La nostra esperienza decennale di screening nasce della sinergia di azioni di più soggetti: Scuole, Centro di documentazione, AUSL.
|
|
- Oliviero Belloni
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE ORIGINI - UN ESPERIENZA DECENNALE DI SCREENING La nostra esperienza decennale di screening nasce della sinergia di azioni di più soggetti: Scuole, Centro di documentazione, AUSL. Nel 1998 il Centro di Documentazione Handicap del Comune di Modena (ora Memo) promuove un Progetto sperimentale per l individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento della letto-scrittura nel primo ciclo della scuola elementare in collaborazione con il Centro Regionale per le disabilità linguistiche e cognitive dell AUSL di Bologna e con la supervisione del Prof. Giacomo Stella. La proposta coinvolge, prima alcuni Circoli didattici della città di Modena, poi viene estesa a tutte le scuole del territorio limitrofo, tra cui anche quello carpigiano. In tale accordo venivano delineata le procedure, gli interventi, le risorse da mettere in campo a favore dei ragazzi con disturbi emozionali, situazioni di disagio e disturbi specifici di apprendimento; vi era delineata una precisa distinzione dei ruoli dei diversi soggetti istituzionali e nel contempo una forte integrazione delle azioni degli stessi, con momenti di raccordo per evitare sovrapposizioni e dispersioni. In questo sistema complesso la sfera di competenza della Scuola, nella quale ancora oggi il nostro Istituto Comprensivo si riconosce, era costituita dai compiti istituzionali che tradizionalmente le sono assegnati: garantire il successo formativo coerentemente con le finalità e gli obiettivi del sistema di istruzione e con l esigenza di migliorare l efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento (DPR 275/99 art. 1); prevenire e contrastare la dispersione scolastica; promuovere il benessere personale (star bene a scuola). La realtà dei DSA, misconosciuta per molto tempo, ha trovato negli ultimi decenni, grazie alla normativa di riferimento (L.170 del 2012 ) un preciso inquadramento nosografico e la descrizione delle linee guida per la diagnosi e i percorsi di aiuto.
2 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DELL ATTUALE PERCORSO DSA Nuovo soggetto coinvolto: la famiglia Rispetto alle origini, nel nostro attuale percorso d individuazione precoce dei bambini sospetti DSA sono cambiati i soggetti coinvolti, alcune procedure, ma ne confermiamo gli obiettivi in una visione di Scuola come luogo in cui convergono risorse diverse per promuovere l inclusione e rispondere a bisogni complessi della sua utenza. L intento primario è sicuramente quello di screening per l individuazione precoce dei bambini che hanno consistenti e persistenti difficoltà nell apprendimento strumentale della letto-scrittura e del calcolo, coinvolgendo però un soggetto nuovo, che nel primo progetto non era individuato: la famiglia. La famiglia viene informata del percorso di screening attraverso appropriata modulista, con assemblee o colloqui individuali. Infatti è la stessa, consapevole delle difficoltà, ma anche dei punti di forza del figlio che ha anticipatamente condiviso con gli insegnanti curricolari, che può dare avvio, attraverso strutture sanitarie competenti o enti accreditati, alla definizione diagnostica. Cerchiamo di sostenere e stimolare il percorso didattico-educativo svolto in classe con gli insegnanti, lavoro che può sfociare in una segnalazione alla famiglia ma che prevede, comunque e per tutti, una attenta osservazione delle modalità individuali che ogni bambino produce nei processi di apprendimento, nell ottica dell accoglienza e dell inclusione.
3 La proliferazione di buone pratiche didattiche è stata favorita, già prima dell autonomia scolastica, dal dialogo esistente tra il mondo della Scuola ed Enti pubblici: è così che parte delle risorse del percorso DSA del nostro Istituto Comprensivo vede l intervento di Enti esterni. Se è vero che un efficace azione d insegnamento-apprendimento costituisce aspetto distintivo e specifico della scuola ed un primo traguardo verso il successo formativo, allora è sicuramente opportuno puntare sulla valorizzazione delle competenze professionali. FORMAZIONE E da decenni che docenti delle nostre scuole primarie partecipano ad un percorso formativo sui processi di acquisizione della letto-scrittura ed i disturbi di apprendimento (negli anni 1999/2000 in collaborazione con AUSL, ora grazie alla supervisione di personale tecnico specifico, logopedista e psicologi, che Istituto Comprensivo assume in propria autonomia). L aggiornamento continuo per i docenti ha principalmente l obiettivo di fornire una formazione teorica relativa ai processi di acquisizione della lingua scritta e delle abilità matematiche, e dare loro le competenze per progettare interventi mirati sulla classe durante il percorso di acquisizione della letto-scrittura e del calcolo sui gruppi che necessitano di interventi differenziati. La somministrazione e correzione delle prove di screening è effettuata dal personale scolastico, mentre la supervisione è affidata a specialisti accreditati che da anni collaborano con il nostro Istituto Comprensivo (Dott.ssa R. Mari, logopedista, Dott.ssa S.Baraldi, psicologa, Dott.ssa F. Codeluppi, psicologa).
4 NUOVO CONTESTO SOCIO-CULTURALE La grande varietà della nostra utenza scolastica formata da immigrati che approdano nella scuola italiana da diverse aree geografiche, con diversi livelli di scolarizzazione, con diverse culture, con alle spalle periodi di permanenza in Italia molto vari. Alcuni sono appena arrivati nel nostro Paese e non hanno nessuna conoscenza della lingua italiana, altri l hanno spontaneamente appresa in un contesto naturale, altri ancora hanno già frequentato corsi di lingua nella scuola italiana o in contesti extrascolastici. Nella progettazione del percorso abbiamo constatato come la popolazione degli alunni stranieri bilingui, rappresentata in modo significativo nelle scuola del nostro territorio, merita un attenzione particolare. Infatti nella fase di screening di letto-scrittura, è facile confondere l alunno in fase di normale acquisizione della L2, con chi invece può presentare un ritardo/disturbo di apprendimento. E nata la necessità, già dalla fine della Scuola dell Infanzia, in un ottica di continuità educativa-didattica, di raccogliere delle biografie linguistiche che diano informazioni sulla L1 e sullo sviluppo di acquisizione dell italiano, L2. Per meglio rispondere a questa esigenza d inclusione, dal 2015 è iniziata una collaborazione con l Università UNIMORE, con la supervisione della logopedista R. Mari, e la sperimentazione di uno strumento conoscitivo, l intervista transculturale «BIS». Ora la formazione proposta ai docenti ha intrapreso una duplice strada: oltre a quella specifica per le difficoltà d apprendimento, quella sullo sviluppo linguistico del bambini bilingue e sugli indici di rischio per DSL e DSA; quest ultima rivolta sia agli insegnanti di scuola dell Infanzia sia a quelli della scuola Primaria.
5 ESIGENZE DI RINNOVAMENTO La scuola è un sistema in continua evoluzione insieme alle dinamiche comunicative. Sono cambiati alcuni mezzi e strumenti: dalla lavagna tradizionale alla LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), dalla calcolatrice al tablet, dall'enciclopedia a Internet, dal registro cartaceo a quello elettronico. Anche alcuni strumenti del nostro percorso DSA hanno subito degli aggiornamenti e altri aspetti sono stati integrati. CheMate -Prove di valutazione delle abilità numeriche e di calcolo- E lo strumento che ha sostituito nell anno 2015 il vecchio test. La somministrazione, in cl. 2 e in cl.3, e la valutazione delle prove avviene in collaborazione con L.A.D.A (Laboratorio Assessment Disturbi di Apprendimento), Dipartimento di Psicologia, UNIBO, nelle figure delle Dott.sse S. Baraldi e F. Codeluppi. Prove Zero- Prove collettive di individuazione precoce delle difficoltà di lettura e scrittura per le cl.1 e 2 primaria- E lo strumento che dal 2015 abbiamo adottato in cl.2 nell area linguistica. Nell anno scolastico scol.2018/19, in collaborazione con l Università UNIBO, inizierà la sperimentazione del dettato di non-parole per la rilevazione delle abilità di transcodifica relative all apprendimento della letto-scrittura.
AZIONI PER IL RILEVAMENTO PRECOCE DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA POPOLAZIONE MONOLOINGUE E BILINGUE : lo screening
AZIONI PER IL RILEVAMENTO PRECOCE DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA POPOLAZIONE MONOLOINGUE E BILINGUE : lo screening Anno 2014/2015 Carpi Centro, scuola capofila dell Unione Terre D Argine,
DettagliIntervento referente DSA Gabriella Struzzi Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio Dirigente Scolastico Mario Gaudino
Intervento referente DSA Gabriella Struzzi Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio Dirigente Scolastico Mario Gaudino Convegno Centro F.A.R.E. 13 Dicembre 2013 Individuazione precoce tra difficoltà e disturbo
DettagliPROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA
PROGETTI DEL CIRCOLO Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTO INCLUSIONE: Una Scuola Per Tutti Il progetto è volto a garantire le priorità
DettagliPROGRAMMA DI LAVORO. Del prof. Valerio Mandrioli. allegato alla DOMANDA DI ATTRIBUZIONE FUNZIONE STRUMENTALE. per l Anno Scolastico 2016 / 2017
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO Corso Novara 65 10154 Torino - Tel. 011 2482089 - fax 011 857169 Succ.le: Via Pisacane 72 10127 Torino - Tel. 011 6820519 - fax 011 6054975
DettagliPiano di Miglioramento
Istituto Comprensivo Statale 12 Bologna Piano di Miglioramento Via Bartolini, 2-40139 Bologna Tel 051-542229 fax 051-548708 http://www.ic12bo.it e-mail: info@ic12bo.it 1 Priorità : Inclusione e differenziazione
Dettagli«BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E INCLUSIONE»
Percorso di formazione (130 ore) «BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E INCLUSIONE» INTRODUZIONE Una società si qualifica per come investe nel proprio futuro attraverso percorsi di formazione qualificati e qualificanti
DettagliRilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole
Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole Modena 17 dicembre 2018 Prof.ssa Cristina Monzani Ufficio Scolastico Provinciale Modena Linee guida per la rilevazione precoce dei
DettagliPROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009
PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia
DettagliPROGETTO INCLUSIONE: UNA SCUOLA PER TUTTI
Autonomia n. 86 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Rubino NICODEMI VIA ROMA,47 TEL. E FAX 089891238 84084 FISCIANO C.F. 80042300659 - C.M. SAIC89000V e-mail : saic89000v@istruzione.it - saic89000v@pec.istruzione.it
DettagliNormativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo
Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia Elena Dal Pio Luogo LEGGE 170 8 ottobre 2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di: Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Garantire
DettagliDIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI
DIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI Memo Formazione su misura per le scuole La proposta di formazione nasce nell ambito del progetto S.I.A.MO - Sistema per l Integrazione e l Accoglienza
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI MANIAGO Via Dante, MANIAGO (PN) Tel Fax
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANIAGO Via Dante, 48-33085 MANIAGO (PN) Tel. 0427 709057 Fax 0427 71526 C.F. 90013200937 Cod. Mecc. PNIC82800X Comuni di Frisanco - Maniago - Vivaro e-mail: pnic82800x@istruzione.it
DettagliPROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA DI SCREENING Istituto Comprensivo Statale Rita Levi-Montalcini SUISIO PREMESSA La legge 8 ottobre, n
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO PRIORITÀ 1. Miglioramento degli esiti negli apprendimenti disciplinari. 2. Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate
DettagliLegge 8 ottobre 2010 n Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
Legge 8 ottobre 2010 n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. Interventi di identificazione precoce casi sospetti Attività di recupero didattico mirato
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VICENZA11 Via Prati, 13-36100 Vicenza 0444 921348 0444 922964 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.2014/2015 1.1 -
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SESTRI a. s. 2016/17. Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO SESTRI a. s. 2016/17 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n. 1. Disabilità certificate (Legge 104/92 art.
DettagliGRAFICI QUESTIONARIO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S.2018/2019. Questionario Bisogni Formativi Docenti (per l a.s. 2019/2020)
Questionario Bisogni Formativi Docenti (per l a.s. 2019/2020) DOCENTE A: Tempo determinato 5% Tempo indeterminato Tempo indeterminato Tempo determinato 95% SCUOLA: INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO:
DettagliPROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Istituto Comprensivo di Santo Stino di Livenza PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Premessa La legge 8 ottobre 2010, riconosce
DettagliPROGETTO Pro-DSA. I.C. De Amicis di Anzola dell Emilia (BO) Scuola Primaria
PROGETTO Pro-DSA I.C. De Amicis di Anzola dell Emilia (BO) Scuola Primaria Quali interventi, strumenti, modalità Il Progetto risponde alle recenti norme ministeriali, Linee guida per la predisposizione
DettagliGRAFICI QUESTIONARIO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S.2017/2018. Questionario Bisogni Formativi Docenti a.s. 2017/2018
Questionario Bisogni Formativi Docenti a.s. 2017/2018 DOCENTE A: TEMPO DETERMINATO 8% TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO 92% TEMPO INDETERMINATO SCUOLA: INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA INFANZIA 14% SECOND.
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA A.S. 2018/19
PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO PRIORITÁ 1. Miglioramento degli esiti negli apprendimenti disciplinari. 2. Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate
DettagliRELAZIONE PROGRAMMATICA. Chi coltiva il sapere non è mai solo. Andrea Camilleri
Chi coltiva il sapere non è mai solo Andrea Camilleri Preparato da: Sabina Maraffi, Dirigente Scolastico 18 maggio 2019 Scopo Creare un sistema condiviso di obiettivi, priorità e procedure al fine di migliorare
DettagliPIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE
PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 17/18 Tutti i dati relativi alle sezioni disabilita`, Des e svantaggio sono automaticamente inseriti dal sistema in base ai dati inseriti Parte I - analisi
DettagliPROTOCOLLO DI CIRCOLO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Ambito Scolastico Campania 0025 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO C.so E. PADOVANO - Tel/Fax 081916000 84016 PAGANI - e-mail: ddpagani1@libero.it saee102002@ istruzione.it Cod. Fisc. 80030340659 PEC:
DettagliREVISIONE DEL RAV Giugno A cura del NIV
REVISIONE DEL RAV Giugno 2016 A cura del NIV CONTESTO LA POPOLAZIONE SCOLASTICA è AUMENTATA DEL 3,34% (è costituita da 1358 alunni) Il 28,20 % della popolazione scolastica ha una cittadinanza non italiana
Dettaglia.s Parte I analisi dei punti di forza e di criticità
Piano Annuale per a.s. 2016-2017 Parte I analisi dei punti di forza e di criticità l Inclusione A. Rilevazione dei BES presenti: n A. Disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 42 Ø minorati
DettagliREPORT SULLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEI DOCENTI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAMMICHELE DI BARI Dirigente Scolastico: dott. Giuseppe Verni REPORT SULLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEI DOCENTI a cura delle F.F.S.S. Area 2: Ins.te Rosa Capece - Prof.ssa
DettagliPIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE
PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 18/19 Tutti i dati relativi alle sezioni disabilita`, Des e svantaggio sono automaticamente inseriti dal sistema in base ai dati inseriti Parte I - analisi
DettagliNAIC8BK00T - REGISTRO PROTOCOLLO /06/ C12 - Corsi di formazione - U
AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE Piano nazionale formazione Rete di scopo di Torre del Greco -Ambito Territoriale 21 Al sito web della scuola All Albo della scuola Alle istituzioni
DettagliPiano Annuale per l'inclusione (P.A.I.)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE OVEST 2 BRESCIA Via Bagatta n. 6 25127 BRESCIA Tel. 030/301366 Fax 030/3702862 Codice meccanografico: BSIC886005
DettagliPROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA Istituto comprensivo C.B. Branda Castiglioni di Castiglione Olona PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PARTNERS : Comune
DettagliLinee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio
Cittadella della Salute Campo di Marte Lucca Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio dott.ssa Beatrice Milianti Responsabile dell UFSMIA Lucca Data : 29/09/2017
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CEDEGOLO
ISTITUTO COMPRENSIVO CEDEGOLO PROTOCOLLO PER l ACCOGLIENZA E L INTERVENTO SUGLI ALUNNI CON DSA PREMESSA La legge 170, 8 ottobre 2010, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia
DettagliScuola Liceo Scientifico A.Tosi a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Liceo Scientifico A.Tosi a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti: n disabilità certificate (Legge 104/92 art.
DettagliPROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA Istituto Comprensivo C.B. Branda Castiglioni di Castiglione Olona PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Una breve premessa!
DettagliIndividuare criteri di osservazione e valutazione condivisi per le competenze chiave di cittadinanza;
PIANO DI MIGLIORAMENTO 1) Competenze chiave e di cittadinanza Sviluppo delle competenze sociali degli alunni nel curricolo verticale di istituto. Elaborazione di strumenti condivisi di osservazione e valutazione
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale Gino Zappa a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione
Istituto Tecnico Commerciale Statale Gino Zappa a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
DettagliNel contesto attuale si sente spesso parlare di diversità ma che cos è la diversità? E soprattutto in che modo essa dovrebbe essere gestita?
Ins. Alfia Saccone Nel contesto attuale si sente spesso parlare di diversità ma che cos è la diversità? E soprattutto in che modo essa dovrebbe essere gestita? La diversità è una componente intrinseca
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO
ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PSI/04 9 Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza 54 No Classe Corso di
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-PSI/04 9 Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza 54 No Classe Corso di
DettagliMONITORAGGIO PDM ANNO SCOLASTICO AREA DI PROCESSO: Curricolo, progettazione e valutazione
Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria e Secondaria di Primo Grado Via Enrico Dalfino, 1 - Sammichele di Bari 70010 (Ba) e-mail BAIC80500V@ISTRUZIONE.IT pec BAIC80500V@PEC.ISTRUZIONE.IT
DettagliDSA-BES-ADHD acronimi misteriosi?
DSA-BES-ADHD acronimi misteriosi? Prof.ssa Antonella Giannellini Referente provinciale per l inclusione scolastica Ufficio scolastico regionale-ambito di Bergamo Chi sono gli alunni BES? alunni disabili
DettagliProgetto La scuola fa bene a tutti
c/o Centro Civico Aldo Masanello Via Paganini 30035 Mirano (VE) Piazza dei Martiri, 1/2 40121 Bologna www.dislessia.it Recapito corrispondenza Via Belluno, 18 30035 Mirano (VE) Tel. 041431896 Mail: venezia@dislessia.it
DettagliEsito Progetto Screening IC Nord 2 - Brescia - AREA MATEMATICA
Esito Progetto Screening 2016-2017 IC Nord 2 - Brescia - AREA MATEMATICA Definizione Con il termine Screening si intende una metodologia di rilevazione che è in grado di predire un disturbo sulla base
DettagliPROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio. Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista
PROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista Il Comitato Scientifico di AIAS Busto Arsizio si interroga sul tema PROPROGETTO dei DSA e sull
DettagliINDICE SEZIONI PTOF ORGANIZZAZIONE. Organizzazione PTOF / /22
INDICE SEZIONI PTOF ORGANIZZAZIONE 1. 1. Modello organizzativo 1. 2. Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l'utenza 1. 3. Reti e Convenzioni attivate 1. 4. Piano di formazione del personale
DettagliScuola Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II Napoli a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II Napoli a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti: n n n n Infanzia Primaria
DettagliCOORDINAMENTO PROGETTI A SOSTEGNO DELL INCLUSIONE A.S. 2017/2018
COORDINAMENTO PROGETTI A SOSTEGNO DELL INCLUSIONE A.S. 2017/2018 SPORTELLO PSICOLOGICO PER ALUNNI E INSEGNANTI SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA SPORTELLO PSICOLOGICO DI ASCOLTO (ALUNNI SECONDARIA)
DettagliPAI (Piano Annuale per l Inclusione)
ALLEGATO 4: PAI PAI (Piano Annuale per l Inclusione) ISTITUTO COMPRENSIVO VIA P. STABILINI Via Pasquale Stabilini 19 00173 Roma Tel. 0672970371; tel. e fax: 067221968; C.F. 97712510581 cod. mecc. RMIC8GA002
DettagliProtocollo di Accoglienza. Alunni Stranieri
Protocollo di Accoglienza Alunni Stranieri PREMESSA La presenza degli alunni di lingua straniera nel nostro Istituto, coerentemente con quanto avviene nel resto del Paese, è in costante crescita. Questo
DettagliBISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Vademecum sui Bisogni Educativi Speciali BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Bisogni Educativi Speciali Documentazione Riferimento normativo Strumenti e strategie didattiche e pedagogiche CERTIFICAZIONE Legge 104/1992
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CALENZANO
PIANO DI FORMAZIONE ANNUALE (Allegato al Piano Triennale dell'offerta formativa 2016/19) del personale Docente e A.T.A. A.S. 2017-18 Premessa Il Piano di Formazione del personale, già previsto dalla normativa
DettagliSCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO
Allegato A SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO di cui al Decreto Ministeriale 17 aprile 2013 tra La Regione
Dettagli29 marzo 10 aprile 2017
Ente accreditato dal MIUR con Direttiva 170/2016, nell'elenco dei Soggetti accreditati/qualificati per la Formazione del personale della Scuola. Corso di Formazione (8h) La Didattica per Competenze analizzata
DettagliPROTOCOLLO D ISTITUTO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE VALLE SERIANA Liceo Scientifico delle scienze applicate - Istituto Tecnico Settore Tecnologico Istituto Professionale per i Servizi Socio Sanitari Via
DettagliScuola: ISTITUTO COMPRENSIVO BETULLE a.s Piano Annuale per l Inclusione
Scuola: ISTITUTO COMPRENSIVO BETULLE a.s. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge
DettagliQUESTIONARIO RILEVAMENTO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S
Istituto Comprensivo Chignolo Po 2713 CHIGNOLO PO (PV) - VIA MARCONI 3 - Tel. 382 767 Fax. 382 72371 CF 9576187 Codice Ministeriale: PVIC811 Email: pvic811@istruzione.it - PEC: pvic811@pec.istruzione.it
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VICENZA11 Via Prati, 13-36100 Vicenza 0444 921348 0444 922964 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.2015/16 Denominazione
DettagliProgetto La scuola fa bene a tutti
Progetto La scuola fa bene a tutti Individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento Associazione Italiana Dislessia PREMESSA Il Progetto LA SCUOLA FA BENE A TUTTI è stato messo a punto nel 1999
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA MATTEOTTI SEDRIANO (MI) Via Matteotti, 8 C.M. MIIC Tel. 02/ Fax 02/
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA MATTEOTTI 20018 SEDRIANO (MI) Via Matteotti, 8 C.M. MIIC865006 Tel. 02/90 23 572 Fax 02/90 22 420 e-mail: miic865006@istruzione.it posta certificata.: miic865006@pec.istruzione.it
DettagliScuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado Piano Annuale per l Inclusione A.S. 2015-2016 Il P.A.I. (Piano Annuale per l Inclusione), strumento di progettazione dell Offerta Formativa, valuta il livello
DettagliScuola Istituto Comprensivo C. Carminati di Lonate Pozzolo (VA) a.s.2014/2015. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Istituto Comprensivo C. Carminati di Lonate Pozzolo (VA) a.s.2014/2015 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità 1. A. Rilevazione dei BES presenti: % 1. disabilità
DettagliCentro Ambulatoriale di Prevenzione e Riabilitazione dell Età Evolutiva - Impresa Sociale -
Centro Ambulatoriale di Prevenzione e Riabilitazione dell Età Evolutiva - Impresa Sociale - PROGETTO IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO DIAGNOSI PRECOCE DEI DISTURBI DI LINGUAGGIO E D APPRENDIMENTO Progetto per
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE. I.c. Piero della Francesca a.s. 2012/2013
PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE I.c. Piero della Francesca a.s. 2012/2013 Direttiva ministeriale del 27/12/2012 Circ. Ministeriale n 8 del 06/03/2013 [ ] ogni alunno, con continuità o per determinati periodi,
DettagliA.S Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO. Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali
A.S. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali Inf. Prim. Sec. TOT Doc. redatti DISABILITA CERTIFICATE (Legge 104/92
DettagliPIANO dell OFFERTA. scuola FORMATIVA
PIANO dell OFFERTA scuola FORMATIVA 2015-2016 2 NOVITA' ORGANIZZAZIONE A.S. 2015-2016 Alla SCUOLA PRIMARIA (S. Benedetto e Porto Vecchio) sono stati assegnati 3 docenti di POTENZIAMENTO in più rispetto
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÁ
ALLEGATO 7 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÁ 1 PREMESSA Il Protocollo di Accoglienza è un documento elaborato dalla Commissione Metodologico - didattica del CTI Garda Baldo,
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE. Istituto Comprensivo "Paolo Borsellino" ALLEGATO N. 6
Istituto Comprensivo "Paolo Borsellino" Via Pastore 32, 56023 Navacchio (PI) Tel: 050 776155 - Fa 050 778888 e-mail: piic840002@istruzione.it PEC: piic840002@pec.istruzione.it ALLEGATO N. 6 PIA ANNUALE
DettagliPiano Annuale per l Inclusione
Scuola I.C. G.Rodari Sereg a.s.2016-2017 Pia Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3,
DettagliProtocollo per l inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
Protocollo per l inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali Un numero sempre maggiore di alunni iscritti presso il nostro Liceo, in maniera continuativa o per periodi più brevi e per innumerevoli
DettagliProgetto Dislessia Amica: Indicazioni per la compilazione del Questionario di ingresso per le Scuola
Progetto Dislessia Amica: Indicazioni per la compilazione del Questionario di ingresso per le Scuola Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti al fine di rendere più agevole la compilazione del Questionario
DettagliI.T.E.T. Varese Istituto Tecnico Economico e Tecnologico F. Daverio N. Casula-P.L. Nervi
I.T.E.T. Varese Istituto Tecnico Economico e Tecnologico F. Daverio N. Casula-P.L. Nervi L inclusione degli alunni con Bisogni Specifici di Apprendimento Riferimento normativo...ogni alunno, in continuità
DettagliCARATTERISTICHE GENERALI
Anno scolastico 2016-2017 ISTITUTO COMPRENSIVO Giovanni Lucio MUGGIA -TS SCUOLA dell INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA di I grado Via G. D Annunzio n 48 Muggia (TS) tel. 040-271102 fax 040-272135 ***************************************************************************
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. CESARI di Castel d Azzano (VR) a.s Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. CESARI di Castel d Azzano (VR) a.s. 2015-16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità a.s. a.s.2015.16 A. Rilevazione dei BES presenti:
DettagliREPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO GOFFREDO MAMELI
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO GOFFREDO MAMELI DISTRETTO SCOLASTICO N 40 C.M. RAIC810006 TEL 0544/530218 - FAX 0544/531474 - ic.mameli@libero.it Via IV Novembre 86/a, 48023 Marina di Ravenna
Dettagli1. Denominazione dell Istituzione scolastica: Istituto Comprensivo DANTE - Gallarate (Va) 2. Denominazione progetto UNA SCUOLA INCLUSIVA
SINTESI PROGETTO D ISTITUTO PER PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA 2016/2019 SINTESI PROGETTO D ISTITUTO Ai sensi della Legge 107/15 comma 7 Progetto n. 6 1. Denominazione dell Istituzione scolastica: Indicare
DettagliDisturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap
Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap ! Formazione docenti e dirigenti! Misure educative e didattiche
DettagliPROGETTO INCLUSIONE: INSIEME PER UNA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA E DELL INCLUSIONE
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA M.I.U.R. U.S.R. CALABRIA REGIONE CALABRIA ISTITUTO COMPRENSIVO D. VITRIOLI P. DI PIEMONTE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I Grado Via Possidonea, 19 89125
DettagliGLI OBIETTIVI E LE STRATEGIE
GLI OBIETTIVI E LE STRATEGIE Facilitare il passaggio tra i diversi ordini di scuola favorendo una più ampia inclusione di tutti gli alunni, nel rispetto delle specificità delle esigenze Coordinare e condividere
DettagliUN CREDITO DI FIDUCIA AL BAMBINO CHE APPRENDE
Anno Scolastico 2018 2019 UN CREDITO DI FIDUCIA AL BAMBINO CHE APPRENDE Percorsi di individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento della letto scrittura e potenziamento delle abilità linguistiche
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DI ALUNNI BES-DSA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DI ALUNNI BES-DSA 1 - FINALITÀ DEL PROTOCOLLO...1 2 - GESTIONE DEGLI ALUNNI DSA...2 3 - FASI DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA...3 4 - PROGETTI D'ISTITUTO...4 5 - NORMATIVA
DettagliScuola Secondaria di primo grado G. Nicoli di Settimo Torinese a.s. 2013/2014 Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Secondaria di primo grado G. Nicoli di Settimo Torinese a.s. 2013/2014 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità
DettagliIstituto Comprensivo Statale G.Rodari Seregno
Istituto Comprensivo Statale G.Rodari Seregno a.s.2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti (A.S. 16/17): n 1. disabilità
Dettagli1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO E FINALITÀ GENERALE
1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO E FINALITÀ GENERALE Il 27 dicembre 2012 è stata firmata la Direttiva concernente gli Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DSA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DSA FINALITÀ Questo documento è il protocollo di accoglienza dell Istituto Comprensivo di Campomorone e Ceranesi e costituisce la linea guida di informazione, riguardante
DettagliDirezione Didattica 1 Circolo «F.D.Guerrazzi» Cecina (Li)
Direzione Didattica 1 Circolo «F.D.Guerrazzi» Cecina (Li) Il progetto Scuole Senza Zaino, nasce a Lucca da una intuizione pedagogica di Marco Orsi nei primissimi anni 2000. Il metodo fa riferimento alle
DettagliPROTOCOLLO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PRIME TAPPE D INSERIMENTO SCOLASTICO DOPO LA SCUOLA DELL INFANZIA E DOPO LA SCUOLA PRIMARIA ALUNNI CON DISABILITÀ CERTIFICATA FASI TEMPI ATTIVITÀ PER L ALUNNO ISCRIZIONE
DettagliProtocollo per il diritto allo studio degli alunni con D.S.A. e con BES (Bisogni Educativi Speciali) Scuola Primaria
Protocollo per il diritto allo studio degli alunni con D.S.A. e con BES (Bisogni Educativi Speciali) Scuola Primaria PREMESSA NORMATIVA FINALITA E COMPITI DELLA SCUOLA PREMESSA Questo protocollo è un documento
DettagliScuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Il Protocollo d Accoglienza è un documento che, deliberato dal Collegio ed inserito nel P.O.F., predispone e organizza le
DettagliScuola: Istituto Paritario Maria Ausiliatrice (Lugo RA) a.s. 2016/2017
Scuola: Istituto Paritario Maria Ausiliatrice (Lugo RA) a.s. 2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "Armando DIAZ" Caserta
!! LICEO SCIENTIFICO STATALE "Armando DIAZ" Caserta www.liceodiazce.it Via Ferrara - Via Ceccano 81100 CASERTA Telefono: 0823.326354 Fax: 0823.448756 Distretto 12 CEPS010007 Succursale: Piazza Municipio
DettagliSITUAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA PASCOLI
SITUAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA PASCOLI N. 5 BAMBINI DISABILI (INDIVIDUATI SECONDO L ART. 3 COMMA 3); N.2 INSEGNANTI DI SOSTEGNO (ORGANICO DI DIRITTO); SITUAZIONE SCUOLA PRIMARIA N. 22 BAMBINI DISABILI
DettagliMANSIONARIO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI
MANSIONARIO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AREA FUNZIONE ATTIVITA` 1) ATTUAZIONE E GESTIONE DEL P.O.F. Riconduce ad unità tutte le componenti dell Istituto, facendo sì che si muovano tutte nella stessa direzione.
DettagliSIMONE Gruppo Editoriale Simone
Tabella di corrispondenza MANUALE 526/22 - PROGRAMMA CONCORSUALE Concorso Insegnante di sostegno Infanzia e Primaria Allegato A del D.M. 9 aprile 2019, n. 327 (G.U. 7-5-2019, n. 105) A.1. PARTE GENERALE
DettagliScuola Istituto Comprensivo Erasmo da Rotterdam a.s. 2016/17. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Istituto Comprensivo Erasmo da Rotterdam a.s. 2016/17 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
Dettagli