I Servizi per la Famiglia: Aspetti psicosociali. CAMPAGNA Tam. Tam nidi. Grottaferrata 22 Novembre Patrizia Pisano
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1 I Servizi per la Famiglia: Aspetti psicosociali CAMPAGNA Tam Tam nidi Grottaferrata 22 Novembre 2008 Patrizia Pisano
2 C O M U N I ATTORI DEL TERRITORIO progettazione-realizzazione realizzazione Area Minori e Famiglie Distretto RM H1 Monte compatri ASL RM H1 Rocca Di Papa Monteporzio Catone Colonna Rocca Priora Frascati Grotta ferrata TERZO SETTORE
3 Progetti di prevenzione L.285/97 fascia d etd età 3 12 anni Analisi dei bisogni delle famiglie Principi ispiratori della Progettazione Valorizzazione esperienze del territorio Valorizzazione del Terzo Settore Integrazione dei percorsi educativi Rete Territoriale
4 La progettazione L 285/97 del Distretto RM H1 fascia d etd età 3 12 anni I Triennalità 2001/2004 La Ludoteca va a scuola Il Gioco e l apprendimento Fondo Aggiuntivo L.285/97 Piano di Zona II Triennalità 2005/2008 La Ludoteca cresce Gli adulti dalla parte dei bambini e delle bambine La famiglia come risorsa Fuori dal guscio Tolleranza, Partecipazione e Convivenza democratica Sviluppo della Rete territoriale
5 Le Finalità progettazione L. 285/97 Distretto RM H1 Sostegno alla Genitorialità Sostenere genitori reali Promuovere una funzione genitoriale condivisa Creazione di una Rete Territoriale Promozione di spazi e tempi per la socializzazione dei bambini Pevenire il disagio minorile Promuovere una cultura dell infanzia Favorire l attivazione di servizii per l infanzia Iintegrare gli Interventi educativi Condividere culture Professionali e linguaggi Superarare le attuali separatezze
6 La domanda delle Famiglie In relazione ai cambiamenti strutturali e non, che hanno interessato le famiglie negli ultimi decenni, aumento delle famiglie monoparentali, della conflittualità intergenerazionale, delle problematiche legate alla coppia e alla gestione dei figli, ecc.. sono cambiate anche le domande che le famiglie rivolgono ai servizi per l infanzia, alla scuola e ai servizi del territorio, che riguardano non più solo i bambini e le bambine, ma anche la dinamica familiare, la relazione di coppia, la stessa identità personale di madre e padre.
7 La domanda delle famiglie Il disorientamento accompagnato dal senso di inadeguatezza espresso da molti genitori, evidenzia la necessità di avere continue conferme al proprio agire educativo, attraverso la socializzazione dell esperienza insieme alla richiesta di maggiori informazioni sul ruolo che le famiglie sono chiamate a svolgere. Da una parte, è emersa la necessità di sostenere nei genitori l elaborazione di una competenza relativa all educazione dei figli e alla definizione del proprio ruolo; dall altra, si è evidenziato che, soltanto considerando la famiglia come soggetto capace di essere protagonista attivo all interno dei propri processi di cambiamento e di crescita, si promuovono azioni educative efficaci.
8 La famiglia come risorsa Riconoscere alla famiglia una imprescindibile funzione sociale, che, pur tra molte difficoltà, si esplica nella trasmissione dei saperi, nella crescita delle nuove generazioni, nella socializzazione e nella cura delle persone, nella solidarietà intergenerazionale. Promuovere gli interventi di sostegno alla Genitorialità, a partire, non tanto dalle difficoltà delle famiglie, ma dalle loro risorse, considerando i singoli componenti come protagonisti attivi e promuovendo azioni tese al benessere.
9 Sostegno alla genitorialità Interventi di Educazione Familiare L importanza dell esperienza genitoriale, all interno del contesto familiare ai fini dello sviluppo dell individuo, impone una maggiore attenzione per le caratteristiche di vita delle famiglie, e rende fondamentale la scelta di organizzare interventi sistematici di Educazione Familiare, che debbono inserirsi in una prospettiva di lavoro di rete che coinvolga stabilmente le istituzioni.
10 Interventi di Educazione Familiare L obiettivo è: aiutare i genitori ad assolvere a questa importante funzione della genitorialità, che costituisce una delle più significative esperienze di formazione e di prevenzione. valorizzare le risorse dei genitori e le loro competenze genitoriali, intervenendo precocemente con azioni promozionali della genitorialità, come strategia orientata a sollecitare risorse, valori culturali e competenze del nucleo familiare. È infatti ipotizzabile che genitori competenti aiutino i figli a crescere con autostima e sicurezza, promuovendo il loro sviluppo al meglio delle possibilità personali.
11 Promozione di Spazi e Tempi per la socializzazione dei bambini Il gioco è il linguaggio privilegiato dei bambini rappresenta il principale canale di comunicazione, socializzazione, apprendimento, crescita globale e armonica del bambino; Il gioco è lo strumento fondamentale di azione attraverso il quale i bambini sono in grado di conoscere se stessi e il mondo che li circonda. Il bambino nel gioco è, infatti, artefice delle proprie azioni, sceglie con chi gioca, dove e per quanto tempo, con cosa e con quali regole.
12 Spazi e Tempi ludici Spazi e Tempi per la Genitorialità Il gioco rappresenta un importante momento educativo attraverso il quale è possibile attivare un importante azione di prevenzione del disagio minorile. E importante, pertanto, stimolare una maggiore consapevolezza, nelle famiglie e nelle istituzioni, del valore del gioco e dell importanza che riveste nello sviluppo della personalità del bambino. L obiettivo è di promuovere un attenzione costante ai Tempi e agli Spazi ludici dei bambini, luoghi dove il bambino possa trovare una risposta ai suoi bisogni ludici e le Famiglie possano trovare una risorsa competente aggiuntiva, sia nell organizzazione del tempo familiare che nel sostegno educativo alla loro funzione genitoriale.
13 La Rete Territoriale Il sostegno alla genitorialità presuppone una prospettiva sistemica di cui si dovrà sempre più tener conto nella progettazione dei servizi del territorio. Il sostegno alla genitorialità, infatti, dovrà essere realizzato nell ambito di un sistema integrato di servizi per l infanzia, l adolescenza e per le famiglie In cui tutti possano sentirsi protagonisti.
14 Rete Territoriale Integrazione degli interventi Nella costruzione della Rete diventa fondamentale la collaborazione sistematica tra gli operatori dei diversi servizi del territorio e della scuola. La difficile scommessa dell immediato futuro è in effetti quella dell integrazione, che deve portare le diverse culture professionali a superare le attuali separatezze e costruire una nuova prospettiva di prevenzione formativa che metta le persone in condizione di realizzarsi e di dare il meglio di sé.
15 Rete Territoriale Integrazione degli interventi L intento è di attivare uno scambio permanente e costante tra tutte le realtà territoriali che, a vario titolo, si occupano d infanzia e di genitorialità al fine di sviluppare un dialogo educativo comune, promuovere sinergie e integrazioni tra le diverse azioni che si sviluppano su questi temi.
16 Filastrocca per orientarsi Sette punti ho avuto in dono Per capire dove sono Sopra me c'è il cielo vuoto Io cammino ma non nuoto Sotto me c'è il duro suolo Io cammino ma non volo Alla destra la mia mamma A sinistra mio papà Dietro me ciò che era prima Avanti a me ciò che sarà Sopra e sotto un lato e l'altro Dietro e avanti: il mondo è mio Ma dov'è il settimo punto? E' nel centro: sono io Bruno Tognolini
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