ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA L AID nella scuola Veneta. Concetta Pacifico Presidente Nazionale Comitato Scuola AID

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1 ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA L AID nella scuola Veneta Concetta Pacifico Presidente Nazionale Comitato Scuola AID L AID nella scuola Corsi di formazione: docenti, famiglie, Servizi Sanitari Convegni Screening per l individuazione precoce delle difficoltà Screening per l individuazione delle difficoltà nella scolarizzazione avanza Laboratori informatici Laboratori linguistici Formazione Referenti Dislessia Consulenza alle scuole Incontri per presentazione CM Sportelli informativi provinciali per docenti e genitori

2 Punti di attenzione nella scuola Conoscenza del problema: DSA Individuazione delle difficoltà in ambito scolastico Analisi del caso: allievo con dislessia Modifica della didattica e interventi operativi Rapporti con Servizi Sanitari Rapporti con i genitori Incidenza delle difficoltà/disturbo di apprendimento TIPI M F Disturbo di linguaggio 1,5 1 Disturbo di attenzione 5 1,25 Ritardo mentale 1 1 Disturbi di personalità 1 1 Disabilità plurime 0,15 0,15 Sordità e ipoacusia 0,1 0,1 Disturbi specifici di apprendimento 4,5 3,5 Basso rendimento scolastico/ svantaggio 13 7 Fonte: Cornoldi Le difficoltà di apprendimento a scuola -

3 Punti di attenzione nella scuola Conoscenza del problema DSA Difficoltà scolastiche :svantaggio o deprivazione sociale; bagaglio culturale e linguistico diverso; famiglie multiproblematiche; problematiche psicologiche Disturbo Specifico dell Apprendimento Caratteristiche delle disturbo: caduta nei processi di automatizzazione, lentezza nel processamento dell informazione e nei compiti di integrazione Atteggiamenti scolastici: disordinati, con tempi di attenzione brevi; divario tra potenzialità cognitive e richieste della scuola Punti di attenzione nella scuola Individuazione delle difficoltà in ambito scolastico Individuazione precoce Riconoscimento dei segnali in tutto l arco di scolarizzazione Coinvolgimento/comunicazione ai genitori Invio ai Servizi Sanitari

4 Punti di attenzione nella scuola Analisi del caso: allievo con dislessia informazioni: incontri con i sevizi sanitari per lettura diagnosi informazioni:incontri insegnanti per conoscenza scolarizzazione pregressa informazioni: incontri con la famiglia L AID agli insegnanti Pensare di più per pensare altrimenti (Ricoeur) Modificare gli atteggiamenti. Agire con flessibilità. Attendersi progressi e regressi Ricercare approcci didattici migliorativi Educare ad un ordine procedurale Favorire le strategie compensative Insegnare all uso di strumenti compensativi Favorire la dispensa da alcuni compiti Documentare. Predisporre i PSP con la descrizione delle difficoltà e l indicazione degli strumenti compensativi e dispensativi necessari Rivisitare il processo di insegnamento- apprendimento

5 Strategie organizzative Inserimento normativa dislessia nel POF : adeguamento della didattica alle circolari ministeriali Programmazione incontri con operatori Sanitari, famiglia per conoscenza Presentazione al Consiglio di classe dell allievo con dislessia da parte del DS o Referente Dislessia d Istituto Predisposizione Percorso Educativo Personalizzato: livello del disturbo, obiettivi personalizzati, interventi compensativi e dispensativi, criteri di valutazione Condivisone del Percorso Educativo Personalizzato con la famiglia, se necessario con operatori sanitari I dubbi degli insegnanti??? E un problema di volontà? E un problema psicologico? E opportuno aspettare che si sblocchi? Qualche falsa certezza. Deve impegnarsi di più Deve fare più esercizi Se è un disturbo organico la scuola non può intervenire E necessario l insegnante di sostegno

6 Ricadute sulla professionalità docente Miglioramento competenze professionali Miglioramento della didattica No Poco Abbastanza Molto Moltissimo No Poco Abbastanza Molto Moltissimo Questionario di valutazione fine corso 2005 Acquisizione conoscenze sui disturbi specifici dell'apprendimento No Poco Abbastanza Molto Moltissimo Questionario di valutazione fine corso 2005

7 Prova di scrittura Verona Epoca scolastica maggio 2003 da 6 a 16 errori 5,4 da 1 a 5 errori 48,3 nessun errore 46,3 Firenze da 6 a 16 errori 12,9 da 1 a 5 errori 59,6 nessun errore 27,5 La scuola non può lasciare indietro nessuno, ma deve prendersi cura anche e soprattutto di chi ha problemi e non può farcela da solo. Ministro Fioroni

8 Associazione Italiana Dislessia