Regione Siciliana Ministero Pubblica Istruzione Unione Europea

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1 Regione Siciliana Ministero Pubblica Istruzione Unione Europea Direzione Didattica Statale KAROL WOJTYLA Piazza della Libertà Belmonte Mezzagno tel / fax paee05700q@istruzione.it c. f SCHEDA DI PROGETTO DENOMINAZIONE PROGETTO DOCENTI COINVOLTI-SCUOLA PRIMARIA DESTINATARI TEMPI/SPAZI L orto a scuola Spera Giovanna- Oliveri Maria Fara Provenzani Lara Rinaudo Grazia Suvero Ivana Barone Giovanna Marino Francesca La classe IV A e le classi IA/B/C/D/E II Quadrimestre/ aula e giardino L ORTO A SCUOLA Breve descrizione del percorso

2 L orto a scuola si propone di far vivere e sperimentare il contatto diretto con la terra per recuperare una manualità sempre meno esercitata, riacquisire percezioni sensoriali poco allenate, osservare la crescita delle piantine aiuta, per rendersi conto che esiste un tempo biologico e una stagionalità dei prodotti. Il progetto prevede momenti di teoria e momenti di pratica, infatti dopo aver analizzato e spiegato i concetti di orto biologico e di biodiversità, si passa alla rappresentazione dell orto e si decide cosa piantare a seconda della stagione; si prepara dunque il cassone con la terra,humus ecc e si mettono a dimora le piantine dell orto. Inizia poi la fase dell osservazione sistematica della crescita, la cura e il mantenimento delle piante. Il percorso verrà annotato, fotografato, verbalizzato e rappresentato. Alla fine del percorso, gli ortaggi verranno raccolti e si preparerà l insalata da mangiare tutti insieme. finalita' Sviluppare la capacità di esplorare, osservare, descrivere il ciclo vitale. Favorire atteggiamenti e comportamenti etici rispettosi della natura in tutte le sue forme. Sviluppare corretti stili di vita. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l aiuto dell insegnate, dei

3 compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI Conoscere la classificazione delle piante, le loro caratteristiche, la riproduzione Descrivere le fasi del metodo sperimentale Conoscere le parti della pianta e le loro funzioni (le radici, il fusto, la foglia, il fiore, il frutto e i semi) attraverso l osservazione e semplici esperimenti. Conoscere la differenza tra alberi, arbusti ed erbe Rappresentare i dati dell osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

4 FASI 1 OBITTIVI SPECIFICI Conoscere la classificazione delle piante, le loro caratteristiche. Descrivere le fasi del metodo sperimentale Conoscere le parti della pianta e le loro funzioni (le radici, il fusto, la foglia, il fiore, il frutto e i semi) attraverso l osservazione e semplici esperimenti. TEMPI E MODALITA MARZO Il progetto ha cadenza settimanale STRATEGIE DIDATTICHE Metodo sperimentale, lezione attiva, cooperative learning CONTENUTI Le piante, il ciclo vitale,l orto biologico. ATTIVITA Osservazione generale e periodica del giardino e delle trasformazioni che avvengono. Report fotografico in itinere. Ripulitura delle aiuole. Preparazione delle aiuole: delimitazione dello spazio, zappettatura, concimazione, livellamento del terreno. Ricerca e scelta delle piante da seminare. Piantumazioni di piante, fiori e semi. Annaffiatura periodica delle piantine. Raccolta e riflessioni. Rappresentazioni grafiche inerenti alle piante e ai fiori. RISORSE Aula, spazi esterni, aula multimediale SUPPORTI DIDATTICI E TECNICI Libri, audiovisivi, Lim, Pc

5 FASI 2 OBITTIVI SPECIFICI Conoscere la differenza tra alberi, arbusti ed erbe Rappresentare i dati dell osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. TEMPI E MODALITA Aprile Il progetto ha cadenza settimanale. STRATEGIE DIDATTICHE Metodo sperimentale, lezione attiva, cooperative learning CONTENUTI Le piante, il ciclo vitale,l orto biologico,tecniche di coltivazione. RISORSE spazi interni ed esterni SUPPORTI DIDATTICI E TECNICI Libri, audiovisivi, Lim, Pc, I PAD RISORSE UMANE DOCENTI COINVOLTI Spera Giovanna, Oliveri Maria Fara, Provenzani Lara Valentina, Rinaudo Grazia, Suvero Ivana, Barone Giovanna, Marino Francesca. ASSOCIAZIONI, ENTI.. PRODOTTO FINALE Degustazione dei prodotti coltivati: INSALATA DAY.

6 SEZIONE III SCHEDA FINANZIARIA SEZ. A RISORSE UMANE FUNZIONE ORE IMPORTO ORARIO IMPEGNO ATTIVITA PROGETTO ESPERTO ESTERNO docente proveniente da altra scuola ESPERTO ESTERNO- con contratto di prestazione coordinata e continuativa ESPERTO ESTERNO- con contratto di prestatore occasionale TOTALE IMPEGNO RISORSE UMANE SEZ. B. RISORSE MATERIALI TIPOLOGIA MATERIALE IMPEGNO RIFERIMENTO curricolo e mediazioni A SUSSIDI B MATERIALE INFORMATICO C MATERIALE DI FACILE CONSUMO D PRODUZIONE MATERIALI TOTALE IMPEGNO RISORSE MATERIALI

7 SEZ. C. RISORSE COMPLESSIVE IMPEGNO RIFERIMENTO Curricolo e mediazioni TOTALE SEZIONE B TOTALE SEZIONE A TOTALE SEZIONI FONDO DI RISERVA (2% TOTALE PROGETTO) TOTALE PROGETTO IL DIRETTORE DEI D.S.G.A.

8 il Direttore dei s.g.a.