La Ginestra. Calendario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Ginestra. Calendario"

Transcript

1 La Ginestra dieci anni di storia in tante storie di vita Nell aprile di dieci anni fa nasceva La Ginestra. Un risveglio di vita nuova sul respiro di una primavera appena sbocciata che accompagnava promesse, progetti, speranze, entusiasmo tutti femminili. È stato e continua ad essere un cammino faticoso ma esaltante nell universo delle donne. Donne uniche e irripetibili che hanno fatto la storia della Comunità e che, insieme all equipe di operatrici, contribuiscono ogni giorno ad arricchire le nostre Associazioni di esperienze, di saperi, di professionalità, di umanità. Abbiamo incrociato, sostenuto, ridato al mondo tante storie di vita, tenendo lo sguardo fisso ai valori che consideriamo irrinunciabili: il rispetto, l accoglienza, la coerenza, ma anche la tenerezza, che devono essere tipiche di ogni famiglia. Passo dopo passo, lungo un percorso condiviso e tessuto insieme con amore caparbio e coraggioso. Don Vincenzo Sorce Calendario

2 Il programma di recupero a Ginestra è una Comunità terapeutica femminile. Il 3 Aprile 2003, l apertura del nuovo servizio L rivolto alle donne imprimeva una svolta significativa ai programmi di trattamento nel nostro Territorio Regionale e nazionale e sottolineava l importanza della differenza di genere nel recupero delle dipendenze. Era ormai chiaro come la Comunità terapeutica, cogliendo diversi bisogni, dovesse presentare modelli di trattamento distintivi e differenziati tra uomini e donne. Ispirandosi al celebre canto del Leopardi, il servizio fu battezzato La Ginestra, una pianta coraggiosa e al tempo stesso fragile e resistente: il fiore che sorge caparbiamente sulla lava pietrificata e che con la fragranza dei suoi fiori rallegra le lande desolate. La ginestra diventava per noi il simbolo delle donne, capaci di tessere relazioni uniche, speciali, con il mondo dei sentimenti, con il corpo, con la maternità, con il linguaggio, con il lavoro. Il recupero coinvolge l individuo, la famiglia, la forza e la responsabilità della Comunità. È orientato ad affrontare il trauma ed è supportato dalle relazioni e dalle reti sociali. È basato e influenzato dalla cultura, è centrato sulla persona e si ottiene attraverso molti percorsi perché è sostenuto dal gruppo dei pari e dai soggetti alleati. Infine, il recupero si basa sul rispetto e prende le mosse dalla speranza gennaio

3 Perchè la comunità femminile purtroppo, una realtà, vedere più modelli di È trattamento ispirati alla cultura maschile che servizi socio-riabilitativi capaci di affrontare in maniera mirata ed efficace il disagio complesso delle donne e dei loro figli. Nella nostra esperienza, abbiamo visto donne iniziate alla tossicodipendenza dal proprio compagno e donne che hanno vissuto episodi di abuso sia nel loro passato che nella loro condizione presente. Malgrado l evidenza di tali situazioni, ancora oggi, nel nostro territorio, le donne con disagio da dipendenza incontrano maggiori ostacoli nel richiedere e, successivamente, nell essere inserite in un programma di trattamento. Il loro ruolo di madre non sempre viene adeguatamente considerato dalle Istituzioni come Diritto di donnamadre, così è spesso difficile che esse possano accedere alle Comunità insieme ai loro bambini. Ma il nostro lavoro, lungo questi dieci anni di attività, continua a confermarci che la nostra scelta di accogliere donne con figli è stata vincente, perchè ci dimostra ogni giorno che le madri che giungono in Comunità con i loro bambini sono più motivate a mantenere e concludere positivamente il percorso, migliorano la relazione genitoriale e realizzano un reinserimento sociale di maggiore successo febbraio

4 marzo Le nostre donne olte delle donne accolte alla Ginestra, M sono madri, madri con figli istituzionalizzati, donne che hanno perso la patria potestà e con figli posti in adozione. Sono donne che hanno vissuto storie d abuso fisico e psicologico e che presentano alti livelli di depressione, ansia, disturbi alimentari, senso di inadeguatezza, basso livello di autostima, scarsa fiducia in se stesse. Spesso l intervento educativo si trova anche a dover affrontare e superare esperienze del passato risalenti all infanzia e l adolescenza, sovente segnate da una rappresentazione negativa della figura materna nella quale non è sano identificarsi. Tuttavia, è sempre più evidente come la presenza del bambino accanto alla madre in Comunità, assuma una connotazione educativa importante, in quanto arricchisce l intervento e lo mette al servizio della salvaguardia del rapporto familiare favorendo lo sviluppo di un processo di attaccamento reciproco. Le nostre donne conquistano, gradualmente, l autodeterminazione, recuperano le risorse per prendere decisioni importanti, ricostruiscono la loro capacità di gestione e riguadagnano il controllo sulla propria esistenza. E questa grande esperienza abbraccia l intera vita della persona: la mente, il corpo, lo spirito le relazioni, il lavoro

5 aprile L educatore di comunità intervento educativo-riabilitativo all interno della Comunità ha carattere collettivo, dunque l educatore di comunità è una componente fondamentale dell equipe educativa. L integrazione delle diverse professionalità di per sé ha un valore terapeutico, infatti, il personale impegnato nella struttura è costituito da differenti figure professionali: medici, psicologi, educatori, psichiatri, sociologi, assistenti sociali, infermieri e consulenti esterni. Lo staff educativo accompagna la persona verso il cambiamento, fornendo all interno della Comunità un contesto di apprendimento costante in cui le singole modificazioni nella condotta, negli atteggiamenti e nella gestione delle emozioni confluiscono verso il nuovo progetto di vita. L educatore condivide con le residenti alcune operazioni concrete, rituali o informali: l avvio di una nuova giornata, la cura della persona, il riordino degli spazi personali e comuni, il disbrigo di varie mansioni domestiche, l osservanza di impegni programmati, l organizzazione del tempo, l attesa di avvenimenti previsti o auspicati, l affiancamento e il sostegno alle persone più deboli, oltre a tutta una serie di incontri in piccoli e grandi gruppi. Ognuno di questi eventi è portatore di significati che vanno oltre la cronaca quotidiana e che chiamano in causa valori affettivi importanti. L

6 L ergoterapia ergoterapia è una metodica riabilitativa ed educativa che, attraverso la formazione al lavoro della persona in trattamento, risulta efficace sia nella cura di alcune malattie psichiatriche, sia nella riabilitazione in senso più ampio. È indicata in tutti gli ambiti della rieducazione e del riadattamento sociale e professionale e il suo scopo è quello di restituire ai pazienti la loro indipendenza e di guidarli nel processo di adattamento alla loro condizione di disagio o di svantaggio, con l obiettivo di superarla. Si pratica in ambienti ospedalieri e in strutture alternative quali centri di accoglienza diurni, case famiglia, day hospital, comunità terapeutiche. L ergoterapia si basa sul lavoro come mezzo per ottenere l obiettivo prefissato, ad esempio, la ricerca di una migliore coordinazione motoria, l apprendimento di tecniche artigianali, il riapprendimento delle attività quotidiane. Qualunque occupazione è considerata valida, purché giovi al paziente e venga adattata alle sue possibilità. Il programma terapeutico riabilitativo della Comunità La Ginestra propone, fra le diverse attività, anche quella dell ergoterapia. L attività interagisce con tutti gli aspetti della vita comunitaria e costituisce un insieme di azioni terapeutiche significative legate tra loro dalla presenza continua degli operatori che ne colgono il significato e lo riconducono all elaborazione e all integrazione con i momenti di confronto collettivo e operativo. L maggio

7 La produzione e il laboratorio e attività di ergoterapia si svolgono all interno L di un laboratorio artigianale, di tessitura e di confezione di una vasta gamma di articoli sartoriali a cui si aggiungono lavori di bigiotteria, creazioni in fimo e riparazioni varie. Il lavoro diviene così un vero e proprio agente terapeutico sia dal punto di vista psicologico che da un punto di vista dell apprendimento e dell addestramento professionale. Lo svolgimento di un attività produttiva è di grande valore poiché mira al miglioramento dei livelli di autostima delle residenti che, utilizzando la loro manualità, vengono gratificate nel vedere che con le loro energie sono in grado di portare a termine lavori e compiti via via sempre più impegnativi. L attività di laboratorio ha carattere terapeutico perché non soltanto prevede lo svolgimento dei lavori in una dimensione di gruppo, all interno di uno spazio dedicato, in un tempo stabilito, determinato da regole e da ritmi, ma costituisce anche un contesto educativo e di osservazione attento ad assecondare le attitudini, le inclinazioni ed il gusto dei singoli. In definitiva, laboratorio e produzione offrono un contributo positivo alla valorizzazione delle potenzialità residue e alla ristrutturazione della personalità delle donne in trattamento; qualcosa di familiare e di attraente che consente un migliore recupero psicofisico utile anche ad accrescere l autostima e recuperare sani rapporti relazionali giugno

8 luglio La filosofia a Comunità La Ginestra aderisce alla Filosofia del Progetto uomo, nata nel 1979, fatta L propria da numerose comunità terapeutiche che pongono il tossicodipendente al centro della storia della sua stessa vita, rendendolo protagonista nel suo percorso di guarigione, in una relazione autentica con se stesso, con gli altri e con l ambiente. Essa afferma che chiunque si trovi nel malessere esistenziale può modificare il proprio progetto di vita, purché tale desiderio sia frutto di una scelta. In tutte le comunità che aderiscono al Progetto uomo la filosofia, ben visibile negli ambienti di vita comune, viene recitata ogni mattina per affermare la scelta di cambiamento e il bisogno di partecipare alla vita nel mondo. Così, liberarsi da ogni forma di dipendenza, significa mettere radici, radicarsi nei valori, nell autenticità, nella responsabilità, nelle relazioni sane. Ancoraggi liberatori per far sì che la persona possa essere e sentirsi viva a sé stessa e agli altri parte di un tutto

9 La vita quotidiana l modello di recupero dalle dipendenze a cui si I ispira la nostra comunità terapeutica si identifica in un processo di cambiamento attraverso il quale gli individui lavorano per migliorare la propria salute ed il proprio benessere, vivono una vita auto-gestita e si sforzano di realizzare il loro pieno potenziale. Le dimensioni essenziali per vivere il proprio recupero sono ricapitolate in alcuni principi-cardine che scandiscono i diversi momenti della vita quotidiana. La cura della salute che consente di superare e gestire il proprio disagio e vivere in modo sano fisicamente ed emotivamente. Il senso dell abitare, che significa avere un luogo stabile e sicuro in cui vivere. Prefiggersi uno scopo, svolgere, cioè, significative attività quotidiane, come ad esempio lavorare, studiare, fare volontariato, prendersi cura della famiglia, fare attività creative, avere l indipendenza, cioè conquistarsi un reddito e risorse sufficienti per partecipare alla vita sociale. Fare Comunità, dunque, instaurare relazioni e reti sociali positive che possano offrire sostegno, amicizia, amore e speranza. La speranza è il catalizzatore del processo di cambiamento. Essa va interiorizzata e favorita dal gruppo, dalle famiglie e da noi operatori e fornisce il messaggio essenziale e motivante per un futuro migliore agosto

10 Il teatro l laboratorio teatrale Le Onde è uno spazio fisico, ma soprattutto uno spazio dell anima. Ogni donna ospite della comunità ha I bisogno di trovare uno spazio intimo, protetto, non sottoposto a giudizio, nel quale poter esprimere aspetti della propria personalità grazie ad un contesto nuovo, nel quale conoscere e ri-conoscersi. L obiettivo è permettere l espressione del sé creativo attraverso il linguaggio teatrale: un gioco di ruoli che anima e permette di dare voce a parti di sé inespresse, sconosciute alla quotidianità, che emergono a volte dolcemente, a volte prepotentemente, nella dimensione sicura del personaggio. Il laboratorio teatrale è il luogo in cui scoprire risorse, sperimentare altro, ampliare le proprie capacità emotive e creative, attraverso luoghi simbolici che sfuggono al pensiero razionale. Il Laboratorio Le Onde diventa allora uno strumento unico per promuovere e contribuire significativamente al processo riabilitativo delle pazienti, protagoniste ed artiste dell opera di cambiamento della loro vita e di quella dei loro figli. Donne segnate dalla sofferenza, dalla violenza, dagli abusi, da vissuti di frustrazioni e di insuccessi, che reclamano il diritto per sé e per i loro figli, ad una vita dignitosa e autonoma, consapevoli di meritarla e di dover lottare per conquistarla. Oggi, a 10 anni dalla sua nascita, il laboratorio Le Onde rappresenta non più solo un momento terapeutico utile al percorso di riabilitazione, ma è una parte della stessa comunità che utilizza il laboratorio e l evento teatrale per presentare e comunicare se stessa al mondo, attraverso uno stile unico e appassionato, come uniche ed appassionate sono le donne della Ginestra settembre 1

11 Le graduazioni a cerimonia di graduazione solennizza la L conclusione positiva del programma di recupero dalla tossicodipendenza. Le graduazioni rappresentano un evento ricco di significati, sia per le ragazze che hanno ultimato il programma terapeutico per il recupero dallo stato di disagio e di devianza, sia per le nuove ragazze che si accingono ad iniziare il percorso riabilitativo. Esso si colloca subito dopo la fine della seconda fase del Reinserimento Sociale. L equipe degli operatori prepara le ragazze alle Graduazioni incontrandole e verificando la loro capacità di vivere libere da ogni forma di dipendenza in un rapporto obiettivo e maturo con la realtà sociale e in continuità con la filosofia di vita del programma. Le donne sono chiamate a dimostrare di aver fatto propri i valori etici e morali condivisi, e di essere pronte ad iniziare una nuova vita, vissuta nel pieno dell autonomia responsabile. Inoltre, l evento vuole essere un incontro di festa in quanto attesta l inizio di una vera rinascita dalla condizione di sottomissione e di schiavitù nella quale esse versavano prima dell ingresso in Comunità. A tutte le giovani graduate viene anche fatta la proposta di far parte del gruppo delle graduate, composto da tutte le donne che hanno compiuto e concluso il Programma, per ritrovarsi in un incontro trimestrale a gioire insieme della nuova vita per tenere vivo il senso di appartenenza, per non disperdere l enorme patrimonio valoriale, per tenere accesa la fiaccola della speranza nel mondo di oggi ottobre

12 Eventi personali significativi n questi dieci anni di vita della Ginestra non sono I mancati eventi personali davvero significativi che hanno arricchito il patrimonio di esperienze e di ricordi che custodiamo con gioia. Molti sono stati gli episodi di svolta personale che hanno segnato in positivo la vita delle nostre donne. Due situazioni che sono emblematiche delle tante vissute all interno della Ginestra: l esperienza di una giovane madre che, grazie al percorso di recupero, ha riavuto la possibilità di ricongiungersi definitivamente con la figlia e di riacquistare il proprio ruolo genitoriale reinserendosi nella propria città, e quella di una giovane donna innamoratasi, durante l ultima fase del trattamento riabilitativo, di un ragazzo che anni prima aveva anch egli concluso positivamente la Comunità e che aveva anche trovato un opportunità lavorativa all interno della nostra Associazione. Questi nostri due giovani, rinati all interno del programma in momenti diversi, si sono uniti in matrimonio e oggi hanno due bambine. Sono un grande esempio, perché continuano a rafforzare ogni giorno la loro unione testimoniando la felicità di essere diventati una famiglia novembre

13 Raccolta dati al suo nascere ad oggi, La Ginestra ha D accolto complessivamente 139 donne, sole o con figli al seguito, che presentavano problemi di dipendenza da droghe, da alcool, da sostanze. Si tratta di pazienti che hanno concluso il trattamento, o che risultano ancora in carico. Dall analisi dei dati emerge che il fenomeno della dipendenza appare sempre più diffuso tra le giovani, mentre le donne di età più matura presentano un disagio che sfocia prevalentemente nel consumo di alcolici e farmaci. È dunque importante riferirsi a situazioni di realtà del rapporto donna-droga, per avere «sotto gli occhi» un quadro globale per il quale andrebbero pensate appropriate politiche di prevenzione e di cura. In quest ottica, la comunità terapeutica al femminile, offre alle donne e alle donne-madri, un intervento multidisciplinare e integrato con tutte le agenzie educative: tribunali per i minori, consultori, servizi sociali, scuola, mondo dello sport, volontariato, scautismo, Chiesa, famiglia, dove i servizi per e con la persona, interagiscono con quelli preposti alla cura dei bambini, dove realtà diverse confluiscono in un progetto di vita che mette al centro il benessere della persona e, laddove esiste, la relazione genitoriale dicembre 1

14 I nostri servizi Associazione Casa Famiglia Rosetta ONLUS Ente Morale Organizzazione Non Governativa Organizzazione in Stato Consultivo Speciale con l ECOSOC ONU dal 2009 UFFICI AMMINISTRATIVI Tel Fax Sito Web: SERVIZI PER PERSONE DISABILI CENTRO DI RIABILITAZIONE NEUROPSICOMOTORIA Villa S. Giuseppe Servizio ambulatoriale Servizio domiciliare Servizio diurno Tel CENTRO DI RIABILITAZIONE NEUROPSICOMOTORIA Mons. Giovanni Spinnato Servizio ambulatoriale Servizio extramurale Servizio diurno P.za S. Maria di Gesù Mussomeli (CL) Tel CENTRO DI RIABILITAZIONE NEUROPSICOMOTORIA Can. Felice Dierna Servizio ambulatoriale Via Cesare Terranova Riesi (CL) Tel CENTRO DI RIABILITAZIONE NEUROPSICOMOTORIA Mons. Carmelo Cannarozzo Servizio ambulatoriale Via P. Togliatti Mazzarino (CL) Telefax COMUNITÀ ALLOGGIO PER DISABILI S. Pietro C.da Tucarbo Caltanissetta Tel./Fax COMUNITÀ ALLOGGIO PER DISABILI S. Paolo C.da Tucarbo Caltanissetta Tel./Fax COMUNITÀ ALLOGGIO PER DISABILI Mons. Giovanni Spinnato P.za S. Maria di Gesù Mussomeli (CL) Tel SERVIZI PER MINORI COMUNITÀ ALLOGGIO Giuseppe Guttilla Via Maddalena Calafato Caltanissetta Telefax COMUNITÀ ALLOGGIO Maria e Giovanna Gulino Via Mario Leggio Ragusa Telefax CASA DELL ADOLESCENTE Giovanni Paolo I Via Nicomaco n Acilia Roma Telefax SERVIZI PER PERSONE AFFETTE DA HIV CASA ALLOGGIO Villa Sergio C.da Tucarbo Caltanissetta Tel./Fax CASA ALLOGGIO P. Pino Puglisi Via Libertà n Partinico (PA) Telefax SERVIZI PER PERSONE CON PROBLEMI DI DIPENDENZE PATOLOGICHE E DISAGIO SOCIALE FEDERAZIONE ESODO Assoc. Casa Famiglia Rosetta ONLUS COMUNITÀ PER DONNE IN DIFFICOLTÀ CON FIGLI La Ginestra Telefax SERVIZIO DI MENSA per indigenti Fraternità Mons. Giovanni Iacono Via M. Calafato Caltanissetta Associazione Terra Promessa ONLUS COMUNITÀ TERAPEUTICA Villa Ascione Primi Colloqui Comunità Residenziale Comunità di Reinserimento C.da Catusi Caltanissetta Tel Fax CENTRO DI ASCOLTO Via Catania n.8 bis Palermo Tel CENTRO DI ASCOLTO c/o Centro Ascolto Caritas Parrocchia S. Lucia Via Vittorio Veneto Canicattì (AG) Tel CENTRO DI ASCOLTO c/o Parrocchia S. Lucia V.le Indipendenza Gela (CL) Tel CENTRO DI ASCOLTO c/o Parrocchia S. Maria La Vetere Via S. Maria Licata (AG) Tel Associazione L Oasi COMUNITÀ TERAPEUTICA L Oasi per persone con problemi di dipendenza da alcool e droga Primi colloqui Comunità Residenziale Comunità di Reinserimento Borgo Ventimiglia Caltagirone (CT) Telefax CENTRI DI CONSULENZA E PREVENZIONE CENTRO DI CONSULENZA PER LA FAMIGLIA Mons. Alfredo M. Garsia Tel CENTRO DI GENETICA FAMILIARE Consulenza genetica familiare, diagnostica citogenetica, laboratorio specialistico in genetica medica, educazione alla salute e procreazione responsabile Tel LABORATORIO DI NEUROFISIOPATOLOGIA Mons. Angelo Rizzo Tel CENTRI DI FORMAZIONE FONDAZIONE ALESSIA ISTITUTO EUROMEDITERRANEO PER LA FORMAZIONE, LA RICERCA, LA TERAPIA E LO SVILUPPO DELLE POLITICHE SOCIALI Tel Fax ASSOCIAZIONE CASA FAMIGLIA ROSETTA CENTRO POLIVALENTE PER LE ATTIVITÀ ACCADEMICHE, CULTURALI E SOCIALI Mons. Cataldo Naro Tel Fax Associazione Casa Famiglia Rosetta Associazione Terra Promessa Associazione l Oasi Fondazione Alessia Istituto Euromediterraneo Associação Casa Família Rosetta

15 I nostri servizi BIBLIOTECA Mons. F. Monaco Telefax CENTRO DI FORMAZIONE Istituto S. Pio X Via Libertà Partinico (PA) Telefax CENTRO DI SPIRITUALITÀ E FORMAZIONE Eremo Don Calogero Limone C.da Santa Lucia Serradifalco (CL) Telefax CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE Don Giacomo Alberione Via Dalmazia n Roma Telefax ATTIVITÀ EDITORIALI CASA EDITRICE SOLIDARIETÀ Fondata nel 1987 Via M. Calafato Caltanissetta Tel Fax Solidarietà Rivista quadrimestrale a carattere scientifico Emmaus Pubblicazione trimestrale di informazione COLLANA Biblioteca di Solidarietà COLLANA Società e Storia COLLANA Prospettive COLLANA Studi e Ricerche COLLANA Manuali ATTIVITÀ DI SERVIZIO CIVILE E VOLONTARIATO ASSOCIAZIONE SPORTIVA Casa Famiglia Rosetta ASSOCIAZIONE VOLONTARI Casa Famiglia Rosetta ONLUS ASSOCIAZIONE FAMIGLIE E VOLONTARIATO del Programma Terapeutico C.da Catusi Caltanissetta SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE Settori Assistenza ed Educazione e Promozione Culturale PROGETTI INTERNAZIONALI BRASILE Uffici Amministrativi Telefax e.mail: casarosetta@brturbo.com.br SERVIZI IN FAVORE DI TOSSICODIPENDENTI Primi colloqui Telefax Comunità terapeutica Porto da Esperança BR 364 Km 28 Candeias do Jamary Tel Comunità terapeutica femminile Nostra Signora Aparecida BR 364 Km 28 Candeias do Jamary Tel Comunità di Reinserimento Sociale Dom Helder Camara Telefax Associazione Graduati Porto da Esperança BR 364 Km 28 Candeias do Jamary SERVIZI IN FAVORE DI BAMBINI ED ADOLESCENTI DISABILI Centro di Riabilitazione Paolo VI (centro diurno e ambulatoriale) Telefax Casa Famiglia Anna Teresa Cappello (casa famiglia residenziale) Telefax Associazione Volontari della Speranza ATTIVITÀ DI FORMAZIONE Auditorium San Benedetto il Moro Telefax Centro di Formazione Fede e Cultura Benedetto XVI Telefax TANZANIA Casa delle Speranze Mons. Cataldo Naro per bambini orfani ed ammalati di aids Casa Gabriele Centro di Riabilitazione Neuropsicomotoria Adozione a distanza per bambini e giovani orfani Plot. N Block KBA Raskazone Area P. O. Box Tanga Telefax Associazione Casa Famiglia Rosetta Associazione Terra Promessa Associazione l Oasi Fondazione Alessia Istituto Euromediterraneo Associação Casa Família Rosetta

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare A cura di Dr.ssa BOVE Daniela Laura Cooperativa Sociale AMANI Comune di Brindisi Roma, 18 Gennaio 2010 cambiamenti

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B.

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B. Adolescenza e disabilità: una bella avventura è possibile! Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B. AIAS Bologna onlus esprime un caloroso

Dettagli

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO SERVIZI RESIDENZIALI I SERVIZI DI PRONTA ACCOGLIENZA: IL CENTRO PER L INFANZIA IL CENTRO DI PRONTA ACCOGLIENZA Il Centro per l Infanzia accoglie bambini

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

Centro di Ascolto. "St'Oria Nuova" - 12/12/13- Maria Rosaria GALLO

Centro di Ascolto. St'Oria Nuova - 12/12/13- Maria Rosaria GALLO Centro di Ascolto? 1 IL CENTRO DI ASCOLTO fa dell'ascolto il suo MODO PROPRIO di SERVIZIO Ascoltare non è udire (atto puramente fisico e involontario) L ascolto implica la volontà, l atteggiamento di accoglienza,

Dettagli

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI CI SONO ANGELI IN CITTA Tutte le Aree dell Autismo IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI San Salvo 25-05-2013 PALMA MONICA AREA DISABILITA L. 104/92 Legge Quadro per l assistenza, l integrazione

Dettagli

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.

Dettagli

COMUNITÀ ALLOGGIO. per DISABILI PSICHICI

COMUNITÀ ALLOGGIO. per DISABILI PSICHICI COMUNITÀ ALLOGGIO per DISABILI PSICHICI MAGNOLIA CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SOCIALI LA FENICE CUSTONACI Via Scurati n 32 C/da Tribli 91015 Custonaci (Tp) PER INFORMAZIONI: Tel/Fax: 0923971462

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA 2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato

Dettagli

Il progetto di vita: qualità oltre la scuola

Il progetto di vita: qualità oltre la scuola Il progetto di vita: qualità oltre la scuola Maria Grosso Associazione Italiana Persone Down 30 anni di cambiamenti nell integrazione! Dalla istituzionalizzazione/separazione all inclusione ( all inclusione

Dettagli

DALL IMPEGNO SOLIDALE, ORIGINALITÀ E QUALITÀ

DALL IMPEGNO SOLIDALE, ORIGINALITÀ E QUALITÀ DALL IMPEGNO SOLIDALE, ORIGINALITÀ E QUALITÀ In ogni bomboniera, in ogni piccolo dono da cerimonia, c è l impegno, la cura e la qualità dei nostri laboratori occupazionali. Molte persone disabili ritrovano

Dettagli

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa

Dettagli

piccola comunità madre.bambino vanessa

piccola comunità madre.bambino vanessa piccola comunità madre.bambino vanessa Obiettivi > favorire la ricongiunzione di nuclei familiari disgregati dalla tossicodipendenza, da disturbi psichici e da svantaggio sociale in genere, in un contesto

Dettagli

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 1 programmazionescinfdonmandirc14.15 ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 2 GIORNATA SCOLASTICA

Dettagli

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri Nido d infanzia Comune di Gualtieri Il ciliegio Nido comunale d infanzia Il ciliegio Gualtieri RE Via G. di Vittorio tel. 0522 828603 nidociliegio@alice.it www.asbr.it storia 1978 Il nido d infanzia Il

Dettagli

IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S.

IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S. IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S. 2010-2011 PREMESSA Il lavoro svolto dalla Commissione intercultura

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade)

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade) Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro (Reade) CORSO COORDINATORI Consiglio Pastorale Stiamo preparando il Grest. Per alcuni motivi di spazio il nostro parroco don Jonny

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

OSSERVAZIONE: COME VEDIAMO I NOSTRI RAGAZZI!

OSSERVAZIONE: COME VEDIAMO I NOSTRI RAGAZZI! PREMESSA Dallo Statuto dell Agesci 2011: Il Progetto educativo del Gruppo, ispirandosi ai principi dello scautismo ed al Patto associativo, individua le aree di impegno prioritario per il Gruppo a fronte

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

PRESENTAZIONE AZIENDALE

PRESENTAZIONE AZIENDALE PRESENTAZIONE AZIENDALE La Cooperativa Sociale Agricola TERRAVIVA è nata ufficialmente il 15 settembre 2011 attraverso il Progetto Per.So.N.A. presentato dalla Cooperativa Sociale Al Plurale e finanziato

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi

Dettagli

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu? Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1 Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile,

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

CARTA del VOLONTARIO ASSOCIAZIONE PORTA APERTA

CARTA del VOLONTARIO ASSOCIAZIONE PORTA APERTA CARTA del VOLONTARIO Le poche note che caratterizzano la Carta del volontario vogliono essere solamente un aiuto a vivere serenamente e con responsabilità il servizio che ognuno di noi liberamente sceglie

Dettagli

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 Attività in sede Si effettuano colloqui di orientamento per persone che si trovano in arresti domiciliari o sottoposte ad altre misure alternative alla

Dettagli

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica Roma, 17/01/2013 Fondazione PAIDEIA onlus www.fondazionepaideia.it; info@fondazionepaideia.it Verso una nuova forma di affido

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI Consultorio Familiare LA CASA di Erba CARTA DEI SERVIZI E lo strumento del quale il Consultorio si è dotato per rendere più facilmente visibili i servizi offerti a coloro che intendono

Dettagli

Missionarie della Fanciullezza

Missionarie della Fanciullezza Missionarie della Fanciullezza Nutriamo un grande amore per i fanciulli, che occupano un posto centrale nel cuore e nei progetti di ogni suora della Congregazione. Cost. Missionarie della Fanciullezza

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara scuola comunale dell infanzia Arcobaleno Identità e filosofia di un ambiente Storia La scuola dell infanzia Arcobaleno nasce nel 1966 ed accoglie 3 sezioni. La scuola comunale è stata

Dettagli

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA

Dettagli

Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio

Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Assessorato all Educazione Servizi all infanzia Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Giovanna Malavolti Coordinamento pedagogico Servizi

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO Laboratorio sperimentale teatrale Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO LA FILOSOFIA Il progetto si propone di stimolare, tramite l attività teatrale, il confronto, l integrazione

Dettagli

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper

Dettagli

Un sogno assistenziale trasformato in realtà.

Un sogno assistenziale trasformato in realtà. A.R.G.O. Alzheimer Riabilitazione Gestione Ospitalità Un sogno assistenziale trasformato in realtà. simbolicamente Argo era il fedele cane di Ulisse, che nel tempo, a fronte di ogni lontananza e circostanza

Dettagli

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come

Dettagli

Insegnando. Dentro la realtà per la crescita della persona SCUOLA PRIMARIA PARITARIA DON LUIGI MONZA

Insegnando. Dentro la realtà per la crescita della persona SCUOLA PRIMARIA PARITARIA DON LUIGI MONZA E d u c a r e Insegnando Dentro la realtà per la crescita della persona SCUOLA PRIMARIA PARITARIA DON LUIGI MONZA PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA a.s. 2012-13 (estratto) L istituzione scolastica è espressione

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.

Dettagli

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte

Dettagli

scuola dell infanzia di Vado

scuola dell infanzia di Vado ISTITUTO COMPRENSIVO DI VADO-MONZUNO (BO) scuola dell infanzia di Vado PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI IRC sezione (5 anni) anno scolastico 2014/2015 ins: Formicola Luigi UNITA DIDATTICA 1 Alla scoperta del

Dettagli

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

AZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA FAMILIARE

AZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA FAMILIARE BORGO RAGAZZI DON BOSCO MOVIMENTO FAMIGLIE AFFIDATARIE e SOLIDALI PROGETTO AFFIDAMENTO FAMILIARE PROPOSTA DI PROSECUZIONE PROGETTO AZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP)

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP) Non c'è intelligenza senza emozioni, Non c'è apprendimento senza desiderio. Non c'è scuola senza un po' di volonta' e vita. A.Bagni Alla cortese Attenzione Del Dirigente Scolastico Del Collegio docenti

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni

Dettagli

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Arezzo, 18 marzo 2006 Ordine dei Medici, Viale Giotto 134 Dott.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

Processi di comunicazione scuola-famiglia

Processi di comunicazione scuola-famiglia Processi di comunicazione scuola-famiglia Appunti Comunicare a scuola è il cuore della relazione scuola-famiglia, parti alleate di un progetto che -in particolare nella realtà attualenon sopporta solitudine:

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Scuola Primaria di Marrubiu

Scuola Primaria di Marrubiu Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA

Dettagli

Una nuova IMPRONTA da realizzare

Una nuova IMPRONTA da realizzare Sintesi del progetto di finanziato dalla Regione Lombardia da realizzarsi in 2 mesi (5 ottobre 2009 4 ottobre 200) Scadenza presentazione domande: 27 luglio 2009 L IMPRONTA Associazione Onlus Ente accreditato

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire

Dettagli

Tab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano

Tab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano INTRODUZIONE Nel corso del 2010 si è svolto il Censimento nazionale dei servizi sanitari, socio-sanitari e socioassistenziali collegati con la Chiesa Cattolica, promosso congiuntamente dall Ufficio nazionale

Dettagli

PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana. Alcuni suggerimenti

PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana. Alcuni suggerimenti PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana Alcuni suggerimenti Percorso Equipe Caritas diocesana IV tappa 2007/2008 INDICE COSA SIGNIFICA COME CON CHI CHE COSA CON CHE TEMPI PERCHE CONCLUSIONI 2 E

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

PROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA PROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA Premessa Il Progetto Giochi Sportivi Studenteschi si propone di rimarcare l importanza della: Corporeità e della motricità, intese come elementi portanti

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Le problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere

Le problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere Le problematiche della donna nel terzo millennio La medicina di genere Il genere è un determinante della salute perché coinvolge uomo/donna dallo sviluppo infantile alla senescenza La salute della donna

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Presentazione Missione Presentazione UILDM Verona é un'organizzazione di Volontariato iscritta al Registro Regionale del Volontariato VR0059.

Dettagli

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Gruppo Territoriale Piemonte

Gruppo Territoriale Piemonte Gruppo Territoriale Piemonte L avvio Verso la fine degli anni Novanta un piccolo gruppo di coordinatori pedagogici e di educatori ha sentito il bisogno di riorganizzare una rete di collegamento tra le

Dettagli

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Nuove forme per l accoglienza familiare Firenze, 6 marzo 2013 Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Dott.ssa Sandra Di Rocco Responsabile P.O. Interventi per Minori e Famiglia del Comune

Dettagli

AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO

AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO Premessa La scuola,oggi, trova la sua ragione di essere nell assicurare ad ogni alunno il successo formativo, inteso come piena formazione della persona umana nel rispetto

Dettagli

La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata

La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata PREMESSA La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata della propria crescita in termini della costruzione dell identità personale; essa concorre all educazione armonica

Dettagli

PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE

PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE CEMEA CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA dell INFANZIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 GIOCANDO CON LE EMOZIONI Sostenere e aiutare i bambini ad ascoltare le proprie emozioni

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT Pag.1 Pag.2 Sommario COS È IL SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE SAAT... 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO... 3 I SERVIZI OFFERTI...

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara nido comunale d infanzia Birillo Identità e filosofia di un ambiente Storia Il nido d infanzia comunale Birillo viene inaugurato nel 1971. Nasce come nido costituito da due sezioni

Dettagli