RIUNIONE OPTIPORC

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Armando Pugliese
7 anni fa
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1 RIUNIONE OPTIPORC EARLYSTART, RISULTATI DELLE PROVE IN ITALIA e PRESENTAZIONE DELLA LINEA ALIMENTA La riunione Optiporc del 19 gennaio si è tenuta presso Agripig ed ha affrontato i nuovi temi che entreranno con forza nel prossimo sviluppo del progetto OPTIPORC. In particolare la riunione si é svolta in tre momenti chiave: 1- Presentazione dei risultati delle prove in Italia di EARLYSTART 2- Presentazione della nuova Linea Alimenta 3- Visita al mangimificio Agrafeed

2 Presentazione dei risultati delle prove in Italia di EARLYSTART 1 PROVA: Prova effettuata in un allevamento in Sardegna del dott. Garau di 80 scrofe Danbred - seguita dal tecnico Deatech: Salvatore Curreli. In questo allevamento si produce il classico suinetto da latte sardo di 8 kg ed è quindi di massima importanza avere strategie che ottimizzano tale produzione. Si utilizza il latte artificiale e un alimentazione molto accurata per ottenere risultati elevati e lo svezzamento viene effettuato alla quinta settimana. Sono stati presi come dati di controllo i dati medi storici dell allevamento; è stato aggiunto quindi, nel normale sistema di alimentazione, l Earlystart da 0 a 10gg. Non è stata fatta alcun altra modifica riguardo al protocollo alimentare e gestionale in uso. I risultati che abbiamo avuto sono: Il n. di suinetti svezzati / scrofa è passato da 11.5 a 12.5: +8%. Il peso medio del suinetto allo svezzamento è aumentato di 1 kg da 8.5 a 9.5: +11%. Il valore economico dei suinetti svezzati mediamente nell allevamento per scrofa è stato di contro i di valore economico delle nidiate a cui è stato somministrato l Earlystart il vantaggio economico è stato di 126 per scrofa con un investimento di per l Earlystart.

3 2 PROVA La seconda prova è stata fatta presso Agripig in un allevamento di 2000 scrofe. Si è divisa una sala parto in 2 gruppi formati da 5 scrofe ciascuno. Un gruppo è stato tenuto come controllo e nell altro gruppo si è introdotto l Earlystart da 0a 10gg. I suinetti nati vivi nel gruppo controllo erano 66 mentre quelli nel gruppo della prova risultavano 65. Il peso totale dei suinetti nati vivi alla nascita risultava essere di 99,66 kg nel gruppo controllo e 93,60 kg nel gruppo della prova.

4 Nonostante ciò il numero dei suinetti totali a 10 gg di vita risultava essere di 57 nel gruppo controllo e 63 nel gruppo prova con un peso totale di kg nel gruppo di controllo e di kg nel gruppo Earlystart. Quindi i suinetti del gruppo Earlystart pesavano kg in più rispetto ai suinetti del gruppo controllo. La mortalità è diminuita, risultando essere del 9% nel gruppo controllo e del 2% nel gruppo Earlystart. Il valore economico sia a 10gg sia allo svezzamento è aumentato. Con un costo di 55 abbiamo avuto un vantaggio economico di 240 (+10%).

5 Le risposte positive che abbiamo ottenuto con l uso dell Earlystart, sono state sostanzialmente tre: - Riduzione della mortalità nei primi gg di vita dei suinetti. - Maggiore peso e omogeneità dei suinetti all undicesimo giorno di vita - La compensazione alimentare alla spesso insufficiente quantità di latte della scrofa iperprolifica. Bisogna aggiungere che i suinetti sottoposti a Earlystart in questa prova erano molto leggeri 1.13 kg e nonostante questo sono sopravvissuti tutti. Il suinetto anche se rimane piccolo risulta più strutturato, nutrito e in salute. 3 PROVA: Questa prova è stata fatta in un allevamento di 1200 scrofe (MN) e seguita dal Dott. Michele Cursio. Sono stati presi come dati di riferimento i dati medi storici dell allevamento e si è introdotto nel normale sistema di svezzamento l Earlystart da 0a 10gg. Il test è stato effettuato su 14 scrofe di cui 4 primipare. Il peso non è stato misurato alla nascita, ma abbiamo le pesate allo svezzamento (7 kg a 26gg) la differenza in vitalità e peso erano già state evidenziate dall operatore prima dello svezzamento stesso. I risultati sono stati: Differenza di +0.5 kg peso medio del suinetto allo svezzamento nel gruppo Earlystart: +7% Nessuna Diarrea, quando di solito è un sintomo frequente. Valore economico di + 7%

6 Da queste prove risulta evidente che Earlystart permette di avere vantaggi sia sulla salute del suinetto, sia vantaggi economici per l allevatore. A conclusione possiamo dire che Earlystart apporta sempre dei benefici significativi a condizione che sia usato correttamente, seguendo le indicazioni tecniche del produttore, e che i lotti in cui sia introdotto possiedano le seguenti caratteristiche: 1. Alta mortalità prima dello svezzamento > 10% 2. Iperprolificitá della scrofa (genetiche iperprolifiche) 3. Basso peso allo svezzamento 4. Poca manodopera o poco specializzata, poca disponibilità di tempo e di cura per i suinetti appena nati (si ricerca il risparmio di manodopera - è qui che Earlystart esprime tutto il suo potenziale.)

PRESENTAZIONE DELLA LINEA ALIMENTA E VISITA MANGIMIFICIO AGRAFEED Il relatore della presentazione della Linea Alimenta é stato il gestore del mangimificio: Ernesto Pè.

7 PRESENTAZIONE DELLA LINEA ALIMENTA E VISITA MANGIMIFICIO AGRAFEED Il relatore della presentazione della Linea Alimenta é stato il gestore del mangimificio: Ernesto Pè. Ernesto ha presentato la nuova Linea Alimenta e ci ha permesso di visitare il mangimificio per capire il suo funzionamento. Il punto di forza del mangimificio consiste nella flessibilità e nella capacità di adattarsi alle materie prime del cliente. La gamma di prodotti della Linea Alimenta comprende, ovviamente, i concentrati di minerali e vitamine classici ma tutto il resto viene costruito in base alle esigenze ed agli obiettivi fissati con il cliente. Altro punto di forza consiste nella possibilità di valutare e testare i prodotti presso un allevamento di proprietà. La collaborazione con Ernesto e la linea Alimenta è strategica per valorizzare al massimo le tecnologie che supportano il progetto Optiporc.

Il mangimificio dal punto di vista della gestione è completamente automatizzato. Si serve infatti di 4 computer che controllano l intero processo e che sono costantemente in rete.

8 Il mangimificio dal punto di vista della gestione è completamente automatizzato. Si serve infatti di 4 computer che controllano l intero processo e che sono costantemente in rete. Le uniche cose eseguite manualmente sono i microdosaggi. Su un computer vengono inserite le varie formulazioni e sull altro si vedono le varie fasi della produzione: macinatura, pesatura, scarico delle materie prime. Ogni pesata può essere confrontata con lo storico delle pesate reali. E`presente, inoltre, un laboratorio dove vengono eseguite le analisi sia sulle materie prime in entrata che sui prodotti finiti in uscita. Si analizza l eventuale presenza di Micotossine, il peso specifico, l umidità ed i valori nutritivi mediante un apparecchio ad infrarossi. Il mangimificio ha 2 linee di lavoro: la linea normale e la linea dei mangimi medicati. Ha 3 bilance che lavorano in parallelo dalle quali partono le premiscele che vanno poi nel miscelatore. Sono presenti anche 2 bilance dedicate ai microdosaggi. Altro punto forte dell impianto sono i mulini a disco norvegesi a basso consumo elettrico. I prodotti liquidi che vengono utilizzati sono l olio di girasole e di soia e lo strutto che vengono prima miscelati e pesati e successivamente spraizzati nei mangimi. LINEA ALIMENTA Come dicevamo il mangimificio ha la possibilità di creare un prodotto finito personalizzato su richiesta specifica dell allevatore e di proporre dei nuclei che sfruttano al massimo le materie prime presenti in allevamento. Con il progetto Optiporc è nata l idea di creare una linea di mangimi in continuità con l Earlystart: Abbiamo creato quindi un mangime sottoscrofa chiamato Earlyjet e in seguito un mangime specifico chiamato Transizione utilizzato nel periodo dello svezzamento con funzione di facilitare il passaggio dall alimentazione a base lattea a quella a base cereali.

Inoltre, sempre più spesso, gli allevatori hanno la necessità di somministrare un alimentazione ad hoc per ottenere le massime performance dalle linee genetiche moderne.

9 Inoltre, sempre più spesso, gli allevatori hanno la necessità di somministrare un alimentazione ad hoc per ottenere le massime performance dalle linee genetiche moderne. Da queste necessità è nata la LINEA ALIMENTA dedicata alla scrofa iperprolifica che si compone di 4 fasi: 1. SCROFETTA 2. GESTAZIONE & PREPARTO 3.COMPLEMENTO LATTAZIONE PREMIUM 4.MAXY FLUSH La fase PREPARTO è stata creata per preparare al meglio la scrofa al parto; questa fase è diventata sempre più delicata. Si evidenziano in campo problemi frequentemente legati all ipocalcemia post parto. Il mangimificio dispone, infatti, di formule con dei mangimi preparto con integrazioni calibrate in modo di aiutare la scrofa al momento del parto e affrontare la montata lattea in maniera adeguata (tanti suinetti montata lattea enorme). Un complemento al mangime di lattazione è il mangime PREMIUM, per sostenere la scrofa nelle elevate produzioni di latte, che da più energia e più tonicità all animale. Altra tecnologia da utilizzare dopo lo svezzamento è il MAXI FLUSH che aumenta la quantità di ovuli prodotti dalle scrofe al fine di approfittare del massimo potenziale genetico dell animale. Le prove di campo, infatti, hanno evidenziato 0.8 suinetti nati vivi in più per scrofa e per parto. Al termine dell incontro si è ribadita la missione del Progetto Optiporc: DIVENTARE I MIGLIORI ED ESSERE RICONOSCIUTI COME TALI. Nell alimentazione delle SCROFE IPERPROLIFICHE e nei SUINETTI PS fino a 30 kg. Il Progetto Optiporc riflette dei valori ben precisi che saranno riconosciuti sul mercato e che ci identificheranno: Libertà - verità - umiltà - rispetto - apertura. Valori solidi generano fiducia in un marchio.

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