Percorsi per la competitività e responsabilità sociale di impresa in Friuli Venezia Giulia [PS22/15]
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1 Percorsi per la competitività e responsabilità sociale di impresa in Friuli Venezia Giulia [PS22/15] Macrotematica n. 5 Udine, 14/02/2019 «Il volontariato d impresa e professionale: un alleanza strategica tra profit e non profit. Le strategie e gli strumenti per attivarlo concretamente» Giovanni Carotenuto PerCoRSI è cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nell ambito dell attuazione del POR. Il POR è cofinanziato dal Fondo sociale europeo..
2 L attività legale pro bono in Italia Giovanni Carotenuto, Pro Bono Italia CSV FVG - «Il volontariato d impresa e professionale» San Vito al Tagliamento/Udine, 13/14 febbraio
3 Cos è il pro bono? Il termine «pro bono» deriva dal latino pro bono publico, che significa attività prestata per il bene pubblico. Con «attività pro bono» si intende una prestazione professionale strettamente volontaria, resa gratuitamente, su base non discriminatoria, facendo affidamento sulle proprie capacità ed inclinazioni, e sotto la propria responsabilità, in ottemperanza agli obblighi di legge, regolamenti e norme deontologiche, a favore di soggetti svantaggiati e/o organizzazioni senza scopo di lucro che perseguano fini di utilità sociale. 2
4 Pro bono e gratuito patrocinio Mentre il «pro bono» è un attività svolta gratuitamente e non ancora istituzionalizzata nel nostro Paese, il «patrocinio a spese dello Stato» è un istituto giuridico previsto dall ordinamento italiano (in attuazione dell art. 24 Cost. secondo cui «tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione»), che contempla un compenso per il professionista/difensore da parte dello Stato. 3
5 I principali attori del mondo pro bono Non solo avvocati che prestano assistenza gratuita, ma anche: roundtable, ovvero spazi pubblici in cui avvocati, Studi legali e società possono interagire e cooperare con le clearinghouse, le ONG, le cliniche legali e la società civile, al fine di creare una rete per lo sviluppo di una cultura pro bono in Italia; e clearinghouse, ovvero entità di smistamento, che si occupano di mettere in contatto singoli individui e/o ONG, bisognosi di assistenza, e avvocati disposti ad assisterli. 4
6 Alcuni esempi di protagonisti del pro bono nel mondo, in Europa PILnet (Public Interest Law Network). Nata a New York nel 1997, è presente in Europa dal 2002, con gli uffici di Budapest e Bruxelles, e si occupa di diffondere il modello dell assistenza legale pro bono in tutto il mondo. European Pro Bono Alliance. Nata a Budapest nel 2013, è una rete che unisce tutte le principali organizzazioni pro bono in Europa, con lo scopo di rafforzarne l impatto sul territorio. 5
7 e in Italia. Pro Bono Italia è la prima associazione no profit di avvocati, praticanti avvocati, Studi legali ed associazioni forensi mai costituita (nel maggio 2017) per la promozione di una cultura del pro bono nel nostro Paese. E il risultato di un avventura iniziata nell aprile 2014, con l Italian Pro Bono Roundtable (che continua ancora oggi). 6
8 La nostra storia (1/2) Gli inizi Le motivazioni Le difficoltà incontrate (e superate) Il perché di una associazione I rapporti con le ONG e le clearinghouse 7
9 La nostra storia (2/2) Dal 2014 ad oggi si sono tenute 27 roundtable tra Roma e Milano, solitamente il mercoledì ad ora di pranzo, ospitate da uno Studio legale. Tra i partecipanti (oltre ad avvocati), ONG, clearinghouse, accademici e legali d impresa. L OdG di ogni roundtable include la presentazione di nuove ONG, una parte dedicata ai progetti in corso e la presentazione dei prossimi eventi. 8
10 I nostri obiettivi Promuovere lo sviluppo di una cultura del pro bono in Italia. Incoraggiare il dialogo tra avvocati, ONG, clearinghouse, università (e cliniche legali) e con le istituzioni, per l avanzamento del bene pubblico, la protezione dei diritti umani e il miglioramento dell ordinamento giuridico. Instaurare un circolo virtuoso con le autorità competenti per l approvazione di leggi, regolamenti e codici etici nell ambito del pro bono. 9
11 Da una recente ricerca* sul pro bono svolta tra gli studi legali associati in Italia: l avvocato che si occupa di pro bono diventa più responsabile; il pro bono migliora le doti di negoziatore, perché consente di entrare in empatia con l interlocutore e....favorisce la creazione di rapporti multidisciplinari, realizzando sinergie tra professionisti specializzati in diversi settori; si registra un crescente interesse degli Studi e dei singoli professionisti verso le attività ed i progetti di Pro Bono Italia. *Questionario congiunto ASLA-Pro Bono Italia, dicembre
12 I nostri associati 11
13 I beneficiari Pro Bono Italia offre, tramite i suoi membri, assistenza legale e rappresentanza in giudizio, gratuita e su base volontaria, in favore di: organizzazioni no profit, che perseguono scopi di interesse sociale; e singoli individui impossibilitati a sostenere i costi di giudizio o comunque di assistenza legale, e dunque di accedere alla giustizia. 12
14 Il nostro network (in numeri) 420 partecipanti, di cui: 83 tra Studi legali associati, associazioni forensi e singoli avvocati; 58 ONG; 13 grandi aziende; 9 cliniche legali; 2 clearinghouse. ONG 36% Cliniche legali 5% Aziende 8% Clearinghouses 1% Studi legali e singoli avvocati 50% 13
15 Il nostro network: le principali ONG 14
16 Il nostro network: ma non solo ANTEAS - Associazione Antigone - Arcigay - Arcilesbica - Associazione 21 Luglio - Associazione MicroLab Onlus - Avvocatura Per i Diritti LGBTI - Casa delle Carità - Cena dell' Amicizia - CESV Lazio - Cittadini del Mondo - Cittadini Reattivi Coordinamento Nazionale TFA - Ermes Cooperativa - European Law Students- Fondazione Mission Bambini - Fondazione Theodora Onlus - Fratelli dell'uomo - Fundacion Pombo - Fundación Pro Bono España - FVG - Global Humanitaria Italia Onlus - Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights - International Refugee Assistance Project - INTERSOS - LoveItaly - Mama Chat - Maruzza Foundation - Medici senza frontiere - Oxfam Italia - Parsec Cooperativa Sociale - PILnet - Pro Bono Portugal - Razzismobruttastoria - Riscatti Onlus - Students for Humanity - Team Tortuga - The Global Alliance for Legal Aid (GALA) - The Good Lobby - Transparency International Italia - Women Security 15
17 Le clearinghouse Ad oggi ci sono due clearinghouse attive in Italia: CILD (Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili), una rete di organizzazioni della società civile che lavora per difendere e promuovere i diritti e le libertà di tutti, unendo attività di advocacy, campagne pubbliche e di azione legale; e CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), la rete nazionale dei centri di volontariato sparsi sul territorio italiano. 16
18 Come funziona una clearinghouse La ONG ha bisogno di assistenza legale e si rivolge ad una clearinghouse La clearinghouse valuta e rifinisce la richiesta La clearinghouse provvede poi a presentare la richiesta alla rete di avvocati pro bono, e ad individuare il fornitore di assistenza legale 17
19 Le richieste pro bono soddisfatte ad oggi NUMERO DI RICHIESTE: Number of requests Unioni civili 2% Conservazio ne dei dati 14% Libertà d'informazio ne 8% Libertà di religione 2% Altro 8% Controversie giudiziarie 6% Societario 33% Torture e diritti dei detenuti 25% Legislazione in materia di droghe 2% 18
20 Le principali richieste pro bono (1/2) Per CSVnet le richieste hanno riguardato principalmente: copyright, diritto d autore, gestione materiale fotografico sia in versione stampata che digitale; governance delle associazioni e rapporti tra soci; trattamento dati personali e privacy; modello ex D. Lgs. 231/2001; servizi in convenzione con enti pubblici; riforma del terzo settore. 19
21 Le principali richieste pro bono (2/2) Per CILD le richieste pervenute finora hanno avuto ad oggetto principalmente la redazione di pareri e/o memo legali e traduzioni tecnico-giuridiche. Tra le più interessanti: azioni dinnanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo, in materia di privacy e conservazione dei dati, questioni relative al diritto d'autore, questioni statuarie e ricerche giuridiche comparative. 20
22 Le principali attività svolte nel 2018 Un ciclo di seminari pro bono, che ha avuto ad oggetto (i) la Riforma del Terzo Settore, (ii) Data protection, privacy e cybersecurity e (iii) le relazioni tra ONG, clearinghouse e Studi legali. Il programma Know Your Rights, in collaborazione con DLA Piper e CILD, che ha fornito a circa trenta rifugiati strumenti giuridici per l avvio di attività imprenditoriali in Italia. Il primo Italy Pro Bono Day, co-organizzato con PILnet, TrustLaw, CSVnet, CILD ed Orrick, e che ha avuto luogo presso gli uffici romani di Orrick mercoledì 28 novembre
23 Alcuni progetti per il 2019 Replicare il Know Your Rights a Roma nei mesi di maggio e giugno. Organizzare un nuovo ciclo di seminari pro bono, aventi ad oggetto, tra l altro, le nuove norme in tema di immigrazione e nuovi efficaci metodi di gestione di richieste pro bono provenienti da singoli individui. Ideare e progettare nuove iniziative dirette alla creazione di sinergie tra avvocati, cliniche legali e ONG (tra cui il Refugee Mapping Project, con ONG che promuovono progetti di imprenditoria per rifugiati e richiedenti asilo). 22
24 Conclusioni Stiamo lavorando per rendere il pro bono una realtà, anche in Italia. Ad oggi, sempre più avvocati si impegnano nel pro bono, anche se questo settore non è ancora regolato dalla legge. Questa è, soprattutto, una sfida culturale e noi siamo pronti ad affrontarla! 23
25 Teniamoci in contatto Avv. Giovanni Carotenuto Co-fondatore e Presidente presidente@probonoitalia.org info@probonoitalia.org 24
26 Percorsi per la competitività e responsabilità sociale di impresa in Friuli Venezia Giulia [PS22/15] Macrotematica n. 5 Udine, 14/02/2019 «Il volontariato d impresa e professionale: un alleanza strategica tra profit e non profit. Le strategie e gli strumenti per attivarlo concretamente» Luciano Zanin PerCoRSI è cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nell ambito dell attuazione del POR. Il POR è cofinanziato dal Fondo sociale europeo..
27 Dono e comunità Luciano Zanin Pordenone e Udine 13 e 14 febbraio 2019 fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
28 Le domande giuste Perché siamo qui oggi? Cosa è cambiato negli ultimi 20/30 anni? Ci siamo forse distratti? fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
29 Tra le altre L. 266/91 - volontariato L. 381/91 Cooperative Sociali 1997: Ingresso economia nonprofit nelle materia di studio delle università Dlgs. 460/97 Onlus L. 383/2000 Ass. Promozione Sociale 1999 primo censimento ISTAT sulle ONP D. Lgs 155/2006 Impresa Sociale 2009 secondo Censimento ISTAT 2015 Terzo Censimento ISTAT fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
30 riforma Ciampi del 1998/1999, che portò al riconoscimento della natura giuridica privata delle Fondazioni Bancarie 1998 Parte il progetto fondazioni di comunità di F. Cariplo CSR 2001 Libro bianco commissione Europea 2003 criteri ministero welfare Primi anni 2000, alcune grandi ONG estere aprono sedi in Italia L. 35/ dai versi L. 112/2016 Dopo di Noi D.Lgs 117/ Decreto correttivo 2018 Riforma Terzo settore D. Lgs 03/07/2017 n 112 Impresa Sociale DED. Lgs 3 luglio 2017, n x1000 fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
31 E il Terzo Settore ha modificato i suoi modelli organizzativi? fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
32 La necessità di procurarsi le risorse Ma dove sta la novità?, l abbiamo sempre fatto forse non proprio fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
33 Impariamo dal Rugbi fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
34 Trasformatori di risorse Organizzazione Terzo Settore fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
35 Qualcuno lo aveva detto fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
36 Proviamo Definiamo dono ogni prestazione di beni e servizi effettuata, senza garanzia di restituzione, al fine di creare, alimentare o ricreare il legame sociale tra le persone Jacques T. Godbout fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
37 La gente crede che il dono e la generosità siano inutili fronzoli, sentimenti polverosi gettati in soffitta. Questa idea viene fatta valere con un bombardamento quotidiano dal modello economico dominante, secondo il quale non solo il mercato e gli scambi monetari ma anche l apprendimento, il matrimonio, la fede religiosa, l amore e l odio, la giustizia e il delitto, sono regolati dalla logica egoistica. E invece il dono ha un ruolo oggi come lo aveva nel passato delle società umane (A. Caillé). fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
38 L uomo integrale è un essere vivente complesso, irriducibile alla figura semplificata dell homo oeconomicus. Si tratta qui di un punto molto importante. Le nuove acquisizioni della ricerca etnologica ed antropologica ci mostrano che solo la modernità presuppone la legittimità assoluta dell arricchimento monetario, anzi il suo carattere obbligatorio, e solo la modernità presuppone la verità del mercato e del calcolo utilitaristico. Marcel Mauss continua a ricordarcelo: Sono state le nostre società occidentali a fare, assai di recente, dell uomo, un animale economico ; ( ) noi siamo per fortuna ancora lontani da questo costante e freddo calcolo utilitario. Vedremo che il dono ci dice che l uomo è invece Homo reciprocus. P. CHANIAL-F. FISTETTI, Homo donator. Come nasce il legame sociale, Il Melangolo, Genova 2011, p. 25. M. MAUSS, Saggio sul dono. Forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, Einaudi, Torino fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
39 Scrive Marco Aime: Il dono si nasconde nelle pieghe delle nostre azioni e non ci accorgiamo che molte di queste non sono affatto mosse da logiche utilitaristiche. Intendiamoci «non utilitaristiche» non significa «gratuite». Il dono non è mai gratuito [ ] il dono non è una prestazione puramente gratuita, né una produzione o uno scambio puramente a fine di lucro, ma una specie di ibrido. Chi dona si attende un controdono. Qual è allora la differenza tra donare e contraccambiare e un normale scambio mercantile? [ ] La libertà. L assenza di costrizione, vale a dire assenza di contratto, di coercizione. fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
40 In sintesi: la profondità antropologica della scoperta di Mauss sta qui: nel dono e attraverso di esso si affermano congiuntamente l autonomia personale del soggetto e la sua appartenenza sociale; nel dono e attraverso di esso si articolano il perseguimento del vantaggio individuale e l apertura all altro mediante atti generosi. Mauss può, così, suggerire di considerare il triplice obbligo di donare, ricevere e ricambiare come la matrice universale di ogni socialità umana, come il fondamento costante del diritto, perfino come la morale eterna comune alle società più evolute e a quelle che lo sono meno ; fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
41 Il dono non è mai impossibile: la sua caratteristica è proprio l onnipotenza. Se uno è disponibile a farlo, nulla può impedirgli di donare. Per questo il dono è efficace nelle situazioni di crisi, nelle emergenze, nella povertà. Tutti spazi in cui l economia non può agire efficacemente, perché essa ha sempre bisogno di garanzie. Non può correre rischi, mentre il dono sì (J.-L. Marion, filosofo). fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
42 Irrinunciabili in libreria fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
43 Trovare un nuovo equilibrio nel mix di strumenti a nostra disposizione settore strumento caratteristica Pubblico normativa coercitiva Economia di mercato contratto coercitivo Terzo settore dono libero fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
44 Il dono è: Win Il donatore Win Il beneficiario Win l organizzazione Win la comunità e in più: Efficenta i sistemi, perché riesce ad attivare risorse che gli altri settori non riescono ad attivare fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
45 Cosa dobbiamo fare? Qual è il monte più alto del nostro pianeta? Imparare a Riconoscerlo e utilizzarlo fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
46 Dove si incaglia il processo? Assunto di partenza: Non è accettabile che comunità ricche come le nostre, non riescano a trovare quelle poche risorse necessarie a risolvere questioni basilari; fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
47 Cosa serve per fare per perseguire questo/i? Competenze Tempo uro relazioni fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
48 Le risorse? Ci sono fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
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54 PIL mld di circa fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
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56 Le donazioni in Italia fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
57 Riassumendo - donazioni 2017): Persone fisiche (9,5% rispetto al anno precedente) Donazioni informali Fondazioni bancarie Imprese 5,367 mld 2,700 mld 984,6 mld 1,000 mld Fonti: Vita dicembre 2018 fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
58 Riassumendo - donazioni 2017): Art Bonus School Bonus Social Bonus 300 ml c.a 2,18 ml c.a Fonti: Vita dicembre 2018 fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
59 Donatori di Tempo Fonte Laura Lugli «Nuove frontiere del volontariato. Cercare, selezionare e fidelizzare donatori di tempo» 2017 fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
60 Si, ma loro sono grandi, qui non funziona La ricerca di Local Area Network Luca Romano Settembre dicembre 2015 fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
61 Volontariato fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
62 fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore BENE COMUNE
63 Il dono è la chiave, nessun altro strumento sembra funzionare fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
64 Quindi dobbiamo ripensare l organizzazione delle comunità ri-considerando il dono fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
65 Però gli operatori del settore sembrano disorientati da questi discorsi, noi pensiamo perché semplicemente richiede loro un modo diverso di porsi nei confronti di un interlocutore di cui parlano molto, fundraiserperpassione - È vietatama ogni riproduzione, ascoltano anche parziale e (a senza volte) autorizzazione sanno esplicita dell autore poco
66 Ma noi siamo fundraiser fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
67 Avete ancora dei dubbi? fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
68 Riferimenti Luciano Zanin Laura Lugli fundraiserperpassione - È vietata ogni riproduzione, anche parziale senza autorizzazione esplicita dell autore
69 Percorsi per la competitività e responsabilità sociale di impresa in Friuli Venezia Giulia [PS22/15] Macrotematica n. 5 Udine, 14/02/2019 «Il volontariato d impresa e professionale: un alleanza strategica tra profit e non profit. Le strategie e gli strumenti per attivarlo concretamente» Roberto Museo PerCoRSI è cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nell ambito dell attuazione del POR. Il POR è cofinanziato dal Fondo sociale europeo..
70 IL VOLONTARIATO PROFESSIONALE E D IMPRESSA UN INQUADRAMENTO ATTUALE, MODELLI, SFIDE ED OPPORTUNITA San Vito al Tagliamento 13 febbraio 2019 Udine 14 febbraio 2019
71 Dimensione economica investimento in CSR Nel 2017 l 80% delle imprese italiane con oltre 80/100 dipendenti dichiara di impegnarsi in iniziative di CSR, per un investimento globale che ha raggiunto la cifra record (dal 2001 anno in cui si iniziò a monitorare il fenomeno) di 1 miliardo e 122 milioni di euro nel 2015 A sostenere la spinta virtuosa sono i consumatori («votare con il portafoglio»), che premiano le aziende più etiche. L Italia ha recepito dal 2017 la Direttiva UE 95/2014, che regola la rendicontazione delle imprese con più di 500 dipendenti in tema di ambiente, politiche di genere, diversità, politiche sociali, anticorruzione. Fonte: VII Rapporto di indagine sull impegno sociale delle aziende in Italia a cura dell Osservatorio Socialis
72 Modalità di realizzazione della CSR
73 IL VOLONTARIATO D IMPRESA IN ITALIA Sbarcata in Italia un ventennio fa, questa pratica ha avuto un significativo sviluppo negli ultimi dieci anni, e si calcola che riguardi direttamente circa il 15% delle imprese con sede in Italia (in base a una ricerca dell Osservatorio Socialis), che dedicano in media 3 giornate lavorative a iniziative per rafforzare la loro CSR (tra cui appunto programmi di volontariato aziendale), con un coinvolgimento di circa 120 persone per impresa in programmi che durano, di norma, 5 anni. Inoltre, la stessa ricerca evidenzia come il 19% delle imprese è «fortemente interessato» all opportunità di offrire giornate di volontariato aziendale o mettere a disposizione di organizzazioni non profit le professionalità interne.
74
75 FINALITA E BENEFICI
76 «Le imprese sono sempre più interessate a implementare al loro interno programmi di volontariato aziendale, perché considerano l impegno sociale dei loro dipendenti un valore e un patrimonio da diffondere», conferma Giovanni Rossi, segretario generale della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità. «Il vantaggio che i lavoratori percepiscono aderendo a questi programmi aziendali è quello di non sentirsi più solo parte di un meccanismo economico, ma di un organizzazione che li valorizza anche dal punto di vista umano, e che si preoccupa anche della comunità in cui è inserita. Questo aumenta la stima dei dipendenti nei confronti dell azienda e migliora il clima, tutti risultati altamente apprezzati e ricercati da un sempre maggior numero di imprese anche in Italia».
77 FORMULE DI VOLONTARIATO D IMPRESA ADOTTATE
78 I SETTORI IN CUI SI SVOLGE
79 LE AZIENDE CHE NON PROMUOVONO V.I.
80 ELEMENTI NORMATIVI Il DISTACCO sembra rappresentare la forma più appropriata per catalogare le attività di Volontariato d Impresa. Non trova controindicazioni all uso per una sola giornata Il distacco, come noto, è disciplinato dal Decreto Legislativo 276/2003 c.d. Legge Biagi. L articolo 30 dispone che la fattispecie in esame si configura quando un datore di lavoro (c.d. distaccante), per soddisfare un proprio interesse, pone un dipendente (c.d. distaccato) a disposizione di un soggetto terzo (c.d. distaccatario). Quest ultimo è il soggetto che organizza, dirige e fruisce della prestazione lavorativa svolta dal lavoratore.
81 BENEFICI FISCALI PER IMPRESE Dal punto di vista fiscale le attività di Volontariato d Impresa dispongono di una deducibilità prevista nel DPR 917/86 Articolo 100, Comma 2, Lettera i : Sono inoltre deducibili le spese relative all impiego di lavoratori dipendenti, assunti a tempo indeterminato, utilizzati per prestazioni di servizi erogate a favore di ONLUS, nel limite del cinque per mille dell ammontare complessivo delle spese per prestazioni di lavoro dipendente, così come risultano dalla dichiarazione dei redditi La deducibilità del 5 per mille è applicabile anche per i lavoratori apprendisti (in quanto lavoratori dipendenti a tutti gli effetti)
82 Modernità e post-modernità (1)
83 Modernità e post-modernità (2)
84 Modernità e post-modernità (3)
85 Volontariato organizzato e individuale in Italia
86 Volontariato organizzato e individuale in Italia
87 I «volontari» nel groviglio normativo del terzo settore L.266/91 (legge quadro sul volontariato abrogata) non ha definito il volontario in modo espresso ed in senso «soggettivo» L. 381/91 (sulle cooperative sociali) nomina «i soci volontari» - unicum assicurarli presso INAIL) L. 383/2000 (associazioni di promozione sociale abrogata) norma le caratteristiche dell attività piuttosto che i «volontari» D. Lgs 155/2006 (impresa sociale abrogato) ammise in via generale la prestazione di attività di volontariato (limite 50% lavoratori impiegati)
88 passaggi nel Codice Terzo Settore art. 4 : «azione volontaria» prima nell elenco delle forme espressive delle attività degli ETS art. 5: la «promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato» è «oggetto» che assicura «interesse generale» alle attività degli ETS art. 17: gli ETS possono avvalersi di volontari art. 17: definisce «volontario» art. 19: compito di promuovere il volontariato per le amministrazioni pubbliche artt disposizioni generali per ETS artt disposizioni per OdV art. 46: sezione per OdV nel RUN artt : disposizioni per CSV
89 Il «volontariato» nel Codice Terzo Settore L ART. 17 CTS LEGITTIMA PER TUTTI GLI ETS (NON SOLO PER LE ODV), A PRESCINDERE DALLA LORO CONFIGURAZIONE GIURIDICA E CLASSIFICAZIONE TIPOLOGICA, LA POSSIBILITA DI AVVALERSI DELL OPERA DI VOLONTARI NELLO SVOLGIMENTO DELLE PROPRIE ATTIVITA. PREVISTO APPOSITO REGISTRO DOVE ISCRIVERE I VOLONTARI NON OCCASIONALI ECCEZIONI Volontari del servizio civile universale Volontari cooperazione internazionale allo sviluppo Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico
90 definizione di «volontario» «Il volontario è una persona che, per sua libera scelta, svolge attività in favore della comunità e del bene comune, anche per tramite di un ETS, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere risposte ai bisogni delle persone e delle comunità beneficiarie della sua azione, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarietà.» (CTS art. 17)
91 Incompatibilità attività volontariato attività lavorativa Il comma 5 dell art.17 prevede limiti di incompatibilità assoluta con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l ente di cui il volontario è socio o associato o tramite il quale svolge la propria attività volontaria. Non è possibile essere, all interno di un medesimo ETS, sia volontario sia dipendente o autonomo
92 profonda socialità «Il volontariato è, in altre parole, la più diretta realizzazione del principio di solidarietà sociale, per il quale la persona è chiamata ad agire non per calcolo utilitaristico o per imposizione di un'autorità, ma per libera e spontanea espressione della profonda socialità che caratterizza la persona stessa. Si tratta di un principio ( ) solennemente riconosciuto e garantito, insieme ai diritti inviolabili dell'uomo, dall'art. 2 della Carta costituzionale come base della convivenza sociale normativamente prefigurata dal Costituente» (Corte Costituzionale sentenza 75 del 17-28/2/92)
93 Dimensione economica investimento in CSR Nel 2017 l 80% delle imprese italiane con oltre 80/100 dipendenti dichiara di impegnarsi in iniziative di CSR, per un investimento globale che ha raggiunto la cifra record (dal 2001 anno in cui si iniziò a monitorare il fenomeno) di 1 miliardo e 122 milioni di euro nel 2016 A sostenere la spinta virtuosa sono i consumatori («votare con il portafoglio»), che premiano le aziende più etiche. L Italia ha recepito dal 2017 la Direttiva UE 95/2014, che regola la rendicontazione delle imprese con più di 500 dipendenti in tema di ambiente, politiche di genere, diversità, politiche sociali, anticorruzione. Fonte: VII Rapporto di indagine sull impegno sociale delle aziende in Italia a cura dell Osservatorio Socialis
94 Modalità di realizzazione della CSR
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96 IL VOLONTARIATO D IMPRESA IN ITALIA Fondazione Sodalitas, partendo dalle più avanzate esperienze internazionali, in particolare dal contesto anglosassone, ha potuto mettere a fuoco una definizione condivisa di volontariato d impresa: un progetto in cui l impresa incoraggia, supporta o organizza la partecipazione attiva e concreta del proprio personale alla vita della comunità locale o a sostegno di organizzazioni nonprofit, durante l orario di lavoro.
97 FINALITA E BENEFICI
98 FORMULE DI VOLONTARIATO D IMPRESA ADOTTATE
99 VANTAGGI Manifesta la sensibilità dell azienda per una politica di sviluppo sostenibile e rappresenta un assunzione di responsabilità sociale, che può essere utile per la comunicazione interna ed esterna. Rafforza il legame dipendente-azienda in una condivisione di valori solidali e nel sostegno di iniziative a favore dei dipendenti. Contribuisce a motivare il personale, rafforzandone il senso di appartenenza e valorizzandone competenze Costituisce un argomentazione nella selezione di giovani laureati, spesso sensibili allo sviluppo sostenibile e alla solidarietà Arricchisce la cultura aziendale attraverso l'acquisizione di competenze interculturali da parte dei dipendenti Consente la crescita professionale dei dipendenti, attraverso l acquisizione e il rafforzamento di competenze trasversali (soft skill)
100 I SETTORI IN CUI SI SVOLGE
101 a cura di Stefano Tabò - presidente CSVnet
IL VOLONTARIATO PROFESSIONALE E D IMPRESSA UN INQUADRAMENTO ATTUALE, MODELLI, SFIDE ED OPPORTUNITA
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