R.S.A. ISTITUTO SAN GIUSEPPE DELLE SUORE ORSOLINE DI GANDINO (Provincia di Bergamo)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "R.S.A. ISTITUTO SAN GIUSEPPE DELLE SUORE ORSOLINE DI GANDINO (Provincia di Bergamo)"

Transcript

1 dott. arch. Edoardo GERBELLI - dott. ing. Emilia RIVA CALUSCO D'ADDA (Bergamo) via Guglielmo Marconi, 330 tel fax info@studiogerbelliriva.it R.S.A. Lavori per l'esecuzione di opere volte al superamento delle barriere architettoniche percorribilità verticale ed orrizzontale nel complesso Residenza Sanitaria Assistita Istituto San Giuseppe in Villa d'ad RELAZIONE COGNITIVA DEI LAVORI marzo 2011

2 CALUSCO D'ADDA (Bergamo) pag. 2 di 11

3 1 - LO STATO DI FATTO La presente relazione vuole essere un riassunto dei lavori eseguiti presso l'istituto San Giuseppe di Villa d'ad fino al 19/03/2011 ed una previsione di quelli necessari per le opere iniziate o relativi alle opere di manutenzione necessarie per conservare al meglio gli immobili dell'istituto. Per una completa comprensione occorre fare riferimento alla precedente nostra relazione (che viene qui allegata) presentata il 13/04/2010 in occasione della visita all'istituto della Madre Generale Carlita Nicoli, dove è stato fatto il punto dei lavori ed approvato le varianti necessarie per re l'opera funzionale. Da tale incontro era emerso che le opere edili appaltate erano state eseguite quasi completamente (circa l'85%) ad esclusione di: ingresso pedonale e marciapiede strale; ristrutturazione del teatro con i relativi servizi igienici; mentre erano stati appaltati lavori extra contrattuali per: ristrutturazione portineria con nuovi ascensori; ampliamento del parcheggio di via Bellavista. I lavori sono proseguiti con continuità fino al 16 ottobre 2010, ta di inaugurazione. Successivamente a tale ta si è to corso al completamento di alcune opere indispensabili per il corretto funzionamento della RSA. Per meglio comprendere lo stato di avanzamento dei lavori e la previsione per i futuri interventi, gli stessi eventi sono stati raccolti nella sottoriportata tabella. DESCRIZIONE LAVORI AL 19 MARZO 2011 contratto principale varianti stato dei lavori note Lotto A (Tunnel: snodo-portineria) Collegamento cunicolo impianti Lotto B (Tunnel: snodo-teatro-fisioterapia) CALUSCO D'ADDA (Bergamo) pag. 3 di 11

4 DESCRIZIONE LAVORI AL 19 MARZO 2011 contratto principale varianti stato dei lavori note Depositi adiacenti al teatro Lotto C (Tunnel: snodo-cucine) Colonnato collegamento alle cucine e parapetto superiore Deposito adiacente alla Villa Salone per i parenti rifare parte di intonaco esterno verificare eventuale infiltrazione di acqua finito al rustico Lotto D (Ingresso pedonale e Marciapiede strale) Marciapide via Bellavista Cortile con fontana non realizzato non realizzato opere sostituite con nuovo progetto di marciapiede la sua realizzazione è vincolata allo spostamento dell'attuale camera mortuaria Lotto E (Portineria ed nuovi ascensori) Nuova portineria Sistemazione camere piani superiori alla portineria realizzato in parte e sostituito con nuovo progetto portineria Lotto F (Teatro con servizi igienici) CALUSCO D'ADDA (Bergamo) pag. 4 di 11

5 DESCRIZIONE LAVORI AL 19 MARZO 2011 contratto principale varianti stato dei lavori note Teatro e servizi igienici Modifica tunnel non realizzato opere sostituite con nuovo progetto variato Opere non previste l progetto principale Rifacimento facciate Blocco Est (ala verso la portineria) Rifacimento copertura con isolamento termico del sottotetto Blocco Est (ala verso la portineria) Nuovo ascensore interno fisioterapia Nuovo ingresso tecnico Ampliamento parcheggio di via Bellavista Gabbia di Faray Cortile Villa Cortile Residenza Madonna del Bosco Locale animazione parenti con antistante portico realizzazione di area filtro nel sottotetto fatto solo sottofondo sistemare con inghiaiamento e livellamento CALUSCO D'ADDA (Bergamo) pag. 5 di 11

6 Attualmente la RSA è perfettamente funzionante e le opere eseguite hanno prodotto risultati superiori alle aspettative raggiungendo completamente gli obiettivi che ci eravamo posti all'inizio con la stesura del progetto preliminare: "Gli interventi dovranno essere perfettamente integrati tra loro ed essere strutturati in modo tale consentire una programmazione nel tempo per lotti funzionali. Tale principio consente all Istituto San Giuseppe di pianificare le opere ed il loro finanziamento impostando un piano di intervento pluriennale.... La razionalizzazione degli spazi esistenti ed il loro efficiente collegamento porterà un risparmio gestionale che potrà, quasi sicuramente, ripercuotersi positivamente anche l punto di vista finanziario." CALUSCO D'ADDA (Bergamo) pag. 6 di 11

7 2 - PROPOSTE In quella fase progettuale non si era voluto approfondire due tematiche importanti in quanto occorreva conoscere a monte il preciso indirizzo di sviluppo parte dell Istituto San Giuseppe. Tali indicazioni oggi potrebbero essere meglio definite anche alla luce dell'evoluzione della specifica normativa in Lombardia ed alle nuove esigenze assistenziale che nascono ll'evoluzione della nostra società. Esse riguarno: A) Il recupero del sottotetto del Blocco Est per la nuova area Ospice con annessa camera mortuaria consiste nel riattare i locali resi agibili con i recenti interventi di sistemazione dellle facciate e dell'isolamento del tetto, in modo poter ospitare brevi degenze per malati terminali. Vengono così recuperate ben 16 camere con relativo bagno ed accesso diretto l corridoio; una sala parenti, un locale tisaneria ed un ambulatorio. L'ala che si protende verso sud verrebbe ristrutturata in modo ricavare una camera mortuaria a disposizione per l'ospice il quale fruirebbe anche dell'attuale cappella nel sottotetto. B) Il recupero della Villa Confermiamo il nostro suggerimento propositivo che allora avevamo avanzato dove si era pensato che la Villa poteva essere trasformata in una residenza di tipo alberghiero con assistenza sanitaria e servizi centralizzati. Questo permetterebbe un uso più familiare e meno istituzionalizzato degli ambienti. Oppure come residenza assistita per le Consorelle della Congregazione. In tal modo si favorirebbe la loro riaggregazione istituzionale ed una razionalizzazione nella gestione in un ambiente riservato e decoroso. C) Il riuso della villetta Dolci La villetta Dolci ha tutte le caratteristiche per poter essere utilizzata come nido d infanzia e/o scuola materna azienle in considerazione anche del fatto che il personale di servizio è composto prevalentemente genitori che hanno la necessità di gestire al meglio la propria famiglia. Ciò non preclude la possibilità di aprire la struttura anche per eventuali richieste parte di cittadini di Villa d'ad. Tale soluzione porterebbe anche ad una integrazione tra le due strutture favorendo lo scambio culturale tra gli ospiti anziani ed i bambini della scuola d'infanzia. D) Parcheggio di via Bellavista Il parcheggio è stato recentemente ampliato utilizzando l'intera area a nord a disposizione dell'istituto ed integrandola con i due parcheggi esistenti CALUSCO D'ADDA (Bergamo) pag. 7 di 11

8 Il progetto prevede l'integrazione in un unico parcheggio controllato di cui una parte riservata al personale e la restante riservata ai visitatori. Oltre a queste linee di programmazione a medio-lungo termine ci sono però delle necessittà impellenti che non possono essere disattese per troppo tempo in quanto oggetto di precisi accordi con il Comune di Villa d'ad o determinate obblighi legislativi. Ci riferiamo alla realizzazione: del marciapiede di via Bellavista per la cui realizzazione occorre rilocalizzare l'attuale camera mortuaria secondo le indicazioni contenute nel progetto preliminare già in vostre mani e localizzata nel siminterrato del Blocco Est - zona pineta; l'adeguamento degli edifici esistenti, non oggetto dei recenti interventi, alle prescrizioni antincendio dettate i Vigili del Fuoco CALUSCO D'ADDA (Bergamo) pag. 8 di 11

9 3 - PIANO FINANZIARIO Il piano di sviluppo è stato pensato affinchè possa essere realizzato per lotti funzionali così identificati: 1 - Nuova Camera Mortuaria Volume dell intervento (6,30*9,40*3,00) mc 178,00 Costo al mc. euro 380,00 Costo di costruzione dell opera euro , Recupero sottotetto ala Est per formazione di "OSPICE" e annessa camera mortuaria Volume dell intervento [(10,10*38,80)+(12,14*20,00)]*2,70 mc 1.714,00 Costo al mc. euro 220,00 Costo di costruzione dell opera euro , Recupero e ristrutturazione "VILLA" L'ipotesi di intervento è strutturato in tre fasi distinte in modo permettere un recupero graduale e funzionale. Volume dell intervento (14,30*16,40*9,00) mc 2.110,00 a) Opere di manutenzione e conservazione dell'immobile CALUSCO D'ADDA (Bergamo) pag. 9 di 11

10 costituite : 1. Rinzaffo delle facciate scrostate 2. Restauro e ricorritura tetto con sostituzione dell'orditura ammalorata e lattoneria in rame 3. Messa in sicurezza dell'immobile Costo al mc. euro 70,00 Costo di costruzione dell opera euro ,00 b) Opere di ristrutturazione interna per adeguamento degli spazi alla nuova destinazione Costo al mc. euro 346,00 Costo di costruzione dell opera euro ,00 c) Impiantistica Costo al mc. euro 174,00 Costo di costruzione dell opera euro , Riuso della "villetta Dolci" Volume dell intervento (12,10*9,90*4,50) mc 540,00 Costo al mc. euro 420,00 Costo di costruzione dell opera euro , Adeguamento degli edifici esistenti alla normativa di prevenzione incendi Costo stimato delle opere euro , CALUSCO D'ADDA (Bergamo) pag. 10 di 11

11 6 - Completamento parcheggio di via Bellavista Superficie dell intervento mq 5.000,00 Costo al mc. euro 32,00 Costo di costruzione dell opera euro ,00 Riassumendo si ha: Lotto 1 Nuova Camera Mortuaria euro ,00 2 Recupero sottotetto per "Ospice" euro ,00 3 Recupero e ristrutturazione "VILLA" a) Opere di manutenzione e conservazione euro ,00 b) Opere di ristrutturazione interna euro ,00 c) Impiantistica euro ,00 4 Riuso della "villetta Dolci" euro ,00 5 Adeguamento alla normativa di prevenzione incendi euro ,00 6 Completamento parcheggio di via Bellavista euro ,00 I lotti funzionali così individuati sono tra loro indipendenti e possono essere attuati in tempi diversi o accorpati a secon delle priorità definite ll Istituto San Giuseppe e della disponibilità finanziaria. Si aggiunga inoltre che i suddetti lavori potranno essere realizzati senza sconvolgere le normali attività della RSA. I costi di massima, sempre disaggregati per lotti funzionali, sono stati determinati con un metodo parametrico che consente una valutazione attendibile ai quali si dovranno aggiungere i costi di finanziamento e di gestione della pratica, le imposte, e le spese tecniche. I tecnici () CALUSCO D'ADDA (Bergamo) pag. 11 di 11

PROGETTO PRELIMINARE di adeguamento degli edifici per il superamento delle barriere architettoniche e per la trasformazione del sottotetto

PROGETTO PRELIMINARE di adeguamento degli edifici per il superamento delle barriere architettoniche e per la trasformazione del sottotetto PROGETTO PRELIMINARE di adeguamento degli edifici per il superamento delle barriere architettoniche e per la trasformazione del sottotetto RELAZIONE TECNICA-FINANZIARIA maggio 2008 STUDIO TECNICO ASSOCIATO

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

COMUNE DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria

COMUNE DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria COMUNE DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria Progetto lavori di RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO COMUNALE PALAZZO LEVI E DI PORZIONE DI EX CASERMA CESARE BATTISTI DI PROPRIETÀ COMUNALE Progetto Definitivo-Esecutivo

Dettagli

IVA SULL AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA

IVA SULL AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA IVA SULL AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Intendo avvalermi del piano casa per ampliare la mia abitazione con una sala e un bagno, chiudendo in parte un portico esistente. I lavori comprendono

Dettagli

GLOBAL SERVICE Quale opportunità?

GLOBAL SERVICE Quale opportunità? LABORATORIO SEMINARIALE 17 Aprile 2015 GLOBAL SERVICE Quale opportunità? Casa Albergo per Anziani-Lendinara Dati ordine generale Struttura in continua evoluzione Impianti realizzati in tempi diversi Impianti

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Tecnico-Patrimoniale, Impianti e Logistica delegato dal Direttore Generale dell Azienda

Dettagli

SCUOLA ELEMENTARE E. DE AMICIS Viale della Libertà n.21,23,25 Forlì RELAZIONE GENERALE 1. INTRODUZIONE

SCUOLA ELEMENTARE E. DE AMICIS Viale della Libertà n.21,23,25 Forlì RELAZIONE GENERALE 1. INTRODUZIONE Il presente stralcio di relazione vuole essere di ausilio ai tecnici interessati alle verifiche tecniche, denominate anche valutazioni di sicurezza, da eseguire in conformità alle indicazioni definite

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA)

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA) Anno 2013-2014 Accreditamento delle strutture socio- sanitarie Obiettivo: strumenti per l ascolto, la partecipazione e la rilevazione del gradimento da parte di ospiti e familiari. Questionario di gradimento

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

LE ALIQUOTE IVA DA APPLICARE

LE ALIQUOTE IVA DA APPLICARE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: AGGIORNAMENTO SULL AGEVOLAZIONE FISCALE LE ALIQUOTE IVA DA APPLICARE Relatore: Consulente del Collegio dei Geometri di Treviso Treviso 19 marzo 2013 interventi di recupero del

Dettagli

COMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena

COMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena COMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena PROTOCOLLO Settore Tecnico Urbanistica Servizio Edilizia Privata SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA Dati della denuncia di inizio attività/permesso di costruire: (Legge

Dettagli

Delibera n. 13845 del 11-12-1998 proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4. comma.

Delibera n. 13845 del 11-12-1998 proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4. comma. Delibera n. 13845 del 11-12-1998 proposta da GIOVANAZZI Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4 comma. Individuazione dei criteri in base ai quali il Servizio Lavori Pubblici degli Enti

Dettagli

COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA

COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA Sede S. Piero in Bagno Piazza Martiri 25 luglio 1944 n. 1 Provincia Forlì-Cesena Tel. 0543 900411 Fax 0543 903032 e-mail: settoreurbanistica@comune.bagnodiromagna.fc.it SCHEDA

Dettagli

PROVINCIA DI PAVIA Settore Edilizia

PROVINCIA DI PAVIA Settore Edilizia PROVINCIA DI PAVIA Settore Edilizia 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. PREMESSA L affluenza all istruzione superiore ha subito un incremento grazie alla legge sull'obbligo scolastico che ha permesso il recupero

Dettagli

C.so Italia, 19 20122 Milano S.C. Gestione Patrimonio e Servizio Tecnico. Allegato 2

C.so Italia, 19 20122 Milano S.C. Gestione Patrimonio e Servizio Tecnico. Allegato 2 C.so Italia, 19 20122 Milano S.C. Gestione Patrimonio e Servizio Tecnico Allegato 2 PROGETTO PRELIMINARE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SEDE DI P.LE ACCURSIO, 7 - PALAZZINA A OPERE DI STRAODINARIA MANUTENZIONE,

Dettagli

PROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

PROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA PROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Premessa Oggetto del presente progetto di manutenzione

Dettagli

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato.

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Le modifiche cui si riferisce la presente richiesta di variante non sono sostanziali e sono conseguenti principalmente agli aggiustamenti progettuali per adeguarsi alle strutture

Dettagli

4. PROCEDURE PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO (L.R. 15/2013 - art. 14, c. 3)

4. PROCEDURE PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO (L.R. 15/2013 - art. 14, c. 3) 4. PROCEDURE PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO (L.R. 15/2013 - art. 14, c. 3) 4.1 Autorizzazione per nido d infanzia, micro nido, sezioni primavera, servizi integrativi Tutti i servizi educativi gestiti

Dettagli

Norma CEI 64-8 V3 - Allegato A

Norma CEI 64-8 V3 - Allegato A L Allegato A "Ambienti residenziali - Prestazioni dell impianto" riguardante principalmente le prestazioni funzionali dell impianto elettrico nelle unità immobiliari ad uso abitativo, è stato pubblicato

Dettagli

Situazione finanziamenti edilizia al settembre 2004 e proposta di revisione programma

Situazione finanziamenti edilizia al settembre 2004 e proposta di revisione programma Situazione finanziamenti edilizia al settembre 2004 e proposta di revisione programma premessa Il programma triennale 2004-2006 è stato impostato confidando nella stima della concessione dei finanziamenti

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

PIANO DEGLI INVESTIMENTI E DEI COSTI PLURIENNALI ANNO 2013: ADEGUAMENTO

PIANO DEGLI INVESTIMENTI E DEI COSTI PLURIENNALI ANNO 2013: ADEGUAMENTO 1 PIANO DEGLI INVESTIMENTI E DEI COSTI PLURIENNALI ANNO 2013: ADEGUAMENTO Il giorno 21 del mese di Marzo dell anno 2013 alle ore 16,00 presso la Sala Consiglio si riunisce il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

COMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA COMUNE DI SUMIRAGO PROVINCIA DI VARESE AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA Progettisti: Geom. Giuseppe Pugliese Geom. Fabio Reho INTRODUZIONE Il progetto

Dettagli

DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE...

DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... 4 3. LAVORAZIONI, ANALISI DEI RISCHI, MODALITÀ ESECUTIVE, PIANIFICAZIONE... 5 4. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA... 6 1. PREMESSA

Dettagli

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.

Dettagli

Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI

Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 Progetto N 8 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI Oggetto: Edifici e strade varie Importo quadro economico:. 3.350.000,00 DOCUMENTI

Dettagli

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.

Dettagli

Le agevolazioni fiscali per la tua casa

Le agevolazioni fiscali per la tua casa Nel primo video abbiamo parlato di: Introduzione alle agevolazioni fiscali In cosa consiste Chi può usufruirne Cumulabilità con altre agevolazioni Aliquota IVA applicabile 1 Cosa vediamo nel secondo video

Dettagli

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO Il complesso immobiliare, oggetto di richiesta di variante, è ubicato in Comune di CAVOUR, Via Gioberti - Piazza San Martino n 2, ed è costituito da un area si sui

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA

STUDIO DI FATTIBILITA COMUNE DI CASTELLANZA MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI EDILIZA RESIDENZIALE PUBBLICA anno 2015 Redatto da: f.to Geom. Elisa Bissola Scheda 1 1) DENOMINAZIONE DELL OPERA CENTRO DI RESPONSABILITA Area

Dettagli

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015 BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,

Dettagli

LAVORI DI MANUTENZIONE E RELATIVA STIMA ECONOMICA

LAVORI DI MANUTENZIONE E RELATIVA STIMA ECONOMICA LAVORI DI MANUTENZIONE E RELATIVA ECONOMICA Palazzina ingresso lato ponente Superficie commerciale coperta mq 204 circa Superficie commerciale esterna: mq 85 circa, non accessibile veicolarmente Piani:

Dettagli

Progetto N 7 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI

Progetto N 7 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 Progetto N 7 : ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE EDIFICI E STRADE COMUNALI Oggetto: Edifici e strade varie Importo quadro economico:. 800.000,00 DOCUMENTI PROGETTO

Dettagli

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale Che cos è il Centro diurno regionale Ai Gelsi? Il nuovo Centro diurno socio-assistenziale con sede a Riva San Vitale si inserisce nel

Dettagli

ambito A Villa Don Bosco Mq. superficie volumetria Superficie territoriale e in cessione al Comune Mq. 69.760,00

ambito A Villa Don Bosco Mq. superficie volumetria Superficie territoriale e in cessione al Comune Mq. 69.760,00 RELAZIONE ECONOMICA 1) Ambito e contenuti dell intervento L intervento proposto riguarda un programma integrato di intervento che prevede la cessione al Comune di Triuggio della villa Don Bosco e del relativo

Dettagli

RESIDENZA MARAINI. Edificazione n. 4 appartamenti. Lugano - Mapp.2437. Via Maraini Sommaruga

RESIDENZA MARAINI. Edificazione n. 4 appartamenti. Lugano - Mapp.2437. Via Maraini Sommaruga RESIDENZA MARAINI Edificazione n. 4 appartamenti Lugano - Mapp.2437 Via Maraini Sommaruga INQUADRAMENTO Residenza MARAINI a LUGANO LOCALIZZAZIONE SEDIME LUGANO Via Maraini Sommaruga Mapp. 2437 Residenza

Dettagli

C O M U N E DI PI E T R A M E L A R A S C O L A S T I C O D A ADIBIRE A S C U O L A DEFINITIVO-ESECUTIVO IV L O T T O - COMMITTENTE

C O M U N E DI PI E T R A M E L A R A S C O L A S T I C O D A ADIBIRE A S C U O L A DEFINITIVO-ESECUTIVO IV L O T T O - COMMITTENTE C O M U N E DI PI E T R A M E L A R A P R O V I N C I A DI C A S E R T A C O M P L E T A M E N T O DI U N C O M P L E S S O S C O L A S T I C O D A ADIBIRE A S C U O L A E L E M E N T A R E IN VIA S A

Dettagli

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali

Dettagli

Progetto di sviluppo delle residenze dell Università di Milano-Bicocca. Milano - Monza - Cinisello Balsamo

Progetto di sviluppo delle residenze dell Università di Milano-Bicocca. Milano - Monza - Cinisello Balsamo Progetto di sviluppo delle residenze dell Università di Milano-Bicocca Milano - Monza - Cinisello Balsamo Residenza Universitaria denominata U10.2 Piazza dell Ateneo Nuovo, 2 Milano Superficie totale Alloggi

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero News per i Clienti dello studio del 9 Ottobre 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero Gentile cliente, con la presente

Dettagli

Azienda U.L.S.S. n. 15 Alta Padovana

Azienda U.L.S.S. n. 15 Alta Padovana Azienda U.L.S.S. n. 15 Alta Padovana N. 122/2015 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Coadiuvato dai Signori: Dott. Francesco BENAZZI in data 12/02/2015 DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26, comma 3 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81) SERVIZI DI ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA AI SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI DEL TERRITORIO

Dettagli

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,

Dettagli

PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE

PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE Allegato B PROGETTO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE INTERVENTI PER LA PRESA IN CARICO E IL TRATTAMENTO DI MINORI VITTIME DI ABUSO NELL AREA VASTA FIRENZE PREMESSA Negli ultimi anni l attenzione al disagio in generale,

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Nello specifico si procede alla descrizione, per ognuno dei quattro edifici scolastici, dei lavori previsti.

RELAZIONE TECNICA. Nello specifico si procede alla descrizione, per ognuno dei quattro edifici scolastici, dei lavori previsti. RELAZIONE TECNICA PREMESSA L Amministrazione Comunale, al fine di provvedere ad un decoroso mantenimento del proprio patrimonio immobiliare ad uso scolastico, ha previsto nel POP 2015/2017 identificato

Dettagli

VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014

VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014 VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.004 INDICE - PREMESSA - TIPOLOGIA DELL INTERVENTO - RIFERIMENTI NORMATIVI -

Dettagli

IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI

IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI BOLOGNA, 26 gennaio 2011 Ing. Daniela Pedrini Presidente S.I.A.I.S. SOCIETA ITALIANA DELL ARCHITETTURA E DELL INGEGNERIA

Dettagli

Sostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro. Progetto preliminare

Sostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro. Progetto preliminare Sostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro Progetto preliminare Giugno 2014 1 PREMESSA Il presente progetto preliminare ha per oggetto il completamento dell intervento di messa in sicurezza

Dettagli

BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI E DISCIPLINA DEGLI APPALTI

BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI E DISCIPLINA DEGLI APPALTI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI E DISCIPLINA DEGLI APPALTI Dott. Giovanni Squitieri Amministratore Delegato SIAP Genova 21 luglio 2009 2 Secondo il VI Prontuario delle Bonifiche pubblicato da Ambiente&Sicurezza

Dettagli

SERATA INFORMATIVA IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA: IL CERTIFICATO DI AGIBILITA

SERATA INFORMATIVA IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA: IL CERTIFICATO DI AGIBILITA COMUNE DI PERGINE VALSUGANA DIREZIONE SERVIZI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE UFFICIO EDILIZIA PRIVATA SERATA INFORMATIVA IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA: IL CERTIFICATO DI AGIBILITA GEOM.FRATTON EMANUELA

Dettagli

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 - INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI

Dettagli

COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA MARCA DA BOLLO COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Riservato all Ufficio ESTREMI DI RIFERIMENTO ARCHIVIAZIONE: Prot. Gen. Pratica Edilizia: n. del / / RICHIESTA CERTIFICATO

Dettagli

Comune di Isola di Capo Rizzuto Provincia di Crotone Ufficio Tecnico Comunale Settore Territorio - Servizio Urbanistica

Comune di Isola di Capo Rizzuto Provincia di Crotone Ufficio Tecnico Comunale Settore Territorio - Servizio Urbanistica Modello Certificato di collaudo finale relativo a D.I.A. / S.C.I.A. / ATTIVITA EDILZIA LIBERA CERTIFICATO DI COLLAUDO FINALE attestante la conformità dell opera al progetto presentato con la Segnalazione

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA COMUNE DI CRESPELLANO (Provincia di Bologna) VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOCALITÀ CAPOLUOGO COMPARTO EDIFICATORIO N. 11 (C2) RELAZIONE ILLUSTRATIVA LA PROPRIETÀ: Soc. L.

Dettagli

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA (art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i) SITO IN VIA/LOCALITA

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA (art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i) SITO IN VIA/LOCALITA . BOLLO COMUNE DI ROFRANO Settore Urbanistica RISERVATO ALL UFFICIO ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO RISERVATO AL PROTOCOLLO PRATICA EDILIZIA N DEL / / RISERVATO ALL UFFICIO ACCETTAZIONE VERIFICA ELABORATI

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

RILIEVO CONSISTENZE STRUTTURE COMUNALI AD USO TECNICO-AMMINISTRATIVO FINALIZZATO ALLA AGGREGAZIONE DELLE STESSE IN SEDE UNICA

RILIEVO CONSISTENZE STRUTTURE COMUNALI AD USO TECNICO-AMMINISTRATIVO FINALIZZATO ALLA AGGREGAZIONE DELLE STESSE IN SEDE UNICA RILIEVO CONSISTENZE STRUTTURE COMUNALI AD USO TECNICO-AMMINISTRATIVO FINALIZZATO ALLA AGGREGAZIONE DELLE STESSE IN SEDE UNICA SERVIZIO PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI SU STRUTTURE Il Responsabile (Arch.

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO: GLI ASPETTI FORMALI. Dott. Paolo Sironi. Milano 14 Gennaio 2015

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO: GLI ASPETTI FORMALI. Dott. Paolo Sironi. Milano 14 Gennaio 2015 L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO: GLI ASPETTI FORMALI Dott. Paolo Sironi Milano 14 Gennaio 2015 OBBLIGHI DEI PROGETTISTI Con riferimento al Regolamento (UE) n. 305/2011 il PROGETTISTA

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA U.O. INFRASTRUTTURE VIARIE E AEROPORTUALI OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PROGRAMMI TRIENNALI Manuale

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

TERMINAL CROCIERE A MIAMI

TERMINAL CROCIERE A MIAMI PORTI MIAMI TERMINAL CROCIERE A MIAMI La capitale del traffico croceristico internazionale presenta numerose strutture per l imbarco e lo sbarco che subiscono però il peso degli anni e del massiccio afflusso

Dettagli

SCUOLA MATERNA MONTESSORI

SCUOLA MATERNA MONTESSORI SETTORE LL.PP. UFFICIO PROGETTAZIONE SCUOLA MATERNA MONTESSORI REALIZZAZIONE AMPLIAMENTO Presentazione realizzata da: Arch. Teresa Pochettino, Immagini grafiche :Geom. Roberto Valentino OGGETTO INTERVENTO:

Dettagli

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it 1/5 Unità proponente: PIT - Direzione Progettazione Interventi Territorio Oggetto: Scuola elementare XX Settembre. Prescrizioni Vigili del Fuoco per acquisizione del CPI: approvazione preventivi, affidamento

Dettagli

INVESTIRE NEL CUORE DI BUSTO ARSIZIO

INVESTIRE NEL CUORE DI BUSTO ARSIZIO INVESTIRE NEL CUORE DI BUSTO ARSIZIO Un occasione di investimento nel cuore di Busto Arsizio CARTELLA INFORMATIVA DOCUMENTO RISERVATO Le due palazzine gemelle di via Cadorna 13, realizzate nel 1971, alte

Dettagli

LA SICUREZZA ANTINCENDIO LA SICUREZZA ANTINCENDIO NEGLI OSPEDALI

LA SICUREZZA ANTINCENDIO LA SICUREZZA ANTINCENDIO NEGLI OSPEDALI LA SICUREZZA ANTINCENDIO LA SICUREZZA ANTINCENDIO NEGLI OSPEDALI dott. ing. Emilio Milano pagina 1 COS E LA PREVENZIONE INCENDI Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n. 139 - Capo III - Art. 13 (S.O.G.U. Serie

Dettagli

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO (con Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza) INDICE Premessa pag. 2 Inquadramento urbanistico 2 Requisiti del progetto e descrizione dell intervento: 2 Valutazione

Dettagli

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE Istituto Nazionale Previdenza Sociale MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE 1 INDICE

Dettagli

ALLEGATO N 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

ALLEGATO N 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) ALLEGATO N 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL D.Lgs 81/08) Data:Aprile 2014 Il Documento è composto di n 13 pagine - pag.1 di pagine 13 1. Premessa Il

Dettagli

23/11/2011 1. Caserma Casalmaggiore: riqualificazione facciata

23/11/2011 1. Caserma Casalmaggiore: riqualificazione facciata LA GESTIONE PROGETTUALE ED OPERATIVA DELLA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DI IMMOBILI PUBBLICI PER L ANNO L 2012. IL MODELLO DELLA PROVINCIA DI CREMONA Realizzato grazie alla collaborazione

Dettagli

Al Responsabile dello Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Alfonsine

Al Responsabile dello Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Alfonsine Riservato al protocollo Al Responsabile dello Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Alfonsine ALLEGATA ALLA : SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA (art. 20 e 21 L.R. 31/2002) RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.)

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) IL RIFERIMENTO NORMATIVO: DGR 8/5117 del 18.07.07 e s.m. Disposizioni per l esercizio, il controllo e la manutenzione, l ispezione degli

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA

RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA COMUNE DI GUSPINI Provincia del Medio Campidano 09036 Guspini Via Don Minzoni, 10 RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA PROGETTO PRELIMINARE UFFICIO TECNICO COMUNALE 1 1 PREMESSA Nella presente relazione

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PIANO DEI SERVIZI

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PIANO DEI SERVIZI COMUNE di ROE VOLCIANO provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PIANO DEI SERVIZI Massimo Ronchi - Sindaco dott. Salvatore Labianca - Segretario comunale arch. Giovanni Cigognetti - Progettista

Dettagli

STIMA DEI FABBISOGNI, DEI CONSUMI E DELLE FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO

STIMA DEI FABBISOGNI, DEI CONSUMI E DELLE FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO Integrazioni al PAC e alla VAS di Punta Olmi Allegato 6 STIMA DEI FABBISOGNI, DEI CONSUMI E DELLE FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO Arch. G. Giovarruscio Ing. Maddalena Mestroni Dott. Paolo Parmegiani Dott.

Dettagli

TERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina LOTTO 3 ..1.. DESCRIZIONE DELL IMMOBILE

TERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina LOTTO 3 ..1.. DESCRIZIONE DELL IMMOBILE LOTTO 3 TERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina DESCRIZIONE DELL IMMOBILE Terreno sito nel Comune di Orbassano facente parte dello svincolo della Bronzina e individuato al Catasto Terreni al foglio

Dettagli

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Lucca, 21 ottobre 2010 Le fasi della valorizzazione STRATEGICA PROGRAMMATICA GESTIONALE La fase strategica

Dettagli

OGGETTO: DOMANDA CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli 24-25 D.P.R. 380/2001 art. 3.1.7-3.1.8. R.L.I.)

OGGETTO: DOMANDA CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli 24-25 D.P.R. 380/2001 art. 3.1.7-3.1.8. R.L.I.) Spett.le COMUNE DI OSIO SOTTO SERVIZIO PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO P.za Papa Giovanni XXIII n.1 24046 Osio Sotto BG Marca da Bollo 14,62 OGGETTO: DOMANDA CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli

Dettagli

Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone

Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone nella progettazione di tutti gli edifici il rispetto

Dettagli

VENDITA O EFFICIENTAMENTO GESTIONALE UNA PROPOSTA OPERATIVA IMMOBILI STORICI VILLE PADRONALI CASTELLI BORGHI ANTICHI

VENDITA O EFFICIENTAMENTO GESTIONALE UNA PROPOSTA OPERATIVA IMMOBILI STORICI VILLE PADRONALI CASTELLI BORGHI ANTICHI IMMOBILI STORICI VILLE PADRONALI CASTELLI BORGHI ANTICHI VENDITA O EFFICIENTAMENTO GESTIONALE UNA PROPOSTA OPERATIVA 1 UNA BREVE INTRODUZIONE Gli Immobili storici, le Ville padronali, i Castelli ed i Borghi

Dettagli

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA COMUNE DI MONTIGLIO MONFERRATO Provincia di ASTI- OGGETTO : Progetto per la manutenzione straordinaria di edificio scolastico con interventi di adeguamento a normative vigenti PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

Dettagli

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON

Dettagli

STIMA PER LE OPERE DI ADEGUAMENTO 45.000,00

STIMA PER LE OPERE DI ADEGUAMENTO 45.000,00 SP1-2/1 Abb. barriere architettoniche installazione montascale 5.000,00 realizzazione bagni disabili al p. terra e p. primo 10.000,00 Altro trasformazione e attrezzatura di palestra per le attività 20.000,00

Dettagli

Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL

Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL Quesito 1 Il rispetto dell indice di rumore da calpestio dei solai in opera si applica anche per le strutture poste nella stessa unità

Dettagli

OPERE CIMITERIALI REALIZZATE E/O GESTITE IN CONCESSIONE. DALL IMPRESA DELTA LAVORI S.p.A.

OPERE CIMITERIALI REALIZZATE E/O GESTITE IN CONCESSIONE. DALL IMPRESA DELTA LAVORI S.p.A. Settore Opere Cimiteriali OPERE CIMITERIALI REALIZZATE E/O GESTITE IN CONCESSIONE DALL IMPRESA DELTA LAVORI S.p.A. PREMESSA Le origini della Storia della Delta Lavori S.p.A. hanno inizio dall attività

Dettagli

Articolo originale. Articolo emendato

Articolo originale. Articolo emendato In seguito alla variante per l'area centrale del quartiere "Torri ex Gescal" Marx-Livorno viene inserita nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente - in aggiunta all'invariato

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

COMMISSIONE CONTRIBUTI PER L IMPIANTISTICA. Oggetto: Contributi Federali per la realizzazione di impiantistica sportiva destinata al Rugby

COMMISSIONE CONTRIBUTI PER L IMPIANTISTICA. Oggetto: Contributi Federali per la realizzazione di impiantistica sportiva destinata al Rugby Federazione Italiana Rugby COMMISSIONE CONTRIBUTI PER L IMPIANTISTICA Oggetto: Contributi Federali per la realizzazione di impiantistica sportiva destinata al Rugby Informativa alle Società La Federazione

Dettagli

La Regione Autonoma FVG, rappresentata da e La Provincia di Pordenone, rappresentata da..

La Regione Autonoma FVG, rappresentata da e La Provincia di Pordenone, rappresentata da.. SCHEMA ATTO DI RINEGOZIAZIONE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA STIPULATO IN DATA 15 GENNAIO 2001 TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA E LA PROVINCIA DI PORDENONE, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO IN DATA

Dettagli

Scheda 4 RIDUZIONE DEI COSTI PER INTERVENTI EDILIZI

Scheda 4 RIDUZIONE DEI COSTI PER INTERVENTI EDILIZI Scheda 4 RIDUZIONE DEI COSTI PER INTERVENTI EDILIZI - descrizione oggetto della proposta e contesto di riferimento Ottimizzazione economica degli interventi edilizi necessari alla realizzazione dei piani

Dettagli

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) 1 Tema Progetto di Villa Urbana

Dettagli

OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE

OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE OPERE DI ADEGUAMENTO E VALORIZZAZIONE CHIOSCO VILLASANTA (ALLEGATO 1) PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICA / ILLUSTRATIVA 1 INDICE 1. CENNI STORICI pag. 3 2. ANALISI DELLO STATO DI FATTO pag. 3 3. QUADRO

Dettagli

5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF

5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF 5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità

Dettagli

INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO E L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRESSO IL CIMITERO SAN GIUSEPPE DI CONEGLIANO

INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO E L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRESSO IL CIMITERO SAN GIUSEPPE DI CONEGLIANO INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO E L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRESSO IL CIMITERO SAN GIUSEPPE DI CONEGLIANO Relazione illustrativa preliminare Conegliano, 11/06/2014 Premessa Una delle

Dettagli