SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

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1 Tel fax ISIS C. FACCHINETTI SEDE: VIA AZIMONTI, CASTELLANZA SCHEDA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Rev. 1.1 del 26/07/17 SETTORE: ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE INDIRIZZO: OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DI VEICOLI A MOTORE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE CONSIGLIO DELLA CLASSE _3^ SEZ. _CIeFP ANNO SCOLASTICO: 2017/2018

2 DATA DI APPROVAZIONE E DI CONSEGNA AI RAPPRESENTANTI: A. PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 16 allievi.all interno del gruppo classe si rileva la presenza di 2 alunni DSA muniti di appositi PdP debitamente esaminati dal CdC con annesse misure compensative e dispensative ed 1 alunno DA in possesso di certificazione PEI. Sono, altresì, presenti 3 alunni stranieri che, in generale, non presentano particolari difficoltà sia nell esposizione orale che nella produzione scritta della lingua italiana. Ad oggi un buon numero di alunni segue in modo sufficiente le lezioni partecipando al dialogo educativo ed alle attività didattiche proposte. La rimanente parte della classe, invece, mostra una minima partecipazione e poco interesse e deve essere continuamente ripresa e stimolata dal docente di turno soprattutto in relazione alle discipline che richiedono un approccio teorico. Dal punto di vista disciplinare, la classe ha complessivamente un comportamento corretto e rispettoso delle regole. A1. PER LE CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA Informazioni desunte dai risultati dello scrutinio finale dell anno precedente. (indicare le percentuali per ogni indicatore; i dati si recuperano in segreteria tramite tabellone dei voti di giugno e di luglio) Materie Livello alto (voti 8-10) Liv. medio (voti 6-7) Liv. basso (giud. sosp.) Italiano 0% 76% 24% Storia 0% 75% 24% Inglese 5% 86% 9% Matematica 12% 81% 23% Diritto ed Economia 0% 90% 10% Scienze integrate (fisica) 0% 53% 47% Scienze integrate (biologia) 5% 57% 38% T.T. Rappr. grafica 0% 62% 38% Tecnologie informatiche 0% 100% 0% Lab eserc pratiche 0% 100% 0% Scienze motorie 5% 81% 14% Religione 54% 46% 0% A2. ESITO TEST DI INGRESSO Non sono stati svolti Test di ingresso nelle varie discipline. A3. CASI PARTICOLARI RIFERITI AL SINGOLO ALLIEVO O ALL INTERA CLASSE COMPRESI I CASI DSA, PDH, ALLIEVI STRANIERI (indicare solo il numero e la tipologia) In classe sono presenti due studenti DSA muniti di appositi PdP debitamente esaminati dal CdC con annesse misure compensative e dispensative ed un alunno PDH.

3 A4. STRATEGIE PER LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA DEL PRIMO PERIODO Gli studenti sono costantemente monitorati tramite sondaggi ed esercitazioni riguardanti i contenuti e le competenze. Per gli allievi con difficoltà e carenza di prerequisiti o di impegno carente saranno assegnati lavori domestici di approfondimento con valutazione di tipo formativo. B. OBIETTIVI/COMPETENZE (per le classi 1^, 2^, 3^ allegare la mappa delle competenze definite nelle riunioni di dipartimento e costruire la matrice del rapporto discipline-competenze; per le classi quarte e quinte declinare gli obiettivi /competenze comportamentali e didattico-educativi) Competenze comportamentali: partecipare attivamente e con continuità alle attività proposte; organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità ed autonomia; lavorare in gruppo e prendere decisioni; consolidare il metodo di studio. Competenze didattico-educative: - comprendere in modo globale e specifico testi orali e scritti; - documentare e comunicare adeguatamente procedimenti e risultati; - utilizzare informazioni, metodo di calcolo e strumenti informatici; - affrontare situazioni problematiche di varia natura adottando opportune strategie; - rielaborare in modo personale e argomentato i contenuti di ogni disciplina; - relazionare efficacemente sui contenuti. C. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI/COMPETENZE (I docenti adotteranno quei comportamenti comuni, indirizzati a facilitare la comunicazione, motivare e responsabilizzare gli studenti, incoraggiarli tenendo conto delle diversità culturali e dei ritmi di apprendimento individuali, favorire l autovalutazione, garantire e richiedere il rispetto delle regole) I Docenti concordano di assumere i seguenti comportamenti comuni: incoraggiare la partecipazione attiva degli alunni al dialogo didattico-educativo; aiutare gli alunni ad accrescere la sicurezza in sé stessi e il senso di responsabilità; esplicitare la metodologia, i criteri di valutazione e le finalità delle varie attività didattiche; favorire l autovalutazione; programmare con anticipo le verifiche sommative; esigere precisione e puntualità nei confronti dell impegno scolastico; far rispettare e curare il materiale proprio, altrui e della scuola; tenere puliti gli ambienti scolastici (aule, corridoi, laboratori, palestre ed altro); aiutare gli alunni ad accogliere e valorizzare la diversità degli altri e la propria; far rispettare, nell attività di gruppo, i ruoli concordati; incoraggiare ad accettare opinioni e rilievi diversi sia dai coetanei che dagli altri; controllare che venga mantenuto un comportamento corretto e non violento all entrata, durante gli intervalli e al cambio dei docenti, durante gli spostamenti nell edificio e all uscita dalla scuola; controllare che venga mantenuto un comportamento corretto in classe (non usare il cellulare, il lettore cd e i- Pod, o qualsiasi altro materiale non didattico, non portare il cappello, non mangiare e bere in classe, non uscire dalla classe al cambio dell ora) anche durante le eventuali ore di supplenza ed accettare le proposte formative del docente; esigere un comportamento rispettoso ed educato nei confronti di tutto il personale della scuola, insegnante e non insegnante; far rispettare rigorosamente le scadenze assegnate ed utilizzare in modo razionale i tempi di lavoro.

4 D. METODOLOGIA Materie ITA STO ING MAT TEC MECC Modalità Lezione frontale Attività laboratoriale Attività di gruppo TEC ELET Lab. Eserc. Prat. TEC DIA SC MOT X X x X X REL Problem solving Interattività e partecipazione Attività pratica X X X E. VERIFICA E VALUTAZIONE E1. STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LE VERIFICHE Il C.d.C. concorda che debbano essere programmate ed effettuate, per ciascuno dei periodi di valutazione in cui si suddivide l anno scolastico, tutte le tipologie di verifiche (scritte, scritto/grafico, orali e pratiche) previste per ciascuna disciplina dall ordinamento vigente: Prove strutturate e semi strutturate Verifiche orali Prove scritto-grafiche Produzione scritta Lavoro domestico Prove pratiche Lavoro di ricerca Prove pratiche di laboratorio E2. CRITERI PER LA VALUTAZIONE (sia numerica nelle singole discipline, sia per livelli per le competenze) Come da delibera del Collegio Docenti del : Il numero minimo di verifiche da effettuare, per le diverse tipologie, in ciascun periodo di valutazione è concordato, in sede di dipartimento, dai docenti della stessa disciplina, e ratificato in sede di Consiglio di Classe. Le verifiche hanno lo scopo di: garantire omogeneità e trasparenza della valutazione; stimolare in ciascuno studente una riflessione sulle potenzialità e le carenze evidenziate a livello individuale; favorire, in questo modo, l autovalutazione quale premessa per il miglioramento dei risultati e il successo formativo; il voto di ciascuna verifica intermedia viene motivato facendo riferimento a una griglia di valutazione. Per le prove scritte (anche finalizzate a voto orale o pratico, ivi comprese le relazioni di laboratorio) la griglia di valutazione:

5 fa riferimento agli obiettivi (conoscenze, abilità e competenze) dichiarati nella programmazione individuale del docente; tali obiettivi vengono costantemente richiamati agli studenti durante il percorso didattico e prima di ciascuna verifica; viene costruita secondo i seguenti criteri: per ciascun obiettivo viene stabilito un punteggio massimo, da assegnare in caso di pieno raggiungimento; a ciascun obiettivo possono essere associati dei descrittori con i relativi punteggi da assegnare in caso di raggiungimento parziale; la somma dei punteggi determina il voto mediante una tabella o una formula di conversione predefinita che viene allegata a ciascun compito scritto. I voti così determinati e assegnati dovranno essere coerenti con il significato riportato nella seguente tabella. Punteggio/Voto Voto Livello Indicatori N.R. Competenza non raggiunta C Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi B in situazioni note, compie scelte consapevoli mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e A delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. E3. DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE DOMESTICO (per ciascuna materia, in rapporto al tempo di studio mediamente disponibile per gli studenti) Il CdC ritiene che questi dati non siano facilmente quantificabili per due principali ragioni: la diversità individuale nelle modalità di apprendimento e la complessità delle singole UDA. E4. DEFINIZIONE DEL NUMERO DELLE PROVE Per ogni disciplina si è definito il numero minimo di prove: Disciplina I periodo II periodo Religione 1 1

6 Italiano 2 2 Storia 2 2 Inglese 2 2 Matematica 2 2 Tecnologie meccaniche e applicazioni 2 2 Tecnologie elettroniche e applicazioni 2 2 Tecnologia e tecniche di Diagnostica 2 2 Laboratorio Tecnologici ed esercitazioni 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 F. ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE COMPRESI I VIAGGI D ISTRUZIONE Ad oggi, non sono proposte visite guidate a causa del comportamento poco maturo della classe. Gli alunni svolgeranno un periodo di Alternanza scuola lavoro indicativamente dal 7 febbraio al 21 marzo 2018 che sarà ufficialmente comunicato successivamente. Al piano si allega il Patto Educativo di Corresponsabilità con impegni dei docenti, della scuola, degli studenti e delle famiglie. Il documento sarà firmato dal coordinatore di classe e dai rappresentanti. Castellanza, lì 02/ 11/2017 Il Coordinatore di Classe (Prof.ssa Arleo Olimpia M.R.) I rappresentanti degli studenti: Gogu Ovidiu Catalin Guin Alessandro

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