INDICE CAPITOLO II IL TRUST COME ORGANIZZAZIONE COMPLESSA: INCROCIO DI RELAZIONI D AGENZIA E CONDIVISIONE DELLA GOVERNANCE

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1 Premessa Obbiettivi... XIII CAPITOLO I LA NATURA E LA STRUTTURA DEL TRUST 1. La natura del trust tra diritto di proprietà, diritto dei contratti e diritto delle organizzazioni complesse La moderna tendenza evolutiva verso le organizzazioni complesse L identificazione del modello economico per il trust quale organizzazione complessa: nexus of contracts theory e connected contracts La nexus of contracts theory e il trust La teoria dei connected contracts CAPITOLO II IL TRUST COME ORGANIZZAZIONE COMPLESSA: INCROCIO DI RELAZIONI D AGENZIA E CONDIVISIONE DELLA GOVERNANCE PRIMA SEZIONE L INDIVIDUAZIONE DEI CONNECTED CONTRACTS TRA GLI ATTORI DEL TRUST 1. I beneficiaries come principals La relazione beneficiaries-trustee(s) Le obbligazioni del manager verso i beneficiari (i) Il dovere di amministrare diligentemente il trust (il duty of care) 28 (ii) Le regole di condotta in materia di investimenti (il duty to invest) (iii) Il dovere di non agire in conflitto di interessi (il duty of loyalty) 54 (iv) Il dovere di agire in maniera imparziale (il duty to act impartially) (v) La (non) delegation rule. Il problema della delega di funzioni... 62

2 VIII (b) (vi) Il dovere di contrassegnare la trust property (il duty to earmark the trust property) (vii) Il dovere di mantenere separata la trust property (il duty not to commingle) (viii) Il dovere di render conto e mantenere in ordine i libri del trust (il duty to be ready with the trust account e il duty to keep records) (ix) Il breach of trust (x) I rimedi in personam (a) Operazioni non autorizzate (b) Violazione di un duty del manager (c) Gli investimenti del trust fund (xi) Le tecniche rimediali a natura reale (a) L identificazione dei beni originari: following the trust property L identificazione dei beni: il tracing at common law e il tracing in Equity (b.1.) Tracing the trust property: le clean substitutions (b.2.) Tracing the trust property: le mixed substitutions a. Mixed substitutions, breach of trust e conti bancari i. Commistione del trust fund con la proprietà personale del manager ii. Commistione tra trust funds iii. La lowest intermediate balance rule iv. La dissociazione di proprietà commiste b. Mixed substitutions, trustee adempiente e conti bancari c. Pagamento del debito per un conto scoperto con denaro appartenente al trust fund Ulteriori comportamenti del manager che incidono sui beneficiaries: discretionary trust, appointment e advancement La relazione beneficiaries-sostituto del trustee La relazione beneficiaries-protector La relazione beneficiaries-settlor L assetto dei beneficiaries (i) Discretionary trust (ii) Protective trust (iii) Spendthrift trust Ulteriori facoltà allocabili al gestore: il superamento del velo del trust e la deroga al power of advancement La protezione del trustee e la posizione dei beneficiaries La protezione del protector e la posizione dei beneficiaries La relazione beneficiaries-creditori del trust La relazione sussistente tra i beneficiari L esonero da responsabilità del manager La modificazione e l estinzione del trust

3 IX Il power of advancement La relazione beneficiaries-terzi con power of appointment La relazione beneficiaries-corti La nomina di un trustee La nomina di un judicial trustee L amministrazione del trust ad opera di una corte Il settlor e i suoi agents La relazione settlor-trustee La relazione settlor-sostituto del trustee La relazione settlor-protector La relazione settlor-corti La relazione settlor-terzi con power of appointment Il trustee e i suoi agents La relazione trustee-sostituto del trustee La relazione trustee-creditori del trustee La relazione trustee-protector La relazione trustee-corti Il sostituto del trustee e i suoi agents La relazione sostituto del trustee-trustee La relazione sostituto del trustee-creditori del trust La relazione sostituto del trustee-protector Il protector e i suoi agents La relazione protector-trustee La relazione protector-sostituto del trustee La relazione protector-creditori del trust I creditori del settlor e i loro agents La relazione creditori del settlor-settlor La relazione creditori del settlor-beneficiaries La relazione creditori del settlor-trustee La relazione creditori del settlor-sostituto del trustee La relazione creditori del settlor-corti I creditori personali del trustee e i loro agents La relazione creditori personali del trustee-trustee I creditori personali del sostituto del trustee e i loro agents La relazione creditori personali del sostituto del trustee-sostituto del trustee I creditori del trust e i loro agents La relazione creditori del trust-settlor La relazione creditori del trust-trustee La relazione creditori del trust-sostituto del trustee La relazione creditori del trust-beneficiaries La relazione creditori del trust-protector La relazione creditori del trust-corti I creditori dei beneficiaries e i loro agents

4 X La relazione creditori dei beneficiaries- beneficiaries La relazione creditori dei beneficiaries-settlor La relazione creditori dei beneficiaries-trustee La relazione creditori dei beneficiaries-sostituto del trustee La relazione creditori dei beneficiaries-protector La relazione creditori dei beneficiaries-terzi con power of appointment La relazione creditori dei beneficiaries-corti I creditori personali del protector e i loro agents La relazione creditori personali del protector-protector SECONDA SEZIONE LA CONDIVISIONE DELLA GOVERNANCE NEL TRUST 1. Negoziazione del controllo e condivisione della governance nelle società Negoziazione del controllo e condivisione della governance nel trust Il trustee Il delegato del trustee Il protector I terzi con power of appointment Le corti I creditori del trust I fornitori (se presenti) I creditori del settlor I creditori dei beneficiaries I beneficiaries Il settlor CAPITOLO III IL TRUST COME ORGANIZZAZIONE COMPLESSA E IL DIRITTO ITALIANO: L INDIVIDUAZIONE DEL MODELLO GIURIDICO DI SOSTEGNO AI CONNECTED CONTRACTS PRIMA SEZIONE I MODELLI DI RIFERIMENTO 1. Il trust, il diritto dei contratti e il diritto delle organizzazioni complesse La trust property tra segregazione ed autonomia La durata, i rapporti con i terzi e l amministrazione La circolazione del rapporto

5 XI 1.4. Ulteriori differenze con i contratti Il trust dell Aja e il diritto internazionale privato e processuale. 222 SECONDA SEZIONE LA TESI ISOFORMICA: IL TRUST, LE SOCIETÀ PER AZIONI E IL SISTEMA DUALISTICO DI GOVERNANCE (iii) 1. La tesi isoformica La genesi Atto costitutivo e statuto di società e atto istitutivo di trust La natura degli atti strumentali all istituzione di trust e società Procedimento costitutivo di società e procedimento istitutivo di trust Vizi, nullità e meccanismi di salvataggio I residual claimants: azionisti e beneficiari del trust Lo status di residualclaimant I diritti amministrativi e patrimoniali dei residual claimants I trasferimenti volontari e involontari della posizione dei residual claimants La governance I managers Nomina e revoca Rapporti con i terzi La gestione e la delega tra managers Il compenso Le obbligazioni verso soci e beneficiaries: la diligenza (segue): il conflitto di interessi (i) La condotta del manager con interessi confliggenti (ii) Le (corporate) opportunities (iii) Interessi confliggenti e divieto di concorrenza (iv) La rimozione degli effetti e l apparato rimediale (segue): la delega a terzi Gli atti e le limitazioni dei poteri di amministratori e trustees. 273 (i) Gli atti degli amministratori e i limiti derivanti dall oggetto sociale, dallo statuto e da una deliberazione di altro organo (ii) Gli atti degli amministratori e i limiti derivanti dalla leggenorme che vietano il compimento di un atto Gli atti degli amministratori e i limiti derivanti dalla leggenorme che subordinano il compimento dell atto alla deliberazione di un altro organo sociale collegiale (iv) Atti degli amministratori e atti dei trustees La responsabilità dei managers I soggetti che monitorano consiglio di sorveglianza e protectors ed i loro rapporti con i managers Scopo di lucro e utili, massimizzazione della trust property e distribuzione del reddito Rendiconto e bilancio del trust

6 XII 7. Obbligazioni, patrimoni destinati, fusione e scissione Il ruolo delle corti La modificazione del rapporto Lo scioglimento del rapporto TERZA SEZIONE TRUST E MODELLI SOCIETARI (ii) 1. Regole societarie adottabili I residual claimants: soci e beneficiari del trust L ingresso nell organizzazione complessa già costituita I titoli partecipativi dei residual claimants. Il contenuto La circolazione dei titoli partecipativi dei residual claimants: prelazione, tag along e drag along I diritti dei terzi sui titoli partecipativi dei residual claimants L uscita dei residual claimants dal rapporto Le regole decisionali dei residual claimants Il conflitto di interessi di un residual claimant La governance Deliberazioni di managers e dei loro controllori Comitato esecutivo Compenso e incentivi ai managers (i) Il problema del compenso dell agent: il second best-efficient contract L allineamento degli interessi dei managers: second-best efficient contract, partecipazione agli utili, stock grant, phantom stocks e stock options Sostituzione dei managers e clausola simul stabunt simul cadent Direttori generali La responsabilità verso i creditori sociali Emissione di titoli obbligazionari I libri La pubblicità Il bilancio Regole del trust incompatibili con i modelli societari La superiorità del modello trust Il trust quale organizzazione complessa e i dogmi dei sistemi civilistici: il superamento del problema della causa dell atto dispositivo Il problema del negozio dispositivo La causa dell atto dispositivo L assenza di causa dell atto dispositivo Il negozio dispositivo nel trust quale organizzazione complessa. 349 Considerazioni conclusive Bibliografia