Art. 63 Funzioni e compiti dei Centri di servizio per il volontariato
|
|
- Benedetta Di Stefano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 D.Lgsl_ , n.117.pdf Art. 63 Funzioni e compiti dei Centri di servizio per il volontariato IL PERIMETRO 1. I CSV utilizzano le risorse del FUN loro conferite al fine di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo per promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore, senza distinzione tra enti associati ed enti non associati, e con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato, nel rispetto e in coerenza con gli indirizzi strategici generali definiti dall'onc ai sensi del articolo 64, comma 5, lettera d).
3 D.Lgsl_ , n.117.pdf Art. 63 Funzioni e compiti dei Centri di servizio per il volontariato IL PERIMETRO 2. Ai fini di cui al comma 1, i CSV possono svolgere attività varie riconducibili alle seguenti tipologie di servizi: b) servizi di formazione, finalizzati a qualificare i volontari o coloro che aspirino ad esserlo, acquisendo maggiore consapevolezza dell'identità e del ruolo del volontario e maggiori competenze trasversali, progettuali, organizzative a fronte dei bisogni della propria organizzazione e della comunità di riferimento;
4 D.Lgsl_ , n.117.pdf Art. 63 Funzioni e compiti dei Centri di servizio per il volontariato IL PERIMETRO 2. Ai fini di cui al comma 1, i CSV possono svolgere attività varie riconducibili alle seguenti tipologie di servizi: c) servizi di consulenza, assistenza qualificata ed accompagnamento, finalizzati a rafforzare competenze e tutele dei volontari negli ambiti giuridico, fiscale, assicurativo, del lavoro, progettuale, gestionale, organizzativo, della rendicontazione economico-sociale, della ricerca fondi, dell'accesso al credito, nonché strumenti per il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite dai volontari medesimi;
5 CSV LOMBARDIA IL PERIMETRO Assemblea dei soci 2015 Qualificazione degli aspetti gestionali e organizzativi delle associazioni: Azioni e strumenti finalizzati a sostenere le associazioni (di volontariato, di promozione sociale,informali, ) ad attivarsi, darsi una struttura, organizzare la propria attività, finanziarsi, gestire le problematiche di vario genere; dalla diffusione di informazioni, al supporto logistico e strumentale, le consulenze di base, la formazione, il supporto alla progettazione, i tutoring e gli accompagnamenti, la consulenza al cambiamento e al rinnovamento organizzativo.
6 CHI SIAMO Federica Cazzaniga Stefano Farina Alessandra Fistolera Gigliola Manzini Federica Pastori Gino Pedrotti Matteo Ripamonti
7 I CSV sostengono la capacità delle organizzazioni di connettere le proprie risorse interne e la propria mission con i bisogni, le sollecitazioni e le condizioni che il contesto in cui si trovano di volta in volta propone loro. LA SFIDA CULTURALE
8 I CSV promuovono all interno delle organizzazioni l assunzione di modelli di gestione ed operatività ispirati ai principi di responsabilità, legalità e trasparenza. LA SFIDA CULTURALE
9 I CSV accompagnano le associazioni nella ricezione delle profonde novità normative, fiscali e culturali introdotte dalla Riforma del Terzo Settore. LA SFIDA CULTURALE
10 LA SFIDA ORGANIZZATIVA Rendere integrata l offerta di servizi ed attività sui tre territori. Rispettare competenze, tradizioni e specificità territoriali. Coordinarsi con le indicazioni di CSV Lombardia. Ottimizzare l utilizzo delle risorse.
11 INFORMAZIONE SEMINARI INFORMATIVI CONSULENZE DI ORIENTAMENTO CONSULENZE GESTIONALI, GIURIDICHE E FISCALI CONSULENZE SPECIALISTICHE CONSULENZA ALLA PROGETTAZIONE SU BANDO ACCOMPAGNAMENTO ALLA COSTITUZIONE ACCOMPAGNAMENTO ORGANIZZATIVO COMPLESSO FORMAZIONE DIRETTA FORMAZIONE IN PARTNERSHIP SERVIZI IN CAMPO
12 SERVIZI IN CAMPO Quadro d offerta temporaneo dei servizi a pagamento e gratuiti già inserita in convocazione
13 TAVOLO REGIONALE AREA 1 GRUPPO REGIONALE RIFORMA TERZO SETTORE GRUPPO COORDINAMENTO AREA 1 SVILUPPO MODELLO DI CONSULENZA COMUNE SVILUPPO PROPOSTE FORMATIVE OMOGENEE AZIONI TRASVERSALI SVILUPPO STRUMENTI TECNOLOGICI PER OTTIMIZZARE LE AZIONI CONVEZIONE CON CONFCOOPERATIVE PER CONSULENZE GIUSLAVORISTICHE CONVENZIONE CON FISCALISTA PER CONSULENZE SPECIALISTICHE FISCALI SU LECCO E SONDRIO
14 PROSPETTIVE FUTURE RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO SVILUPPO DI PARTNERSHIP PER CORSI FORMAZIONE INCREMENTO QUOTA PARTE COPARTECIPAZIONE AI COSTI PER FORMAZIONE OMOGENEITA COSTI CONSULENZE INCREMENTO CONSULENZE PROGETTAZIONE (LECCO) INCREMENTO ATTIVITA IN STRAMING
BOZZA PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE
BOZZA PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE I Consigli Direttivi dei Centri di Servizio al Volontariato: - CSV Salento della provincia Lecce e - CSV Poiesis della provincia di Brindisi, premesso che,
DettagliCOMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI
N. 26 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Registro Delibere G.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione indirizzi per attivazione presso il centro Culturale Pascoli di Cavallino di
DettagliCarta dei Servizi 2018 (1 semestre)
Carta dei Servizi 2018 (1 semestre) Che cos è il CE.S.P.IM Il CE.S.P.IM, Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Imperia, è un associazione di associazioni cui, dal 1997, in applicazione
DettagliAttività 2018 PREMESSA PROMOZIONE, ORIENTAMENTO E ANIMAZIONE TERRITORIALE Supporto iniziative promozionali... 2
Attività 2018 Sommario PREMESSA... 2 1. PROMOZIONE, ORIENTAMENTO E ANIMAZIONE TERRITORIALE... 2 Supporto iniziative promozionali... 2 Il Trovavolontariato... 2 Scuola e volontariato... 3 Servizio Civile...
DettagliCarta dei Servizi 2019
Carta dei Servizi 2019 Che cos è il CE.S.P.IM Il CE.S.P.IM, Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Imperia, è un associazione di associazioni cui, dal 1997, in applicazione della Legge
DettagliFORMAZIONE CSV AURORA CROTONE PRIMO SEMESTRE
FORMAZIONE CSV AURORA CROTONE PRIMO SEMESTRE 2018 FORMAZIONE La formazione è uno dei servizi principali offerti dal Centro servizi per il Volontariato di Crotone il cui obiettivo è rafforzare la presenza
DettagliIL CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO della Provincia di Rovigo. Consulta provinciale del volontariato provinciale, Mercoledì 6 Ottobre 2004
IL CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO della Provincia di Rovigo Consulta provinciale del volontariato provinciale, Mercoledì 6 Ottobre 2004 CHI SIAMO Il Centro di servizio per il volontariato nasce
DettagliCONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI LECCO ED IL CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DI LECCO SO.LE.VOL. Premesso che
CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI LECCO ED IL CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DI LECCO SO.LE.VOL. Premesso che In applicazione del Capo III Promozione, riconoscimento e sviluppo dell associazionismo della
DettagliLa Cart La Ca a rta dei Ser dei Servi viz zi i
La Carta dei Servizi La Carta Premessa dei Servizi Come noto, in data 3 agosto 2017 è entrato in vigore il cosiddetto Codice del Terzo Settore (D.Lgs n. 117 del 3.7.2017). Tale Codice detta una nuova disciplina
DettagliINTESA PER LO SVILUPPO DI FORME DI COLLABORAZIONE STABILE PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI AREA VASTA LE PROVINCE DI:
INTESA PER LO SVILUPPO DI FORME DI COLLABORAZIONE STABILE PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI AREA VASTA LE PROVINCE DI: Bergamo con sede in Via Torquato Tasso, 8 (BG) qui rappresentata dal Presidente pro
Dettaglie la formazione delle nuove figure professionali
SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,
DettagliArt. 1 D.Lgs n. 117 del 3 luglio 2017: applica l art. 1 della L. 106/2016
1 Al fine di sostenere l'autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale,
DettagliLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE. Quale impatto per le organizzazioni del territorio?
LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE Quale impatto per le organizzazioni del territorio? IL CONTESTO / QUALCHE NUMERO 336.275 istituzioni non profit (+10% rispetto al 2011), di cui l 85,3% sono associazioni (riconosciute
DettagliRiforma del Terzo Settore, ecco cosa cambia
A due anni dalle prime linee guida promosse dal premier Matteo Renzi si è finalmente concluso l'iter in terza lettura alla Camera col voto contrario di Sel, 5 Stelle e Forza Italia. Mancano ancora i decreti
DettagliSinergie tra profit e non profit: quando il volontariato incontra l'impresa
Sinergie tra profit e non profit: quando il volontariato incontra l'impresa Udine, 9 maggio 2019 Perché il CSV si occupa di RSI? Centro Servizi Volontariato (CSV) Enti istituiti con la legge quadro sul
DettagliLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE LO STATO DELL ARTE
1 LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE LO STATO DELL ARTE Dott. Davide Barberis - commercialista 2 3 D.LGS 117/ obiettivi a breve fornire un perimetro normativo capace di individuare gli enti del Terzo settore
DettagliCSV ROVIGO REPORT 2015 COLLEGARE IL VOLONTARIATO
CSV ROVIGO REPORT 2015 COLLEGARE IL VOLONTARIATO CHI SIAMO 158 ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO l 84 % del totale costituiscono un Coordinamento: l Associazione Polesine Solidale che gestisce il Centro Servizi
DettagliLEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione
LEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione Legge 107 del 13 luglio 2015-1 FINALITA Dare piena attuazione all autonomia Innalzare i livelli di istruzione e le competenze Contrastare
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRA
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRA IL SISTEMA SCOLASTICO E LE REALTA ISTITUZIONALI, ECONOMICHE E SOCIALI DELLA PROVINCIA DI LECCO Network Occupazione Lecco Le Organizzazioni
DettagliSERVIZI AI COMUNI SEMINARIO UPI, ROMA, OTTOBRE 2015
SERVIZI AI COMUNI SEMINARIO UPI, ROMA, 13-14 OTTOBRE 2015 1 LO SCENARIO: LA LEGGE DELRIO La Legge Delrio (56/14): - attribuisce alle Province nuovi compiti, ruoli e funzioni, oltre a mantenere alcune competenze
DettagliPROGETTO DI FUSIONE. - Centro Servizi Padova Solidale, con sede legale in Padova, Via Gradenigo, 10, iscritta nel
PROGETTO DI FUSIONE Gli organi amministrativi di: - Centro Servizi Padova Solidale, con sede legale in Padova, Via Gradenigo, 10, iscritta nel Registro regionale del volontariato al n. PD 0653, codice
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL UMBRIA
Direzione Regionale dell Umbria PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA e AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL UMBRIA PER LA PROMOZIONE, IMPLEMENTAZIONE E REALIZZAZIONE
DettagliCOME NASCE IL PIANO DI FORMAZIONE TERRITORIALE
COME NASCE IL PIANO DI FORMAZIONE TERRITORIALE Il piano di formazione territoriale nasce dalla collaborazione attiva tra Ministero dell Interno, Anci e Upi. Obiettivi del piano: offrire una formazione
DettagliIL MANAGEMENT DEGLI ENTI NON PROFIT IL MANAGEMENT DEGLI ENTI NON PROFIT LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE
IL MANAGEMENT DEGLI ENTI NON PROFIT IL MANAGEMENT DEGLI ENTI NON PROFIT LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE (2017-2018) 6^ edizione 5^ edizione - 2018-7 incontri per affrontare l'impatto
DettagliIMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA DI ATTUAZIONE PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO (ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA DI ATTUAZIONE PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO (ALTERNANZA SCUOLA LAVORO) Impresa Formativa Simulata nel Terzo settore Francesca Benedetti
DettagliPOLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ
POLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ - 24 giugno 2019 Paola Antonicelli Quadro normativo L.68 del 12 Marzo 1999 L.R. 13 del 4 Agosto 2003 Promozione dell inserimento e dell integrazione
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Viterbo e Ordine/associazione/ Alternanza Scuola lavoro
PROTOCOLLO DI INTESA tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Viterbo e Ordine/associazione/ Alternanza Scuola lavoro La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di
Dettaglia) Servizi di promozione, orientamento e animazione territoriale
Descrizione per tipologia dei servizi che saranno offerti agli Enti di Terzo Settore dal Centro di Servizio per il Volontariato di Modena I Centri di Servizio per il Volontariato utilizzano le risorse
DettagliBANDO FORMAZIONE CSV Marche. Finalizzato a sostenere l attività formativa delle organizzazioni di volontariato della Regione Marche
BANDO FORMAZIONE CSV Marche Finalizzato a sostenere l attività formativa delle organizzazioni di volontariato della Regione Marche Possono essere presentati Corsi di formazione Minimo 20 massimo 50 ore
DettagliTESINA DI TOTTOLO FRANCESCO. Percorso formativo Università del volontariato Anno
TESINA DI TOTTOLO FRANCESCO Percorso formativo Università del volontariato Anno 2015-2016 I Centri di Servizio per il Volontariato tra situazione presente, Riforma del Terzo Settore e prospettive di finanziamento
DettagliCentro Servizi per il Volontariato della provincia di Reggio Emilia. Progetti e servizi per il territorio
Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Reggio Emilia Progetti e servizi per il territorio Ufficio informazioni, assistenza, logistica SEGRETERIA Punto informativo e di primo orientamento
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA. Regione Toscana. Centro Servizi Volontariato (CESVOT) PER
Allegato A) ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA Regione Toscana Centro Servizi Volontariato (CESVOT) PER AZIONI DI SUPPORTO PER LO SVILUPPO E LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DEL TERZO SETTORE - Regione Toscana, con
DettagliANALISI ATTUAZIONE DOCUMENTO DI INDIRIZZI STRATEGICI PER IL TRIENNIO Assemblea dei Soci 23 febbraio 2017
ANALISI ATTUAZIONE DOCUMENTO DI INDIRIZZI STRATEGICI PER IL TRIENNIO 2014-2016 Assemblea dei Soci 23 febbraio 2017 1 Il Documento di indirizzi strategici 2014/16 Documento di Indirizzi Strategici per il
DettagliBANDO FORMAZIONE CSV Marche. Finalizzato a sostenere l attività formativa delle organizzazioni di volontariato della Regione Marche
BANDO FORMAZIONE CSV Marche Finalizzato a sostenere l attività formativa delle organizzazioni di volontariato della Regione Marche Possono essere presentati Corsi di formazione Minimo 20 massimo 50 ore
DettagliDECRETO N Del 04/08/2017
DECRETO N. 9741 Del 04/08/2017 Identificativo Atto n. 501 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE PER LE LINEE DI INTERVENTO DELL AVVISO PUBBLICO PER LA
DettagliCSV ROVIGO REPORT 2014
CSV ROVIGO REPORT 2014 CHI SIAMO 157 Associazioni di volontariato, l 83%, del totale, costituiscono un Coordinamento: l Associazione Polesine Solidale che gestisce il Centro Servizi Volontariato di Rovigo.
DettagliEssere competitivi in Europa. Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi.
Essere competitivi in Europa Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi. 1 L obiettivo strategico del progetto LOMBARDIA EUROPA 2020 è quello
DettagliBILANCIO CONSUNTIVO 2012 Approvato in Assemblea dei Soci il 29 aprile 2013
STATO PATRIMONIALE BILANCIO CONSUNTIVO 2012 Approvato in Assemblea dei Soci il 29 aprile 2013 ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali 3) Software 5) Spese su immobili di terzi Fondo ammortamento
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,
DettagliMilano 04 novembre 2014
in collaborazione con FEDERSOLIDARIETA per i giovani che svolgeranno le attività di Garanzia Giovani in cooperative sociali Milano 04 novembre 2014 IRECOOP LOMBARDIA Istituto di Formazione della Confcooperative
DettagliSostegno eventi associativi di natura pubblica di singole associazioni o di rete, per la promozione e valorizzazione del volontariato
Sostegno eventi associativi di natura pubblica di singole associazioni o di rete, per la promozione e valorizzazione del volontariato Quarta edizione Realizzazione eventi organizzati da OdV e ApS nel periodo
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni. Via Buratti, BERGAMO
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) La Scuola Internazionale e (di seguito denominato ALMA) di Cucina Italiana "Rafforzare il
DettagliIL TERRITORIO E LA DISTRIBUZIONE DEMOGRAFICA
IL TERRITORIO E LA DISTRIBUZIONE DEMOGRAFICA il territorio: 11 Comuni la comunità: 69.183 persone (dato al 31.12.2009) comuni con + di 10.000 abitanti comuni con + di 5.000 abitanti 1 6 comuni con - di
DettagliPiano annuale di formazione
Ente parco naturale delle Prealpi Giulie Piano annuale di formazione 2017 Adottato in data 29/06/2017 con Decreto del Direttore n. 62 Pubblicato sul sito internet nella sezione Amministrazione trasparente
DettagliTutti i corsi sono GRATUITI. I corsi partiranno solo al raggiungimento di un numero minimo di 6 partecipanti.
OFFERTA FORMATIVA 2018 Strumenti --- Capacità --- Competenze L OFFERTA FORMATIVA DEL 2018 I corsi organizzati e gestiti dal Coordinamento Solidarietà Valle d Aosta sono rivolti ai VOLONTARI già attivi
DettagliVia Cocchi 7/9 Ospedaletto Pisa
Curriculum Vitae FRANCESCA MIGNONI INFORMAZIONI PERSONALI FRANCESCA MIGNONI Via Cocchi 7/9 Ospedaletto Pisa 050/954243 francesca.mignoni@uslnordovest.toscana.it Unione europea, 2002-2013 http://europass.cedefop.europa.eu
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
Direzione Regionale della Calabria PROTOCOLLO D INTESA TRA la Direzione Regionale della Calabria dell Agenzia delle Entrate, con sede a Catanzaro, in via Lombardi, rappresentata dal dott. Eduardo Ursilli,
DettagliAllegato alla DGR n. 784 in data 07/06/2019
LA GIUNTA REGIONALE - vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) e, in particolare, gli articoli 3 (Principi per la
DettagliPROGRAMMA ATTIVITA' ANNO 2017 (approvato in Assemblea il , rivisto nel CD del e illustrato in Assemblea il
Il programma è stato elaborato tenendo conto congiuntamente di: - programma quadriennale 2016-2019 del CSV FVG - programma annuale 2016 del CSV FVG - esiti dei questionari per la programmazione 2017 (compilati
DettagliBollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 21 dicembre 2016
Bollettino Ufficiale 29 D.G. Sviluppo economico D.d.s. 12 dicembre 2016 - n. 13085 Criteri di valutazione e modalità di presentazione e attuazione dei progetti per il programma regionale di tutela dei
DettagliProposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA)
Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA) Vision Statement Realizzare il passaggio dal concetto di azioni per l innovazione al concetto di sistema
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE Anna Maria Di Nocera Dirigente Scolastico Ufficio III USR CAMPANIA Gli interventi
DettagliL esperienza dell Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia
L esperienza dell Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia Varese, 29 gennaio 2011 Referente regionale Volontariato La storia 1 1998 Intese tra ex Provveditorati agli Studi e Centro Nazionale Volontariato
DettagliBILANCIO CONSUNTIVO 2014 Approvato dall'assemblea dei Soci del 28/4/2015
STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI BILANCIO CONSUNTIVO 2014 Approvato dall'assemblea dei Soci del 28/4/2015 I - Immobilizzazioni immateriali 3) Software 5) Spese su immobili di terzi Fondo ammortamento
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA :
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA : - DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE INTERNE AI SETTORI - DELLE UNITA ORGANIZZATIVE AUTONOME - DELLE UNITA DI PROGETTO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale
DettagliDigital Innovation Hub. Mantova, 6 dicembre 2017
Digital Innovation Hub Mantova, 6 dicembre 2017 Perché Industria 4.0 Il termine «Industrie 4.0» è stato utilizzato per la prima volta alla fiera di Hannover nel 2011 per descrivere l iniziativa strategica
DettagliALLEGATO 2G - PROGRAMMA CSV NOVARA. Nuovo Deliberato delibera. Preventivo Deliberato Spostamento. spostamento
ALLEGATO 2G - PROGRAMMA - CSV NOVARA AREA OBIETTIVO 1 - PROMOZIONE - approntano strumenti e iniziative per la crescita della cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di volontariato
DettagliProgrammazione
Programmazione 2014-2016 1. Finalità della Fondazione Alma Mater Ticinensis La proposta di programmazione 2014-2016 prende avvio dalle finalità indicate nello Statuto della Fondazione Alma Mater Ticinensis:
DettagliProgetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Sicilia. Palermo, 25 maggio 2011 Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista
Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Sicilia Palermo, 25 maggio 2011 Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista Le organizzazioni di Volontariato in Sicilia Tutte le
DettagliCorso di: Accreditamento e Certificazione
Corso di: Accreditamento e Certificazione Prof. Giovanni Arduini Lezione n.4 Anno Accademico 2008/2009 La Giunta regionale ha approvato con deliberazione del 29 novembre 2007, n. 968 (in pubblicazione
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE CONCERNENTE LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DIRIGENTE (art. 21 CCNL Area V) ANNO 2006
CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE CONCERNENTE LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DIRIGENTE (art. 21 CCNL Area V) ANNO 2006 Il giorno 24 del mese di gennaio dell anno 2007, presso la Direzione
DettagliISTITUZIONI E VOLONTARIATO INSIEME. Seminari di formazione sulla protezione giuridica per responsabili ed operatori del Terzo Settore in Lombardia
Direzione Sociale U.O.D. Programmazione Socio-Sanitaria Ufficio di Protezione Giuridica Famiglia e Solidarietà Sociale ISTITUZIONI E VOLONTARIATO INSIEME Seminari di formazione sulla protezione giuridica
DettagliUnione delle Province d Italia, UPI, l Istituto nazionale di statistica, ISTAT, Premesso
PROTOCOLLO D INTESA L Unione delle Province d Italia, indicata successivamente come UPI, con sede in Roma, Piazza Cardelli 4, nella persona del Presidente Dr. Fabio Melilli, domiciliato per la carica presso
DettagliA chi potrei donare?
Donazioni e lasciti nei confronti associazioni e Onlus Aspetti giuridici A chi potrei donare? Modena, 30 settembre 2016 1 Contenuti I comitati Le associazioni Le fondazioni Gli enti non commerciali Le
DettagliPROVINCIA di CAMPOBASSO
PROVINCIA di CAMPOBASSO Scuola di Formazione degli Enti Locali Piano 2008 Animazione e Grafica a cura della Segreteria Organizzativa 1 Presentazione La formazione rappresenta una dimensione costante del
Dettagliconsiderato quanto disposto a riguardo dal verbale della Giunta regionale n. 157 del 2 novembre 2016;
REGIONE PIEMONTE BU48S2 01/12/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2016, n. 22-4193 Istituzione ai sensi dell'art. 12 della l.r. 23/2008 di Strutture Temporanee articolazioni della Direzione
DettagliMisura 1 Trasferimento di conoscenza e azioni di informazione
Codice e titolo della misura Misura 1 Trasferimento di conoscenza e azioni di informazione a. Base giuridica Articolo 14 del regolamento (UE) n. 1305/2013 b. Descrizione generale della misura comprensiva
DettagliSSPAL. Scuola Superiore Pubblica Amministrazione Locale IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE
SSPAL Scuola Superiore Pubblica Amministrazione Locale IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione 1 La SSPAL è una scuola
DettagliIl nuovo sistema per il Terzo settore: cosa cambia e quali sono i principi generali
Il nuovo sistema per il Terzo settore: cosa cambia e quali sono i principi generali Nataniele Gennari, avvocato esperto in diritto del Terzo Settore Carlo Mazzini, consulente di organizzazioni non profit
DettagliProt. n Roma, 7 dicembre Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche del Lazio LORO SEDI
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale Via Ostiense, 131/L - 00154 Roma - Tel. 06570681 fax 065757455 - e.mail direzione-lazio@istruzione.it Prot. n. 13167 Roma,
DettagliOrganigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa
DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE Organigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa ASSOCIAZIONE CARPAN ENTE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI PRESIDENTE LEGALE RAPPRESENTANTE
DettagliQUALITA E SICUREZZA DEI CITTADINI: IL PERCORSO DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO DELLA POLIZIA LOCALE DI BERGAMO PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA
QUALITA E SICUREZZA DEI CITTADINI: IL PERCORSO DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO DELLA POLIZIA LOCALE DI BERGAMO PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA EMERGENZA POLIZIA LOCALE - CITTA DI BERGAMO - LA NUOVA LEGGE
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0002553.07-03-2016 PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Federazione delle Associazioni Italiane
DettagliRegolamento di accesso ai servizi del Centro di Servizio per il Volontariato Città Metropolitana di Milano
Regolamento di accesso ai servizi del Centro di Servizio per il Volontariato Città Metropolitana di Milano Articolo 1 Finalità, titolarità e caratteristiche 1. Il presente regolamento norma l accesso ai
DettagliBILANCIO CONSUNTIVO 2015 Approvato dall'assemblea dei Soci del 27/4/2016
STATO PATRIMONIALE BILANCIO CONSUNTIVO 2015 Approvato dall'assemblea dei Soci del 27/4/2016 ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni immateriali 1) Software 2) Spese su immobili di terzi Fondo ammortamento
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI
REGOLAMENTO DEI SERVIZI CAPO I PRINCIPI GENERALI ART. 1 ATTIVITÀ I centri di servizio hanno lo scopo di sostenere e qualificare l'attività di volontariato ed a tal fine erogano le proprie prestazioni ed
DettagliI DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016
I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Strumenti comunali di programmazione e incentivazione Legge regionale 16 aprile 2015, n. 24: articoli
DettagliProgettare ed organizzare la valutazione: un percorso metacognitivo per attivare miglioramento
Formazione Autoanalisi Ricerca Output Progettare ed organizzare la valutazione: un percorso metacognitivo per attivare miglioramento Twitter: @sepulvi Salerno, 28 ottobre 2016 1 Dal 2001 Una Rete per promuovere
DettagliLa Riforma del Terzo Settore. 20 settembre 2017
La Riforma del Terzo Settore 20 settembre 2017 LA SITUAZIONE ANTE RIFORMA E GLI OBIETTIVI DELLA L N. 106/2016 DA DOVE È PARTITA LA RIFORMA PRINCIPALE DISCIPLINA L. 49/1987 (Ong) Costituzione Codice Civile
DettagliAtto di Indirizzo e Coordinamento, PAL e PdZ: un occasione per lo sviluppo dell integrazione socio-sanitaria. Gabriele Annoni
Atto di Indirizzo e Coordinamento, PAL e PdZ: un occasione per lo sviluppo dell integrazione socio-sanitaria Gabriele Annoni 1 COORDINAMENTO E PROFILO DI COMUNITA Se la Conferenza Territoriale Sociale
DettagliLa nuova legge regionale per il lavoro. Pier Angelo Turri REGIONE DEL VENETO
La nuova legge regionale per il lavoro Pier Angelo Turri REGIONE DEL VENETO Le premesse di contesto Riforma delle Province (Legge Delrio) Riforma del c.d. Jobs Act (D.Lgs n. 150/2015) Fase transitoria
DettagliConsiglio di Rappresentanza dei Sindaci. 14 marzo 2019
Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci 14 marzo 2019 CONTESTO TERRITORIALE ATS Brescia Distretto di Programmazione 1 Distretto di Programmazione 2 Distretto di Programmazione 3 164 Comuni Superficie 3.465
DettagliManagement e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013
Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013 Le reti di impresa: dalla costituzione, al management, alla valutazione e alla certificazione Valori Progetto condiviso Crescita
DettagliLa nostra Università e i servizi agli studenti
La nostra Università e i servizi agli studenti Nella nostra Università sono presenti diversi organi di governo: Commissioni Paritetiche, Consigli Didattici e Consigli di Dipartimento Consiglio di Amministrazione,
DettagliDiritti e Doveri. Alternanza scuola - lavoro CPS TRENTO. Consulta Provinciale degli Studenti
Diritti e Doveri Alternanza scuola - lavoro 1. Finalità La Carta dei Diritti e dei Doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro ha lo scopo di far conoscere agli studenti gli ambiti professionali
DettagliCentri di servizio per il volontariato: una nuova stagione
Contenuti e prospettive dal Codice del Terzo settore Centri di servizio per il volontariato: una nuova stagione versione ottobre 2018 per comprendersi la nuova normativa fa un «utilizzo sovrabbondante
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del
600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA. tra. Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca {di seguito denominato MIUR)
MIUR - Ministero dell'lstn1zione dell'università e della Ricerca AOODGOSV- D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I. REGISTRO UFFICIALE Pro l n. 0004295-19/0412016 - USCITA PROTOCOLLO
DettagliRegione Calabria Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane Settore Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane
RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI E NOMINA DEL REFERENTE PER LA FORMAZIONE Dipartimento Dipendenti in servizio Dirigenti Categoria D Categoria C Categoria B NOMINA DEL DIRIGENTE REFERENTE PER LA FORMAZIONE
Dettaglipresentazione aziendale SUPPORTIAMO LA TUA ORGANIZZAZIONE NEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO CONTINUO
presentazione aziendale SUPPORTIAMO LA TUA ORGANIZZAZIONE NEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO CONTINUO SOSTENIAMO IL MIGLIORAMENTO CONTINUO Consulman fornisce servizi di consulenza e formazione rivolti al management
DettagliPER GLI AGENTI IMMOBILIARI E I CONSULENTI DEL CREDITO
PER GLI AGENTI IMMOBILIARI E I CONSULENTI DEL CREDITO Essere associato FIAIP vuol dire per tutti i professionisti essere più competitivi sul mercato. L associazione promuove la trasparenza e l impegno,
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Federazione Italiana (di seguito denominata FIPE) Pubblici Esercizi "Rafforzare il rapporto
DettagliPer un Volontariato competente INVECCHIAMENTO E NUOVO PROTAGONISMO SOCIALE. Verso la Banca della Solidarietà Presentazione di Dino Bertocco
Per un Volontariato competente INVECCHIAMENTO E NUOVO PROTAGONISMO SOCIALE Verso la Banca della Solidarietà Presentazione di Dino Bertocco IL PROGETTO DEL CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO DI PADOVA Per conoscere
DettagliProfili generali della riforma del Terzo settore. Brescia, 15 novembre 2017 Luca Gori
Profili generali della riforma del Terzo settore Brescia, 15 novembre 2017 Luca Gori Iter della riforma Attuazione tramite D.M. (generalmente entro il 3 agosto 2018) Consultazione pubblica del Governo
DettagliBilancio Gestionale / rendicontativo. CSV - EMR - Reggio Emilia SCHEMA DI BILANCIO MODELLO UNIFICATO Per: data competenza
STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ 2016 2015 Differenza % STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali II - Immobilizzazioni Materiali 4) Immobilizzazioni in corso e acconti
Dettagli