01. Le basi della meccanica quantistica. 01 j-k. Gli atomi con più elettroni
|
|
- Aniello Abbate
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 j-k. Gli atomi con più elettroni
2 01. Contenuti 1.j Gli atomi con più elettroni: il modello a elettroni indipendenti, il Principio di esclusione di Pauli, la struttura elettronica, la tavola di Mendeleev. 1.k L interazione con la radiazione: l assorbimento e l emissione di un fotone; gli stati eccitati; la fluorescenza.
3 01 j. Gli atomi con più elettroni Wolfgang Ernst Pauli Austria, Douglas Rayner Hartree Inghilterra, Vladimir Aleksandrovič Fock Russia W. Pauli è tra i padri della meccanica quantistica non relativistica. Introdusse il concetto di spin e il Principio di esclusione che porta ancor oggi il suo nome. D. Hartree e V. Fock svilupparono, intorno agli anni 30 dello scorso secolo, una delle prime tecniche di soluzione approssimata dell equazione di Schrödinger per trattare i problemi a più particelle, rendendo così possibile affrontare il problema della struttura atomica in modo quantitativo. Il metodo di Hartree-Fock, ancora studiato nei corsi fondamentali di Meccanica quantistica, è stato migliorato nel corso degli anni e adattato per l uso nei moderni software dedicati alla chimica computazionale. Ad esso si affiancano oggi varie altre tecniche di analisi approssimata.
4 01 j. Gli atomi con più elettroni Il modello più semplice per giustificare la struttura della tavola periodica di Mendeleev è a elettroni indipendenti. Si assume che la struttura elettronica possa essere descritta aggiungendo un elettrone per volta all atomo, rispettando queste regole: 1. Principio di esclusione di Pauli : ciascuno stato, identificato dai numeri quantici (n, l, l z, s z ), può ospitare un solo elettrone; 2. Si riempiono prima i livelli più profondi, in ordine crescente di energia, seguendo lo schema in figura Nel modello a elettroni indipendenti, l energia dei livelli non dipende più solo da n, ma anche da l, secondo lo schema (parziale) in figura. La sequenza completa è questa: 1s 2s - 2p 3s - 3p 4s - 3d - 4p 5s - 4d - 5p 6s - 4f - 5d - 6p 7s - 5f - 6d - 7p
5 01 j. Gli atomi con più elettroni
6 01 j. Gli atomi con più elettroni Alcuni esempi di configurazione elettronica He - 2 elettroni Na - 11 elettroni Sc - 21 elettroni Le configurazioni mostrano lo stato fondamentale di ciascun atomo. Le strutture elettroniche sono rappresentate con questi simboli: He 1s 2 Na 1s 2 2s 2 p 6 3s 1 oppure [Ne] 3s 1 Sc 1s 2 2s 2 p 6 3s 2 p 6 d 1 4s 2 oppure [Ar] 3d 1 4s 2
7 01 j. Gli atomi con più elettroni La regola di Hund Nel modello a elettroni indipendenti in alcuni casi si può scegliere come collocare gli spin. La regola di Hund stabilisce che sono favoriti gli allineamenti del maggior numero possibile di spin. V - 23 elettroni Ni - 28 elettroni
8 01 j. Gli atomi con più elettroni I materiali ferromagnetici Quando un atomo ha un orientazione preferenziale di spin, ha anche un momento magnetico netto. Questa è una condizione necessaria perché allo stato solido il materiale sia ferromagnetico, ma non è sufficiente: è anche necessario che tutti gli atomi abbiano gli spin paralleli tra di loro. Ciò accade solo per pochi elementi della tavola periodica: Fe, Co, Ni, Gd, Dy Vanadio Nickel Il Vanadio ha 3 spin netti per atomo, ma allo stato solido gli spin hanno orientamento alterno. Il materiale è antiferromagnetico. Il Nickel ha 3 spin netti per atomo, che allo stato solido hanno orientamento parallelo. Il materiale è ferromagnetico.
9 L assorbimento di un fotone Durante l assorbimento, il fotone interagisce con tutto l insieme di cariche elettriche dell atomo. Per esempio, l assorbimento di un fotone da parte di un atomo di Boro è un processo che coinvolge 5 elettroni e anche il nucleo. Tuttavia, in molti casi si può usare l approssimazione di interazione a un elettrone: Il fotone è assorbito da un solo elettrone, che passa dallo stato iniziale di energia E in a quello finale di energia E fin. Gli altri elettroni restano imperturbati. Per il principio di esclusione di Pauli, lo stato iniziale deve essere occupato e quello finale deve essere libero. In figura (a) è rappresentata la configurazione elettronica di minima energia dell atomo di Boro. Le frecce rappresentano lo spin dell elettrone negli stati occupati. Per il principio di esclusione di Pauli, l elettrone 1s (freccia rossa) non può essere eccitato allo stato 2p x, ma potrebbe essere eccitato allo stato 2p y oppure 2p z, vedi figura (b). L elettrone 1s (freccia nera) può invece essere eccitato allo stato 2p x (c).
10 L assorbimento di un fotone Non tutte le transizioni sono permesse. Devono essere soddisfatte tanto le regole di selezione, quanto il Principio di esclusione di Pauli: 1. Lo stato iniziale deve essere occupato e quello finale libero. 2. La differenza di energia tra gli stati è pari all energia del fotone assorbito. 3. L elettrone cambia il momento angolare orbitale. 4. L elettrone non cambia il momento di spin. Il momento angolare dell elettrone è determinato dai numeri quantici ( l, l z ) Valgono le regole: Il numero quantico l deve cambiare di 1 : l l ± 1 Il numero quantico l z deve cambiare di 1 : l z l z ± 1 Per interpretarle, occorre ricordare che il numero quantico l è associato al tipo di orbitale elettronico (s, p, d ) secondo lo schema in figura. Sono permesse le transizioni Sono vietate le transizioni s p, p s, p d s s, s d, d s
11 Qualche esempio Litio Transizioni di assorbimento permesse 1s 2p, 3p, 4p 2s 2p, 3p, 4p Transizioni di assorbimento vietate 1s 2s ( l = 0) Transizioni di assorbimento permesse 1s 2p, 3p, 4p 2s 2p, 3p, 4p 2p 3d, 4d 2p 3s, 4s Boro Transizioni di assorbimento vietate 1s 3s ( l = 0) 1s 3d ( l = 2) 1s 2p (Pauli) 1s 3p ( s z = 1)
12 01 k. Gli stati eccitati Un atomo può trovarsi in uno stato eccitato dopo aver assorbito un fotone, o a causa dell agitazione termica, o per urto, ecc. Un atomo eccitato ha almeno un elettrone mancante (una vacanza) a un livello di energia minore di altri livelli occupati. In figura, il caso del Boro nello stato di minima energia (stato fondamentale) e in alcuni tra i possibili stati eccitati. Stato fondamentale
13 L emissione di un fotone Un atomo in uno stato eccitato può emettere un fotone. Nella transizione, un elettrone che occupava uno stato di energia più elevata va a occupare una vacanza. L emissione di un fotone deve rispettare le stesse regole di selezione dell assorbimento. 1. Lo stato iniziale deve essere occupato e quello finale libero. 2. La differenza di energia tra gli stati è pari all energia del fotone emesso. 3. L elettrone cambia il momento angolare orbitale. 4. L elettrone non cambia il momento di spin.
14 L emissione di un fotone Lo spettro di emissione di un gas presenta solo alcune componenti cromatiche. Ciò è dovuto alla quantizzazione dei livelli di energia negli atomi isolati. Ciascuna diversa specie atomica ha un proprio spettro caratteristico. Il saggio alla fiamma è un analisi chimica qualitativa usata per riconoscere alcuni elementi tramite la colorazione caratteristica che danno alla fiamma che li scalda. Allo scopo, un piccolo quantitativo del campione in esame viene esposto alla fiamma di un becco Bunsen. Nella seconda metà del XIX secolo furono scoperti con questa tecnica molti elementi della tavola periodica.
15 L emissione di un fotone: qualche esempio 6 ev 6 ev In figura, alcune possibili transizioni del Boro con emissione di uno o più fotoni in sequenza. 1. 3p 2s d 2p 2s, con emissione consecutiva di due fotoni 3. 3d 2p 2s, con emissione consecutiva di due fotoni 6 ev 4. 2p 1s, seguita da 3s 2p, oppure 2p 2s, seguita da 3s 2p 180 ev 3 4 Attenzione: le energie non sono in scala C è una differenza quantitativa importante tra i casi 1,2 e 3,4. Casi 1,2 : Casi 3,4 : Sono emessi fotoni UV (hν 6 ev) La transizione 2p 1s coinvolge un livello profondo (1s) e determina l emissione di un fotone X ( 180 ev)
16 L emissione di un fotone: qualche esempio 6 ev 6 ev In figura, alcune possibili transizioni del Boro con emissione di uno o più fotoni in sequenza. 1. 3p 2s d 2p 2s, con emissione consecutiva di due fotoni 3. 3d 2p 2s, con emissione consecutiva di due fotoni 6 ev 4. 2p 1s, seguita da 3s 2p, oppure 2p 2s, seguita da 3s 2p 180 ev 3 4 Attenzione: le energie non sono in scala C è una differenza quantitativa importante tra i casi 1,2 e 3,4. Casi 1,2 : Casi 3,4 : Sono emessi fotoni UV (hν 6 ev) La transizione 2p 1s coinvolge un livello profondo (1s) e determina l emissione di un fotone X ( 180 ev)
17 approfondimento L emissione di più fotoni: qualche esempio Dopo aver assorbito un fotone, l atomo si porta in uno stato eccitato. 1. Per tornare allo stato di partenza l atomo può emettere un fotone identico a quello che ha assorbito. 2. Spesso accade però che l atomo emetta più fotoni in sequenza. Per questo motivo, lo spettro di emissione degli atomi contiene più righe dello spettro di assorbimento. Sodio Assorbimento: Emissione: un elettrone effettua la transizione 1s 4p ci sono molti canali possibili, di cui alcuni con doppia emissione. Le emissioni segnate in blu possono però aver luogo solo dopo la transizione 2p 1s
18 Un esempio di catena di eccitazione-diseccitazione del Sodio 2 Emissione 2p 1s Vacanza 1s Vacanza 2p 1 Assorbimento 1s 4p 4 Emissione 3d 2p 3 Emissione 4p 3d Vacanza 2p
19 Gli stati metastabili : l esempio dell Elio A seconda del verso dello spin dell elettrone nello stato eccitato, l atomo di Elio potrà tornare allo stato fondamentale emettendo un fotone, oppure no. Alle due diverse specie eccitate furono dati i nomi di Paraelio e Ortoelio. L Ortoelio è in uno stato metastabile: visto che l elettrone non può decadere velocemente verso lo stato fondamentale emettendo un fotone, resta molto a lungo nello stato eccitato. Ovviamente, l Ortoelio non si forma dall Elio per assorbimento di un fotone, ma solo attraverso altri canali di eccitazione, per esempio per urto. Normalmente, quindi, si forma in quantità molto minori del Paraelio.
20 Assorbimento ed emissione consecutivi da parte di un atomo: l emissione di raggi X L energia dei fotoni X emessi nella diseccitazione cambia molto a seconda della posizione della vacanza. Per questo motivo gli spettroscopisti raggruppano le transizioni con emissione di raggi X a seconda della posizione della vacanza. Vacanza 1s : Vacanza 2s, 2p : Vacanza 3s, 3p : righe K righe L righe M Righe K 6-7 kev Righe L 0.7 kev Righe M Alcune transizioni K, L, M del Ferro
21 La fluorescenza X come tecnica analitica (XRF) La fluorescenza X può essere usata come tecnica analitica per analizzare la composizione chimica di un campione. A questo scopo, il campione è irraggiato da fotoni di alta energia che creano vacanze negli stati profondi di alcuni atomi. Si registra poi l intensità delle righe di emissione di raggi X emessi nella fase di diseccitazione. Poiché l energia dei fotoni emessi è caratteristica di ciascun particolare atomo, un software di analisi è in grado di identificare gli elementi presenti e la composizione molare approssimativa del campione. conteggi Identificazione delle righe a partire da un database Energia dei fotoni emessi (kev)
Atomi a più elettroni
Atomi a più elettroni L atomo di elio è il più semplice sistema di atomo a più elettroni. Due sistemi di livelli tra i quali non si osservano transizioni Sistema di singoletto->paraelio Righe singole,
DettagliLe Caratteristiche della Luce
7. L Atomo Le Caratteristiche della Luce Quanti e Fotoni Spettri Atomici e Livelli Energetici L Atomo di Bohr I Modelli dell Atomo - Orbitali atomici - I numeri quantici e gli orbitali atomici - Lo spin
Dettagliψ = Il carbonio (Z=6) - 2 elettroni equivalenti nello stato 2p - la funzione d onda globale deve essere antisimmetrica tripletto di spin, S=1
s 1s s 1s p + p o p - configurazione elettronica del C nello stato fondamentale di tripletto di spin [He] (s) (p) p + p o p - configurazione elettronica del C nello stato eccitato di singoletto di spin
Dettagli10. Gli atomi con più elettroni
10. Gli atomi con più elettroni I nodi concettuali In questo capitolo ci avvicineremo al mondo della chimica, discutendo delle principali proprietà elettroniche degli atomi con più elettroni. Dalla conoscenza
DettagliL atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo
L atomo 3. Le particelle fondamentali dell atomo Gli atomi sono formati da tre particelle fondamentali: l elettrone con carica negativa; il protone con carica positiva; il neutrone privo di carica. Il
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. L atomo di Bohr 3. Il modello atomico
DettagliInterazione luce- atomo
Interazione luce- atomo Descrizione semiclassica L interazione predominante è quella tra il campo elettrico e le cariche ASSORBIMENTO: Elettrone e protone formano un dipolo che viene messo in oscillazione
DettagliCHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia
CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia!1 Materia (materali) Sostanze (omogenee) Processo fisico Miscele Elementi (atomi) Reazioni chimiche Composti (molecole) Miscele omogenee
DettagliLA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE
LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO LA QUANTIZZAZIONE DELL
DettagliCapitolo 8 La struttura dell atomo
Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione
DettagliNel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole
Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole Secondo questa teoria l elettrone può essere descritto come fosse un
Dettaglimvr = n h e 2 r = m v 2 e m r v = La configurazione elettronica r = e 2 m v 2 (1) Quantizzazione del momento angolare (2) 4 πε.
La configurazione elettronica Modello atomico di Bohr-Sommerfeld (1913) Legge fondamentale della meccanica classica F = m a. F Coulomb = 1 4 πε. q q ' F r centrifuga = m v r ε =8.85*10-1 Fm-1 (costante
DettagliLA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE
LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO LA QUANTIZZAZIONE DELL
DettagliLa Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7
La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi Capitolo 7 Proprietà delle Onde Lunghezza d onda (λ) E la distanza tra due punti identici su due onde successive. Ampiezza è la distanza verticale
DettagliCOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.
ca descrivere la struttura dell atomo, la tavola periodica e le sue caratteristiche per spiegare le differenze tra i vari tipi di legami, descrivendoli e interpretandoli alla luce degli elettroni di valenza
Dettaglin l c = velocità di propagazione nel vuoto = m/s l = lunghezza d onda [cm]
Tavola Mendeleev Quando gli elementi vengono riportati secondo un ordine di peso atomico crescente, le proprietà degli elementi si ripetono ad intervalli regolari c l n n l c = velocità di propagazione
DettagliAtomo. Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale)
Atomo Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale) 1 Modello di Rutherford: limiti Secondo il modello planetario di Rutherford gli elettroni orbitano
DettagliATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton
Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (1808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti
DettagliATOMO POLIELETTRONICO. Numero quantico di spin m s
ATOMO POLIELETTRONICO La teoria fisico-matematica che ha risolto esattamente il problema dell atomo di idrogeno non è in grado di descrivere con uguale precisione l atomo polielettronico. Problema: interazioni
DettagliLa struttura degli atomi
1 La struttura degli atomi pg. 298 27-28 31-37 43 47 51-53 55-57 61-62 67(a/h) 68(a/i) La struttura degli atomi e gli andamenti periodici pg.332 1-7 11-15 17-18 27-30 37 40-42 51 Solvay conference, 1927
DettagliL atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010
Argomenti Spettri atomici Modelli atomici Effetto Zeeman Equazione di Schrödinger L atomo di Bohr Numeri quantici Atomi con più elettroni Al tempo di Bohr Lo spettroscopio è uno strumento utilizzato per
DettagliStruttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento
Struttura dell atomo L atomo è la più piccola parte dell elemento che conserva le proprietà dell elemento Negli atomi ci sono tre diverse particelle sub-atomiche: - protoni (con carica positiva unitaria)
DettagliIl modello di Bohr. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Il modello di Bohr Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Gli spettri di emissione Nel 1859 il fisico G.R. Kirchoff scoprì che ogni elemento chimico presenta uno spettro di emissione caratteristico,
DettagliLezioni di Meccanica Quantistica
Luigi E. Picasso Lezioni di Meccanica Quantistica seconda edizione Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2015 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa info@edizioniets.com www.edizioniets.com
DettagliLa struttura dell atomo
La struttura dell atomo raggi catodici (elettroni) raggi canale (ioni positivi) Modello di Thomson Atomo come una piccola sfera omogenea carica di elettricità positiva, nella quale sono dispersi gli elettroni,
DettagliSTRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia.
STRUTTURA ATOMICA Il modello planetario dell atomo secondo Rutherford si appoggia sulla meccanica classica. Il modello non può essere corretto visto che per descrivere il comportamento delle particelle
DettagliTabella periodica degli elementi
Tabella periodica degli elementi Perchè ha questa forma? Ovvero, esiste una regola per l ordinamento dei singoli atomi? Le proprietà dei materiali hanno una relazione con la tabella? L applicazione dei
DettagliSpettroscopia. 05/06/14 SPET.doc 0
Spettroscopia 05/06/14 SPET.doc 0 Spettroscopia Analisi del passaggio di un sistema da uno stato all altro con scambio di fotoni Spettroscopia di assorbimento Spettroscopia di emissione: In entrambi i
DettagliRisultati della teoria di Hartree
Risultati della teoria di Hartree Il potenziale è a simmetria sferica, come nell atomo di idrogeno, quindi: ψ n, l, m = Rn, l ( r) Θ l, m ( θ ) Φ m ( ϕ ) l l l La dipendenza angolare delle autofunzioni
Dettaglithe power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci
https://www.youtube.com/watch?v=5ckd0apswe8 the power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci ESPERIMENTO DI RUTHEFORD Dopo l esperimento Rutheford ipotizzò un atomo con un nucleo centrale,formato da neutroni
DettagliCHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI
CHIMICA E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ELETTRICI Elettrici I anno - III Quadr. a.acc. 2006/07 Laboratorio: Laboratorio Materiali piano S-1 26/04/2007 Chimica e Scienza e Tecnologia dei Materiali
DettagliA Z. L'atomo Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a) Protone Neutrone elettrone. +1e e.
L'atomo Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a) Protone Neutrone elettrone +1e 0-1e e = Carica elettrica elementare 1.60 10-19 u.m.a.= Unità di Massa Atomica 1.6605 10-4 Il Nuclide A Z Nu Coulomb
DettagliLa teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO
La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La luce La LUCE è una forma di energia detta radiazione elettromagnetica che si propaga nello spazio
DettagliESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione
ESERCIZI 1) La massa di un elettrone, rispetto a quella di un protone, è: a. uguale b. 1850 volte più piccola c. 100 volte più piccola d. 18,5 volte più piccola 2) I raggi catodici sono: a. radiazioni
Dettaglifenomeno livelli interni atomici legami chimici vibrazioni nm Å
Spettroscopia Misura e studio dell andamento dell intensità della radiazione elettromagnetica/corpuscolare in funzione della frequenza (energia/lunghezza d onda) della radiazione stessa Quale tipo di informazione
DettagliL atomo di Bohr. Per spiegare il mistero delle righe spettrali, Bohr propose un Modello Atomico dell Atomo di Idrogeno (1913)
L atomo di Bohr Per spiegare il mistero delle righe spettrali, Bohr propose un Modello Atomico dell Atomo di Idrogeno (1913) L atomo di Bohr L atomo di idrogeno presenta un solo elettrone 1. L elettrone
DettagliTeoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2
sorgenti di emissione di luce E = hν νλ = c E = mc 2 FIGURA 9-9 Spettro atomico, o a righe, dell elio Spettri Atomici: emissione, assorbimento FIGURA 9-10 La serie di Balmer per gli atomi di idrogeno
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI I numeri quantici Le funzioni d onda Ψ n, soluzioni dell equazione d onda, sono caratterizzate da certe combinazioni di numeri quantici: n, l, m l, m s n = numero quantico principale,
DettagliStruttura della materia
Struttura della materia 1. L elettrone 2. Effetto Compton 3. Struttura dell atomo XIV - 0 Rapporto carica/massa dell elettrone Esperimento di Thomson: raggi catodici. Fascio non deflesso: Quando B=0: con
DettagliModelli atomici Modello atomico di Rutheford Per t s d u i diare la t s rutt ttura t a omica Ruth th f or (
Modello atomico di Rutheford Per studiare la struttura tt atomica Rutherford (1871-1937) 1937) nel 1910 bombardòb una lamina d oro con particelle a (cioè atomi di elio) Rutherford suppose che gli atomi
DettagliFisica atomica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Fisica atomica Nel 1905 Einstein sostiene che la luce viaggia in pacchetti di energia, chiamati fotoni Ogni fotone ha energia proporzionale alla propria frequenza E = hν: h = 6.626 10 34 J s è chiamata
DettagliNumeri quantici. Numero quantico principale n: determina l'energia dell'elettrone e può assumere qualsiasi valore intero positivo.
Numeri quantici Numero quantico principale n: determina l'energia dell'elettrone e può assumere qualsiasi valore intero positivo. n= 1, 2, 3,. Numero quantico del momento angolare : Determina la forma
DettagliComunicazioni Docente - Studenti
Comunicazioni Docente - Studenti 1. Lista di distribuzione: francesco.musiani.chimgenbiotech 2. Scrivere (moderatamente) a: francesco.musiani@unibo.it 3. Avvisi sul sito del docente: https://www.unibo.it/sitoweb/francesco.musiani
DettagliProduzione dei raggi X
I RAGGI X Produzione dei raggi X Tubo a raggi X Emissione per frenamento Emissione per transizione Spettro di emissione pag.1 Lunghezza d onda, frequenza, energia (fm) λ (m) 10 14 RAGGI GAMMA ν 10 12 (Å)
DettagliCONFIGURAZIONE ELETTRONICA DEGLI ELEMENTI
CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DEGLI ELEMENTI SOSTANZE: ELEMENTI E COMPOSTI Si definisce sostanza la materia che ha sempre la stessa composizione. Ogni campione di una sostanza ha le stesse propietà chimiche
DettagliMISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE
MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE di Arianna Carbone, Giorgia Fortuna, Nicolò Spagnolo Liceo Scientifico Farnesina Roma Interazioni tra elettroni e fotoni Per misurare la massa dell elettrone abbiamo sfruttato
DettagliLezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 19 L equazione di Schrodinger L atomo di idrogeno Orbitali atomici 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Dai modelli primitivi alla meccanica quantistica
DettagliUnità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni
DettagliATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton
Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti interi
DettagliL atomo di Bohr e i raggi X
L atomo di Bohr e i raggi X Corsi laboratorio per le scuole superiori gennaio 017 Prof. Federico Boscherini Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Bologna federico.boscherini@unibo.it www.unibo.it/docenti/federico.boscherini
DettagliLa Fisica Applicata ai Beni Culturali: l'effetto fotoelettrico per l'analisi non distruttiva di campioni di interesse storico-artistico
La Fisica Applicata ai Beni Culturali: l'effetto fotoelettrico per l'analisi non distruttiva di campioni di interesse storico-artistico Giovanni BUCCOLIERI e-mail: giovanni.buccolieri@unisalento.it Università
DettagliTesti Consigliati. I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli. Qualsiasi altro testo che tratti gli argomenti elencati nel programma
Chimica Generale ed Inorganica Testi Consigliati I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani CHIMICA, Zanichelli Chimica Organica Hart-Craine Introduzione alla Chimica Organica Zanichelli. Qualsiasi altro testo che
DettagliLa rappresentazione degli orbitali Orbitali s ( l = 0 )
Rappresentazione degli orbitali s dell atomo di idrogeno 2 4 r 2 1s r = a 0 (raggio 1 orbita di Bohr) presenza di (n-1) NODI ( 2 =0) r 0 dp /dr 0 r dp /dr 0 massimi in accordo con Bohr r 4a 0 (raggio 2
DettagliATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE
ATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE ELETTRICITÀ DELL ATOMO ESISTONO DUE TIPI DI CARICHE ELETTRICHE, DENOMINATE CONVENZIONALMENTE NEGATIVA E POSITIVA CARICHE DI SEGNO UGUALE SI RESPINGONO, MENTRE CARICHE DI
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Mod. 2 CHIMICA FISICA Lezione 3 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL
DettagliPrincipio dell Aufbau (riempimento)
LA TABELLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Principio dell Aufbau (riempimento) Schema semplificato dei livelli energetici atomici Distribuzione energetica reale dei livelli energetici atomici 7p Schema empirico
DettagliI numeri quantici. Numero quantico principale, n: numero intero Caratterizza l energia dell elettrone
I numeri quantici La regione dello spazio in cui si ha la probabilità massima di trovare un elettrone con una certa energia è detto orbitale Gli orbitali vengono definiti dai numeri quantici Numero quantico
DettagliATOMI MONOELETTRONICI
ATOMI MONOELETTRONICI L equazione di Schrödinger per gli atomi contenenti un solo elettrone (atomo di idrogeno, ioni He +, Li 2+ ) può essere risolta in maniera esatta e le soluzioni ottenute permettono
DettagliSi arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton)
Atomi 16 Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) 17 Teoria atomica di Dalton Si basa sui seguenti postulati: 1. La materia è formata
DettagliStruttura atomica, configurazione elettronica e periodicità chimica
Struttura atomica, configurazione elettronica e periodicità chimica Dualismo onda-particella (V. de Broglie) Principio di indeterminazione (W. Heisenberg) Equazione di Shrodinger(1925) Modello quantomeccanico
DettagliConfigurazione elettronica e Tavola periodica. Lezioni 13-16
Configurazione elettronica e Tavola periodica Lezioni 13-16 Orbitali possibili Gusci e sottogusci Gli elettroni che occupano orbitali con lo stesso valore di numero quantico principale n si dice che sono
DettagliE. SCHRODINGER ( )
E. SCHRODINGER (1887-1961) Elettrone = onda le cui caratteristiche possono essere descritte con un equazione simile a quella delle onde stazionarie le cui soluzioni, dette funzioni d onda ψ, rappresentano
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali
DettagliFisica Moderna e contemporanea
Fisica Moderna e contemporanea SSIS Puglia Prof. Luigi Schiavulli luigi.schiavulli@ba.infn.it Dipartimento Interateneo di Fisica Michelangelo Merlin 02/02/2006 1 Sommario Quadro riassuntivo sulla Fisica
DettagliAnalisi chimiche per i beni culturali
Analisi chimiche per i beni culturali Nicola Ludwig ricevimento: in via Noto giovedì dopo lezione Nicola.Ludwig@unimi.it Istituto di Fisica Generale Applicata, via Celoria 16 Programma L obiettivo del
Dettagli1 3 STRUTTURA ATOMICA
1 3 STRUTTURA ATOMICA COME SI SPIEGA LA STRUTTURA DELL ATOMO? Secondo il modello atomico di Rutherford e sulla base della fisica classica, gli elettroni dovrebbero collassare sul nucleo per effetto delle
DettagliI 4 NUMERI QUANTICI. I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali.
I 4 NUMERI QUANTICI I numeri quantici consentono di definire forma, dimensioni ed energia degli orbitali. n, numero quantico principale, indica il livello energetico e le dimensioni degli orbitali. Può
DettagliModello atomico ad orbitali e numeri quantici
Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Il modello atomico di Bohr permette di scrivere correttamente la configurazione elettronica di un atomo ma ha dei limiti che sono stati superati con l introduzione
DettagliI NUMERI QUANTICI. per l = orbitale: s p d f
I NUMERI QUANTICI I numeri quantici sono quattro. I primi tre servono a indicare e a distinguere i diversi orbitali. Il quarto numero descrive una proprietà tipica dell elettrone. Esaminiamo in dettaglio
DettagliL evoluzione del modello di atomo
L evoluzione del modello di atomo Dalton (1803) Thomson (1898) Rutherford (1911) Bohr (1913) L atomo di Bohr e la quantizzazione dell energia I pianeti più interni sentono maggiormente l attrazione gravitazionale
DettagliLa struttura elettronica degli atomi
1 In unità atomiche: a 0 me 0,59A unità di lunghezza e H 7, ev a H=Hartree unità di energia L energia dell atomo di idrogeno nello stato fondamentale espresso in unità atomiche è: 4 0 me 1 e 1 E H 13,
DettagliIl sistema periodico degli elementi
Il sistema periodico degli elementi Cos è il sistema periodico? Che informazioni ne possiamo ricavare? Che predizioni possiamo trarne? 15/10/2012 Meyer: periodicità delle variazioni del volume molare atomico
Dettagli- Dati sperimentali: interazione luce / materia spettri caratteristici
- Thomson: evidenza sperimentale per elettrone misura e/m e - Millikan: misura la carica dell elettrone e ne ricava la massa e = 1,60 x 10-19 C - Rutherford: stima le dimensioni atomiche struttura vuota
DettagliIl principio di indeterminazione di Heisenberg
Il principio di indeterminazione di Heisenberg Il prodotto degli errori nella determinazione contemporanea della quantità di moto (q = mv) e della posizione di un corpo in movimento è almeno uguale a h
DettagliFormazione di orbitali π. La differenza di energia tra due orbitali π è minore di quella tra due orbitali. Orbitali di non legame, n
Spettroscopia Studia le interazione tra le radiazioni elettromagnetiche e la materia. Come sono fatti questi sistemi? La formazione dei legami chimici viene spiegata in termini di interazioni di orbitali
DettagliTavola periodica. Concetto fondamentale della chimica: strumento per classificare, riconoscere, prevedere le proprietà degli elementi.
Tavola periodica Concetto fondamentale della chimica: strumento per classificare, riconoscere, prevedere le proprietà degli elementi. Tavola periodica Serve a classificare in modo sistematico le proprietà
DettagliGeneralità delle onde elettromagnetiche
Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto
DettagliCOMPORTAMENTO DUALISTICO della MATERIA
COMPORTAMENTO DUALISTICO della MATERIA Come la luce anche la materia assume comportamento dualistico. Equazione di De Broglie: λ = h/mv Per oggetti macroscopici la lunghezza d onda è così piccola da non
DettagliRadiazioni ionizzanti
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Radiazioni ionizzanti 11/3/2005 Struttura atomica Atomo Nucleo Protone 10 10 m 10 14 m 10 15 m ev MeV GeV 3 3,0 0,3 0 0 0 Atomo Dimensioni lineari
DettagliSTRUTTURA ATOMICA E CONFIGURAZIONE ELETTRONICA
pg 1 STRUTTURA ATOMICA E CONFIGURAZIONE ELETTRONICA Per capire il comportamento degli atomi dobbiamo studiare il comportamento dei suoi elettroni L'atomo e le sue particelle NON sono direttamente visibili
Dettagli13 ottobre Prof. Manlio Bellesi
XV OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA MODENA 2015 13 ottobre 2014 Prof. Manlio Bellesi Fin dalle origini gli esseri umani hanno osservato il cielo. Cosmologie, miti, religioni, aspirazioni e sogni hanno
DettagliSpettro elettromagnetico
Spettro elettromagnetico Sorgenti Finestre Tipo Oggetti rilevabili Raggi γ ev Raggi X Lunghezza d onda E hc = hν = = λ 12. 39 λ( A o ) Visibile Infrarosso icro onde Onde-radio Dimensione degli oggetti
DettagliSoluzione ragionata dell esercizio di Fisica Atomica del 20/6/2016
Soluzione ragionata dell esercizio di Fisica Atomica del 0/6/016 1.1 prima parte: niente campo magnetico Un atomo alcalino neutro consiste di un core di gas raro (elettroni che occupano shell completi
DettagliCrisi della Fisica Classica & Fisica Quantistica
Crisi della Fisica Classica & Fisica Quantistica Guido Montagna Dipartimento di Fisica, Università di Pavia & INFN, Sezione di Pavia February 11, 2018 G. Montagna, Università di Pavia & INFN (Dipartimento
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Marta Ruspa 20.01.13 M. Ruspa 1 ONDE ELETTROMAGNETICHE
DettagliLASER. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata
LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata Cenni storici 1900 Max Planck introduce la teoria dei quanti (la versione
DettagliLE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA
LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA I PROBLEMI DEL MODELLO PLANETARIO F Secondo Rutherford l elettrone si muoverebbe sulla sua orbita in equilibrio tra la forza elettrica di attrazione del
DettagliPinzani, Panero, Bagni Sperimentare la chimica Soluzioni degli esercizi Capitolo 9
Pinzani, Panero, Bagni Sperimentare la chimica Soluzioni degli esercizi Capitolo 9 Esercizio PAG 198 ES 1 PAG 198 ES 2 PAG 198 ES 3 PAG 198 ES 4 PAG 198 ES 5 PAG 198 ES 6 PAG 198 ES 7 PAG 198 ES 8 PAG
DettagliARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA C.L. TECNICHE DIAGNOSTICHE RADIOLOGICHE CORSO INTEGRATO: MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE MATERIA: FISICA APPLICATA 2 (2 anno 1 sem) ARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
DettagliLa struttura dell atomo
La Teoria Atomica La struttura dell atomo 10-10 m 10-14 m Proprietà delle tre particelle subatomiche fondamentali Carica Massa Nome (simbolo) relativa assoluta (C) relativa (uma)* Assoluta (g) Posizione
DettagliCHIMICA E BIOCHIMICA
CHIMICA E BIOCHIMICA CHIMICA: studia la materia Materia= ogni cosa che ha massa Proprietà Struttura Trasformazioni (Reazioni) BIOCHIMICA: studia la chimica degli organismi viventi Di cosa è composta la
DettagliS P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano
S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni
DettagliTECNICHE SPETTROSCOPICHE
TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia
DettagliTeoria Quantistica e Struttura Elettronica degli Atomi
Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Teoria Quantistica e Struttura Elettronica degli Atomi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/education/general-chemistry-exercises/
DettagliLezione 19 Fisica nucleare
Lezione 19 Fisica nucleare Nucleo Il nucleo atomico è costituito da nucleoni (N), ovvero: protoni (p) e neutroni (n). Il numero di p è caratteristico di ogni elemento; è detto numero atomico ed è indicato
DettagliLUCE E ONDE ELETTROMAGNETICHE
LUCE E ONDE ELETTROMAGNETICHE QUASI TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO SULLA STRUTTURA DELL ATOMO DERIVA DALL ANALISI DELLA LUCE EMESSA O ASSORBITA DALLE SOSTANZE CHI FU IL PRIMO AD ACCORGERSI CHE I SINGOLI ELEMENTI
DettagliStruttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov
Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov Struttura dell'atomo Gli atomi di tutti gli elementi sono formati da tre tipi di particelle elementari: protone, neutrone e elettrone. particelle elementari
Dettagli