ARTèNSILE 2014 Terza edizione

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1 CANESE DANTE srl per ARTèNSILE 2014 Terza edizione il fascino dei congegni di protezione

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3 INTRODUZIONE Il concorso Artènsile è giunto al terzo anno ed è promosso dalla società che amministro, la Canese Dante srl della Spezia, distributore specializzato in ferramenta e sicurezza. In questa edizione si è voluto indagare il legame tra arte e ferramenta declinato ad un tema specifico: la sicurezza, sottotitolando il concorso Il fascino dei congegni di protezione. Quando parliamo di sicurezza, in modo specifico nel settore merceologico che contraddistingue la mia azienda, ci riferiamo a tutto quanto appartiene al concetto di sicurezza e protezione alla casa: chiavi, serrature, casseforti, cilindri, antipanico, sistemi d allarme, radiocomandi. Ma volendo uscire da questo confine, il tema della sicurezza assume significati più complessi ed articolati, richiamandosi al concetto di protezione alla persona, alla messa in sicurezza sul lavoro, al concetto di sicurezza legato alla protezione di dati, di popoli, di luoghi. Ed è cosi che sollecitando un panorama vario di fotografi, artisti, persone d ogni fascia d età e chiedendo loro di rappresentare un concetto od un oggetto attraverso uno scatto, siamo riusciti ad avere una documentazione importante, diversificata da Nord a Sud della penisola italiana che ci fornisce una serie d informazioni da utilizzare nella nostra comunicazione su un prodotto. Per il terzo anno consecutivo abbiano iniziato ad addentrarci nei corridoi della creatività e dell arte, da amanti dell espressione artistica nelle sue forme, ma da inesperti, supportati in questo percorso dalla collaborazione di professionisti del settore, da conoscitori, da curiosi del progetto che ringrazio per il loro impegno e sostegno. E opinione comune che l investimento in arte ed in cultura non abbia un ritorno economico: perché mai un azienda commerciale dovrebbe impiegare tempo e risorse per qualcosa non monetizzabile che non ha un ritorno immediato? Perché mai un azienda, di una piccola città, dovrebbe farlo? Come ho più volte detto, arte e ferramenta non sono così distanti, anzi sono proprio vicinissimi. Non si appende un quadro senza un chiodo, non si dipinge un quadro senza pennello, non si scolpisce una scultura senza un martello ed uno scalpello, non si protegge un opera preziosa senza una chiave. E se questi oggetti funzionali all arte, divenissero essi stessi opere d arte? Se attraverso l arte riponessimo al centro dell attenzione del nostro Made in Italy non solo la moda ed il cibo, ma tutto il settore della meccanica che ha reso il nostro paese prestigioso nel mondo? Il riscontro importante che abbiamo ottenuto in questi anni ci dà la forza di proseguire su questa strada, accompagnati dalle fotografie di tutti coloro che hanno voluto partecipare al concorso e quindi condividere con noi la loro visione. Sabrina Canese

4 ARTèNSILE e il Comune della Spezia Anche quest anno l Amministrazione comunale, con l Istituzione per i servizi culturali, si è impegnata nel supportare l edizione di Artensile. Si tratta di una iniziativa importante volta a congiungere la valorizzazione di nuovi talenti artistici e la capacità del sistema produttivo di promuovere l offerta culturale e l investimento su di essa. È per questo, del resto, che oltre al patrocinio, il Comune della Spezia ha inteso favorire le misure di formazione e di residenza connesse al premio, nel quadro di una fruttuosa sinergia con il nostro Centro d Arte Moderna e Contemporanea. Luca Basile Assessore ai Rapporti con l Istituzione per i Servizi Culturali

5 ARTèNSILE e la mostra al CAMeC Ho avuto la fortuna di potermi occupare della programmazione artistica del CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia. Mi sembra importante che questa istituzione museale venga compresa come in dialogo con la città e con le persone che, qui, si appassionano all'arte contemporanea nei suoi più vari aspetti. Un impegno difficile e impervio soprattutto per chi, come me, ha privilegiato il lavoro in altre città e che coglie come una sfida portare la propria professionalità nel luogo di nascita. Il percorso fatto mi ha portato a conoscere persone giovani molto capaci e propositive, amanti, come forse io non sono mai stata prima e tanto meno alla loro età, della nostra città. Uno degli incontri fortunati è stato quello con Sabrina Canese. Ho subito sposato il suo progetto Arténsile per alcuni motivi che mi piace oggi ribadire e che giustificano una collaborazione che vede il centro partecipare per il secondo anno consecutivo. Sabrina mi ha presentato il suo progetto, che fonde un mestiere, la gestione di una ditta rivolta alla vendita di prodotti per la ferramenta, con l'arte contemporanea, in particolare con il linguaggio della fotografia. La sua è una sfida lanciata all'immaginario maschile legato a questi prodotti e volta ad una presentazione innovativa del prodotto e del suo utilizzo. Mi sembrava importante affiancare alla sua generosità (i premi e la gestione del concorso sono tutti a carico della ditta Canese e degli sponsor che è riuscita a raccogliere intorno al suo progetto), la mia professionalità nel settore dell'arte contemporanea e soprattutto aggiungere al premio in denaro, la possibilità per i vincitori, e per una selezione dei fotografi partecipanti, di esporre in una istituzione pubblica. Ma soprattutto, ho apprezzato l'umiltà e la concretezza con cui Sabrina si pone e con cui porta avanti questa avventura, riuscendo at ottenere riconoscimenti a livello nazionale. Sono sicura che il premio Arténsile crescerà negli anni e sono felice che il CAMeC, istituzione spezzina rivolta al contemporaneo, possa essere considerato partner ideale per iniziative che uniscono attività imprenditoriali e pratiche artisitiche. Francesca Cattoi Consulente artistico

6 PREFAZIONE Per il terzo anno consecutivo Canese Dante srl presenta il concorso fotografico Artensile e per il terzo anno consecutivo ci troviamo di fronte a proposte creative quanto mai inaspettate. Se la creatività di Sabrina Canese ha permesso di pensare ad un interpretazione originale del mondo della ferramenta, mai come quest anno i fotografi hanno creativamente riflettuto sul tema della sicurezza. Sicurezza è la parola chiave dei nostri giorni così come la chiave è il più immediato veicolo di sicurezza: sicurezza delle frontiere, sicurezza dei voli, sicurezza della casa, sicurezza delle città, sicurezza delle strade, sicurezza della persona. E se, mai come in queste settimane, in nome della sicurezza siamo disposti a negoziare gran parte della nostra privacy, ecco che le foto dell edizione 2015 di Artensile ci possono far evadere dalla spirale di paura che TV e giornali ci portano quotidianamente in casa. La sicurezza del filo spinato ci protegge da un bellissimo cielo? La cassetta di sicurezza protegge il nostro mare più bello? Il filo di ferro protegge la gravidanza? Di contro un fossile degli anni 2000 protegge chiodi, bulloni e viti cui oggi affidiamo la nostra sicurezza, un moderno Vulcano forgia le nostre chiavi di casa, le chiavi, nell ossessione della sicurezza quotidiana, scandiscono le nostre ore e un cuore racchiude in due lucchetti il nostro amore. Preoccupati come siamo di proteggere noi e le cose per noi preziose con porte e serrature blindate, chiavistelli e lucchetti, finalmente possiamo rilassarci di fronte agli stessi congegni di sicurezza che, una volta tanto, aprono la nostra mente! Olivia Cozzani

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8 Tatiana Mura _ senza titolo _ Un divertente trompe l oeil in cui una cassetta di sicurezza incassata fa da supporto per una fotografia di paesaggio in bianco e nero, con un inserto a colori al suo interno. Tutto qui? Certamente la chiave ironica e decorativa è la prima che arriva all osservatore, ma in bianco e nero c è una spiaggia ricoperta da legnami, come dopo un alluvione, e in cassaforte una spiaggia ben tenuta, ne nasce un potente memento sulla necessità di tutelare il territorio e il paesaggio, insomma, sicurezza al più alto e necessario livello.

9 Vincitore Premio della Critica Alessio Roncoroni _ la sicurezza in testa _ Su un set nudo, in un elegante varietà di sfumature del bianco e del nero, viene allestito uno spettacolo essenziale, ma capace di stimolare associazioni molteplici: la proiezione dell ombra sul muro allude alla guerra e alla sua rappresentazione estetica, dal costruttivismo russo a Stanley Kubrick. Dalla precarietà degli equilibri e dall incertezza dei limiti ci difendono la splendente calotta protettiva e chiavi-soldati scintillanti.

10 Silvia Sanna _ senza titolo _ Vincitore Under 30 Di questa immagine colpiscono diversi fattori. Il contrasto tra la morbidezza della pelle e la rigidità del filo di ferro, che si piega con diverse evoluzioni sull ombelico. L equilibrio tra i colori e l armonia delle forme, sapientemente inquadrate, permettono a questa immagine di acquistare un alto valore qualitativo. Una serie favorevole di elementi che ne fanno un immagine di impatto emotivo e di forza evocativa.

11 Alessio Ballerini _ Il re bullone _ Un idea non originale, quella di usare pezzi di ferramenta come pezzi degli scacchi. Ma qui la piccola drammatica epopea della caduta del re è realizzata con modalità sapienti e raffinate: il taglio sghembo che accentua il senso della caduta, gli interventi sulla messa a fuoco e sulla luce che costruiscono un atmosfera fumosa e torbida, inquietante. Del mondo degli scacchi viene restituito tutto il magico turbamento, la sua finale celebrazione della caducità.

12 Emanuele Bessone _ senza titolo _ Un cielo infuocato è tagliato obliquamente da tre ordini di filo spinato. Nato per delimitare i confini tra un terreno e l altro nelle praterie statunitensi di inizio secolo, è quasi sempre associato a immagini negative quali campi di reclusione e di concentramento. In generale è considerato un mezzo estremo per impedire a chiunque di entrare in una zona protetta. La pericolosità del filo contrasta con i toni caldi del cielo al tramonto, quasi che simbolicamente il primo possa proteggere il secondo da inopportune incursioni.

13 Erica Cappuzzo _ Push _ L autrice accompagna l opera con una bella epigrafe di Antoine de Saint-Exupery: " I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni volta." Il mondo dei meccanismi di sicurezza, visto da una prospettiva infantile, è magico, complicato, misterioso, affascinante. Il taglio ravvicinato e la lirica messa a fuoco ci aiutano a recuperare per un momento quella capacità di sorprenderci e meravigliarci andata perduta con l età adulta.

14 Andrea Materni _ La sicurezza del blindato _ La porta di casa costituisce non solo una soglia verso il proprio privato, ma anche l oggetto cui affidiamo la nostra intimità e protezione. L immagine, un close-up sul chiavistello, mette in evidenza uno dei meccanismi delle serrature blindate. In particolare, è il meccanismo che ci dà una seconda possibilità di protezione in quanto grazie ad esso la porta si apre di poco per permetterci di sbirciare fuori, ma rimane saldamente chiusa. Il bianco e nero ribadisce la simmetria dell inquadratura e la bellezza formale dell oggetto in sé.

15 Giacomo Mauri _ In moto sulla neve _ Premessa: non ci capisco nulla di ruote, motori e quant altro ci gira attorno, quindi neppure di pneumatici. Non so se l oggetto in questa foto possa avere una reale efficacia nel prevenire incidenti o salvare vite. Sicuramente l avrà, ma quello che mi arriva, grazie alla scelta di fermarsi su un particolare, grazie all uso ostensorio del flash, è quasi di disagio, è l impressione che gli inserti di metallo violino una parte viva, che del materiale sintetico si possa prestare ad una pratica body art di inserti estranei e mutilazioni. Sarà mica la moto di Stelarc?

16 Fabrizio Pinotti _ l attimo prima - paleontologia meccanica industriale _ Alla ferramenta è intimamente associata l idea della modernità, in quanto modalità esemplare dello sviluppo tecnologico. Con un lampo di genio, l autore costruisce un fossile, una bella pietra bianca su fondo nero che guarda l età industriale da una sconfinata prospettiva futura. Il lavoro di assemblaggio è accurato e fantasioso e la traduzione fotografica accentua la natura di reperto da catalogo del bassorilievo.

17 Matteo Rampi Marco Biancucci _ a cosa bella sicurezza estrema Non sta a me dire quello che ha rappresentato la vecchia Fiat 500 per tante persone ed il paese intero dagli anni 50 ad oggi. Certo deve essere preziosa per chi ha voluto, come in questo caso odierno, incrementare i dispositivi di sicurezza antifurto del proprio mezzo. Preziosa lo è anche per chi ha trovato questo scatto, in cui al lucchetto e poco altro viene lasciato il compito di spezzare l uniformità cromatica dell immagine, che restituisce un ambiente monotono, muto, porta ben chiusa, auto blindata, che sarebbe quasi un po triste nella sua piccola paranoia se la protagonista non fosse un auto-simbolo cui, in fondo, si perdona tutto.

18 Samantha Iurato _ Giungla _ Una bomboletta di Svitol, fili elettrici di vari colori, ganci neri che diventano un ragno, una pinza con in mostra il blocco di sicurezza che si trasforma in una specie di animale equatoriale, una piccola pianta costruita con fascette di plastica bianca e utensile di blocco, i colori sgargianti che immaginiamo essere tipici della flora equatoriale ci trasportano in una giungla popolata di piante e oggetti di ferramenta in un connubio che ricorda un set d animazione. Una fotografia costruita, studiata e bloccata in uno scatto di sicuro effetto visivo.

19 Roberto Vendasi _ Palazzo Castrucci _ Innanzi tutto questa foto è impaginata perfettamente, giocando sulla luce che, quasi leonardesca, arriva da due fonti: la prima per far risaltare il portone ligneo con tutti i suoi segni del tempo, la seconda per raccogliere le suggestioni della vetrata liberty sul fondo e darle un riflesso sul pavimento a completare la tripartizione della composizione. Poi c è l effetto teatrale, di quinta che si apre, di ingresso, penso alle numerose aperture di porte in Arca Russa di Sokurov, in un mondo di bellezza custodita, nella sua vana lotta contro il tempo.

20 Matteo Bonino _ Sicuro come dentro la tua testa _ Vincitore votazione pubblico su Facebook Non c è luogo al mondo più sicuro della tua testa. Essa custodisce impenetrabili segreti. Solo tu ne hai la chiave. Tu, come tutti, vorresti che la tua casa fosse altrettanto inviolabile, perché è lì che ogni cosa è sacra per te, esattamente come i tuoi pensieri. Oggi questo può accadere: grazie a chi rende possibile questa sicurezza. (n.d.a.)

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22 ARTèNSILE Promosso da Canese Dante srl Patrocinio Comune della Spezia, Istituzione per i servizi culturali, CAMeC Centro d Arte Moderna e Contemporanea della Spezia Collaborazioni Axential Consulting srl, Luca Basile, Jacopo Benassi, Sabrina Canese, Francesca Cattoi, Enrico Formica, Antonella Franciosi, Francesca Mannocci, P+ B architetti, Matteo Sara, Chiara Tenca. Ringraziamenti Olivia Cozzani, Michela Dalle Luche, Cristina Rocchi, Paolo Cursoli, Ilaria del Rio, Luca Bondielli, Giovani Imprenditori Confcommercio, Ufficio Stampa Comune della Spezia. Sponsorizzazioni Canese Dante srl, Rollandi Arredamenti, Valdettaro srl, Gruppo Laghezza, Mottura spa, Disec srl, Fischer Italia srl, Assochiavi, C.R serrature spa, Baldassini srl, Massimiliano Ratti, Dario Perioli Casa di spedizioni Spa, Krino spa, Assa Abloy spa, Confcommercio la Spezia, Ettiamo, Danese Infissi, Ferramenta 2000 Testi a cura di Francesca Cattoi, Enrico Formica e Matteo Sara Grafica catalogo Francesca Mannocci ARTèNSILE off Ringraziamenti La Spezia _ Canese Dante srl, Molinari, L Osteria, Rollandi Arredamenti, Bif, Poppy Bijoux, Qzin, Yachting House, Vicolo Inherno, Souvenir&Gallery, Bollicine Italia _ Multisala Apollo Cinepark (Ferrara), La Capinera hotel & restaurant (Venezia), Tassone Pietro & C snc (Catanzaro) La Marescotti di Cavo (Genova) Domus Mea snc Bellizzi (Salerno), Katherine B (Avezzano).

23 Massimiliano Ratti

24 The camera is no more an instrument of preservation, the image is Berenice Abbott