PIANO DIDATTICO INDIVIDUALE

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1 I.S.I.S.S. U.Foscolo Piano didattico Individuale Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore U. Foscolo Indirizzi: TECNICO COMMERCIALE: a) IGEA b) TERZIARIO AVANZATO GEOMETRA Progetto Cinque - LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO BROCCA - Via Orto Ceraso TEANO Caserta C.M. CEIS00400E - C.F dirigente@isissfoscoloteano.it - Tel. 0823/ PIANO DIDATTICO INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO: INDIRIZZO DI STUDIO: Costruzioni, Ambiente e Territorio CLASSE: 5^ A CT DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO: Gestione del cantiere e sicurezza dell ambiente di lavoro. AMBITO: Tecnologico Quadro orario settimanale:2 h Prof. : Michele La Vedova 1) COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero di alunni Di cui Maschi Di cui Femmine Con handicap Fisico Psichico Ripetenti Promossi Provenienti da Altre classi e/o istituti = ) COMPETENZE DI AMBITO Pagina 1 di 7

2 I.S.I.S.S. U.Foscolo Piano didattico Individuale ABILITA a) Redigere i documenti per valutazione dei rischi partendo dall analisi dei casi dati b) Interagire nel processo produttivo nella conduzione e nella contabilità dei lavori, nel rispetto dei vincoli temporali ed economici. c) Verificare gli standard qualitativi nel processo produttivo. d) Redigere i documenti per la contabilità dei lavori e per la gestione di cantiere. e) I livelli di progettazione, definizione dei contenuti essenziali anche in riferimento alla preventivo economico ed al quadro economico. CONOSCENZE a) Processo di valutazione dei rischi e di individuazione delle misure di prevenzione. b) Strategie e metodi di pianificazione e programmazione delle attività e delle risorse nel rispetto delle normative di sicurezza. c) Sistemi di controllo del processo produttivo per la verifica degli standard qualitativi. d) Software per la programmazione dei lavori: Documenti contabili per il procedimento e la direzione dei lavori Pagina 2 di 7

3 3) PREREQUISITI DESCRIZIONE Saper distinguere il diverso comportamento funzionale delle strutture edili. Saper connette le varie fasi del processo costruttivo. Conoscere le norme di sicurezza che governano le vari fasi di realizzazioni delle opere edili. MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE Esercitazione con test a risposta multipla su argomenti di pertinenza. Colloqui e verifiche orali sugli argomenti in prerequisiti. Esercizi ESITO DELL'ACCERTAMENTO SUL POSSESSO DEI PREREQUISITI ED EVENTUALI AZIONI DI RECUPERO DA INTRAPRENDERE I prerequisiti sono noti alla totalità della classe. MODULO N 1 4) PROGRAMMAZIONE MODULARE TITOLO: I LIVELLI DI PROGETTAZIONE Saper sviluppare la documentazione tecnica ed economica con riferimento ai vari livelli di progettazione, applicando metodologie e le tecniche gestionali per la realizzazione di progetti. Contenuti La progettazione preliminare o di fattibilità. La progettazione definitiva. La progettazione esecutiva. L analisi preventiva dei costi: il preventivo sommario, il preventivo particolareggiato. Il quadro economico. Lezioni frontali con l ausilio del tradizionale attrezzo della lavagna e libro di testo, e del sistema multimediale del Laboratorio di costruzioni. Tempi : 1 Quadrimestre Pagina 3 di 7

4 MODULO N 1 TITOLO: I LIVELLI DI PROGETTAZIONE Riscontro delle conoscenze degli allievi con verifiche afferenti gli argomenti trattati. Redazione di documenti relativi alle varie fasi del modulo. MODULO N 2 TITOLO: LA PREVE NTIVAZIONE DEI LAVORI Saper gestire la contabilità di un cantiere dal progetto preliminare a quello definitivo. 1) L analisi del costo dei lavori: dal progetto preliminare al progetto esecutivo. 2) Computo metrico estimativo e analisi dei prezzi.: 3) I costi per la sicurezza: definizione e stima dei costi per la sicurezza Lezioni frontali con l ausilio del tradizionale attrezzo della lavagna e libro di testo, e delle Tempi 1 Quadrimestre MODULO N 3 a) Saper redigere gli atti contabili nel rispetto del Regolamento vigente. b) Documenti occorrenti per la ultimazione dei lavori. c) I software per la contabilità dei lavori. TITOLO: LA CONTABILITA E LA FINE DEI LAVORI. La contabilità dei lavori: nei lavori pubblici, nei lavori privati. Il Giornale dei lavori. Il Libretto delle misure. Il Registro di contabilità. Lo Stato di avanzamento dei lavori. Il Certificato di pagamento Computo metrico estimativo, analisi dei prezzi e revisione dei prezzi nei lavori pubblici. Computi finali e ultimazione dei lavori: il certificato di ultimazione dei lavori; il progetto di variante; computo finale dei lavori I software per la contabilità dei lavori. L informatizzazione dei procedimenti; i software per i preventivi e per la contabilità. I collaudi a) Le verifiche nelle opere pubbliche e private b) La certificazione energetica, acustica c) Il certificato di collaudo e i collaudatori. c.1) Il collaudo impiantistico c.2) Il collaudo statico Pagina 4 di 7

5 MODULO N 3 TITOLO: LA CONTABILITA E LA FINE DEI LAVORI. Tempi 1^e 2 quadrimestre. MODULO N 4 TITOLO: IL FASCICOLO DEL FABBRICATO Saper riconoscere le condizioni di pericolo e definire le misure di sicurezza in ambito individuale e collettivo in fase successiva alla realizzazione dell opera. Le necessità del Fascicolo. Il Piano di manutenzione. MODULO N 5 TITOLO: GLI APPALTI Comprendere gli obblighi correlati alle diverse tipologie di appalto, sia pubblico che privato Che cos è un appalto; Gli appalti pubblici. L assegnazione di appalti pubblici. Contenuto del contratto di appalto. Tipologie di appalto pubblico e privato: a corpo, a misura, a misura e a corpo. L appalto integrato. Il subappalto. Pagina 5 di 7

6 MODULO N 5 TITOLO: GLI APPALTI MODULO N 6 TITOLO: QUALIFICARE LE IMPRESE E I PROCESSI Saper verificare gli standard qualitativi del processo di progettazione. Saper valutare il sistema di qualità delle imprese di costruzione. Il sistema di qualità negli studi di progettazione: i compiti degli studi qualificati; il dossier di commessa; il controllo di qualità del progetto; fasi e procedure di controllo del progetto. Il controllo qualità degli elaborati: la qualità delle informazioni; le regole di elaborazione; le istruzioni e codifiche per gli elaborati; MODULO N 7 TITOLO: LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE Saper valutare il grado di soddisfazione del cliente utilizzando appositi indicatori. La percezione del gradimento. La valutazione del gradimento. Gli strumenti di valutazione. Gli indicatori di valutazione Pagina 6 di 7

7 MODULO N 7 TITOLO: LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE Teano IL DOCENTE Prof. Michele La Vedova Pagina 7 di 7