Audizione di. Federica Guidi. Ministro dello Sviluppo Economico. presso la Commissione Industria del Senato sul Ddl Concorrenza

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1 Audizione di Federica Guidi Ministro dello Sviluppo Economico presso la Commissione Industria del Senato sul Ddl Concorrenza Roma, 22 ottobre 2015

2 Audizione sul Ddl Concorrenza X Commissione Senato PREMESSA Onorevole Presidente, Onorevoli Senatori, E con estremo piacere che ho accettato l invito del Presidente Mucchetti ad aprire, con questa audizione, l esame del Disegno di legge annuale sulla Concorrenza da parte della Commissione Industria del Senato. La promozione della concorrenza è, per il Governo, un obiettivo strategico: dall apertura dei mercati passano infatti le effettive prospettive di crescita del Paese. Le liberalizzazioni sono, inoltre, parte del pacchetto di riforme strutturali che ci siamo impegnati a portare a termine con la Commissione Europea. Infatti, la rimozione degli ostacoli all attività di impresa e all ingresso sui mercati è il presupposto essenziale per l effettiva integrazione dell Unione Il Ddl Concorrenza rappresenta un veicolo fondamentale per dare corpo a due aspirazioni che, credo, tutti condividiamo: dal lato dell offerta il riconoscimento della meritocrazia, dal lato della domanda la promozione della piena ed effettiva libertà dei consumatori di acquistare beni e servizi offerti anche da produttori provenienti da altri Stati membri. Nell elaborare il Disegno di legge, ci siamo dati un criterio imprescindibile: il maggior benessere del consumatore, l ampliamento della sua possibilità di scelta e il potenziamento degli strumenti a sua disposizione. Per conseguire questi fini, occorre intervenire su molteplici fronti, ma al di là delle peculiarità di ciascun singolo settore, in generale è necessario rimuovere le barriere all ingresso sul mercato e all esercizio dell attività imprenditoriale; favorire la massima trasparenza; e incentivare la mobilità della domanda. 2

3 Audizione sul Ddl Concorrenza X Commissione Senato Nella redazione del disegno di legge siamo partiti dalla segnalazione trasmessaci il 4 luglio 2014 dall Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato: approfitto dell occasione per ringraziare l Autorità, per la sua costante attività di enforcement e di advocacy delle politiche della concorrenza. Cari Senatori, adesso vorrei illustrare sommariamente i contenuti del Disegno di legge, anche alla luce delle modifiche apportate al testo approvato dal Consiglio dei Ministri in questa prima fase dell iter parlamentare. Allo scopo di agevolare la comprensione dell analisi sottostante alle nostre scelte, lascio agli atti alcune slides esplicative della necessità di adottare determinate misure per gli specifici mercati sui quali siamo intervenuti. I CONTENUTI DEL DDL CONCORRENZA Il Disegno di legge da noi predisposto interviene su una molteplicità di settori economici: assicurazioni e fondi pensione; comunicazioni; poste; energia; banche; professioni; farmacie. Sono settori chiave per lo sviluppo del nostro Paese. Si tratta di ambiti dell economia nei quali la rimozione delle rigidità concorrenziali può davvero essere di stimolo alla crescita, agli investimenti, alla creatività degli imprenditori e alla libertà dei consumatori. Durante la discussione alla Camera, sono stati aggiunti alcuni articoli anche relativi a: trasporto pubblico; distribuzione cinematografica; ambiente; turismo. Tutto può essere migliorato. Abbiamo davanti alcune settimane che possono essere usate proficuamente per rendere ancora più incisivo il testo, anche in considerazione della necessità di inserire armonicamente i provvedimenti in esame nel quadro del diritto europeo. Dato il limitato tempo a mia disposizione, mi soffermerò solo sui capitoli più corposi. Per fornire chiarimenti ulteriori su aspetti specifici naturalmente rimangono a disposizione sia gli uffici del mio Ministero, sia 3

4 Audizione sul Ddl Concorrenza X Commissione Senato il Sottosegretario Simona Vicari, che seguirà l iter del provvedimento qui al Senato, con la stessa tenacia dimostrata alla Camera. In materia assicurativa, il Ddl intendeva perseguire alcune finalità: la riduzione dei costi; il contrasto alle frodi; la maggiore trasparenza delle offerte e mobilità della domanda. Per quanto riguarda il contenimento dei costi, la misura principale consiste nell adozione di tabelle per il risarcimento delle macrolesioni uniformi su tutto il territorio nazionale. I deputati hanno ritenuto importante introdurre un richiamo ai criteri seguiti dalla consolidata giurisprudenza di legittimità e affiancare al danno biologico la fattispecie del danno morale. Per tenere conto dei casi concreti, il magistrato potrà operare una personalizzazione relativa al danno non patrimoniale subito dai sinistrati, che però non potrà superare il 30% di quanto altrimenti riconosciuto. Tale intervento è di importanza cruciale alla luce dell entità dei risarcimenti che, nel nostro Paese, è mediamente superiore a quanto accade negli altri Stati membri dell Ue. Tale elemento contribuisce a spiegare parte del gap nel costo delle polizze. Quello previsto dal Disegno di legge è un intervento atteso da anni e particolarmente complesso: di conseguenza, qualunque intervento migliorativo da parte del Senato è benvenuto. Parimenti, abbiamo ritenuto di introdurre una serie di misure antifrode. Alcune riguardano l introduzione di strumenti più efficaci per il contrasto alle frodi ex post, come la migliore definizione delle modalità per l individuazione dei testimoni o il ricorso al tutor per individuare i veicoli non assicurati. Altre misure puntano invece a rendere più nota e conveniente la sottoscrizione di clausole antifrode ex ante un operazione di nudge, ossia spinta gentile, come direbbero gli economisti di scuola behavioral secondo le migliori pratiche affermate ormai anche a livello europeo. Mi riferisco in particolare all installazione della scatola nera a bordo dei veicoli, a fronte della quale è previsto, da parte della compagnia, l applicazione di uno sconto significativo. Tale 4

5 Audizione sul Ddl Concorrenza X Commissione Senato sconto dovrà essere superiore a una percentuale minima definita dall IVASS che dovrà anche disciplinare il livello di sconto minimo riservato ai cittadini residenti nelle regioni con costo medio della polizza superiore alla media nazionale, ma che non abbiano effettuato sinistri negli ultimi cinque anni e che abbiano installato a bordo la black box. Sulle modalità applicative della scontistica obbligatoria è forse opportuno un approfondimento, anche grazie al contributo che verrà dall IVASS stessa nell ambito della sua prossima audizione. Infine, per favorire la mobilità della domanda, sono previste una serie di misure finalizzate a ridurre i fenomeni di lock-in e a incrementare la trasparenza sulle offerte: solo a titolo di esempio, cito l obbligo per le compagnie di fornire elementi chiari sulle effettive conseguenze delle clausole bonus/malus e la possibilità per il cliente di recedere anticipatamente dalle polizze accessorie nel caso in cui queste abbiano durata pluriennale. In merito ai fondi pensione, la Camera ha introdotto una norma programmatoria volta ad avviare un processo di riforma del settore. Sulle telecomunicazioni, vengono introdotte una serie di tutele a vantaggio del consumatore. Anzitutto egli potrà recedere da un contratto seguendo le stesse modalità impiegate per la sottoscrizione: semplificando, non sarà più necessario spedire la raccomandata. Inoltre la durata delle promozioni è limitata a 24 mesi, e i relativi costi di uscita dovranno essere adeguatamente dettagliati sia ai clienti, sia al regolatore. Infine, viene ampliata anche agli eventi culturali la possibilità di acquistare i biglietti tramite il credito telefonico. In materia postale, a partire dal 2017 cesserà la riserva di legge sul recapito degli atti giudiziari e sulle notifiche di sanzione: un anomalia che, in tutta Europa, rimaneva solo in Italia, Portogallo e Ungheria. Per quanto riguarda l energia, abbiamo previsto, a decorrere dal 2018, il superamento dell attuale regime di maggior tutela. La maggior tutela 5

6 Audizione sul Ddl Concorrenza X Commissione Senato ha svolto un ruolo importante nel traghettare i consumatori dal monopolio alla concorrenza. Adesso però questo ruolo è prossimo all esaurimento e, anzi, rischia di frenare la mobilità della domanda, come evidenzia il rapporto annuale dell Acer (l agenzia che coordina tutti i regolatori europei dell energia, inclusa la nostra Autorità). Portare a compimento la transizione verso il mercato libero consentirà ai clienti di godere di una pluralità di offerte, che metteranno a disposizione sia l opportunità di risparmi significativi, sia la possibilità di usufruire di un servizio più complesso, con importanti ricadute, per esempio, sulle offerte legate all efficienza energetica. La maggiore mobilità della clientela, oltretutto, favorirà l ingresso di nuovi operatori sui mercati retail, col risultato di una crescente pluralità delle offerte e il conseguente abbattimento dei costi. Vista la delicatezza di questo passaggio, abbiamo scelto di demandarne comunque le modalità attuative a un atto successivo, che coinvolgerà anche l Antitrust e l Autorità per l energia. L adozione di questo provvedimento è condizionata al raggiungimento di alcuni obiettivi: o la realizzazione di un sito per favorire la comparabilità delle offerte; o il buon funzionamento dei processi di switching; o il rispetto delle tempistiche di fatturazione e conguaglio stabilite dalle direttive europee; o l operatività del Sistema informativo integrato; o il completamento del processo di brand unbundling. Queste misure potranno essere rese ulteriormente efficaci se si troveranno strumenti per aumentare la trasparenza del mercato e prevenire fenomeni di selezione avversa. Inoltre, allo scopo di tutelare i consumatori in condizioni di disagio economico e fisico, abbiamo previsto la riforma degli attuali bonus elettrico e gas, con l obiettivo di renderli più incisivi e più facilmente fruibili, anche attraverso modalità 6

7 Audizione sul Ddl Concorrenza X Commissione Senato alternative a quella oggi utilizzata dello sconto in bolletta, demandando all Autorità per l energia la definizione del servizio universale nel mercato elettrico. Sui carburanti, abbiamo previsto di introdurre una regolamentazione nazionale per disciplinare le normative sugli obblighi di installazione di terzo carburante, allo scopo di prevenire obblighi discriminatori a danno dei nuovi entranti. Infine, portiamo a compimento un lavoro durato anni con l approvazione di un pacchetto di misure per la razionalizzazione della rete con la chiusura degli impianti cosiddetti incompatibili. Per quanto riguarda i servizi bancari, il Governo ha già fatto molto coi precedenti provvedimenti che hanno riguardato la portabilità dei conti correnti e la riforma delle banche popolari. Adesso interveniamo a favore dei clienti, con la realizzazione di un sito per la comparazione delle offerte e una regolamentazione pro-consumatore dei costi delle chiamate ai servizi di assistenza. Sulle professioni abbiamo previsto un pacchetto di misure. Gli avvocati dovranno obbligatoriamente rilasciare il preventivo a tutti i clienti e non saranno più soggetti a una serie di vincoli legati alle limitazioni territoriali del domicilio professionale e al divieto di aderire a più di un associazione professionale. Inoltre intendiamo consentire l ingresso di soci di capitale, coordinando peraltro questa innovazione con la disciplina delle società multiprofessionali, seppure con un tetto di un terzo al capitale in pancia a soci non professionisti. Per quanto riguarda i notai, intendiamo ridurre gli atti per i quali è obbligatorio ricorrere ai loro servizi professionali, sulla scorta delle raccomandazioni della Commissione Europea e dei principali organismi internazionali. Non sarà più necessario andare dal notaio per costituire una SRL semplificata, ne per eseguire una serie di atti all interno delle SRL nei casi in cui essi siano sottoscritti per via digitale. Inoltre, è stato eliminato il reddito minimo di euro, la competenza a stipulare è 7

8 Audizione sul Ddl Concorrenza X Commissione Senato stata estesa all intero territorio regionale, ed e stato eliminato il divieto di pubblicità sugli onorari. Il numero dei notai è inoltre stato aumentato, per cui se la norma sarà approvata il Ministero della Giustizia potrà bandire nuovi concorsi per giovani professionisti. Le società di ingegneria saranno finalmente e pienamente libere di accettare commesse da privati. La norma che abbiamo previsto fa inoltre salvi i rapporti pregressi, con l obiettivo di fare chiarezza sulla normativa vigente ed evitare l emergere di contenzioso sul tema. Contemporaneamente, gli obblighi delle società di ingegneria vengono per molti versi assimilati a quelli che gravano sui liberi professionisti, con particolare riferimento all obbligo di copertura assicurativa e all indicazione nominativa del professionista responsabile dei singoli progetti. Infine, il Ddl interviene sulla modernizzazione della distribuzione farmaceutica, prevedendo quattro norme molto importanti. Anzitutto viene aperta la strada alle società di capitali: il modello della farmacia tradizionale potrà così essere affiancato da nuovi soggetti, portatori di un maggiore dinamismo e di un ampliamento delle tipologie di offerta con conseguenti benefici per tutti. Secondariamente, viene meno il tetto di quattro licenze per titolare. In terzo luogo, sono pienamente liberalizzati gli orari, fatti salvi gli obblighi minimi di apertura. Infine, viene previsto un meccanismo per il trasferimento delle farmacie soprannumerarie dai piccoli ad altri comuni all interno della stessa regione. CONCLUSIONE Le misure previste nel Disegno di legge, che ho rapidamente illustrato, rappresentano un intervento organico di manutenzione proconcorrenziale dell ordinamento. Secondo le stime contenute nel Programma nazionale di riforma e condivise dalla Commissione Europea, l approvazione del disegno di legge, come licenziato dal Governo, può rappresentare uno stimolo alla 8

9 Audizione sul Ddl Concorrenza X Commissione Senato crescita quantificabile nello 0,4% del Pil nel breve termine e nell 1,2% nel lungo termine. Il Ddl intende portare nuove opportunità di investimento, nuova occupazione, nuova libertà di scelta per i consumatori. L importanza di questo provvedimento però sta anche su un piano differente: sebbene dal 2009 ne sia in vigore l obbligo, questa è la prima volta che la Legge Annuale per La Concorrenza vede effettivamente la luce. L impegno del Governo è quello di continuare a rispettare questo suo preciso dovere: alla legge 2015 ne seguirà una per il 2016 e così via. Questo processo di continua e sistematica apertura dei mercati aiuta anche a capire le ragioni delle nostre scelte: se abbiamo incluso alcune misure lasciandone altre da parte è solo perché abbiamo la consapevolezza che questo è il primo passo di una strada molto lunga, che intendiamo seguire con determinazione e convinzione, ma non con avventatezza. La discussione alla Camera è stata l occasione per ponderare le decisioni e approfondire alcuni temi. Allo stesso modo mi auguro che anche al Senato e in particolar modo presso la Vostra Commissione si svolga un dibattito approfondito e costruttivo. Il Governo è aperto sia alla miglior definizione delle norme già previste, sia, eventualmente, a valutare l introduzione di ulteriori misure che rendano il Ddl ancora più incisivo. Nello svolgere questa funzione, mi auspico che il Senato voglia mantenere intatto, e anzi rilanciare, lo spirito di apertura, innovazione, modernizzazione e fiducia verso la responsabilità dei consumatori che anima il testo approvato dal Consiglio dei Ministri. Allo stesso modo, spero che la discussione tra di Voi, onorevoli senatori, possa aiutarci a cesellare il provvedimento nei passaggi che sollevano potenziali difficoltà applicative e che pertanto possono richiedere ulteriori piccoli interventi chiarificatori. 9

10 Audizione sul Ddl Concorrenza X Commissione Senato Confido anche nella Vostra capacità di valutare serenamente i contenuti del Disegno di legge. Curiosamente, il Ddl è stato contestato sia per quello che contiene, sia per quello che non contiene. La forte resistenza di molte lobby certifica che abbiamo effettivamente messo in discussione alcune posizioni di rendita. Più in generale, non penso che si possa pretendere di risolvere tutti i problemi con un singolo provvedimento: bisogna darsi delle priorità e fare quanto possibile per rimuovere gli ostacoli che finora hanno rallentato le prospettive del Paese. L Italia è un paese capace di grande innovazione e fantasia imprenditoriale, ma è anche un paese che troppo a lungo si è lasciato sedurre dagli interessi organizzati. Adesso è il momento di guardare con ottimismo al futuro: chi è ottimista non teme il confronto competitivo, ma anzi vede nella concorrenza una grande opportunità di arricchimento collettivo. Parafrasando Tolstoj: tutte le economie stagnanti si assomigliano, ma ogni Paese che cresce, cresce a modo suo. Ecco, onorevoli Senatori: io credo che la Legge Annuale per la Concorrenza, assieme agli altri provvedimenti del Governo, rappresenti la via italiana verso la crescita. Grazie e buon lavoro. 10

11 DDL Concorrenza 2015 Audizione presso la X Commissione Industria, Commercio, Turismo Senato della Repubblica 22 Ottobre 2015

12 DDL Concorrenza 2015 Motivazioni

13 Motivazione Perché liberalizzare? Eliminare la protezione di posizioni di rendita e le barriere all entrata sul mercato Rendere contendibile l offerta Ridurre il peso della regolamentazione non necessaria Favorire la mobilità della domanda Rendere i processi produttivi più efficienti e stimolare l innovazione Ridurre i costi di produzione per le imprese, specie quelle esposte alla concorrenza internazionale 3

14 Motivazione Gli effetti delle liberalizzazioni Effetti sul Pil della piena liberalizzazione [Deviazione dalla baseline, % Pil] Anno 1 Anno 2 Anno 5 Lungo termine Servizi 0,3 0,7 3,3 6,9 Professioni 0 0 0,2 0,6 Totale 0,3 0,7 3,5 7,5 Fonte: IMF (2013) IMPATTO SIGNIFICATIVO SULLA CRESCITA DEL PIL 4

15 Motivazione Gli osservatori internazionali sul DDL Concorrenza Commissione Europea (2015) - a range of restrictions on competition still hamper the proper functioning of product and services markets. A law addressing certain barriers in a number of sectors, including insurance, telecommunications and fuel distribution, is pending in Parliament ( ) adopt competition-enhancing measures in all the sectors covered by the competition law, and take decisive action to remove remaining barriers OECD (2015) - there are structural weaknesses in other areas, notably competition and regulation, which the government intends to tackle with broad-based reforms over the next two years. These steps are needed to reverse past declines in productivity and put the economy back on a path of steady growth ( ) Adopt a competition law following the recommendations of the competition authority to introduce competition into local public services, improve competition in insurance, banking, network industries, the regulated professions and retail trade IMF (2015) the Annual Competition law would further liberalize product and service markets, benefiting producers and consumers ( ) Directors looked forward to prompt adoption of key draft laws in these areas, particularly those on public administration reform and annual competition ( ) the swift approval and implementation of the Annual Competition Law would be an important step to boost competition in a wide range of sectors 5

16 Motivazione I contenuti della legge sulla concorrenza 1. Assicurazioni (artt. 1-15) 2. Fondi pensione (artt ) 3. Comunicazioni (artt ) 4. Poste (art. 25) 5. Energia e ambiente (artt ) 6. Servizi bancari (artt ) 7. Professioni (artt ) 8. Farmacie (artt ) 9. Turismo e servizi trasporto (artt ) 6

17 DDL Concorrenza 2015 Assicurazioni articoli 1-15

18 Assicurazioni RC Auto Premi e spese di gestione più alti della media europea Fonte: IVASS (2014) 8

19 Assicurazioni r.c. auto Forte variazione dei premi r.c. auto sul territorio Fonte: IVASS (2015) 9

20 Assicurazioni r.c. auto tasso di incidentalità Fonte: IVASS (2015) 10

21 Assicurazioni r.c. auto.ma frodi localizzate e concentrate 34,7% totale sinistri oggetto di denuncia Fonte: IVASS (2015) 11

22 Assicurazioni risarcimenti danni IVASS (2014), case studies (IP 90%, 25% e 5%) In caso di invalidità permanente, maggiori risarcimenti rispetto agli altri Paesi UE per invalidità «medie» (IP 25%), inferiori per gravi (IP 90%) e lievi (IP 5%) Fonte: IVASS (2014) 12

23 DDL Concorrenza 2015 Fondi pensione articoli 16-17

24 Fondi pensione Suddivisione dei flussi contributivi tra datore di lavoro, dipendente e TFR Suddivisione dei flussi contributivi A fine 2014, le quote di ripartizione della contribuzione tra datore di lavoro, lavoratore e TFR si attestano, rispettivamente, al 16%, 21% e 64% per i FPN Fonte: COVIP (2015) Il contributo medio per iscritto è aumentato per tutte le forme di previdenza complementare; per gli FPN è cresciuto a circa euro 14

25 Fondi pensione Portabilità nella previdenza complementare A fine 2014, 496 fondi pensione complementari: 38 negoziali (FPN), 56 aperti (FPA), 78 piani individuali pensionistici (PIP), 323 pre-esistenti (già istituiti alla data dell entrata in vigore della Legge delega n. 421/1992) e Fondinps A fine 2014, 6,5 milioni di aderenti (~1/3 occupati), 131 miliardi di patrimonio (+10% yoy) Solo 11 fondi con più di 100 mila aderenti (50% del totale degli aderenti) 268 fondi con meno di 1000 aderenti (prevalentemente preesistenti) Nel 2014 tutte le forme pensionistiche complementari hanno registrato rendimenti positivi ma differenze significative nelle performance individuali Il rendimento netto per l aderente è stato del 7,5% per la generalità degli FPA e del 7,3% per la generalità degli FPN Risultati migliori per i fondi azionari (9,8% per FPN; 8,7% per gli FPA) e bilanciati (8,7% per gli FPA; 8,5% per FPN) 15

26 DDL Concorrenza 2015 Comunicazioni articoli 18-24

27 Comunicazioni 3 Il settore tlc è aperto alla concorrenza 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Product Market Regulation Index, Telecoms (2013). Fonte: Oecd (2014) NB Valori inferiori indicano un grado di apertura del mercato maggiore Il settore comunicazioni è relativamente liberalizzato, tuttavia l incremento del tasso di mobilità della domanda costituisce uno stimolo alla competitività del settore con rilevanti benefici per i consumatori 17

28 Comunicazioni ma serve stimolare ulteriormente la mobilità della domanda Fonte: AgCom Relazione annuale 2015 Secondo AgCom, l andamento dell indice di mobilità testimonia la riduzione della propensione al passaggio a un nuovo operatore. Risulta quindi necessario un intervento al fine di stimolare la mobilità della domanda 18

29 DDL Concorrenza 2015 Poste articolo 25

30 Poste Poste: un mercato ancora da aprire 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Product Market Regulation Index, Post (2013). Fonte: Oecd (2014) NB Valori inferiori indicano un grado di apertura del mercato maggiore Il settore postale italiano è il secondo meno liberalizzato d Europa. Dal 10/06/2017 viene meno la riserva di legge per la consegna degli atti giudiziari e delle notifiche di sanzione (~200 milioni di euro di ricavi annui secondo il bilancio di Poste Italiane) 20

31 DDL Concorrenza 2015 Energia e ambiente articoli 26-37

32 Energia e ambiente 35 Un flusso crescente di clienti abbandona la «maggior tutela» Milioni di clienti Usi domestici Altri usi BT Numero di clienti in maggior tutela da luglio 2007 a ottobre Fonte: elaborazione su dati AU (2014) 22

33 Energia e ambiente nel mercato retail sia elettrico sia gas Concentrazione mercato retail (% primi 4 venditori e HH index) fonte: ACER (2014) 23

34 Energia e ambiente Il prezzo finale dell elettricità cresce esclusivamente per le componenti regolate e le tasse Tasso di crescita annuale composto (CAGR) della componente di mercato e di quella regolata del prezzo finale dell elettricità per le famiglie - Fonte: ACER (2014) 24

35 DDL Concorrenza 2015 Servizi bancari articoli 38-40

36 Servizi bancari Un sistema bancario scarsamente concentrato ma Indice di concentrazione (HHI) nel mercato dei servizi bancari (2012). Fonte: Oecd (2014) 26

37 Servizi bancari.l asimmetria informativa ostacola mobilità e concorrenza Fonte: AGCM indagine conoscitiva sui conti correnti bancari (2014) Il tasso di mobilità dei correntisti risulta inferiore al 12%. Nonostante gli elevati risparmi ottenibili dall accensione di un conto corrente presso un altro istituto, sussiste un grado elevato di fidelizzazione. Secondo AGCM lo scarso livello di mobilità è dovuto alla inadeguatezza delle informazioni a disposizione della clientela ed agli elevati costi di mobilità. 27

38 DDL Concorrenza 2015 Servizi professionali articoli 41-47

39 Servizi professionali 6,00 In Italia la professione legale è ancora fortemente regolamentata 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 Product Market Regulation Index, Telecoms (2013). Fonte: Oecd (2014) NB Valori inferiori indicano un grado di apertura del mercato maggiore Il gap tra l Italia e i paesi più aperti è ancora significativo e dipende principalmente dalle barriere all ingresso, dalle residue aree di esclusiva, dagli obblighi di iscrizione all ordine e dai vincoli alla collaborazione interprofessionale 29

40 Servizi professionali Notai: un mercato ancora da aprire Empirical evidence suggests that allowing a second group of professional to provide a service may stimulate price competition and greater price consciousness among consumers... Removing exclusive rights for legal transactions that do not require high level of technical skills and preserving beneficial price competition for such tasks remains an important challenge for policymakers in many OECD jurisdictions (OECD, 2007) Il Governo potrebbe ridurre ulteriormente i costi legati all avvio d impresa assicurandosi che lo statuto standard sia sufficientemente flessibile da poter rispondere ai bisogni della maggioranza delle attività imprenditoriali semplici. Questo permetterebbe agli imprenditori di redigere l atto costitutivo e registrare la propria attività senza avvalersi del costoso intervento dei notai (World Bank, 2013) 30

41 Servizi professionali dove i consumatori sanno tutelarsi Fonte: Bianco et al. (2012) 31

42 Servizi professionali e ancora lontano dalla piena liberalizzazione Fonte: Bianco et al. (2012) 32

43 DDL Concorrenza 2015 Farmacie articoli 48-49

44 Farmacie Marginalità dei diversi stadi della filiera del farmaco Margini farmacisti italiani fra i più alti in EU 27 Margini distributori fra i piu contenuti Fonte: Kananos et al Nota: Il grafico riporta farmaci di fascia media. Per le altre fasce di prezzo i risultati sono qualitativamente analoghi 34

45 Conclusioni Conclusioni La legge annuale per la concorrenza ha l obiettivo di stimolare la competizione, ridurre i prezzi e aumentare l innovazione e la qualità dei servizi La maggiore concorrenza nel mercato dei servizi farà crescere la competitività dei prodotti italiani e aumenterà il potere d acquisto dei salari dei lavoratori La legge interviene su una molteplicità di settori caratterizzati dalla presenza di rendite di posizione Il Governo intende, per la prima volta, rispettare le norme che impongono l emanazione di un ddl pro concorrenziale basato sulle proposte AGCM 35

46 Bibliografia ACER (2014), Annual Report on the Results of Monitoring the Internal Electricity and Natural Gas Markets in 2013 AGCOM (2015), Relazione annuale 2015 AU (2014), Rapporto di previsione per gli anni 2015, 2016 e 2017 BIANCO, M., GIACOMELLI, S. e RODANO, G. (2012), Concorrenza e regolamentazione in Italia, Banca d Italia, Questioni di Economia e Finanza, no.123 COMMISSIONE EUROPEA (2015), Recommendation for a Council Recommendation on the 2015 National Reform Programme of Italy, COM(2015) 262 final. COVIP (2015), Relazione per l anno 2014 KANAVOS, P., SCHURER, W. e VOGLER, S. (2011), The pharmaceutical distribution chain in the European Union: structure and impact on pharmaceutical prices, rapporto preparato per la Commissione Europea IMF (2013), Assessing the Macroeconomic Impact of Structural Reform: The Case of Italy, IMF, Working Paper, WP/13/22 IMF (2015), Italy. Article IV Consultation, 16 giugno IVASS (2014), Il Ramo r.c. auto: raffronto tra l Italia e alcuni paesi della UE su premi, sinistri e sistemi risarcitori del danno alla persona, Quaderno, no.1 IVASS (2015), Relazione sull attività svolta dall Istituto nell anno 2014 OECD (2007), Competitive Restrictions in Legal Professions OECD (2014), Indicators of Product Market Regulation OECD (2015), Economic Surveys. Italy WORLD BANK (2013), Doing Business in Italia

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