ESPERIENZA BIOSICUREZZA, BENESSERE E IMPIEGO DELL ANTIBIOTICO NEL SUINO

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1 ESPERIENZA BIOSICUREZZA, BENESSERE E IMPIEGO DELL ANTIBIOTICO NEL SUINO Andrea Luppi Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna

2 ANTIBIOTICORESISTENZA E TERAPIA NEL SUINO

3 442 ceppi di E.coli F4+ Isolati da suini con PWD Sensibilità a 12 antibiotici Montichiari (BS), 26 Marzo 2010

4 % di ceppi resistenti Flumequina P<0.05 Enrofloxacin P<0.05 RISULTATI Anno

5 % di ceppi resistenti RISULTATI Tiamfenicolo P<0.05 Florfenicolo P< Anno

6 CLASSI DI MULTIRESISTENZA Prevalenza di ceppi multi-resistenti nel periodo considerato ( ) - P<0.005) 2-4 antibiotici 5-9 antibiotici >10 antibiotici

7 Caso clinico Allevamento ciclo chiuso Diarrea post svezzamento 25-30% di mortalità MULTIRESISTENZA E TERAPIA

8 40 ceppi di E.coli isolati nel 2017 da casi di colibacillosi enterica 1 scelta 2 scelta 3 scelta (CIA) % Trimetoprim + Sulfonamidi Amoxicillina + Ac.Clavulanico Gentamicina Kanamicina Colistina Enrofloxacin

9 60 ceppi di Pasteurella multocida isolati nel 2017 da casi di broncopolmonite 1 scelta 2 scelta 3 scelta (CIA) % Cefalotina Florfenicolo Tetraciclina Trimetoprim + Sulfonamidi Amoxicillina + Ac.Clavulanico Ampicillina Ceftiofur Enrofloxacin Tilmicosina

10 20 ceppi di Actinobacillus pleuropneumoniae isolati nel 2017 da casi di pleuropolmionite 1 scelta 2 scelta 3 scelta (CIA) %

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12 Materiali e metodi 61 allevamenti (Fiandre) Scopo dello studio: potenziale riduzione nell uso degli antibiotici attraverso il miglioramento del management 3 visite aziendali: - prima visita, fotografia dell azienda (situazione iniziale) - seconda visita, implementazione delle misure gestionali es. biosicurezza, interventi vaccinali ecc. - terza visita, raccolta dati in media 8 mesi dopo la seconda. Comparazione dei dati ottenuti in questo processo

13 RISULTATI 13

14 PSR RER

15 PSR RER OBIETTIVI Riduzione uso antibiotico del 20% Riduzione consumo HPCIA Aumento livelli benessere e biosicurezza 30 aziende suini ER (6 da riproduzione, 21 ingrassi, 3 cicli chiusi) 8 aziende partner e 22 aziende campione 15

16 MATERIALI E METODI 2017 Consumo antibiotico 2016 Benessere Biosicurezza Produzione report FARMACO ANTIBIOTICO: - REGISTRI TRATTAMENTI - REGISTRI DI SCORTA - RICETTE MANGIMI MEDICATI DDDAit 2018 Consumo antibiotico 2017 Produzione report BENESSERE+BIOSICUREZZA 2019 Consumo antibiotico 2018 Report finale

17 CHECKLIST BIOCHECK BIOSICUREZZA ESTERNA BIOSICUREZZA INTERNA A. ACQUISTO SUINI E SEME A. GESTIONE PATOLOGIE B. TRASPORTO ANIMALI, RIMOZIONE LIQUAMI E MORTI C. MANGIME, APPROVVIGIONAMETO IDRICO E RIFORNIMENTI MATERIALI D. INGRESSO VISITATORI E PERSONALE E. CONTROLLO DI RODITORI E UCCELLI F. POSIZIONE AZIENDA B. GESTAZIONE E LATTAZIONE C. SETTORE SVEZZAMENTO D. SETTORE INGRASSO E. BIOSICUREZZA TRA COMPARTI E USO STRUMENTI F. LAVAGGIO E DISINFEZIONE 17

18 PIACENZA, 28 NOVEMBRE

19 RISULTATI: biosicurezza esterna 100 Biosicurezza esterna Media nazionale

20 46% Area A B Biosicurezza esterna ACQUISTO SUINI E SEME TRASPORTO ANIMALI, RIMOZIONE LIQUAMI E MORTI

21 60% 67% Area C D Biosicurezza esterna MANGIME, APPROVVIGIONAMETO IDRICO E RIFORNIMENTI MATERIALI INGRESSO VISITATORI E PERSONALE

22 RISULTATI: biosicurezza interna 100 Biosicurezza interna Media nazionale

23 27% Area A B Biosicurezza interna GESTIONE PATOLOGIE GESTAZIONE E LATTAZIONE 23

24 46% Area E F Biosicurezza interna BIOSICUREZZA TRA COMPARTI E USO STRUMENTI LAVAGGIO E DISINFEZIONE 24

25 RISULTATI: benessere e criticità 100 Categoria: grassi Categoria: scrofe % % Formazione procedure eutanasia Infermeria Densità ampiezza fessure materiale manipolabile Formazione Incisione procedure eutanasia Infermeria area decubito materiale manipolabile Categoria: svezzati % 25

26 VISITA 2016 Impiego del farmaco antibiotico e principali criticità osservate Mancanza di approfondimenti diagnostici rispetto ai sintomi osservati Impiego di molecole di II e III scelta in assenza di test di sensibilità Impiego di Antibiotici d Importanza Critica (CIAs) in presenza di alternative a minor impatto Trattamenti di massa e profilattici (es. welcome therapy )

27 RISULTATI: antibiotico complessivo 120 Consumo di antibiotico complessivo , ,4% 60,48 9,9% ,99 22,60 28,56 19,11 9, scrofe lattonzoli suinetti ingrassi 13,36 40,9% 52,7% 27

28 RISULTATI: antibiotico complessivo 30,00 Consumo di antibiotico HPCIA 25,00 92,2% 27,25 20,00 19,34 22,75% 15,00 14,94 10,00 57,4% 5,00 0,00 3,80 2,12 2,02 0,86 0, scrofe lattonzoli suinetti ingrassi 92,8% 28

29 RISULTATI: HPCIA suddivisi per classe ,7% ,8% - 85,3% - 96,6% scrofe lattonzoli suinetti ingrassi Cefalosporine III Gen Cefalosporine IV Gen chinoloni fluorochinoloni Macrolidi Colistina 29

30 RISULTATI: principali principi attivi LATTONZOLI Amfenicoli Amminoglicosidi Cefalosporine IV Gen Tetracicline Sulfamidici Fluorochinoloni Polimixine Macrolidi Aminopenicilline Cefalosporine III Gen Penicilline BLR* Amminoglicosidi Cefalosporine IV Gen Amfenicoli Tetracicline Sulfamidici Fluorochinoloni Cefalosporine III Gen Macrolidi Aminopenicilline 0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 Cefalosporine di III generazione passano da 1 a 3 molecola più usata, con riduzione in favore delle aminopenicilline Scompare la colistina (polimixine) Macrolidi diventano la 2 molecola più usata 30

31 CONCLUSIONI Progetto PSR RER come esempio di sistema di autovalutazione delle aziende I risultati del progetto PSR RER dimostrano livelli di biosicurezza esterna ed interna migliorabili Benessere: margini di miglioramento con particolare attenzione a parametri che riguardano possibili non conformità legislative Farmaco Antibiotico: i risultati confermano la riduzione globale di utilizzo con particolare riferimento ai HPCIA La riduzione favorita da restrizioni/norme a carattere cogente e da attività formative e informative 31

32 CONCLUSIONI L applicazione di sistemi quantitativi di valutazione della biosicurezza, benessere e farmaco antibiotico per un azienda, permettono di ottenere: dati confrontabili rispetto al dato medio nel territorio rispetto a valutazioni successive nel tempo per la stessa azienda Attraverso questo processo gli operatori possono verificare e individuare: le aree di miglioramento le misure più efficaci per ridurre il livello di rischio del proprio allevamento Grazie per l attenzione 32