DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA MOVIMENTI RIPETUTI DEGLI ARTI SUPERIORI

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1 Data Rev. N. 00 Pagina 1 di 23 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA MOVIMENTI RIPETUTI DEGLI ARTI SUPERIORI AZIENDA SEDE E UNITA OPERATIVA ISTITUTO MAGISTRALE STATALE LEONARDO DA VINCI P.zza San Francesco, ALBA (CN)

2 INDICE ISTITUTO MAGISTRALE STATALE LEONARDO DA VINCI Data Rev. N. 00 Pagina 2 di 23 1) PREMESSA.pag...3 2) NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 3) METODICHE PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO.5 4) IL METODO OCRA Principali fattori di rischio Classificazione del rischio Schede componenti la check-list Ocra..8 5) VALUTAZIONE DEL RISCHIO Mansioni lavorative Scheda 1: descrizione attività e tempi di recupero Scheda 2: prima parte: rischi da frequenza Scheda 2: seconda parte: rischi da forza Scheda 3: rischi da postura Scheda 3: rischi complementari Calcolo del punteggio reale check-list.22 6) CONCLUSIONI..23

3 Data Rev. N. 00 Pagina 3 di 23 1) PREMESSA La presente relazione ha lo scopo di valutare i rischi derivanti dalla presenza di attività lavorative che comportano rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori Da indagini condotte dalla Fondazione Europea di Dublino sulle condizioni di salute e di lavoro dei lavoratori europei, si evidenzia che i problemi di salute più frequentemente segnalati sono: mal di schiena (33%), stress (28%), dolori muscolari al collo e alle spalle (23%) e agli arti superiori (13%). Il 33% di tutti i lavoratori è adibito in modo usuale a compiti che comportano movimenti ripetitivi degli arti superiori. Negli operatori di macchine industriali (tra cui vi sono i lavori di montaggio di componenti meccanici) tale percentuale sale al 54%. Le patologie e i disturbi degli apparati muscolo-scheletrico e nervoso periferico degli arti superiori si sviluppano gradualmente nel tempo come prodotto di sollecitazioni meccaniche ripetute. Il lavoro non è l unica causa di tali patologie, ma può svolgere di volta in volta un ruolo causale primario, concausale o esacerbante. In particolare sono riconducibili a specifici rischi lavorativi le tendinopatie della mano, le tendinopatie inserzionali al gomito (epicondiliti), le tendinopatie della spalla (periartrite scapolo-omerale), le sindromi da intrappolamento (sindrome tunnel carpale). 2) NORMATIVA DI RIFERIMENTO D. Lgs. 81/08. L art. 17 obbliga il datore di lavoro alla valutazione di tutti i rischi, mentre l art. 167, comma 1 fa riferimento ad attività che presentano rischi da sovraccarico biomeccanico indicando quindi la necessità di una valutazione del rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori. D.P.R. 459/96 Direttiva Macchine. Indica che sia le macchine di nuova progettazione, sia quelle usate che subiscono variazioni costruttive o di destinazione d uso, devono essere conformi ad una serie di requisiti di sicurezza e di ergonomia stabiliti specificatamente dalle "norme armonizzate" (o standard) emanate su mandato della Comunità Europea, dal CEN (Comitato Europeo di Normazione).

4 Data Rev. N. 00 Pagina 4 di 23 Decreto 27 Aprile Ha adottato il nuovo elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi e per gli effetti dell art. 139 del testo unico, approvato con DPR 30 Giugno 1965 n Nel nuovo elenco si prevedono 3 liste di malattie, e cioè malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità (I), di limitata probabilità (II), possibile (III). Nella prima lista al secondo gruppo (malattie da agenti fisici) sono incluse, tra i microtraumi e posture incongrue a carico degli arti superiori per attività eseguite con ritmi continui e ripetitività per almeno la metà del tempo del turno lavorativo, le sindromi di seguito riportate. Sindromi da sovraccarico biomeccanico della spalla: tendinite del sovraspinoso (o tendinite cuffia rotatori), tendinite capolungo bicipite, tendinite calcifica (morbo di Duplay), borsite. Sindromi da sovraccarico biomeccanico del gomito: epicondilite, epitrocleite, borsite olecranica. Sindromi da sovraccarico biomeccanico polso-mano: tendinite flessori/estensori (polso-dita), sindrome di De-Quervain, dita a scatto, sindrome del tunnel carpale. Nella seconda lista al secondo gruppo sono elencate le seguenti patologie da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori. Sindrome da intrappolamento del nervo ulnare al gomito. Tendinopatia inserzione distale tricipite. Sindrome del canale di Guyon. Nella terza lista al secondo gruppo sono incluse le seguenti patologie da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori. Sindrome dello stretto toracico (esclusa la forma vascolare). Morbo di Dupuytren.

5 Data Rev. N. 00 Pagina 5 di 23 3) METODICHE PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO Numerosi sono i metodi messi a punto per determinare e quantificare il rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori. Poiché non sono del tutto note le modalità fisiopatologiche attraverso cui si determinano le diverse patologie, non esistono metodi di valutazione del rischio che possano soddisfare pienamente tutti i criteri. Ciononostante alcune metodiche appaiono di più facile utilizzo per un veloce inquadramento del problema. Esse sono state pertanto maggiormente utilizzate e messe in pratica, facilitandone sia l applicazione, sia il confronto dei risultati della valutazione nelle varie realtà produttive. Le caratteristiche di un buon metodo per una completa valutazione del rischio sono: la capacità di identificare tutti i determinanti di rischio, lo studio della relazione dose-risposta, la valutazione dell esposizione e le probabilità di contrarre disturbi-patologie. In base a queste considerazioni si è scelto di adottare il metodo OCRA, in particolare la Check-list OCRA. 4) IL METODO OCRA Il metodo OCRA è stato ritenuto valido per la valutazione del rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori sia a livello internazionale che nazionale ed è riportato nel Documento di Consenso elaborato da un gruppo di lavoro nazionale per l individuazione dei metodi di valutazione e dei criteri di diagnosi delle patologie muscolo-scheletriche degli arti superiori ad eziologia professionale. La scelta di adottare il metodo OCRA, in particolare la Check-list OCRA, fa riferimento a concetti e criteri già adottati dal NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health), l agenzia federale statunitense responsabile della conduzione di ricerche e della produzione di linee guida per la prevenzione delle patologie e degli infortuni correlati al lavoro. Il metodo è stato validato scientificamente sia a livello nazionale che internazionale, è un metodo di analisi quantitativo dei principali fattori di rischio e permette di prevedere il numero di casi patologici attesi secondo le fasce di rischio. La check-list OCRA, in particolare, permette di effettuare uno screening veloce e di individuare le postazioni a rischio, mediante l analisi e la quantificazione dei singoli fattori di rischio.

6 Data Rev. N. 00 Pagina 6 di Principali fattori di rischio Sono molti i fattori di rischio che possono essere causa delle patologie muscolo scheletriche degli arti superiori. La rilevanza di tali fattori, è strettamente correlata alla durata dell esposizione. Viene effettuata di seguito un analisi schematica dei principali fattori di rischio. A. Frequenza e ripetitività dei gesti lavorativi. L analisi della frequenza d azione comporta la descrizione della frequenza delle azioni tecniche svolte dagli arti superiori durante lo svolgimento di un compito lavorativo (numero di azioni al minuto). Frequenze di 50 o più azioni al minuto risultano già di per sé pericolose anche in assenza degli altri fattori di rischio. Utilizzando una videoregistrazione al rallentatore o osservando direttamente il lavoratore, le azioni tecniche devono essere contate separatamente per l arto superiore destro e sinistro. B. Necessità di un uso eccessivo della forza manuale. La forza rappresenta l impegno necessario a compiere una determinata azione. Lo sviluppo della forza, durante le azioni lavorative, può essere connesso alla movimentazione o al sostegno di oggetti e strumenti di lavoro o a mantenere una data postura di un segmento corporeo. La presenza di forza eccessiva anche a carico delle mani o delle sole dita, rappresenta una delle cause più precoci di insorgenza di malattie dei tendini. C. Necessità di operare in posizioni scorrette per gli arti superiori. La descrizione delle posture e dei movimenti riguarda i seguenti principali segmenti: posizioni della mano, posizioni e movimenti del polso, movimenti del gomito, posizione e movimenti del braccio rispetto alla spalla. Una postura viene definita sovraccaricante quando l escursione articolare supera il 50% del suo range, quando si protrae almeno 1/3 del tempo di ciclo oppure se le azioni si ripetono per più del 50% del tempo di ciclo.

7 Data Rev. N. 00 Pagina 7 di 23 D. Presenza di fattori complementari di rischio. Si tratta di una serie di fattori lavorativi che si presentano in modo più occasionale. Qualora presenti, essi vanno tuttavia attentamente considerati in quanto possono svolgere un ruolo non secondario nel determinare il rischio. Essi sono raggruppabili in: fattori fisico-meccanici - estrema precisione del compito, - compressione localizzate in strutture dell arto superiore, - esposizione a temperature molto basse, - uso di guanti inadeguati, - presenza di movimenti bruschi o a strappo, - uso di strumenti vibranti, fattori socio-organizzativi - presenza di incentivi individuali, - ritmi vincolati, - addestramento inadeguato in un lavoro su oggetti in movimento. E. Carenza di adeguati tempi di recupero. Sono periodi di recupero quelli in cui c è una sostanziale inattività dei gruppi muscolari altrimenti coinvolti in azioni lavorative comportanti movimenti ripetuti o movimenti in posizioni non neutrali di un segmento anatomico. Periodi di recupero possono essere considerati: le pause di lavoro compresa la pausa pasto, i tempi passivi di attesa fra lo svolgimento di un ciclo e il successivo (almeno dieci secondi consecutivi), i periodi di svolgimento di compiti comportanti controllo visivo. Una buona distribuzione dei tempi di recupero (ad esempio più pause da 7/10 minuti in un turno, proporzionate al livello di rischio, oltre alla pausa mensa) è un efficace intervento di prevenzione dei disturbi e delle patologie muscolo-scheletriche degli arti superiori. 4.2 Classificazione del rischio Ognuno dei fattori di rischio fin qui citati si può presentare con una intensità diversa a determinare il valore di esposizione reale. L indice di rischio OCRA consente di valutare il peso di ciascuno dei fattori di rischio e di accorparli successivamente in un unico indice. L indice OCRA è dato dal rapporto tra il numero delle azioni effettivamente svolte in un turno di lavoro ed il corrispondente numero di azioni raccomandate (tenuto conto dei diversi fattori di rischio). Tale indice è in grado di identificare con un unico valore finale un rischio multifattoriale. Il metodo dell indice OCRA è indicato in fase di progettazione o riprogettazione dei posti di lavoro.

8 Data Rev. N. 00 Pagina 8 di 23 L introduzione del metodo di analisi con check-list OCRA messo a punto come estensione dell indice OCRA, consente, in fase di prima analisi del rischio, di ottenere in tempi brevi, la mappatura del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori. Anche nell uso della check-list, per la descrizione e la valutazione del lavoro comportante un potenziale sovraccarico biomeccanico da movimenti e/o sforzi ripetuti degli arti superiori, si devono identificare e quantificare tutti gli stessi principali fattori di rischio indicati per l indice OCRA che, considerati nel loro insieme, caratterizzano l esposizione lavorativa in relazione alla rispettiva durata. Ad essi vengono aggiunti dei fattori complementari che possono essere considerati come amplificatori del rischio. Nella TABELLA I riportata a pag. 23 viene effettuata la comparazione dei punteggi sia dell indice OCRA che del della Check-list OCRA, secondo aree crescenti di rischio con le rispettive misure di prevenzione da adottare. La compilazione delle schede della check-list prevede la valutazione direttamente presso i posti di lavoro caratterizzati da compiti ripetitivi, comprendendo l analisi sintetica di ciascuno dei fattori di rischio. La somma dei singoli punteggi di rischio per ciascuno dei fattori, porta ad un valore finale che consente di stimare la fascia di rischio. I valori ricavati dalla check-list sono comparabili a quelli ottenibili con l indice di rischio. 4.3 Schede componenti la Check-list Ocra Viene di seguito descritto il contenuto della procedura breve per l identificazione presenza del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori. La check list OCRA si compone di quattro schede che prevedono la individuazione di valori numerici preassegnati (crescenti in funzione della crescita del rischio) per ciascuno dei quattro principali fattori di rischio e per i fattori complementari. Per ciascuna scheda possono anche essere usati valori numerici intermedi a quelli proposti, se rappresentano meglio la situazione reale.

9 Data Rev. N. 00 Pagina 9 di 23 La scheda 1. Prevede una breve descrizione della mansione lavorativa, con l indicazione di quanti posti di lavoro simili a quello valutato siano presenti. Per quanto concerne il fattore tempi di recupero, vengono forniti diversi scenari di distribuzione di interruzioni di attività e/o pause durante il turno lavorativo: ad ogni scenario corrisponde un numero. Viene scelto lo scenario più simile a quello abitualmente (e realmente) utilizzato dai lavoratori su quel posto di lavoro. La scheda 2. E suddivisa in 2 parti. La prima parte prevede diversi scenari, ciascuno contrassegnato da un valore numerico crescente da 0 a 10. Ogni voce descrive l entità dei movimenti delle braccia nel tempo (lenti, abbastanza rapidi, rapidi, rapidissimi) connessi alla possibilità o impossibilità di fare brevi interruzioni. Vengono anche indicate delle frequenze d azione al minuto di riferimento che aiutano ad individuare lo scenario più rappresentativo del compito in analisi. Utilizzando un cronometro, viene stimata la frequenza di azione dell arto più interessato nel compito osservando il lavoratore in 2-3 minuti e contando direttamente le azioni tecniche. La seconda parte della scheda riguarda l uso ripetuto di forza quando ricorre periodicamente. Il punteggio totale rappresentativo della forza si ricava sommando i punteggi indicati in uno o più dei tre blocchi. Il livello di forza è misurato per intervista diretta dei lavoratori. La scheda 3. Descrive le posture incongrue: sono previsti 5 blocchi di domande contrassegnati da una lettera. L ultimo blocco descrive la presenza di stereotipia, cioè di gesti lavorativi (azioni tecniche) identici, ripetuti per almeno 2/3 del tempo, che va comunque considerata presente quando il tempo di ciclo è inferiore a 15 secondi. La scheda 4. Valuta la presenza di fattori complementari (guanti inadeguati, vibrazioni, compressioni sulla pelle, ecc.) in buona parte del tempo di lavoro. Valuta inoltre se il ritmo di lavoro è parzialmente o completamente imposto dalla macchina. Per ogni blocco può essere scelta una sola risposta.

10 Data Rev. N. 00 Pagina 10 di 23 5) VALUTAZIONE DEL RISCHIO 5.1 Mansioni lavorative Le mansioni lavorative e la relativa scansione temporale giornaliera delle operazioni svolte sono le seguenti: MANSIONE 1 DIRIGENTE SCOLASTICO Sovrintende il funzionamento della scuola, coordina e promuove le singole attività del personale in essa presente. 1 Lavoro d ufficio 20 2 Uso videoterminali 5 3 Riunioni e colloqui anche telefonici nell Istituto 10 4 Controlli e interventi nell Istituto 15 5 Partecipazione a riunioni e convegni esterni 5 TOTALE 55 MANSIONE 2 STUDENTI Frequentano le lezioni in aula, nei laboratori e in palestra. Accedono inoltre alla biblioteca, ai servizi, al cortile esterno durante la ricreazione e a tutti i locali permessi. 1 Lezioni in classe 21,5 2 Lezioni in laboratorio di chimica-fisica 1 3 Lezioni in altri laboratori 2 4 Lezioni di educazione fisica 2 5 Uso videoterminale 2 6 Ricreazione 1,5 7 Partecipazione a viaggi e visite di istruzione in Italia e 7 gg/anno all estero 8 Partecipazione a scambi e school link all estero gg/anno 9 Partecipazione a stage presso enti esterni (nel triennio) 5-6 gg/anno TOTALE (1-6) 30 I tempi indicati per le operazioni 2, 3 e 5 sono da intendere come massimi durante l orario scolastico. Le operazioni 7, 8 e 9 non riguardano tutti gli studenti.

11 Data Rev. N. 00 Pagina 11 di 23 MANSIONE 3 DOCENTI Svolgono la loro funzione di docenza in parte sul luogo di lavoro entro gli orari di apertura della scuola e casalingo per le operazioni annesse alla docenza. A causa dell organizzazione del lavoro da essi svolto, sono stati suddivisi in alcune sottomansioni, con operazioni e conseguenti rischi in parte diversi. SOTTOMANSIONE 3A DOCENTI 1 Attività docente in classe o nei laboratori* 18 2 Riunioni e colloqui nell Istituto 3 3 Uso videoterminali 5 4 Preparazione lezioni e correzione prove 9 5 Accompagnamento classi ad assemblee, spettacoli o visite in città 4 ore/mese max TOTALE (1-4) 35 *escluso laboratorio di chimica-fisica SOTTOMANSIONE 3B DOCENTI ACCOMPAGNATORI 1 Attività docente in classe o nei laboratori* 18 2 Riunioni e colloqui nell Istituto 3 3 Uso videoterminali 5 4 Preparazione lezioni e correzione prove 9 5 Accompagnamento classi ad assemblee, spettacoli o visite in città 4 ore/mese max 6 Accompagnamento a viaggi e visite di istruzione in Italia e all estero gg/anno max TOTALE (1-5) 35 *escluso laboratorio di chimica-fisica SOTTOMANSIONE 3C DOCENTI DI EDUCAZIONE FISICA 1 Attività docente in palestra 13,5 2 Montaggio e smontaggio attrezzature ginniche 3 3 Accompagnamento classi da scuola a palestra e viceversa 4,5 4 Riunioni e colloqui nell Istituto 3 5 Uso videoterminali 5 6 Preparazione lezioni e correzione prove 6 7 Accompagnamento classi ad assemblee, spettacoli o visite in città 4 ore/mese max TOTALE (1-6) 35

12 Data Rev. N. 00 Pagina 12 di 23 SOTTOMANSIONE 3D DOCENTI CHE UTILIZZANO PRODOTTI CHIMICI 1 Attività docente in classe o nei laboratori* 17 2 Attività docente in laboratorio di chimica-fisica 1 3 Riunioni e colloqui nell Istituto 3 4 Uso videoterminali 5 5 Preparazione lezioni e correzione prove 9 6 Accompagnamento classi ad assemblee, spettacoli o visite in città 4 ore/mese max TOTALE (1-5) 35 *escluso laboratorio di chimica-fisica SOTTOMANSIONE 3E DOCENTI DI SOSTEGNO 1 Attività docente in classe 9 2 Attività docente in aula di sostegno 5 3 Accompagnamento studenti da scuola a palestra e viceversa 0,5 4 Attività docente in palestra 2 5 Accompagnamento studenti con ausili nell Istituto 1,5 6 Assistenza studenti durante l intervallo delle lezioni 1 7 Uso videoterminali e ausili informatici 2 8 Accompagnamento studenti a Centri Diurni, Cooperative 1 socio-assistenziali, ecc. 9 Riunioni e colloqui nell Istituto 3 10 Preparazione lezioni, prove e materiale didattico 2 11 Preparazione lezioni e correzione prove 5 12 Accompagnamento studenti per attività di stage 7 gg/anno 13 Assistenza studenti a stage presso enti esterni 1 mese/anno 14 Accompagnamento a viaggi e visite di istruzione in Italia e 8 gg/anno max all estero 15 Colloqui presso strutture sanitarie e assistenziali 6 h/anno TOTALE (1-11) 32

13 Data Rev. N. 00 Pagina 13 di 23 MANSIONE 4 PERSONALE DI SEGRETERIA Svolgono attività di tipo amministrativo e didattico-organizzativo. 1 Lavoro d ufficio 14 2 Lavoro d ufficio con uso videoterminale 16 3 Riunioni e colloqui anche telefonici nell Istituto 2 4 Archiviazione documenti 3 TOTALE 35 MANSIONE 5 PERSONALE TECNICO Addetti al buon funzionamento di tutti i dispositivi tecnici, dei laboratori e delle attrezzature presenti nell istituto scolastico. 1 Uso videoterminali e ausili informatici 18 2 Spostamenti, montaggio e riparazione di dispositivi tecnici 9 h 45 3 Sostituzione toner 15 4 Riunioni e colloqui anche telefonici nell Istituto 2 5 Assistenza agli utenti dei laboratori di informatica 6 TOTALE 36 I tempi indicati per l operazione 3, sono da intendere come massimi

14 Data Rev. N. 00 Pagina 14 di 23 MANSIONE 6 PERSONALE AUSILIARIO Svolgono funzioni di controllo e sorveglianza nell Istituto garantendone il buon funzionamento, di coordinamento tra direzione, segreteria e classi, di pulizia nei locali scolastici e di commissioni all esterno. SOTTOMANSIONE 6A PERSONALE AUSILIARIO 1 Controllo e sorveglianza presso postazioni fisse nell Istituto 15 2 Pulizie locali scolastici 14 3 Movimentazioni manuali e sistemazione materiale vario 3 4 Consegna comunicazioni alle classi 4 TOTALE 36 SOTTOMANSIONE 6B PERSONALE AUSILIARIO - SUPPORTO SEGRETERIA E COMMISSIONI ESTERNE 1 Controllo e sorveglianza presso postazioni fisse nell Istituto 13 2 Pulizie locali scolastici 14 3 Movimentazioni manuali e sistemazione materiale vario 3 4 Collaborazione lavorativa con segreteria 3 5 Commissioni varie all esterno 3 TOTALE 36 SOTTOMANSIONE 6C PERSONALE AUSILIARIO PICCOLE MANUTENZIONI 1 Controllo e sorveglianza presso postazioni fisse nell Istituto 12 2 Pulizie locali scolastici 14 3 Movimentazioni manuali e sistemazione materiale vario 3 4 Consegna comunicazioni alle classi 4 5 Piccole manutenzioni meccaniche 3 TOTALE 36 SOTTOMANSIONE 6D PERSONALE AUSILIARIO AIUTO SOSTEGNO 1 Controllo e sorveglianza presso postazioni fisse nell Istituto 12 2 Pulizie locali scolastici 14 3 Movimentazioni manuali e sistemazione materiale vario 3 4 Consegna comunicazioni alle classi 4 5 Collaborazione lavorativa con insegnanti di sostegno 3 TOTALE 36

15 Data Rev. N. 00 Pagina 15 di 23 Per altre informazioni sulle mansioni lavorative si veda il punto E6 del Documento di Valutazione dei rischi, Rev. 4 del Nessuna tra le mansioni lavorative svolge cicli ripetitivi di lavoro, per non dovrebbero risultare rischi da movimenti ripetuti degli arti superiori. Tuttavia i lavoratori appartenenti alle seguenti Mansioni lavorative: MANSIONE 1 MANSIONE 2 MANSIONE 3 MANSIONE 4 MANSIONE 5 DIRIGENTE SCOLASTICO STUDENTI DOCENTI PERSONALE DI SEGRETERIA PERSONALE TECNICO effettuano scrittura manuale con penne o biro e utilizzano videoterminali per tempi variabili, ma comunque significativi. Tali operazioni comportano rispettivamente che o la mano afferri strumenti di scrittura a dita strette (pinch), oppure pigi i tasti del pc. Se effettuate per lunghi periodi di tempo, tali operazioni possono comportare patologie a carico degli arti superiori, specie di polso e mano quali tendinite, dita a scatto o tunnel carpale. Viene perciò effettuata la valutazione del rischio da movimenti ripetuti con l utilizzo della check-list Ocra avvalendosi delle schede sotto riportate. I punteggi assegnati per le diverse schede vengono evidenziati con colore giallo. In assenza di colore è da intendere punteggio = 0. La seguente mansione lavorativa: MANSIONE 6 PERSONALE AUSILIARIO Non compie operazioni lavorative tali che possano comportare rischi da movimenti ripetuti degli arti superiori. L Istituto ha realizzato un incontro di informazione sui rischi per la salute e sulla corretta movimentazione dei carichi.

16 Data Rev. N. 00 Pagina 16 di Scheda 1 : scansione temporale e pause di recupero SCANSIONE TEMPORALE GIORNALIERA Durata turno Durata lavori ripetitivi Durata lavori non ripetitivi Pause mensa e da contratto Altre pause MINUTI N. Cicli ripetitivi per turno Tempo netto per ogni ciclo (secondi) Periodo di osservazione del ciclo (secondi) programmati effettivi MODALITÀ DI INTERRUZIONE DEL LAVORO A CICLI CON PAUSE O ALTRI LAVORI (scegliere una sola risposta: è possibile scegliere valori intermedi) Esiste una interruzione di almeno 8/10 minuti ogni ora (contare la mensa); oppure il tempo di recupero è interno al ciclo. Esistono 3 interruzioni di 8-10 minuti in turno di 6 ore, o 4 interruzioni di almeno 7-10 minuti oltre la pausa mensa in turno di 7-8 ore. Esistono 2 pause di almeno 8-10 minuti l una in turno di 6 ore circa (senza pausa mensa); oppure 3 pause oltre la pausa mensa in turno di 7-8 ore. Esistono una pausa di almeno 8-10 minuti in turno di 6 ore, oppure 2 interruzioni oltre alla pausa mensa di almeno 8-10 minuti in turno di 7-8 ore (o 3 interruzioni senza mensa). In un turno di 7 ore circa senza pausa mensa è presente una sola pausa di almeno 10 minuti; oppure in un turno di 8 ore è presente solo la pausa mensa non conteggiata nell orario di lavoro. Non esistono di fatto interruzioni se non di pochi minuti (meno di 5) in turno di 7-8 ore. punte ggio Non essendo il lavoro scandito da cicli ripetitivi non è possibile compilare completamente questa scheda. In ogni caso, per tutte le mansioni le eventuali azioni ripetitive (scrittura manuale e uso videoterminale), non sono svolte in continuo e rientrano nel punteggio = 0 per tutte le mansioni valutate.

17 Data Rev. N. 00 Pagina 17 di Scheda 2 prima parte: rischi da frequenza ATTIVITA DELLE BRACCIA E FREQUENZA DI AZIONE NELLO SVOLGERE I CICLI. E prevista una sola risposta per i due blocchi e prevale il punteggio più alto; è possibile scegliere valori intermedi. Per certe lavorazioni può essere necessario descrivere entrambi gli arti. Per le operazioni oggetto di valutazione vien o usata una sola mano (scrittura manuale), o usata con più frequenza una mano (uso pc). La valutazione sarà quindi effettuata sulla sola mano destra, tenendo presente che per alcuni i risultati saranno da riferire alla mano sinistra. scrittura uso pc Numero di azioni tecniche conteggiate nel ciclo. 1 1 Frequenza di azione al minuto. 200 Presenza di possibilità di brevi interruzioni. SI SI Operazioni punteggio Blocco 1 - AZIONI TECNICHE DINAMICHE scrittura uso pc Movimenti lenti delle braccia con possibilità di frequenti interruzioni 0 0 (20 azioni/minuto). Movimenti non troppo veloci delle braccia (30 az/min o un azione 1 1 ogni 2 secondi), con possibilità di brevi interruzioni. Movimenti più rapidi delle braccia (circa 40 az/min), ma con 3 3 possibilità di brevi interruzioni. Movimenti abbastanza rapidi delle braccia (circa 40 az/min), la 4 4 possibilità di interruzioni è più scarsa e non regolare. Movimenti delle braccia rapidi e costanti (circa 50 az/min), sono 6 6 possibili solo occasionali e brevi pause. Movimenti molto rapidi e costanti delle braccia. la carenza di 8 8 interruzioni rende difficile tenere il ritmo (60 az/min). Frequenze elevatissime (70 e oltre al minuto), non sono possibili interruzioni. Blocco 2 - AZIONI TECNICHE STATICHE scrittura uso pc Un oggetto è mantenuto in presa statica per almeno 5 secondi che 2,5 2,5 corrisponde ad almeno 2/3 del ciclo o del periodo di osservazione. Un oggetto è mantenuto in presa statica per almeno 5 secondi che corrisponde a tutto il tempo del ciclo o del periodo di osservazione. 4,5 4,5

18 Data Rev. N. 00 Pagina 18 di Scheda 2 seconda parte: rischi da forza PRESENZA DI ATTIVITA LAVORATIVE CON USO RIPETUTO DI FORZA DELLE MANI/BRACCIA OGNI POCHI CICLI DURANTE TUTTA L OPERAZIONE O COMPITO ANALIZZATO Possono essere barrate più risposte sommando i punteggi parziali ottenuti. Scegliere se necessario anche più punteggi intermedi e sommarli. Punteggio scala di Borg Tipo di forza utilizzata 8 e oltre Quasi massimale Da 5 a 7 Da 3 a 4 Forte o molto forte Di grado moderato Operazioni - tirare o spingere leve; - chiudere o aprire; - premere o maneggiare componenti; -uso attrezzi; - si usa il peso del corpo per compiere una azione lavorativa - vengono maneggiati o sollevati oggetti. - tirare o spingere leve; - schiacciare pulsanti; - chiudere o aprire; - premere o maneggiare componenti; - uso attrezzi; - vengono maneggiati o Frequenza 2 secondi ogni 10 minuti 1% del tempo 5% del tempo Oltre il 10% del tempo* 2 secondi ogni 10 minuti 1% del tempo 5% del tempo sollevati oggetti. Oltre il 10% del tempo* 1/3 del tempo Circa metà del tempo Più della metà del tempo - tirare o spingere leve; - schiacciare pulsanti; - chiudere o aprire; - premere o maneggiare componenti; - uso attrezzi; - vengono maneggiati o sollevati oggetti. Pressoché tutto il tempo *Le due condizioni segnalate non possono essere ritenute accettabili. scrittura Punteggio uso pc

19 Data Rev. N. 00 Pagina 19 di Scheda 3: rischi da postura PRESENZA DI POSTURE INADEGUATE DELLE BRACCIA DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL COMPITO RIPETITIVO. A) SPALLA OPERAZIONI Punteggio scrittura uso pc Il braccio /le braccia non sono appoggiate sul piano di lavoro 1 1 ma sono sollevate di poco per più di metà del tempo. Le braccia sono mantenute senza appoggio quasi ad altezza spalle (o in altre posture estreme) per circa il 10% del tempo. Le braccia sono mantenute senza appoggio quasi ad altezza 6 6 spalle (o in altre posture estreme) per circa 1/3 del tempo. Le braccia sono mantenute senza appoggio quasi ad altezza spalle (o in altre posture estreme) per più della metà del tempo. Le braccia sono mantenute senza appoggio quasi ad altezza spalle (o in altre posture estreme) circa per tutto il tempo. NB= SE LE MANI OPERANO SOPRA L ALTEZZA DEL CAPO, RADDOPPIARE I VALORI. B) GOMITO OPERAZIONI Il gomito deve eseguire ampi movimenti di flesso-estensioni o prono-supinazioni, movimenti bruschi per circa 1/3 del tempo. Il gomito deve eseguire ampi movimenti di flesso-estensioni o prono-supinazioni, movimenti bruschi per più di metà del tempo. Il gomito deve eseguire ampi movimenti di flesso-estensioni o prono-supinazioni, movimenti bruschi per circa tutto il tempo. Punteggio scrittura uso pc

20 Data Rev. N. 00 Pagina 20 di 23 C) POLSO OPERAZIONI Il polso deve fare piegamenti estremi o assumere posizioni fastidiose (ampie flessioni o estensioni o ampie deviazioni laterali ) per almeno 1/3 del tempo. Il polso deve fare piegamenti estremi o assumere posizioni fastidiose per più di metà del tempo. Punteggio scrittura uso pc 4 4 Il polso deve fare piegamenti estremi per circa tutto il tempo. 8 8 D) MANO-DITA La mano afferra oggetti o pezzi o strumenti con le dita strette (pinch), a mano quasi completamente allargata (presa palmare), tenendo le dita a forma di uncino, o con altri tipi di presa assimilabili alle precedenti indicate. OPERAZIONI Punteggio scrittura uso pc Per circa 1/3 del tempo. Per più di metà del tempo. 4 4 Per circa tutto il tempo. 8 8 E) STEREOTIPIA OPERAZIONI Presenza di gesti lavorativi identici di spalla, gomito, polso, o mani ripetuti per oltre metà del tempo.(o di ciclo tra 8 e 15 secondi a contenuto prevalente di azioni tecniche, anche diverse tra di loro, degli arti superiori). Presenza di gesti lavorativi identici di spalla, gomito, polso, o mani ripetuti per quasi tutto il tempo.(o tempo di ciclo < 8 secondi a contenuto prevalente di azioni tecniche, anche diverse tra di loro, degli arti superiori). Punteggio scrittura uso pc 1,5 1,5 3 3 N. B. : usare il valore più alto ottenuto tra i 4 blocchi di domande (A,B,C,D) preso una sola volta e sommarlo eventualmente a E.

21 Data Rev. N. 00 Pagina 21 di Scheda 4: rischi complementari PRESENZA DI FATTORI DI RISCHIO COMPLEMENTARI Scegliere una sola risposta per blocco. Può essere talora necessario descrivere entrambi gli arti. OPERAZIONI Blocco 1 Punteggio Vengono usati per più della metà del tempo guanti inadeguati alla presa richiesta dal lavoro da svolgere (fastidiosi, troppo spessi, di taglia sbagliata,) Sono presenti movimenti bruschi o a strappo o contraccolpi con frequenze di 2 al minuto o più Sono presenti impatti ripetuti (uso delle mani per dare colpi) con frequenze di almeno 10 volte/ora Sono presenti contatti con superfici fredde (< 0 C) o si svolgono lavori in celle frigorifere per più della metà del tempo Vengono usati strumenti vibranti o avvitatori con contraccolpo per almeno 1/3 del tempo Vengono usati strumenti con elevati valori di vibrazioni (es.: martello pneumatico; mole, flessibili ecc.) per almeno 1/3 del tempo Vengono usati attrezzi che provocano compressioni sulle strutture muscolo tendinee (verificare la presenza di arrossamenti, calli, ecc.. sulla pelle). Vengono svolti lavori di precisione per più della metà del tempo (lavori in aree inferiori ai 2-3 mm.) che richiedono distanza visiva ravvicinata Sono presenti fattori complementari che considerati complessivamente occupano più della metà del tempo quali Sono presenti fattori complementari che occupano quasi tutto il tempo quali OPERAZIONI Blocco 2 I ritmi di lavoro sono determinati dalla macchina ma esistono zone polmone per cui si può accelerare o decelerare il ritmo di lavoro I ritmi di lavoro sono completamente determinati dalla macchina scrittura uso pc Punteggio scrittura uso pc 1 1

22 Data Rev. N. 00 Pagina 22 di Calcolo del punteggio reale check-list Dalla somma dei valori ricavati dalle 5 schede si ricava il punteggio intrinseco della postazione lavorativa. Punteggio intrinseco postazione SCRITTURA MANUALE Punteggio intrinseco postazione USO PC Scheda 1 Recupero Scheda 2a Frequenza Scheda 2b Forza Scheda 3 Postura Scheda 4 Complementari TOTALE 0 4,5 0 9,5 0 13,5 0 4,5 0 8,5 Per lavori part-time o per tempi di lavoro ripetitivo diversi da 8 ore si moltiplica il valore finale ottenuto per gli indicati fattori moltiplicativi Tempo minuti Fattore moltiplicativo 0,5 0,65 0,75 0,85 Tempo minuti > 480 Fattore moltiplicativo 0,925 0,95 1 1,5 Il fattore moltiplicativo scelto è 0,5 perché per tutte le mansioni e in nessun caso il tempo giornaliero di effettuazione delle operazioni valutate supera le 2 ore. Anche nel caso di utilizzo del pc per più di 2 ore, i tempi in cui si scrive sono effettivamente inferiori. Dato che esistono due compiti ripetitivi svolti si sommano i due punteggi ottenuti, ciascuno moltiplicato a seconda del tempo per il rispettivo fattore. Si ottiene in tal modo il punteggio reale di TUTTE LE MANSIONI VALUTATE ponderato per l effettiva durata del compito ripetitivo. Tale punteggio va poi confrontato con la sottostante Tabella I per la classificazione del rischio. PUNTEGGIO REALE MANSIONE 5,5

23 Data Rev. N. 00 Pagina 23 di 23 Nella TABELLA 1 viene indicata la classificazione del rischio sia per confronto coi valori della check-list OCRA che dell indice OCRA. In base alla classificazione del rischio risultante vengono indicate anche le rispettive misure di prevenzione da adottare. AREA VALORI CHECK-LIST OCRA VALORI INDICE OCRA TABELLA I CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE Verde fino a 5 fino a 1.5 Ottimale Nessuna Giallo- Verde Accettabile Nessuna Giallo Incerto/molto lieve Rosso lieve Rosso medio Rosso intenso Lieve , ,0 Medio > 22,5 > 9 Elevato Riverifica, se possibile ridurre il rischio Ricerca soluzioni migliorative, sorveglianza sanitaria consigliata, informazione/formazione Riprogettazione compiti e posti di lavoro secondo priorità attivazione sorveglianza sanitaria, informazione/formazione Riprogettazione compiti e posti di lavoro secondo priorità attivazione sorveglianza sanitaria, informazione/formazione 6) CONCLUSIONI La valutazione ha evidenziato le seguenti classificazione del rischio di sovraccarico biomeccanico degli arti superiori: MANSIONI VALORI CHECK-LIST OCRA CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO AREA 6 PERSONALE AUSILIARIO Non esposto Ottimale Verde 1 - DIRIGENTE SCOLASTICO 2 - STUDENTI 3 - DOCENTI 4 - PERSONALE DI SEGRETERIA 5 - PERSONALE TECNICO 5,5 Accettabile Giallo-Verde

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