GARA D APPALTO PRESENTAZIONE INTERVENTO ELENCO DOCUMENTI DI GARA. D.I.L. Real Estate Consult Italy srl Via Santa Sofia Milano

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1 DSM AMPLIAMENTO SCUOLA GERMANICA VIA LEGNANO 24 MILANO Committente: PROGETTO LEGNANO 24 srl Museumsstrasse Bolzano GARA D APPALTO PRESENTAZIONE INTERVENTO ELENCO DOCUMENTI DI GARA Coordinamento generale: D.I.L. Real Estate Consult Italy srl Via Santa Sofia Milano tel fax benedikt-v.gabor@db.com Progetto Architettonico Direzione Lavori Coordinamento Progetti: Progetto Strutture Direzione Lavori: Broggi & Burckhardt Architetti Associati Via A. Saffi Milano S.C.E. s.n.c. Via Marco Bruto Milano tel fax b-b@fastwebnet.it Tel fax sce@fastwebnet.it Progetto Impianti Progetto Prevenzione Incendi Direzione Lavori: Coordinatore per la Sicurezza: Rama s.a.s. Via Michele Novaro Milano con Studio Gran San Bernardo Via Gran San Bernardo Milano Arch. Luigi Carretta Via Lampugnano Milano tel fax Luciano.bocchino@tiscalinet.it tel fax info@studiocanesi.it tel fax archimia@archimia.it

2 INDICE Premessa Ubicazione Progetto architettonico Progetto strutturale Progetto impiantistico Progetto sicurezza Ristrutturazione edificio esistente Oggetto gara d appalto Modalità d intervento Tempi di realizzazione Documentazione allegata Milano,

3 PREMESSA L attuale edificio della Scuola Germanica di Milano situato in Via Legnano 24 è stato costruito su progetto dell ing. Ravizza nel Nel 1971 è stato realizzato il sopralzo che ospita attualmente il liceo. Nel 2004 l Associazione Germanica di Assistenza e Scuola Germanica di Milano, proprietaria della scuola, ha indetto un concorso su invito, patrocinato dal Comune di Milano e dal Console Generale della Repubblica Germanica, per il progetto di ampliamento della scuola di via Legnano 24. Il presente progetto è quello che è risultato vincitore del concorso. Nel 2005 il progetto di concorso è stato rielaborato comprendendo nello studio, oltre alla parte di nuova edificazione anche la riorganizzazione dell edificio esistente. Sono stati aggiunti, nel sottosuolo, due piani adibiti sia a parcheggio per la scuola che a box privati da cedere a terzi per il recupero parziale dei fondi necessari alla realizzazione del complesso. Nel luglio 2005 è stato consegnato in Comune il progetto definitivo per l ottenimento del permesso di costruire convenzionato. Attualmente l iter ha superato tutte le istanze compresa l approvazione dei Vigili del Fuoco ed è in fase di firma della convenzione. L Associazione Germanica di Assistenza e Scuola Germanica ha fondato la società di scopo PROGETTO LEGNANO 24 s.r.l., preposta a realizzare il progetto e che, pertanto, sarà la COMMITTENTE dell appalto. 2

4 UBICAZIONE Il lotto su cui sorge l edificio della Scuola Germanica di Milano (DSM) si trova in centro a Milano di fronte all Arena Civica ed è prospiciente le vie Mantegazza, Legnano e Cazzaniga. L accesso pedonale avviene, attualmente, da via Cazzaniga, mentre l unico accesso carraio è da via Legnano. Il sottosuolo del cortile della DSM è parzialmente occupato dal parcheggio Comunale di via Mantegazza. 3

5 PROGETTO ARCHITETTONICO Il progetto per l ampliamento della Scuola Germanica prevede una ridefinizione dell isolato prospiciente il Parco Sempione. La torre a completamento dell edificio scolastico esistente ed il lungo corpo orizzontale attribuiscono alla DSM un segno evidente con la funzione di landmark nel paesaggio urbano. L edificazione perimetrale conferisce all insieme un carattere introverso e protetto dalle immissioni di Via Legnano e consente di situare la nuova scuola materna in un interno. Il padiglione ad un piano, gradonato e articolato in modo da accogliere un vasto tetto giardino per la ricreazione dei grandi, prevede condizioni ottimali per lo svolgimento dei programmi didattici previsti. L individualità dell asilo all interno del complesso scolastico è resa possibile dall articolazione del progetto che cerca di unire la scala urbana dell affaccio su via Legnano con la scala a misura di bambino presente nel cortile. 4

6 Il piazzale antistante la scuola materna mantiene il passo carraio esistente così come l accesso pedonale esistente su via Legnano; a questi si aggiunge un nuovo passo carraio, in prossimità della fermata dell autobus, che consente l ingresso e l uscita del parcheggio interrato e l uscita dei mezzi dei genitori che accompagnano i bambini della scuola materna. La rampa d accesso ai parcheggi sotterranei è collocata sul piazzale all angolo con la via Mantegazza. Sia la torre che il corpo orizzontale, in quanto intesi quale continuazione dell edificio esistente, ne riprendono, reinterpretati, i materiali di finitura. Il ceppo naturale della testata esistente, nel nuovo edificio viene riproposto come pannello prefabbricato in c.a. alleggerito, di grandi dimensioni, con miscela degli inerti e trattamento di superficie che simula il ceppo. L attacco a terra, fino all inizio del primo piano, mantiene il rivestimento tradizionale in ceppo. La vetrata continua che nasce dal lucernario della palestra al primo piano e continua lungo il corridoio delle aule del secondo piano, si impenna a collegare i diversi livelli in un grande spazio verticale vetrato che guarda il parco, tra la torre e l edificio esistente. Una seconda vetrata chiude il piano terra nella zona prospiciente la via Legnano. 5

7 La parte interna dell edificio, contenente al piano terra le aule della scuola materna, forma dei terrazzamenti a giardino pensile che guardano il cortile della scuola. All interno le finiture dei muri continuano con i materiali già descritti con l aggiunta dell intonaco colorato in pasta del corpo contenente le aule ai piani primo e secondo. Ogni aula della scuola materna ha un appendice esterna a serra in alluminio e vetro, come tutti i serramenti della scuola. Il corpo sotterraneo di due piani occupa l area sottostante la scuola materna ed è delimitato dal parcheggio esistente di via Mantegazza (al quale si addossa), dal confine di proprietà lungo la via Legnano, e dall edificio esistente. Il progetto prevede, per l edificio esistente, oltre ai lavori necessari all innesto del nuovo edificio, anche interventi di ristrutturazione di minore entità su tutti i piani necessari alla riorganizzazione funzionale complessiva della scuola e alla messa a norma dell intero complesso. 6

8 NUOVE PARATIE SP. 40/50 VESPAIO LOCALE TECNICO RIPOSTIGLIO SOTTORAMPA ASC. FILTRO AREATO FILTRO AREATO WC 22 POSTEGGI SCUOLA ACCESSO PEDONALE PUBBLICO PASSAGGIO CANALI DOCCE LOCALE POMPE CENTRALE VENTILAZIONE PARCHEGGIO SPOGLIATOI CENTRALE ENEL U.S. 2 VIA DI FUGA ARCHIVIO DEPOSITO DEPOSITO SPOGLIATOI WC DOCCE 45 BOX (48 POSTI AUTO) SPOGLIATOI ATRIO ACCESSO SCUOLA SPOGLIATOI PALESTRA NUOVE PARATIE SP. 40/50 PARCHEGGIO ESISTENTE DI VIA MANTEGAZZA ATTREZZI PROGETTO STRUTTURALE L intervento prevede la realizzazione di due piani interrati di dimensioni in pianta pari a circa 57 x 61m, un piano fuori terra di dimensioni confrontabili e due piani (1 e 2 ) di forma rettangolare con dimensioni di circa 12 x 60 m. In corrispondenza del lato dell attuale edificio si prevede la realizzazione di una torre quadrata di circa 7,80 m di lato con due piani interrati e cinque piani fuori terra. Lo scavo per la realizzazione del nuovo blocco sarà eseguito con l ausilio di opere provvisionali di contenimento terra quali le paratie; in particolare sono previste sul fronte di via Legnano e sul lato del cortile interno. Sugli altri lati non si prevede alcuna opera provvisionale in quanto le fondazioni degli edifici esistenti sono alla stessa quota del secondo piano interrato o, come nel caso del parcheggio esistente, poste ad una profondità maggiore. FILTRO AREATO VENTILAZIONE Date le ottime caratteristiche del terreno riscontrate nelle indagini geologiche del sito, si adottano fondazioni dirette a plinto/platea impostate a circa 7 m dal piano di campagna. In considerazione del bilancio fra il livello delle pressioni geostatiche scaricate per effetto dello scavo e le pressioni di scarico attese, la fondazione sarà essenzialmente di tipo compensato: tipologia di fondazione che prevede l assenza di cedimenti di entità significative. La falda è posta ad un livello medio di -16 m dal piano di campagna ben al disotto della nuova costruzione. 7

9 La struttura del corpo principale e della torre sarà realizzata interamente in C.A. fino al solaio di copertura del piano terra e in carpenteria metallica con solette in C.A. ai piani superiori. Tale scelta è stata dettata sia da esigenze strutturali che esecutive ovvero: l intervento dovrà essere realizzato in tempi brevi (17 mesi) con attività scolastiche nell edificio esistente in corso; le strutture in carpenteria metallica dovranno essere prefabbricate in officina durante l esecuzione delle opere in c.a. e poi montate in tempi brevi; La struttura è dimensionata con criteri antisismici (classe4), di conseguenza la minor massa delle carpenterie metalliche, rispetto ad una soluzione standard in C.A., agevola l assorbimento delle forze orizzontali riducendo l entità delle controventature. Per motivi geometrici, e di uniformità strutturale, l edificio sarà strutturalmente separato con un giunto sismico posto tra la torre e il ponte di collegamento con l edificio principale. I principali elementi strutturali previsti sono: fondazioni di tipo diretto su platea. Tutte le fondazioni sono collegate nelle due direzioni principali come prescritto dalla nuova ordinanza sismica. I solai fino alla copertura del piano terra saranno realizzati con lastre predalle di spessore variabile con luci tipiche di circa 6.3 m. In corrispondenza della rampa d accesso ai piani parcheggio, si prevede una soletta piena, sostenuta da setti in C.A. e travi parete. Le travi sono in spessore di solaio ad esclusione del solaio al piano primo e della zona della rampa dove, per motivi geometrici, sono state adottate travi fuori spessore e travi parete. I piani primo, secondo, copertura e quelli della torre, sono realizzati con travi metalliche e soletta su lamiera grecata con spessori variabili. La copertura della palestra, vista anche la luce di circa 12 m, sarà sostenuta da struttura reticolare metallica. Al di sopra del piano terra, al fine di permettere il passaggio dei canali di ventilazione, si prevede un solaio galleggiante realizzato con casseri in materia plastica a perdere (igloo). Ai piani interrati e al piano terra gli elementi verticali sono costituiti da colonne rettangolari e muri in C.A. In corrispondenza delle paratie e del parcheggio esistente è prevista una controparete. Ai piani superiori le colonne sono metalliche e costituite da profilati standard. Per quanto concerne la resistenza alle forze orizzontali, fino al piano primo il sistema controventante è assimilabile a pareti e setti in C.A.; ai piani superiori sono previsti controventi metallici concentrici disposti in modo tale da limitare gli effetti Torsionali. 8

10 PROGETTO IMPIANTISTICO La tipologia dell edificio della scuola materna con soprastante giardino pensile usato in qualità di aule esterne oltre che per la ricreazione, non permette (per motivi igienici) una ventilazione naturale diretta dei servizi igienici delle singole sezioni. Il rumore prodotto dal traffico veicolare della via Legnano, sconsiglia l apertura delle finestre prospicienti la via stessa. A soluzione di questi problemi si è scelto, chiedendo deroga ai regolamenti vigenti per i servizi igienici delle aule, di ventilare meccanicamente tutti gli ambienti. Allacciamenti alle reti comunali: Tutti gli impianti del nuovo edificio (elettrico, idrico, fognario e di riscaldamento) saranno estensioni degli impianti esistenti e pertanto non necessiteranno di nuovi allacciamenti alle reti in quanto useranno le centrali e gli allacciamenti esistenti. Impianti termici: Gli impianti termici saranno derivati dal sistema di riscaldamento ad acqua calda a servizio dell immobile esistente. La caldaia a gasolio manterrà l attuale posizione al piano secondo interrato ma sarà trasformata per il funzionamento a metano. Le aule del piano terreno, la superficie destinata ad attività libere ed il refettorio saranno riscaldati per mezzo di pannelli radianti incassati a pavimento e dimensionati secondo le norme UNI specifiche, con controllo individuale della temperatura. Tutti gli altri ambienti del piano terra, primo e secondo, ad eccezione della palestra che sarà dotata di termoventilazione, saranno riscaldati a mezzo di radiatori posizionati lungo le pareti perimetrali e dotati di valvola termostatica; stesso dicasi per i nuovi locali che saranno realizzati nel nuovo corpo di fabbrica a torre. Le caratteristiche ed il dimensionamento degli impianti sarà in ogni caso conforme alla Legge n 10/ 91. 9

11 Impianti di ventilazione meccanica: Allo scopo di assicurare un adeguato livello di purezza dell aria, viste le premesse, i vari ambienti saranno dotati di impianti di ventilazione conformi al regolamento d Igiene del Comune di Milano ed al D.M. 18/12/1975. In particolare, per i locali adibiti ad attività didattica collettiva o attività di gruppo (aule, palestra etc,) l impianto fornirà un ricambio d aria di almeno 2,5 volumi/ora, mentre per gli uffici e gli ambienti di passaggio un ricambio non inferiore a 1,5 volumi/ora. I servizi igienici saranno invece dotati di un sistema di ricambio d aria per depressione superiore a 6 volumi/ora continuativi. Il sistema sarà costituito da uno o più termoventilatori per il trattamento di filtrazione/riscaldamento/umidificazione dell aria esterna da introdurre nelle quantità previste e da una serie di canalizzazioni/diffusori di mandata, nonché una serie di canalizzazioni di estrazione/espulsione dell aria viziata all esterno. Ai fini del risparmio energetico il sistema di ventilazione sarà fornito di recuperatore di calore. PROGETTO SICUREZZA Il piano di sicurezza e coordinamento e la relativa stima dei costi tiene conto della particolarità del luogo e dell attività scolastica che si svolge nell edificio esistente durante l esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo edificio. 10

12 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO ESISTENTE Gli interventi sull edificio esistente prevedono: realizzazione di tutte quelle opere edili ed impiantistiche necessarie a collegare il nuovo corpo di fabbrica; interventi su tutti i piani (illustrati nelle tavole del progetto di massima) volti alla riorganizzazione funzionale del complesso scolastico nonché alla sua messa a norma. In particolare si tratta di demolizioni di tavolati, ricostruzione di nuove pareti in cartongesso; di relativi interventi su controsoffitti e pavimenti nonché adeguamenti impiantistici. Demolizione di gruppi di servizi igienici (zona ex asilo) e realizzazione di nuovi servizi in diverse zone. Realizzazione delle opere previste dal progetto approvato dai VV.F. come filtri fumo a tutti i piani sulla scala verso via Legnano, realizzazione di rivestimenti e porte REI in alcune zone e adeguamento dell impianto antincendio. 11

13 OGGETTO DELLA GARA D APPALTO Oggetto della gara d appalto privata, del tipo a corpo, sono: - tutte le opere inerenti la realizzazione del nuovo edificio nonché tutte le sistemazioni esterne, - tutte le opere di manutenzione straordinaria dell edificio esistente, al fine di consegnare, chiavi in mano, il complesso scolastico, i box ed i posti macchina sotterranei, perfettamente funzionante e rispondente alle specifiche di progetto. La gara d appalto è organizzata in due fasi: nella prima fase, alla quale partecipano tutte le imprese invitate, è fornita la documentazione dettagliata riguardante la nuova costruzione e si attende dalle imprese offerta economica in merito. Nella seconda fase che prevede una trattativa ristretta a due-tre imprese verrà fornita in aggiunta documentazione relativa agli interventi di adeguamento dell edificio esistente con sopralluoghi di verifica. A seguito di ciò si attenderà dalle imprese concorrenti nella fase ristretta l offerta economica per la realizzazione dell intero complesso (nuova costruzione + manutenzione straordinaria). Il contratto d appalto, a corpo, sarà unico per tutte le opere. 12

14 MODALITA D INTERVENTO Considerando che la scuola esistente continuerà la sua attività anche durante i lavori, saranno da adottare tutti gli accorgimenti (sicurezza e modalità di esecuzione) per limitare al massimo il disturbo al regolare svolgimento dell attività scolastica. Nella realizzazione del cantiere e dei lavori va inoltre considerata la centralità urbana del sito oggetto d intervento e l elevato flusso veicolare presente in via Legnano. TEMPI DI REALIZZAZIONE Trattandosi di attività scolastica le date di inizio e fine lavori previste dal crono-programma di progetto esecutivo, sono da considerarsi tassative. L inizio dei lavori è previsto in concomitanza delle vacanze pasquali (3 settimane) 2006, per permettere l installazione del cantiere e la realizzazione delle opere provvisionali, nonché l esecuzione delle paratie a diretto contatto dell edificio esistente (cortile, testata di via Legnano), in assenza di attività scolastica. La fine lavori è prevista per l inizio dell anno scolastico al fine di poter trasferire la scuola materna nella nuova sede. Gli interventi di ristrutturazione dell edificio esistente sono da programmare esclusivamente nei periodi delle vacanze estive 2006 e 2007 evitando tassativamente lavori in periodi di attività scolastica. 13

15 PROGETTO ACHITETTONICO DOCUMENTAZIONE ALLEGATA File (PDF) Tavola Descrizione scala DOCUMENTI G_PRES_BB Presentazione intervento Elenco allegati G_C_APP Contratto d appalto CS_ST_BB Capitolato speciale finiture CM_SP_BB Computo RIEP_SP_BB Riepilogo Costi Complessivi C_PROG_BB Cronoprogramma Prog. Esecutivo Data prima emissione Data ultima emissione DISEGNI Progetto di Massima G_A_M_01 DSMAS-2 2 interrato: stato di fatto + progetto 1: G_A_M_02 DSMAS-1 1 interrato: stato di fatto + progetto 1: G_A_M_03 DSMAS0 Piano terra: stato di fatto + progetto 1: G_A_M_04 DSMAS1 1 piano: stato di fatto + progetto 1: G_A_M_05 DSMAS2 2 piano: stato di fatto + progetto 1: G_A_M_06 DSMAS3 3 piano: stato di fatto + progetto 1: G_A_M_07 DSMAS piano: stato di fatto + progetto 1: Progetto Esecutivo G_A_E_01 ARCPLS Planimetria Stato di fatto 1: planimetria progetto sistemazione G_A_E_02 ARCPLP 1: esterna G_A_E_03 ARCP-2M 2 interrato: progetto esecutivo - muri G_A_E_04 ARCP-1M 1 interrato: progetto esecutivo - muri G_A_E_05 ARCP0M piano terra: progetto esecutivo - muri G_A_E_06 ARCP1M 1 piano: progetto esecutivo - muri G_A_E_07 ARCP2M 2 piano: progetto esecutivo - muri G_A_E_08 ARCP3M 3 piano: progetto esecutivo - muri piano: progetto esecutivo - G_A_E_09 ARCP4M muri G_A_E_10 ARCP0S piano terra: progetto esecutivo - soffitti G_A_E_11 ARCP1S 1 piano: progetto esecutivo - soffitti G_A_E_12 ARCP2S 2 piano: progetto esecutivo - soffitti G_A_E_13 ARCP3S piano: progetto esecutivo - soffitti G_A_E_14 ARCSA prospetti A: progetto esecutivo G_A_E_15 ARCSB prospetti B: progetto esecutivo G_A_E_16 ARCSC sezione e prospetto C: progetto esecutivo sezione e prospetto D: progetto G_A_E_17 ARCSD esecutivo G_A_E_18 ARCAB1 abaco serramenti esterni 1: G_A_E_19 ARCAB2 abaco serramenti esterni 1: G_A_E_20 ARCAB3 abaco serramenti interni 1: G_A_E_21 ARCST Particolari tipici: sezioni 1:

16 PROGETTO STRUTTURALE DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Codice file (PDF) Codice elaborato Titolo Scala Data prima emissione DOCUMENTI CT-S-0507 Capitolato speciale opere strutturali 15/12/05 RC Opere strutturali Relazione tecnica 15/12/05 RC Opere strutturali Relazione geotecnica 15/12/05 RC Opere strutturali Rel. di calcolo paratie 15/12/05 DISEGNI ESECUTIVI G_S_E_001 G_S_E_001 Carichi, qualità dei materiali e prescrizioni - G_S_E_002 G_S_E_002 Paratie - Pianta, sezioni e dettagli 1:100/var 28/11/05 G_S_E_003 G_S_E_003 Tracciamento piano secondo interrato 1:100 28/11/05 G_S_E_004 G_S_E_004 Tracciamento piano primo interrato 1:100 28/11/05 G_S_E_005 G_S_E_005 Tracciamento piano terra 1:100 28/11/05 G_S_E_006 G_S_E_006 Sezioni generali A, B, C, e D 1:100 28/11/05 G_S_E_007 G_S_E_007 Sezioni zona rampa 1:100 28/11/05 G_S_E_008 G_S_E_008 Sezioni generali E ed F 1:100 28/11/05 G_S_E_009 G_S_E_009 Sezioni generali G ed H 1:100 28/11/05 G_S_E_010 G_S_E_010 Pianta fondazioni 1:100 28/11/05 Pianta speculare impalcato piano primo G_S_E_011 G_S_E_011 interrato 1:100 28/11/05 G_S_E_012 G_S_E_012 Pianta speculare impalcato piano terra 1:100 28/11/05 G_S_E_013 G_S_E_013 Pianta speculare impalcato piano primo 1:100 28/11/05 G_S_E_014 G_S_E_014 Pianta impalcato piano primo 1:100 28/11/05 Pianta speculare impalcato piano secondo, G_S_E_015 G_S_E_015 terzo, quarto e quinto 1:100 28/11/05 G_S_E_016 G_S_E_016 Sezioni verticali carpenteria edificio principale 1:100 28/11/05 G_S_E_017 G_S_E_017 Sezioni verticali torre 1:100 28/11/05 G_S_E_018 G_S_E_018 Struttura palestra - Piante e sezioni 1:100 28/11/05 Vespaio areato piano terra - Piante, sezioni e G_S_E_019 G_S_E_019 1:100/var 28/11/05 dettagli G_S_E_020 G_S_E_020 Armatura setti fili D, E, F, G, H/8-5 1:50/var 28/11/05 G_S_E_021 G_S_E_021 Armatura fondazioni - Tav. 1 1:50/var 28/11/05 G_S_E_022 G_S_E_022 Armatura Travi piano primo interrato 1/3 1:50 28/11/05 Data ultima emissione 15

17 PROGETTO IMPIANTI DOCUMENTAZIONE ALLEGATA File (PDF) Tavola Descrizione scala Data prima emissione DOCUMENTI 05151D1 Capitolato speciale d appalto degli impianti idrotermosanitari D2 Computo idr.term.-antic.-trasf.c.t O5151Y1 Capitolato speciale d appalto degli impianti elettrici e speciali Y2 Computo elettr L1 Prog.dim.imp.antincendio B2 Documentazione per C.P.I L2 Prog.dim.trasp.utilizzo gas metano Data ultima emissione DISEGNI IMP. MECCANICI G_I_M_01 piano Terra Imp.Riscaldamento Radiatori/Ventilconvettori G_I_M_02 piano Imp.Riscaldamento Radiatori G_I_M_03 piano Terra Imp.Termoventilazione G_I_M_04 piano 1-2 Imp.Termoventilazione G_I_M_05 piano Primo Interrato imp.riscaldamento/termoventilazione G_I_M_06 piano Secondo Interrato imp.riscaldamento/termoventilazione G_I_M_07 piano terra imp.riscaldamento a pannelli-idricosanitario-scarichi G_I_M_08 piano Terra Imp.Riscaldamento a Pannelli. G_I_M_09 piano Primo imp.idricosanitario-scarichi G_I_M_10 piano Imp.Idricosanitario- Scarichi G_I_M_11 piano 1 Interrato Imp.Idricosanitario- Scarichi G_I_M_12 piano 2 Interrato imp.scarichi G_I_M_13 Schema funzionale G_I_M_14 DISEGNI IMP. GAS METANO E CAMINI pianta secondo interrato, particolare centrale termica 1: DISEGNI IMP. ANTINCENDIO G_I_A_01 pianta piano secondo interrato G_I_A_02 pianta piano primo interrato G_I_A_03 pianta piano terra G_I_A_04 pianta piano primo G_I_A_05 pianta piano secondo G_I_A_06 pianta piano terzo G_I_A_07 pianta piano quarto G_I_A_08 schema funzionale DISEGNI IMP. ELETTRICI E SPECIALI G_I_E_01 Schema a Blocchi Generale Quadri G_I_E_02 Schema Altimetrico Quadri G_I_E_03 Planimetria Autorimessa P-2 G_I_E_04 Planimetria Autorimessa P-1 16

18 G_I_E_05 Planimetria P0 / Impianto Illuminazione G_I_E_06 Planimetria P0 / Impianto Prese e Speciali G_I_E_07 Planimetria P1 / Impianto Illuminazione G_I_E_08 Planimetria P0 / Impianto Prese e Speciali G_I_E_09 Planimetria P2 / Impianto Illuminazione G_I_E_10 Planimetria P0 / Impianto Prese e Speciali G_I_E_11 Planimetria P3 / Impianto Illuminazione G_I_E_12 Planimetria P0 / Impianto Prese e Speciali G_I_E_13 Planimetria P4 / Impianto Illuminazione G_I_E_14 Planimetria P0 / Impianto Prese e Speciali G_I_E_15 Planimetria P Copertura / Impianto Illuminazione G_I_E_16 Planimetria P0 / Impianto Prese e Speciali G_I_E_17 Planimetria Dettaglio Locali Tecnici (Centrale CDZ Locale Pompe Antincendio) G_I_E_18 Schema Unifilare Quadro Autorimessa (P-1) G_I_E_19 Schema Unifilare Quadro Ric. Pompe AI 1:100 (P-2) Schema Unifilare Quadro Distr Generale G_I_E_20 Agg (P-2) G_I_E_21 Schema Unifilare Quadro Asilo P G_I_E_22 Schema Unifilare Quadro Ufficio P G_I_E_23 Schema Unifilare Quadro Refettorio (P0) G_I_E_24 Schema Unifilare Quadro Aule (P0) G_I_E_25 Schema Unifilare Quadro Aula #1 (P0) G_I_E_26 Schema Unifilare Quadro Aula #2 (P0) G_I_E_27 Schema Unifilare Quadro Aula #3 (P0) G_I_E_28 Schema Unifilare Quadro Aula #4 (P0) G_I_E_29 Schema Unifilare Quadro Aula #5 (P0) G_I_E_30 Schema Unifilare Quadro Aula #6/7 (P0) G_I_E_31 Schema Unifilare Quadro Asilo P G_I_E_32 Schema Unifilare Quadro Ufficio P G_I_E_33 Schema Unifilare Quadro Ricreazione (P1) G_I_E_34 Schema Unifilare Quadro Palestra (P1) G_I_E_35 Schema Unifilare Quadro Asilo (P2) G_I_E_36 Schema Unifilare Quadro Aula Biologia 1 (P2) G_I_E_37 Schema Unifilare Quadro Aula Preparazione (P2) G_I_E_38 Schema Unifilare Quadro Aula Biologia 2 (P2) G_I_E_39 Schema Unifilare Quadro Biblioteca (P2) G_I_E_40 Schema Unifilare Quadro Macchine CDZ G_I_E_41 Schema Unifilare Quadro Servizi locale PAI

19 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO DOCUMENTAZIONE ALLEGATA File (PDF) Tavola Descrizione scala Data prima emissione DOCUMENTI PSC-vol-1 PSC Volume 1 Descr.opera,Relazione,Foto,Costi 15/12/05 PSC-vol-2 PSC Volume 2 Schede analisi rischi,misure di prev. 15/12/05 PSC-vol-3 PSC Volume 3 Piano operativo di sicurezza 15/12/05 COMP_SIC Computo costi sicurezza 15/12/05 Data ultima emissione DISEGNI PSC_ 001 PSC 001 Fase1 - Paratie 1:200 13/12/05 PSC_ 002 PSC 002 Fase2 - Scavi 1:200 13/12/05 PSC_ 003 PSC 003 Fase3 Fondazioni secondo P.int. 1:200 13/12/05 PSC_ 004 PSC 004 Fase4 Solaio primo P.int. 1:200 13/12/05 PSC_ 005 PSC 005 Fase5 Solaio Piano Terra 1:200 13/12/05 PSC_ 006 PSC 006 Fase6 Piani Copert. 1:200 13/12/05 PSC_ 007 PSC 007 Particolari 1:200 13/12/05 18

20 CONTENUTO DEL CD-ROM 19

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ELENCO ELABORATI PER GARA D APPALTO 01 Maggio 23 Ottobre 20 Pagina 1 di 21 S O M M A R I O 0. IDENTIFICAZIONE DEGLI ELABORATI PROGETTUALI... 2 1. ELENCO ELABORATI... 3 1.1. ELABORATI DESCRITTIVI GENERALI... 3 1.2. OPERE EDILI... 4 1.2.1.

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