Lez. 2 Buchanan e la pianificazione dei trasporti

Transcript

1 Tecnica e pianificazione urbanistica AA Prof. Maria Rosa Vittadini mariaros@iuav.it Lez. 2 Buchanan e la pianificazione dei trasporti Fonte delle immagini e bibliografia: C. Buchanan, Traffic in Towns edizione italiana Patron editore, Bologna 1976 J. Tetlow e A. Goss Homes, Towns e traffic, Faber and Faber, 1968

2 Chi é Sir Colin Buchanan? Nato nel 1907 in Simia (india). Studia ingegneria presso l Imperial College di Londra, e lavora in Sudan presso il Dipartimento opere pubbliche. Nel 1932 torna a Londra dove si occupa della relazione tra crescita del traffico, sicurezza, Pianificazione urbana ed aspetti ambientali. Dopo una lunga carriera professionale e di insegnamento Accademico muore a 94 anni nel 2001 Nel 1960 Ernest Marples, allora Ministro dei trasporti, portò Sir Colin nel Ministero e gli chiese di organizzare un gruppo di esperti di sua scelta to study the long term development of roads and traffic in urban areas and their influence on the urban environment Nasce così il rapporto Traffic in towns

3 Traffic in towns: previsioni quasi azzeccate Al tempo del Rapporto vi erano 10.5 milioni di veicoli registrati in Inghilterra. Secondo le previsioni sarebbero cresciuti fino a: 18 million by 1970, 27 million by million vehicles in 2010, Ovvero Per 74 milioni di abitanti 540 veicoli/1.000 abitanti, 1.3 auto per famiglia Nel 2009: 61,6 milioni di abitanti 34 milioni di veicoli registrati 475 auto/1000 abitanti (fonte EU EnergY and transport in figures, 2010)

4 Una situazione di emergenza The problems of traffic are crowding in upon us with desperate urgency. Unless steps are taken, the motor vehicle will defeat its own utility and bring about a disastrous degradation of the surroundings for living... Either the utility of vehicles in town will decline rapidly, or the pleasantness and safety of surroundings will deteriorate catastrophically in all probability both will happen. Indeed it can be said in advance that the measures required to deal with the full potential amount of motor traffic in big cities are so formidable that society will have to ask itself seriously how far it is prepared to go with the motor vehicle.

5 Traffic in Towns: una nuova impostazione si avanzano concetti teorici circa la natura e i problemi del traffico in relazione all ambiente urbano, introducendo il concetto di capacità ambientale delle strade si individuano i problemi della circolazione e delle alterazioni ambientali dovute al crescente quantità di automobili e di traffico; si presenta una serie di studi pratici, condotti su città di diversa dimensione (piccole, medie e grandi) e di diversa tipologia (storiche, industriali, ecc) si sviluppano approfondimenti del concetto di capacità ambientale delle strade

6 Capacità ambientale: un concetto a molte dimensioni Capacità ambientale delle strade Determinazione del volume e della natura del traffico ammissibile in una data strada, in conformità al mantenimento di buone condizioni ambientali, previa considerazione della dimensione della strada, delle funzioni e della natura degli edifici, e del volume di traffico pedonale.

7 Rapporto Buchanan Traffic in towns Il sistema stradale ereditato dai tempi passati Collegamenti diretti fra centro e centro delle città costringono il traffico di lunga percorrenza ad attraversare i centri abitati.

8 Rapporto Buchanan Traffic in towns Rapporto tra dimensione della città e percentuale del traffico di attraversamento sulle strade di avvicinamento alla città che potrebbe essere deviato su strade esterne. Aumentando la dimensione della città diminuisce il traffico di attraversamento.

9 Rapporto Buchanan Traffic in towns La costruzione di strade per superare ogni centro abitato in ogni direzione porrebbe enormi problemi di costi, di suolo e di frazionamento del territorio

10 Rapporto Buchanan Traffic in towns La soluzione alternativa alla costruzione delle strade di superamento sarebbe l adozione di un sistema stradale schematico, tale da assicurare un movimento disciplinato dei veicoli.

11 Rapporto Buchanan Traffic in towns Il principio della gerarchia delle strade di distribuzione

12 Rapporto Buchanan Traffic in towns Principio seguito nella pianificazione di Radburn

13 Rapporto Buchanan Traffic in towns Il principio di Radburn messo in pratica: la sistemazione di Sheffield

14 Zone servite da un sistema di corridoi di smistamento primario del traffico All interno delle zone percorsi ordinati di funzionamento La metafora dell ospedale

15 Uno schema ideale Organizzazione cellulare: Stanze della città dove vivere, lavorare passeggiare ecc. al sicuro dal traffico e Corridoi di smistamento

16 Sensi unici e svolte a destra

17 Il caso di una piccola città: Newbury

18 La città

19 Linee di desiderio

20 Origine degli spostamenti per lavoro e mezzi impiegati

21 Flussi di traffico nell ora di punta

22 Criticità: livelli di congestione e carenza di parcheggi

23 Spostamenti al 2010

24 Linee di desiderio e congestione sulla rete territoriale Deviare l attraversamento

25 Ristrutturazione della rete stradale

26 Newbury movimenti pedonali

27 La rete proposta

28 Flussi di traffico nell ora di punta al 2010

29 Il modello gravitazionale Modello derivato dalla fisica (Carey, 19 secolo) e riformulato nel 1947 da J.Q.Stewart Tutti i movimenti si possono vedere in relazione a due forze fondamentali: Generatori del movimento Resistenze, ovvero attrito come effetto della distanza Due centri urbani (i e j) separati da una distanza d Utilizzando il concetto di gravità il movimento (interazione, scambio) tra i due centri è in relazione con il prodotto delle masse dei due centri (ad es. numero di abitanti). Interazione tra ij Tij = A x Yi x Yj /Dij Tij è il valore dello scambio tra il paese i e il paese j A è una costante Yi è la popolazione della zona i Yj è la popolazione della zona j Dij è la distanza tra le due zone i e j

30 Il triangolo della decisione 1) Esistono limiti precisi alla quantità di traffico che le città possono accogliere. Limiti che dipendono dalla dimensione e dalla densità delle città stesse. 2) Tali limiti includono il mantenimento di condizioni ambientali adeguate, degne di una società civilizzata. Quando il traffico cresce la qualità urbana diminuisce. 3) I limiti possono essere spostati, nel senso di far posto a quantità maggiori di veicoli a parità di qualità ambientale solo attraverso l introduzione di nuovi investimenti. Da qui la dimensione politica del problema.

31 Capacità delle strade "=Piedi =30,48 cm

32 Vulnerabilità Tre categorie di strade: Alta: con oltre il 50% di pedoni particolarmente vulnerabili (vecchi, mamme, bambini,ecc.) Media (con il 20-25% di pedoni vulnerabili Bassa con meno del 20% di pedoni vulnerabili

33 Grado di vulnerabilità e attraversamento pedonale

34 Strade di tipo A

35 Strade di tipo B

36 Strade di tipo C