2% Spagna ,7% ,4% India ,0% ,7% Vietnam ,6% ,8% Danimarca ,3% ,8% Tunisia ,7% ,5% Thailandia ,4% ,3% Cina ,1% ,0% Panama ,9% ,3% UE ,2% ,0% Extra Ue ,5% ,5% Mondo ,8% ,6% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: Contenuta flessione nel primo trimestre per gli arrivi di polpi congelati (-1,8% in quantità, tabella 3.8). A pesare sul risultato è stata la performance del Marocco, che ha accusato un -34,1% in volume e un -9,8% in 26

27 valore. Nonostante il dato negativo, il Marocco rimane primo fornitore dell Italia, coprendo una quota del 30% del totale. Tutti gli altri paesi, in primis la Spagna (+13,4%), Indonesia (+94,4%) e il Messico (+262,5%), hanno evidenziato dinamiche positive. Diametralmente opposto è il dato tendenziale relativo ai valori: l import è cresciuto a oltre 95 milioni di euro (+20,0%) dai 79 milioni di euro dell anno. Tabella 3.8: Importazioni nazionali di polpi congelati * in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-marzo 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % Marocco ,1% ,8% Spagna ,4% ,3% Indonesia ,4% ,5% Messico Vietnam ,1% ,1% Tunisia ,7% ,8% Mauritania ,7% ,0% India ,0% ,0% Kenya ,4% ,1% Egitto UE ,0% ,4% Extra Ue ,1% ,0% Mondo ,8% ,0% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: Nota: ++ designa un aumento superiore al +150% Primo trimestre all insegna della crescita anche per le importazioni di tonni congelati, con un +7,3% in voplume ed un +17,8% in valore (tabella 3.9). A determinare questo risultato sono stati essenzialmente i forti incrementi messi a segno da Thailandia (+137,7%) e Cina (+186,5%). Un contributo positivo è arrivato anche dalla Corea: a fronte di un quantitativo pressoché nullo del primo trimestre 2017, l import è salito a 835 tonnellate nello stesso periodo dell anno in corso. In contrazione sono apparse invece le spedizioni dal Vietnam (-19,9%), primo paese fornitore, e Filippine (-41,7%). Tabella 3.9: Importazioni nazionali di tonni congelati* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-marzo 2018 Volume in tonnellate Valore in euro gen-mar 17 gen-mar 18 var. % gen-mar 17 gen-mar 18 var. % Vietnam ,9% ,4% Thailandia ,7% ,2% Filippine ,7% ,9% Cina Corea del Sud Spagna ,1% ,6% Ghana ,7% ,4% Francia ,2% ,1% Indonesia India UE ,4% ,5% Extra Ue ,3% ,3% Mondo ,3% ,8% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: , , , , , , Nota: ++ designa un aumento superiore al +150% Per quanto riguarda i prodotti ittici trasformati, l import ha chiuso il periodo gennaio-marzo 2018 con un - 14,7% in quantità e un +5,8% in valore (tabella 3.10). Da notare come le preparazioni e conserve di tonno e palamita insieme ai filetti abbiano rappresentato quasi il 60% del totale dell import. Rispetto al primo trimestre del 2017, la quasi totalità dei prodotti trasformati ha evidenziato una contrazione dell import in quantità, in primis le preparazioni e conserve di tonno e palamita (-27,4%). 27