Lez. 3 da Buchanan a Jan Gehl : riprendersi lo spazio urbano

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1 Tecnica e pianificazione urbanistica AA Prof. Maria Rosa Vittadini mariaros@iuav.it Lez. 3 da Buchanan a Jan Gehl : riprendersi lo spazio urbano Fonte delle immagini e bibliografia: C. Buchanan, Traffic in Towns edizione italiana Patron editore, Bologna 1976 Jan Gehl, Livet mellem husen (Life between buildings), Traduzione italiana Vita in città, Maggioli editore 1991 Con la collaborazione dell Arch. Giuseppe Caldarola

2 Chi è Jan Gehl Jan Gehl nato nel 1936 in Danimarca Ha sede a Copenhagen dove lavora: in loco e in molte altre città del modo Una ambizione dichiarata: ri-orientare il disegno urbano verso pedoni e ciclisti

3 opere e progetti Oltre a Life between buildings, Gehl ha scritto numerosi altri testi ed ha elaborato importanti progetti: In Public Space, Public Life descrive i modi in cui miglioramenti incrementali hanno trasformato Copenaghen da una città dominata dal traffico veicolare, in una orientata alla pedonalità in un arco temporale di 40 anni. La Strøget carfree zone a Copenaghen è infatti la più grande zona pedonale destinata allo shopping in Europa, ed è in primo luogo il risultato del lavoro dell architetto. Gehl usa spesso la frase "copenhagenize" per descrivere la sua visione di come i centri urbani possono abbracciare la cultura della bicicletta e il ciclismo urbano. ha partecipato a numerosi concorsi per il ridisegno degli spazi pubblici di tutto il mondo: nel 2004 ha realizzato uno studio importante per la qualità dello spazio pubblico a Londra, commissionato dalla municipalità di Londra in partenariato con la società dei trasporti pubblici, Transport for London ed è stato consulente delle città di Wakefield e di Castleford per il miglioramento degli spazi pubblici, nel quadro di una iniziativa denominata "progetto Castleford, nel è stato assunto dal Dipartimento dei Trasporti di New York con l incarico di fornire una nuova immagine ad alcune strade della città mediante la predisposizione di progetti per migliorare la vita a pedoni e ciclisti, ha elaborato importanti progetti in Australia e Nuova Zelanda per i centri delle città di Melbourne (1994 e 2004), Perth (1995 e 2009), Adelaide (2002) Sydney (2007), Auckland (2008) e Christchurch. nel 2010 Gehl è stato assunto dal Comune di Hobart con l incarico di elaborare una strategia di progettazione urbana per la città.

4 Life between buildings: spazio urbano e relazioni sociali La modernizzazione urbana degli anni Sessanta é stata una vicenda di grattacieli, di strade larghe, percorsi urbani veloci, di immensi parcheggi. La vita cittadina tradizionale non ha più posto nelle strade e nelle piazze Il testo: Parte dalla assunzione che l ambiente fisico condiziona i rapporti sociali in diversi modi Descrive comportamenti e le condizioni ambientali alle quali sono legati Suggerisce criteri di organizzazione dello spazio urbano intesi a favorire le relazioni sociali

5 Le attività nello spazio pubblico Avere relazioni con gli altri Alta intensità Bassa intensità amicizia intima amicizia conoscenza contatti occasionali contatti passivi (guardare, udire) Lo spazio urbano è fondamentale per le relazioni di basso livello, che sono premesse indispensabili per relazioni di livello più elevato

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54 Riferimenti bibliografici Gehl, J (1987) Life Between Buildings: Using Public Space, translated by Jo Koch, Van Nostrand Reinhold, New York. Gehl, J. and Gemzøe, L. (2000) New City Spaces, The Danish Architectural Press. Copenhagen. Gehl, J. and Lars Gemzoe. (2004) Public Spaces, Public Life, Danish Architectural Press. Gehl, J. et al. (2006) New City Life, The Danish Architectural Press, Denmark. Gehl, J (2010) Cities for People, Island Press

55 Parole chiave Configurazione e uso dello spazio aperto per Sostare Guardare Muoversi Giocare

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