SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

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1 Tel fax ISIS C. FACCHINETTI SEDE: VIA AZIMONTI, CASTELLANZA SCHEDA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Rev. 1 del 3/11/16 SETTORE : FORMAZIONE PROFESSIONALE INDIRIZZO : OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DI VEICOLI A MOTORE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE CONSIGLIO DELLA CLASSE 2 a SEZ. DIeFP ANNO SCOLASTICO:2016/2017 DATA DI APPROVAZIONE E DI CONSEGNA AI RAPPRESENTANTI: 9/11/2016 A. PROFILO DELLA CLASSE 1

2 La classe è costituita da 19 alunni, di cui un alunno ripetente e proveniente dall IPSIA "Bernocchi di Legnano; un l alunno proviene dalla classe prima dell Istituto EPS Salesiani di Sesto San Giovanni; n. 2 alunni sono gli alunni in possesso di certificazione PDP; n.2 alunni con PEI; un alunno straniero Un buon numero di alunni dimostra di sapere rispettare le regole mostrando senso di responsabilità. Gli obiettivi educativi quali autocontrollo, socializzazione, spirito di accettazione dell altro, impegno e autonomia nello studio, per la maggior parte della classe, sembrano essere rispettate. Il comportamento di alcuni di loro è caratterizzato da una certa vivacità ma sempre nella norma e nel rispetto delle regole scolastiche Dal punto di vista didattico, l attività svolta in classe non è costantemente supportata da un adeguato impegno domestico e per diversi allievi lo studio domestico risulta limitato e poco proficuo. A1. PER LE CLASSI PRIME Giudizi desunti dagli attestati di licenza media (indicare le percentuali per ogni indicatore) Sufficiente Buono Distinto Ottimo A2. PER LE CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA Informazioni desunte dai risultati dello scrutinio finale dell anno precedente Livello A (voti 85- Liv. B (voti 65-84) Liv. c (voti 55_64.) Liv. NR(voti ) 100) (indicare le percentuali per ogni indicatore; i dati si recuperano in segreteria tramite tabellone dei voti di giugno e di luglio) Materie Italiano 0% 5% 95% 0% Storia 0% 10% 90% 0% Inglese 0% 10% 70% 30% Religione 0% &0% 40% 0% Diritto 0% 5% 80% 15% Biologia 0% 10% 80% 10% Matematica 0% 0% 70% 30% Fisica 0% 0% 90% 10% T.T.R.Grafica 0% 0% 65% 35% Tecn. Inf. 0% 0% 90% 10% Lab.Tecn. e Eserc. 0% 0% 90% 10% Scienze Motorie 0%. 40% 60% 0% A3. ESITO TEST DI INGRESSO Materie Livello alto (8-10) Livello medio (6-7) Livello basso (insufficienza) Non sono stati effettuati test di ingresso A5. CASI PARTICOLARI RIFERITI AL SINGOLO ALLIEVO O ALL INTERA CLASSE COMPRESI I CASI DSA, PDH, ALLIEVI STRANIERI (indicare solo il numero e la tipologia) Nella classe sono presenti 3 allievo DSA, per i quali vengono predisposti i P.D.P., ed 2 allievo con disturbi cognitivi per i quali vengono formulato i P.E.I; n.1 alunno straniero (BES) con meno di 4 anni in Italia con difficoltà linguistiche per cui viene predisposto il PDP (l alunno straniero è stato già segnalato per il corso di italiano per gli stranieri. A6. STRATEGIE PER LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA DEL PRIMO PERIODO 2

3 Su un gruppo di alunni che presentano difficoltà in alcune discipline, il Consiglio di Classe propone di adottare le seguenti strategie: Attività di recupero mirate Organizzazione del lavoro in piccoli gruppi Controllo sistematico dei compiti assegnati Ripasso dei prerequisiti per omogeneizzare i livelli B. OBIETTIVI/COMPETENZE Per i vari assi culturali viene presentata e discussa la matrice del rapporto discipline-competenze (allegato n.1 al Piano). Vengono qui di seguito riportate le competenze chiave di cittadinanza: C 1 :Imparare ad imparare C 3 :Comunicare C 4 :Collaborare e partecipare C 5 :Agire in modo autonomo e responsabile C 6 :Risolvere problemi C 7 :Individuare collegamenti e relazioni C 8 :Acquisire ed interpretare l informazione C. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI/COMPETENZE Organizzare il lavoro in attività individuali e di gruppo, in particolare in laboratorio Stimolare la comunicazione e il confronto tra studenti ed insegnanti Rispettare l ambiente di lavoro/studio e il materiale scolastico Sollecitare la riflessione sul proprio comportamento Adottare un comportamento univoco Promuovere situazioni di collaborazione, per mantenere il rispetto verso i compagni Diversificare l attività didattica Registrare dimenticanze o omissioni di lavori assegnati a casa Stimolare ad affrontare autonomamente situazioni di studio per imparare a risolvere eventuali difficoltà Favorire l autovalutazione Incoraggiarli tenendo conto delle diversità culturali e dei ritmi di apprendimento Garantire e richiedere il rispetto delle regole Indirizzare a facilitare la comunicazione D. METODOLOGIA Materie LING.E LETT. ITAL. STO ING MAT DIR ED ECON. SC.INT. (SCIENZE DELLA TERRA) SC.INT. (FISICA) LAB. T ED ESERCITAZIONI TEC. INFO TEC.E TEC.DI RAP. GRAF. SC.MOT.E SPORTIVE REL Modalità Lezione frontale Attività laboratoriale Attività gruppo Problem solving lezione partecipata di X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X x X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X E. VERIFICA E VALUTAZIONE 3

4 F1. STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LE VERIFICHE Verifiche orali Prove scritte di tipo tradizionale Prove strutturate e semistrutturate Sondaggi Verifiche grafiche o con autocad Relazioni di laboratorio o verifiche di laboratorio Prove pratiche F2. CRITERI PER LA VALUTAZIONE (sia numerica nelle singole discipline, sia per livelli per le competenze) Per le prove scritte (anche finalizzate a voto orale o pratico, ivi comprese le relazioni di laboratorio) la griglia di valutazione: fa riferimento agli obiettivi (conoscenze, abilità e competenze) dichiarati nella programmazione individuale del docente; tali obiettivi vengono costantemente richiamati agli studenti durante il percorso didattico e prima di ciascuna verifica; viene costruita secondo i seguenti criteri: per ciascun obiettivo viene stabilito un punteggio massimo, da assegnare in caso di pieno raggiungimento; a ciascun obiettivo possono essere associati dei descrittori con i relativi punteggi da assegnare in caso di raggiungimento parziale; la somma dei punteggi determina il voto mediante una tabella o una formula di conversione predefinita; La griglia di valutazione, debitamente compilata, deve essere allegata a ciascun compito scritto. I voti così determinati e assegnati dovranno essere coerenti con il significato riportato nella seguente tabella. VOTO Livello INDICATORI NR Prova lacunosa o incompleta, con gravi errori C Prova che denota conoscenze e abilità essenziali, con sufficienti capacità di collegamento B Prova completa e rigorosa, che denota capacità di rielaborazione personale e critica, esposizione sicura ed appropriata A Prova completa, approfondita, personale e rigorosa, che denota capacità di collegamento ed uso di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari, con sicura padronanza della terminologia Per le prove orali si adotta, al livello di Istituto, la seguente griglia: Obiettivo Descrittore Punteggio assegnato Conoscenza dei contenuti e abilità, in relazione alla programmazione del docente Nulla 10 Frammentaria 20 Lacunosa 30 Essenziale 40 Completa 50 Proprietà di linguaggio Carente 0 Parziale 10 Sostanzialmente corretta 20 Efficace 30 Argomentazione, approfondimento e collegamenti Carente 0 Parziale 10 Efficace 20 La somma dei punteggi assegnati dà luogo al voto in CENTESIMI. F3. DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE DOMESTICO (per ciascuna materia, in rapporto al tempo di studio mediamente disponibile per gli studenti) Materie ITA STO ING MAT DIR SCI FIS CHI Tec inf. TECN. E SC. MOT. GEO REL 4

5 TEC.DI RAP. GRAF. E SPORT. ore min F4. DEFINIZIONE DEL NUMERO DELLE PROVE NUMERO MINIMO DI VERIFICHE SCRITTE, ORALI E PRATICHE DA EFFETTUARE IN CIASCUN PERIODO DI VALUTAZIONE Disciplina Primo periodo Tipo di prova Secondo periodo Tipo di prova Scritta Orale Pratica Scritta Orale Pratica Lingua e letteratura italiana Storia 2 2 Inglese Matematica Diritto 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra) 2 2 Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie inf Tecnologie e tec.di rapp.grafica Scienze motorie e sportive 2 2 Geografia 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 2 2 F. ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE COMPRESI I VIAGGI D ISTRUZIONE Viaggio d istruzione Progetto Scuola Amica Attività sportive extrascolastiche, giochi sportivi studenteschi Cineforum Iniziative organizzate dalle funzioni strumentali per il sostegno degli studenti (convegni, sportelli con lo psicologo) Museo e stabilimento Lamborghini, Ducati Visita culturale castelli della ValleD Aosta EICMA di RhoFiera; 3) Salone dell automobile di Ginevra Circuito Tazio Nuvolari Museo storico Alfa Romeo di Arese Polini motori di Alzano Lombardo (BG) Pirelli Pneumatici di Cassina Nuova Bollate 5

6 Al piano si allega il Patto educativo e di corresponsabilità con impegni dei docenti della scuola, degli studenti e delle famiglie (allegato n. 2 al Piano) 6