Domande e risposte: i quesiti più ricorrenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Domande e risposte: i quesiti più ricorrenti"

Transcript

1 Domande e risposte: i quesiti più ricorrenti Azione F3: realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti

2 L AVVIO Che cosa significa l AVVIO del progetto? Il progetto F3 si considera avviato quando è stato attivato almeno uno dei suoi percorsi. Il sistema informativo permetterà la stampa dell avvio del progetto solo quando: le anagrafiche di tutti i destinatari del target prioritario (allievi e/o drop out), coinvolti nel primo percorso da attuare, saranno state inserite nel modulo Accoglienza, previsto obbligatoriamente all interno di ogni percorso; il referente per la valutazione, coadiuvato dal tutor del modulo accoglienza, avrà registrato il livello di partenza (baseline) per ciascun destinatario del target prioritario, relativamente agli indicatori prescelti per il dato percorso. L avvio consente alle istituzioni scolastiche di ricevere l acconto.

3 L AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA Da quando decorre l ammissibilità della spesa? L ammissibilità della spesa decorre dalla data di autorizzazione comunicata all ufficio scolastico regionale competente (pubblicata sul sito del MIUR con l'elenco degli istituti autorizzati). Di fatto, quando sul SIDI il progetto è presente nello stato autorizzato o quando in GPU è presente con il codice progetto, è possibile iniziare senza alcuna necessità di autorizzazione all avvio. Ai fini dell ammissibilità della spesa, i contratti dei componenti del GDC hanno validità dalla data di costituzione del Gruppo o dalla formale autorizzazione del Progetto? Nessun atto e nessun'azione precedente all'autorizzazione ha validità ai fini della gestione del progetto (calcolo delle ore svolte, pagamenti etc..)

4 INCOMPATIBILITÀ DEGLI OPERATORI Il Tutor di un modulo può avere il ruolo di Esperto all interno dello stesso modulo? Il Tutor di un modulo può essere anche Esperto di un altro modulo all'interno dello stesso percorso? Il Tutor o Esperto di un modulo può essere anche Referente per la Valutazione o Facilitatore? Lo stesso soggetto (avendone le competenze etc.) può ricoprire, in particolari casi di mancanza di personale disponibile, il ruolo di esperto e di tutor all interno dello stesso percorso purché in moduli differenti. Esperti e tutor appartenenti allo stesso partner non possono operare all interno dello stesso modulo. Il referente per la valutazione e il facilitatore possono anche avere il ruolo di tutor, ma non di esperti.

5 . DOMANDE E RISPOSTE INCOMPATIBILITÀ DEGLI OPERATORI Gli operatori di un progetto (Tutor/Esperti, componenti del Gruppo di Direzione e Coordinamento) possono ricevere incarichi di consulenza specialistica? Nell ambito della consulenza specialistica, per la quale il piano finanziario prevede max 100 ore, si potrà ricorrere alla selezione di un esperto tramite bando ad evidenza pubblica solo quando il problema da affrontare richiede professionalità non presenti tra quelle già utilizzate per la realizzazione del Progetto autorizzato. Qualora, invece, il problema da affrontare rientri tra le competenze di uno o più esperti già operanti all interno del Progetto, questo/i potrà/nno essere convocato/i all interno delle riunioni del GDC per contribuire alla soluzione delle specifiche problematiche. A tal fine, il contratto stipulato con l esperto dovrà prevedere che il compenso pattuito per le attività formative comprenda anche la eventuale partecipazione alle riunioni del GDC su richiesta di quest ultimo. Pertanto, non potrà mai configurarsi l ipotesi di una incompatibilità.

6 RECLUTAMENTO DEGLI OPERATORI Le Associazioni partner della Rete possono indicare liberamente nomi di esperti non appartenenti all Associazione o devono essere necessariamente persone associate? Non è necessario che siano associati, ma che i partner e il personale da loro proposto siano in grado di documentare le precedenti collaborazioni coerenti con il ruolo che si vuol ora attribuire. È possibile reclutare un docente in qualità di esperto esterno (con bando) per svolgere l attività nella sua scuola di titolarità? Nel caso in cui i partner non propongano alcun proprio esperto in possesso di titoli, competenze ed esperienze adeguate alla specifica attività formativa, il bando ad evidenza pubblica per la selezione degli esperti, come già avviene per i progetti del Piano integrato, può essere aperto anche al personale della scuola.

7 RECLUTAMENTO DEGLI OPERATORI Se un docente, Esperto di un modulo si trasferisce in altra scuola non componente la rete, è possibile, comunque, impiegarlo? Si può emettere bando pubblico per il reperimento di tale figura? Può esserci deroga ad utilizzare tutor ed esperti interni della stessa scuola? Un docente che non rientri più tra quelli degli istituti scolastici componenti la rete non può operare in qualità di esperto. Nel caso in cui la rete non disponesse di una figura in possesso dei requisiti richiesti è d obbligo ricorrere ad una selezione di esperti tramite bando ad evidenza pubblica. È possibile impiegare tutor ed esperti appartenenti alla stessa istituzione scolastica a condizione che non operino all interno dello stesso modulo.

8 FORMALIZZAZIONE DEL RAPPORTO Un ente partner della rete insiste nell'affermare di dover avere un rapporto contrattuale diretto con la scuola capofila. Al contrario, la scuola vuole produrre contratti ad personam, comprese le persone indicate dai soggetti partner La procedura di selezione ed incarico degli esperti è di competenza della scuola capofila della rete, sulla base di quanto deliberato dal GDC che definisce i criteri di valutazione e i relativi punteggi. Per i contratti con gli esperti appartenenti ad enti partner, si configurano due situazioni alternative entrambe ammissibili: Il contratto può essere stipulato dall istituto capofila con l ente stesso, esplicitando i nomi degli esperti, e, per ogni esperto, i compiti, le ore assegnate e la relativa retribuzione oraria. Al termine dell attività, l ente emetterà regolare fattura, o nota di debito, per il servizio reso. La fattura dovrà contenere l'indicazione delle ore effettuate ed il relativo costo orario per ogni singolo esperto. Si ricorda che non è ammissibile alcun costo di intermediazione. Il contratto può essere stipulato dall istituto capofila con i singoli esperti e, questi ultimi, al termine della prestazione, emetteranno regolare fattura per i servizi resi.

9 TARGET Il target DROP-OUT ha un età massima? Cioè, si esce dalla definizione di drop-out superata una certa età, oppure si è sempre drop-out, fintantoché non si è conseguito il titolo di studio di livello superiore alla licenza media? Il benchmark EU2020 per l'abbandono da istruzione e formazione (early school leaver) definisce l età massima di 24 anni. Dopo quell'età si parla di interventi rivolti ad adulti.

10 SVOLGIMENTO E REGISTRAZIONE DELLE ATTIVITÀ È necessario richiedere l autorizzazione per la sostituzione di un componente del GDC (DS, Presidente di un' associazione, etc.)? E' possibile procedere con un semplice cambio di nominativo sulla piattaforma oppure dobbiamo comunicare a Voi la richiesta di autorizzazione alla sostituzione, inviando i dati? Il sistema GPU prevede l eventualità di un avvicendamento di personale all'interno di un ente o scuola della rete (DS, referente per la valutazione). L'ente dovrà garantire la continuità e una riunione del Gruppo di Direzione e Coordinamento registrerà l'avvicendamento.

11 SVOLGIMENTO E REGISTRAZIONE DELLE ATTIVITÀ Una DS di una scuola della rete per motivi di salute e di famiglia ha comunicato che non potrà prendere parte al progetto come componente del GDC e che intende delegare formalmente la docente vicaria dello stesso Istituto. È possibile procedere alla sostituzione nel sistema del nominativo? In costanza di servizio, i componenti del gruppo di direzione e coordinamento (DS e DSGA) non possono delegare la partecipazione alle riunioni a loro rappresentanti, in quanto tale gruppo rappresenta un organo decisionale. Nell impossibilità di partecipazione ad una riunione da parte di uno dei componenti del gruppo di direzione e coordinamento, potranno essere individuati eventuali sostituti esclusivamente in qualità di uditori. Nessuna ora di attività, pertanto, potrà essere attribuita a questi ultimi sul sistema informativo.

12 RIPROGETTAZIONE Abbiamo commesso un errore nell'indicare il numero di allievi in un percorso: anziché 120 intendevamo 60 allievi totali. Non vi sono problemi nel variare i numeri dei partecipanti rispetto a quanto inserito in fase di progettazione esecutiva È possibile aumentare il numero di esperti progettati all interno di un modulo, riducendo proporzionalmente il numero di ore loro assegnate, rispetto a quanto previsto nel progetto esecutivo? È possibile, nei limiti delle ore e delle risorse finanziare stabilite all interno dell area formativa, organizzare al meglio le attività didattiche purché basate sempre su motivazioni qualitative e didattiche funzionali al conseguimento dei risultati attesi. La rete può, quindi, in autonomia variare il numero di esperti e tutor, mantenendo inalterato il costo del modulo autorizzato.

13 RIPROGETTAZIONE Si chiede di conoscere la procedura da seguire, nel caso in cui, un componente della rete, che a seguito del dimensionamento della rete, cambiasse dirigente o venisse dato in reggenza, il partenariato dovrà essere modificato? La sottoscrizione di un nuovo Accordo di Partenariato è richiesta solo nel caso in cui l istituto soggetto a dimensionamento perda la propria identità, ossia cambi il proprio codice meccanografico. Nel caso in cui invece la scuola partner mantenga la propria identità, pur perdendo parte della sua struttura (uno o più plessi) o acquisendo uno o più plessi da altre istituzioni scolastiche, la rete è nella possibilità di attuare il progetto senza alcuna variazione dell accordo, fatte salve le possibili rimodulazioni del progetto esecutivo.

14 RIPROGETTAZIONE Una scuola partner che acquisisce e non cede, perde comunque la propria identità rendendo necessaria una revisione del partenariato? Indipendentemente dalla tipologia del dimensionamento, la perdita di identità (ovvero la variazione del codice meccanografico) di un istituto componente la rete determina la necessità di confermare l adesione alla rete attraverso la sottoscrizione di un nuovo accordo di partenariato Se un istituto partner dimensionato (con modifica del codice meccanografico) rinuncia a partecipare alla rete, sarà possibile proseguire il progetto? È possibile rimodulare le risorse economiche destinate per la scuola che esce dalla rete? Il progetto F3 potrà continuare anche a seguito della decisione dell istituto scolastico partner di fuoriuscire dalla rete. Tale rinuncia non può dare luogo ad alcuna sostituzione con altro istituto scolastico.

15 RIPROGETTAZIONE Una scuola partner dimensionata, migrata in altra scuola già partner di un altra rete, potrà continuare a partecipare ad entrambi i progetti? Una scuola partner potrà continuare ad appartenere alla rete iniziale pur essendo confluita in altra istituzione scolastica a sua volta già partner di un altra rete, continuando a svolgere regolarmente e separatamente le attività progettate in entrambe le reti coinvolte. La partecipazione dell istituto ad entrambi i progetti è subordinata alla approvazione da parte dei suoi OO.CC. e alla sottoscrizione di nuovi accordi di partenariato, che, debitamente firmati, andranno inseriti nel sistema informativo dal 7 al 21 ottobre p.v. e inviati in cartaceo a questo ufficio. In assenza dell approvazione degli OO.CC. e della sottoscrizione dei nuovi accordi non è ammissibile che l istituto interessato svolga le attività progettuali

16 All interno di un percorso è possibile prevedere un articolazione in più moduli non rivolti ai medesimi destinatari? È possibile riprogettare un percorso prevedendo un modulo di accoglienza ed un altro solo modulo? L introduzione dell unità percorso all interno dei Progetti F3 è legata all esigenza di coinvolgere i medesimi destinatari in un insieme di interventi continuativi, intensivi e distribuiti su un ampio periodo di tempo, ritenendo che tale strategia risulti più efficace nel contrastare il fenomeno della dispersione scolastica rispetto ad attività frammentate o limitate nel tempo. Inoltre, un percorso definito per un gruppo target prioritario (giovani e allievi) dovrà, in linea di massima, prevedere moduli che coinvolgano tutti gli individui del dato target. In ogni caso, si tratta di ipotesi ammissibili in quanto i Progetti F3 intendono assicurare ampia flessibilità di azione alle Reti, rimettendo ad esse la responsabilità di proporre, sperimentare e valutare la propria strategia di intervento e documentarla nel prototipo.

17 È possibile svolgere le attività in orario curriculare? Nel rispetto pieno dei limiti posti dalle norme generali e d Istituto, rientra negli strumenti e negli spazi riconosciuti a ciascun Istituto scolastico la possibilità di progettare la propria offerta formativa, organizzando al meglio le attività didattiche secondo motivazioni qualitative e didattiche funzionali al conseguimento dei risultati attesi. Resta fermo che, come per tutti i Progetti finanziati dal PON, è necessario garantire che il personale delle scuole della rete comunque coinvolto nel progetto (tutor, esperto, referente valutazione, facilitatore, ecc.), svolga la propria attività in orario non coincidente con quello curriculare onde non incorrere nell inammissibilità della spesa.

BANDO INTERNO PER LA SELEZIONE DI DOCENTI TUTOR FACILITATORE REFERENTE PER LA VALUTAZIONE

BANDO INTERNO PER LA SELEZIONE DI DOCENTI TUTOR FACILITATORE REFERENTE PER LA VALUTAZIONE Prot. n. 3068/V16 Taranto, 24/09/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/13 PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Competenze per lo Sviluppo annualità 2013/2014 AL PERSONALE DOCENTE ALL ALBO SITO: www.colombo.gov.it

Dettagli

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti;

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti; Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO Il Piano relativo al Bando 4462 del 31/03/2011; VISTA La circolare prot. A00DGAI/10674 del 27/09/2011; VISTA L autorizzazione ricevuta

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

Allegato 3 Regione Lombardia

Allegato 3 Regione Lombardia Allegato 3 Regione Lombardia CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO REGIONALE A SCUOLA DI SPORT LOMBARDIA IN GIOCO II^EDIZIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Il progetto regionale ha le seguenti caratteristiche

Dettagli

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione Bando di concorso INNOVADIDATTICA Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione In relazione alle linee guida trasmesse alle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale?

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale? AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI DA ATTUARE NELLE SCUOLE DEL LAZIO. PRESENTAZIONE ON DEMAND DELLE PROPOSTE PROGETTUALI FAQ Come si compila la scheda finanziaria

Dettagli

INTEGRAZIONE PROTOCOLLO INTESA alunni con disabilità nella provincia di Vicenza. DEFINIZIONE INTERVENTI a favore degli alunni con Autismo e DGS

INTEGRAZIONE PROTOCOLLO INTESA alunni con disabilità nella provincia di Vicenza. DEFINIZIONE INTERVENTI a favore degli alunni con Autismo e DGS INTEGRAZIONE PROTOCOLLO INTESA alunni con disabilità nella provincia di Vicenza DEFINIZIONE INTERVENTI a favore degli alunni con Autismo e DGS 4 Novembre 2013 1 DATI PROVINCIALI DISABILITÀ DISTURBI GENERALIZZATI

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Il Dirigente Scolastico

Il Dirigente Scolastico FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007 IT 05 PO 007 Competenze per lo sviluppo BANDO INTERNO PER RECLUTAMENTO TUTOR PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO INTEGRATO 2010 2011 Prot. n. 4585 Bitonto,

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

F-1-FSE-2011-169 Prot.N. 8521 dell 11/10/2011

F-1-FSE-2011-169 Prot.N. 8521 dell 11/10/2011 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. GALILEI Vico Carducci, 9 74123 TARANTO - tel. 099.4706866 tel. e fax 0994707447 Codice Fiscale 80010490730 Codice meccanografico: taic802004 www. scuolagalilei.it e-mail:

Dettagli

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati)

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) Doc.: PQ13 Rev.: 1 Data: 05/05/09 Pag.: 1 di 6 Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni.

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. LEGGERE UN BANDO DI FINANZIAMENTO PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. Data di scadenza Ho il tempo

Dettagli

Graduatorie ad esaurimento

Graduatorie ad esaurimento La scheda Uil Scuola con le risposte alle domande più frequenti Quando scadono le domande? Le domande vanno inoltrate dal 14 aprile al 10 maggio 2014, entro le ore 14.00, e hanno validità per il triennio

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi dell'art. 18, secondo comma, D.L. 112/2008, convertito con

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA É UP O L I S LOMBAR D I A I STI T UT O SUP E R I O R E P E R L A RIC E R C A, L A STAT I S T I C A E L A F O R M AZ I O N E REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA Indice

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE Revisione n 3 Data ultima revisione: 21/02/2016 Bologna Sommario 1. Finalità del regolamento 2. Principi generali 3. Selezione del personale impiegato in attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI Approvato con Delibera dell Amministratore Unico n 164 del

Dettagli

REGIONE ABRUZZO Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali

REGIONE ABRUZZO Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali REGIONE ABRUZZO Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali PO FSE ABRUZZO 2007-201 OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE SCHEDA DI ISCRIZIONE AL PROGETTO

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

Prot. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016

Prot. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016 Prot. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016 Alle Scuole della Provincia di Foggia A tutto il Personale Docente della Scuola All Albo e al Sito Web Oggetto: Bando per il reclutamento di Esperto Interno/Esterno

Dettagli

IoStudio - La Carta dello Studente

IoStudio - La Carta dello Studente IoStudio - La Carta dello Studente IoStudio è la Carta dello Studente che il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ha realizzato per tutti gli studenti della scuola secondaria di II

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Direzione Generale - Ufficio VI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Direzione Generale - Ufficio VI MIUR.AOODRLA.REGISTRO UFFICIALE(U).0027949.27-10-2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Direzione Generale - Ufficio VI Formazione del

Dettagli

ALLEGATO 1. Specifiche progettuali e modello di presentazione del progetto e budget

ALLEGATO 1. Specifiche progettuali e modello di presentazione del progetto e budget ALLEGATO 1 Specifiche progettuali e modello di presentazione del progetto e budget Progetti finalizzati ad azioni di accoglienza e di sostegno linguistico e psicologico per minori non accompagnati D.M.

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata

Università degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze della Formazione Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata agli studenti ti e laureati presso la Facoltà

Dettagli

PIANO DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE DIPENDENTE

PIANO DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE DIPENDENTE PIANO DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE DIPENDENTE Indice 1. DISPOSIZIONI GENERALI 1.1. Scopo e campo di applicazione 1.2. Fasi e tempi del processo di Valutazione delle performance 1.2.1.

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE IPSIA-ITI Via S. Scervini n.115 87041 ACRI (CS) Tel.: 0984/1861921 Fax: 0984/953143 e-mail: csis06100t@istruzione.it www.iisacri.govit C.F.: 98088760784 C.M.: CSIS06100T

Dettagli

BANDO DI SELEZIONE PER IL RECLUTAMENTO DI UN VALUTATORE ESTERNO PER IL PROGETTO APQ MULTIAZIONE INVENTARE IL FUTURO

BANDO DI SELEZIONE PER IL RECLUTAMENTO DI UN VALUTATORE ESTERNO PER IL PROGETTO APQ MULTIAZIONE INVENTARE IL FUTURO BANDO DI SELEZIONE PER IL RECLUTAMENTO DI UN VALUTATORE ESTERNO PER IL PROGETTO APQ MULTIAZIONE INVENTARE IL FUTURO Il rappresentante legale del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci PREMESSO CHE:

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca V. dei Mille n. 4b- 25122 Brescia tel. 030 3753253 fax 030 3759618 www.ctrhbrescia.it E mail info@ctrhbrescia.it Brescia, 6 ottobre 2011 Prot. 213/b32 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche afferenti

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

il presente Bando interno per il reclutamento delle seguenti figure:

il presente Bando interno per il reclutamento delle seguenti figure: Unione Europea Fondo Sociale Europeo 1 LICEO SCIENTIFICO STATALE VINCENZO CUOCO Via Annibale De Gasparis n. 12-80137 NAPOLI TEL. 081.440200 - FAX. 081.4420331 C.F./P. I.V.A. 80030760633 E-MAIL : naps10000b@istruzione.it

Dettagli

Bando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado

Bando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado Prot. n 3334 del 6 settembre 2010 Bando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado Il Piano Nazionale Scuola Digitale, della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.4.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Le buone pratiche per la promozione della salute e sicurezza sul lavoro delle aziende venete certificate

Dettagli

(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati

(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati (Da riportare su carta intestata del richiedente) Spett.le FondItalia Via Cesare Beccaria, 16 00196 Roma Raccomandata A.R. 1 Luogo, Data, Protocollo Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative

Dettagli

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca ALLEGATO B (v. art. 5) 1. Requisiti necessari di docenza di ruolo I requisiti necessari di docenza di ruolo (professori ordinari, professori associati, ricercatori) sono stabiliti, in relazione ai criteri,

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ASSISTENTE SPECIALISTICO ALL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI.

LINEE GUIDA PER L ASSISTENTE SPECIALISTICO ALL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI. LINEE GUIDA PER L ASSISTENTE SPECIALISTICO ALL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI. Il progetto educativo e di integrazione scolastica degli alunni disabili nelle scuole pubbliche committenti del Consorzio

Dettagli

(Riservato agli aspiranti che hanno conseguito l abilitazione dopo il 31/07/2014, secondo quanto disposto dal D.M. 03/06/2015 n.

(Riservato agli aspiranti che hanno conseguito l abilitazione dopo il 31/07/2014, secondo quanto disposto dal D.M. 03/06/2015 n. Modello B GRADUATORIE DI CIRCOLO E D'ISTITUTO DEL PERSONALE DOCENTE PER GLI ANNCOLASTICI 2014/2015, 2015/2016 e 2016/17 MODELLO DCELTA DELLE ISTITUZIONCOLASTICHE (Riservato agli aspiranti che hanno conseguito

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Prot.n. 28710 del 07-09-2015 Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali Ai referenti regionali del piano CLIL LORO SEDI OGGETTO: Organizzazione e avvio dei corsi linguistici per docenti CLIL

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

OGGETTO PRONTA DISPONIBILITÀ IN CONSULENZA IN UN ALTRA AZIENDA

OGGETTO PRONTA DISPONIBILITÀ IN CONSULENZA IN UN ALTRA AZIENDA 1 OGGETTO PRONTA DISPONIBILITÀ IN CONSULENZA IN UN ALTRA AZIENDA QUESITI (posti in data 18 dicembre 2011) 1) è possibile svolgere servizio di pronta disponibilità in due aziende ospedaliere diverse, anche

Dettagli

REGOLAMENTO STIPULA CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO PERSONALE AREE DIRIGENZA

REGOLAMENTO STIPULA CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO PERSONALE AREE DIRIGENZA REGOLAMENTO STIPULA CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO PERSONALE AREE DIRIGENZA 1 Art. 1 Oggetto Il presente Regolamento disciplina le modalità di assunzione con rapporto di lavoro a tempo determinato

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Prot. N. 1889 C/12 Galatone, 28/03/2012

Prot. N. 1889 C/12 Galatone, 28/03/2012 Prot. N. 1889 C/12 Galatone, 28/03/2012 Ai Sigg. Docenti All Albo Al Sito Web dell Istituto LORO SEDI Oggetto: Bando per la selezione delle figure interne di Facilitatore, Referente della Valutazione e

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Bando Reclutamento Esperti

Bando Reclutamento Esperti Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell Istruzione scolastica Uff. IV Competenze per lo sviluppo 29 Circolo Didattico Luigi Miraglia

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO (Approvato con delibera Giunta Comunale di Scarlino n.

Dettagli

* REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE*

* REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE* * REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE* Approvato dal C.d.A. del 27.06.2012 INDICE ART. 1 Oggetto del Regolamento.....3 ART. 2 Normativa di riferimento.....3 ART. 3 Gestione del procedimento di acquisizione...3

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

La rete LOGINET. Descrizione e modalità di adesione

La rete LOGINET. Descrizione e modalità di adesione La rete LOGINET Descrizione e modalità di adesione Cosa è la Rete LOGINET LOGINET è una Comunità di pratica riservata a quelle istituzioni Scolastiche adottanti al proprio interno il Programma di formazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

L anno., il giorno. del mese di.. presso

L anno., il giorno. del mese di.. presso BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA

Dettagli

C I T T À D I M A G L I E Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE DELL AMMINISTRAZIONE LOCALE

C I T T À D I M A G L I E Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE DELL AMMINISTRAZIONE LOCALE C I T T À D I M A G L I E Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE DELL AMMINISTRAZIONE LOCALE Approvato con deliberazione G.C. n. 101 dell 8.4.2002 2 Art.

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

Bando Pubblico Selezione Progettista - Collaudatore (redatto ai sensi del Regolamento CE n 1159/2000 del 30/05/2000)

Bando Pubblico Selezione Progettista - Collaudatore (redatto ai sensi del Regolamento CE n 1159/2000 del 30/05/2000) Prot. n 4008/A3 Torre Annunziata, 21/08/2013 All Albo della Scuola Sede Sul sito web http://www.liceodechirico.it Bando Pubblico Selezione Progettista - Collaudatore (redatto ai sensi del Regolamento CE

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ALBO DEI VOLONTARI

COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ALBO DEI VOLONTARI COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ALBO DEI VOLONTARI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 18.03.2016 1 REGOLAMENTO DISCIPLINANTE

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MINERVINO DI LECCE. Prot. n. 130/C24 Minervino di Lecce, 12/01/2011

ISTITUTO COMPRENSIVO MINERVINO DI LECCE. Prot. n. 130/C24 Minervino di Lecce, 12/01/2011 -PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO "COMPETENZE PER LO SVILUPPO" ANNO SCOLASTICO 200/20 C FSE-200-592 Prot. n. 30/C24 Minervino di Lecce, 2/0/20 All Albo dell Istituto SEDE Al sito web

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

PROGETTO ENERGIA TEATRALE

PROGETTO ENERGIA TEATRALE PROGETTO - PROGETTO ALTERENERGY: ENERGY SUSTAINABILITY FOR ADRIATIC SMALL COMMUNITIES REGIONE PUGLIA SERVIZIO MEDITERRANEO 1 1. OBIETTIVI Obiettivo primario della presente proposta progettuale, in linea

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 8 Cagliari CONVENZIONE

AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 8 Cagliari CONVENZIONE AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 8 Cagliari CONVENZIONE Convenzione tra l Azienda Sanitaria Locale n. 8 di Cagliari e il Comune di Monastir per la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro D. Lgs. n. 81/08.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI Il Consiglio di amministrazione del Conservatorio, Visti: Il CCNL relativo al quadriennio giuridico

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione ALLEGATO A alla ibera n. DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componente : buono scuola Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie, secondarie

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue.

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL'ELENCO DEI FUNZIONARI INTERNAZIONALI DI CITTADINANZA ITALIANA, A NORMA DELL'ARTICOLO 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 17 DICEMBRE

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0020175.29-12-2014 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Agli Alla Uffici Scolastici Regionali Regione Autonoma della Valle d Aosta - Ass. Istruzione

Dettagli

Prot.n. AOODGAI/11551 Roma, 27/07/2012. e p.c.

Prot.n. AOODGAI/11551 Roma, 27/07/2012. e p.c. UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per gli Affari

Dettagli

DOMANDA RISPOSTA DOMANDA

DOMANDA RISPOSTA DOMANDA Associazioni di volontariato private che operano nel campo dell'inclusione sociale e lavorativa di persone diversamente abili possono partecipare al bando in oggetto in qualità di partner e rientrano tra

Dettagli

Prot. n 5802 /C23/PON Messina, 23 ottobre 2013

Prot. n 5802 /C23/PON Messina, 23 ottobre 2013 corsi ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E.Drago VIA Catania,103 98124 MESSINA (ME) - TEL./FAX 090 2939556 Web: www.icn7enzodragomessina.gov.it - e mail: meic88700q@istruzione.it - PEC: meic88700qpec@istruzione.it

Dettagli

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI REGOLAMENTO QUADRI TECNICI GIOVANILI 1 TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI ARTICOLO 1 APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI DELL AREA SCUOLA FIB E DELL AREA GIOVANILE

Dettagli

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo -

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - Allegato alla deliberazione Consiglio comunale n. 4 dell 11.02.2012 Il Segretario Comunale COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO

Dettagli

AVVISO SELEZIONE ESPERTI ESTERNI

AVVISO SELEZIONE ESPERTI ESTERNI ISTITUTO COMPRENSIVO RODARI-MARCONI Via Patrioti delle Marche 5 c.f. 90055050448 tel. 0734/993437 - fax 0734/900548 email apic83700a@istruzione.it Prot. n. 6623 / c14 Al All Porto S.Elpidio li, 12/11/2014

Dettagli

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo)

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo) OGGETTO: Approvazione Regolamento recante disciplina per il conferimento di incarichi di collaborazione, di studio di ricerca, di consulenze, ovvero ogni altra tipologia di collaborazione autonoma, a soggetti

Dettagli

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri LICEO G. MARCONI San Miniato Pisa Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri Questo documento intende presentare una modalità corretta e pianificata con la quale affrontare e facilitare l inserimento

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prot. n 4920/C 14 Seriate, 23 luglio 2015 BANDO INTERNO RECLUTAMENTO ESPERTO COLLAUDATORE : PON (FESR) Per la realizzazione, l ampliamento o l adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN IL DIRIGENTE

Dettagli

Unità di Supporto alla Ricerca CARTA DEI SERVIZI. CARTA DEI SERVIZI ottobre 2011 Pagina 1

Unità di Supporto alla Ricerca CARTA DEI SERVIZI. CARTA DEI SERVIZI ottobre 2011 Pagina 1 CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI ottobre 2011 Pagina 1 Presentazione della carta L Unità lavora ad un percorso di miglioramento della sua organizzazione interna e del suo modo di rapportarsi con gli

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n.202 - Catania

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n.202 - Catania COOPERAZIONE TRA L ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA e. PER IL RICONOSCIMENTO di CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (CFP) AI PROPRI DIPENDENTI Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 3 aprile 2013 Premessa Il presente documento è stato adottato dal Consiglio di amministrazione

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

Università degli Studi di Pavia

Università degli Studi di Pavia REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE E PER IL FINANZIAMENTO DELLE INIZIATIVE CULTURALI E/O RICREATIVE DEGLI STUDENTI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA (approvato

Dettagli