Il nostro Codice di Condotta

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1 Il nostro Codice di Condotta 1. Introduzione al nostro Codice di Condotta Ci impegniamo ad applicare standard elevati e uniformi in materia di etica e condotta commerciale, in ogni paese nel quale siamo operativi e in tutti i rapporti commerciali che intratteniamo nel mondo intero. In un contesto economico globale riconosciamo, come guida, le leggi dei paesi in cui abbiamo sede o svolgiamo la nostra attività. Ciò significa che, in alcune circostanze, le leggi alle quali la nostra Società è soggetta potrebbero essere in conflitto con una delle nostre politiche, nel qual caso sarà necessario seguire le direttive del proprio dirigente o dell Ufficio legale della Società (Appendice C). Una costante, tuttavia, va rilevata - Ovunque facciamo affari, ci impegniamo a operare eticamente e nel rispetto della legge. Il presente Codice di Condotta si applica a tutti i dipendenti, i funzionari e gli amministratori della Società Donaldson, ai loro assistenti, alle unità commerciali, agli associati e alle joint venture in cui Donaldson detiene una quota di maggioranza o esercita il controllo della gestione. Tutti i dipendenti sono tenuti a segnalare con sollecitudine eventuali violazioni, note o sospette, delle leggi vigenti, del Codice di Condotta o di altre politiche della Società. Donaldson Company, Inc. e le sue associate sono denominate, nel presente Codice di Condotta, Donaldson o la Società. Il termine amministratore si riferisce ai membri del Consiglio di Amministrazione della Società. Il termine funzionario si riferisce al Presidente, all AD, ai Vice Presidenti senior e ai Vice Presidenti della Società. Il termine dipendente si riferisce a dipendenti stipendiati, a ore, a tempo pieno, part-time, a tempo determinato e a contratto della Società. 2. Divieto di discriminazioni e molestie La nostra politica impone il rispetto della dignità personale, della privacy e dei diritti di ogni singolo individuo. Ci impegniamo a trattare gli altri con lealtà e rispetto. La nostra politica, inoltre, non tollera discriminazioni o molestie per motivi di razza, religione, colore, credo, origine nazionale, età, sesso, orientamento sessuale, identità di genere, stato civile, disabilità, stato di veterano o altre condizioni oggetto di tutela, da parte di dipendenti o soggetti esterni che intrattengano rapporti con la Società. Tali comportamenti, o consentire che siano praticati, costituiscono, per i dipendenti, una violazione della presente Policy.

2 3. Protezione di beni e informazioni aziendali È nostra politica garantire il rispetto di tutti i beni e le informazioni riservate della Società. Tutti i dipendenti, in qualità di utenti o titolari di informazioni, sono tenuti a proteggere tali risorse da abusi, furti, frodi o smarrimento, nonché da qualunque uso, divulgazione o cessione non autorizzati. I dipendenti non possono utilizzare beni o informazioni riservate della Società a beneficio personale o per finalità non autorizzate. 4. Protezione di comunicazioni e dati elettronici Per lo svolgimento delle nostre attività facciamo uso di sistemi e apparecchiature elettronici e per le comunicazioni vocali. I nostri sistemi e le nostre apparecchiature, nonché tutti i file o le comunicazioni, elettronici o vocali, creati, inviati o ricevuti tramite i nostri sistemi o utilizzando le nostre apparecchiature, sono di proprietà della Società. A meno che non sia proibito dalla legislazione vigente, ci riserviamo il diritto di accedere, monitorare, registrare, esaminare e comunicare l uso di sistemi e apparecchiature della Società e i contenuti dei file e delle comunicazioni creati, inviati o ricevuti nei nostri sistemi o con le nostre apparecchiature. Utilizzando i nostri sistemi o le nostre apparecchiature, si presuppone che i dipendenti abbiano acconsentito a queste azioni da parte della Società. Nulla di ciò che i dipendenti creano, memorizzano, inviano o ricevono nei o mediante i nostri sistemi e apparecchiature o tramite Internet è privato. I file o le comunicazioni eliminati possono essere archiviati dai nostri sistemi o apparecchiature e possono essere recuperati. Ulteriori informazioni riguardante la nostra Policy per l uso corretto dell IT sono accessibili su MyDCI o tramite il vostro dirigente. 5. Conflitto di interessi I dipendenti devono evitare attività, interessi e associazioni in cui i loro interessi personali potrebbero essere o sembrare in conflitto con gli interessi della Società. Un conflitto di interessi può comprendere qualunque interesse, finanziario o di altro tipo, che influisca o sembri influire su una decisione a favore di un altra entità o persona che intrattenga rapporti con Donaldson. I dipendenti devono segnalare, con sollecitudine e per iscritto, al nostro Comitato per la conformità (Appendice A), ogni situazione che potrebbe comportare un conflitto di interessi. I dipendenti sono inoltre tenuti a segnalare conflitti di interessi, noti o sospettati, che coinvolgano altri dipendenti. L esistenza o meno di un conflitto sarà stabilita dal Comitato per la conformità. 6. Precisione di libri e scritture contabili La nostra politica impone di redigere registrazioni aziendali precise e verificabili. Nei libri e nei registri della Società non devono essere inserite intenzionalmente, né occultate, annotazioni false o fuorvianti. La Società si impegna inoltre a conservare registrazioni complete e precise per i periodi di tempo giudicati necessari per le proprie finalità commerciali e imposti ai sensi di legge. Ulteriori istruzioni sono disponibili nel nostro Manuale di politiche e procedure contabili, accessibile su MyDCI o tramite il vostro dirigente.

3 7. Comunicazione di informazioni al pubblico, ai media e agli analisti È nostra politica comunicare in maniera chiara, precisa, completa, puntuale e coerente le informazioni di rilievo sulla nostra Società, in tutte le situazioni che contemplano la comunicazione di informazioni, a prescindere dal livello di formalità o informalità. Per conseguire questi obiettivi, abbiamo centralizzato la funzione di comunicazione, designando dei portavoce che sono il solo personale autorizzato a discutere le informazioni della Società con soggetti esterni ad essa. L elenco dei portavoce designati e autorizzati è riportato all Appendice B. 8. Insider Trading (=compravendita di titoli utilizzando informazioni privilegiate) Nessun dipendente, funzionario o amministratore ha facoltà di acquistare o vendere titoli della Società (opzioni su azioni incluse) se si trova in possesso di informazioni non pubbliche di rilievo. Dipendenti, funzionari e amministratori a conoscenza di importanti informazioni riservate della Società, che non siano a disposizione del pubblico da almeno un giorno intero di contrattazione, non possono scambiare titoli della Società o trasmettere tali informazioni ad altri soggetti che potrebbero trattare detti titoli. Onde evitare il sospetto di contrattazioni illecite, tutti i funzionari e gli amministratori sono sottoposti a ulteriori restrizioni, in virtù delle quali hanno facoltà di acquistare o vendere titoli della Società solo con l autorizzazione del Responsabile degli affari legali della medesima (Appendice C). Inoltre, qualora un dipendente, un funzionario o un amministratore abbiano ottenuto importanti informazioni riservate su un altra società con la quale Donaldson è stata o è in affari, tale dipendente, funzionario o amministratore non potrà acquistare o vendere titoli di detta società o intraprendere altre azioni per beneficiare di, o trasferire ad altri, tali informazioni. È doveroso evitare anche qualunque sospetto di transazione impropria, onde preservare la reputazione della Società, che aderisce ai più rigorosi standard di condotta. 9. Leggi sulla concorrenza leale e le pratiche concorrenziali È nostra politica rispettare rigorosamente tutte le leggi in materia di concorrenza leale, incluse le leggi antitrust dei paesi in cui abbiamo sede o svolgiamo la nostra attività. Tutti i dipendenti devono osservare i requisiti delle leggi in materia di antitrust e concorrenza leale. 10. Proprietà intellettuale e informazioni di altri soggetti È nostra politica competere sul mercato con lealtà. Questo impegno prevede anche la necessità di rispettare i diritti di proprietà intellettuale dei nostri fornitori, clienti, concorrenti e di altre parti. I dipendenti non devono sottrarre o abusare di diritti di proprietà intellettuale detenuti da altri soggetti. 11. Acquisti La reputazione della nostra Società dipende dall onestà delle nostre prassi di acquisto. È nostra politica acquistare prodotti e servizi in base ai migliori interessi della Società e ai sensi delle leggi vigenti, a prescindere dal produttore o dal fornitore. Sono considerazioni commerciali appropriate: il costo, la qualità, la puntualità della consegna e il servizio.

4 12. Doni, omaggi e intrattenimenti Non tentiamo di conseguire vantaggi tramite l uso inappropriato di doni, omaggi, intrattenimenti o altri incentivi. È opportuno esercitare giudizio e moderazione, al fine di evitare effetti negativi sulla reputazione della nostra Società o dei nostri dipendenti. È proibito offrire, corrispondere, sollecitare o accettare qualunque forma di tangente. I dipendenti e i loro familiari hanno facoltà di offrire o accettare pranzi, attività di intrattenimento o doni solo nel rispetto delle regole illustrate nella nostra Policy sui doni (disponibile su MyDCI o tramite il vostro dirigente). È sempre vietato offrire o accettare doni in contanti. I dipendenti non possono, in alcuna circostanza, sollecitare doni, pranzi o attività di intrattenimento senza la previa approvazione del CEO o del CFO della Società. o 13. Indagini governative e colloqui La nostra politica impone alla Società e ai dipendenti di collaborare con sollecitudine e a fondo alle indagini governative su possibili violazioni della legislazione in vigore. I dipendenti che partecipano a indagini governative sono tenuti a dare risposte veritiere, complete e precise. È importante, inoltre, tutelare i diritti legali della Società e dei dipendenti. Per conseguire tali obiettivi, tutte le ispezioni governative o le richieste di colloqui o documenti dovranno essere sottoposte all esame del nostro Ufficio legale (Appendice C). 14. Lotta contro la corruzione e le tangenti È nostra politica rispettare tutte le leggi che vietano la corruzione e la corresponsione di tangenti nei nostri rapporti commerciali e con autorità governative. Donaldson proibisce la corruzione, il pagamento di tangenti e pratiche contrarie all etica di ogni tipo. Le leggi contro la corruzione e le tangenti ci vietano di promettere, offrire o corrispondere denaro o valori (a prescindere dall entità) nell'intento di garantirsi un trattamento commerciale di favore o di influire, con modalità inappropriate, su decisioni commerciali o di un governo. Ad esempio, il Foreign Corrupt Practices Act (FCPA) statunitense vieta di promettere, offrire o autorizzare la corresponsione di una tangente, di una bustarella o di un altro pagamento o dono improprio a funzionari pubblici, politici o partiti non statunitensi, per ottenere o continuare a garantirsi un vantaggio commerciale iniquo. L FCPA impone inoltre di rispettare rigorosamente la nostra Policy sulla precisione di libri e scritture contabili. Il Bribery Act britannico vieta ogni sorta di tangente, anche di tipo commerciale, ed è applicabile nel mondo intero. Per tangente si intende un qualcosa di valore, ad esempio contanti, donazioni benefiche, finanziamenti, spese di viaggio, doni, omaggi, intrattenimenti o altri articoli di valore. Il termine bustarella si riferisce a una somma di denaro già corrisposta o da corrispondere a titolo di ricompensa per la conclusione o la facilitazione di accordi commerciali impropri. È doveroso evitare di essere coinvolti in, o di promuovere in altro modo, attività di corruzione e tangenti anche a costo di rinunciare agli affari.

5 15. Rapporti con i governi È nostra politica improntare sempre tutti i rapporti con i dipendenti governativi a criteri di lealtà e onestà. Rispetteremo dunque fino in fondo tutte le leggi e le normative che disciplinano i contatti e le operazioni con organismi di regolamentazione e dipendenti governativi, aderendo agli standard di condotta commerciale più rigorosi. I dipendenti non devono autorizzare, corrispondere, promettere, consegnare o sollecitare, direttamente o indirettamente, pagamenti o favori volti ad esercitare un influenza indebita su funzionari politici o dipendenti governativi. I dipendenti, inoltre, non devono offrire intrattenimenti a dipendenti governativi, in relazione ad attività della Società, tranne nel rispetto di tutte le leggi vigenti. I dipendenti non possono formulare o discutere offerte di assunzione presso la Società con ex o attuali dipendenti governativi, o loro familiari, senza l autorizzazione del nostro Ufficio legale (Appendice C). 16. Appalti e contratti pubblici Gli appalti e i contratti pubblici costituiscono una parte unica dell'attività della nostra Società. È doveroso rispettare rigorosamente tutte le leggi e le normative a disciplina degli appalti e dei contratti pubblici. Un altro requisito impone alla Società e ai suoi dipendenti di aderire rigorosamente ai termini di qualsiasi contratto pubblico. 17. Leggi e normative ambientali È nostra politica rispettare tutte le leggi e le normative ambientali vigenti e gestire la nostra attività in modo da tutelare l ambiente, i nostri dipendenti e le comunità in generale da danni ambientali. Inoltre, la nostra politica impone di istituire e mantenere piani, procedure e programmi adeguati, onde rispettare tutte le leggi e le normative ambientali in vigore. 18. Rapporti con i governi, attività e contributi politici È nostra politica rispettare tutte le leggi a disciplina delle attività e dei contributi politici. I dipendenti non possono erogare contributi politici ricorrendo a fondi, beni o servizi della Società a funzionari eletti, partiti politici, comitati o candidati, senza la previa approvazione del nostro Ufficio legale (Appendice C). È vietato esercitare pressioni sui dipendenti, affinché eroghino contributi politici o partecipino ad attività a sostegno di un partito, un comitato o un candidato politico. 19. Leggi e normative anti-boicottaggio I paesi nei quali abbiamo sede o svolgiamo la nostra attività potrebbero tentare di attuare una politica estera che vieti attività commerciali con determinati paesi (attività di boicottaggio). Si tratta di situazioni complesse, che richiedono la consulenza del nostro Responsabile degli affari legali (Appendice C). I dipendenti sono tenuti ad osservare le direttive emanate dal Responsabile degli affari legali. 20. Importazioni (operazioni doganali) È nostra politica rispettare tutte le leggi e le normative che disciplinano l ingresso delle merci nei paesi in cui la Società ha sede o svolge la propria attività. Nessun dipendente dovrebbe intervenire, in qualsivoglia circostanza, per eludere indebitamente tariffe o dazi doganali legittimamente imposti.

6 21. Transazioni e operazioni internazionali È nostra politica garantire che tutti i dipendenti e i funzionari della Società osservino le leggi che disciplinano transazioni o operazioni internazionali, ivi comprese le leggi che regolamentano le esportazioni e l embargo nel commercio, le leggi anti-boicottaggio e le leggi contro la corruzione e le tangenti. Tali prescrizioni possono includere sia le leggi di singoli paesi, sia le direttive di organismi intergovernativi (ad esempio la Comunità Europea). È responsabilità di ogni singola sede della Società e dei suoi dipendenti identificare le leggi applicabili alle loro operazioni e garantirne il rispetto. 22. Autorità responsabile del Codice di Condotta e della relativa sorveglianza La responsabilità di verificare il rispetto, l applicazione, l audit e il monitoraggio del Codice di Condotta è conferita al nostro Comitato per la conformità. I membri del Comitato per la conformità sono designati dal CEO della Società. I nominativi dei suoi membri e le informazioni di contatto sono disponibili all Appendice A. Il Comitato per la conformità ha competenza finale sulle problematiche o le interpretazioni che riguardano il Codice di Condotta. Invitiamo inoltre tutti i dipendenti a contribuire alla verifica della corretta applicazione del Codice. Infine, è nostra politica incoraggiare i dipendenti a segnalare le loro preoccupazioni circa l efficacia del Codice di Condotta al Comitato per la conformità o tramite la Compliance Helpline (Appendice D). 23. Formazione e certificazione del Codice di Condotta Il Codice di Condotta deve essere trasmesso e reso accessibile a tutti i dipendenti. All atto dell assunzione, a tutti i dipendenti viene chiesto di prendere visione del Codice di Condotta. Ogni singolo dipendente deve certificare di averne letto e compreso i contenuti e deve impegnarsi a rispettarne le politiche. Il Codice di Condotta sarà a disposizione di tutti i dirigenti. Di anno in anno, tutti i dirigenti saranno tenuti a prendere visione del Codice di Condotta, ad attestare di averne letto e compreso i contenuti e ad impegnarsi a rispettarne le politiche. Ai dipendenti che lavorano abitualmente in determinate aree verranno consegnate le politiche aziendali specifiche nel settore di competenza, a cura dei rispettivi dirigenti. Questi ultimi hanno la responsabilità di garantire che i loro subordinati siano a conoscenza del Codice di Condotta e abbiano accesso a e comprendano le eventuali Policy specifiche della Società, alle quali sono soggetti. 24. Segnalazioni e indagini sulle violazioni Tutti i dipendenti sono tenuti a segnalare con sollecitudine qualsiasi violazione, nota o sospetta, delle leggi vigenti, del Codice di Condotta o di qualunque delle nostre Policy aziendali. Le segnalazioni di eventuali violazioni devono essere inviate senza indugio al proprio dirigente, al Comitato per la conformità (Appendice A), all Ufficio legale (Appendice C) o alla funzione di Audit interno (Appendice A). I dipendenti possono anche segnalare le violazioni tramite la Compliance Helpline (Appendice D). Le segnalazioni alla Helpline possono essere inviate in forma anonima. Le segnalazioni saranno esaminate dal Comitato per la conformità, che potrà chiedere l assistenza dei dipendenti per condurre le indagini.

7 25. Divieto di ritorsioni contro gli autori delle segnalazioni È nostra politica garantire che le segnalazioni di sospette violazioni della legge, del Codice di Condotta o di qualunque delle nostre policy siano oggetto di indagini sollecite e approfondite. I dipendenti che, in buona fede, segnalano violazioni o sospette violazioni della legge, del Codice di Condotta o di qualunque delle nostre policy non saranno oggetto di ritorsioni o altre punizioni, in conseguenza della loro segnalazione. Eventuali ritorsioni contro chiunque, in buona fede, segnali violazioni o sospette violazioni costituiscono un grave abuso, passibile di azioni disciplinari. I dipendenti sono tenuti a segnalare senza indugio qualsiasi ritorsione nota o sospetta. 26 Misure disciplinari in caso di violazioni È nostra politica applicare il Codice di Condotta in maniera coerente, tramite misure disciplinari appropriate. Le violazioni della legge sono ritenute anche una violazione del Codice di Condotta. Quando un dipendente è sospettato di avere violato la legge, il Codice di Condotta o qualunque delle policy aziendali, gli verrà accordata l opportunità di spiegare le sue ragioni. Il dipendente che abbia commesso una violazione accertata potrà essere soggetto a misure disciplinari. È responsabilità del Comitato per la conformità stabilire se abbia avuto luogo una violazione e quale eventuale sanzione disciplinare sia applicabile. È nostra politica applicare le misure disciplinari in maniera ragionevole e omogenea.

8 Appendice A Comitato per la conformità Steve Moon - Presidente Responsabile Etica Globale e Compliance Steve Moon@donaldson.com Amy Becker VP, Responsabile Affari Legali e Segretario Amy.Becker@donaldson.com Steve Swanson Direttore, Audit interno Steve.Swanson@donaldson.com Audit interno - Amministratori e Dirigenti Steve Swanson Direttore, Audit interno Steve.Swanson@donaldson.com Lisa McClelland Senior Manager Audit interno Lisa.McClelland@donaldson.com James Michael Responsabile Audit interno, Americhe James.Michael@donaldson.com Joseph Lu Senior Manager Audit interno, APAC Joesph.Lu@donaldson.com Bart Moesen Responsabile Audit interno, EMEA Bart.Moesen@donaldson.com

9 Appendice B Portavoce della Società Bill Cook Presidente CdA Bill.Cook@donaldson.com Tod Carpenter Presidente e CEO Tod.Carpenter@donaldson.com Jim Shaw VP, CFO Jim.Shaw@donaldson.com Amy Becker VP, Responsabile Affari Legali e Segretario Amy.Becker@donaldson.com Becky Cahn Responsabile delle comunicazioni aziendali Becky.Cahn@donaldson.com Brad Pogalz Responsabile dei rapporti con gli investitori Brad.Pogalz@donaldson.com

10 Appendice C Ufficio legale USA Amy Becker VP, Responsabile Affari Legali e Segretario Amy.Becker@donaldson.com Nancy Lambert Consulente Aziendale Senior Nancy.Lambert@donaldson.com Carissa Anderson Consulente Aziendale Carissa.Anderson@donaldson.com Cina Xilin Shen Responsabile legale Xilin.Shen@donaldson.com Giappone Michio Kuroki Responsabile Uff. legale e Credito Michio.Kruoki@donaldson.com Europa Saskia Sterckx Consulente legale Saskia.Sterckx@donaldson.com Sud Africa Dipan Ambaram Consulente legale Dipan.Ambaram@donaldson.com +27 (011)

11 Appendice D Compliance Helpline Australia Austria Belgio Bermuda Brasile Bulgaria ; then at prompt dial Canada Canada Cile Cina (settentrionale)** Cina (meridionale)** Colombia Repubblica Ceca Danimarca Finlandia Francia Germania Hong Kong Ungheria India India Indonesia Indonesia Irlanda Italia Giappone/J Giappone/JP Corea/K Corea/KO Corea (South) Malesia Messico(M1-M5) Messico (NUOVO) Paesi Bassi Nuova Zelanda Norvegia Perù ; then at prompt dial Perù ; then at prompt dial Perù ; then at prompt dial Filippine

12 Polonia Romania ; then at the prompt dial Russia Arabia Saudita ; then at the prompt dial Singapore Slovacchia Sud Africa Spagna Svezia Svizzera Taiwan Tailandia Turchia ; then at the prompt dial Emirati Arabi Uniti ; then at the prompt dial Emirati Arabi Uniti ; then at the prompt dial Regno Unito Stati Uniti Vietnam ; then at the prompt dial I numeri riportati possono variare, di volta in volta. Se un numero telefonico risulta inesistente, verificare il numero della Helpine per la condotta aziendale e il Codice di Condotta su ** Alle telefonate verrà risposto con il seguente messaggio standard di benvenuto: "Grazie per aver contattato la hotline per le segnalazioni in materia di etica. Attenda in linea; cercheremo un interprete che la assista durante la telefonata. Potrebbero essere necessari fino a tre minuti la invitiamo a non riagganciare. Grazie della pazienza."