SETTEMBRE 2017 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

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1 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

2 DICEMBRE 2016 Il documento è realizzato da Borsa Merci Telematica Italiana S.c.p.a. e rientra tra le attività svolte da BMTI S.c.p.a. nell ambito della priorità 5 del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2

3 Analisi trimestrale sui prezzi e sul mercato dei prodotti della pesca e dell acquacoltura Settembre ANALISI DI SCENARIO Il mercato ittico internazionale Il mercato nazionale PREZZI Pesce Azzurro Molluschi Spigola Orata Gambero Calamaro Seppia Salmone SCAMBI COMMERCIALI L interscambio commerciale dei prodotti ittici Importazioni nazionali dei prodotti ittici Esportazioni nazionali dei prodotti ittici APPENDICE

4 1. ANALISI DI SCENARIO 1.1 Il mercato ittico internazionale Il mercato internazionale dei prodotti ittici continua ad essere segnato da prezzi che si mantengono ai massimi storici dagli ultimi quindici anni. Al riguardo, il Fish Price Index della Fao ha indicato per il 2016 una crescita dei prezzi del 7,7% rispetto al 2015 e del 63% rispetto ai primi anni Una dinamica positiva dipesa principalmente dal comparto dell acquacoltura. Il prezzo del salmone di allevamento, in particolare, si è attestato su livelli record. Anche merluzzi, aringhe, sgombri, polpi, calamari, mitili e gamberetti hanno spuntato dei prezzi su livelli medio alti. Norvegia, Cina, Marocco e alcuni Paesi del Sud Est asiatico e del Sudamerica hanno tratto maggiormente beneficio dalle esportazioni di questi prodotti. Le previsioni per il 2017 confermano una forte domanda di prodotti ittici, in particolare proveniente dai Paesi europei. Attesa in crescita anche la domanda proveniente da Stai Uniti e paesi emergenti. L offerta è prevista in aumento per molte specie ittiche, anche grazie alla fine del fenomeno El Nino, per cui la pressione della domanda sui prezzi sarà bilanciata da una maggiore produzione nel settore. Restringendo il campo di analisi al mercato comunitario, i dati EUMOFA (Osservatorio europeo del mercato dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura) aggiornati al mese di agosto 2017 confermano un andamento delle prime vendite in calo rispetto allo stesso periodo del 2016, del 15,3% per i volumi, sui 2,6 milioni di tonnellate, e del 26,1% per i rispettivi valori, attestatisi oltre 3 miliardi di euro (tabella 1.1). La Norvegia, che rappresenta il 67% degli sbarchi, ha segnato un leggero aumento dell 1,2% nei quantitativi, a fronte di una flessione dell 8,6% nell esborso monetario. La maggiore contrazione delle prime vendite è stata segnata da Spagna (-46,1% in volume e -45,2% in valore) e Regno Unito (-34,6% in termini quantitativi e -33,6% dal lato dei valori). Il trend negativo ha interessato anche tutti gli altri Paesi monitorati, ad eccezione della Lettonia. Tabella 1.1: Prime vendite/sbarchi in volume (tonnellate) e in valore (euro) nell Unione Europea per Paese. Periodo gennaio-agosto 2017 Paesi Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) gen-ago 16 gen-ago 17 var. % gen-ago 16 gen-ago 17 var. % Norvegia ,2% ,6% Spagna ,1% ,2% Regno Unito ,6% ,6% Danimarca ,0% ,6% Francia ,8% ,6% Polonia ,7% ,0% Italia ,7% ,7% Svezia ,4% ,1% Portogallo ,3% ,9% Lettonia ,8% ,3% Germania ,9% ,6% Estonia ,0% ,8% Belgio ,0% ,3% Lituania ,2% ,3% Irlanda Totale complessivo ,3% ,1% Fonte: elaborazione su dati Eumofa 4

5 Dinamica negativa per tutte le principali specie ittiche, più accentuata per sgombri (-87mila tonnellate circa), aringhe (-53mila tonnellate), merluzzi nordici (-38mila tonnellate) e naselli (-32mila tonnellate). Unica eccezione è il potassolo, i cui sbarchi sono aumentati di 25mila tonnellate (tabella 1.2). Tabella 1.2: Prime vendite/sbarchi in volume (tonnellate) e in valore (euro) nell Unione Europea per specie ittica. Periodo gennaio-agosto 2017 Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) Principali specie commerciali gen-ago gen-ago 16 gen-ago 17 var. % gen-ago 17 var. % 16 Merluzzo nordico ,1% ,2% Melù o Potassolo ,6% ,9% Aringa ,2% ,1% Sgombro ,9% ,4% Merluzzo carbonaro ,3% ,5% Eglefino ,4% ,7% Spratto ,3% ,3% Nasello o merluzzo ,0% ,7% Acciuga o alice ,7% ,4% Sardina ,7% ,0% Altri ,0% ,7% Totale complessivo ,3% ,1% Fonte: elaborazione su dati Eumofa Dal lato dei consumi, in base ai dati Eumofa aggiornati al primo semestre 2017, si registra una diminuzione, rispetto allo stesso periodo del 2016, del 2,6% in volume a 857mila tonnellate. In termini di valori si è invece registrata una sostanziale stabilità (-0,5%) (tabella 1.3). La flessione è imputabile principalmente ad una riduzione dei consumi della Spagna (-6,1% in volume e -2,5% in valore). Altre contrazioni rilevanti hanno riguardato Polonia (-12,3% in termini quantitativi) e Portogallo (-10,5%). In controtendenza il dato italiano, che segna una crescita del 5,5% in volume e del 7,1% in valore. Tabella 1.3: Consumi in volume (tonnellate) e in valore (euro) nell Unione Europea per Paese. Periodo gennaiogiugno 2017 Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) Paesi gen-giu gen-giu 16 gen-giu 17 var. % 16 gen-giu 17 var. % Spagna ,1% ,5% Italia ,5% ,1% Regno Unito ,3% ,1% Francia ,1% ,2% Germania ,6% ,3% Portogallo ,5% ,1% Polonia ,3% ,1% Paesi Bassi ,8% ,1% Irlanda ,9% ,6% Svezia ,2% ,9% Danimarca ,7% ,6% Ungheria ,0% ,7% Totale complessivo ,6% ,5% Fonte: elaborazione su dati Eumofa Il calo dei consumi ha riguardato soprattutto il salmone, con una flessione del 10,4% in termini quantitativi e dell 1% in termini monetari. La domanda risulta minore anche per sgombri, sardine e spigole. La richiesta si è invece rafforzata per cozze, merluzzi ed orate (tabella 1.4). 5

6 Tabella 1.4: Consumi in volume (tonnellate) e in valore (euro) nell Unione Europea per specie ittica. Periodo gennaio-giugno 2017 Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) Principali specie commerciali gen-giu gen-giu 16 gen-giu 17 var. % gen-giu 17 var. % 16 Salmone ,4% ,0% Merluzzo nordico ,7% ,8% Nasello o merluzzo ,9% ,8% Sardina ,1% ,2% Orata ,0% ,6% Sgombro ,9% ,3% Cozza o Mitilo ,4% ,8% Spigola o Branzino ,8% ,5% Pollack ,9% ,5% Eglefino ,8% ,1% Altri ,7% ,1% Totale complessivo ,6% ,5% Fonte: elaborazione su dati Eumofa 6

7 1.2 Il mercato nazionale I dati Itafishstat aggiornati al 2016 evidenziano una produzione nazionale della flotta italiana sulle 188mila tonnellate per un valore di 903,7 milioni di euro. Il pesce azzurro, tra cui acciughe e sardine, si conferma la tipologia ittica maggiormente pescata nel 2016, con un peso del 35% sul totale delle catture in volume (grafico 1.1). In particolare, le catture di acciughe, che incidono per il 20% sul totale della pesca della flotta nazionale, hanno superato le tonnellate. Le sardine, con un peso del 15%, hanno sfiorato le tonnellate. Altra specie ittica ampiamente pescata, anche se con minor incidenza è la vongola (9%), con più di 16mila tonnellate. Seguono con un peso minore gamberi bianchi o rosa, naselli, triglie di fango, seppie mediterranee e pannocchie. Se si considera il valore della produzione della flotta nazionale nel 2016, in cima alla classifica si collocano i naselli (7% sul valore totale delle catture) e le acciughe (7%), seguiti da gamberi bianchi, gamberi rosa e seppie mediterranee (ciascuno con un peso del 7%). Le vongole scendono al sesto posto, con un incidenza del 4%. Con un incidenza simile, si trova anche il pesce spada tra le principali specie ittiche. Grafico 1.1: Ripartizione per specie delle catture in volume (a) e in valore (b) della flotta attiva in Italia nel 2016 (a) (b) Pannocchie 3% Seppia Mediterranea 3% Altri 38% Triglie Di Fango 3% Nasello 4% Fonte: elaborazione su dati Itafishstat Acciughe 20% Vongole 9% Sardine 15% Gamberi Bianchi o Rosa 5% Confrontando l andamento delle catture nel 2016 con il dato dell anno precedente, si osserva una sostanziale stabilità per i volumi (-0,4%), a fronte di un leggero aumento nei rispettivi valori (+1,6%). Dalla tabella 1.5 si evidenziano maggiori catture soprattutto per le vongole (+11,1% in volume e +21,6% in valore). Atro incremento rilevante riguarda il tonno rosso, con una crescita del 20,3% nei quantitativi e del 24,1% in termini monetari. Continua il trend positivo per le catture di acciughe sia in volume (+1,2%) che in valore (+4,2%). Risultano invece in contrazione i quantitativi pescati di polpi (-8,3%), naselli (-8,2%), pesce spada (-7,6%), triglie di fango (-5,5%) e moscardini muschiati (-5,3%). Altri 55% Nasello 8% Pesce Pannocchie Spada 4% 4% Acciughe 7% Gamberi Bianchi o Rosa 6% Gamberi Rossi 6% Seppia Mediterranea 6% Vongole 4% 7

8 Tabella 1.5: Catture in volume (tonnellate) e in valore (migliaia di euro) della flotta attiva in Italia per principali specie ittiche nel 2016 Volume (tonnellate) Valore (migliaia di euro) SPECIE Peso % Var. % Peso % Var. % / /15 Acciughe ,2% 1,2% ,3% 4,2% Sardine ,3% -0,3% ,5% -1,2% Vongole ,7% 11,1% ,2% 21,6% Gamberi Bianchi o Rosa ,7% -2,8% ,2% -3,1% Nasello ,4% -8,2% ,4% -3,3% Triglie Di Fango ,1% -5,5% ,4% -2,3% Seppia Mediterranea ,1% -3,4% ,0% 1,7% Pannocchie ,8% 0,3% ,5% 3,5% Pesce Spada ,1% -7,6% ,0% -7,2% Moscardino Muschiato ,4% -5,3% ,8% -3,0% Gamberi Rossi ,4% 4,6% ,0% 1,2% Tonno Rosso ,3% 20,3% ,8% 24,1% Sogliola Comune ,3% -0,7% ,1% -2,5% Polpo Comune o Di Scoglio ,2% -8,3% ,1% -3,4% Lumachini ,1% -4,9% ,7% -6,1% Altri ,9% -1,8% ,0% 2,1% Totale ,0% -0,4% ,0% 1,6% Fonte: elaborazione su dati Itafishstat Analizzando le catture nel 2016 per sistemi di pesca, si registra una contrazione rilevante per il sistema del volante sia in volume (-7,3%) che in valore (-15,1%). Lo strascico, il sistema maggiormente utilizzato, ha mostrato un calo del 3% nei quantitativi pescati, con i relativi valori che si sono mantenuti sostanzialmente stabili (tabella 1.6). Dinamica positiva, invece, per la circuizione (+18,8% dei volumi pescati) e la draga idraulica (+10,2%). Anche il valore delle catture mediante questi ultimi due metodi è aumentato (+29,1% per la circuizione e +16,1% per la draga idraulica). Tabella 1.6: Catture in volume (tonnellate) e in valore (migliaia di euro) della flotta attiva in Italia per sistemi di pesca nel 2016 Volume (tonnellate) Valore (migliaia di euro) Voci Peso % Var. % Peso % Var. % / /15 Strascico ,8% -3,0% ,4% 0,7% Volante ,4% -7,3% ,1% -15,1% Piccola pesca ,2% -1,8% ,7% 0,7% Circuizione ,8% 18,8% ,0% 29,1% Draga idraulica ,5% 10,2% ,2% 16,1% Polivalenti passivi ,1% -8,8% ,9% -14,2% Palangari ,2% 1,4% ,7% 0,7% Totale ,0% -0,4% ,0% 1,6% Fonte: elaborazione su dati Itafishstat Relativamente alla ripartizione geografica delle catture, la Sicilia è la prima regione con un incidenza del 19% sui quantitativi pescati nel 2016 (grafico 1.2). Segue il Veneto, con il 16% dei volumi, ma cui corrisponde solo l 8% del valore totale delle catture. Puglia e Marche detengono ciascuna una quota del 13%, e un altro 11% è rappresentato dall Emilia-Romagna. 8

9 Grafico 1.2: Ripartizione per regione delle catture in volume (a) e in valore (b) della flotta attiva in Italia nel 2016 (a) (b) Campania 5% Abruzzo 5% Altre regioni 18% E. Romagna 11% Marche 13% Sicilia 19% Puglia 13% Veneto 16% Lazio 5% Sardegna 6% Campania 6% Veneto 8% Altre regioni 24% Marche 9% Sicilia 27% Puglia 15% Fonte: elaborazione su dati Itafishstat I dati Itafishstat forniscono un aggiornamento anche sul numero di battelli della flotta nazionale attiva nel Questi si attestano sulle unità, dato sostanzialmente stabile rispetto al 2015 e che indica un rallentamento del trend negativo che si sta verificando dal 2010, rispetto al quale si registra una flessione delle unità della flotta del 7%. Focalizzandosi sulle prime vendite/sbarchi nazionali, i dati Eumofa aggiornati ad agosto 2017 evidenziano per i primi 8 mesi dell anno volumi prossimi alle tonnellate, per un valore di oltre 198,8 milioni di euro (tabella 1.7). Si osserva, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, una contrazione del 4,7% sia in volume che in valore. Tale dinamica è imputabile principalmente a minori sbarchi di vongole (-29,7% in volume e -24,2% in valore). Sono in calo anche le prime vendite di sardine (-11,6% nei quantitativi; -9,1% in termini monetari). Le alici, che rappresentano il primo prodotto in termini di volumi (26%), hanno segnato un rialzo dei quantitativi sbarcati del 4,5%, ma un calo del 12,7% sul lato dei valori. Le mazzancolle hanno mostrato un incremento nei volumi dell 8,2%, ma un calo dei valori del 6,8%. Il deprezzamento ha interessato anche i calamari che, a fronte di sbarchi in crescita del 31,7%, il rispettivo esborso monetario è aumentato di solo il 5,7%. Tabella 1.7: Prime vendite/sbarchi nazionali in volume (tonnellate) e in valore (euro) per principali specie ittiche nel periodo gennaio agosto 2017 Principali specie commerciali Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) gen-ago 16 gen-ago 17 var. % gen-ago 16 gen-ago 17 var. % Acciuga o alice ,5% ,7% Sardina ,6% ,1% Vongola ,9% ,2% Gamberoni e Mazzancolle ,2% ,8% Nasello o merluzzo ,3% ,3% Triglia ,4% ,7% Polpo ,4% ,5% Pesce spada ,9% ,1% Gamberi o gamberetti diversi ,3% ,1% Calamaro ,7% ,7% Altri ,5% ,5% Totale complessivo ,7% ,7% Nota: I dati sulla prima vendita pubblicati dall EUMOFA ( ) e relativi all Italia rappresentano circa il 10% del totale sbarchi a livello paese. Fonte: elaborazione su dati EUMOFA 9

10 Il trend mensile delle prime vendite/sbarchi evidenzia una crescita del mese di giugno (+8,2%), seguita da un arretramento a luglio (-7,7%) e, in modo molto più marcato, ad agosto (-37,4%) (tabella 1.8). Su base tendenziale si riscontrano andamenti sostanzialmente solidali nel periodo giugno-agosto del 2016 e del Nello specifico, gli sbarchi nel mese di giugno 2017 sono stati leggermente superiori rispetto all anno precedente (+4,7%), mentre si sono attestati su livelli inferiori nel bimestre successivo (-6% ad agosto). Tabella 1.8: Andamento degli sbarchi/prime vendite in volume (tonnellate) e in valore (.000 euro) per mese. Gennaio 2016 agosto 2017 Mese tonnellate Volume var. % su mese precedente var. % su stesso mese anno precedente euro (.000) Valore var. % su mese precedente var. % su stesso mese anno precedente set ,9% ,6% ott ,5% -9,9% ,5% -1,2% nov ,8% -9,6% ,8% -8,3% dic ,0% -21,1% ,1% -11,0% gen ,7% -13,5% ,8% -16,7% feb ,6% -16,4% ,1% -13,8% mar ,2% 8,4% ,6% 3,6% apr ,7% -19,1% ,1% -7,9% mag ,5% 0,5% ,5% -4,6% giu ,2% 4,7% ,1% -2,6% lug ,7% -3,6% ,6% 3,2% ago ,4% -6,0% ,6% -4,6% Nota: I dati sulla prima vendita pubblicati dall EUMOFA ( ) e relativi all Italia rappresentano circa il 10% del totale sbarchi a livello paese. Fonte: elaborazione su dati EUMOFA Per quanto concerne i prezzi praticati nelle prime vendite nel periodo giugno-agosto 2017, si evidenzia il trend positivo per alici e sardine. Nello specifico, il prezzo delle alici, che è stato sotto i livelli del 2016 dal mese di aprile, si è riportato ad agosto sostanzialmente sugli stessi livelli dell anno precedente. I prezzi delle sardine, invece, sono risultati superiori su base tendenziale per tutto il trimestre in esame. Le vongole hanno raggiunto a luglio i massimi da gennaio 2016, mostrando un rientro dei prezzi ad agosto, pur mantenendosi sempre su livelli superiori rispetto all anno precedente. Anche per gamberoni e mazzancolle si è verificato un picco a luglio e un calo ad agosto, con i prezzi che si mantengono leggermente superiori a quelli dell anno precedente. Il polpo, altro prodotto tra i primi per sbarchi, ha mostrato per tutto il 2017 un andamento sostanzialmente in linea rispetto ai livelli del 2016, con un picco nel mese di agosto. I prezzi del tonno rosso, pur mantenendosi inferiori ai valori dell anno precedente per buona parte del 2017, hanno registrato una decisa ripresa tra giugno e agosto, segnando nell ultimo mese una crescita anche su base tendenziale. Infine, il pesce spada ha segnato, come altri prodotti, un rialzo dei prezzi nel mese di luglio e una flessione ad agosto (vedi Appendice). Relativamente ai consumi nazionali di prodotti ittici nel primo semestre 2017, questi risultano in crescita sia in valore (+5,5%) che in volume (+7,1%), portandosi oltre 171mila tonnellate per un valore di circa 1,5 miliardi di euro (tabella 1.9). Questo andamento è riconducibile ad una maggiore domanda di calamari (+23,9%), polpi (+19,4%) e cozze (+8,6%): per questi prodotti si assiste anche ad un leggero apprezzamento in quanto il valore dei consumi è cresciuto ad un ritmo leggermente maggiore rispetto ai volumi. La richiesta è in aumento, anche se in minor misura, per vongole, acciughe, orate, merluzzi nordici e spigole. I consumi di salmone mostrano cenni di calo ma, a fronte di valori in aumento del 4,8%, si assiste ad un apprezzamento dei valori medi unitari di questo prodotto. 10

11 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic tonnellate.000 euro ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA Tabella 1.9: Consumi nazionali di prodotti ittici in volume (tonnellate) e in valori (in mln di euro) nel periodo gennaio-giugno 2017 Volume (tonnellate) Valore (.000 euro) Principali specie commerciali gen-giu gen-giu 17 var. % gen-giu 16 gen-giu 17 var. % 16 Cozza o Mitilo ,6% ,7% Orata ,6% ,4% Calamaro ,9% ,7% Acciuga o alice ,0% ,6% Merluzzo nordico ,7% ,4% Polpo ,4% ,8% Seppia ,1% ,1% Spigola o Branzino ,0% ,8% Vongola ,9% ,8% Salmone ,6% ,8% Altri prodotti non specificati ,9% ,5% TOTALE ,5% ,1% Fonte: elaborazione su dati EUMOFA Grafico 1.3: Andamento dei consumi ittici nazionali in volume (a) ed in valore (b) nel corso del 2015 e del 2016 (a) (b) Fonte: elaborazione su dati EUMOFA 11

12 2. PREZZI 2.1 Pesce Azzurro Nel corso dell anno l andamento dei prezzi per le acciughe di provenienza nazionale è stato stabile, con una tendenza verso una diminuzione. Tale tendenza a ribasso è probabilmente correlata a una complessiva riduzione delle taglie, trend che esiste già da diversi anni ma che sembra essere incrementato in questo ultimo anno. Grafico 2.1: Prezzo ( /kg) delle Acciughe nel mercato all ingrosso di Chioggia 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 Grafico 2.2: Prezzo ( /kg) delle Acciughe nel mercato all ingrosso di Milano 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 ACCIUGA O ALICE-alto Adriatico-fresca/fresca refrigerata-media-chioggia ACCIUGA O ALICE-nazionale-fresco refrigerato--media-chioggia 0,00 Acciuga-nazionale-fresco refrigerato---milano 12

13 Grafico 2.3: Prezzo ( /kg) delle Acciughe nel mercato all ingrosso di Roma 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 ACCIUGA O ALICE-PESCATO FRESCO-GRANDI-Roma ACCIUGA O ALICE-PESCATO FRESCO-PICCOLE-Roma Le quotazioni della sardina si sono mantenute stabili, ma su livelli di prezzo ancora molto bassi. Anche per questa specie ittica si è osservata una riduzione della taglia media, che tuttavia in alcune aree di consumo non è considerata negativamente. A fronte di un livello della domanda sempre molto basso si è registrato un incremento per la domanda di prodotto pescato nel nord Atlantico di dimensioni medie. Grafico 2.4: Prezzo ( /kg) delle Sardine nel mercato all ingrosso di Chioggia Grafico 2.5: Prezzo ( /kg) delle Sardine nel mercato all ingrosso di Milano 3 2,5 2 1,5 1 0,5 SARDINA-alto Adriatico-fresco refrigerato-media-chioggia SARDINA-estera-fresco refrigerato-media-chioggia SARDINA-nazionale-fresco refrigerato-cassette da 6 kg-media-chioggia 0 Sardina-nazionale-fresco refrigerato---milano 13

14 Grafico 2.6: Prezzo ( /kg) delle Sardine nel mercato all ingrosso di Roma 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0, Molluschi SARDINA-PESCATO FRESCO-Roma Passando all analisi dei molluschi, non si sono osservate variazioni di prezzo significative per i mitili, ad eccezione di alcuni cenni di incremento registrate verso la fine dell estate. Grafico 2.7: Prezzo ( /kg) dei Mitili nel mercato all ingrosso di Chioggia 1,70 1,60 1,50 1,40 1,30 1,20 1,10 1,00 0,90 0,80 COZZE O MITILI-estera-vivo allevamento-sacc. rete-media-chioggia COZZE O MITILI-nazionale-vivo allevamento-sacc. rete-media-chioggia 14

15 Grafico 2.8: Prezzo ( /kg) dei Mitili nel mercato all ingrosso di Milano 3,20 2,80 2,40 2,00 1,60 1,20 COZZE O MITILI-nazionale-fresco refrigerato---milano Grafico 2.9: Prezzo ( /kg) dei Mitili nel mercato all ingrosso di Roma 2,20 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 MITILO O COZZA-ITALIA-ALLEVATO FRESCO--Roma MITILO O COZZA-SARDEGNA-ALLEVATO FRESCO--Roma La produzione di verace segue di norma il livello della domanda, ma si è osservato un incremento dei prezzi in tutti i mercati all inizio del periodo estivo, che è andato progressivamente assorbendosi. A fine agosto le quotazioni si sono attestate su livelli leggermente superiori rispetto a quelli primaverili, che comunque erano piuttosto elevati. Grafico 2.10: Prezzo ( /kg) delle Vongole Veraci nel mercato all ingrosso di Milano MITILO O COZZA-SPAGNA-ALLEVATO FRESCO--Roma 5 VONGOLA VERACE (T. semidecussatus)-nazionale-fresco refrigerato---milano 15

16 Grafico 2.11: Prezzo ( /kg) delle Vongole Veraci nel mercato all ingrosso di Chioggia 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 VONGOLA VERACE (T. semidecussatus)-nazionale-viva--media-chioggia Grafico 2.12: Prezzo ( /kg) delle Vongole Veraci nel mercato all ingrosso di Roma 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 VONGOLA VERACE-ITALIA-ALLEVATO FRESCO-GRANDE-Roma VONGOLA VERACE-ITALIA-ALLEVATO FRESCO-PICCOLA-Roma È prevalsa la stabilità per le quotazioni del lupino, che hanno mostrato leggeri incrementi su Milano e Roma. Al contrario si nota un leggero calo a Chioggia ascrivibile a una riduzione della pezzatura media delle conchiglie. Grafico 2.13: Prezzo ( /kg) del Lupino nel mercato all ingrosso di Chioggia 6,00 5,50 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 VONGOLA O LUPINO-nazionale-viva--media-Chioggia 16

17 Grafico 2.14: Prezzo ( /kg) del Lupino nel mercato all ingrosso di Milano 5,5 5 4,5 4 3,5 VONGOLE-nazionale-fresco refrigerato---milano Grafico 2.15: Prezzo ( /kg) del Lupino nel mercato all ingrosso di Roma 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3, VONGOLA O LUPINO-PESCATO FRESCO-Roma 17

18 2.3 Spigola Continuano a mantenersi elevate le quotazioni per la spigola pescata. Nello specifico, sul mercato di Roma si è osservato un incremento nel periodo invernale-primaverile con un successivo posizionamento su livelli leggermente superiori a quelli di partenza. A Milano, invece, prevalgono quotazioni stabili per tutto il periodo in esame. Relativamente al prodotto allevato di provenienza estera, invece, si è osservato un leggero incremento di prezzo, sia a Chioggia che a Roma, per il prodotto di pezzatura più comune ( gr.). Non si segnalano particolari variazioni per il prodotto allevato nazionale: il livello dei prezzi è sempre stato più elevato rispetto al prodotto di importazione e, in modo particolare, per il prodotto proveniente da Orbetello. Grafico 2.16: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di Roma 32,50 30,00 27,50 25,00 22,50 20,00 17,50 15,00 Roma-SPIGOLA O BRANZINO--PESCATO FRESCO---ATLANTICO NORD-ORIENTALE Grafico 2.17 Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di Milano 22,50 22,00 21,50 21,00 20,50 20,00 19,50 19,00 18,50 18,00 17,50 Milano-Branzini-spigole->800 gr.-fresco Pescato---p.v.e. 18

19 Grafico 2.18: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di Roma 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 Roma-Grecia SPIGOLA O BRANZINO ALLEVATO FRESCO-- Roma-Grecia SPIGOLA O BRANZINO ALLEVATO FRESCO-- Roma-Grecia SPIGOLA O BRANZINO ALLEVATO FRESCO-- Grafico 2.19: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di Roma 9,50 9,00 8,50 8,00 7,50 7,00 6,50 6,00 Roma-ITALIA ALLEVATO FRESCO - PESCI - SPIGOLA O BRANZINO - DICENTRARCHUS LABRAX ITALIA Roma-ITALIA ALLEVATO FRESCO - PESCI - SPIGOLA O BRANZINO - DICENTRARCHUS LABRAX ITALIA Grafico 2.20: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di Roma (ORBETELLO) 15,00 14,00 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 Roma-ITALIA ALLEVATO FRESCO - PESCI - SPIGOLA O BRANZINO - DICENTRARCHUS LABRAX DI ORBETELLO - ITALIA Roma-ITALIA ALLEVATO FRESCO - PESCI - SPIGOLA O BRANZINO - DICENTRARCHUS LABRAX DI ORBETELLO - ITALIA 19

20 Grafico 2.21: Prezzo ( /kg) della Spigola nel mercato all ingrosso di Chioggia 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Chioggia-SPIGOLA O BRANZINO-media-fresco refrigerato--intero-estera Chioggia-SPIGOLA O BRANZINO-media-fresco refrigerato--intero-nazionale 2.4 Orata L orata allevata presenta un andamento simile al branzino. Per il prodotto di cattura, si osserva come i prezzi siano andati stabilizzandosi nel corso dell anno e abbiano mantenuto quotazioni invariate. Grafico 2.22: Prezzo ( /kg) dell Orata nel mercato all ingrosso di Roma 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 Grafico 2.23: Prezzo ( /kg) dell Orata nel mercato all ingrosso di Milano 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 ORATA--PESCATO FRESCO---ATLANTICO NORD-ORIENTALE 4,00 Milano-Orate-400 gr.>800 gr.-fresco Allevamento---p.v.n.-400 gr.>800 gr. Milano-Orate gr.-fresco Allevamento---p.v.e gr. 20

21 2.5 Gambero Passando all analisi dei gamberi, si è osservato un leggero ribasso nel corso dell estate per il gamberone atlantico provenitene dall Argentina, che ha avuto negli ultimi anni variazioni di prezzo. Per il gambero rosa, negli ultimi mesi si è osservato un livello della pesca insolitamente elevato e questo ha determinato, in alcuni porti e per periodi brevi, riduzioni anche nette nelle quotazioni. Tuttavia, i prezzi medi si sono mantenuti sui livelli consueti. Livelli medio alti per il gambero rosso: calo delle quotazioni all inizio dell estate e nuovamente verso la fine di agosto, determinato probabilmente da una contrazione dei consumi. Grafico 2.24: Prezzo ( /kg) del Gambero Argentino nel mercato all ingrosso di Roma 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 Roma-GAMBERO ARGENTINO-C U / KG-PESCATO CONGELATO--CODE-ATLANTICO SUD-OCCIDENTALE ago-17 Roma-GAMBERO ARGENTINO-L U / KG-PESCATO CONGELATO---ATLANTICO SUD-OCCIDENTALE Roma-GAMBERO ARGENTINO-L U / KG-PESCATO CONGELATO---ATLANTICO SUD-OCCIDENTALE Grafico 2.25: Prezzo ( /kg) del Gambero Rosa (fresco) nel mercato all ingrosso di Roma e Chioggia 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Chioggia-GAMBERO ROSA-media-fresco refrigerato--intero-nazionale Roma-GAMBERO ROSA U / KG-PESCATO FRESCO---Mediterraneo Roma-GAMBERO ROSA U / KG-PESCATO FRESCO---Mediterraneo 21

22 Grafico 2.26: Prezzo ( /kg) del Gambero Rosa (congelato) nel mercato all ingrosso di Roma e Milano 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 Grafico 2.27: Prezzo ( /kg) del Gambero Rosso (congelato) nel mercato all ingrosso di Roma e Milano 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 Roma-GAMBERO ROSA U / KG-PESCATO CONGELATO---ATLANTICO SUD-OCCIDENTALE Roma-GAMBERO ROSA U / KG-PESCATO CONGELATO---ATLANTICO SUD-OCCIDENTALE Milano-Gamberi-pz.grossa-Congelato--Rosa interi-p.v.e. 12,00 Milano-Gamberi-pz. Piccola-Congelato--Rossi interi-p.v.n. Milano-Gamberi-pz.media-Congelato--Rossi interi-p.v.n. Roma-GAMBERO ROSSO U / KG-PESCATO CONGELATO---Mediterraneo Grafico 2.28: Prezzo ( /kg) del Gambero Rosso (fresco) nel mercato all ingrosso di Milano e Chioggia 30,00 28,00 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 Chioggia-GAMBERO ROSSO-media-fresco refrigerato--intero-nazionale Milano-Gamberi-pz.media-Fresco--Rossi interi-p.v.n. 22

23 2.6 Calamaro La presenza nei mercati all ingrosso di calamaro pescato nei mari nazionali si mantiene modica e le quotazioni sono riportate solo in alcuni periodi dell anno, mantenendosi in questi casi su livelli elevati. Si osserva una elevata presenza di calamari provenienti dall Oceano Pacifico e Indiano a quotazioni molto più basse, che contribuiscono a mantenere le quotazioni del prodotto nazionali su livelli non estremamente elevati. La domanda si mantiene comunque elevata. Grafico 2.29: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di Roma 30,00 28,00 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 Roma-CALAMARO PESCATO FRESCO---ATLANTICO NORD-ORIENTALE lug-17 ago-17 Roma-CALAMARO PESCATO FRESCO---Mediterraneo Roma-CALAMARO PESCATO FRESCO---TIRRENO Grafico 2.30: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di Milano 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Milano-calamari-pz.grossa-Fresco---p.v.e. Milano-calamari-pz.grossa-Fresco---p.v.n. 23

24 Grafico 2.31: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di Chioggia 28,00 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Chioggia-CALAMARO-media-fresco--intero-alto Adriatico Chioggia-CALAMARO-media-fresco-intero-estera Grafico 2.32: Prezzo ( /kg) del Calamaro nel mercato all ingrosso di Giulianova 30,00 28,00 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Giulianova-CALAMARI--Fresco---Locale 24

25 2.7 Seppia Non si registrano particolari variazioni per le quotazioni della seppia. Si osserva come le quotazioni per la seppia non pulita (nera) siano molto variabili e il prodotto congelato proveniente dall oceano Pacifico e Indiano presenta quotazioni molto più basse. Grafico 2.33: Prezzo ( /kg) della Seppia nel mercato all ingrosso di Roma ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-17 feb-17 mar-17 Roma-SEPPIA--PESCATO FRESCO---ADRIATICO apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 Roma-SEPPIA--PESCATO FRESCO---Mediterraneo Roma-SEPPIA--PESCATO FRESCO---TIRRENO Roma-SEPPIA--PESCATO FRESCO-DECONGELATE-PULITE-ATLANTICO NORD-ORIENTALE Grafico 2.34: Prezzo ( /kg) della Seppia nel mercato all ingrosso di Milano 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Milano-Seppie-nere-Fresco--nere-p.v.n. Milano-Seppie-pulite-Congelato--intere-p.v.n. Milano-Seppie-pulite-Fresco--Intere pulite-(vuoto) Grafico 2.35: Prezzo ( /kg) della Seppia nel mercato all ingrosso di Chioggia 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Chioggia-SEPPIA-media-fresco refrigerato--intero-estera 25

26 Grafico 2.36: Prezzo ( /kg) della Seppia nel mercato all ingrosso di Cagliari 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Cagliari-SEPPIA gr-fresco refrigerato--intero-oceano Atlantico 2.8 Salmone Le quotazioni del salmone sono aumentate verso la fine del 2016, per poi rientrare, senza raggiungere i livelli precedenti, nel corso del Grafico 2.37: Prezzo ( /kg) del Salmone nel mercato all ingrosso di Roma 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 Grafico 2.38: Prezzo ( /kg) del Salmone nel mercato all ingrosso di Milano 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 Roma-SALMONE ALLEVATO FRESCO--EVISCERATO-NORVEGIA ,00 Milano-Salmone->3 kg.-fresco--eviscerate-p.v.e.->3 kg. Milano-Salmone-1-3 kg-fresco--eviscerate-p.v.e.-1-3 kg 26

27 3. SCAMBI COMMERCIALI 3.1 L interscambio commerciale dei prodotti ittici Sul fronte degli scambi commerciali dei prodotti ittici freschi e lavorati, i dati Istat relativi al primo semestre 2017 evidenziano un calo delle esportazioni ed un aumento delle importazioni. Nel dettaglio l export, sulle 61mila tonnellate per un valore di 344,4 milioni di euro, ha subìto rispetto allo stesso periodo dell anno precedente una contrazione del 5% nei quantitativi, a fronte, tuttavia, di un aumento del 6,7% dei rispettivi valori (tabella 3.1). Le importazioni sono cresciute del 10,3% in volume, oltre le 554mila tonnellate, e del 9,3% in valore, superando 2,8 miliardi di euro. Il saldo, strutturalmente negativo, si è accentuato sia in termini quantitativi che monetari, attestandosi a -492mila tonnellate, per un valore di -2,5 miliardi di euro. Tabella 3.1: Importazioni ed esportazioni nazionali di prodotti ittici freschi e lavorati in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2017 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 16 gen-giu 17 var. % gen-giu 16 gen-giu 17 var. % EXPORT ,0% ,7% UE ,7% ,1% Extra UE ,7% ,2% IMPORT ,3% ,3% UE ,1% ,4% Extra UE ,7% ,7% SALDO ,5% ,6% UE ,4% ,2% Extra UE ,1% ,3% Fonte: elaborazione su dati ISTAT Soffermandosi sulle importazioni, il 59% di esse proviene dal mercato comunitario ed il restante 41% dai Paesi extra UE (grafico 3.1). A crescere maggiormente nel primo semestre del 2017 sono i volumi provenienti dal mercato comunitario (+17,1%), che presentano un aumento dei rispettivi valori del 6,4%. Si sono invece maggiormente apprezzati i prodotti derivanti da Paesi terzi, il cui valore è aumentato del 13,7%, a fronte di una leggera crescita dei quantitativi (+1,7%). Grafico 3.1: Importazioni nazionali dei principali prodotti ittici nel periodo Gennaio-giugno 2017 per provenienza UE 28 ed extra UE 28 in volume (a) e in valore (b). (a) (b) 41% 41% 59% 59% UE 28 Extra UE 28 Fonte: elaborazione su dati ISTAT UE 28 Extra UE 28 27

28 Dal lato delle esportazioni, i volumi destinati ai Paesi extra UE incidono per il 16% ed i rispettivi valori per il 21%. La contrazione dell export ha colpito sia le destinazioni comunitarie (-4,7%) che fuori dall Unione Europea (-6,7%). I corrispondenti valori sono invece aumentati del 7,1% per le destinazioni comunitarie e del 5,2% per quelle dirette verso i Paesi terzi (grafico 3.2), indice di un maggiore apprezzamento dei prodotti destinati all esportazione. Grafico 3.2: Esportazioni nazionali dei principali prodotti ittici nel periodo Gennaio-giugno 2017 per provenienza UE 28 ed extra UE 28 in volume (a) e in valore (b). (b) (b) 16% 21% 84% 79% UE 28 Extra UE 28 Fonte: elaborazione su dati ISTAT UE 28 Extra UE 28 Distinguendo tra prodotti freschi e prodotti lavorati, si osserva dal lato delle importazioni un aumento del 9,8% in volume per i freschi e dell 11,5% per i trasformati. Dal lato dell export, invece, i quantitativi sono diminuiti del 5,6% per il comparto del fresco e del 3,5% per quello della trasformazione. Nonostante il calo dei volumi, i rispettivi valori dei prodotti freschi esportati sono aumentati del 9,4%; situazione simile per le spedizioni all estero dei prodotti trasformati, il cui valore è aumentato del 2,8%. Sia per i prodotti freschi che trasformati, infine, il saldo strutturalmente negativo si è accentuato rispetto all anno precedente. Tabella 3.2: Importazioni ed esportazioni nazionali nel settore ittico per prodotti freschi e lavorati in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2017 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 16 gen-giu 17 var. % gen-giu 16 gen-giu 17 var. % EXPORT ,0% ,7% freschi ,6% ,4% trasformati ,5% ,8% IMPORT ,3% ,3% freschi ,8% ,4% trasformati ,5% ,8% SALDO ,5% ,6% freschi ,0% ,4% trasformati ,1% ,6% Fonte: elaborazione su dati ISTAT 28

29 3.2 Importazioni nazionali dei prodotti ittici L analisi dei dati Istat sul commercio con l estero dei prodotti ittici mostra nel primo semestre del 2017 un aumento, rispetto ai primi sei mesi del 2016, del 73,8% per i volumi importati di seppie e calamari congelati, affumicati, secchi, salati o in salamoia, per i quali anche i valori sono aumentati del 74,6% (tabella 3.3). Altro prodotto che nei primi sei mesi del 2017 ha conosciuto un boom delle importazioni sono le carni congelate (anche tritate), passate da 158 tonnellate del 2016 ad oltre tonnellate del 2017; queste hanno comunque subìto un forte deprezzamento in quanto i rispettivi valori sono aumentati di quasi il 93%. Le preparazioni e conserve di tonno e palamita rientrano sempre tra i principali prodotti importati, con un incremento del 25% nei quantitativi e del 7,8% nei valori. Altri prodotti che hanno mostrato un trend positivo, anche se meno accentuato, sono i filetti di tonno e palamita, i mitili vivi, freschi o refrigerati, i tonni ed i filetti di nasello congelati. Minori sono invece le importazioni di polpi congelati, affumicati, secchi, salati o in salamoia, gamberetti (mazzancolle incluse) congelati e salmoni freschi o refrigerati. Questi ultimi, a fronte di una contrazione dei volumi del 7,1%, hanno registrato un aumento dei valori del 4,1%, indice di un maggiore apprezzamento del prodotto. Tabella 3.3: Importazioni nazionali dei principali prodotti ittici in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaiogiugno 2017 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 16 gen-giu 17 var. % gen-giu 16 gen-giu 17 var. % Seppie e calamari congelati, affumicati, secchi, salati o in salamoia ,8% ,6% Preparazioni e conserve di tonno e palamita ,0% ,8% Carne congelata, anche tritata, di tilapia, pesce gatto, carpa, anguilla, persico africano e pesce ,9% testa di serpente Filetti di tonno e palamita ,8% ,2% Polpi congelati, affumicati, secchi, salati o in salamoia ,3% ,6% Gamberetti (incl. mazzancolle) congelati ,8% ,9% Salmoni freschi o refrigerati ,1% ,1% Mitili vivi, freschi o refrigerati ,1% ,9% Orate fresche o refrigerate ,2% ,9% Tonni congelati ,1% ,7% Filetti di nasello congelati ,5% ,4% Spigole fresche o refrigerate ,1% ,4% Altri prodotti ,8% ,5% Totale ,3% ,3% freschi ,8% ,4% trasformati ,5% ,8% Fonte: elaborazione su dati ISTAT Passando ad analizzare i primi prodotti ittici di importazione, seppie e calamari congelati, affumicati, come appena visto sopra, sono in cima alla classifica con quasi 74mila tonnellate importate nei primi sei mesi del 2017, per un valore di 372,9 milioni di euro (tabella 3.4), in crescita, rispetto ai primi sei mesi del 2016, del 73,8% in volume e del 74,6% in termini monetari. Questa dinamica è spiegata dal boom di acquisti dall India, che sono quasi triplicati in volume e più che quadruplicati in valore. Dal Sud-Est asiatico sono in aumento le importazioni anche da Vietnam e Thailandia. In forte crescita anche i volumi provenienti dalla Spagna (+85,4%) ed i rispettivi valori (43,6%). Boom di importazioni anche da Argentina e Perù. 29

30 Tabella 3.4: Importazioni nazionali di seppie e calamari congelati, affumicati, secchi, salati o in salamoia* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2017 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 16 gen-giu 17 var. % gen-giu 16 gen-giu 17 var. % Spagna ,4% ,6% India ,6% ,0% Thailandia ,6% ,3% Cina ,5% ,1% Vietnam ,9% ,2% Argentina Marocco ,5% ,9% Perù ,9% Sud Africa ,6% ,9% Indonesia ,9% ,2% UE ,2% ,6% Extra Ue ,6% ,6% Mondo ,8% ,6% Fonte: elaborazione su dati ISTAT *Codice SH6: , Il secondo prodotto per importazioni nei primi sei mesi del 2017 è dato dalle preparazioni e conserve di tonno e palamita, sulle 57mila tonnellate per un valore di 241,7 milioni di euro, in crescita del 25% in volume e del 7,8% in valore (tabella 3.5). La minore crescita dei valori rispetto ai volumi è dovuta ad un calo del 13,8% del prezzo medio all import a 4,23 /kg. L incremento dei volumi importati è trainato principalmente dai maggiori volumi importati dalla Spana (+52,4%). In forte aumento anche i quantitativi derivanti dalla Colombia (+64,9%). Si osserva invece un calo rilevante per la Costa d Avorio (-41,6%). Tabella 3.5: Importazioni nazionali di preparazioni e conserve di tonno e palamita* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2017 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 16 gen-giu 17 var. % gen-giu 16 gen-giu 17 var. % Spagna ,4% ,9% Colombia ,9% ,2% Costa d'avorio ,6% ,2% Seychelles ,8% ,9% Maurizio ,7% ,3% Ecuador ,9% ,4% Portogallo ,1% ,7% El Salvador ,8% ,0% Ghana ,8% ,3% Austria ,5% UE ,3% ,3% Extra Ue ,1% ,9% Mondo ,0% ,8% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codici NC8: , , , , , , Il terzo prodotto di importazione risulta essere la carne congelata, con oltre 30mila tonnellate per un valore di 882mila euro, proveniente principalmente dal Regno Unito (tabella 3.6). Tuttavia, nonostante rappresenti appena lo 0,8% del totale dei quantitativi importati, la carne proveniente dal Belgio è quella che in termini monetari contribuisce maggiormente (81,9%) al valore totale delle importazioni di questo prodotto. 30

31 Tabella 3.6: Importazioni nazionali di carne congelata, anche tritata, di tilapia, pesce gatto, carpa, anguilla, persico africano e pesce testa di serpente* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaio-giugno 2017 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 16 gen-giu 17 var. % gen-giu 16 gen-giu 17 var. % Regno Unito Belgio ,3% ,0% Germania ,3% ,3% Danimarca ,8% ,2% Portogallo ,4% ,8% Spagna Paesi Bassi ,2% ,0% Francia ,5% UE ,1% Extra Ue Mondo ,9% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: Relativamente all import di filetti di tonno e palamita, nei primi sei mesi del 2017 i volumi hanno superato le 26mila tonnellate, in crescita del 7,8% rispetto al 2016, per un valore di oltre 150,2 milioni di euro, in aumento del 29,2% (tabella 3.7). Per il primo Paese di provenienza, l Equador, si registra un aumento del 44,3% nei volumi e dell 86,2% nei valori. Si osserva, inoltre, un boom di importazioni da Filippine e Cina. Al contrario, sono in calo i quantitativi da Indonesia (-48,6%) e Thailandia (-70,4%). Si osserva un apprezzamento di questo prodotto per quasi tutti i Paesi di provenienza: il prezzo medio all import è infatti aumentato del 19,8%. Tabella 3.7: Importazioni nazionali di filetti di tonno e palamita* in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaiogiugno 2017 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 16 gen-giu 17 var. % gen-giu 16 gen-giu 17 var. % Ecuador ,3% ,2% Isole Salomone ,7% ,6% Indonesia ,6% ,7% Maurizio ,2% ,0% Filippine ,1% ,2% Vietnam ,0% ,9% Cina Papua Nuova Guinea ,2% ,0% Francia ,2% ,8% Thailandia ,4% ,6% UE ,6% ,4% Extra Ue ,5% ,8% Mondo ,8% ,2% Fonte: elaborazione su dati ISTAT * Codice SH6: , ,

32 3.3 Esportazioni nazionali dei prodotti ittici Sul fronte delle esportazioni, i dati Istat aggiornati al mese di giungo 2017 evidenziano un calo, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, del 46% per le spedizioni all estero di mitili vivi, freschi o refrigerati, cui è corrisposta una contrazione minore, pari a -13,8%, per il corrispondente esborso monetario (tabella 3.8). Sono invece in crescita del 51,7% le esportazioni di vongole vive, fresche o refrigerate, il cui valore è aumentato del 33,9%. Le preparazioni e conserve di tonno e palamita, primo prodotto esportato, hanno mostrato una sostanziale stabilità dei volumi, a fronte di un incremento di quasi il 6% nei corrispondenti valori. Altri prodotti che hanno registrato un miglioramento delle esportazioni sono orate e spigole fresche o refrigerate, seppie e calamari congelati, affumicati, secchi, salati o in salamoia. Risultano invece in calo le spedizioni all estero di sardine, acciughe e trote fresche o refrigerate, trote vive e preparazioni o conserve di acciughe. In particolare, le acciughe fresche e quelle conservate hanno mostrato, nonostante il calo dei volumi importati, un aumento del prezzo medio all export. Tabella 3.8: Esportazioni nazionali dei principali prodotti ittici in volume (tonnellate) e valore (euro). Gennaiogiugno 2017 Volume in tonnellate Valore in euro gen-giu 16 gen-giu 17 var. % gen-giu 16 gen-giu 17 var. % Preparazioni e conserve di tonno e palamita ,5% ,9% Vongole vive, fresche o refrigerate ,7% ,9% Sardine fresche o refrigerate ,9% ,9% Mitili vivi, freschi o refrigerati ,0% ,8% Orate fresche o refrigerate ,1% ,9% Acciughe fresche o refrigerate ,7% ,0% Trote fresche o refrigerate ,6% ,1% Seppie e calamari congelati, affumicati, secchi, salati o in salamoia ,7% ,8% Trote vive ,7% ,6% Spigole fresche o refrigerate ,7% ,3% Polpi congelati, affumicati, secchi, salati o in salamoia ,1% ,6% Preparazione o conserve di acciughe ,9% ,3% Altri prodotti ,4% ,1% Totale ,0% ,7% freschi ,6% ,4% trasformati ,5% ,8% Fonte: elaborazione su dati ISTAT Per quanto concerne i primi prodotti esportati, le preparazioni e conserve di tonno e palamita, le spedizioni all estero nei primi sei messi del 2017 hanno superato le 12mila tonnellate per un valore di 83,4 milioni di euro (tabella 3.9). Rispetto al primo semestre del 2017 i volumi si sono mantenuti sostanzialmente stabili ed i relativi valori sono aumentati di quasi il 6%. Il prezzo medio all export è infatti aumentato del 6,4%, portandosi su 6,71 /kg. Tale dinamica è riconducibile ad un maggiore apprezzamento del prodotto diretto verso la Germania, per cui le esportazioni in valore sono aumentate del 28,5%. Sempre in termini monetari, inoltre, si osservano incrementi per tutti i principali Paesi di destinazione, anche quando i quantitativi esportati sono diminuiti (per la Francia -18,7% in volume e +23,4% in valore). 32