SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

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1 Tel fax ISIS C. FACCHINETTI SEDE: VIA AZIMONTI, CASTELLANZA SCHEDA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Rev. 1.1 del 26/07/17 SETTORE : ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE INDIRIZZO : ADDETTO ALLA RIPARAZIONE DEGLI AUTOVEICOLI SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE CONSIGLIO DELLA CLASSE 1 SEZ. DIeFP ANNO SCOLASTICO:2018/2019 DATA DI APPROVAZIONE E DI CONSEGNA AI RAPPRESENTANTI: 13/11/2018 1

2 A. PROFILO DELLA CLASSE La classe è costituita da 24 alunni, di cui cinque alunni ripetenti provenienti dal nostro Istituto, due alunni ripetenti provenienti dall ITIS Facchinetti e un alunno ripetente proveniente dall IPSIA Ponti di Gallarate. Sono presenti 2 alunni PDH e 3 alunni DSA. La classe nel complesso è poco rispettosa del regolamento. Molti alunni continuano ad utilizzare il telefonino oppure a mangiare e bere durante le lezioni, nonostante i divieti e il continuo invito a cambiare atteggiamento. In molti casi risulta necessario invitarli più volte a prendere il materiale necessario allo svolgimento delle attività scolastiche, dal quaderno alla semplice penna per scrivere, oppure all'essere puntuali nell ingresso alla prima ora o al rientro dagli intervalli. Non mancano gli alunni rispettosi del regolamento e interessati all'attività didattica che, purtroppo, spesso viene compromessa dall'atteggiamento infantile di molti di loro. Dal punto di vista didattico, l attività svolta in classe non è supportata da un adeguato impegno domestico, da considerarsi, per la maggior parte dei casi è scarso. A1. PER LE CLASSI PRIME Giudizi desunti dagli attestati di licenza media (indicare le percentuali per ogni indicatore) Sufficiente Buono Distinto Ottimo 85% 15% A2. PER LE CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA Informazioni desunte dai risultati dello scrutinio finale dell anno precedente Livello A (voti 85- Liv. B (voti 65-84) Liv. c (voti 55_64.) Liv. NR(voti ) 100) (indicare le percentuali per ogni indicatore; i dati si recuperano in segreteria tramite tabellone dei voti di giugno e di luglio) Materie A3. ESITO TEST DI INGRESSO Sono stati svolti in data 25/10/2018, non sono ancora disponibili i risultati Materie Livello alto (8-10) Livello medio (6-7) Livello basso (insufficienza) Italiano Matematica A5. CASI PARTICOLARI RIFERITI AL SINGOLO ALLIEVO O ALL INTERA CLASSE COMPRESI I CASI DSA, PDH, ALLIEVI STRANIERI (indicare solo il numero e la tipologia) Nella classe sono presenti 3 allievi DSA, per i quali vengono predisposti i P.D.P., e 2 allievi PDH per i quali vengono predisposti i P.E.I. A6. STRATEGIE PER LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA DEL PRIMO PERIODO Su un gruppo di alunni che presentano difficoltà in alcune discipline, il Consiglio di Classe propone di adottare le seguenti strategie: Attività di recupero mirate Organizzazione del lavoro in piccoli gruppi Controllo sistematico dei compiti assegnati Ripasso dei prerequisiti per omogeneizzare i livelli B. OBIETTIVI/COMPETENZE Per i vari assi culturali viene presentata e discussa la matrice del rapporto discipline-competenze (allegato n.1 al Piano). 2

3 Vengono qui di seguito riportate le competenze chiave di cittadinanza: C 1 :Imparare ad imparare C 3 :Comunicare C 4 :Collaborare e partecipare C 5 :Agire in modo autonomo e responsabile C 6 :Risolvere problemi C 7 :Individuare collegamenti e relazioni C 8 :Acquisire ed interpretare l informazione C. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI/COMPETENZE Organizzare il lavoro in attività individuali e di gruppo, in particolare in laboratorio Stimolare la comunicazione e il confronto tra studenti ed insegnanti Rispettare l ambiente di lavoro/studio e il materiale scolastico Sollecitare la riflessione sul proprio comportamento Adottare un comportamento univoco Promuovere situazioni di collaborazione, per mantenere il rispetto verso i compagni Diversificare l attività didattica Registrare dimenticanze o omissioni di lavori assegnati a casa Stimolare ad affrontare autonomamente situazioni di studio per imparare a risolvere eventuali difficoltà Favorire l autovalutazione Incoraggiarli tenendo conto delle diversità culturali e dei ritmi di apprendimento Garantire e richiedere il rispetto delle regole Indirizzare a facilitare la comunicazione D. METODOLOGIA Materie LING.E LETT. ITAL. STO ING MAT DIR ED ECON. SC.INT. (SCIENZE DELLA TERRA) SC.INT. (FISICA) LAB. T ED ESERCITAZIONI TEC. INFO TEC.E TEC.DI RAP. GRAF. SC.MOT.E SPORTIVE REL Modalità Lezione frontale Attività laboratoriale Attività gruppo Problem solving di X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X x X X X X X X lezione partecipata X X X X X X X X X E. VERIFICA E VALUTAZIONE F1. STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LE VERIFICHE Verifiche orali Prove scritte di tipo tradizionale Prove strutturate e semistrutturate Sondaggi Verifiche grafiche Relazioni di laboratorio o verifiche di laboratorio Prove pratiche F2. CRITERI PER LA VALUTAZIONE (sia numerica nelle singole discipline, sia per livelli per le competenze) 3

4 Per le prove scritte (anche finalizzate a voto orale o pratico, ivi comprese le relazioni di laboratorio) la griglia di valutazione: fa riferimento agli obiettivi (conoscenze, abilità e competenze) dichiarati nella programmazione individuale del docente; tali obiettivi vengono costantemente richiamati agli studenti durante il percorso didattico e prima di ciascuna verifica; viene costruita secondo i seguenti criteri: per ciascun obiettivo viene stabilito un punteggio massimo, da assegnare in caso di pieno raggiungimento; a ciascun obiettivo possono essere associati dei descrittori con i relativi punteggi da assegnare in caso di raggiungimento parziale; la somma dei punteggi determina il voto mediante una tabella o una formula di conversione predefinita; La griglia di valutazione, debitamente compilata, deve essere allegata a ciascun compito scritto. I voti così determinati e assegnati dovranno essere coerenti con il significato riportato nella seguente tabella. VOTO Livello INDICATORI NR Competenza non raggiunta (non Raggiunto) C (Base) Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e B (Intermedio) A (Avanzato) procedure fondamentali Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli mostrando si saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli F3. DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE DOMESTICO (per ciascuna materia, in rapporto al tempo di studio mediamente disponibile per gli studenti) Materie ITA STO ING MAT DIR BIO FIS ES, PRAT: Tec inf. TECN. E TEC.DI RAP. GRAF. ore SC. MOT. E SPORT. 30 min REL 30 min F4. DEFINIZIONE DEL NUMERO DELLE PROVE NUMERO MINIMO DI VERIFICHE SCRITTE, ORALI E PRATICHE DA EFFETTUARE IN CIASCUN PERIODO DI VALUTAZIONE Disciplina Primo periodo Tipo di prova Secondo periodo Tipo di prova Scritta Orale Pratica Scritta Orale Pratica Lingua e letteratura italiana Storia 2 2 Inglese Matematica Diritto 2 2 4

5 Scienze integrate (Scienze della Terra) 2 2 Scienze integrate (Fisica) Tecnologie inf Tecnologie e tec.di rapp.grafica Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 2 2 Esercitazioni Pratiche F. ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE COMPRESI I VIAGGI D ISTRUZIONE Progetto Scuola Amica Attività sportive extrascolastiche, giochi sportivi studenteschi Cineforum Iniziative organizzate dalle funzioni strumentali per il sostegno degli studenti (convegni, sportelli con lo psicologo) Al piano si allega il Patto educativo e di corresponsabilità con impegni dei docenti della scuola, degli studenti e delle famiglie (allegato n. 2 al Piano) 5

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