COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O

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1 COI DELL ORIGINLE Deliberazione n 86 in data 27/07/2012 COMUNE DI VERBNI ROVINCI DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: DOZIONE VRINTE RZILE N.21 L.R.G. VIGENTE I SENSI DELL'RT.17 COMM 7 DELL L.R.N.56/77 S.M.I.-RTICOLO 25 DELLE NORME DI TTUZIONE "REE DESTINTE I SERVIZI TURISTICO RICETTIVI DI TIO LBERGHIERO ED EXTRLBERGHIERO IN SEDE FISS E RESIDENZE ER COMUNIT'" (.T..) L anno duemiladodici, addì ventisette del mese di Luglio alle ore 20:30 nell ula Consigliare, si è riunito il Consiglio Comunale. ll inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: CTIS LBERTO BV CRLO BOLDI ROBERTO BOMBCE SVINO BONZNINI MRCO CNLE MRI CNLI NDRE CR DNIELE CRZZONI NDRE CRETTI FBRIZIO CHIFU ION DRIN COLOMBO DMINO COZZ CRL COZZI SERGIO DE MBROGI CORRDO DE BENEDETTI GIOVNNI DI GREGORIO VLDIMIRO FRH TTLL FRNZI FRNCOMRI GGLIRDI DRIN GINI GIN MRI GIORDNI IVN IDI DONT IMMOVILLI MICHEL INCERTO VLENTIN IRC' FELICE MRINONI STEFNO MONTRONE STEFNI QURNT DNILO RGO MICHELE RESTELLI GIORGIO ROLL NGELO SCRINTO LUCIO SERGIO ROCCO TMBOLL NTONIO TIGNO GIORGIO VRINI IER GIORGIO VOLE SCIUME' FBIO ZCCHER MRCO ZNOTTI CLUDIO ZORZIT MRCELL I consiglieri ndrea Canali, Fabrizio Caretti, Giovanni De Benedetti, Ivan Giordani, Felice Iracà, ier Giorgio Varini, Marcella Zorzit sono assenti giustificati totale presenti 30 totale assenti 11 ssiste alla seduta il Segretario del Comune ZNETT CORRDO Il Sig. BOLDI ROBERTO nella sua qualità di residente assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 INIZIO DISCUSSIONE DEL RESENTE UNTO: ORE Si dà atto che sono presenti anche gli assessori Balzarini driana, Calderoni Stefano, Carazzoni Lidia, Manzini Massimo, arachini Marco, ella Sergio. Esce il consigliere ctis: presenti n.29 consiglieri Illustra l ssessore Marco arachini: La variante prende spunto dal mio intervento svolto in sede di approvazione del bilancio Quando ho cercato di mettere in evidenza degli elementi di criticità che stavano formandosi con la soppressione della rovincia. Vedendo in ciò non tanto la soppressione dell Ente mministrativo, quanto la soppressione di tutti quei servizi decentrati dello Stato che in questo ventennio hanno fatto l economia o hanno fatto gran parte dell economia della città di Verbania. artendo da quel ragionamento avevo cercato in allora, già di prefigurare degli scenari, guardando sì verso il turismo, ma cercando di vedere nel turismo delle carature particolari, degli indirizzi che fossero non delle generiche affermazioni, ma che potessero trovare all interno delle possibilità che il settore offre, una visione un po più vasta di quella che normalmente abbiamo. Con ciò avevo parlato dell opportunità e forse della necessità di andare ad incrementare la dotazione di posti letto extralberghieri all aperto, nell area di Fondotoce, perché non possiamo immaginare che la nostra economia turistica si basi solo ed esclusivamente sull attuale dotazione di posti letto. arallelamente avevo detto anche che dovevamo immaginare, dovevamo puntare ed è l argomento di questa sera, su una forma particolare di turismo, turismo tra virgolette sanitario, riabilitativo, socio assistenziale. La possibilità di dotare il nostro territorio di strutture, per un mercato non certo locale, ma proporci sul mercato almeno europeo, con strutture con opportunità d insediamento, di attività ricettive sanitarie, ricettive assistenziali, in modo da poter sfruttare un certo mercato, anche in qualche modo fiorente che sta venendo avanti e per il quale la città di Verbania, secondo me, ha le carte in regola per poter ambire all acquisizione di una fetta di mercato, sia per l ambientazione della città stessa, sia per il fatto che è una città che vive sui 365 giorni, non è la Stresa che ha una vitalità stagionale. bbiamo una vita cittadina propria che può essere un elemento di vantaggio per questo tipo di insediamento Ho pensato di proporre una delibera in sé semplicissima, che è quella d intervenire sulla norma specifica delle aree a destinazione turistico recettivo. In questo andare a precisare che laddove si parlava genericamente di convivenze comunitarie, dove ci stava dalla casa per ferie fino all istituto religioso, di avere in questo una precisazione che in ciò si intende anche, residenze assistenziali, residenze sanitarie assistite. In modo che, la norma, a prova di interpretazione diventa atta a poter far sì che in queste strutture siano accoglibili questo tipo di destinazioni, fare un intervento normativo di precisazione. erché questo è quello che immagino e spero come voi immaginiate, per una parte della prossima economia, di questa città. Nella discussione in Commissione a cui purtroppo non ho potuto partecipare è nato anche un suggerimento, da parte del gruppo Cittadini con Voi di estendere il bonus della volumetria aggiuntiva interrata già concesso alle strutture alberghiere e sono lieto di inserirlo nella deliberazione di questa sera Interventi Consigliere Vladimiro Di Gregorio: Questo punto, ma soprattutto l intervento dell ssessore, mi stimolano una riflessione di puntare anche, l ho chiamato il turismo della cura. Residenze sanitarie assistite, residenze per anziani eccetera. Su questo, sarebbe il caso di ripensare un attimo all impostazione che sino ad oggi si è avuta, generalmente in Italia, cioè quella che è arrivata ad un certo punto, quando la famiglia, l anziano che è rimasto solo, non ce la fa più, sia quasi obbligato ad avere questa

3 destinazione. Su questo e sul fatto che sia un argomento da servizi sociali, ma anche un argomento di tipo urbanistico, varrebbe la pena prendere alcuni spunti di legge da realtà avanzate da questo punto di vista, per esempio, dalla rovincia di arma, che ormai da alcuni decenni ha sviluppato degli approcci diversi alla cura degli anziani, non utilizzando delle residenze, ma utilizzando dei nuclei abitativi, inserendo l anziano bisognoso con famiglie giovani, in modo da fare una sorta di mutua assistenza, sono forme interessanti, dico avanzate, ma non irrealizzabili e credo che sia una prospettiva da tenere in considerazione anche per il nostro territorio. erché sono oggi fondamentali ed importanti le strutture RS e R, non lo discuto, io ho avuto anche il piacere di lavorare e l onore di lavorare, di dirigere la casa per anziani di Baveno per due anni e mezzo, quindi conosco l argomento, i problemi che ci stanno dietro, però da quell esperienza, una convinzione me la sono fatta è quella che in prospettiva futura sarebbe bello che gli anziani non andassero via dalle proprie case, avere una rete intorno, dei servizi sociali, dei servizi sanitari eccetera, forse veramente le risorse e la volontà di dare attuazione anche ai servizi sanitari sul territorio e non solo sulla carta. Quello sarebbe l obbiettivo importante per avere veramente una società che pensa ai suoi anziani non solo per metterli da qualche parte, ma che invece rimangano a casa propria e continuino a vivere nel proprio ambiente. Ovviamente non sono contrario al punto all ordine del giorno, ma mi piacerebbe che anche dal punto di vista urbanistico si pensasse anche in una prospettiva futura ad altre situazioni e non solo pensare alle strutture protette non solo RS R, lungo degenza o quant altro. Mi rendo conto che la situazione economica non è delle migliori, però se non si comincia a progettare, a prevedere, a prospettare, anche soluzioni nuove, diverse, non potremo migliorare le nostre condizioni di vita future, nostre e degli anziani ssessore Marco arachini: Una precisazione, io posso sposare in pieno il tuo ragionamento non so se è sfuggito o non sono stato chiaro io, la mia idea non era tanto quella rivolta alla nostra società, ma di collocarci noi sul mercato europeo, se non anche extra europeo. Io sono d accordo che è bene gli anziani stiamo in casa, che i malati di IDS vengano curati nella propria casa, però guardando al mondo, guardando che in questo c è un mercato molto interessante che può essere il nostro mercato, io voglio le regole per potermi buttare in quel mercato. er il resto d accordo con te, ma è un altro problema, è un problema della nostra società. Consigliere Giorgio Restelli: Il mio partito della Lega Nord già due anni fa discuteva dell utilità di attrarre l anziano, inteso l anziano autosufficiente, colui il quale spende, che può permettersi di farlo, cercando di portare un turismo dell anziano diverso, per esempio noi possiamo fare da attrazione per quanto riguarda il discorso del Milanese, per quanto riguarda la grande città, per cui il Lago Maggiore può essere comunque un punto di riferimento climatico ed anche di bellezze naturali, tale da poter permettere a queste persone di poter venire a vivere sul Lago Maggiore D altronde io vorrei vedere voi a vivere a Rho a 40 gradi oggi, o a vivere sul Lago Maggiore, anche se a 40 gradi, la vita vi cambia, specialmente se avete 70 anni o 75. Era un idea che stavamo formalizzando e che comunque mi fa piacere che l ssessore voglia portare avanti in qualche modo questo tipo di logica, d intervento del turismo, assieme a quelle che possono essere altre soluzioni perché, Verbania con abitanti, abitanti, non potrà vivere e non vivrà mai di solo turismo, perché non basta, non possiamo neanche pensare che noi si possa ipotizzare una città completamente turistica per questo numero di abitanti che abbiamo oggi e che potremmo avere domani, tenendo conto che già il nostro contesto di cittadini che abbiamo in questo momento a Verbania vede già un età piuttosto avanzata rispetto ai giovani che oggi abitano sul nostro territorio. Certo tutte le soluzioni che possono portare ad un ritorno economico per noi e per la nostra città, vanno perseguite, andrebbero perseguite e questa sicuramente è una delle soluzioni o comunque potrebbe essere parte di alcune delle soluzioni che possono essere, sicuramente portate avanti. Da parte mia, da

4 parte della Lega, ritengo in dell ssessore arachini.. qualche modo di sposare tranquillamente la proposta Consigliere Carlo Bava: Come Cittadini con Voi, di fronte a questa proposta ci troviamo sicuramente d accordo, nel momento in cui andiamo a pensare a quanto si è discusso in quel Consiglio aperto qualche anno fa, come Cittadini con Voi, cercavamo di incentivare il discorso delle eccellenze di Verbania, si era parlato anche allora di strutture sanitarie. Quindi mi pare che l idea di andare avanti, di perseguire questi obbiettivi che possano allargare le disponibilità che la nostra città dà all esterno per creare posti di lavoro, sono perfettamente d accordo, perché questo è il discorso che avevo fatto in quella sede allora, anche se poi mi ero sentito dire, in un intervista sul giornale, che volevo fare di Verbania una città per vecchietti, una città di ospizi. erò sono d accordo con questa proposta, anzi penso che dovremmo perseguire questi obbiettivi, se gli obbiettivi chiari sono quelli di incentivare lo sviluppo in quel senso, della nostra città. Quindi mi dichiaro favorevole. Consigliere Claudio Zanotti: vevo apprezzato la sagacia con cui l assessore arachini ha vestito bene un iniziativa urbanistica che è di nicchia. Si può intravedere in questo intervento proprio di dettaglio, insomma nell Urbanistica, una visione che dal pertugio luminoso apre a un illuminazione vicino a quella del canto trentatreesimo del paradiso. Sperando di arrivarci insomma. er cui, voglio dire era apprezzabile e condivisibile, lo diceva anche il consigliere Bava il fatto che pur nella limitatezza delle presumibili applicazioni, questa nuova urbanistica non è un modo solo per facilitare qualche intervento che magari qualcuno si accinge a richiedere legittimamente, ma che inserisce all interno di una via più ampia. Io vorrei ricordare solo una cosa, accanto al piccolo cammeo esiste la gigantesca miniera d oro, come proporzioni. Nel senso che è lì presente, firmato, sottoscritto, votato anche credo dal consigliere arachini allora nei gruppi del Centrosinistra, eravamo alla fine della legislatura , la pianorizzazione di 180 posti letto ospedalieri, da iancavallo a Via De Bonis.. oi arachini ha avuto una storia tormentata con questa delibera urbanistica, dal 99 in avanti, poi non mi ricordo il passaggio finale. erché forse tu eri Consigliere comunale in quel fine ciclo. È bello perché vuol dire che stiamo diventando vecchi e ci si ricordano anni fa perché credo che difficilmente ne sia immaginabile un altra da qui pro qui a ics anni, cioè non un aumento di posti letto convenzionati, perché iancavallo non era sicuramente questo, ma sarebbe forse piaciuto all istituto Scientifico iancavallo averli ma le condizioni dell epoca, quelle di oggi ancora meno, ma le condizioni dell epoca avevano imposto un trasferimento di posti. Non so a che punto sia, ho letto che le consuete perifrasi di cui non si capisce bene, sono collocate nel presente, nel passato, nel futuro, sul punto di iniziare l intervento sul parcheggio, comunque guardiamo con ottimismo. Quello potrebbe essere, se partirà nei termini definiti dallo strumento urbanistico, approvato dalla precedente mministrazione, non so se con il voto anche di arachini, penso di sì, così ad occhio, il vero e grande intervento per un numero di anni imprecisato e dovesse nascere, oltre ad essere un operazione di riqualificazione importantissima, della vocazione dell area storica di Intra, sarebbe anche dare un segnale importante per la città nel suo complesso. Oggi, veniamo a sapere, votiamo con convinzione questa norma tecnica, la accostiamo a quell altro, molto più ambizioso, molto più importante, molto più stimolante obbiettivo che è già totalmente maturo, pronto domani per glia interventi d identificazione, speriamo che soprattutto prima, ma anche questa pianificazione urbanistica possano in tempi non biblici dare qualche risposta al bisogno di diversificazione che la città e la sua economia richiedono. Replica ssessore Marco arachini: Veramente mi era sfuggito, la replica di prima era perché l intervento di Di Gregorio poteva essere forviante rispetto alla discussione, perché si è incanalato verso un ragionamento interessante, ma che riguardava la città di Verbania e l invecchiamento della popolazione verbanese e come affrontarlo. er questo c ho tenuto

5 a chiedere di replicare al volo. desso però, volevo tornare, replicando o rispondendo ai consiglieri che mi hanno preceduto. È vero che questo comparto socio sanitario oppure anche sanitario puro non risolve i problemi occupazionali di Verbania. Questo più il turismo probabilmente non lo risolverebbero comunque, teniamo però conto che questo comparto ha una resa occupazionale molto molto superiore a quello turistico. Oltretutto, quello turistico nostro è stagionale, quest altro è su base annuale, per cui i valori cambiano. Ho omesso nel mio intervento di citare le eccellenze attuali o future di cui la città di Verbania vorrebbe dotarsi. iancavallo non mi andava bene quando ha deciso di insediarsi in un contesto urbano improprio, all interno del centro storico. nche il fatto di avere individuato nella zona di Villa Simonetta un polmone a parcheggi che dovrebbe supplire quella che dovrà essere l attrazione veicolare sul nuovo ospedale, è un palliativo, perché normalmente si sarebbe immaginato una soluzione ben diversa, dove la mobilità veicolare e pedonale erano costruiti in funzione dell ospedale e non viceversa, per cui ci si è adattati e si è trovati alla prima area libera per poter dire qui facciamo il punto di interscambio, laddove l automobilista lascia la macchina e per avviarsi a piedi verso l ospedale. In altre contingenze non si sarebbe ragionato in quei termini. Comunque non nascondo che queste sono le basi di partenza. L idea che ho illustrato prima non nasce nel vuoto, nel deserto totale, nasce con almeno due elementi esistenti, importanti forti. Ricordo che c è anche la Sacra famiglia, l istituto Sacra Famiglia è, pur con una caratterizzazione particolare, è in questa linea, si rivolge non certo ad una platea europea ma interregionale, però, ha una dimensione considerevole ha una quantità occupazionale consistente. Esiste, io dico esiste anche la Sacra Famiglia, sono elementi diversi, io volevo che quella delibera che ho proposto questa sera, non fosse tanto il microbo, la pagliuzza di Zanotti, ma forse l elemento, la dichiarazione assurgesse dichiarazioni d intenti, cosa che non poteva essere l altro un progetto dell uxologico era calato dall alto. Questo è un altra cosa, in questo caso la città afferma una sua volontà, il consigliere Zanotti la vuole sminuire a pagliuzza. Dichiarazioni di voto Consigliere Vladimiro Di Gregorio: Nonostante la replica dell ssessore non sono molto convinto, intanto perché in questi anni abbiamo verificato che non basta la nostra volontà, il Consiglio Comunale ha discusso sulla questione Eden, ha discusso sulla questione Colonia Motta, ma anche Villa oss. erò stiamo verificando che soluzioni di questa natura, di un certo peso, così come l ipotesi di iancavallo, in questa fase storica ed economica sono di difficile realizzo. Ora ovviamente, l urbanistica non può guardare solo l esistente, deve avere un respiro, per cui quello che mi chiedo è se dietro questa volontà dell ssessore c è comunque uno studio su quelle che sono le prospettive sanitarie, assistenziali, eccetera, future o se semplicemente un auspicio, una volontà che però, se guardiamo l esistente e spero di sbagliarmi, ma penso anche per il futuro, in questo settore, abbiamo dei forti segnali di tagli e di chiusure piuttosto che di aperture per esempio pensiamo alla situazione del Sacra Famiglia, lo stesso fatto che iancavallo è da anni lì bloccata, pensiamo al nostro stesso ospedale. er cui, non so se vale la pena oggi concentrarci su questioni così grandi e poco realizzabili, piuttosto che invece fare piccoli interventi mirati, magari sperimentali che possano invece essere concretizzati nel breve periodo....è un altra scelta, è un altra impostazione, però probabilmente molto più concreta che non il semplice auspicio ed aspirazione. Consigliere Giorgio Tigano: Io volevo dire che questo punto va votato con convinzione, senza se, senza ma, senza tentennamenti ed anche senza larvate critiche, perché è molto semplice. Un segnale la città lo deve dare, di apertura, di sviluppo anche in senso sanitario come giustamente diceva l ssessore arachini. Il fatto che non ci siano stati particolari studi o particolari progetti non ha assolutamente alcun senso. L unico senso che possiamo dare in termini di giudizio è che questa delibera, doveva essere fatta tanti tanti anni fa, perché quello che abbiamo sotto gli occhi, la fuga del gruppo Garofalo, da

6 Miazzina verso Gravellona credo che comunque sia già un segnale che laddove sono date disponibilità in questo senso, arrivano comunque certi tipi di strutture. enso che questa cosa qui, comunque avrà pesato anche nelle considerazioni dell ssessore. Ripeto il problema è che questa delibera andava fatta anni ed anni ed anni fa. Il fatto che un gruppo sia già scappato, mi pare che sia un opportunità che la nostra città ha perso. erché il gruppo Garofalo va ad aprire a Gravellona un centro di riabilitazione che poteva benissimo essere nell ambito del nostro Comune. Basta questa considerazione reale di un fatto reale già avvenuto in atto, che sta per avvenire, per farci fare le considerazioni e per farci capire che in realtà questa delibera, ben venga va votata con convinzione e l unico veramente cosa che possiamo avere è che purtroppo avrebbe dovuto essere molto molto tempo prima, grazie comunque all ssessore che finalmente si è deciso a dare un taglio di apertura nell ambito della progettualità urbanistica. Io non ho altro da aggiungere lo votiamo, lo votiamo con convinzione, senza sé, anzi ma, speriamo che ci sia uno sbocco a questa apertura che la città dà verso un certo tipo di struttura e che ben vengano. Consigliere Michele Rago: Non sarei intervenuto se non fosse intervenuto il consigliere Tigano, solo per dire, consigliere Tigano, che l assessore arachini specifica che la delibera ribadisce una norma già esistente. Non è il fatto che doveva essere fatta prima, era già attuale, solamente che l ssessore, ha meglio specificato una norma che non incide niente sul fatto che il gruppo Garofalo abbia scelto Gravellona, se voleva restare a Verbania poteva farlo. oteva benissimo rimanere con la norma esistente. Io sono favorevole, era solo per riprendere l intervento del consigliere Tigano. Consigliere Sergio Cozzi Mi sembra un espressione veramente nuova, innovativa, un apertura mentale per qualche cosa che non era mai stato presentato in quest ottica. Non vedo perché ci debbano essere tante perplessità, è un opportunità in più. È un opportunità in più in un periodo sbagliato perché ci stanno tagliando i posti letto. Chi lo sa, magari è esattamente il contrario per noi, perché i tagli dei posti letto peseranno tantissimo per esempio nelle metropoli. Sistemare gli anziani nelle metropoli non è facile, magari una possibilità, un opportunità in una zona come la nostra è tutt altro che da trascurare. Oggettivamente l altro aspetto importante è quante persone occupano una struttura di questo genere, molto più sicuramente di una struttura alberghiera, non c è paragone, quindi è una prospettiva, un opportunità assolutamente geniale, ringrazio L ssessore per averla pensata e mi sembra veramente una cosa assolutamente apprezzabile. oi ci saranno aspetti, come per tutte le cose ci saranno il più delle varianti negative, però mi pare che gli aspetti positivi siano enormemente superiori Nessuno più intervenendo il residente pone in votazione il provvedimento, ed IL CONSIGLIO COMUNLE cquisito il parere in ordine alla regolarità tecnica previsto dall art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e il visto di legittimità del Segretario Comunale, come previsto dall art. 97, comma 4, lett. d) del D. Lgs n. 267; per propria competenza ai sensi di legge; Con voti favorevoli n. 28 (Sindaco, Boldi, Canale, Capra, Chifu, Cozza, Cozzi, Farah, Franzi, Gagliardi, Immovilli, Quaranta, Restelli, Scarpinato, Sergio, Tigano, Volpe, Idi, Bombace, Bava, Bonzanini, De mbrogi, Giani, Rago, Rolla, Marinoni, Zanotti, Tambolla), su n. 29 presenti e n. 28 votanti, essendosi astenuto n.1 consigliere (Vladimiro Di Gregorio), espressi nei modi e termini di legge. DELIBER di approvare l allegata proposta di deliberazione

7 Oggetto: dozione Variante arziale n.21 al iano Regolatore Generale Vigente ai sensi dell art.17, comma 7 della L.R. n.56/77 e s.m.i. rt. 25 delle norme di attuazione "ree destinate ai servizi turistico-ricettivi di tipo alberghiero ed extralberghiero in sede fissa e residenze per comunita' (.T..)" remesso che, con D.G.R. n del , è stato definitivamente approvato il iano Regolatore Generale della Città di Verbania, entrato in vigore il 2 febbraio 2006 con la pubblicazione sul B.U.R. n.5; Dato atto che, a seguito della lettura delle destinazioni d'uso proprie e compatibili dell art ree destinate ai servizi turistico-ricettivi di tipo alberghiero ed extralberghiero in sede fissa e residenze per comunita' (.T..) delle norme di attuazione del iano Regolatore Generale, sono previste le convivenze comunitarie; Rilevato che, per quanto sopra premesso, analogamente alle convivenze comunitarie, le destinazioni d uso proprie e compatibili dell art. 25 non comprendono altre fattispecie di natura sociale specifica, quali la Residenza sanitaria assistenziale (R.S..) e la Residenza assistenziale (R..); tteso che, l mministrazione Comunale ha richiesto, conseguentemente, al Dipartimento Servizi Territoriali la redazione di apposita variante normativa, al fine di consentire la realizzazione di Residenze sanitarie assistenziali (R.S..) e di Residenze assistenziali (R..) tra le destinazioni compatibili nelle aree a destinazione turistico ricettiva meglio specificate all art ree destinate ai servizi turistico-ricettivi di tipo alberghiero ed extralberghiero in sede fissa e residenze per comunita' (.T..) delle norme di attuazione del iano Regolatore Generale; Dato atto che, la presente variante è stata illustrata alla Commissione Urbanistica Consigliare in data 19 luglio 2012; Considerato che, la modifica normativa proposta, rappresentata nella presente variante, per il suo contenuto specifico, non incide sull indirizzo strategico originariamente previsto dal.r.g. per le area turistico ricettive in questione, in quanto non muta la classificazione urbanistica, non prevede volumi aggiuntivi rispetto a quanto già previsto nel vigente iano Regolatore Generale, conseguentemente non altera i contenuti della Relazione di nalisi di compatibilità ambientale del.r.g. e pertanto non richiede l attivazione di una propria fase di V..S. in quanto meramente specificativa; Dato atto che, il contenuto della presente variante parziale: risulta compatibile con gli strumenti urbanistici sovracomunali e che non emergono interferenze con i progetti di interesse sovracomunale; non interessa le aree a standard di cui all articolo 21 della L.R. 56/77 e s.m.i. e conseguentemente non incrementano né decrementano per più di 0,5 metri quadrati per abitante la quantità globale delle aree a servizi previste dal vigente iano Regolatore Generale;

8 non incide sulla struttura generale dei vincoli nazionali e regionali indicati dal iano Regolatore Generale vigente a tutela di emergenze storiche, artistiche, paesaggistiche, ambientali ed idrogeologiche; non interessa e pertanto non incrementa la capacità insediativa residenziale, le superfici territoriali o gli indici di edificabilità del iano Regolatore Generale vigente; non interessa e pertanto non incrementa, oltre il limite del 2 per cento le superfici territoriali o gli indici di edificabilità del iano Regolatore Generale vigente, relativi alle attività economiche produttive, direzionali, turistico-ricettive e commerciali; Ritenuto altresì, per quanto sopra illustrato di adottare gli elaborati di piano di seguito elencati: R - Relazione Illustrativa della Variante arziale n.21 al iano Regolatore Generale vigente - ai sensi del comma 7, dell art. 17 della L.R. n. 56/77 e s.m.i. TVOLE DI CONFRONTO DEGLI ELBORTI DI ROGETTO: RB Norme di attuazione e Schede di Indirizzo per l'attuazione degli interventi - Stralcio - Confronto Vista la L.R. n. 56 del e s.m.i. Visti il D. Lgs. n.152/06 e s.m.i. e la D.G.R. n del 9 giugno cquisiti i pareri favorevoli tecnico amministrativi e di legittimità dei responsabili di Settore e del Segretario Generale come allegato all originale verbale della presente deliberazione; La Giunta Comunale sottopone la Consiglio Comunale l approvazione del presente punto all O.d.G. Il Consiglio Comunale cquisito il parere in ordine alla regolarità tecnica, previsto dall art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e il visto di legittimità del segretario comunale, come previsto dall art. 97, comma 4, lettera d) del D.Lgs , n. 267; Visto l art. 42, comma 2, lettera b) del D.Lgs , n. 267; Delibera Di dare atto che, la presente variante non è assoggettata a verifica preventiva di valutazione ambientale strategica (V..S.) ai sensi del D.lgs 152/2006 e s.m.i. in quanto non incide sull indirizzo strategico originariamente previsto dal.r.g. per le aree turistico ricettive in questione, non muta la classificazione urbanistica, non prevede volumi aggiuntivi rispetto a quanto già previsto nel vigente iano Regolatore Generale, conseguentemente non altera i contenuti della Relazione di nalisi di compatibilità ambientale del.r.g. e pertanto non richiede l attivazione di una propria fase di V..S. in quanto meramente specificativa delle destinazioni ritenute compatibili per le aree destinate ai servizi turistico-ricettivi di tipo alberghiero ed extralberghiero in sede fissa e residenze per comunita' (.T..);

9 Di adottare, conseguentemente la presente Variante arziale n. 21 al iano Regolatore Generale Vigente - ai sensi del comma 7, dell art. 17 della L.R. n. 56/77 e s.m.i. descritta nella relativa Relazione Illustrativa e rappresentata negli elaborati di piano redatti dall Ufficio di iano del Dipartimento Servizi Territoriali di seguito elencati: R - Relazione Illustrativa della Variante arziale n. 21 al iano Regolatore Generale vigente - ai sensi del comma 7, dell art. 17 della L.R. n. 56/77 e s.m.i. TVOLE DI CONFRONTO DEGLI ELBORTI DI ROGETTO: RB Norme di attuazione e Schede di Indirizzo per l'attuazione degli interventi - Stralcio Confronto; Di dare atto che rispetto ai contenuti della presente Variante arziale al vigente iano Regolatore Generale, non emergono interferenze con i progetti di interesse sovracomunale così come riportato nell'apposita scheda di attestazione; Di dar seguito ai successivi adempimenti previsti dalla L.R , n.56 e s.m.i. per l approvazione definitiva della presente variante parziale.

10 Letto approvato e sottoscritto IL RESIDENTE f.to BOLDI ROBERTO IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO REFERTO DI UBBLICZIONE E COMUNICZIONE I CIGRUO CONSILIRI (art. 124 D.Lgs , n. 267 ed art.125 D.Lgs , n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal ddi IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETRIO COMUNLE ZNETT CORRDO Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio TTEST CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIV il decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/ IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO 86-27/07/2012