COMUNE DI CADELBOSCO DI SOPRA REGGIO EMILIA
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- Aureliana Santoro
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1 COMUNE DI CADELBOSCO DI SOPRA REGGIO EMILIA PIANO DI INTERVENTO PER L ATTUAZIONE A REGIME DELLA RIFORMA BRUNETTA (D.LGS. 150/2009) TRIENNIO 2011/ di 11
2 INTRODUZIONE Al fine di consentire un adeguata pianificazione delle azioni strategiche che l Amministrazione deve porre in essere nell intento di dare compiuta attuazione al sistema di riforma dell organizzazione del lavoro pubblico che va sotto la definizione di Riforma Brunetta di cui al D.Lgs. 150/2009, occorre procedere alla rappresentazione di un percorso di approccio progressivo che, nel triennio , consenta di strutturare le condizioni tutte necessarie per l applicazione del nuovo assetto di riforma. Al riguardo, si precisa che il processo graduale di applicazione della menzionata riforma è già stato avviato dall Amministrazione nell anno 2010, con i seguenti strumenti: - Nomina dell Organismo Indipendente di Valutazione (decreto sindacale PG n del ) - Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi organizzazione dell ente adeguato al D.Lgs. 150/2009 (deliberazione di Giunta Comunale n. 70 del ) - Struttura organizzativa/organigramma dell Ente (deliberazioni di Giunta Comunale n. 72 del e n. 21 del ) - Regolamento disciplinante il sistema di premialità (deliberazione di Giunta Comunale n. 73 del ) - Sistema di misurazione e valutazione della performance (deliberazione di Giunta Comunale n. 74 del ) - Ricognizione della dotazione organica ai sensi dell art. 9 comma2bis del D.L. 78/2010 conv. in L. 122/2010 (deliberazione di Giunta Comunale n. 2 del ) Con il presente documento, quindi, si definisce la programmazione di azioni strategiche ulteriori, imprescindibili in funzione di originare un orizzonte di riferimento per la compiuta attuazione del disegno di riforma; si sviluppa su ambiti di intervento che rappresentano contesti integrati di azioni funzionali, intese a condurre a regime il sistema, secondo una logica ed un approccio di progressività, come di seguito indicato (per annualità), con rappresentazioni di sintesi. La concreta conduzione del suddetto programma integrato e graduale sarà orientata al rispetto di eventuali ulteriori interventi normativi che potranno sopravvenire nonché rappresentati in funzione di possibili future fonti di chiarimento/interpretazione/declinazione del contesto giuridico di riferimento, oltre che della formazione di orientamenti giurisprudenziali e/o dottrinari. 2 di 11
3 AZIONI STRATEGICHE ANNO 2011 DESCRIZIONE AZIONE 1 CREAZIONE DI DATA BASE SUI SERVIZI EROGATI DALL ENTE E/O SUI PROCEDIMENTI/ATTIVITA ASSICURATE mediante la rilevazione di dati ed indicatori che evidenzino l attuale livello quantitativo e/o qualitativo quali: numero di utenti, numero di procedimenti, costi diretti e/o indiretti, risorse umane impiegate, risorse strumentali utilizzate, tempi, rapporti tra valori, dati del controllo di gestione, caratteristiche qualitative, reclami, ritardi, contenziosi, ecc. L azione sarà sviluppata dai Settori dell Ente, come segue: SETTORE AMMINISTRATIVO: L ambito applicativo dell analisi finalizzata alla creazione di data base attiene, per l anno 2011: SERVIZIO DI SEGRETERIA: creazione di data base contenente le informazioni ritenute indispensabili relative al sito web. I dati e l analisi della banca dati creata potrà consentire l individuazione di eventuali ambiti di miglioramento quali-quantitativo da proporre per l annualità successiva con particolare riferimento al costante e tempestivo aggiornamento del sito web. SERVIZIO DEMOGRAFICI E PROTOCOLLO: creazione data base sugli accessi (quantità tempistica ecc.) del pubblico ai 3 sportelli I dati e l analisi della banca dati creata potrà consentire l individuazione di eventuali ambiti di miglioramento quali-quantitativo da proporre per l annualità successiva con particolare riferimento ad una migliore organizzazione dell orario di apertura al pubblico. INDICATORI: - Relazione a consuntivo del Responsabile di Settore - Creazione della banca dati 3 di 11
4 SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO SERVIZIO PERSONALE: L ambito applicativo dell analisi finalizzata alla creazione di data base attiene, per l anno 2011, al sistema di accesso da parte dei dipendenti comunali ai cedolini mensili ed al CUD. Trattasi di dati e documenti che obbligatoriamente devono essere messi a disposizione degli interessati, nel rispetto di precise scadenze di legge. La rilevazione sarà estesa anche alla gestione professionisti per gli adempimenti che transitano dalla procedura stipendi. Verranno esaminati e rilevati: le modalità impiegate, le casistiche e tipologie di accesso, le quantità, gli utenti interni ed esterni, le diverse fasi del processo, i tempi di lavorazione, l impiego delle risorse umane e strumentali, i costi diretti e/o indiretti, le eventuali criticità ed altri indicatori ritenuti significativi. I dati e l analisi della banca dati creata potrà consentire l individuazione di eventuali ambiti di miglioramento quali-quantitativo da proporre per l annualità successiva. SERVIZIO CULTURA SPORT GIOVANI: L ambito applicativo dell analisi finalizzata alla creazione di data base attiene, per l anno 2011 all utilizzo del prestito librario (n. di utenti per ora al giorno per fasce di età I dati e l analisi della banca dati creata potrà consentire l individuazione di eventuali ambiti di miglioramento quali-quantitativo da proporre per l annualità successiva con particolare riferimento ad una migliore organizzazione dell orario di apertura al pubblico. INDICATORI: - Relazione a consuntivo del Responsabile di Settore - Creazione della banca dati 4 di 11
5 SETTORE TECNICO: URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA L ambito applicativo dell analisi finalizzata alla creazione di data base, attiene per l anno 2011 al sistema di rilascio abitabilità, I dati e l analisi della banca dati creata potrà consentire l individuazione di eventuali ambiti di miglioramento quali-quantitativo da proporre per l annualità successiva con particolare riferimento alla tempistica ed al maggior controllo finalizzati al rilascio delle abitabilità. INDICATORI: - Relazione a consuntivo del Responsabile di Settore - Creazione della banca dati 5 di 11
6 DESCRIZIONE AZIONE 2 PERCORSO DI FORMAZIONE INTERNA PER I RESPONSABILI DI SETTORE DELL ENTE SUI CONTENUTI E L APPLICAZIONE DELLA RIFORMA BRUNETTA - N. 3 incontri di formazione tenuti o presso l ente o presso altro ente dell Unione Terra di Mezzo, unitamente al percorso formativo del comune di Bagnolo i Piano, della durata cadauno - di almeno 4 ore (entro il ) - Destinatari: Responsabili di Settore del Comune e dell Unione Terra di Mezzo - Economia di spesa stimata (assenza di oneri aggiuntivi e non ricorso all esterno) pari ad ,00 calcolata come segue: preso a riferimento il costo medio di n. 1 giornata di formazione (durata 6 ore) organizzata da ente/società specializzata in formazione (già utilizzata dall ente sugli specifici temi dell organizzazione e personale negli anni ). 300,00 x n. 2 giornate (totale n. 12 ore) x n. 3 destinatari = ,00. Ai Responsabili di Settore/Aree (titolari di APO) non è riconosciuto alcun compenso aggiuntivo per eventuali prestazioni in orario straordinario (né in termini economici né in conto recupero orario) INDICATORI: - Relazione sintetica a consuntivo a cura del Responsabile del Settore Economico Finanziario con l indicazione dei temi trattati - Riscontro della partecipazione mediante il sistema di rilevazione delle presenze/assenze 6 di 11
7 DESCRIZIONE AZIONE 3 AVVIO DELLA REVISIONE DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DECENTRATA INTEGRATIVA FASE 1. - Determinazione iniziale dei fondi di alimentazione del salario accessorio del personale dipendente, in conformità alla normativa vigente entro il , fatta salva la quantificazione definitiva in esito alle dinamiche del personale verificatesi nell intero anno Assegnazione al Settore Economico finanziario INDICATORE: - Atto gestionale di determinazione dei fondi, da adottarsi entro il di 11
8 GESTIONE DEI SISTEMI PREMIANTI PER L ANNO 2011 RETRIBUZIONE DI RISULTATO DEI RESPONSABILI DI SETTORE DELL ENTE - Risorse stanziate nel bilancio di previsione 2011 pari ad ,16 così suddivise: Responsabile del Settore Amministrativo 1.743,04 (pari al 25.% della maggiorazione della retribuzione di posizione di cui all.art. 41 co. 4 CCNL in godimento) Responsabile del Settore Economico finanziario 1.084,56 (pari al 10 % della retribuzione di posizione in godimento al ) Responsabile del Settore Urbanistica ed Edilizia Privata 1.084,56 (pari al 10% della retribuzione di posizione in godimento al ) - Applicazione del sistema di valutazione adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 74 del Allegato 2) - Obiettivi assegnati corrispondenti alle Azioni Strategiche sopra individuate, con le seguenti precisazioni: AZIONE 1 peso relativo 50% per tutti i Responsabili di Settore nessuna individuazione di livelli di raggiungimento parziale AZIONE 2 peso relativo 50% per tutti i Responsabili di Settore nessuna individuazione di livelli di raggiungimento parziale SALARIO ACCESSORIO/PREMIALITA DEI DIPENDENTI DELL ENTE - Definizione di piani di lavoro per ciascun dipendente, a cura dei Responsabili di Settore, entro 30 giorni dall approvazione del presente piano di intervento, con specificazione anche di tutti gli elementi necessari a rendere noto e predeterminato il sistema di valutazione - Applicazione del sistema di valutazione adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 74 del Allegato 1) - Obiettivi individuali e/o di gruppo, assegnabili: attività/programmi di mantenimento, in misura tendenzialmente non prevalente ed a condizione che ad invarianza quali-quantitativa delle prestazioni vi sia invarianza e/o diminuzione di risorse impiegate coinvolgimento nella conduzione degli obiettivi strategici definiti con il Piano Esecutivo di Gestione 2011 coinvolgimento nella conduzione delle Azioni Strategiche contenute nel presente piano di intervento 8 di 11
9 AZIONI STRATEGICHE ANNO 2012 Da specificare e dettagliare con l aggiornamento annuale (2012) del presente piano di intervento DESCRIZIONE AZIONE 1 IMPLEMENTAZIONE DEI DATA BASE SUI SERVIZI EROGATI DALL ENTE E/O SUI PROCEDIMENTI/ATTIVITA ASSICURATE mediante la rilevazione di dati ed indicatori che evidenzino l attuale livello quantitativo e/o qualitativo quali: numero di utenti, numero di procedimenti, costi diretti e/o indiretti, risorse umane impiegate, risorse strumentali utilizzate, tempi, rapporti tra valori, dati del controllo di gestione, caratteristiche qualitative, reclami, ritardi, contenziosi, ecc. DESCRIZIONE AZIONE 2 - REVISIONE DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DECENTRATA INTEGRATIVA (Nelle more della individuazione di un sistema di relazioni sindacali definitivo sull attuazione del sistema di riforma, in presenza di divergenti pronunciamenti giurisprudenziali e differenti orientamenti dottrinari, se ancora presenti) definizione della sessione di contrattazione decentrata integrativa, in particolare con la predisposizione anche di una proposta di accordo-ponte (tra le delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale) sul triennio che colleghi il regime di premialità agli obiettivi strategici di periodo come steppizzati nel percorso proposto con il presente documento, al fine di supportare il cambiamento culturale, metodologico e di prospettiva con un transito progressivo e graduale ai nuovi sistemi incentivanti il merito e la professionalità, funzionale a creare sistemi condivisi piuttosto che fratture traumatiche. Assegnazione alla delegazione trattante di parte pubblica con il supporto del settore economico finanziario. 9 di 11
10 DESCRIZIONE AZIONE 3 - STRUTTURAZIONE PROGRESSIVA DEL PIANO DELLA PERFORMANCE Sperimentazione di un primo progetto di individuazione di un obiettivo di miglioramento con indicatori di utilità (economici, quantitativi, temporali o qualitativi) per ciascun Settore 10 di 11
11 AZIONI STRATEGICHE ANNO 2013 Da specificare e dettagliare con l aggiornamento annuale (2013) del presente piano di intervento DESCRIZIONE AZIONE 1 COMPLETAMENTO DEI DATA BASE SUI SERVIZI EROGATI DALL ENTE E/O SUI PROCEDIMENTI/ATTIVITA ASSICURATE mediante la rilevazione di dati ed indicatori che evidenzino l attuale livello quantitativo e/o qualitativo quali: numero di utenti, numero di procedimenti, costi diretti e/o indiretti, risorse umane impiegate, risorse strumentali utilizzate, tempi, rapporti tra valori, dati del controllo di gestione, caratteristiche qualitative, reclami, ritardi, contenziosi, ecc. DESCRIZIONE AZIONE 2 - STRUTTURAZIONE PROGRESSIVA DEL PIANO DELLA PERFORMANCE Estensione del progetto di implementazione del piano della performance mediante individuazione di obiettivi di miglioramento (con indicatori di utilità: economici, quantitativi, temporali o qualitativi) per ciascun Settore, individuali e/o di gruppo e per la totalità degli operatori 11 di 11
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