Contaminanti nella filiera cerealicola (Mais) e controlli da attuare per contenere il rischio DR FRANCO VERTINI DIRETTORE CONSORZIO AGRARIO CREMONA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Contaminanti nella filiera cerealicola (Mais) e controlli da attuare per contenere il rischio DR FRANCO VERTINI DIRETTORE CONSORZIO AGRARIO CREMONA"

Transcript

1 Contaminanti nella filiera cerealicola (Mais) e controlli da attuare per contenere il rischio DR FRANCO VERTINI DIRETTORE CONSORZIO AGRARIO CREMONA Milano, 10/05/2017

2 Il Consorzio Agrario di Cremona è un protagonista di rilievo del comparto agroalimentare italiano, Cremona infatti da sola copre il 12% della produzione nazionale di latte. Il Consorzio Agrario di Cremona, cooperativa fondata nel 1896, con la sua fitta rete di strutture commerciali, logistiche e produttive dislocate sul territorio, entra a far parte di questo 12% con : un fatturato di euro di cui solo per il Mangimificio una produzione di ton. di mangime di cui ton. riconducibili al mais trasformato (farina e fiocchi).

3 Le Campagne maidicole del hanno evidenziato una «EMERGENZA AFLATOSSINE» che ha portato immancabilmente alla emissione di nuovi Regolamenti e Capitolati da parte delle Regioni e delle Cooperative, con attività di controllo sul mais molto più restrittive e mirate. Diversi livelli di rischi0 - Rischio Sicurezza : uomo animali ambiente - Rischio Legale : fornire mangimi non conformi - RISCHIO ECONOMICO : fiducia allevatore

4 COSA SONO LE AFLATOSSINE

5 Estate siccitosa Stress idrico sul mais Varietà particolarmente sensibili aflatossine

6 DON (deossinivalenolo) Per le altre micotossine (DON, ZEA, Fumonisine) è la Raccomandazione 2006/576/CE che ne indica i valori di riferimento specifici nei cereali e nei prodotti a base di cereali destinati all alimentazione degli animali e nei mangimi composti. Raccomandazione 8000 ppb Consorzio Agrario 2000 ppb

7

8 AFLATOSSINA M1 È un metabolita dell aflatossina B1 ed è presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari. E meno pericolosa della B1 ma ugualmente non deve essere presente nei prodotti a base di latte. Limite di legge 50 ppm Consorzio Agrario 30 ppm

9 DON (deossinivalenolo) Per le altre micotossine (DON, ZEA, Fumonisine) è la Raccomandazione 2006/576/CE che ne indica i valori di riferimento specifici nei cereali e nei prodotti a base di cereali destinati all alimentazione degli animali e nei mangimi composti. Raccomandazione 8000 ppb Consorzio Agrario 2000 ppb

10 Come è strutturato il Consorzio Agrario di Cremona per il ricevimento Mais Centri di Raccolta (n.9) Centri di Essiccazione (n.3) Mangimificio

11 SITI Centro di raccolta RESPONSABILITA Ricevimento mais verde, analisi di accettazione e stoccaggio momentaneo. Centro di Essiccazione (periferico o Mangimificio) Ricevimento mais verde, analisi di accettazione ed Essiccazione entro le 24/48 ore Mangimificio Porto Canale Ricevimento Mais verde/secco, Analisi di accettazione + Lavorazione e trasformazione oppure lavorazione e trasformazione.

12 Ricevimento e Stoccaggio ai Centri di Raccolta Per ogni automezzo in entrata si effettua il campionamento prelevando prodotto sia ai lati sia al centro dell automezzo, con minimo 3 sondate dal rimorchio e 3 dalla motrice a seconda del tipo di automezzo e/o dei quintali trasportati. si effettua l analisi del livello di aflatossine tramite un analizzatore quantitativo denominato AFLAFLASH ( n.7 presenti nei centri periferici) oppure utilizzando le strip Afla metodo VICAM (6 presenti nei centri periferici).

13 Ricevimento nei Centri di Raccolta Cosa si vede con la Fluorescenza?

14 Ricevimento e Stoccaggio ai Centri di Raccolta - livello di aflatossine < 5 ppb, prima fascia qualitativa (A), il mais è accettato e messo in una prima area evidenziata, - livello di aflatossine > 5 ppb ma < 20 ppb, seconda fascia qualitativa (B), il mais è accettato e messo in una seconda area evidenziata, - livello di aflatossine > 20 ppb, viene data la disponibilità al ritiro del mais solo per destinazione no uso alimentare senza passaggio dagli Essiccatoi del Consorzio Agrario. E VIETATO MISCELARE MAIS CON VALORE DI AFLATOSSINA DI FASCIA DIVERSA.

15 Ricevimento nei Centri di Essiccazione Quando il mais dal Centro di Raccolta arriva al Centro di Essiccazione (periferico o mangimificio) viene ri-campionato e ri-analizzato. Il mais con valore inferiore ai 5 ppb va direttamente in Mangimificio in quanto è il primo ad essere ESSICCATO ed utilizzato Il mais tra 5ppb e 20 ppb va nei centri Periferici per essere ulteriormente PULITO ed ESSICCATO e poi trasferito in mangimificio oppure venduto tal quale. Il Mais con Afla > 20 ppb NON ENTRA IN MANGIMIFICIO

16 CAMPIONAMENTI nei Centri di Essiccazione L operatore ogni ora, durante il processo di essiccazione, preleva un campione di circa 1 Kg, fa analisi di controllo aflatossine, In base al risultato la segregazione è sempre la stessa tenendo in questo caso sili dedicati per le due fasce di risultato analisi : afla < 5 ppb afla > 5 ppb ma < 20 ppb di ogni silo di stoccaggio fa un coacervo da conservare, NE CONSEGUE CHE TUTTI I SILI SONO ANALIZZATI

17 Stoccaggio nei Centri di Essiccazione Il Mais stoccato nei sili dell essiccatoio è tutto identificato e monitorato. trasferito al mangimificio con destinazione produzione mangimi e/o consegnato ai clienti tal quale. I sili di carico sono numerati ed identificati ed in ogni momento l operatore sa identificare la qualità del prodotto in essi contenuto

18 Ricevimento al Mangimificio Quando il mais arriva in Mangimificio, di qualsiasi provenienza esso sia (da clienti o da agenzie periferiche), viene ri-campionato e ri-analizzato con Aflaflash 1. Il Mais segue ancora le stesse regole di segregazione, ma essendo questo il passaggio ultimo, prima della lavorazione, è ancora più importante controllarlo ulteriormente. se il risultato di analisi con Aflaflash dovesse essere dubbio, il campione viene mandato in laboratorio per un ulteriore controllo con metodo Elisa.

19 Stoccaggio nei SILOS del Mangimificio COSA FACCIAMO 1) Essiccazione tempestiva ( nella giornata), 2) Umidità di ricevimento verde ( > al 20 %), 3) Umidità finale di stoccaggio ( < al 13.5 %), 3) Raffreddamento del prodotto tempestivo, 4) Pulizie profonde e con possibilità di essere effettuate in più punti del processo.

20 PRODUZIONE MANGIMI Il Mais entra in diverse linee di prodotto ( fiocchi, farine, miscele ) però in ogni caso viene ricontrollato. Prelievi e Controlli Campionamento con prelevatori automatici in linea che garantiscono un campione omogeneo e distribuito nel tempo. controlli fatti durante e dopo la lavorazione (si produce di notte e al mattino analisi di liberazione prodotto) su ogni lotto di produzione con metodica Elisa. Decisione di come utilizzare i mangimi in base all analisi (destinazione d uso) e liberazione lotto per lotto.

21 RISULTATI OTTENUTI - Lavorati ton. - analisi effettuate n di cui n sui Mangimi (Mais) - Costi sostenuti di Laboratorio per analisi Aflatossine Mais : - Euro di cui per i Mangimi Euro Prodotto declassato dopo analisi : 3% - ALLERTE : NESSUNA CONCLUSIONE MANTENERE IL LIVELLO DEI CONTROLLI ALTO RIPAGA SULLA QUALITA DEL LATTE E SULLA FEDELTA DEI CLIENTI

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi Carlo Brera e Amedeo Pietri Bologna,

Dettagli

ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario

ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per i controlli di acque destinate al consumo umano, alimenti e bevande,

Dettagli

Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini

Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini Cecilia Bergamini ARPA Sezione Provinciale di Bologna cbergamini@arpa.emr.it Bologna 25 febbraio 2009 RAR Alimenti,

Dettagli

Rete Qualità Mais: monitoraggio micotossine campagna 2014

Rete Qualità Mais: monitoraggio micotossine campagna 2014 Rete Qualità Mais: monitoraggio micotossine campagna 2014 A cura di Sabrina Locatelli Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l analisi dell economia agraria Unità di Ricerca per la Maiscoltura Bergamo

Dettagli

Problema 6 * * * x = numero di cassonetti di tipo A y = numero di cassonetti di tipo B f(x, y) = 500x + 600y da massimizzare Vincoli:

Problema 6 * * * x = numero di cassonetti di tipo A y = numero di cassonetti di tipo B f(x, y) = 500x + 600y da massimizzare Vincoli: Problema 6 Un industria specializzata produce due tipi di cassonetti A e B per la raccolta differenziata dei rifiuti. Le macchine utilizzate per la produzione non possono produrre giornalmente più di 40

Dettagli

Rintracciabilità nella filiera del latte alimentare

Rintracciabilità nella filiera del latte alimentare Rintracciabilità nella filiera del latte alimentare Produzione Agricola Reg. CE 852/04 Reg. CE 178/02 Reg. CE 178/02 Mangimificio Produzione zootecnica Reg. CE 852/04 Reg. CE 178/02 Prima trasformazione

Dettagli

Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo

Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo ASSALZOO Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici Presenta CODEX ASSALZOO Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo Igiene dei mangimi Reg. CE n. 183/2005 Art. 20: Manuali di corretta

Dettagli

Salus Populi Suprema Lex IL CAMPIONAMENTO DI SOSTANZE ALIMENTARI

Salus Populi Suprema Lex IL CAMPIONAMENTO DI SOSTANZE ALIMENTARI IL CAMPIONAMENTO DI SOSTANZE ALIMENTARI Il campione è determinante ai fini di un corretto risultato analitico e la precisione dell analisi può essere vanificata se il prelievo della matrice non è stato

Dettagli

Presentazione nuovo magazzino Imperia

Presentazione nuovo magazzino Imperia Presentazione nuovo magazzino Imperia 2016 Le aziende La Sandri Alessandro è un impresa di trasporti a conduzione famigliare, specializzata nel settore alimentare. Nel 1997 l azienda ha aperto il primo

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 178/2010 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 178/2010 DELLA COMMISSIONE L 52/32 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 178/2010 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 401/2006 per quanto concerne le arachidi, gli

Dettagli

LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici

LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici GLM Gruppo di lavoro micotossine LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici Qualità sanitaria e riflessi sul mercato. Strumenti di commercializzazione e normativi Andrea

Dettagli

DIRETTORI DIPARTIMENTI DI SANITA' PUBBLICA AZIENDE USL REGIONE EMILIA ROMAGNA

DIRETTORI DIPARTIMENTI DI SANITA' PUBBLICA AZIENDE USL REGIONE EMILIA ROMAGNA DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO VETERINARIO E IGIENE DEGLI ALIMENTI IL RESPONSABILE GABRIELE SQUINTANI TIPO ANNO NUMERO REG. PG 2013 136926 DEL 05/06/2013 DIRETTORI DIPARTIMENTI

Dettagli

APA Milano Lodi. Gariga / 16 ottobre Stefano Zuliani Direttore APA MI Lo

APA Milano Lodi. Gariga / 16 ottobre Stefano Zuliani Direttore APA MI Lo APA Milano Lodi Monitoraggio delle aziende zootecniche, supporto operativo e azioni dimostrative nelle aziende pilota Gariga / 16 ottobre 2013 Stefano Zuliani Direttore APA MI Lo Descrizione dell azione

Dettagli

Controlli, campionamento, quadro normativo

Controlli, campionamento, quadro normativo Controlli, campionamento, quadro normativo Cecilia Bergamini cbergamini@bo.arpa.emr.it Semi oleaginosi B1 Non Conformi 5,6% B1+B2+G1+G2 Non Conformi 4,8% Conformi 94,4% Conformi 95,2% (Su un totale di

Dettagli

S.A.T.A. PROGETTO TOSSMONIT

S.A.T.A. PROGETTO TOSSMONIT S.A.T.A. PROGETTO TOSSMONIT MONITORAGGIO DELLE MICOTOSSINE NEI PRINCIPALI ALIMENTI ZOOTECNICI PRESENTI SUL MERCATO LOMBARDO PER GARANTIRE PRODUZIONI ZOOTECNICHE DI QUALITA Siamo giunti alla 3 pubblicazione

Dettagli

Regole e modalità di utilizzo della PEC e della PEO istituzionale

Regole e modalità di utilizzo della PEC e della PEO istituzionale ALLEGATO 2 al Manuale per la Gestione del Protocollo informatico, dei Flussi documentali e degli Archivi Regole e modalità di utilizzo della PEC e della PEO istituzionale 3 All. 2 Regole e modalità di

Dettagli

elicaweb manuali - logistica magazzino - pagina 1 di 5

elicaweb manuali - logistica magazzino - pagina 1 di 5 elicaweb manuali - logistica magazzino - pagina 1 di 5 Indice Considerazioni generali! 2 Come iniziare! 2 Prodotti e archivi di base! 2 Depositi 2 Unità di carico 2 Tipi di locazione 3 Causali di trasporto

Dettagli

Con l acqua di rete impatto ambientale 200/300 volte inferiore rispetto all acqua in bottiglia

Con l acqua di rete impatto ambientale 200/300 volte inferiore rispetto all acqua in bottiglia Con l acqua di rete impatto ambientale 00/300 volte inferiore rispetto all acqua in bottiglia In buone acque, mette anche in evidenza, con dovizia di dati, i benefici sia economici che ambientali dell

Dettagli

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione

Dettagli

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Numero 11, del 1 Febbraio 213 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Aggiornamento alla 6 settimana del 213 ( - 1 Febbraio 213) Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza

Dettagli

INDICAZIONI TECNICHE DESTOCCAGGIO PARZIALE DELLA PRODUZIONE RACCOLTA NELLA VENDEMMIA 2013

INDICAZIONI TECNICHE DESTOCCAGGIO PARZIALE DELLA PRODUZIONE RACCOLTA NELLA VENDEMMIA 2013 INDICAZIONI TECNICHE DESTOCCAGGIO PARZIALE DELLA PRODUZIONE Spett.le Azienda Visti i provvedimenti* di destoccaggio e riclassificazione adottati dalla Regione Veneto e Regione Friuli Venezia Giulia, in

Dettagli

COSTI COMUNI E COSTI CONGIUNTI

COSTI COMUNI E COSTI CONGIUNTI I COSTI CONGIUNTI 1 COSTI COMUNI E COSTI CONGIUNTI I COSTI COMUNI RIGUARDANO FATTORI UTILIZZATI, NEL TEMPO E NELLO SPAZIO, PER DIVERSE PRODUZIONI. I COSTI CONGIUNTI RIGUARDANO PRODOTTI CHE CONDIVIDONO

Dettagli

Nuove prospettive per la filiera del frumento tenero in provincia di Alessandria

Nuove prospettive per la filiera del frumento tenero in provincia di Alessandria Nuove prospettive per la filiera del frumento tenero in provincia di Alessandria 21 settembre 2015 Camera di Commercio di Alessandria Conservazione dei Cereali: strutture, controlli in accettazione e destinazioni

Dettagli

MONITORAGGIO MICOTOSSINE NEGLI ALIMENTI Campagna 2014 Mais

MONITORAGGIO MICOTOSSINE NEGLI ALIMENTI Campagna 2014 Mais MONITORAGGIO MICOTOSSINE NEGLI ALIMENTI Campagna 2014 Mais a cura del SATA Dott.ssa Paola Amodeo Specialista SATA - Settore Sistemi Alimentari e Qualità degli Alimenti Ottobre 2014 Come annunciato nello

Dettagli

NOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL Revisione marzo 2011

NOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL Revisione marzo 2011 Raccolta quotidiana di campioni in recapiti organizzati, con possibilità di concordare modalità personalizzate Recapiti delle Associazioni Provinciali Allevatori APA Bergamo - 035670536 APA Brescia - 0302422386

Dettagli

Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza

Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza Documento Programmatico Previsionale 2014 Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza DISAGIO SOCIALE LINEA B) L A L I N E A D I I N T E R V E N T O La Fondazione riconosce nell area della povertà e

Dettagli

L ispezione degli alimenti dal 1928 ad oggi

L ispezione degli alimenti dal 1928 ad oggi L ispezione degli alimenti dal 1928 ad oggi Prof. Antonio Panebianco Dip. Sanità Pubblica Veterinaria - Messina I capisaldi dell ispezione nel passato RD 3298/28 Veterinario ispettore al macello grande

Dettagli

Strategie di intervento per minimizzare i rischi sanitari nei cereali: esempio pratico di filiera sul mais alimentare

Strategie di intervento per minimizzare i rischi sanitari nei cereali: esempio pratico di filiera sul mais alimentare Università degli Studi di Torino DISAFA Molino Peila SpA Strategie di intervento per minimizzare i rischi sanitari nei cereali: esempio pratico di filiera sul mais alimentare Collegno 24 aprile 2015 Dr.

Dettagli

Le proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese

Le proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese L allevamento semibrado della razza Piemontese: un allevamento ecosostenibile Asti, 14 novembre 215 Le proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese Daniele Giaccone

Dettagli

COME DEVE ESSERE TENUTO IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO ai sensi D.Lgs. 148/08 art. 9 (Allegato A Decreto Ministeriale 3 agosto 2011)

COME DEVE ESSERE TENUTO IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO ai sensi D.Lgs. 148/08 art. 9 (Allegato A Decreto Ministeriale 3 agosto 2011) NOTE ESPLICATIVE Il presente registro integrato è conforme alla lettera circolare del Ministero della Salute DGSA 0015496-P del 06.09.2011 ed alla nota dell Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Normativa,

Dettagli

Allegato al protocollo ARPAT n del 11/05/2016. Allegato C

Allegato al protocollo ARPAT n del 11/05/2016. Allegato C Allegato al protocollo ARPAT n 0031057 del 11/05/2016 Allegato C MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE, CONTROLLO E MONITORAGGIO DELLE PROVE FUNZIONALI PER LA VERIFICA DELLA FATTIBILITÀ DI UNA EVENTUALE RIDUZIONE

Dettagli

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici

Dettagli

La normativa di riferimento, comunitaria e

La normativa di riferimento, comunitaria e La normativa di riferimento, comunitaria e nazionale : auspica il ricorso al riutilizzo ogni qual volta ciò sia appropriato; considera il riutilizzo delle acque reflue come uno degli strumenti con cui

Dettagli

Data n. Azienda. Indirizzo Comune N telefono. N iscrizione CCIAA N fax. Non Conformità rilevate Gravi n Riferimento punto Piano di Controllo:

Data n. Azienda. Indirizzo Comune N telefono. N iscrizione CCIAA N fax. Non Conformità rilevate Gravi n Riferimento punto Piano di Controllo: Ispettore Incaricato Verifica Ispettiva Cod. identificativo Azienda - Oppure INDICARE ISCRIZIONE Data n. Azienda Indirizzo Comune N telefono N iscrizione CCIAA N fax Referente Aziendale Qualifica Non Conformità

Dettagli

Il conferimento campioni in Pronta Disponibilità

Il conferimento campioni in Pronta Disponibilità Pronta disponibilità in ARPA Nuove modalità di gestione Il conferimento campioni in Pronta Disponibilità Michele Baldrocco Rimini, 30 aprile 2015 Normativa di riferimento La Procedura di riferimento dello

Dettagli

CREA: CON LA SPARAPARMIGIANO SVELATI I SEGRETI DEL PIU POPOLARE FORMAGGIO ITALIANO

CREA: CON LA SPARAPARMIGIANO SVELATI I SEGRETI DEL PIU POPOLARE FORMAGGIO ITALIANO CREA: CON LA SPARAPARMIGIANO SVELATI I SEGRETI DEL PIU POPOLARE FORMAGGIO ITALIANO A cura dell Ufficio Stampa 1 Parmigiano Reggiano: uno spettrometro svela il dna Uno spettrometro portatile del peso di

Dettagli

Caratteristiche del cippato per la produzione energetica: indagine presso le centrali di teleriscaldamento dell Alto Adige

Caratteristiche del cippato per la produzione energetica: indagine presso le centrali di teleriscaldamento dell Alto Adige Caratteristiche del cippato per la produzione energetica: indagine presso le centrali di teleriscaldamento dell Alto Adige Diego Andreasi Area Energia & Ambiente TIS innovation park 11 novembre 2014 Sommario

Dettagli

CERTIFICATI DI ANALISI

CERTIFICATI DI ANALISI CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE - CORSO DI FORMAZIONE 4b PARTE TEORICA: ANALISI RESPONSABILE DI LABORATORIO CERTIFICATI DI ANALISI Presentazione di: Rita Zecchinelli Fabio Ferrari CRA SCS Sede di

Dettagli

GESTIONE DELLE EMERGENZE E DEI REFLUI CONTAMINATI

GESTIONE DELLE EMERGENZE E DEI REFLUI CONTAMINATI GESTIONE DELLE EMERGENZE E DEI REFLUI CONTAMINATI Tiziana M.P. Cattaneo CRA-FLC, Lodi CRA-IAA, Milano 12 aprile 2011, LODI Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna,

Dettagli

Virgilio Balmas Dipartimento di Agraria. Dai campi alle tavole e dai forconi alle forchette: il percorso dei nostri alimenti

Virgilio Balmas Dipartimento di Agraria. Dai campi alle tavole e dai forconi alle forchette: il percorso dei nostri alimenti Virgilio Balmas Dipartimento di Agraria Dai campi alle tavole e dai forconi alle forchette: il percorso dei nostri alimenti FRUMENTO tenero (Triticum aestivum) duro (Triticum durum) ISIDE DEMETRA CERERE

Dettagli

DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO

DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria I siti contaminati, problematiche di bonifica Piacenza,

Dettagli

ECONOMIA AZIENDALE E RAGIONERIA GENERALE. Prof. Marco Papa. Anno Accademico: I Lezione. Prof. Marco Papa

ECONOMIA AZIENDALE E RAGIONERIA GENERALE. Prof. Marco Papa. Anno Accademico: I Lezione. Prof. Marco Papa ECONOMIA AZIENDALE E RAGIONERIA GENERALE Anno Accademico: 2015-2016 I Lezione 1 q L orario delle lezioni Martedì: 15.00 18.20 Mercoledì: 9.50 13.10 q Il ricevimento Mercoledì dopo la lezione e-mail: marco.papa@uniba.it

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 1881/2006 della Commissione del 19 dicembre 2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari

REGOLAMENTO (CE) N. 1881/2006 della Commissione del 19 dicembre 2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari REGOLAMENTO (CE) N. 1881/6 della Commissione del 19 dicembre 6 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari Tenori massimi ammissibili per le Aflatossine 2.1 AFLATOSSINE

Dettagli

ANALISI DI SEGNALI TEMPO VARIANTI

ANALISI DI SEGNALI TEMPO VARIANTI ANALISI DI SEGNALI TEMPO VARIANTI Nel corso di questa esercitazione verrà illustrato come utilizzare Excel per eseguire la FFT di un segnale. Algebra complessa Excel consente di eseguire calcoli anche

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione Medico Dr. Marco Larghi (SIAN) Dr. Aldo Palumbo (SISP/PAV)

Dipartimento di Prevenzione Medico Dr. Marco Larghi (SIAN) Dr. Aldo Palumbo (SISP/PAV) Milano 23.02.2012- Dir.Gen. Agricoltura:Agriturismo e controlli Dipartimento di Prevenzione Medico Dr. Marco Larghi (SIAN) Dr. Aldo Palumbo (SISP/PAV) Disposizioni in materia sanitaria ed alimentare: il

Dettagli

INDICE 0. INDICE INTRODUZIONE DEFINIZIONE DELLE TIPOLOGIE DI RIFIUTI Elenco rifiuti MODALITA DI GESTIONE...

INDICE 0. INDICE INTRODUZIONE DEFINIZIONE DELLE TIPOLOGIE DI RIFIUTI Elenco rifiuti MODALITA DI GESTIONE... COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia-Verona PROGETTO

Dettagli

Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività

Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività Cognome... Nome... Classe... Data... Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività Correlazione 1 Associa ciascun costo alla relativa tipologia. 1. Costo delle lavorazioni

Dettagli

Manuale d istruzioni per uso Alimentatore di rete a sicurezza intrinseca

Manuale d istruzioni per uso Alimentatore di rete a sicurezza intrinseca KERN & Sohn GmbH Ziegelei 1 D-72336 Balingen E-mail: info@kern-sohn.com Telefon: +49-[0]7433-9933-0 Fax: +49-[0]7433-9933-149 Internet: www.kern-sohn.com Manuale d istruzioni per uso Alimentatore di rete

Dettagli

Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala

Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala ALIMENTARE Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 219 del 20-9-2014 - MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 9 settembre 2014 DECRETO-LEGGE

Dettagli

Il sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare

Il sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare Il sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare Seminario FAO sui prodotti ad indicazione geografica Roma, 6 ottobre 2014 1 I dati essenziali L Italia si conferma

Dettagli

Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno

Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno CNA Viterbo - 3 febbraio 2005 Convegno CNA VITERBO 3 Febbraio 2005 RINTRACCIABILITA ED ETICHETTATURA DEI PRODOTTI O ALIMENTARI

Dettagli

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Pasta 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente

Dettagli

ANALISI DI UN INTERVENTO DI ESCo SOLARE IN AMBITO PRODUTTIVO: IL CASEIFICIO LA BARONIA

ANALISI DI UN INTERVENTO DI ESCo SOLARE IN AMBITO PRODUTTIVO: IL CASEIFICIO LA BARONIA ANALISI DI UN INTERVENTO DI ESCo SOLARE IN AMBITO PRODUTTIVO: IL CASEIFICIO LA BARONIA ing. Antonio De Falco ing. Luigi D OnofrioD ing. Giuseppe Esposito Eureco European Environmental Company s.p.a. EURECO

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VM18B ATTIVITÀ 46.23.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ANIMALI VIVI Aprile 2011 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UM18B Commercio all ingrosso di animali

Dettagli

Applicazioni del biochar in zootecnia

Applicazioni del biochar in zootecnia Fiera di Sant Alessandro Bergamo, 5 Settembre 2014 Workshop on Biochar Applicazioni del biochar in zootecnia Dr. Costanza Zavalloni Programma 1. Il biochar in agricoltura ( ma non solo) 2. Caratteristiche

Dettagli

FASCIA PEDANE La pedana posizionata sulla piattaforma girevole, viene avvolta nel film termoretraibile.

FASCIA PEDANE La pedana posizionata sulla piattaforma girevole, viene avvolta nel film termoretraibile. DESCRIZIONE TECNICA IMPIANTO PRODUZIONE PELLET L impianto è totalmente automatico e completo di tutti i macchinari per produrre un pellet di prima qualità. VASCA DI CARICO La vasca di carico ha una capienza

Dettagli

Indagine sul rapporto tra imprese profit e non profit

Indagine sul rapporto tra imprese profit e non profit Indagine sul rapporto tra imprese profit e non profit Pubblicazione: 10 Febbraio 2016 www.impresasociale.net www.righthub.it Pag. 1 PREMESSA Perché è importante il social procurement? Uno sguardo all impresa

Dettagli

GUIDA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA E DEI RESI

GUIDA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA E DEI RESI GUIDA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA E DEI RESI 1. Indicazioni generali 2. Prodotti difettosi in garanzia 3. Errori di consegna 4. Errato inserimento ordine da parte di Schneider Electric 5. Resi

Dettagli

TRASPORTI IN CONTO PROPRIO O OUTSOURCING? VALUTAZIONE MAKE OR BUY EXECUTIVE SUMMARY

TRASPORTI IN CONTO PROPRIO O OUTSOURCING? VALUTAZIONE MAKE OR BUY EXECUTIVE SUMMARY Pagina 1 TRASPORTI IN CONTO PROPRIO O OUTSOURCING? VALUTAZIONE MAKE OR BUY EXECUTIVE SUMMARY I dati esposti in questo documento provengono dalle seguenti fonti esterne : Osservatorio Nazionale sul Trasporto

Dettagli

REPORT COMMERCIALE E DI MARKETING. Istruzioni per l uso

REPORT COMMERCIALE E DI MARKETING. Istruzioni per l uso REPORT COMMERCIALE E DI MARKETING Istruzioni per l uso L analisi dei dati commerciali interni L analisi dei dati nel concreto Struttura del Report L analisi dei dati commerciali interni Indicazioni per

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO DI GARA

CAPITOLATO TECNICO DI GARA CAPITOLATO TECNICO DI GARA ARMADI-FRIGORIFERO IN N. 4 LOTTI ART. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA Il presente capitolato ha per oggetto l appalto della fornitura di armadi-frigorifero, necessarie alle varie UU.OO.

Dettagli

Dalle biomasse uno sviluppo sostenibile per il territorio

Dalle biomasse uno sviluppo sostenibile per il territorio Dalle biomasse uno sviluppo sostenibile per il territorio 28 Gennaio duemila14 Roma Via Antonio G. Guattani, 9 Legacoop Sala Basevi 10.00 REGISTRAZIONE 10.15 SALUTI Giuliano Poletti Presidente Legacoop

Dettagli

La gestione del magazzino per l e-commerce

La gestione del magazzino per l e-commerce La gestione del magazzino per l e-commerce 1 PRESENTAZIONE 2 IL GRUPPO FRANCESCHELLI GROUP S.P.A. 3 IDENTITA Due Torri è un azienda italiana fondata nel 1974 e che da più 40 anni opera nel business della

Dettagli

SCHEDA TECNICA. di rilevamento dello scarico acque reflue e/o meteoriche nelle fognature consortili Pag. 1 di 5

SCHEDA TECNICA. di rilevamento dello scarico acque reflue e/o meteoriche nelle fognature consortili Pag. 1 di 5 meteoriche nelle fognature consortili Pag. 1 di 5 da allegare alla domanda di autorizzazione allo scarico (D. Lgs. 152-11.5.99 Disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento) Si raccomanda, prima

Dettagli

CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012. 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale

CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012. 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale 1. Frumento duro 24 28 settembre 2012* Frumento duro nazionale

Dettagli

La scuola dell Infanzia Giovanni XXIII a confronto con le altre scuola del Quartiere COSA C È DI UGUALE?

La scuola dell Infanzia Giovanni XXIII a confronto con le altre scuola del Quartiere COSA C È DI UGUALE? La scuola dell Infanzia Giovanni XXIII a confronto con le altre scuola del Quartiere COSA C È DI UGUALE? Stessa modalità di iscrizione e di pagamento della rata per la mensa Stesso contratto per le insegnanti:

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI CONTRATTUALI, DI VENDITA E DI CONSEGNA DELLA SOLDINI-SUDACCIAI SA

CONDIZIONI GENERALI CONTRATTUALI, DI VENDITA E DI CONSEGNA DELLA SOLDINI-SUDACCIAI SA CONDIZIONI GENERALI CONTRATTUALI, DI VENDITA E DI CONSEGNA DELLA SOLDINI-SUDACCIAI SA Condizioni generali contrattuali (CGC) 1. Accettazione Attraverso la sua ordinazione l acquirente accetta tutti i punti

Dettagli

Percorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione

Percorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione Percorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione Ripensare alla sterilizzazione dei DM : Sfide organizzative e soluzioni innovative Pisa, 6 febbraio 2015 Dr.sa Elisabetta

Dettagli

REGISTRO TELEMATICO DEGLI OLI

REGISTRO TELEMATICO DEGLI OLI REGISTRO TELEMATICO DEGLI OLI ESEMPI DI COMPILAZIONE A CURA DI ROBERTO CIANCIO ROBERTA CAPECCI AVVISO La Guida è costituita da una raccolta di esempi predisposti sulla base dei quesiti dell utenza inoltrati

Dettagli

Lezione 8. Costo pieno (full costing)

Lezione 8. Costo pieno (full costing) Lezione 8 Costo pieno (full costing) Oggetto di costo Prodotto Servizio Linea di prodotto Marchio Agente Canale Progetto Cliente Attività Funzione Unità organizzativa Una giacca, un PC, un tornio, una

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL LOGO DEL PARCO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL LOGO DEL PARCO Parchi e Riserve dell Emilia Romagna PARCO NATURALE REGIONALE GESSI BOLOGNESI E CALANCHI DELL ABBADESSA Approvato con Deliberazione del Comitato Esecutivo n. 34 del 24 novembre 2004 REGOLAMENTO PER LA

Dettagli

Sistema patrimoniale anglosassone e sistema reddituale

Sistema patrimoniale anglosassone e sistema reddituale Sistema patrimoniale anglosassone e sistema reddituale La logica del sistema patrimoniale Sistema patrimoniale puro (F. Besta, 1900) - la contabilità ha quale obiettivo primario quello di osservare e analizzare

Dettagli

SICUREZZA MICROIMPRESE METALMECCANICHE

SICUREZZA MICROIMPRESE METALMECCANICHE 16 giugno 2011 Cosa ci ha insegnato l esperienza di Settimo SICUREZZA MICROIMPRESE METALMECCANICHE Lauro Reviglione Medico del lavoro Direttore S.Pre.S.A.L. ASL TO4 La differenza tra quelli che hanno successo

Dettagli

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Pane 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente

Dettagli

Attività di controllo ufficiale legata alla presenza di micotossine nei prodotti alimentari: l esperienza dell ARPA Emilia Romagna

Attività di controllo ufficiale legata alla presenza di micotossine nei prodotti alimentari: l esperienza dell ARPA Emilia Romagna Attività di controllo ufficiale legata alla presenza di micotossine nei prodotti alimentari: l esperienza dell ARPA Emilia Romagna Cecilia Bergamini ARPA Sezione Provinciale di Bologna cbergamini@arpa.emr.it

Dettagli

Affidabilità &Tecnologie 2014 (Torino 16-17 aprile 2014) I NUOVI SCENARI NELLA MISURA DEL GAS NATURALE Il punto di vista del Trasporto

Affidabilità &Tecnologie 2014 (Torino 16-17 aprile 2014) I NUOVI SCENARI NELLA MISURA DEL GAS NATURALE Il punto di vista del Trasporto Affidabilità &Tecnologie 2014 (Torino 16-17 aprile 2014) I NUOVI SCENARI NELLA MISURA DEL GAS NATURALE Il punto di vista del Trasporto Dina Lanzi Responsabile MISURA Snam Rete Gas 17 Aprile 2014 snamretegas.it

Dettagli

Ministero dell ambiente e della tutela del territorio

Ministero dell ambiente e della tutela del territorio Ministero dell ambiente e della tutela del territorio Direzione generale per la salvaguardia ambientale dott.sa Angela Spagnoletti Direttore della Sezione per la valutazione del rischio ambientale degli

Dettagli

PRODUZIONE DI QUALITA AMBIENTALE E FERTILITA NEL TERRITORIO RURALE RISULTATI DOPO 10 ANNI

PRODUZIONE DI QUALITA AMBIENTALE E FERTILITA NEL TERRITORIO RURALE RISULTATI DOPO 10 ANNI PRODUZIONE DI QUALITA AMBIENTALE E FERTILITA NEL TERRITORIO RURALE RISULTATI DOPO 10 ANNI CUSTODIA DEL TERRITORIO, NUOVA PRATICA DI GESTIONE DELLA NATURA E DEL PAESAGGIO, L ESPERIENZA DELLA CATALOGNA A

Dettagli

Mai più soli. MAI PIU SOLI è un applicazione per smartphone dedicata alla prevenzione ed alla sicurezza delle persone.

Mai più soli. MAI PIU SOLI è un applicazione per smartphone dedicata alla prevenzione ed alla sicurezza delle persone. «Mai più soli» Mai più soli MAI PIU SOLI è un applicazione per smartphone dedicata alla prevenzione ed alla sicurezza delle persone. MAI PIU SOLI di Gecom SpA, senza la necessità di ricorrere ad installazione

Dettagli

Recupero di residui di piante aromatiche per la produzione di oli essenziali

Recupero di residui di piante aromatiche per la produzione di oli essenziali Recupero di residui di piante aromatiche per la produzione di oli essenziali Dott.ssa Graziana Roscigno Dipartimento di Farmacia- Università di Salerno Le ricerche sono state condotte presso il Laboratorio

Dettagli

RAEE II: Obbligo uno contro uno Vendite a distanza

RAEE II: Obbligo uno contro uno Vendite a distanza RAEE II: Obbligo uno contro uno Vendite a distanza Milano, 14 Ottobre 2015 Danilo Bonato Direttore Generale Consorzio Remedia Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche 2002/96/CE 2012/19/UE

Dettagli

Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano.

Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano. Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano. Daniele Giaccone Associazione Regionale Allevatori del Piemonte L ambiente montano ha un valore aggiunto? L alimentazione svolge un

Dettagli

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente

Dettagli

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti

Dettagli

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non

Dettagli

FORNITURA CLORURO DI SODIO PER TRATTAMENTI ANTIGELIVI IN AUTOSTRADA E RELATIVE PERTINENZE 2014-2017

FORNITURA CLORURO DI SODIO PER TRATTAMENTI ANTIGELIVI IN AUTOSTRADA E RELATIVE PERTINENZE 2014-2017 S.p.A. Autovie Venete Concessionaria dell Autostrada Venezia Trieste con diramazi Palmanova Udine e Portogruaro Pordenone Conegliano Società soggetta all attività di direzione e coordinamento da parte

Dettagli

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali 05 Sistema IMPO1 Impermeabilizzazioni Pozzetti Passo d uomo Indice Problemi connessi ai

Dettagli

Analisi dei risultati dei questionari relativi al Progetto Servizi e tutela ai consumatori in Centri commerciali naturali

Analisi dei risultati dei questionari relativi al Progetto Servizi e tutela ai consumatori in Centri commerciali naturali Analisi dei risultati dei questionari relativi al Progetto Servizi e tutela ai consumatori in Centri commerciali naturali Ce.S.A.C. RISULTATI DEI QUESTIONARI RIGUARDANTI IL PROGETTO SERVIZI E TUTELA AI

Dettagli

INTRODUZIONE SISTEMA IMPRESA GESTIONE IMPRESA: RISORSE UMANE, BENI, OPERAZIONI OPERAZIONI DI GESTIONE. Prof.Franco Scarpino Università di Messina 1

INTRODUZIONE SISTEMA IMPRESA GESTIONE IMPRESA: RISORSE UMANE, BENI, OPERAZIONI OPERAZIONI DI GESTIONE. Prof.Franco Scarpino Università di Messina 1 INTRODUZIONE SISTEMA IMPRESA GESTIONE IMPRESA: RISORSE UMANE, BENI, OPERAZIONI OPERAZIONI DI GESTIONE Prof.Franco Scarpino Università di Messina 1 OPERAZIONI DI GESTIONE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO OPERAZIONI

Dettagli

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 La Buona Pratica di Laboratorio e la norma ISO 17025: due sistemi a Luciana Croci Istituto Superiore

Dettagli

HOMAG Automation: Trasportare visioni, imballaggio intelligente

HOMAG Automation: Trasportare visioni, imballaggio intelligente XYLEXPO Pagina: 1 / 5 Aprile 2016 HOMAG Automation alla XYLEXPO 2016 HOMAG Automation: Trasportare visioni, imballaggio intelligente Mediante il flusso di dati e materiali, gli impianti di HOMAG Automation

Dettagli

Analisi Curve di Carico

Analisi Curve di Carico Analisi Curve di Carico Versione 3.2.0 Manuale d uso AIEM srl via dei mille Pal. Cundari 87100 Cosenza Tel 0984 / 484274 Fax 0984 / 33853 Le informazioni contenute nel presente manuale sono soggette a

Dettagli

HiPerCem nella chimica edilizia

HiPerCem nella chimica edilizia HiPerCem nella chimica edilizia Un nuovo cemento con caratteristiche speciali Presentazione del prodotto L utilizzo dei CAC nella chimica edilizia è la tecnologia più moderna e non ha bisogno di ulteriori

Dettagli

Green Investor Day. Guerino Loi Chief Executive Officer guerino.loi@tholosgreen.com. 8 Maggio 2014

Green Investor Day. Guerino Loi Chief Executive Officer guerino.loi@tholosgreen.com. 8 Maggio 2014 Green Investor Day Guerino Loi Chief Executive Officer guerino.loi@tholosgreen.com 8 Maggio 2014 Chi siamo Tholos è una ESCo accreditata presso l' AEEG/GSE operatore mercato dei TEE presso il GME 2 La

Dettagli

La stima del valore di trasformazione

La stima del valore di trasformazione La stima del valore di trasformazione 5.XII.2005 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di

Dettagli

La filiera cosmetica: spunti per una corretta comunicazione. La comunicazione nella filiera cosmetica è efficace? I punti di debolezza

La filiera cosmetica: spunti per una corretta comunicazione. La comunicazione nella filiera cosmetica è efficace? I punti di debolezza Milano, 8 giugno 2016 La filiera cosmetica: spunti per una corretta comunicazione La comunicazione nella filiera cosmetica è efficace? I punti di debolezza relatore: Matteo Locatelli Pink Frogs Cosmetics

Dettagli

Servizi per la Protezione Civile. Preventivo Comune / Unione di

Servizi per la Protezione Civile. Preventivo Comune / Unione di Servizi per la Protezione Civile Preventivo Comune / Unione di 1 1. Descrizione della proposta Assistenza tecnica alla redazione e all aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale secondo il Manuale operativo

Dettagli

ALLEGATO 2 PARTE I. Si compilino le seguenti tabelle. Tab. 1: Descrizione delle caratteristiche dei camini

ALLEGATO 2 PARTE I. Si compilino le seguenti tabelle. Tab. 1: Descrizione delle caratteristiche dei camini ALLEGATO 2 PARTE I DATI TECNICI DA FORNIRE PER L'ADESIONE ALL'AUTORIZZAZIONE GENERALE RELATIVA ALL'ATTIVITA' DI VERNICIATURA, LACCATURA, DORATURA DI MOBILI ED ALTRI OGGETTI IN LEGNO CON UTILIZZO COMPLESSIVO

Dettagli

connessi alla fornitura alle utenze non irrigue nel periodo

connessi alla fornitura alle utenze non irrigue nel periodo Allegato Metodologia per il calcolo del corrispettivo per la fornitura di acqua agli utenti diversi dagli irrigui distribuita tramite il ER ed il reticolo pubblico interconnesso La fornitura di acqua agli

Dettagli

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PRIMO TRIMESTRE Il 15 aprile 2008 - RCS Mediagroup ha perfezionato l acquisto dall unico socio di minoranza Digifin S.p.A. del 49% del capitale sociale di

Dettagli