COSA E COME COMUNICA IL SSN

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COSA E COME COMUNICA IL SSN"

Transcript

1 Milano, 16 maggio 2013 COSA E COME COMUNICA IL SSN Francesco Longo 1

2 Agenda 1. Cosa comunicare 2. Come comunicare 3. Chi deve comunicare 4. Assessment degli impatti comunicativi 2

3 1. COSA COMUNICARE Le policy di sistema I razionamenti espliciti Compliance ed empowerment rispetto alle terapie Stili di vita Prevenzione primaria e secondaria Geografia ed accesso ai servizi 3

4 1. COSA COMUNICARE: le policy Diminuzione dell offerta ospedaliera Numero di posti letto previsti (RO, acuti e non acuti) presso strutture pubbliche ed equiparate (blu) e private accreditate (Case di cura, fucsia) NumeroPLinRO PL pubblici ed equiparati PL privati accreditati Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Salute 4

5 1. COSA COMUNICARE: i razionamenti impliciti a. Evoluzione della spesa sanitaria privata Composizione della spesa privata in Italia Odontoiatria (21%) Specialistica ambulatoriale (21%) Farmaci (44%) Altro (14%) questa spesa privata diretta costituisce il 19% della spesa sanitaria, da sommare ad un 3% di spesa privata intermediata (assicurazioni e fondi) Ø Aumento sensibile dei ticket (Luglio 2011) che sta rendendo più competitivo il privato in relazione a certe prestazioni. Spesa sanitaria corrente - milioni di Anno Spesa corrente SSN Spesa corrente privata Spesa corrente totale Incidenza % Spesa sanitaria corrente/pil Anno Spesa corrente SSN 5,9% 5,1% 5,9% 6,9% 6,8% 6,8% 7,0% 7,4% 7,2% 7,2% Spesa corrente privata 1,3% 1,9% 2,0% 1,7% 1,7% 1,8% 1,7% 1,8% 1,8% 1,8% Spesa corrente totale 7,2% 7,0% 7,9% 8,6% 8,5% 8,6% 8,7% 9,2% 9,0% 9,0% Fonte: elaborazioni su dati RGSEP 2011 e ISTAT 2012; OECD

6 1. COSA COMUNICARE: i razionamenti impliciti b. II. Focus su spesa diretta ambulatoriale % di visite in regime privato su totale Fonte: Cislaghi e Giuliani,

7 1. COSA COMUNICARE: compliance ed empowerment %malaticronici sutotalepopolazione Prevalenza cronicità (ISTAT, 2011) e oltre Classi di età 7

8 1. COSA COMUNICARE: la geografia dei servizi II. Aumento dell offerta territoriale Aumento dei volumi di produzione degli ambulatori poli specialistici aperti 5/12h, spesso ex presidi ospedalieri. Incremento delle strutture intermedie per la sub-acuzie e la lungodegenza ( upgrade per le RSA e downgrade per gli hospice). 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% Gruppi multidisciplinari a domicilio 51% Ospedalizzazione domiciliare 48% Dimissione protetta 90% Dimissione assistita/programmata 69% Team infermieristici di comunità 52% Strutture di ricovero di riabilitazione 80% Strutture ambulatoriali di riabilitazione 71% Centri di comunità/ poliambulatorio specialistico 48% PL Territoriali 27% 20% 10% 0% Triage telefonico 7% TRANSITIONAL CARE Strutture intermedie intra-ospedaliere 17% INTERMEDIATE CARE Fonte: Rapporto OASI

9 2. COME COMUNICARE 1/2 Le caratteristiche dei servizi comunicano (anziani con polmonite in ospedale, in struttura intermedia o in ADI di III livello) Le modalità di accesso comunicano: non esiste il CUP per i ricoveri, i cronici passano da CUP Prezzi/Ticket comunicano: ambulatoriale costoso, ricovero gratuito 9

10 2. COME COMUNICARE 2/2 Il profilo del personale comunica: posso scegliere il professionista a CUP? E stabile? Il layout: i nostri ambulatori SSN cosa ci raccontano? La refertazione parla: è on line, dove e quando devo andare, è comprensibile? La comunicazione istituzionale vuole essere informativa o emotiva? Sui servizi o sulla cura/stili di vita? 10

11 3. CHI COMUNICA? La comunicazione è una funzione diffusa Gli staff aziendali devono ingegnerizzarla e diffonderne consapevolezza e strumenti agli attori distribuiti Quali staff? - Ingegnerizzazione percorsi clinici - Percorsi di accesso - Organizzazione del lavoro -SI e procedure 11

12 4. ASSESSMENT DEGLI IMPATTI COMUNICATIVI 1/2 Le policy di sistema: AGENDA DI POLICY I razionamenti espliciti: CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI GARANTITI ED ESCLUSI Compliance ed empowerment rispetto alle terapie: TASSO DI RECLUTAMENTO DEI CRONICI E LORO COMPLIANCE 12

13 4. ASSESSMENT DEGLI IMPATTI COMUNICATIVI 1/2 Stili di vita: INCIDENZA STILI DI VITA SANA Prevenzione primaria e secondaria: TASSI DI ADESIONE A SCREENING E FOLLOW UP Geografia ed accesso ai servizi: UTILIZZO DI CANALI DI ACCESSO REMOTI E DISTRIBUZIONE DELLE LISTE ATTESA 13

14 5. CONCLUSIONI La comunicazione non è una funzione aziendale relegata in una UO E una postura complessiva dell organizzazione Richiede competenze e strumenti diffusi Grande occasione di crescita culturale delle organizzazioni sanitarie: per migliorare la salute, l equità e l accessibilità 14

15 5. CONCLUSIONI NON COMUNICA CIO CHE DICI, MA SOLO CIO CHE FAI/SEI 15

GEOGRAFIA DEI SERVIZI E CAPITALE UMANO Evidenze dal Rapporto OASI 2014

GEOGRAFIA DEI SERVIZI E CAPITALE UMANO Evidenze dal Rapporto OASI 2014 LA SANITA CHE VOGLIAMO GEOGRAFIA DEI SERVIZI E CAPITALE UMANO Evidenze dal Rapporto OASI 2014 Clara Carbone Milano, 24.11.2014 Premessa: il quadro epidemiologico 30% di cittadini con almeno una patologia

Dettagli

L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche

L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche Annalisa Campana Roma, 21 luglio 2016 INQUADRARE IL SETTORE Elementi quantitativi Elementi qualitativi TENDENZE Tagli alla spesa

Dettagli

CONVEGNO OASI 2018 SISTEMA SOCIO-SANITARIO CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

CONVEGNO OASI 2018 SISTEMA SOCIO-SANITARIO CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano Con il contributo incondizionato di CONVEGNO Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME SISTEMA SOCIO-SANITARIO Elisabetta Notarnicola CERGAS, SDA Bocconi

Dettagli

PIANIFICARE GUARDANDO AL PASSATO O IMMAGINANDO I FUTURI POSSIBLI? Francesco Longo. Roma,

PIANIFICARE GUARDANDO AL PASSATO O IMMAGINANDO I FUTURI POSSIBLI? Francesco Longo. Roma, PIANIFICARE GUARDANDO AL PASSATO O IMMAGINANDO I FUTURI POSSIBLI? Francesco Longo Roma, 19.5.2016 Agenda Evidenze: cosa abbiamo fatto negli ultimi anni Proiettare il passato o immaginare il futuro Quali

Dettagli

DEGLI ASSETTI ORGANIZZATIVO-ISTITUZIONALI

DEGLI ASSETTI ORGANIZZATIVO-ISTITUZIONALI SCENARI E TREND DEGLI ASSETTI ORGANIZZATIVO-ISTITUZIONALI NELLE PRINCIPALI REGIONE ITALIANE Francesco Longo Università Bocconi Roma, 12.6.2015 Agenda SSN in equilibrio finanziario Trend in corso ü M&A

Dettagli

RAPPORTO OASI 2010, CERGAS UNIVERSITA BOCCONI. Amelia Compagni e Fabrizio Tediosi MARZO 2011

RAPPORTO OASI 2010, CERGAS UNIVERSITA BOCCONI. Amelia Compagni e Fabrizio Tediosi MARZO 2011 RAPPORTO OASI 2010, CERGAS UNIVERSITA BOCCONI GLI STRUMENTI DI INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO: STATO DELL ARTE NELLE AUSL Amelia Compagni e Fabrizio Tediosi MARZO 2011 Agenda Nota introduttiva sul tema

Dettagli

Il settore LTC in Italia: dati e traiettorie in atto

Il settore LTC in Italia: dati e traiettorie in atto Il settore LTC in Italia: dati e traiettorie in atto Sintesi del Capitolo 2 Rapporto OLTC Il futuro del settore Long Term Care: prospettive dai servizi, dai gestori e dalle policy regionali Eleonora Perobelli

Dettagli

Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Milano, 8 Giugno 2011

Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Milano, 8 Giugno 2011 Progetto di ricerca del CERGAS Bocconi per Assolombarda e AIOP Lombardia Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Milano, 8 Giugno 2011 Osservatorio sanità privata Obiettivo dell Osservatorio

Dettagli

QUALE MISSIONE PER LE CURE DOMICILIARI DEL SSN?

QUALE MISSIONE PER LE CURE DOMICILIARI DEL SSN? QUALE MISSIONE PER LE CURE DOMICILIARI DEL SSN? Francesco Longo CARD, Roma, 23 maggio 2013 1 Agenda 1. Evidenze sui tassi di copertura dei bisogni 2. Trend finanziari di sistema 3. Tagli lineari o trasformazione

Dettagli

I Servizi di Post-Acuzie

I Servizi di Post-Acuzie Fondazione Smith Kline XXXII Seminario dei Laghi Gardone Riviera 14/16 ottobre 2010 Il Rapporto Dinamico tra Ospedale e Territorio I Servizi di Post-Acuzie Enrico Brizioli Amministratore Delegato Gruppo

Dettagli

L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE

L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto

Dettagli

FESTIVAL ECONOMIA di TRENTO «LA SALUTE DISEGUALE» Assistenza agli anziani non autosufficienti. Nicola Pinelli Direttore FIASO

FESTIVAL ECONOMIA di TRENTO «LA SALUTE DISEGUALE» Assistenza agli anziani non autosufficienti. Nicola Pinelli Direttore FIASO FESTIVAL ECONOMIA di TRENTO «LA SALUTE DISEGUALE» Assistenza agli anziani non autosufficienti Trento, 4 giugno 2017 Dipartimento di Economia e Management dell Università di Trento Nicola Pinelli Direttore

Dettagli

Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte

Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte Esperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte Lorenzo Roti - Toscana 1 Agenda l estensione del progetto dopo 4 anni

Dettagli

Progetto di ricerca del CERGAS Bocconi per Assolombarda e AIOP Lombardia. Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia

Progetto di ricerca del CERGAS Bocconi per Assolombarda e AIOP Lombardia. Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Progetto di ricerca del CERGAS Bocconi per Assolombarda e AIOP Lombardia Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Osservatorio sanità privata Obiettivi della ricerca Sviluppare l osservatorio

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA.

LA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA. LA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA. Contesto italiano e scenari possibili Elisabetta Notarnicola, Giovanni Fosti, Francesco Longo, Agnese Pirazzoli, Andrea Rotolo CERGAS Bocconi, Università Bocconi

Dettagli

Integrazione Ospedale-Territorio:

Integrazione Ospedale-Territorio: Integrazione Ospedale-Territorio: il nuovo modello operativo del Distretto S.S. 1 della ASL Taranto Distretto SS 1 P.O. di Castellaneta Capparella O.; Clemente G.; Tempesta M.; Lonoce M.; Carlucci M. Firenze

Dettagli

La riabilitazione ospedaliera: stato dell arte, flussi informativi e regolazione

La riabilitazione ospedaliera: stato dell arte, flussi informativi e regolazione Osservatorio Sanità Privata Accreditata a cura del CERGAS-SDA Bocconi in collaborazione con AIOP, Assolombarda, ARSOP, Confindustria Lombardia Sanità Servizi Milano, 08 novembre 2017 La riabilitazione

Dettagli

Osservatorio OCPS. Divisione Ricerche Claudio Dematté. I consumi sanitari privati Dinamiche, composizione, mercati

Osservatorio OCPS. Divisione Ricerche Claudio Dematté. I consumi sanitari privati Dinamiche, composizione, mercati Divisione Ricerche Claudio Dematté Osservatorio OCPS I consumi sanitari privati Dinamiche, composizione, mercati A cura di: Lorenzo Fenech Ricercatore OCPS SDA Bocconi Dinamiche e composizione Andamenti

Dettagli

La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura

La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura L Organizzazione dell Assistenza territoriale agli Anziani nei sistemi sanitari regionali

Dettagli

V CONGRESSO ANIMO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA

V CONGRESSO ANIMO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA V CONGRESSO ANIMO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA IL RUOLO DELL INFERMIERE CASE MANAGER NELLA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA Bologna, 16 MAGGIO 2010 I.C.M. Susanna Bottazzi

Dettagli

PERCORSI DI INNOVAZIONE NELLE CURE PRIMARIE Convegno Nazionale Parma, Ottobre 2011

PERCORSI DI INNOVAZIONE NELLE CURE PRIMARIE Convegno Nazionale Parma, Ottobre 2011 PERCORSI DI INNOVAZIONE NELLE CURE PRIMARIE Convegno Nazionale Parma, 21-22 Ottobre 2011 Integrazione ospedale territorio come strumento per l accesso alle cure e garanzia di continuità dell assistenza

Dettagli

CONVEGNO OASI 2017 QUADRO EPIDEMIOLOGICO, OFFERTA DI SERVIZI E TEMI DI PERSONALE. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

CONVEGNO OASI 2017 QUADRO EPIDEMIOLOGICO, OFFERTA DI SERVIZI E TEMI DI PERSONALE. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano Con il contributo incondizionato di CONVEGNO OASI 217 Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano QUADRO EPIDEMIOLOGICO, OFFERTA DI SERVIZI E TEMI DI PERSONALE Alberto Ricci CERGAS-SDA

Dettagli

Quali abilità comunicative nella dimissione del paziente

Quali abilità comunicative nella dimissione del paziente Quali abilità comunicative nella dimissione del paziente Dr. Mario Felici Direttore U.O.C. Geriatria Osp. S. Donato Arezzo USL TOSCANA SUD EST I diversi contesti clinici della Medicina Interna Agenda :

Dettagli

Sanità e salute Municipio I

Sanità e salute Municipio I Reparti per acuti Posti letto per tipo di reparto Anni 21-216 11 strutture ospedaliere, di cui: 1 azienda ospedaliera 3 case di cura private accreditate 1 (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico)

Dettagli

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud

Dettagli

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ.

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ. continuità posti letto appropriatezza risorse cure intermedie presidi cure primarie Sanità di iniziativa e CCM rete gestita volumi minimi mediabassa compless. osp. di giorno osp. di notte centri elevata

Dettagli

Sanità e salute Municipio II

Sanità e salute Municipio II Posti letto per tipo di reparto Anni 21-216 1.5 Reparti per acuti 1.195 1.185 1.149 1.144 1.144 1.142 1.131 13 strutture ospedaliere, di cui: 1 azienda ospedaliera 1 case di cura private accreditate 1

Dettagli

Scenari del Settore Sanitario

Scenari del Settore Sanitario Scenari del Settore Sanitario Francesco Longo Milano, giugno 2013 1 Agenda 1. Le risorse del SSN: bastano? 2. Trend finanziari di sistema 3. Razionalizzazione input o geografia dei servizi? 4. Innovazioni

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO SOCIO- SANITARIO

CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO SOCIO- SANITARIO CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO SOCIO- SANITARIO Il cambiamento L aumento dell incidenza delle malattie croniche è uno dei principali driver della necessità di riequilibrio ospedaleterritori. Occorre definire

Dettagli

CURE INTEGRATE: EVIDENZE TITOLO SULL EFFICACIA DEI DIVERSI

CURE INTEGRATE: EVIDENZE TITOLO SULL EFFICACIA DEI DIVERSI CURE INTEGRATE: EVIDENZE TITOLO SULL EFFICACIA DEI DIVERSI Eventuale STRUMENTI sottotitolo Prof. Francesco Nome Cognome Longo Università Carica istituzionale Bocconi Trento, 7.02.2014 AGENDA Attuale baseline

Dettagli

Regione Marche. 1 a Conferenza nazionale sulle Cure Primarie

Regione Marche. 1 a Conferenza nazionale sulle Cure Primarie Regione Marche 1 a Conferenza nazionale sulle Cure Primarie 1 Indice Il contesto del sistema sanitario Lo scenario di evoluzione I nuovi percorsi 2 Il contesto del sistema sanitario La spesa sanitaria

Dettagli

Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015

Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati 2013-2014) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Dott. Mario Saugo Responsabile Tecnico Scientifico SER Dott.ssa

Dettagli

Quando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi

Quando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell assistenza e l economia l delle risorse 30/11/2010 LE ALTERNATIVE AL RICOVERO ORDINARIO Quando

Dettagli

dr. Massimo De Fino Direttore Sanitario Azienda Sanitaria Potenza Presidente CARD Basilicata

dr. Massimo De Fino Direttore Sanitario Azienda Sanitaria Potenza Presidente CARD Basilicata dr. Massimo De Fino Direttore Sanitario Azienda Sanitaria Potenza Presidente CARD Basilicata Il divario tra una domanda di salute in espansione ed il vincolo della scarsità delle risorse comporta la necessità

Dettagli

SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN

SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN LE EVIDENZE DEL RAPPORTO OASI 2015 TITOLO RACCONTARE E RENDICONTARE IL SSN (2) Eventuale sottotitolo Clara Carbone CERGAS Nome e SDA Cognome Bocconi Carica istituzionale

Dettagli

Ambulatorio Infermieristico Telemedicina

Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Dott. Orsatti Vincenzo Direttore N.O.D. Distretto n. 1 ASL 2 Abruzzo Dott. Falasca Pasquale Responsabile U.O. Integrazione Ospedale Territorio ASL 2 Abruzzo IL

Dettagli

Le case della salute

Le case della salute La riorganizzazione delle cure primarie Le case della salute nella Regione Emilia Romagna e nell az. USL di Reggio Emilia M. Pinotti, 06.02.2013 1 Le case della salute in Emilia Romagna Presidio del Distretto

Dettagli

La popolazione disabile

La popolazione disabile La popolazione disabile 4 Tasso di disabilità (numero soggetti portatori handicap -64/pop. res. -64, per 1). Anno 21 3 2 1 Alta Val d'elsa Valdichiana Amiata Senese e Val d'orcia Senese AUSL 7 REGIONE

Dettagli

Dr. Domenico Mantoan Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto

Dr. Domenico Mantoan Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto Dr. Domenico Mantoan Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto 1 LA LEGGE REGIONALE N.19 del 25 ottobre 2016 Ridefinizione dell assetto organizzativo delle Aziende Ulss Azienda Zero OBIETTIVI

Dettagli

Valori assoluti di Incidenza e Prevalenza

Valori assoluti di Incidenza e Prevalenza Epidemiologia dello SC in RER 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 INC e PREV PER 1000 ABITANTI 30 25 20 15 16,2 18 19,6 21 21,9 23,3 24,1 24,8 25,2 25,3 25,6 25,8 10 5 0 3,3 3,1

Dettagli

Riguarda la gestione dei processi di cambiamento attraverso la ri-definizione di:

Riguarda la gestione dei processi di cambiamento attraverso la ri-definizione di: ASST Vimercate/Piano Locale Cronicità Riguarda la gestione dei processi di cambiamento attraverso la ri-definizione di: Organizzazione dei servizi: Macro-organizzazione aziendale (POAS) a supporto del

Dettagli

Quota oraria e residenzialità. Rosa Versaci

Quota oraria e residenzialità. Rosa Versaci Quota oraria e residenzialità Rosa Versaci CAVS ASL TO5 D.G.R 43-2578 del 9/12/2015 della Regione Piemonte Piano regionale di interventi straordinari finalizzato a rispondere in modo appropriato ed efficiente

Dettagli

Nuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia. Ovidio Brignoli MMG Brescia

Nuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia. Ovidio Brignoli MMG Brescia Nuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia Ovidio Brignoli MMG Brescia La disciplina della medicina generale ha le seguenti caratteristiche: 1. è normalmente

Dettagli

CONVEGNO OASI 2017 LA SPESA SANITARIA DEL SSN E DELLE FAMIGLIE E I BILANCI DELLE AZIENDE. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

CONVEGNO OASI 2017 LA SPESA SANITARIA DEL SSN E DELLE FAMIGLIE E I BILANCI DELLE AZIENDE. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano Con il contributo incondizionato di CONVEGNO OASI 2017 Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano LA SPESA SANITARIA DEL SSN E DELLE FAMIGLIE E I BILANCI DELLE AZIENDE Patrizio Armeni

Dettagli

Assistenza Primaria. Primary health care. Alfred König. Direttore Ufficio distretti sanitari

Assistenza Primaria. Primary health care. Alfred König. Direttore Ufficio distretti sanitari AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 23 - Gesundheitswesen Amt 23.2- Amt für Gesundheitssprengel PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 23 - Sanità Ufficio 23.2- Ufficio distretti

Dettagli

Il progetto di modernizzazione NOA dell Area Vasta Emilia Centro

Il progetto di modernizzazione NOA dell Area Vasta Emilia Centro Il progetto di modernizzazione NOA dell Area Vasta Emilia Centro Una nuova organizzazione ambulatoriale per la gestione delle patologie croniche: gli strumenti del disease management e del governo clinico

Dettagli

CONVEGNO OASI Le spesa sanitaria pubblica e privata. I cambiamenti nell offerta. Il Rapporto OASI 2016

CONVEGNO OASI Le spesa sanitaria pubblica e privata. I cambiamenti nell offerta. Il Rapporto OASI 2016 Laboratorio di approfondimento e confronto con esperti a cura del Dipartimento provinciale Welfare e Sanità del Partito Democratico di Brescia CONVEGNO OASI 2016 Quale finanziamento per il SSN e la cura

Dettagli

Tra ospedale e territorio: ruolo delle cure intermedie

Tra ospedale e territorio: ruolo delle cure intermedie Percorsi di salute: nelle cure primarie, tra territorio e ospedale. Integrazione, sostenibilità e PDTA territoriali Tra ospedale e territorio: ruolo delle cure intermedie dott. Fortunato Rao Azienda ULSS

Dettagli

Sanità. Il ruolo dell infermiere nel nuovo SSL

Sanità. Il ruolo dell infermiere nel nuovo SSL Sanità Il ruolo dell infermiere nel nuovo SSL 1.12.2017 Le basi di un lavoro comune La maturazione delle trasformazioni nel sistema e il grado di sviluppo della professione rendono possibile l apertura

Dettagli

Sanità. Il ruolo dell infermiere nel nuovo SSL

Sanità. Il ruolo dell infermiere nel nuovo SSL Sanità Il ruolo dell infermiere nel nuovo SSL 1.12.2017 Le basi di un lavoro comune La maturazione delle trasformazioni nel sistema e il grado di sviluppo della professione rendono possibile l apertura

Dettagli

CURE PRIMARIE: SALUTE IN RETE SUL TERRITORIO. Dott. Guido Lucchini Esecutivo Ceformed UTAP AVIANO-ASS6 FVG

CURE PRIMARIE: SALUTE IN RETE SUL TERRITORIO. Dott. Guido Lucchini Esecutivo Ceformed UTAP AVIANO-ASS6 FVG CURE PRIMARIE: SALUTE IN RETE SUL TERRITORIO Dott. Esecutivo Ceformed UTAP AVIANO-ASS6 FVG San Vito al Tagliamento (PN) 17 aprile 2009 Punti della Relazione L evoluzione delle risorse territoriali UDMG

Dettagli

Sanità e salute Municipio X

Sanità e salute Municipio X Reparti per acuti Posti letto per tipo di reparto Anni 21-216 Anno 216 3 273 27 27 25 245 237 235 24 4 strutture ospedaliere, di cui: 1 case di cura private accreditate 2 ospedali a gestione diretta 1

Dettagli

più anziani, più ammalati, più soli

più anziani, più ammalati, più soli LE NUOVE CURE DOMICILIARI: GLI ATTORI DEL SISTEMA un percorso per crescere e migliorare insieme Monza, 29 marzo 2014 Dr. Carlo Castiglioni EROGATORI PER UNA SANITA IN MOVIMENTO DAL VECCHIO AL NUOVO MILLENNIO

Dettagli

I problemi del SSN. Sottofinanziamento del sistema seppur con sistema in equilibrio

I problemi del SSN. Sottofinanziamento del sistema seppur con sistema in equilibrio I problemi del SSN Sottofinanziamento del sistema seppur con sistema in equilibrio Quota privata a carico dei cittadini che arriva al 25-30% del totale (differenze tra aree del paese) Solo una parte seppur

Dettagli

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI La domanda di salute del paziente IBD Il paziente IBD, affetto

Dettagli

Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Rapporto di ricerca

Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Rapporto di ricerca CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Rapporto di ricerca 2011-12 0 Osservatorio Sanità Privata Obiettivi

Dettagli

LE FARMACIE Una rete capillare al servizio delle Comunità

LE FARMACIE Una rete capillare al servizio delle Comunità Cure Primarie Salute in rete sul territorio LE FARMACIE Una rete capillare al servizio delle Comunità FEDERFARMA FRIULI VENEZIA GIULIA 5 distretti 228 medici convenzionati 80 farmacie + 4 dispensari Rete

Dettagli

La continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche

La continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche La continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche Percorso di approfondimento, confronto e formazione per medici con ruoli organizzativi Presentazione: Dr. Claudio Garbelli

Dettagli

I dati della ospedalità italiana oggi

I dati della ospedalità italiana oggi I dati della ospedalità italiana oggi C.Cislaghi, V. Arena, F.Giuliani, S.Olivadoti, A.Sferrazza Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali I posti letto ospedalieri 2010 Dati OECD I posti letto

Dettagli

LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine

LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine La Babele dell assistenza domiciliare in Italia: chi la fa, come si fa Antonio Brambilla Servizio Assistenza Territoriale

Dettagli

ELENCO FIGURE E TABELLE

ELENCO FIGURE E TABELLE ELENCO FIGURE E TABELLE Cap.2 Il contesto demografico e sociale Figura 1: Territorio ASL e dei Distretti 6 Figura 2: Distribuzione percentuale della popolazione residente nell anno 2006, per Distretto.

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) strumento di presa in carico della persona affetta da patologia

Dettagli

ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza

ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza Percorsi terapeutici tra acuzie e cronicità: la legge regionale 23/2015 Cardiologia e pneumologia riabilitative quali strategie e sinergie ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza TERRITORIO Il crescente

Dettagli

L integrazione ospedale territorio nuova «mission» Brescia, 11 marzo 2017

L integrazione ospedale territorio nuova «mission» Brescia, 11 marzo 2017 L integrazione ospedale territorio nuova «mission» dell ASST Spedali Civili Brescia, 11 marzo 2017 Perché l ospedale deve cambiare PRESSIONI SUL LATO DELLA DOMANDA 1. Cambiamenti demografici : aumento

Dettagli

Ospedali di Comunità Una nuova sfida per il Distretto nella Regione Emilia-Romagna

Ospedali di Comunità Una nuova sfida per il Distretto nella Regione Emilia-Romagna Ospedali di Comunità Una nuova sfida per il Distretto nella Regione Emilia-Romagna Lucio Boattini, Direttore del Distretto di Forlì Imma Cacciapuoti Clara Curcetti Loretta Vallicelli Stefano Boni Antonino

Dettagli

Unità Funzionale Attività Sanitarie di Comunità

Unità Funzionale Attività Sanitarie di Comunità Asl8_Carta accoglienza ASC :Layout 1 07/05/14 19:39 Pagina 1 Unità Funzionale Attività Sanitarie di Comunità Zona Distretto Valdarno Responsabile Dr.ssa Maria Grazia Brandini Carta dei servizi Asl8_Carta

Dettagli

QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO

QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Dott. Rocco GUERRA Medico in formazione Specialistica Igiene e

Dettagli

CRESCERE e MIGLIORARE insieme

CRESCERE e MIGLIORARE insieme un percorso per CRESCERE e MIGLIORARE insieme Monza, 29 marzo 2014 Dr.ssa Désirée Merlini 1 NUOVI COMPITI DEL MMG RUOLO DEL MMG NELLE CURE DOMICILIARI DEL FUTURO LE MEDICINE DI GRUPPO CRITICITA LA SCENA

Dettagli

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze ARS Toscana 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze la popolazione toscana - 2016 Saldo della popolazione NEGATIVO per 1 giovane under 15 si contano 2 anziani 3.744.398 mortalità

Dettagli

Presentazione Rapporto OASI 2010

Presentazione Rapporto OASI 2010 Presentazione Rapporto OASI 2010 Elena Cantù Roma, 15 marzo 2011 1 Le macro-tematiche di riferimento Quadro economico Assetti istituzionali e mission delle aziende Profili di utenza e empowerment del paziente

Dettagli

Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia

Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Rapporto di ricerca 2013 SC 15 Aprile 2013 0 Osservatorio Sanità Privata

Dettagli

COME MISURARE I SERVIZI TERRITORIALI SENZA LOGICHE PRESTAZIONALI?

COME MISURARE I SERVIZI TERRITORIALI SENZA LOGICHE PRESTAZIONALI? COME MISURARE I SERVIZI TERRITORIALI SENZA LOGICHE PRESTAZIONALI? Francesco Longo Seminario dei Laghi, FSK, 10 ottobre 2008 INDICE Le peculiarità dei servizi territoriali Le dimensioni di governo rilevanti

Dettagli

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze ARS Toscana 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze la popolazione toscana 2016 Saldo della popolazione NEGATIVO per 1 giovane under 15 si contano 2 anziani 3.744.398 mortalità

Dettagli

Prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute: interventi nella ASL Roma 1 Mauro Goletti Giulio De Gregorio

Prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute: interventi nella ASL Roma 1 Mauro Goletti Giulio De Gregorio Centro Nazionale Prevenzione e Controllo Malattie CLIMA E SALUTE Piano Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Estate 2016 Roma, 16 giugno 2016 Ministero della Salute, Via G.

Dettagli

ESPERIENZE DEI PIANI DI RIENTRO REGIONALI FULVIO MOIRANO

ESPERIENZE DEI PIANI DI RIENTRO REGIONALI FULVIO MOIRANO EFFICACIA ED EFFICIENZA DELLA SPESA SANITARIA ESPERIENZE DEI PIANI DI RIENTRO REGIONALI FULVIO MOIRANO DIRETTORE AGENAS Auditorium Padiglione Rama c/o Ospedale dell Angelo - Mestre I cambiamenti indotti

Dettagli

La continuità assistenziale

La continuità assistenziale Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo

Dettagli

CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016

CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016 CONVEGNO OASI 216 Il Rapporto OASI 216 I cambiamenti nell offerta di servizi Alberto Ricci G. Fosti, A. Furnari, A. Gugiatti, F. Longo, E. Notarnicola, F. Petracca, A. Pirazzoli CERGAS e SDA Bocconi Milano,

Dettagli

Telemonitoraggio nei pazienti postacuti Il progetto dell ASL Monza e Brianza per potenziare l assistenza dei pazienti a domicilio

Telemonitoraggio nei pazienti postacuti Il progetto dell ASL Monza e Brianza per potenziare l assistenza dei pazienti a domicilio MOTORE SANITA TECH: "Telemedicina. Salute in rete o buoni propositi Milano 2 marzo 2015 Telemonitoraggio nei pazienti postacuti Il progetto dell ASL Monza e Brianza per potenziare l assistenza dei pazienti

Dettagli

Giovanni Pavesi Direttore Generale Azienda Ulss 8 «Berica» 5 Luglio 2017

Giovanni Pavesi Direttore Generale Azienda Ulss 8 «Berica» 5 Luglio 2017 Giovanni Pavesi Direttore Generale Azienda Ulss 8 «Berica» 5 Luglio 2017 2 3 Sviluppo delle Medicine di gruppo integrate (MGI) nell Azienda ULSS n. 8 «Berica» Al 31/12/2015 Al 31/12/2016 Sviluppo al 31/12/2017

Dettagli

SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN

SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN TITOLO IL RAPPORTO OASI 2015 Eventuale SINTESI DEI sottotitolo RISULTATI Nome Francesco Cognome Longo Carica CERGAS istituzionale Bocconi Sintesi capp. 2-3-4 Milano,

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

Sistema delle Cure Domiciliari

Sistema delle Cure Domiciliari 09 09 Sistema delle Cure Domiciliari SISTEMA CURE DOMICILIARI SISTEMA CURE DOMICILIARI CURE PRESTAZ. CURE DOMICIL. INTEGR. 1 Liv. CURE DOMICIL. INTEGR. 2 Liv. CURE DOMICIL. INTEGR. 3 Liv. CURE DOMICIL.

Dettagli

Ricognizione farmacologica presso le Case della Salute

Ricognizione farmacologica presso le Case della Salute Seminario Regionale Sicurezza delle cure farmacologiche 3 dicembre 2015 ore 9.30-17.30 Sala Poggioli Via della Fiera 3 Bologna Ricognizione farmacologica presso le Case della Salute Imma Cacciapuoti Servizio

Dettagli

Il riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia

Il riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia La MG e le Cure Primarie di domani Il riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Cure primarie e malattie croniche l efficacia delle

Dettagli

Come cambierà il management delle patologie croniche nel percorso di evoluzione della medicina generale. Massimo Magi

Come cambierà il management delle patologie croniche nel percorso di evoluzione della medicina generale. Massimo Magi Come cambierà il management delle patologie croniche nel percorso di evoluzione della medicina generale Massimo Magi Lo scenario attuale Previsione di prevalenza delle malattie croniche 5.6% Aumento stimato

Dettagli

I dati del XVI rapporto PiT Salute

I dati del XVI rapporto PiT Salute I dati del XVI rapporto PiT Salute Il Rapporto rappresenta il punto di vista dei cittadini che nel corso del 2012 (01/01/2012 al 31/12/2012) si sono rivolti a Cittadinanzattiva al fine di ricevere informazione

Dettagli

Proposta della Fimmg E.R. per la gestione della cronicità nella Regione Emilia Romagna

Proposta della Fimmg E.R. per la gestione della cronicità nella Regione Emilia Romagna Proposta della Fimmg E.R. per la gestione della cronicità nella Regione Emilia Romagna Proposta per la gestione della cronicità in Emilia Romagna Il Piano Nazionale della Cronicità identifica le cure primarie

Dettagli

RAPPORTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE I SEMESTRE ANNO 2016

RAPPORTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE I SEMESTRE ANNO 2016 RAPPORTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE I SEMESTRE ANNO 2016 Alcune considerazioni in merito al monitoraggio degli indicatori di cui alla DGR 364/2016 e all attività ospedaliera e specialistica ambulatoriale

Dettagli

IL CONTRIBUTO DELL INFERMIERE NELLA PIANIFICAZIONE DELLA DIMISSIONE DIFICILE

IL CONTRIBUTO DELL INFERMIERE NELLA PIANIFICAZIONE DELLA DIMISSIONE DIFICILE IL CONTRIBUTO DELL INFERMIERE NELLA PIANIFICAZIONE DELLA DIMISSIONE DIFICILE Ghedini Teresa U.A medicina-chirurgia Ospedale D.Dossetti Bazzano (BO) l infermiere promuove, attraverso l educazione, stili

Dettagli

L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO

L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO Alberto Aronica MMG ATS Milano Cooperativa Medici Milano Centro Milano, 21 dicembre 2016 The difference of

Dettagli

Fabrizio Gemmi ARS Toscana

Fabrizio Gemmi ARS Toscana Fabrizio Gemmi ARS Toscana Il SSR mi mantiene in salute? Consumo di tabacco, alcol fuori pasto e frutta e verdura per Ausl di residenza prevalenza per 100 abitanti età 18 64 anni Consumo di tabacco,

Dettagli

La Riorganizzazione delle Reti dei Servizi Territoriali. Re.Se.T. e l integrazione dell assistenza ospedale-territorio

La Riorganizzazione delle Reti dei Servizi Territoriali. Re.Se.T. e l integrazione dell assistenza ospedale-territorio La Riorganizzazione delle Reti dei Servizi Territoriali Re.Se.T. e l integrazione dell assistenza ospedale-territorio Linee di indirizzo per il potenziamento e l armonizzazione dell assistenza primaria,

Dettagli

Scompenso cardiaco: Prevenzione secondaria

Scompenso cardiaco: Prevenzione secondaria 4th TURIN CARDIOVASCULAR NURSING CONVENTION Scompenso cardiaco: Prevenzione secondaria PL. Temporelli Angela Zappia Fondazione Salvatore Maugeri, IRCCS, Veruno Divisione di Cardiologia Riabilitativa Scompenso

Dettagli

Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla

Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto Napoli 19-21 Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il Territorio, La Popolazione e i Bisogni Basilicata Kmq 9.992,37

Dettagli

INTEGRAZIONE OSPEDALE TERRITORIO IN AMBITO GERIATRICO: LO STATO DELL ARTE

INTEGRAZIONE OSPEDALE TERRITORIO IN AMBITO GERIATRICO: LO STATO DELL ARTE AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE CATANZARO INTEGRAZIONE OSPEDALE TERRITORIO IN AMBITO GERIATRICO: LO STATO DELL ARTE Napoli 1 dicembre 2016 M. ROCCA L. MANFREDI D. ZECHINI P. GARERI A. CASTAGNA 1 80% 70%

Dettagli

Nuove strutture di cure intermedie e riorganizzazione dei posti letto di temporaneità

Nuove strutture di cure intermedie e riorganizzazione dei posti letto di temporaneità Nuove strutture di cure intermedie e riorganizzazione dei posti letto di temporaneità Bassano del Grappa, martedì 4 novembre 2014 Le strutture di cure intermedie e le Cure Primarie Francesca Busa Direttore

Dettagli

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Medici cure primarie Cittadini / e Tutte le unità operative e i reparti dell Azienda Sanitaria Medici ospedalieri e del territorio

Dettagli

IL SISTEMA SANITARIO TRA SOSTENIBILITÀ ED ESPERIENZE IN ATTO GIOVANNI DAVERIO DIRETTORE GENERALE WELFARE REGIONE LOMBARDIA

IL SISTEMA SANITARIO TRA SOSTENIBILITÀ ED ESPERIENZE IN ATTO GIOVANNI DAVERIO DIRETTORE GENERALE WELFARE REGIONE LOMBARDIA IL SISTEMA SANITARIO TRA SOSTENIBILITÀ ED ESPERIENZE IN ATTO GIOVANNI DAVERIO DIRETTORE GENERALE WELFARE REGIONE LOMBARDIA REGIONE LOMBARDIA - CONTESTO 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari

Dettagli

La gestione del paziente oncologico in struttura protetta

La gestione del paziente oncologico in struttura protetta Negrar, 5 Novembre 2016 La gestione del paziente oncologico in struttura protetta Dott. Marco Righi LA STORIA DEGLI OSPEDALI DI COMUNITA' NELLA ULSS 22 OdC di Caprino Veronese apre nel Gennaio 2007 Nasce

Dettagli

INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITÀ- Firenze 16/6/16 Palazzo Bastogi

INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITÀ- Firenze 16/6/16 Palazzo Bastogi INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITÀ- Firenze 16/6/16 Palazzo Bastogi Contesto Il progressivo invecchiamento della popolazione, anche grazie ai successi della medicina, ha portato ad una domanda crescente

Dettagli