Appunti di Macroeconomia

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1 Appunti di Macroeconomia Davide Fiaschi - Enrico Ghiani Versione preliminare ed incompleta aggiornata al 03/01/2018. Per commenti o segnalazioni di errori scrivere a davide.fiaschi@unipi.it.

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3 Indice 1 Introduzione alla teoria macroeconomica 1 2 Dati e definizioni La Rappresentazione dell economia La misurazione del livello dell attività economica Il Prodotto interno lordo (PIL) Il PIL nominale ed il PIL reale Il deflatore del PIL L Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) L IPC come misura dell incremento del costo della vita La relazione fra il deflatore del PIL e l IPC Relazione fra tassi L ipotesi di bene composito Il tasso di interesse reale, nominale e d inflazione Differenziale nel rendimento dei titoli e probabilità di default Il mercato del lavoro I conti economici nazionali La domanda aggregata e il reddito nazionale La contabilità di Stato I conti con l estero Il saldo del conto corrente SCC Il saldo del conto capitale SCK Il saldo del conto finanziario SCF Errori ed omissioni EO La posizione patrimoniale netta sull estero PPNE Le equazioni di contabilità nazionale in economia aperta Il tasso di cambio nominale e reale Regolarità macroeconomiche L informazione macroeconomica sul web iii

4 INDICE INDICE I L equilibrio macroeconomico nel lungo periodo 29 3 Il mercato del lavoro Il mercato del lavoro di concorrenza perfetta Lo squilibrio nel mercato del lavoro Statica comparata L aumento della produttività del lavoro La diminuzione dei sussidi ai lavoratori Conclusioni principali e problemi aperti Il mercato del lavoro con imperfezioni Il caso di curva di offerta di lavoro rigida La disoccupazione strutturale Conclusioni principali e problemi aperti Appendices 50 3.A La domanda dei fattori di un impresa concorrenziale B L offerta di lavoro I mercati delle attività finanziarie Aspetti introduttivi La moneta I titoli: obbligazioni ed azioni Il rendimento delle obbligazioni Il rendimento ed il rischio delle azioni La domanda di moneta La domanda di moneta per fini transattivi La domanda di moneta per fini precauzionali La domanda di moneta come attività d investimento La domanda aggregata di moneta L equilibrio Il vincolo patrimoniale aggregato L equilibrio nei mercati obbligazionario ed azionario L equilibrio nel mercato della moneta L equilibrio nei mercati delle attività finanziarie Il mercato dei beni e servizi L offerta di beni e servizi La domanda aggregata di beni e servizi La domanda aggregata di consumo iv

5 INDICE INDICE Il vincolo di bilancio interperiodale La scelta ottima di consumo Analisi di statica comparata Sviluppi della teoria del consumo Dalla funzione di consumo individuale alla funzione aggregata I problemi dell aggregazione nella funzione del consumo Il patrimonio netto aggregato Un caveat sulla relazione fra consumo aggregato e livello generale dei prezzi La domanda aggregata di beni di investimento La teoria neoclassica dell investimento La statica comparata Un modo alternativo per calcolare la profittabilità di un investimento 101 Prezzo delle azioni ed incentivi ad investire La teoria dell efficienza marginale del capitale Irreversibilità dell investimento e convenienza ad aspettare Varianza dei ricavi netti aggiuntivi e scelte di investimento irreversibili Dalla funzione di investimento dell impresa alla funzione di investimento aggregata Investimenti aggregati e livello del debito Equilibrio nel mercato dei beni e servizi L equilibrio macroeconomico L equilibrio macroeconomico senza inflazione L aggiustamento verso l equilibrio Caratteristiche dell equilibrio Shock reali e monetari Cambiamento nelle preferenze intertemporali delle famiglie Un aumento del rischio percepito sul rendimento delle azioni Cambiamento del progresso tecnologico Cambiamento una tantum dell offerta di moneta Conclusioni principali Equilibrio di lungo periodo con inflazione La superneutralità della moneta Conclusioni principali Lo stock di capitale nell equilibrio Gli effetti di un aumento del rischio percepito Moneta, inflazione e reddito v

6 INDICE INDICE 6.4 L equilibrio con stock variabili Lo Stato Introduzione Metodi di finanziamento dello Stato e saldo di bilancio pubblico Lo Stato nel mercato dei beni e servizi e delle attività finanziarie Lo Stato nel modello BB-MM Il vincolo di bilancio intertemporale dello Stato Le curve BB ed MM con Stato Gli effetti delle politiche di bilancio Aumento della spesa pubblica finanziato con indebitamento Quando l equivalenza ricardiana sembra non valere Aumento della spesa pubblica con saldo di bilancio pubblico invariato Tassazione dei salari e dei profitti La sostenibilità del debito pubblico Solvibilità versus liquidità del debito pubblico Conclusioni principali Approfondimenti sulla moneta Introduzione Moneta legale o base monetaria Il moltiplicatore della base monetaria Convergenza all Equilibrio La scelta tra contanti e depositi La scelta tra riserve e prestiti Imposta da inflazione Il perché di una banca centrale indipendente Imposta da inflazione e banca centrale indipendente La teoria quantitativa della moneta Velocità di circolazione della moneta variabile L economia aperta Introduzione Nozioni generali Il mercato delle valute Il saldo della bilancia commerciale e dei servizi L equilibrio del mercato dei beni e servizi Statica comparata L equilibrio dei mercati finanziari vi

7 INDICE INDICE La parità internazionale dei tassi d interesse La curva MM in economia aperta L equilibrio nella bilancia dei pagamenti Regime di cambi fissi Aumento della spesa pubblica Aumento una tantum dell offerta nominale di moneta La parità dei poteri d acquisto Regime di cambi flessibili Le aspettative sul tasso di cambio Aspettative adattive sul tasso di cambio Aumento della spesa pubblica Aumento una tantum dell offerta di moneta Aspettative regressive sul tasso di cambio Materie prime Il saldo del conto corrente in equilibrio L equilibrio nel lunghissimo periodo Mercati imperfettamente concorrenziali Introduzione Il mercato del lavoro IC Curva del salario contrattato Curva del salario di domanda Mark-up e livello di produzione L equilibrio macroeconomico IC Shock reali ed istituzionali Aumento della produttività del lavoro Politiche della concorrenza Legislazione del lavoro Istruzione e formazione Forme della contrattazione Equilibrio concorrenziale versus IC Non ottimalità paretiana Conclusioni principali La crescita economica Introduzione I dati della crescita Intervento pubblico Aspetti della crescita economica vii

8 INDICE INDICE Cambiamento strutturale Diseguaglianza dei redditi Un introduzione alla teoria della crescita Il modello di accumulazione di capitale fisico La dinamica del capitale per occupato Statica comparata Cambiamenti nel saggio di investimento Cambiamento nel tasso di crescita degli occupati (popolazione) La regola aurea (golden rule) Convergenza e trappole di povertà Convergenza assoluta Convergenza condizionata Trappole di povertà Il progresso tecnologico esogeno L accumulazione di capitale umano Il tasso di crescita di equilibrio La contabilità della crescita La stima del progresso tecnico Le tigri asiatiche Progresso tecnologico endogeno L accumulazione di conoscenza Modelli di innovazione La teoria microeconomica dell innovazione Risorse naturali esauribili La scelta di sfruttamento delle risorse naturali Il modello di Ricardo La dinamica del modello Il modello di Harrod-Domar Instabilità strutturale nel modello di Harrod-Domar Istituzioni e fattori culturali Il capitale sociale Il ruolo delle donne Apertura al commercio internazionale Crescita o sviluppo? L indice di sviluppo umano La qualità dell ambiente Tempo libero e reddito medio viii

9 INDICE INDICE II L equilibrio macroeconomico nel breve periodo Il modello DA-OA Introduzione L ipotesi di prezzi e salari fissi Le cause della rigidità dei salari nominali Le cause della rigidità dei prezzi L offerta aggregata di beni e servizi La domanda aggregata di beni e servizi La spesa per consumi Il reddito disponibile La spesa per investimenti La funzione di domanda aggregata Equilibrio nel mercato dei beni e servizi La disoccupazione da insufficienza di domanda La convergenza all equilibrio Le proprietà dell equilibrio Il moltiplicatore Il paradosso della parsimonia Le aspettative delle imprese e consumatori come causa delle fluttuazioni del reddito La politica fiscale nel modello DA-OA Il saldo di bilancio pubblico La spesa pubblica Le imposte Il teorema del bilancio in pareggio Economia aperta nel modello DA-OA Saldo della bilancia commerciale e reddito in equilibrio L equilibrio in economia aperta Statica comparata Il moltiplicatore Shock sul tasso di cambio reale e sul reddito estero Il vincolo estero ed il dilemma di politica economica Il modello IS-LM Introduzione La curva IS L offerta aggregata La domanda aggregata ix

10 INDICE INDICE La spesa per consumi La spesa per investimenti La funzione di domanda aggregata L equazione della curva IS Costruzione grafica della curva IS La curva LM L equazione della curva LM Proprietà dei punti fuori dalla curva LM Spostamenti della curva LM Il caso Classico ed il caso keynesiano Il caso classico Il caso keynesiano o di trappola della liquidità L equilibrio del modello IS-LM Quando l equilibrio non esiste La politica fiscale Aumento della spesa pubblica Il moltiplicatore della spesa pubblica L effetto sul saldo di bilancio pubblico Una diminuzione dell aliquota d imposta Il moltiplicatore dell aliquota d imposta L effetto sul saldo di bilancio pubblico La politica monetaria Il moltiplicatore della offerta di moneta Le alternative di politica economica Shock reali e finanziari Rischio nel mercato azionario Redditi attesi futuri L economia aperta: il modello IS-LM-BP La curva IS in economia aperta La curva LM in economia aperta La curva BP Cambi fissi Cambi fissi e politica economica Cambi flessibili Il modello DAE-OA Introduzione La curva di offerta aggregata x

11 INDICE INDICE Curva di offerta con perfetta concorrenza La curva di offerta con mercato del lavoro con frizioni Curva di offerta con mercato dei beni imperfettamente concorrenziale La curva di offerta con materie prime La curva di offerta con salari flessibili La curva di domanda aggregata di equilibrio DAE La relazione fra domanda di equilibrio e reddito corrente La relazione fra domanda di equilibrio e livello dei prezzi Le proprietà della DAE La costruzione grafica della curva DAE La curva DAE e il valore reale del debito privato L equilibrio nel modello DAE-OA La politica fiscale e monetaria nel modello DAE-OA La politica fiscale La politica monetaria Fluttuazioni economiche nel modello DAE-OA Shock dal lato dell offerta Shock sul salariale nominale Shock sul progresso tecnologico Shock sul grado di concorrenza Shock sul prezzo delle materie prime Shock dal lato della domanda Shock sul tasso di inflazione atteso Flessibilità dei salari monetari Deflazione come fonte di instabilità macroeconomica Il valore reale dei debiti Il modello DAEEA-OA-BPDAEOA La curva DAE in economia aperta: la curva DAEEA La curva BPDAEOA La costruzione grafica della DAEEA e BPDAEOA La politica monetaria e fiscale Cambi fissi Cambi flessibili III L equilibrio macroeconomico nel medio periodo La curva di Phillips Introduzione xi

12 INDICE INDICE 15.2 L evidenza empirica di Phillips La curva di Phillips Scelte di politica economica Il modello DAE OA e la curva di Phillips Equilibri di sovraoccupazione e loro persistenza La stagflazione del La teoria dell equilibrio naturale Introduzione Il modello di Phelps Il differenziale salariale desiderato L equazione dei salari di Phelps L equazione dei salari aggregata La teoria dell equilibrio naturale Le alternative di politica economica Come si influenza il tasso di disoccupazione naturale Il modello di Friedman Imperfetta percezione dei prezzi da parte dei lavoratori IL modello DAE-OA Aspettative statiche sul livello dei prezzi Aspettative statiche sul tasso di inflazione Conflitto Distributivo con Agenti Price-Setter Introduzione La risposta dei prezzi La risposta dei salari Inflazione e salario reale Confronto con il modello della curva di Phillips Tasso di cambio reale La curva di Phillips è piatta? Conclusioni xii

13 Elenco delle figure 2.1 Rappresentazione schematica di un economia sviluppata PIL nominale italiano in euro (linea continua) e PIL reale italiano (linea tratteggiata) (prezzi base euro 2000) dal 1970 al Fonte: ISTAT Tasso di crescita del PIL nominale (linea continua) e reale italiano (linea tratteggiata) dal 1971 al Fonte: ISTAT Rappresentazione dei rapporti con il resto del mondo di un economia aperta al commercio dei beni e servizi e al mercato internazionale dei capitali Tasso di crescita del PIL reale annuale e medio italiano del periodo Fonte: ISTAT Tasso di disoccupazione italiano dal 1971 al Fonte: ISTAT Funzione di produzione Mercato del lavoro perfetto Disequilibrio nel mercato del lavoro Curva di occupazione effettiva OE Effetti di un aumento della produttività in un mercato del lavoro concorrenziale Effetti di una diminuzione dei sussidi in un mercato del lavoro concorrenziale Mercato del lavoro con disoccupazione frizionale Mercato del lavoro con frizioni ed offerta rigida La disoccupazione strutturale in presenza di un salario di sussistenza Offerta di lavoro individuale Offerta di lavoro con orario contrattuale Domanda di moneta per fini transattivi Distribuzione dei flussi netti di cassa e la probabilità di rimanere illiquidi Domanda di moneta per fini precauzionali Equilibrio nel mercato delle azioni e delle obbligazioni e dinamica fuori dall equilibrio Il mercato della moneta Equilibrio mei mercati delle attività xiii

14 ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 5.1 Il livello di produzione nel lungo periodo Scelte intertemporali di consumo Effetti sul consumo corrente e sul risparmio di un aumento del reddito corrente (da lavoro e/o da capitale) Effetti di una diminuzione del tasso di interesse reale sul consumo corrente e sul risparmio Il livello ottimale di investimento per un impresa concorrenziale secondo al teoria del valore capitale dell impresa La relazione fra livello ottimale di investimento e tasso di interesse reale atteso La relazione fra livello ottimale di investimento e livello dei ricavi reali attesi La relazione fra livello ottimale di investimento e salario reale atteso Il livello ottimale degli investimenti secondo la teoria dell efficienza marginale dell investimento Scelta d investimento in presenza di irreversibilità Equilibrio nel mercato dei beni e servizi in economia chiusa senza Stato L equilibrio macroeconomico senza inflazione L equilibrio macroeconomico nei mercati finanziari e dei beni e servizi Gli effetti di uno shock sul consumo corrente per un cambiamento delle preferenze delle famiglie sull equilibrio di lungo periodo Gli effetti di un aumento del rischio percepito sul rendimento delle azioni sull equilibrio di lungo periodo Gli effetti di un aumento del livello del progresso tecnologico sull equilibrio di lungo periodo Gli effetti di un aumento della quantità nominale di moneta sull equilibrio di lungo periodo L equilibrio macroeconomico con inflazione Il primo caso di superneutralità della moneta: rigidità della domanda di moneta al tasso di interesse Il secondo caso di superneutralità della moneta: i consumi sono indipendenti dall offerta reale di moneta Gli effetti di un aumento del capitale sull equilibrio di lungo periodo Gli effetti di un aumento del rischio percepito sul livello di equilibrio di lungo periodo del capitale La relazione fra tasso di inflazione e livello di equilibrio di lungo periodo del reddito Effetti sul mercato dei beni dell aumento della spesa pubblica xiv

15 ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 7.2 Effetti sulla curva BB di un aumento della spesa pubblica sotto diverse ipotesi sulle aspettative delle famiglie Equilibrio di lungo periodo con Stato nel modello BB-M M Effetti di un aumento della spesa pubblica finanziata con emissione di titoli pubblici Effetti di un aumento della spesa pubblica finanziata con emissione di titoli pubblici e miopia fiscale Aumento della spesa pubblica finanziata con un pari aumento delle imposte e tasse nel modello BB-MM Effetti dell aumento della tassazione del reddito da lavoro a carico delle imprese Effetti della tassazione sul reddito da capitale Stato patrimoniale della banca Equilibrio nel mercato della base monetaria Il gettito dell imposta da inflazione Transazioni con il resto del mondo di un economia aperta al commercio dei beni e servizi e al mercato internazionale dei capitali Il mercato della valuta nazionale Curva J: dinamica del saldo della bilancia commerciale e dei servizi in risposta ad una variazione nel tasso di cambio La curva BB in economia aperta Spostamenti della curva BB in economia aperta a seguito di cambiamenti nel tasso di cambio reale e/o del reddito del resto del mondo La curva MM in economia aperta Equilibrio nel saldo della bilancia dei pagamenti: la curva ESBP Aggiustamento all equilibrio macroeconomico in regime di cambi fissi Effetti di un aumento della spesa pubblica in economia aperta con cambi fissi Effetti di un aumento una tantum dell offerta nominale di moneta in regimi di cambi fissi Aggiustamento all equilibrio in regime di cambi flessibili con aspettative adattive sul tasso di cambio Effetti di un aumento della spesa pubblica in economia aperta con cambi flessibili ed aspettative adattive sul cambio Effetti di un aumento una tantum dell offerta nominale di moneta in regimi di cambi flessibili Effetti di un aumento del tasso di cambio atteso in regime di cambi flessibili ed aspettative regressive xv

16 ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 9.15 L effetto sull equilibrio di lungo periodo di uno shock sul prezzo delle materie prime Equilibrio di mercato non concorrenziale L effetto di un aumento della produttività sull equilibrio di mercato non concorrenziale L effetto di una diminuzione della competitività sull equilibrio di mercato non concorrenziale L effetto di un aumento della forza contrattuale dei lavoratori sull equilibrio di mercato non concorrenziale Le allocazioni pareto ottime nel modello di concorrenza imperfetta Log del PIL pro capite in dollari costanti 1990 di un campione di paesi Fonte: Maddison (1995) Tasso medio di crescita vs il log del livello iniziale del PIL pro capite nel Ogni cerchio rappresenta un paese ed il diametro del cerchio è proporzionale alle popolazione nel I cerchi neri indicano alcuni paesi africani sub-sahariani, mentre i cerchi grigi alcune delle cosiddette tigri asiatiche (Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Malesia, Singapore e Thailandia). Fonte: WDI Crescita e distribuzione del PIL pro capite nelle regioni italiane Fonte: ISTAT Aspettativa di vita nel 2002 vs logaritmo del PIL pro capite Il diametro del cerchio è proporzionale alle popolazione nel Fonte: WDI Tasso medio di crescita del PIL pro capite vs livello medio di spesa pubblica sul PIL Il diametro del cerchio è proporzionale al log del PIL pro capite Fonte: WDI Tasso medio di crescita del PIL pro capite vs livello medio di imposizione sul PIL Il diametro del cerchio è proporzionale al log del PIL pro capite Fonte: WDI Cambiamento strutturale nella composizione della produzione. Fonte: WDI Indice di Gini medio vs logaritmo del PIL pro capite Il diametro del cerchio è proporzionale all aspettativa di vita nel Fonte: WDI Tasso medio di crescita del PIL pro capite vs indice di Gini medio per il periodo Il diametro del cerchio è proporzionale al saggio di investimento medio Fonte: WDI Funzione di produzione in termini intensivi xvi

17 ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 11.11La dinamica del capitale per occupato nel modello di Solow Effetti di un aumento del saggio di investimento nel modello di Solow Transizione nel modello di Solow quando il saggio di investimento aumenta Tasso medio di crescita del PIL pro capite vs saggio medio di investimento Il diametro del cerchio è proporzionale al log del PIL pro capite nel Fonte: WDI Effetti di un aumento del tasso di crescita degli occupati nel modello di Solow Transizione nel modello di Solow quando il tasso di crescita degli occupati aumenta Tasso medio di crescita del PIL pro capite vs tasso medio di crescita della popolazione Il diametro del cerchio è proporzionale al logaritmo del PIL pro capite Fonte: WDI Regola aurea (golden rule) di accumulazione nel modello di Solow Convergenza fra i redditi per occupato nel modello di Solow Convergenza condizionata nel modello di Solow Log del PIL pro capite medio 1998:2002 vs saggio di investimento medio 1998:2002. Fonte: WDI Log del PIL pro capite medio 1998:2002 vs tasso medio di crescita della popolazione 1998:2002. Fonte: WDI Modello di Solow con saggio di investimento endogeno Modello di Solow con tasso di crescita della popolazione endogeno Modello di Solow con progresso tecnico esogeno Tasso medio di crescita del PIL pro capite vs il grado medio di alfabetizzazione Il diametro del cerchio è proporzionale al log del PIL pro capite nel Fonte: WDI Tasso di crescita di equilibrio nel modello con accumulazione di capitale umano Modello di crescita con esternalità nella produzione Tasso medio di crescita del PIL pro capite vs spesa media in R&S sul PIL. Il diametro del cerchio è proporzionale al PIL pro capite del Fonte: WDI Il tasso di crescita di lungo periodo in presenza di risorse naturali Modello ricardiano di crescita Tasso di fertilità vs indice di frequenza delle donne della scuola primaria. Il diametro del cerchio rappresentante un paese è proporzionale al PIL pro capite del Fonte: WDI Tasso medio di crescita del PIL pro capite vs indice medio di apertura al commercio internazionale Il diametro del cerchio è proporzionale al PIL pro capite del Fonte: WDI xvii

18 ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 11.34HDI 2003 vs log del PIL pro capite reale 2003 in dollari internazionali. Il diametro del cerchio è proporzionale all aspettativa di vita alla nascita nel Fonte: Human Development Report (2005) Emissioni di CO2 in chilogrammi per unità di PIL prodotto media vs log del PIL pro capite Il diametro del cerchio è proporzionale alla popolazione del Fonte: WDI PIL pro capite, produttività e ore lavorate degli Stati Uniti ed Unione Europea. Fonte: Groningen Growth and Development Centre, Curva di offerta aggregata OA nel modello DA-OA Equilibrio nel modello DA-OA Equilibrio con disoccupazione da insufficienza da domanda nel modello DA- OA Aggiustamento all equilibrio nel modello DA-OA Effetti sull equilibrio di un aumento del consumo autonomo nel modello DA- OA Il paradosso della parsimonia. Gli effetti di una diminuzione della propensione marginale al consumo sotto l ipotesi che T = T R Il saldo di bilancio pubblico di equilibrio e di pieno impiego Equilibrio del reddito e saldo della bilancia commerciale nel modello DA-OA in economia aperta L effetto di una diminuzione del reddito mondiale nel modello DA-OA Dilemma di politica economica nel modello DA-OA Dilemma di politica economica e svalutazione del tasso di cambio nel modello DA-OA L equilibrio nel mercato dei beni e servizi: la curva IS Effetti sulla curva IS di diverse politiche fiscali Costruzione grafica della curva IS L equilibrio nel mercato della moneta: la curva LM Effetti sulla curva LM di variazioni della quantità reale di moneta e del grado di rischio Il confronto fra la curva LM nel caso classico e nel caso keynesiano L equilibrio nel modello IS-LM e dinamica di convergenza verso l equilibrio Non esistenza di un equilibrio nel modello IS-LM dovuto al vincolo di non negatività del tasso di interesse reale Gli effetti di un aumento della spesa pubblica nel modello IS-LM Gli effetti di una diminuzione dell aliquota d imposta nel modello IS-LM Gli effetti di un aumento dell offerta nominale di moneta nel modello IS-LM 363 xviii

19 ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 13.12Efficacia della politica fiscale e monetaria con una curva IS rigida Effetti di un aumento del grado di rischio σ nel modello IS-LM Effetti di un aumento del reddito atteso sull equilibrio del modello IS-LM Equilibrio del modello IS-LM-BP Convergenza all equilibrio nel modello IS-LM-BP in cambi fissi L efficacia della politica monetaria (pannello di sinistra) e fiscale (pannello di destra) nel modello IS-LM-BP in cambi fissi L efficacia della politica monetaria (pannello di sinistra) e fiscale (pannello di destra) nel modello IS-LM-BP in cambi flessibili Costruzione grafica delle curve di offerta aggregata OA e offerta aggregata desiderata OAD nel caso di mercato del lavoro senza frizioni e mercato dei beni e servizi perfettamente concorrenziali Costruzione grafica della curva di offerta aggregata OA nel caso di mercato con frizioni ed offerta di lavoro rigida La curva di offerta aggregata con mercati dei beni e servizi imperfetti La curva di offerta aggregata con materie prime La curva di offerta aggregata con salari nominali flessibili verso l alto in pieno impiego OAF W La curva DAE e i punti fuori della DAE Costruzione grafica della curva DAE partendo dal modello IS-LM Costruzione grafica della curva DAE partendo dal modello IS-LM quando il valore reale dei debiti influenza la spesa per consumi e per investimenti Equilibrio nel modello DAE-OA Effetti di un aumento della spesa pubblica nel modello DAE-OA Effetti di un aumento della quantità nominale di moneta nel modello DAE-OA Effetti di un aumento del salario nominale nel modello DAE-OA Effetti di un aumento del progresso tecnologico nel modello DAE-OA Effetti di un aumento del grado di concorrenza del mercato dei beni e servizi nel modello DAE-OA Effetti di un aumento del prezzo delle materie prime nel modello DAE-OA Effetti di un aumento dell inflazione attesa nel modello DAE-OA Salario monetario flessibile verso il basso e raggiungimento del pieno impiego del lavoro nel modello DAE-OA Salario monetario flessibile verso il basso, deflazione, e discesa del tasso di inflazione atteso nel modello DAE-OA Salario monetario flessibile verso il basso, valore reale del debito e possibilità di raggiungere il pieno impiego del lavoro nel modello DAE-OA Il confronto fra la DAE e la DAEEA xix

20 ELENCO DELLE FIGURE ELENCO DELLE FIGURE 14.21La curva BPDAEOA di equilibrio nella bilancia dei pagamenti in economia aperta La costruzione grafica della DAEEA e BP DAEOA La politica monetaria e fiscale in cambi fissi nel modello DAEEA-OA-BP DEAOA La politica monetaria e fiscale in cambi flessibili nel modello DAEEA-OA- BP DEAOA La stima della relazione di Phillips dall articolo originale del 1958 per il periodo La relazione tra tasso di disoccupazione e tasso di crescita dei salari monetari per il periodo dall articolo originale di Phillips del 1958, con la relazione stimata per il periodo Dalla relazione di Phillips (RP ) alla curva di Phillips (CP ) La scelta ottimale dell autorità di politica economica tra inflazione e disoccupazione nel modello di Phillips La possibilità di superare la barriera del reddito di equilibrio nella teoria della Curva di Phillips La stima della Curva di Phillips per il Regno Unito (linea continua) e i dati osservati (pallini) per quattro periodi storici: , , , e Fonte: Alogoskoufis e Smith (1991) Mercato del lavoro in Phelps Relazione di Phillips aumentata delle aspettative (RPAA) e seconda proposizione dell equilibrio naturale Alternative di politica economica di breve e lungo periodo nella teoria dell equilibrio naturale xx

21 Elenco delle tabelle 2.1 Bilancio pubblico italiano Fonte: Relazione Annuale Banca D Italia Livelli e tassi di crescita del PIL pro capite per diversi periodi e aree geografiche. Fonte: Maddison (2001) Tasso di crescita del progresso tecnico. Fonte: Timmer, Ypma e van Ark (2005) TFP delle tigri asiatiche. Tutti i valori sono espressi in termini percentuali. Fonte: Young (1995) xxi

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23 Lista delle variabili e curve usate nel testo Lista delle variabili α: quota dei profitti sul reddito totale, ovvero parametro del capitale nella funzione di produzione Cobb-Douglas; β: quota del patrimonio investita in moneta; γ: parametro che misura l effetto di posti vacanti su salario reale; δ: tasso di deprezzamento del capitale fisico; δ h : tasso di deprezzamento del capitale umano; ɛ: parametro nella funzione di produzione di nuovo capitale umano; ε: il rapporto riserve/depositi nelle banche; λ: parametro che misura l effetto dei disoccupati involontari sul salario reale; θ: coefficiente di produzione della terra nella funzione di produzione; µ: mark-up del prezzo sul costo marginale; η: il rapporto circolante/depositi π: tasso di inflazione; ρ: parametro che regola la produzione di nuova conoscenza in Romer; ϱ: parametro delle risorse naturali nella funzione di produzione; σ: parametro che misura il il rischio nel detenere attività reali; σ P R : parametro che misura il premio per il rischio nel detenere attività reali rispetto alle obbligazioni; σ F NC : dispersione dei flussi di cassa attesi; xxiii

24 ELENCO DELLE TABELLE ELENCO DELLE TABELLE τ: aliquota di imposta (il pedice indica su quale variabile); C p : circolante in mano agli operatori privati; DEP : depositi delle banche; R: riserve delle banche; N: livello di occupazione; U: disoccupati involontari; V : posti vacanti; Y : prodotto interno lordo, ovvero produzione nazionale o reddito nazionale; Y m : produzione del resto del mondo ovvero reddito del resto del mondo; U: numero di disoccupati involontari; V : numero dei posti vacanti; F L: totale della forza lavoro; r: tasso di interesse reale; i: tasso di interesse nominale delle obbligazioni nazionali; i m : tasso di interesse nominale delle obbligazioni estere; e: tasso di cambio nominale tra la nostra valuta e la valuta estera; P : livello generale dei prezzi dei beni interni; P m : livello generale dei prezzi dei beni esteri; P B : prezzo delle obbligazioni P A prezzo delle attività reali; P K : prezzo di un unità di capitale fisico; P MP : prezzo delle materie prime; q MP : coefficiente tecnico di produzione relativo alle materie prime; d: dividendo/flusso di cassa dall attività reale: D: domanda aggregata reale; xxiv

25 ELENCO DELLE TABELLE ELENCO DELLE TABELLE C: spesa reale per consumi o domanda per consumi; I: spesa reale per beni di investimento (privati) o domanda per investimenti; G: spesa pubblica reale; X b : spesa reale per esportazioni di beni e servizi; M b : spesa reale per importazioni di beni e servizi; S: risparmio reale aggregato; Y d : reddito disponibile reale; B P UB : stock di debito pubblico; B: stock di obbligazioni private; SB: saldo di bilancio pubblico; T : entrate dello stato; T R: trasferimenti pubblici; SP : saldo primario dello stato; SBC: saldo della bilancia dei beni e dei servizi (commerciale); SCC: saldo del conto corrente; SCAF : saldo del conto delle attività finanziarie; RV : stock delle riserve valutarie; P P N E: posizione patrimoniale netta estera; T RASF : trasferimenti netti di reddito dall estero; W : salario nominale; K: stock di capitale fisico; H: stock di capitale umano; A: livello del progresso tecnologico; RNA: ricavi netti attesi dall investimento; q: la q di Tobin; xxv

26 ELENCO DELLE TABELLE ELENCO DELLE TABELLE V M : velocità di circolazione della moneta; MT d R : la domanda di moneta per fini transattivi; MP d R : la domanda di moneta per fini precauzionali; MSP d : la domanda di moneta per fini speculativi; L: la domanda reale di moneta; M: lo stock di moneta; B: stock di obbligazioni private; B P UB : stock di obbligazioni (bond) pubbliche; SH: lo stock di attività reali (real estate o shares); B: stock delle obbligazioni (bond) private; T : stock di titoli, come somma dello stock di obbligazioni private e attività reali; E: patrimonio aggregato reale (estate); BM: base monetaria; C: componente autonoma del consumo; c: propensione marginale al consumo; T : componente autonoma delle imposte e tasse; t: aliquota fiscale; T : componente autonoma dei trasferimenti pubblici; τ: sensibilità dei trasferimenti pubblici al reddito; m: propensione marginale ad importare; P r M : probabilità di matching tra lavoratore ed impresa; d Na : dividendi nominali attesi; d a : dividendi reali attesi; RN: stock di risorse naturali T : risorse naturali impiegate nel processo produttivi d: tasso di distruzione delle risorse naturali xxvi

27 ELENCO DELLE TABELLE ELENCO DELLE TABELLE Lista delle curve OM: curva di offerta di moneta; DM: curva di domanda di moneta; NA: curva di non arbitraggio tra obbligazioni ed attività reali; DI: curva di domanda di investimento; OI: curva di offerta di investimento; CMEK: curva dell efficienza marginale del capitale; DA: curva di domanda aggregata di beni e servizi; DAE: curva di domanda aggregata di equilibrio per beni e servizi ed attività finanziarie; OA: curva di offerta aggregata di beni e servizi; OAD: curva di offerta aggregata di beni e servizi desiderata; OAF : curva di offerta aggregata di beni e servizi con mercato del lavoro con frizioni; OAIC: curva di offerta aggregata di beni e servizi con mercato dei beni e servizi imperfetto; OAMP : curva di offerta aggregata di beni e servizi con materie prime; BB: curva di equilibrio nel mercato dei beni e servizi; MM: curva di equilibrio nel mercato delle attività finanziarie; ESBP : curva di equilibrio nei conti con l estero; IS: curva di equilibrio nel mercato dei beni e servizi; LM: curva di equilibrio nel mercato delle attività finanziarie; BP : curva di equilibrio nei conti con l estero; ESBP : curva di equilibrio nei conti con l estero; CP : curva di Phillips; RP : relazione di Phillips; RP AA: relazione di Phillips aumentata dalle aspettative; xxvii

28 ELENCO DELLE TABELLE ELENCO DELLE TABELLE xxviii

29 Capitolo 1 Introduzione alla teoria macroeconomica I contenuti, il metodo e gli strumenti dell analisi macroeconomica La macroeconomia è la branca dell economia che studia i grandi aggregati economici, come il livello di produzione complessiva di un paese, il tasso di disoccupazione, la crescita del livello dei prezzi dei beni, ecc.. In particolare la teoria macroeconomica cerca di formulare un quadro coerente attraverso il quale si possano studiare le relazioni di causa ed effetto fra tali grandezze aggregate. In tale quadro devono trovare un adeguata sistemazione sia i principali attori macroeconomici, ossia le famiglie, le imprese e lo Stato, sia i mercati tramite i quali questi attori interagiscono, ossi il mercato dei beni e servizi, il mercato dei fattori produttivi ed i mercati finanziari. Particolare attenzione viene data al ruolo della moneta e ai rapporti commerciali e finanziari ha con il resto del mondo. Mentre siamo ben lontani una teoria macroeconomica, ossia un unica teoria, nondimeno lo studio della macroeconomia dovrebbe fornire utili indicazioni sia positive che normative agli operatori economici ed alle autorità di politica economica. Quest ultima si deve usualmente confrontare con situazioni in cui gli attori hanno interessi in conflitto e quindi l autorità stessa non ha davanti a sè un obiettivo ben definito a priori. Tuttavia anche in tale situazione una chiara visione dei trade-off fra i diversi obiettivi può risultare cruciale. La teoria macroeconomica moderna ambisce a ricavare le leggi che governano gli aggregati economici partendo dalle scelte dei singoli individui ed imprese; si parla a questo proposito di microfondazioni della teoria macroeconomica. Questa impostazione metodologica in molte circostanze paga un prezzo molto alto in termini di aderenza alla realtà alla luce della necessità di arrivare a modelli economici aggregati trattabili analiticamente. Ad esempio, nella maggior parte dei modelli macroeconomici è volutamente ignorata l eterogeneità fra gli individui/imprese sia in termini di preferenze/tecnologia, che di dotazioni. 1

30 Capitolo 1. Introduzione alla teoria macroeconomica L approccio riduzionista, così viene indicato, prescrive di ignorare qualsiasi fattore che sia ritenuto non essenziale alla spiegazione del fenomeno oggetto di analisi di modo da rendere più chiari i veri rapporti di causa/effetto. E chiaro che l arbitrio con cui l economista selezione tali fattori è ciò che rende la macroeconomia opinabile e, per certi versi, non una vera scienza (che invece necessita di avere leggi immutabili ed indipendenti dalle contingenze e falsificabili). Riprendendo l esempio, in molte circostanze l eterogeneità nelle dotazioni degli individui, ossia la distribuzione del reddito e della ricchezza/debiti non rileva, ma in alcuni casi vedremo che ciò è essenziale nella spiegazione del fenomeno. La forza della macroeconomia sta quindi nel metodo che utilizza, ossia nella logica sottesa all analisi. La macroeconomia dovrebbe quindi insegnare ad inquadrare un fenomeno economico dentro una cornice riconosciuta e utilizzare gli strumenti che la teoria stessa mette a disposizione (ad esempio l analisi di interdipendenza fra i diversi mercati) per cercare di elaborare una spiegazione degli accadimenti, che possa essere anche un utile guida alle autorità di politica economica. In altre parole la macroeconomia che ci accingiamo ad esporre deve essere presa come una palestra mentale in cui allenarsi ad interpretare i fenomeni economici che presentano strette relazioni casuali tra loro. La crisi del 2008 ha mostrato come la teoria sia molte volte indietro ai fatti; ma anche che, se l analisi fosse stata meno riduzionista e più consapevole dei propri limiti, avremmo potuto evitare la Grande Recessione successiva, ovvero affrontarla in maniera più efficiente. La storia e la teoria macroeconomica Le teorie economiche che si sono susseguite a partire dalla metà del 1750, periodo in cui emerge l attuale organizzazione capitalista della produzione, mostrano come gli avanzamenti nella teoria economica siano di norma il risultato di importanti accadimenti. L analisi di David Ricardo sui benefici del libero commercio formulata nel periodo è il risultato dell imponente processo di globalizzazione messo in moto dalla rivoluzione industriale. Allo stesso modo la macroeconomia keynesiana, chiamata così in onore di John Maynard Keynes, formulata a partire dal 1936 e dominante dopo la Seconda Guerra Mondiale, è il risultato della Grande Depressione che colpì le maggiori economie industrializzate attorno al A questo riguardo è interessante notare che esistono dei cicli anche nelle teorie economiche collegati all andamento delle economie, con teorie che, ritenute obsolete per lungo tempo, ritornano in auge nel momento in cui le teorie correnti non si mostrano capaci di fornire risposte soddisfacenti. La recente crisi, con la rivalutazione della teoria keynesiana, ne rappresenta un esempio eclatante. La teoria è quindi contingente ai fatti, anche se è importante ricordare che ciò che rimane, o dovrebbe rimanere invariato nel tempo, è il metodo con cui il macroeconomista studia la 2

31 Capitolo 1. Introduzione alla teoria macroeconomica realtà. Date queste premesse avremmo potuto organizzare l esposizione della teoria macroeconomica con un ordine cronologico delle diverse teorie succedutesi nel tempo (questo è l approccio seguito nel manuale di Carlo Casarosa). Tuttavia, l ambizione di questo libro è quella di fornire lo stato dell arte della teoria macroeconomica evidenziando di volta in volta le ambiguità o le ipotesi nascoste nell analisi. Speriamo che ciò non induca nel lettore la sensazione che tutto sia possibile (anche se nella realtà questo è vero), ma solo ad una maggiore consapevolezza della complessità delle questioni trattate. L organizzazione del libro Nel primo capitolo del libro si fornirà una precisa definizione delle principali variabili macroeconomiche. Subito dopo, nella Parte I, svilupperemo la teoria del lungo periodo, dove tutti i prezzi (dei beni e dei fattori) sono assunti perfettamente flessibili; questa parte è il punto di riferimento di molta dell analisi successiva. Una particolare attenzione sarà data al ruolo della moneta, dell interazione dell economia con gli altri paesi e degli effetti della non perfetta concorrenza nei mercati. Nella Parte II affronteremo la teoria di breve periodo, ossia dove i prezzi dei beni e servizi ed il salario nominale risultano fissati, a cui seguirà una Parte II riguardante la teoria del medio periodo dove sia i prezzi che i salari sono flessibili. 3

32 Capitolo 1. Introduzione alla teoria macroeconomica 4

33 Bibliografia Blaug, M. (1985) Economic Theory in Retrospect, Cambridge Economic Press, Cambridge. Casarosa, C. (1996) Manuale di Macroeconomia, Carrocci. Keynes, J. M. (1936) The General Theory of Employment, Interest and Money, MacMillan, Londra. Snowdon, B. e H. Vane (2005) Modern Macroeconomics, Edward Elgar, Cheltenham. 5

34 BIBLIOGRAFIA BIBLIOGRAFIA 6

35 Capitolo 2 Dati e definizioni della macroeconomia In questo capitolo forniremo una definizione quanto più possibile precisa di molte delle variabili usate nella teoria macroeconomica, partendo da come gli economisti rappresentano una tipica economia sviluppata. 2.1 La Rappresentazione dell economia La Figura 2.1 riporta una rappresentazione stilizzata del funzionamento di un economia. In essa si distinguono tre attori, Stato, Famiglie ed Imprese e tre grandi tipologie di mercati, ossia il mercato dei beni e servizi, i mercati dei fattori (lavoro, capitale e terra) e i mercati finanziari. I tre attori interagiscono nei diversi mercati, rendendo l economia strettamente interconnessa. Ad esempio, una diminuzione dei salari pagati dalle Imprese, riducendo il reddito delle Famiglie, porta ad una diminuzione della spesa per consumi; a sua volta tale diminuzione determina, ceteris paribus, una diminuzione della produzione delle imprese (prodotto interno lordo), che potrebbe a sua volta provocare una riduzione della remunerazione dei fattori, tra cui i salari. Le frecce indicano i flussi monetari che da ogni attore si rivolgono ai diversi mercati. Ad esempio le imprese hanno flussi monetari in entrata grazie alla vendita di beni e servizi nei mercati dei beni e servizi e per l emissione di obbligazioni ed azioni nei mercati finanziari, e flussi monetari in uscita per le spese di investimento sempre effettuate nel mercato dei beni e servizi e per i salari, profitti, interessi e rendite verso i mercati dei fattori. Allo stesso modo lo Stato ha entrate monetarie che gli derivano dalle imposte (nel nostro schema sono pagate per semplicità solo dalle Famiglie) e per il ricavato dalla vendita dei titoli del debito pubblico, ed uscite per l acquisto di beni e servizi (spesa pubblica) e per trasferimenti alle Famiglie (anche qui per semplicità abbiamo ignorato i trasferimenti alle imprese). 7

36 2.2. La misurazione del livello dell attività economica Capitolo 2. Dati e definizioni Quando un economia è aperta al resto del mondo avremo che sia i mercati dei beni e servizi, sia i mercati finanziari subiranno l influenza dell operare degli operatori esteri, che siano famiglie estere che acquistano beni italiani (esportazioni), che siano imprese che offrono beni nel mercato domestico (importazioni), che, infine, siano operatori esteri che acquistino nostre attività finanziarie (importazioni di capitali). Figura 2.1: Rappresentazione schematica di un economia sviluppata 2.2 La misurazione del livello dell attività economica Il Prodotto interno lordo (PIL) Il PIL (Prodotto Interno Lordo) è un indice dell attività economica di un particolare paese, regione, provincia, in una data unità di tempo (anno, trimestre, etc.). Esistono tre definizioni di PIL: 1. valore totale di tutti i beni e servizi finali prodotti nell economia in un dato periodo; 2. valore aggiunto totale nell economia in un dato periodo; 8