LO SVILUPPO REGIONALE E LA COOPERAZIONE TERRITORIALE
|
|
- Ilario Mora
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LO SVILUPPO REGIONALE E LA COOPERAZIONE TERRITORIALE RIFLESSIONI DALLA PROSPETTIVA DELL'OCSE La cooperazione territoriale e lo sviluppo delle città verso la nuova politica di coesione europea Udine, 25 marzo 2019 Palazzo d Aronco Salone del Popolo Paolo Rosso Policy Analyst Centro OCSE di Trento
2 Contenuti della presentazione 1. Il Centro OCSE di Trento 2. Il quadro attuale e lo scenario tendenziale 3. Come affrontare gli squilibri territoriali 4. Riflessioni conclusive sul ruolo della cooperazione territoriale 5. Un esemplificazione 2
3 IL CENTRO OCSE DI TRENTO PER LO SVILUPPO LOCALE 3
4 Il CFE, le regioni, le città e lo sviluppo Il Centro per l imprenditorialità, le PMI, le Regioni e le Città (CFE) Il CFE supporta i governi locali e nazionali a valorizzare il potenziale degli imprenditori e delle PMI, a sviluppare regioni e città inclusive e sostenibili, a stimolare la creazione di posti di lavoro a livello locale e ad attuare politiche efficaci per il turismo
5 Il Centro OCSE per l imprenditorialità, le PMI, le Regioni e le Città (CFE) Regional Development Policy Committee + 3 WPs Local Economic and Employment Development (LEED) Programme Tourism Committee + 1 WP Working Party on SMEs and Entrepreneurship Multi-Stakeholder Engagement (political and technical) Country and territorial reviews (national, urban, rural, metro, MLG, etc. ) Country reviews (Local Job Creation, HEInnovate, social entrepreneurship, social inclusion) National & local tourism reviews SME and entrepreneurship country reviews Champion Mayors for Inclusive Growth Thematic work (productivity, subnational finance, multi-level governance, land use, green growth, migration) Thematic work (culture, mega-events, entrepreneurship, social entrepreneurship) Thematic work (megatrends, sustainability, value chains) Thematic work (productivity, GVCs, business environment) Roundtable of Mayors and Ministers LEED Forum on Partnerships and Local Development Statistics (regional, metropolitan, well-being) Capacity building (Trento & Venice offices) Global Forum on Tourism Statistics SME financing (OECD/G20 High Level Principles) Water Governance Initiative 5
6 Il Centro OCSE di Trento: 15 anni di esperienza Missione Costruire capacità di funzionari e operatori delle policy su temi dello sviluppo locale eventi 90 peer reviews partecipanti da 78 paesi Visione Potenziare il suo ruolo internazionale di costruzione di capacità e competenze, partendo dai 15 anni di esperienza Sviluppare uno Spatial productivity Lab (SPL) in collaborazione con istituzioni nazionali in Italia e di altri paesi OCSE interessati L attività di ricerca del SPL fornisce contenuti e rafforza la proposta di capacity building che a sua volta fornisce elementi di conoscenza sull attuazione delle politiche e sulle soluzioni sperimentate per la loro governance
7 Gli assi di azione del Centro Focus sull implementazione delle politiche a livello locale, con attenzione a Instituzioni Persone Luoghi Generazione di capacità per mezzo di azioni di formazione scambio di pratiche sviluppo di nuova conoscenza 7
8 IL QUADRO ATTUALE E LO SCENARIO TENDENZIALE 8
9 Alcuni lavori recenti OCSE sul tema OECD (2018), Productivity and Jobs in a Globalised World: (How) Can All Regions Benefit?, OECD Publishing, Paris OECD (2018), Rethinking Regional Development Policy-making, OECD Multi-level Governance Studies, OECD Publishing, Paris OECD (2018), OECD Regions and Cities at a Glance 2018, OECD Publishing, Paris OECD (2019), OECD Regional Outlook 2019, Leveraging Megatrends for Cities and Rural Areas, OECD Publishing, Paris 9
10 Il PIL e il recupero dalla crisi Fonte: OCSE Productivity and Jobs in a Globalised World: (How) Can All Regions Benefit?
11 OECD Regions and Cities at a Glance 2018 Le disuguaglianze economiche tra le regioni all'interno dei paesi OCSE hanno finalmente iniziato a ridursi, anche se si mantengono ancora a livelli elevati Molti aspetti della qualità della vita sono migliorati quasi ovunque, ma reddito e opportunità di lavoro rimangono concentrate nelle grandi città e in alcune regioni La crescita inclusiva richiede di affrontare le disuguaglianze a tutte le scale territoriali 11
12 Le disuguaglianze economiche tra regioni Disuguaglianze tra regioni nell OCSE [Regioni TL2] Fonte: OECD Regions and Cities at a Glance
13 Le disuguaglianze economiche regionali Disuguaglianze regionali PIL pro capite, 2016 [regioni TL3] Fuente: OECD Regions and Cities at a Glance
14 Le disuguaglianze economiche regionali Produttività del lavoro nel 2016 [regioni TL2] Fuente: OECD Regions and Cities at a Glance
15 In che modo le regioni contribuiscono alla crescita della produttività delle nazioni? Tipo I (distribuito): la maggior parte della produttività aggregata è il risultato del recupero delle regioni in ritardo di sviluppo. Le regioni di frontiera* sostengono alti livelli di produttività, ma la dinamica della produttività si verifica principalmente altrove nel paese (Austria, Germania, Repubblica Ceca, Messico, Spagna, Italia, Polonia, Portogallo e Romania) Tipo II (concentrato): in questi paesi, la maggior parte della crescita della produttività aggregata si concentra nella regione di frontiera con effetti limitati nel processo di recupero delle altre regioni (Bulgaria, Cile, Danimarca, Francia, Regno Unito, Finlandia, Grecia, Ungheria, Paesi Bassi, Repubblica slovacca e Svezia) (*) Le regioni di frontiera sono le regioni di maggiore produttività in ogni paese, rappresentando almeno il 10% della popolazione Fonte: questa classificazione è stata presentata per la prima volta da Bachtler, Oliveira Martins, Wostner e Zuber (2017), TOWARDS COHESION POLICY 4.0, Regional Studies Association. 15
16 In che modo le regioni hanno contribuito alla la crescita della produttività aggregata? GERMANIA (Distribuita TIPO I) FRANCIA (Concentrata TIPO II) NB: Il contributo di una regione è definito come la differenza tra il tasso nazionale di crescita della produttività del lavoro medio annuo e lo stesso tasso escludendo la regione indicata, cfr. OECD Regional Outlook (2016). Periodo di riferimento
17 Esiste un tradeoff tra la produttività aggregata e le disuguaglianze tra regioni? Tipologia I (Distribuito) Tipologia II (Concentrato) in USD Frontier Top 10% Lagging Bottom 90% in USD Frontier Top 10% Lagging Bottom 90% % per year % per year % per year 0.9% per year All interno dell Unione europea: Lenta convergenza della produttività per i paesi di tipo I I paesi di tipo II hanno mostrato una forte divergenza di produttività rispetto alle loro regioni «frontiera»
18 Confronto delle disuguaglianze regionali per i paesi Tipo I e Tipo II (regioni TL3 dell OCSE) Indice di Gini su PIL pro capite Regioni TL3 (media ponderata) Indice di Gini su PIL pro capite Regioni TL3 (media semplice) Type I Type II Type I Type II I paesi di Tipo II ha manifestato un aumento delle disuguaglianze regionali, specialmente prima della crisi
19 Le regioni frontiera tendono ad essere urbane, quelle in recupero rurali o intermedie Dinamiche di crescita della produttività per tipologia di regioni, TL3 Le regioni di «frontiera» sono quelle in cui la produttività del lavoro è più elevata (PIL per lavoratore) e che rappresentano almeno il 10% dell'occupazione totale Le regioni che si avvicinano / divergono sono cresciute del 5% in più o in meno rispetto alla «frontiera» del loro paese nel quindicennio Fuente: OECD Regions and Cities at a Glance
20 Aree rurali all'interno delle aree funzionali urbane sono integrate nell area di riferimento Aree rurali prossime alle città attrazione di nuovi residenti, tendenza ad un buon mix industriale Aree rurali remote il settore primario svolge un ruolo rilevante nell'economia territoriale Identificare i diversi tipi di regioni: l esempio delle aree rurali Tre tipologie di aree rurali
21 Dall OECD Regional Outlook 2019 «Come i mega trend essere di beneficio per le città e le aree rurali» Quali sono le macrotendenze globali alle quali si fa particolare riferimento nello studio: 1. Digitalizzazione, automazione e altri cambiamenti tecnologici 2. Cambiamenti demografici, compresi l'urbanizzazione, l'invecchiamento e la migrazione 3. Cambiamenti climatici e scarsità di risorse 21
22 Dall OECD Regional Outlook 2019 Le politiche «place-based» sono in grado di affrontare crescita economica debole e crescente scontento pubblico L automazione e le altre tecnologie di rottura riconfigureranno l economia e la società in tutte le regioni La demografia delle regioni è soggetta a cambiare per effetto combinato di invecchiamento, inurbamento e migrazione I governi subnazionali sono attori importanti nella lotta al cambiamento climatico I mega trend globali comportano nuovi bisogni di investimento I sistemi di governance multi-livello si devono adattare per essere in grado di corrispondere alle esigenze future 22
23 COME AFFRONTARE GLI SQUILIBRI TERRITORIALI 23
24 Come affrontare questi squilibri di sviluppo all'interno dei paesi? Esistono due modelli opposti di policy: 1. Compensando le regioni in ritardo di sviluppo e promuovendo la mobilità del lavoro Questo non sembra funzionare nel lungo periodo e il può suscitare la geography of discontent (McCann) o la «vendetta dei luoghi» (Rodrigues-Pose ) 2. Adottando un approccio place-based (o territoriale) nello sviluppo regionale Alquanto sfidante in quanto richiede di adottare strategie di sviluppo disegnate su misura ed in particolare un forte investimento nella governance
25 Il paradigna dell OCSE per lo sviluppo regionale place-based La politica di sviluppo regionale è fondamentalmente una buona politica economica strutturale con due differenze principali: Permette la differenziazione spaziale Richiede un investimento specifico nella governance per coordinare le politiche tra livelli di governo, settori e confini L approccio place-based dell OCSE richiede: L identificazione degli «attivi» specifici territoriali (ovvero la creazione di vantaggi assoluti stimolando la concorrenza e la sperimentazione in tutte le regioni) Complementarità tra le politiche settoriali a livello regionale (o locale) Meccanismi di governance multilivello per allineare gli obiettivi e l'azione a tutti i livelli di governo e amministrativi
26 Il ruolo del decentramento Il livello di governo centrale non è in grado di gestire tante politiche quante sono le diverse tipologie di città e regioni. La progettazione di politiche placed-based è una funzione troppo complessa da gestire in modo centralizzato Ma il decentramento deve essere organizzato in forma di partnership e non solo come un processo di autonomia e devoluzione delle competenze Il decentramento funziona meglio quando viene attuato in un processo che ammetta l'asimmetria delle capacità a livello locale e la sperimentazione (learning-by-doing) Il decentramento deve essere accompagnato da una «riconcentrazione dal basso» per evitare la frammentazione (governance urbana e cooperazione sovracomunale)
27 SNG expenditure as a % of GDP 40% 35% 30% Il decentramento sembra essere una caratteristica dello sviluppo Spesa pubblica subnazionale e PIL pro capite (dati 2013) OECD-UCLG DNK CAN 25% 20% 15% 10% 5% 0% VNM ZAF CHN BRA RUS JPN AUS AUT USA ARG IND UKR ITA PHL COL POL KOR NLD ISL MEX HRV FRA GBR LVA MDA MNG PER ROU KAZ EST SVN CZE GHA SRB BGR LTU HUN IDN KGZ NGA GEO MNE SVK PRT ISR TZA UGA ZWE KEN PSE MAR ALB ECU THA TUR NZL HND MLI MWI BFA BEN SEN ARM SLV CHL MYS GRC IRL CPV PRY JOR TUN GIN TCD KHM COG GRM JAM DOM CRI MUS AZE CYP MLT ESP FIN BEL SWE DEU CHE R² = 0, GDP per capital (USD PPP) NOR Solo 3 paesi OCSE convergono senza decentramento
28 IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE TERRITORIALE
29 La cooperazione territoriale Le regioni transfrontaliere ottengono risultati meno positivi rispetto alle altre regioni La coesione territoriale è una sfida importante, in particolare nelle regioni di confine: grandi potenzialità e grandi minacce Il rafforzamento della cooperazione territoriale contribuisce alla coesione Necessità di assicurare un ruolo attivo dei soggetti territoriali nel governo della CTE 29
30 La cooperazione territoriale E necessario considerare il processo complessivo finalizzato ad assicurare una corretta governance della cooperazione territoriale Cultura partenariale pubblico/privato/società civile Soluzioni organizzative e gestionali compatibili con i processi di governo dello sviluppo locale Abbattere le barriere settoriali per aumentare la capacità di integrazione delle politiche [Lavorare a più livelli attraverso le frontiere, è una caratteristica distintiva della governance moderna] Sviluppare capacità in grado di superare gli ostacoli e mettere in comune conoscenze, risorse, know-how e competenze di tutto il sistema per ottenere risultati che generino valore pubblico integrato 30
31 Un esempio dall OCSE In risposta al crescente divario tra ricchi e poveri, l'ocse ha lanciato la Champion Mayors for Inclusive Growth Initiative a marzo Champion Mayors formano una coalizione di leader disposti a impegnarsi per affrontare le disuguaglianze e promuovere una crescita economica più inclusiva nelle città. OECD Champion Mayors for Inclusive Growth Questa iniziativa ha aiutato i governi ad analizzare le crescenti disuguaglianze, a monitorare gli standard di vita materiali, di benessere nel senso più ampio e a progettare politiche che promuovano equità e crescita. Seguendo un approccio multidimensionale alla crescita inclusiva che guarda oltre al reddito si intende considerare la vita delle persone in altre aree, come lavoro e salute. More info: 31
32 GRAZIE! Paolo Rosso Policy Analyst Centro di Trento per lo sviluppo locale Centre for Entrepreneurship, SMEs, Regions and Cities Vicolo San Marco Trento, Italy Tel: Fax: Youtube: OECDLEEDTrento 32
33 LO SVILUPPO REGIONALE E LA COOPERAZIONE TERRITORIALE RIFLESSIONI DALLA PROSPETTIVA DELL'OCSE La cooperazione territoriale e lo sviluppo delle città verso la nuova politica di coesione europea Udine, 25 marzo 2019 Palazzo d Aronco Salone del Popolo Paolo Rosso Policy Analyst Centro OCSE di Trento
Comprendere le tendenze globali per innovare gli enti locali Conversazioni sul futuro
Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale su iniziativa di ANCI FVG Comprendere le tendenze globali per innovare gli enti locali Conversazioni sul futuro PRIMO INCONTRO Le prospettive dell economia
DettagliIndicazioni dal Primo Incontro
Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale su iniziativa di ANCI FVG Comprendere le tendenze globali per innovare gli enti locali Conversazioni sul futuro SECONDO INCONTRO L amministratore locale di
DettagliIL VALORE AGGIUNTO DELLA COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO LOCALE
IL VALORE AGGIUNTO DELLA COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO LOCALE Seminario Internazionale Cooperazione Transfrontaliera: Idee a confronto per continuare a crescere 23 ottobre 2018 Villa Luppis Rivarotta Pasiano
DettagliIntroduzione ai lavori di oggi
Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale su iniziativa di ANCI FVG Comprendere le tendenze globali per innovare gli enti locali Conversazioni sul futuro TERZO INCONTRO Trasformazioni ambientali e paesaggi
DettagliUN SALARIO MINIMO IN ITALIA?
Parigi/Roma, 13 marzo 2019 UN SALARIO MINIMO IN ITALIA? Stefano Scarpetta Direttore Dipartimento Occupazione, Lavoro e Affari Sociali OCSE Uno strumento diffuso ma eterogeneo Una forma di salario minimo
DettagliNovember, 201. Paolo Guerrieri. UNIVERSITA ROMA TRE, 7 Aprile th. La Fase di Interregno nell Economia Globale: il Rischio del Ristagno Secolare
UNIVERSITA ROMA TRE, 7 Aprile 20144 th November, 201 La Fase di Interregno nell Economia Globale: il Rischio del Ristagno Secolare Paolo Guerrieri Università di Roma La Sapienza Collegio di Europa Bruges,
DettagliANTICORRUZIONE ED EFFICIENZA
ANTICORRUZIONE ED EFFICIENZA 15.01.2015 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dott. Fabio Monteduro fabio.monteduro@uniroma2.it SNA, 18/03/2014 1 COSA SI INTENDE PER CORRUZIONE? Accezione ristretta:
DettagliRAPPORTO SULLO SVILUPPO MONDIALE 2019 CAMBIAMENTI NEL MONDO DEL LAVORO
RAPPORTO SULLO SVILUPPO MONDIALE 2019 CAMBIAMENTI NEL MONDO DEL LAVORO Occupazione per settore Automazione Il lavoro del futuro sarà il prodotto delle forze dell'automazione e dell'innovazione Perdita
DettagliLA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT)
POVERTA RELATIVA Misura le risorse economiche di ognuno rispetto a quelle possedute da tutti gli altri. La misura della povertà relativa fa uso della soglia della povertà solitamente definita dalla media
DettagliSostenibilità dei piani pensionistici. Stati Generali delle Pensioni
Sostenibilità dei piani pensionistici Vincenzo Galasso (Università Bocconi, IGIER, CEPR) Stati Generali delle Pensioni 28 Novembre 2013 Università Bocconi Sostenibilità dei piani pensionistici: Introduzione
DettagliFatti. Forse sapevi che
Volume No 2 Rowing Biomechanics Newsletter Settembre Fatti. Forse sapevi che? quali sono state le nazioni di maggior successo negli ultimi due decenni?? Come sono i risultati dei paesi durante il corso
DettagliIl rapporto Esportare la Dolce Vita
Il rapporto Esportare la Dolce Vita analizza il potenziale dei beni Belli e ben fatti (BBF): prodotti dell Alimentare, Moda e Arredo con un prezzo delle esportazioni più alto almeno del 20% rispetto ai
Dettagli-8, Consumi famiglie Consumi collettivi Domanda estera netta. Investimenti Scorte Pil
Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione "Bilancio, tesoro e programmazione" della Camera dei Deputati e 5a Commissione
DettagliTasso di disoccupazione e percentuale di giovani disoccupati e di disoccupati giovani (15-24 anni), Italia,
70,0 Tasso di disoccupazione e percentuale di giovani disoccupati e di disoccupati giovani (15-24 anni), Italia, 1977-2015 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 1977 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015
DettagliScenari internazionali: opportunità per le imprese. Alessandra Lanza, Prometeia spa
Scenari internazionali: opportunità per le imprese Alessandra Lanza, Prometeia spa premessa export strategia necessaria fatturato interno ed estero dell industria italiana indice mercato estero dal 2009
DettagliDemocrazia e crescita. Fatti stilizzati per il Terzo Millennio
Democrazia e crescita. Fatti stilizzati per il Terzo Millennio Domenico Rossignoli Seminario per il corso di Economia Politica Laurea in Scienze dell Educazione Verona, 14/01/2013 Università di Verona
DettagliSlides - DeBenedictis - Globalizzazione - Fondazione Stensen Feb 2016.pdf
University of Macerata From the SelectedWorks of Luca De Benedictis Winter February 20, 2016 Slides - DeBenedictis - - Fondazione Stensen Feb 2016.pdf Luca De Benedictis Available at: https://works.bepress.com/luca_de_benedictis/41/
DettagliIL BENESSERE A SCALA LOCALE: PROSPETTIVE ED ESPERIENZE INTERNAZIONALI A CONFRONTO
IL BENESSERE A SCALA LOCALE: PROSPETTIVE ED ESPERIENZE INTERNAZIONALI A CONFRONTO Big data, Open data, Statistical data Dalla qualità dei dati alla qualità dell informazione statistica Giovanni A. Barbieri,
DettagliJobs act, lavoro e giovani. Tommaso Nannicini
Jobs act, lavoro e giovani Tommaso Nannicini 27 marzo 2017 Il Jobs act è vivo e lotta insieme a noi Il Jobs act supera la filosofia della «flessibilità al margine» e si propone di combattere il dualismo,
DettagliRapporto Economico OCSE. Italia. Febbraio 2017 VISIONE GENERALE.
Rapporto Economico OCSE Italia Febbraio 217 VISIONE GENERALE www.oecd.org/eco/surveys/economic-survey-italia.htm La qualità della traduzione e la sua coerenza con il testo in lingua originale dell'opera
DettagliIL BENESSERE A SCALA LOCALE: PROSPETTIVE ED ESPERIENZE INTERNAZIONALI A CONFRONTO
IL BENESSERE A SCALA LOCALE: PROSPETTIVE ED ESPERIENZE INTERNAZIONALI A CONFRONTO Big data, Open data, Statistical data Dalla qualità dei dati alla qualità dell informazione statistica Giovanni A. Barbieri,
DettagliDaily Results Summary
65 9:30 BW1x (58) Repechage LAT CRO BUL NAM MAR 1-4->Q 7:58.50 8:08.05 8:15.61 8:17.99 8:40.37 66 9:35 BM1x (59) Repechage LAT DEN ISR AUT PER ALG 1-4->Q, 5..->FE 7:10.10 7:12.35 7:22.24 7:24.43 7:27.81
DettagliFrancesca Recanatini Senior Economist, Banca Mondiale. Politicamente Scorretto 2013 Casalecchio di Reno, 24 Novembre 2013
Francesca Recanatini Senior Economist, Banca Mondiale Politicamente Scorretto 2013 Casalecchio di Reno, 24 Novembre 2013 Per gli economisti: Abuso di una carica publica per ottenere vantaggi a livello
DettagliLa green economy in Italia: vision e proposte degli Stati Generali
La green economy in Italia: vision e proposte degli Stati Generali Raimondo Orsini Fondazione per lo sviluppo sostenibile www.fondazionesvilupposostenibile.org Copyright 2008 - Fondazione per lo Sviluppo
DettagliAUDIZIONE PRESSO LA COMMISSIONE FINANZE E TESORO DEL SENATO INDAGINE CONOSCITIVA SULLA RIFORMA FISCALE
AUDIZIONE PRESSO LA COMMISSIONE FINANZE E TESORO DEL SENATO INDAGINE CONOSCITIVA SULLA RIFORMA FISCALE Dott.ssa Chiara Rapallini Dipartimento Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze Imposte
DettagliPensions at a Glance 2015
Pensions at a Glance 2015 Stefano Scarpetta Direttore Occupazione, Lavoro e Affari Sociali, OCSE Anna Cristina d Addio Esperta Pensioni OCSE Roma, 1 December 2015, Palazzo Wedekind 1 Principali contenuti
DettagliIL FINANZIAMENTO DI PROGETTI URBANI SOSTENIBILI
IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI URBANI SOSTENIBILI Edoardo Croci Coordinatore Osservatorio Green Economy IEFE-Università Bocconi Settimana SRI - 9 novembre 2017 2 Le prospettive dello sviluppo urbano sostenibile
DettagliSviluppo economico e qualità istituzionale: il ruolo di disuguaglianza e corruzione
Dipartimento di Scienze Statistiche Lunedì 11 novembre 2013 Sviluppo economico e qualità istituzionale: il ruolo di disuguaglianza e corruzione Tesi di dottorato presentata da Pierre Maurice Reverberi
DettagliCittà, disparità territoriali e benessere.
Città, disparità territoriali e benessere. Una prospettiva internazionale Paolo Veneri (OCSE) Roma 9 maggio 2019 Sala Bernini Residenza Ripetta Via di Ripetta 231, Roma Indice 1. Un breve richiamo alle
DettagliIl mercato immobiliare e i vincoli alla crescita delle città. Sauro Mocetti
Il mercato immobiliare e i vincoli alla crescita delle città Sauro Mocetti Convegno: Sviluppo urbano, agglomerazioni produttive e crescita economica Roma, 28 giugno 2018 Il peso delle città in termini
DettagliLA DISUGUAGLIANZA IN ITALIA E IN EUROPA: UNO SGUARDO AI DATI
LA DISUGUAGLIANZA IN ITALIA E IN EUROPA: UNO SGUARDO AI DATI Elena Tosetto Direzione delle Statistiche OCSE La disuguaglianza frena - Bolzano, 9 giugno 2016 I PUNTI PRINCIPALI Le disuguaglianze di reddito
DettagliLE SFIDE DELLO SVILUPPO LOCALE E IL RUOLO DELLE AREE VASTE NELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Centro OCSE LEED di Trento per lo Sviluppo Locale LE SFIDE DELLO SVILUPPO LOCALE E IL RUOLO DELLE AREE VASTE NELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA 27 febbraio 2018 Udine Incontro Regione Friuli Venezia Giulia
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER L ATTUAZIONE DELLE POLITICHE LOCALI
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER L ATTUAZIONE DELLE POLITICHE LOCALI Paolo Rosso Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) Lunedì, 30 novembre 2015 CENTRO SERVIZI SANTA CHIARA Via
DettagliSviluppo economico e qualità istituzionale: il ruolo di disuguaglianza e corruzione
Dipartimento di Scienze Statistiche Venerdì 20 marzo 2015 Sviluppo economico e qualità istituzionale: il ruolo di disuguaglianza e corruzione Pierre Maurice Reverberi Assegnista di ricerca pierre.reverberi2@unibo.it
DettagliIn mercati senza più risk-free: quali opportunità dai Paesi Emergenti?
In mercati senza più risk-free: quali opportunità dai Paesi Emergenti? Mauro Ratto Responsabile Investimenti Mercati Emergenti Pioneer Investments Un partner d eccellenza Presenza Globale 26 Paesi 1 Circa
DettagliCENTRO OCSE LEED DI TRENTO PER LO SVILUPPO LOCALE BROCHURE INFORMATIVA
CENTRO OCSE LEED DI TRENTO PER LO SVILUPPO LOCALE BROCHURE INFORMATIVA L ORGANIZZAZIONE L Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) è un forum unico dove i governi lavorano insieme
DettagliIpsos. Le priorità
2 2017 Ipsos Le priorità LE ISSUES Agenda delle priorità nazionali - trend secondo 2008 secondo 2009 secondo 2010 secondo 2011 secondo 2012 secondo 2013 secondo 2014 secondo 2015 primo 2016 Occupazione
DettagliBANCA D ITALIA. Corruzione: effetti sulla crescita e determinanti
BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A Corruzione: effetti sulla crescita e determinanti Magda Bianco Banca d Italia Regole e amministrazione pubblica Roma, 23 marzo 2012 1. La corruzione Abuso di ruoli
DettagliFondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA
1 Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA L UNIONE EUROPEA: STATI MEMBRI 2 L UNIONE EUROPEA: STATI MEMBRI Austria Romania Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia
DettagliCredito ai Consumatori in Europa a fine 2012
Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori
DettagliStrategie di sviluppo locale e progettazione europea Summer school per amministratori locali
OECD Trento Centre for Local Development - su iniziativa di nextpa Strategie di e progettazione europea Summer school per amministratori locali 3-7 settembre 2018 Zovello di Ravascletto Il Contesto Negli
DettagliL analisi settoriale dell intervento delle amministrazioni pubbliche nei territori: la spesa per istruzione secondo i Conti Pubblici territoriali
Settimana della ricerca Investire in istruzione di qualità L analisi settoriale dell intervento delle amministrazioni pubbliche nei territori: la spesa per istruzione secondo i Conti Pubblici territoriali
DettagliRegimi di Protezione dell impiego (EPL) e performance del mercato del lavoro. Seminario Economia del Lavoro 26-Mar-2009
Regimi di Protezione dell impiego (EPL) e performance del mercato del lavoro Seminario Economia del Lavoro 26-Mar-2009 1 Sommario Cosa sono gli EPL? Effetti economici degli EPL: modello teorico e uno sguardo
DettagliL Europa di oggi tra sfide e opportunità epocali
L Europa di oggi tra sfide e opportunità epocali Francesco Daveri Università di Parma, e SDA Bocconi Fondazione Serughetti La Porta Bergamo, 31 gennaio 2014 Che cos è l UE? (breve riassunto) L Unione Europea
DettagliCrisi e politica dei redditi Salari, fisco e distribuzione del reddito
Crisi e politica dei redditi Salari, fisco e distribuzione del reddito a cura di: Agostino Megale Riccardo Sanna Riccardo Zelinotti. 25 giugno 2009 1 Le disuguaglianze all origine della crisi Disuguaglianza
DettagliProgramma INTERREG IV C Innovation & Environment Regions of Europe sharing solutions Programma di cooperazione interregionale
Programma INTERREG IV C 2007 2013 Innovation & Environment Regions of Europe sharing solutions Programma di cooperazione interregionale Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Obiettivi specifici Con
DettagliObiettivi, strumenti e governance. nei Paesi Ue
Obiettivi, strumenti e governance della politica di sviluppo regionale nei Paesi Ue Sara Davies, Martin Ferry, Heidi Vironen e Laura Polverari Roma 31 marzo 2016 Ricerca EoRPA Consorzio fondato nel 1978
DettagliI flussi finanziari pubblici nel settore della cultura a livello regionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE LA FINANZA DELLA CULTURA: LA SPESA, IL FINANZIAMENTO E LA TASSAZIONE Roma, 27 Novembre 2014 I flussi finanziari pubblici nel settore della cultura a livello regionale Mariella
DettagliIl mercato del lavoro italiano: tendenze recenti e vecchi problemi. Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Bergamo, 13 aprile 2018
Il mercato del lavoro italiano: tendenze recenti e vecchi problemi Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Bergamo, 13 aprile 2018 23.200 23.000 22.800 22.600 22.400 22.200 22.000 Occupazione totale
DettagliL UE: Prospettive e possibilità 2015/2020
L UE: Prospettive e possibilità 2015/2020 Prof. Piercarlo Valtorta CENTRO EUROPEO RISORSE UMANE L Unione Europea 503 milioni di abitanti, 28 paesi OBIETTIVI DELL UNIONE EUROPEA La pace e il rispetto dei
DettagliCommercio e sviluppo. Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni
Commercio e sviluppo Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni Vantaggi del passaggio al libero scambio Nella teoria standard del commercio l apertura al libero scambio è welfare improving
DettagliI principali competitors internazionali sui mercati di sbocco della Toscana.
I principali competitors internazionali sui mercati di sbocco della Toscana. Alcuni casi settoriali Cristina Marullo Ufficio Studi Unioncamere Toscana cristina.marullo@tos.camcom.it Meccanica strumentale
DettagliLa crisi globale nei paesi a medio-basso reddito: quale risposta dal FMI?
La crisi globale nei paesi a medio-basso reddito: quale risposta dal FMI? Andrea F. Presbitero Alberto Zazzaro 1 Università Politecnica delle Marche 2 Money and Finance Research group (MoFiR) La crisi
DettagliAccumulazione di Capitale Umano e Innovazione. Aspetti empirici
MACEOECONOMIA AVANZATA Accumulazione di Capitale Umano e Innovazione. Aspetti empirici Pasquale Tridico Università di Roma Tre tridico@uniroma3.it Dalla TC-Endogena una pluralità di determinanti delle
DettagliCATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI
CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI 1. POPOLAZIONE Fonte : WORLD BANK Banca World Development Indicators 1. Densità della popolazione 2. Tasso di crescita della popolazione (%)
DettagliImparare dal passato. Quando il Pubblico disinveste nella cultura
Imparare dal passato. Quando il Pubblico disinveste nella cultura Mariella Volpe, Responsabile Sistema Conti Pubblici Territoriali - Coordinatore NUVEC Agenzia per la coesione territoriale dal 2000 al
DettagliNUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce
NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI
DettagliAlcuni dati economici
Alcuni dati economici OCSE (OECD) Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico Rapporto sull Educazione Settembre 2008 L OCSE raggruppa 30 paesi membri che condividono l impegno per l esistenza
DettagliGreenItaly - una risposta alla crisi, una sfida per il futuro ALESSANDRO RINALDI, Dirigente Studi economici e statistici, Unioncamere
GreenItaly - una risposta alla crisi, una sfida per il futuro ALESSANDRO RINALDI, Dirigente Studi economici e statistici, Unioncamere 1 GreenItaly. Rapporto 2017 2016 2 I. Il nostro sistema produttivo
DettagliFAO: La strategia di lotta alla povertà rurale
FAO: La strategia di lotta alla povertà rurale Francesco Pierri Policy Officer, Head of the Advocacy Unit Partnerships, Advocacy and Capacity Development Division (OPC) BPW ITALY FIDAPA: Impegno internazionale
DettagliMagda Bianco e Marco Tonello Banca d Italia
CORRUZIONE: EFFETTI SULLA CRESCITA E DETERMINANTI Magda Bianco e Marco Tonello Banca d Italia 1. LA CORRUZIONE Abuso di ruoli e risorse pubbliche con il fine di ottenerne vantaggi privati Associata a regole
DettagliLe riforme stanno dando risultati, ma restano importanti sfide
OCSE RAPPORTO ECONOMICO ITALIA 217 Le riforme stanno dando risultati, ma restano importanti sfide 15 Febbraio 217, Roma http://www.oecd.org/eco/surveys/economic-survey-italy.htm @OECDeconomy @OECD Stimolare
DettagliLe riforme stanno dando risultati, ma restano importanti sfide
OCSE RAPPORTO ECONOMICO ITALIA 217 Le riforme stanno dando risultati, ma restano importanti sfide 15 Febbraio 217, Roma http://www.oecd.org/eco/surveys/economic-survey-italy.htm @OECDeconomy @OECD Stimolare
DettagliNuovi modelli tra il finanziamento del sistema e la crescita economica. Angelo Lino Del Favero Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità
Nuovi modelli tra il finanziamento del sistema e la crescita economica Angelo Lino Del Favero Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità Spesa sanitaria La spesa sanitaria si compone di due macro-categorie:
DettagliOltre il PIL: nuovi approcci alla misurazione del benessere
DOPO RIO+20 I risultati della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile Oltre il PIL: nuovi approcci alla misurazione del benessere Marina Gandolfo L agenda internazionale del dopo Rio
DettagliI servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nel rapporto European business 2004
I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nel rapporto European business 2004 La pubblicazione European Business ha lo scopo di fornire informazioni sulle attività industriali e i servizi
DettagliANTICORRUZIONE ED EFFICIENZA
ANTICORRUZIONE ED EFFICIENZA Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dott. Fabio Monteduro FABIO MONTEDURO fabio.monteduro@uniroma2.it SNA, 18/03/2014 1 COSA SI INTENDE PER CORRUZIONE? Prevenzione della
DettagliL Europa Urbana tra globale e locale
L Europa Urbana tra globale e locale Yuri Kazepov (Università di Urbino) Seminari del Centro di Educazione Europea 5.5.2004 1 I quesiti a cui si vuole dare una risposta (parziale) Scopo del mio intervento
DettagliApproccio place-based e reti locali nelle politiche integrate di sviluppo
Approccio place-based e reti locali nelle politiche integrate di sviluppo Dott.ssa Ekaterina Domorenok Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali Università degli Studi di Padova
DettagliA.P.P. VER. Apprendere Per Produrre Verde FOCUS PIEMONTE 2018
A.P.P. VER. Apprendere Per Produrre Verde FOCUS PIEMONTE 2018 1 Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Confronti con i principali paesi europei Imprese e occupazione Oltre 200 casi
DettagliStatistica sugli Svizzeri all estero 2016: informazioni supplementari
Dipartimento federale degli affari esteri DFAE Direzione consolare DC Statistica sugli Svizzeri all estero 216: informazioni supplementari 1. Panoramica 1.1 La comunità degli Svizzeri all estero nel suo
DettagliPRESSIONE FISCALE, COMPOSIZIONE DEL PRELIEVO E EFFETTI SULLA CRESCITA ECONOMICA NEI PAESI OCSE
PRESSIONE FISCALE, COMPOSIZIONE DEL PRELIEVO E EFFETTI SULLA CRESCITA ECONOMICA NEI PAESI OCSE Gettito fiscale e certezza del diritto: interesse dello Stato e tutela del Cittadino Roma, 18 Settembre 2014
DettagliAGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA. Accordo Sociale
AGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA Accordo Sociale ACCORDO SOCIALE PER L AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA 1. Il presente Accordo sociale rappresenta un documento di condivisione dei
DettagliLe condizioni economiche delle famiglie della provincia di Modena: dinamiche recenti
Le condizioni economiche delle famiglie della provincia di : dinamiche recenti Massimo Baldini Centro di analisi delle politiche pubbliche Facoltà di Economia, Febbraio 2 Globalizzazione, diseguaglianza
DettagliUscire dalla crisi: Il contributo dell industria farmaceutica al rilancio dell economia italiana. Vincenzo Atella.
Uscire dalla crisi: Il contributo dell industria farmaceutica al rilancio dell economia italiana Vincenzo Atella I-Com ROUNDTABLE GROWTH AND HEALTH IL CONTRIBUTO DELL'INDUSTRIA DELLA SALUTE ALLA CRESCITA
DettagliL Osservatorio regionale sull Economia sociale. Guido Caselli direttore centro studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna
L Osservatorio regionale sull Economia sociale direttore centro studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna Più informazioni, meno conoscenza Abbiamo sempre più dati a disposizione ma ci capiamo sempre
DettagliInvestire nel futuro dell Europa. La coesione economica, sociale e territoriale dei 28 Paesi Membri dell UE
Investire nel futuro dell Europa La coesione economica, sociale e territoriale dei 28 Paesi Membri dell UE Agenda - Indice La V Relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale (2010): le disparità
DettagliUNO SGUARDO SULL ISTRUZIONE Education at a Glance 2017
UNO SGUARDO SULL ISTRUZIONE Education at a Glance Francesco AVVISATI Giovanni Maria SEMERARO Università LUISS, Roma, 12 settembre Alcune novità dell edizione Istruzione superiore terziaria e campi di studio
DettagliL OSSERVATORIO. 24 Febbraio 2014 CATEGORIA: ECONOMIA 12 INDICATORI PER LA COMPETITIVITA DELL ITALIA
L OSSERVATORIO 24 Febbraio 204 CATEGORIA: ECONOMIA 2 INDICATORI PER LA COMPETITIVITA DELL ITALIA DODICI INDICATORI SULLO STATO DEL PAESE 24 Febbraio 204 Banda larga, ricerca e innovazione: Italia tra gli
DettagliPRESENTAZIONE DI VALERIO DE MOLLI 8^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Palazzo Rospigliosi - Roma. 5 novembre 2013
Un iniziativa sostenuta da Eli Lilly e Pfizer SCN 40-783 I SISTEMI SANARI IN TEMPI DI CRISI PRENTAZIONE DI VALERIO MOLLI AL 8^ FORUM MERIDIANO SANÀ Palazzo Rospigliosi - Roma 5 novembre 2013 Questa documentazione
DettagliForum PA Innovazione per la sopravvivenza del SSN a quarant anni dalla sua nascita. 22 Maggio 2018
Forum PA 2018 Innovazione per la sopravvivenza del SSN a quarant anni dalla sua nascita 22 Maggio 2018 Italiani sempre più anziani % di popolazione italiana di 65 anni e oltre 21,8% 34,6% % di popolazione
DettagliLa situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto
Conferenza stampa La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Intervento di Gian Primo Quagliano Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor Circolo della Stampa - Milano,
DettagliProgetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale
Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale 2014-2020 Giovanna De Fano, CNR - Istituto di Biologia Agro- Ambientale e Forestale Obiettivi
DettagliEvoluzione del commercio con l estero per aree e settori
Evoluzione del commercio con l estero per aree e settori XV Rapporto ICE-PROMETEIA Alessandra Lanza Prometeia ICE Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane
DettagliContesto economico. qualche numero. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012
Contesto economico qualche numero Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012 Dalla confusione alla coesione Rimetterci in moto Dal trend ai cicli Uno schema di ragionamento Europa
DettagliLa spesa sanitaria nei Paesi OCSE
La spesa sanitaria nei Paesi OCSE di Eugenio Anessi Pessina e Silvia Longhi Quale quota di ricchezza è opportuno destinare alla sanità? Qual è la relazione tra spesa sanitaria e benefici per la salute
DettagliPaul Krugman, Nobel per l Economia 2008
1 «La produttività non è tutto, ma a lungo andare è quasi tutto. La capacità di un paese di migliorare il suo standard di vita nel tempo dipende quasi interamente dalla sua capacità di aumentare la produzione
DettagliPolitica di Coesione dell UE
Politica di Coesione dell UE 2014 2020 Criticità e potenzialità per l'umbria Willebrord Sluijters Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali Capo unità Italia Perugia 11 aprile 2012 Cohesion Policy
DettagliEconomia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive
Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Fatti e domande Fatto: i paesi hanno valori di reddito e tassi di crescita
DettagliMILANO, MARTEDÌ 4 DICEMBRE
GreenItaly 2018 Presentazione Rapporto MILANO, MARTEDÌ 4 DICEMBRE 2018 ASSOLOMBARDA Sala Camerana Con il patrocinio di In collaborazione con Partner Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali
DettagliLo stato delle città
www.nomisma.it 1 L investimento nelle infrastrutture sociali urbane Milano, 20 Marzo 2019 Urbanizzazione Concentrazione mondiale dal 1950 al 2050 www.nomisma.it 2 Nel 1950, solo il 30% della popolazione
DettagliCosa trovate nel rapporto
1 Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Confronti con i principali paesi europei Imprese e occupazione I casi aziendali Approfondimenti sulle fonti rinnovabili Approfondimenti sul
DettagliLa cooperazione tra contesti locali in vista della programmazione europea marzo 2019 Udine, Palazzo D Aronco
La cooperazione tra contesti locali in vista della programmazione europea 2021 2027 25 marzo 2019 Udine, Palazzo D Aronco Perché guardiamo alle città? La Commissione europea stima che la quota della popolazione
DettagliCOMUNICATO STAMPA. La BCE pubblica un nuovo rapporto dal titolo Card payments in Europe a renewed focus on SEPA for cards.
29 aprile 2014 COMUNICATO STAMPA SEPA PER LE CARTE DI PAGAMENTO: UN IMPEGNO CHE PROSEGUE PER LA REALIZZAZIONE DI UN AREA DEI PAGAMENTI AUTENTICAMENTE EUROPEA La BCE pubblica un nuovo rapporto dal titolo
DettagliINTERVENTO PUBBLICO E BANDA LARGA: UN ANALISI DELL EFFICACIA DELLE POLITICHE A LIVELLO INTERNAZIONALE ED ITALIANO
INTERVENTO PUBBLICO E BANDA LARGA: UN ANALISI DELL EFFICACIA DELLE POLITICHE A LIVELLO INTERNAZIONALE ED ITALIANO Maria Alessandra Rossi Direttore Area Comunicazioni I-Com Convegno I-Com Banda Larga: le
DettagliLa cultura in Italia negli anni duemila Dal pesante disinvestimento ad una nuova stagione? I numeri CPT a supporto dell analisi e delle proposte
REGIONE BASILICATA La cultura in Italia negli anni duemila Dal pesante disinvestimento ad una nuova stagione? I numeri CPT a supporto dell analisi e delle proposte Mariella Volpe, Responsabile Sistema
DettagliUNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modulo 18 I problemi dell Europa contemporanea (G. Viesti, Why Europe is in a trap, Stato e Mercato 1/2015) http://profgviesti.it/wp-content/uploads/2013/04/2015viestieuropeinatrap.pdf
Dettagli