Programmazione didattica di Scienze Integrate Scienze della Terra e Biologia per le classi Prime e Seconde anno scolastico

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1 Programmazione didattica di Scienze Integrate Scienze della Terra e Biologia per le classi Prime e Seconde anno scolastico Per la predisposizione del piano dell offerta formativa si tiene conto delle linee guida indicate dal Ministero della P.I. qui di seguito brevemente riassunte: Scopo del biennio è quello di perseguire le competenze di base che concorrono a raggiungere determinati apprendimenti alla fine del percorso quinquennale. Le competenze di base che l'alunno dovrà raggiungere al termine del biennio sono le seguenti: Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. L'insegnamento delle Scienze integrate è articolato secondo determinate conoscenze che concorrono al raggiungimento di specifiche abilità, di seguito sono pertanto indicate le conoscenze con le rispettive abilità. CLASSI PRIME CONOSCENZE -IL Sistema solare e la Terra. -Dinamicità della litosfera; fenomeni sismici e vulcanici. -I minerali e le loro proprietà fisiche; le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche; il ciclo delle rocce. -L'idrosfera, fondali marini; caratteristiche fisiche e chimiche dell'acqua; i movimenti dell'acqua le onde, le correnti. -L'atmosfera; il clima; le conseguenze delle modificazioni climatiche; disponibilità di acqua potabile. - Coordinate geografiche; latitudine e longitudine, paralleli e meridiani. ABILITA -Identificare le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra sul pianeta. -Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del pianeta anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse della Terra. CLASSI SECONDE CONOSCENZE -Origine della vita; livelli di organizzazione della materia vivente ( struttura molecolare, struttura cellulare e sub cellulare; virus, cellula ABILITA -Riconoscere nella cellula l'unità funzionale di base della costruzione di ogni essere vivente. -Comparare le strutture

2 procariota, cellula eucariota). -Teorie interpretative dell'evoluzione della specie. -Processi riproduttivi, la variabilità ambientale e gli habitat. -Ecosistemi( circuiti energetici, cicli alimentari, cicli biogeochimici). -Processi metabolici; organismi autotrofi ed eterotrofi; respirazione cellulare e fotosintesi. -Nascita e sviluppo della genetica (cenni). -Genetica e biotecnologie; implicazioni pratiche e conseguenti questioni etiche (cenni). -Il corpo umano come un sistema complesso: omeostasi e stato di salute. -Le malattie: prevenzione e stili di vita (disturbi alimentari, fumo, alcool, droghe e sostanze stupefacenti, infezioni sessualmente trasmissibili). La crescita della popolazione umana e le relative conseguenze (sanitarie, alimentari, economiche) (cenni). -Ecologia: la protezione dell'ambiente (uso sostenibile delle risorse naturali e gestione dei rifiuti) (cenni). comuni a tutte le cellule eucariote, distinguendo tra cellule animali e vegetali. -Indicare le caratteristiche comuni degli organismi e i parametri più frequentemente utilizzati per classificare gli organismi. -Ricostruire la storia evolutiva degli esseri umani mettendo in rilievo la complessità dell'albero filogenetico degli ominidi.( cenni ) -Descrivere il corpo umano, analizzando le interconnessioni tra i sistemi e gli apparati. -Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine. -Descrivere il ruolo degli organismi, fondamentale per l'equilibrio degli ambienti naturali e per il riequilibrio di quelli degradati dall'inquinamento. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME: SCIENZE DELLA TERRA OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI DEL CORSO Il corso di Scienze della Terra si propone di far acquisire agli allievi La consapevolezza dell importanza che le conoscenze di base delle Scienze della Terra rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia degli equilibri naturali e la qualità della vita. La comprensione delle relazioni che intercorrono tra le Scienze della Terra e le altre discipline scientifiche, anche in riferimento alle attività umane. Il consolidamento e lo sviluppo della capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici, applicando i metodi di indagine tipici delle Scienze della Terra. La comprensione dell importanza che la Terra ha per l uomo, anche nell ottica dei problemi relativi all utilizzo delle risorse esauribili e di quelle rinnovabili.

3 Un atteggiamento di riflessione critica sull attendibilità dell informazione in genere e nell ambito delle Scienze d. Terra, riuscendo a distinguere tra fatti, ipotesi e teorie scientifiche consolidate. OBIETTIVI DIDATTICI Gli allievi dovranno acquisire e sviluppare nel corso del primo anno le seguenti abilità: Riconoscere ed utilizzare i termini specifici della disciplina Esporre le informazioni in modo corretto e coerente Interpretare semplici modelli qualitativi e quantitativi Utilizzare e costruire schemi interpretativi per migliorare e chiarire l esposizione dei concetti acquisiti Riconoscere una situazione problematica, proporne un percorso risolutivo, anche guidato, utilizzando conoscenze e competenze acquisite. CONTENUTI E SUDDIVISIONE IN BLOCCHI TEMATICI CLASSI PRIME: SCIENZE DELLA TERRA Il sistema Terra Campi di indagine e di applicazione delle Scienze della Terra Uso dei modelli nelle Scienze Naturali Forma e dimensioni della Terra La rappresentazione della Terra Idrosfera Il ciclo dell acqua Il mare I serbatoi di acque continentali Educazione ambientale: l acqua una risorsa da tutelare e da controllare Atmosfera Composizione e struttura dell atmosfera La temperatura nell atmosfera La pressione nell atmosfera L umidità nell atmosfera Educazione ambientale: l attività umana modifica l atmosfera Litosfera Struttura del pianeta Terra I costituenti del pianeta Terra : minerali e rocce Il ciclo delle rocce Educazione ambientale: lo sfruttamento della litosfera Le manifestazioni del dinamismo della litosfera

4 Il dinamismo endogeno: vulcani e terremoti Lo studio dei fondali oceanici La teoria della tettonica delle placche Educazione ambientale: il controllo delle forze endogene: previsioni e prevenzione. La Terra nel sistema solare I principali moti della Terra: rotazione e rivoluzione e loro conseguenze La misura del tempo Il satellite della Terra Educazione ambientale: fonti di energia rinnovabili PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI SECONDE: BIOLOGIA OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI DEL CORSO Il corso di Biologia si propone di far acquisire agli allievi: La comprensione graduale dei principali problemi culturali e metodologici, posti dal fenomeno vita, secondo il punto di vista scientifico. L acquisizione di basilari conoscenze sulla specie umana L acquisizione di alcune conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della Biochimica, della Genetica, Fisiologia, Medicina, Ecologia. OBIETTIVI DIDATTICI Gli allievi dovranno acquisire e sviluppare nel corso del secondo anno le seguenti abilità: Riconoscere ed utilizzare in modo appropriato i termini specifici della disciplina Esporre in modo corretto e coerente i fenomeni, le esperienze, i processi, i risultati di situazioni problematiche Interpretare e proporre modelli qualitativi e quantitativi, individuando analogie e differenze e cogliendo relazioni di causa-effetto Utilizzare e costruire schemi interpretativi per migliorare e chiarire l esposizione Riconoscere una situazione problematica, proporne un percorso risolutivo in modo autonomo, utilizzando conoscenze e competenze acquisite. Formulare semplici ipotesi. Nel caso si realizzino semplici esperimenti, saperne utilizzare gli strumenti specifici. CONTENUTI E SUDDIVISIONE IN BLOCCHI TEMATICI CLASSI SECONDE: BIOLOGIA Scopi, metodi e campi di applicazione della biologia Il metodo scientifico Gli strumenti e le tecniche del biologo Le caratteristiche dei viventi L ambiente e gli organismi Le componenti dell ambiente

5 Le relazioni tra gli organismi Gli ecosistemi Evoluzione biologica Criteri per la classificazione (cenni) I regni della natura Teorie evolutive I livelli di organizzazione dei viventi La chimica dei viventi ed il loro metabolismo Morfologia e fisiologia cellulare Dalla cellula ai pluricellulari Riproduzione ed ereditarietà La riproduzione cellulare La riproduzione degli organismi La trasmissione dei caratteri ereditari (cenni) Variabilità del patrimonio ereditario (cenni) La specie umana Anatomia e fisiologia umana con particolare riguardo all igiene ed alla prevenzione delle malattie. Si precisa che, poiché l unità, da sola, richiederebbe quasi un intero anno scolastico, si concorderà con la classe l approfondimento di alcuni apparati (preferibilmente: circolatorio, respiratorio, digerente, riproduttore), gli altri saranno accennati a grandi linee. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI I corsi saranno articolati in unità didattiche, facilmente adattabili alle esigenze di apprendimento sia del gruppo classe, sia di sottogruppi di allievi, per attività di potenziamento e recupero. Ogni unità sarà preceduta dalla presentazione degli obiettivi che si dovranno raggiungere al termine del percorso di apprendimento, per rendere coscienti gli allievi delle finalità del proprio lavoro. La lezione frontale sarà affiancata anche da mappe concettuali e di collegamento, illustrazioni, tabelle e grafici che coinvolgono lo studente in un apprendimento attivo. Altri strumenti didattici potranno, le fotocopie, gli schemi alla lavagna, le videocassette, il pc, lavagna elettronica. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Sono stati individuati i seguenti parametri per la valutazione degli studenti delle classi prime: Utilizzo di un linguaggio disciplinare appropriato Conoscenza dei contenuti Comprensione ( capacità di motivare un fenomeno e di operare dei collegamenti ) Partecipazione al lavoro in classe Impegno Metodo di studio

6 Per gli allievi delle classi seconde, ai precedenti criteri si aggiunge anche: La capacità di rielaborazione personale, di analisi e di sintesi, anche se intesi non come obiettivi terminali del biennio, ma da raggiungere nell ambito del triennio successivo. Strumenti di tale valutazione saranno scelti tra: Colloqui orali, anche intesi come discussioni aperte alla classe che daranno modo di valutare anche la partecipazione degli allievi; Test di tipo formativo e sommativo; Relazioni su eventuali attività di laboratorio; Lavori individuali o di gruppo svolti in classe o a casa; Quaderno della disciplina, che darà modo di valutare sia l impegno, sia il metodo di lavoro dello studente. In base ai criteri ed agli obiettivi minimi stabiliti, il livello di sufficienza sarà attribuito all allievo della classe prima che sa utilizzare un lessico disciplinare generalmente corretto, conosce i contenuti di base della disciplina ed opera collegamenti, anche se guidato. L allievo di una classe seconda, invece, raggiunge il livello di sufficienza quando sa utilizzare un linguaggio tecnico sostanzialmente corretto, conosce i contenuti di base della disciplina, sa operare collegamenti in modo generalmente autonomo ed è in grado di rielaborarli, anche se guidato. Sarà usata una valutazione in decimi, utilizzando l intera gamma da 1 a 10. Gli insegnanti concordano sul fatto che due è il numero minimo di verifiche da svolgere in ogni quadrimestre ( salvo casi particolari di allievi presenti a scuola in modo sporadico ), precisano però che il numero di verifiche è generalmente superiore ed è legato alla programmazione e agli interventi di recupero. PROPOSTE di ACCOGLIENZA alle CLASSI PRIME: Si collaborerà nelle attività di accoglienza generali ed uguali su tutte le prime. Nello specifico della materia non si prevede un test di ingresso, ma si terrà conto dei risultati dei test di ingresso di matematica e fisica, significativi anche per la nostra disciplina. Ai nuovi alunni verrà illustrato il percorso didattico della disciplina, indicando gli obiettivi delle competenze, conoscenze ed abilità che si vorranno raggiungere ed i modi e gli strumenti di valutazione che si utilizzeranno. Si guideranno i ragazzi nello studio in classe, sottolineando sul libro concetti chiave ed imparando a distinguere le definizioni dalle spiegazioni di un fenomeno. Si prepareranno gli alunni alle verifiche con forme di ripasso scelte dal docente. MODALITA di RECUPERO Qualora lo studente non raggiungesse i livelli di sufficienza richiesti, si cercherà di favorire il recupero in tempi ravvicinati, si darà l'opportunità di consolidare le conoscenze fondamentali, basandosi sul raggiungimento degli obiettivi minimi o anche più, assegnando lavoro a casa e verificando poi oralmente o con domande scritte. Le attività di recupero saranno effettuate in itinere. Gli insegnanti non ritengono di formalizzare il recupero alla fine di ogni verifica, ma daranno comunque la loro disponibilità ad effettuare recuperi con prove concordate, oppure lasciando agli alunni la libertà di scegliere i tempi e le modalità più consoni a loro.

7 Per le classi seconde, in pieno accordo, gli insegnanti valutano di dover affrontare in modo più completo la parte del programma di Biologia relativa allo studio dell anatomia e fisiologia del corpo umano, con particolare riguardo alla prevenzione delle principali patologie dell uomo e all educazione verso uno stile di vita corretto. Si è quindi pensato di svolgere in maniera più sintetica la parte riguardante la Genetica, in particolare la sintesi delle proteine ed il codice genetico, per dare più spazio, nel secondo quadrimestre, all anatomia, fisiologia, patologia ed alla prevenzione delle principali patologie. -2 Per gli alunni BES/DSA/H si predisporranno eventuali PDP e PEI dopo relativo periodo di osservazione dei singoli casi. -3 In base alle linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri contenute nella circolare ministeriale n. 24 del marzo 2006 e nell ambito degli obiettivi e delle metodologie già individuate per tutti gli altri allievi, per gli alunni stranieri, a seconda del grado di conoscenza e di comprensione della lingua italiana, si prediligeranno i seguenti obiettivi: saper riconoscere ed utilizzare gli essenziali termini specifici della disciplina; saper esporre le informazioni in modo semplice ed eventualmente guidato. Metodologie e strumenti didattici: favorire eventualmente la comunicazione visiva con l utilizzo di schemi, illustrazioni, mappe etc. Strumenti di verifica: si prediligerà il colloquio orale, ove si renda necessario l aiuto linguistico da parte dell insegnante. -4 L area disciplinare tenderà a fornire agli allievi metodi e strumenti necessari per affrontare in maniera proficua le prove invalsi previste. I Docenti Anna Gaiani Caterina Lufrano Fabio Familiari.