i parametri produttivi come indicatori di sanità aziendale
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- Ugo Toscano
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1 Modena 9 novembre 2006 Incontro di Aggiornamento Tecnico Merial i parametri produttivi come indicatori di sanità aziendale Vittorio Sala Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria Università degli Studi di Milano
2 equilibrio aziendale ambiente (strutture) gestione (flussi) sanità (infezioni)
3 superfici cubature benessere = stato di equilibrio microbizzazione cariche infettanti biogas
4 superfici cubature benessere = stato di equilibrio microbizzazione cariche infettanti biogas in ogni azienda variano le caratteristiche degli animali, delle strutture e del management non esiste uno standard del benessere sanitario del suino l equilibrio che lo determina va trovato in ciascun sistema aziendale e talvolta in ogni fase produttiva
5 dati esperienze oggettivi!!! acquisite VALUTAZIONE DELLO STATO AZIENDALE sensazioni personali
6 Profilo Produttivo Aziendale (PPA) valutazione oggettiva ottenuta analizzando i principali parametri di efficienza tecnica si può utilizzare per: individuare precocemente i problemi monitorare il livello sanitario identificare i punti deboli del ciclo produttivo e quali ne sono le cause programmare soluzioni e investimenti (management e strutture)
7 sistema di raccolta di dati numerici verifica oggettiva dell utilizzazione razionale delle strutture rispetto agli animali presenti individuazione dell effettiva effettiva capacità produttiva dell azienda: scrofaia, svezzamento e flusso continuo non ha senso confrontarsi con le altre aziende per vedere quale è migliore il competitor è il dato produttivo interno dell anno precedente
8 lo strumento: il pig flow UTILIZZAZIONE CORRETTA DI TUTTI I LOCALI AZIENDALI effetti positivi sugli accrescimenti e sullo stato sanitario dei suini (maggiori guadagni) obiettivo principale = numero costante di suinetti prodotti settimanalmente programmazione delle fecondazioni in rapporto alla fertilità regolarità nel numero delle scrofe gravide e in sala parto numero costante di suinetti svezzati
9 analisi di un azienda problema : l informazione di base parametri valore scrofe in allevamento (n.) 1300 parti/scrofa/anno (n.) 2,15 fertilità media aziendale (%) 75 parti vs ecografia + (%) 85,6
10 analisi di un azienda problema : il pig flow ideale parametri valore scrofe in allevamento (n.) 1300 gabbie parto necessarie = 207 durata della lattazione (gg) 24 occupazione pre-parto parto (gg) 2 vuoto sanitario (gg) 1 parti/scrofa/anno (n.) 2,15 fertilità media aziendale (%) 75 parti vs ecografia + (%) 85,6
11 analisi di un azienda problema : il pig flow ideale parametri valore scrofe in allevamento (n.) 1300 gabbie parto necessarie = 207 durata della lattazione (gg) 24 occupazione pre-parto parto (gg) 2 vuoto sanitario (gg) 1 gabbie disponibili = 186 parti/scrofa/anno (n.) 2,15 fertilità media aziendale (%) 75 parti vs ecografia + (%) 85,6
12 analisi di un azienda problema : il pig flow ideale parametri valore scrofe in allevamento (n.) 1300 gabbie parto necessarie = 207 durata della lattazione (gg) 24 occupazione pre-parto parto (gg) 2 vuoto sanitario (gg) 1 gabbie disponibili = 186 parti/scrofa/anno (n.) 2,15 scrofe corrispondenti = 1115 fertilità media aziendale (%) 75 parti vs ecografia + (%) 85,6
13 analisi di un azienda problema problema : il pig flow errato parti flusso ideale febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio n. parti
14 analisi di un azienda problema : il rilievo del carico annuale n. suini svezzamento post-svezz. magronaggio
15 analisi di un azienda problema : l indice-scrofa si ottiene dividendo il numero annuo di suini in svezzamento per il carico medio della scrofaia è in grado di verificare, pur sommariamente, l effettiva l produttività delle scrofaia costanza nel tempo = management regolare indice-scrofa 18,75 19,12 17,65
16 analisi di un azienda problema : le perdite conseguenti.. mortalità mensili nel triennio n. suini P P svezz. post-svezz totali gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
17 analisi di un azienda problema : % annuali di perdita Perdite (%) svezzamento 2,48 3,51 4,25 3,47 post-svezzam. svezzam. 8,99 3,95 6,96 9,59
18 analisi di un azienda problema : le correlazioni parti 03 m.sv. 03 parti04 m.sv gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre in situazioni di questo tipo, la riorganizzazione dei piani vaccinali e delle medicazioni raramente consegue gli effetti sperati.
19 ad un pig flow non corretto conseguono: carichi eccessivi o insufficienti delle strutture aziendali modificazioni delle capacità di adattamento e della reattività immunitaria variazioni nell et età e nel peso degli animali spostati maggiore recettività alle infezioni e frequenza delle forme cliniche difformità e irregolarità nelle risposte ai trattamenti e alle vaccinazioni
20 indicatori sanitari mortalità di ciclo management mortalità di fase flussi e strutture natura e collocazione delle forme cliniche condizionamento ambientale medicazioni strategiche e terapie costi sanitari sieroprevalenze a fine fase epidemiologia aziendale
21 dati aziendali e rischio infettivo le indicazioni numeriche riportate da qui in poi sono i risultati i di: una sintesi dei dati disponibili nella bibliografia nazionale e internazionale (e delle indicazioni di referenti italiani) un uso regolare nella pratica di assistenza e consulenza eseguita negli ultimi 5 anni dal nostro gruppo di lavoro un evidenza oggettiva (e confermata con le diagnosi di laboratorio) di problemi ad eziologia infettiva in presenza delle alterazioni indicate non si possono perciò considerare ultimative, ma sono il RISULTATO DI UN METODO DI LAVORO REGOLARMENTE APPLICATO
22 aumento del rischio infettivo (scrofaia) parametro quota di rimonta introduzione delle rimonte quarantena età alla 1^ fecondazione composizione scrofaia composizione scrofaia gruppi di gestazione gruppi di gestazione mortalità in gestazione fertilità portata al parto parti/scrofa produttiva/anno fattori predisponenti R > 40% < 2 mesi pre-fecondazione < 6 settimane < 7,5 mesi > 40% nei primi due parti > 75% da 2 a 7 parti primipare e pluripare insieme -peso eccessiva > 2% < 80% (scrofette), 83% (scrofe) < 75 % (scrofette), 80% (scrofe) < 2,15 indicatori
23 patologie della scrofaia manifestazioni ipofertilità infertilità riassorbimento embrionario mummificazione aborto natimortalità possibile causa PPV, PRV, PRRSV endometriti batteriche conferma diagnostica sierologia, PCR batteriologia L. bratislava sierologia PPV endometriti batteriche PPV, PRRSV L. Pomona e Tarassovi PRRSV, PRV, PCV-2 L. Pomona e Tarassovi PPV, PRRSV sierologia batteriologia IF, PCR sierologia, IICH virologia, PCR sierologia, IICH sierologia, IF, PCR disvitalità ipertermia acuta PPV SIV, PRRSV E. rhusiopathiae sierologia, IF sierologia, PCR batteriologia
24 aumento del rischio infettivo (sala parto) parametro dimensioni entrata in sala parto tempo di nascita tempo di sala parto nati vivi / parto nati morti mummificati litter-scatter (< 8 nati totali) mortalità nelle prime 48 ore perdite pre-svezzamento svezzati/scrofa produttiva/anno fattori predisponenti R > 12 gabbie parto < 2 giorni pre-parto parto > 20 (primipare), 10 (pluripare) > 5 giorni < 10 (primipare), 11 (pluripare) > 5% > 2% > 20% (primipare), 15% (pluripare) > 2% > 10% < 22 indicatori
25 mortalità in sala parto periodo (mortalità media) cause primi giorni (70%) traumi, ipovitalità,, fame 4 7 giorni (15%) diarrea, polisierosite, artrite > 7 giorni (15%) diarrea, altre patologie infettive (Marco et al., modificato)
26 diarrea e mortalità in sala parto età (giorni) alla comparsa % mortalità 1 5, , , ,3 12 3,1 (Cutler et al., modificato)
27 Suinetti svezzati: variabili interferenti Bertacchini & Campani, 2000 Bertacchini & Campani, 2000
28 patologie di sala parto e svezzamento manifestazioni enterite acuta mal. resp. acuta (tosse, starnuti) meningite, artrite polisierosite possibile causa Rotavirus, Coronavirus E. coli, Salmonella spp. PRRSV, M. hyopneumoniae B. bronchiseptica + P. multocida conferma diagnostica ME batteriologia PCR, IF, batteriologia S. suis batteriologia S. suis, H. parasuis batteriologia setticemia S. suis, Salmonella spp. batteriologia epidermite deperimento progressivo S. hyicus batteriologia PCV-2 batteriosi di complicanza isto-patologia, PCR batteriologia
29 aumento del rischio infettivo (produzione) (Backstrom & Anderson,, 1984, modificato) spazio per animale = k x PV 0,667 (espresso in m 2, p.v. in kg) animale coefficiente k suino a riposo 0,027 suino in attività (leggero) 0,034 suino in attività (pesante) 0,039 in ritardo di crescita 0,030 fattori predisponenti indicatori parametro perdite in svezzamento IPMG da 1 a 30 kg p.v. perdite flusso continuo IPMG da 30 a 160 kg p.v. venduti/scrofa produttiva/anno R > 3% < 400 g > 5% < 640 g < 21
30 patologie della produzione manifestazioni enteropatie PRDC possibile causa L. intracellularis B. hyodysenteriae B. pilosicoli, Salmonella spp. PRRSV, M. hyopneumoniae A. pleuropneumoniae, P. multocida conferma diagnostica PCR batteriologia PCR IF batteriologia
31 valutazione costo beneficio PROBLEMI mortalità ritardo di crescita (qualità del prodotto) occupazione spazi medicazioni e terapie mano d operad SOLUZIONI medicazioni strategiche vaccinazioni terapie biosicurezza QUALSIASI SOLUZIONE SI APPLICHI DEVE AVERE UN COSTO UGUALE O INFERIORE AL DANNO SUBITO (QUANTIFICATO CON ESATTEZZA)
32 esempio (azienda a ciclo aperto 840 scrofe) dati produttivi quota di rimonta età alla 1^ fecondazione composizione scrofaia composizione scrofaia fertilità portata al parto parti/scrofa produttiva/anno nati vivi/parto mortalità nelle prime 48 ore perdite pre-svezzamento svezzati/scrofa produttiva/anno venduti/scrofa produttiva/anno N 47% 8 mesi 58,4% nei primi due parti 76,3 % da 2 a 7 parti 87,9% 82,9% 2,35 13,8 8,8% 7,9% 27,1 25,75
33 esempio: azienda a ciclo aperto 840 scrofe (costi sanitari anno 2005) costo medicinali vaccini medicazioni TOTALE spesa sanitaria per lattone venduto = 7,46 è necessario stabilire in quale misura i trattamenti così largamente applicati hanno contribuito ad ottenere questi livelli di produzione..
34 lavori in corso..... Azienda a ciclo chiuso di 400 scrofe patologia respiratoria alla m.t. ed enterica in svezzamento (diagnosi + per PRRSV, PCV-2, M. hyo, APP, Salmonella spp.) valutazione manageriale ed economica delle perdite di ciclo (mortalità,, scarto, ritardo di crescita) su svezzate controllate applicazione di un programma di controllo (vaccinazioni, medicazioni strategiche, acidificazione dell alimento, bioattivatori) e registrazione dei costi valutazione del rapporto costo-beneficio beneficio,, in termini di maggior guadagno rispetto alla spesa per gli interventi di controllo
35 grazie per l attenzione l! e ora, tutti a fare i conti Vittorio Sala Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria Università degli Studi di Milano vittorio.sala@unimi.it
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