13/10/15. NetCet Workshop Città e Regioni per la conservazione e gestione di cetacei e tartarughe marine
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1 NetCet Workshop Città e Regioni per la conservazione e gestione di cetacei e tartarughe marine La rete regionale della Toscana: l'osservatorio Toscano per la Biodiversità Venezia 8 ottobre 2015 Sergio Ventrella 1 Santuario Pelagos Legge 11 ottobre 2001, n. 391 Ratifica di Accordo relativo alla creazione nel mediterraneo di un Santuario per i mammiferi marini (Roma 25/11/1999) Repubblica Italiana, Francese e Principato di Monaco Art. 4 Le parti si impegnano per garantire uno stato di conservazione favorevole dei mammiferi marini proteggendoli, insieme al loro habitat dagli impatti negativi diretti o indiretti delle attività umane Art. 6.2 Le parti adottano strategie nazionali miranti alla soppressione progressiva degli scarichi di sostanze tossiche..e alla protezione contro l inquinamento da fonti e attività situate a terra 2 1
2 Le norme nazionali sul SANTUARIO PELAGOS 21 anni dopo D.M.T. 2 /3/ (Decreto Clini- Passera - antinchini) Disposizioni generali per limitare o vietare il transito delle navi mercantili per la protezione di aree sensibili nel mare territoriale. Art.1.1. Nella fascia di mare che si estende per due miglia marine dai perimetri esterni dei parchi e delle A. Protette nazionali, marine e costieri, istituiti ai sensi delle leggi n.979/82 e n. 394/91, e all'interno dei medesimi perimetri sono VIETATI la navigazione, l'ancoraggio e la sosta delle navi mercantili adibite al trasporto di merci e passeggeri superiori alle 500 tonnellate di stazza lorda Livorno: Ordinanza n.184/2012 Portoferraio: Ordinanza n.118/2012 Porto Santo Stefano Ordinanza n.156/2012 Piombino Ordinanza n.086/ D.M.T. 2 /3/ (Decreto Clini- Passera - antinchini) Art. 2.1 a nell'area marina protetta del Santuario dei Cetacei, di cui alla L. n. 391/ 2001 per l'ingresso e la navigazione nell'intera area marina, le navi che trasportano su ponti scoperti e in colli sostanze rientranti nelle tipologie di cui all All. III della convenzione internaz.per la prevenzione dell'inquinamento da navi Marpol 73/78 e al Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose (IMDG Code), anche in rimorchi, semirimorchi, container, camion e vagoni, devono adottare sistemi di ritenuta del carico che ne garantiscano la massima tenuta e stabilita' in ogni condizione meteomarina, al fine di prevenire e impedire perdite accidentali dei carichi 4 2
3 La Toscana AMP Secche della Meloria Se Parco Nazionale dell'arcipelago 5 6 REGIONE TOSCANA (dalla DGR 247/2007 alla DGR 472/2014) Osservatorio Toscano dei Cetacei...si forma a Capoliveri nel 2007 come valore aggiunto al Santuario, con la costituzione di una rete di coordinamento dei partner che si dedicano allo studio della biodiversità, ricerche e monitoraggio in mare, recupero animali spiaggiati, sicurezza in mare OBIETTIVI DELL OTC VALUTAZIONE IMPATTI SUI CETACEI Inquinamento chimico (sostanze pericolose, metalli pesanti,ipa, pcb,) Disturbo sonoro e meccanico da navigazione Disturbo cantieristica Grandi Opere Alterazione meccanica delle biocenosi del fondo (pesca, escavi, ancoraggi) Sfruttamento delle risorse ittiche (pesca professionale e ricreativa) Eutrofizzazione (azoto, fosforo ed altre sostanze fitostimolanti) Presenze turistiche 3
4 7 IL NUOVO Osservatorio toscano per la biodiversità OTB Art.11 L.R.30/ OTB di seguito Osservatorio, esercita funzioni per la raccolta, il coordinamento e lo scambio di informazioni e di dati con le autorità statali competenti in merito: a) alle azioni finalizzate alla conservazione delle specie e degli habitat terrestri e marini omissis b) al monitoraggio dello stato di conservazione delle specie ed habitat di cui alla lettera a). 2. L OTB cura altresì l implementazione e l aggiornamento del sistema informativo regionale del patrimonio naturalistico toscano di cui all art Nell ambito delle attività di cui al comma 1, OTB si avvale delle informazioni e dei dati forniti dagli enti parco, dalle province, dai comuni e dagli organismi istituiti dalla Giunta regionale o previsti da progetti internazionali, nonché dei reports annuali sul monitoraggio delle specie, degli spiaggiamenti e degli avvistamenti di mammiferi marini e tartarughe marine svolte nell ambito del Santuario Pelagos 4. La Giunta regionale, tramite l OTB, promuove intese con i soggetti competenti nelle materie e negli ambiti di riferimento finalizzate all esercizio coordinato delle attività di cui al comma 1. LA RETE TOSCANA 8 4
5 Carta di Partenariato del Santuario Pelagos COP4/REC9/IT Bibbona, Capoliveri, Campo nell Elba, Capraia, Castiglione della Pescaia, Cecina, Grosseto, Livorno, Marciana, Marciana M., Piombino, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell Elba, Rosignano, San Vincenzo, Viareggio ( Rete Pelagos 62 comuni italiani, di cui 19 toscani) I COMUNI Aderendo alla Carta e alla Rete Toscana SI IMPEGNANO AD ADOTTARE: - soluzioni che abbiano l impatto minore su questi animali - favorire azioni pedagogiche e/o di informazione sul suo territorio e la diffusione delle informazioni sul e presso il Santuario Pelagos - contribuire a ridurre al massimo le attività che hanno un impatto sui mammiferi marini, ivi inclusa la «demotonautizzazione sportiva» e garantire un controllo adeguato, sia tramite il personale comunale con la formazione adeguata, sia attraverso i membri autorizzati di Pelagos. Questi controlli permetteranno di vigilare sul rispetto degli obiettivi di gestione del Santuario 9 - contribuire a trasmettere le informazioni su spiaggiamenti di mammiferi marini o di altre specie marine che potrebbero avere luogo lungo il suo litorale (contributo diretto alla rete di OTB) La rete dei PUNTI INFORMATIVI IN TOSCANA (risorse) CAPOLIVERI ( sede comune) ,00 euro del 08/11/2011 ENFOLA (sede PNAT) ,00 euro del 23/04/2014 VIAREGGIO (Museo Marineria) ,00 euro del 24/09/2013 SAN VINCENZO (Antica Torre) ,00 euro del 13/05/2013 ROSIGNANO M.MO (Museo) ,00 euro del 13/05/2013 PISA Unipi (Calci-Museo di Storia Nat.) ,00 euro del 27/01/2015* Ente Parco reg.le Maremma (Acquario TALAMONE) ,00 euro del 27/01/2015* A COSA SERVONO Partecipano alla rete delle attività in mare in terra per OTC e Santuario Pelagos, segnalando spiaggiamenti e avvistamenti nelle AREE di pertinenza COME SONO ORGANIZZATI Con una Mostra permanente, locali e arredi idonei, con stazione PC/Web completa ATTIVITÀ PREVALENTI educazione ambientale, corsi di formazione, eventi, seminari, proiezione di filmati sul tema, concorsi a tema, attività turistiche integrate, conservazione tartarughe e/ o piccoli cetacei spiaggiati, in frigo a pozzetto PER I CITTADINI Distribuiscono adesivi, gadgets, brochure informative Raccolgono segnalazioni e foto fatte da turisti, associazioni, diportisti, pescatori, studenti, 10 ricercatori, che inviano alla rete regionale-nazionale 5
6 RETE SPIAGGIAMENTI CETACEI SOGGETTI DEL SANTUARIO PELAGOS E DELL OSSERVATORIO CHE INTERVENGONO SUL LUOGO SEGNALAZIONE CAPITANERIA DI PORTO MINISTERO AMBIENTE UNIVERSITÀ DI PADOVA RETE NAZIONALE Spiaggiamento Cetacei 2014 CERT Unità di intervento nazionale per la gestione di spiaggiamenti straordinari REGIONE TOSCANA OTB ARPAT LIVORNO ASL IZSLT sez.pisa UNIVERSITÀ DI SIENA RETE TOSCANA VIGILI DEL FUOCO CORPO FORESTALE DELLO STATO Squadra Nautica Per i territori o ambiti di competenza PARCO NAZIONALE DELL ARCIPELAGO - PNAT ENTI PARCO REGIONALI FUNZIONARI COMUNALI (Referenti CARTA DI PARTENARIATO PELAGOS) UNIVERSITÀ DI PISA, FIRENZE E GENOVA PUNTI INFORMATIVI OTC CETUS VIAREGGIO -CIBM LIVORNO ALTRI SOGGETTI 11 Tartaruga Viva SEGNALAZIONI CCPP OPERATORE SCIENTIFICO (Opera solo con Autorizzazione in Deroga DPR 357/97) CENTRI DI RECUPERO Talamone Ibem Piombino Acquario Livorno Acquario Grosseto RIABILITAZIONE Liberazione in mare Compila scheda ALL.1 Detiene Registro Istruz. MATTM ISPRA Esemplare morto 12 ARPAT ASL IZSLT CFS UNISI OPERATORE SCIENTIFICO (Opera su carcasse senza autorizzazione in deroga) INVIO DATI MATTM OTB REGIONE TOSCANA BREVE <15 GG CENTRO 1 SOCCORSO SINDACO per SMALTIMENTI: -INCENERIMENTO -IN MARE (SOLO SE AUTORIZZA ASL) -MUSEO LUNGA > 15 GG CENTRO TERAPIA E RIABILITAZIONE RETE OPERATIVA TARTARUGHE MARINE LINEE GUIDA MINISTERIALI N. 89/2013 6
7 13 RETE AVVISTAMENTI IN MARE GUARDIA COSTIERA ARPAT SEGNALAZIONI UNIVERSITÀ DI SIENA CORPO FORESTALE DELLO STATO CETUS VIAREGGIO Comuni aderenti al SANTUARIO PELAGOS PARTNER OTB RICONOSCIUTI ISTITUTO IDROGRAFICO DELLA MARINA FONDAZIONE J.M.COUSTEAU ISTITUTO ZOOPROF. SPER. LAZIO TOSCANA COOP. PELAGOS WWF, LEGAMBIENTE, CTS OSS. LIGURE PESCAMBIENTE ECONAUTA MIN. AMB. REPARTO AMB. MARINO MENKAB GREENPEACE ROMA MARELIBERO NEC ITALIA VELAMARE COM. PROV. VIGILI DEL FUOCO LI ELBA SEA ACADEMY PARCO MIGLIARINO S. ROSSORE FONDAZIONEE L.E.M. LIVORNO GORGONA SOC. COOP CENTRO RICERCA CETACEI FLY BY SRL Livorno ACQUARIO DI GENOVA E DI LIVORNO UNIPI DIP. ING. dell Informazione IL CARENO CENTRO BIOLOG. MARINA ARGENTARIO AMBIENTE MARE CIBM MUSEO DI STORIA NATURALE La Specola UNIGE DISTAV GENOVA RETE INTERREGIONALE Univ. Pisa Acquario Comunale di Livorno Acquario M2 Marina di Campo Centro WWF Massa Carrara Viareggio Zooprofilattico Toscana-Lazio di Pisa Livorno ARPAT Cecina Elba Piombino IBEM Acquario Comunale di Grosseto Univ. Siena Orbetello Centro TARTANET Talamone Centri Toscani per il recupero di tartarughe marine 14 Autorizzazioni in deroga Ministeriale (DPR 357/97) 7
8 LE ATTIVITÀ 15 SITUAZIONE aggiornata al 30 settembre 2015 CETACEI 17 spiaggiamenti 6 Stenelle 1 Balenottera 1 Grampo 7 Tursiopi 1 Capodoglio 1 Indeterminato 10 VIVE 6 ospedalizzate (2 liberate con TAG satellitare) 4 avvistamenti TARTARUGHE 35 recuperi 34 Caretta caretta 01 Dermochelis coriacea 25 Carcasse 16 8
9 Interventi su nuovi nidi di Caretta Caretta Spiaggia Scarlino (GR) 3 ottobre 2013 Nate vive 22 Esemplari inabili recuperati 04 Riabilitazione c/o Acquario di Livorno (poi decedute) Nido non ritrovato 17 La Giannella (Orbetello GR) 6 settembre 2015 Nate vive 63 Uova non schiuse 09 Totale Nidificazione 72 NIDO: Ispezionato 10 sett Esemplari vivi non emersi 03 Profondità scavo: 31 cm Profondità fondo camera 30 cm Larghezza camera 23 cm Distanza Nido-battigia 8.6 metri Distanza Nido-piedeDuna 4.4 metri Diametro medio uovo 3.65 cm Peso medio uovo 25.6 gr Peso esemplari vivi 15 gr Localizzazione tartarughe marine 2014 Chelonia mydas caretta 26% 2% 21% Viareggio Livorno Cecina 51% Follonica avvistamento recupero in mare spiaggiamento cattura Orbetello 18 9
10 Attività di recupero tartarughe Liuto La tartaruga liuto (Dermochelys coriacea) è la più grande tra le tartarughe marine. È l'unica specie della famiglia Dermochelyidae. Vive nei mari caldi e temperati. Non nidifica in Italia. In Mediterraneo è rara Comune 19 Verde Quelle vive, dopo le cure e un periodo di osservazione, vengono sempre rilasciate previa marcatura Rilascio tartarughe f. serena 20 f. serena 10
11 GLI SPIAGGIAMENTI di CETACEI IN TOSCANA Cetacei Stenella 26 6 media=16 animali/ anno Tursiope 8 8 Grampo n= Zifio - - Globicefalo 1 Balenottera comune Capodoglio - 1 Delfinide ind. 4 3 Totale % 32% Recupero CETACEI LUOGHI, MESI E SPECIE 5% 5% 42% Viareggio numero di individui 22 Stenella Tursiope Capodoglio Gobicefalo Indeterminato 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Elba Livorno Cecina Follonica 11
12 Zifio Cogia RECUPERI SPECIALI Il cogia di Owen (Kogia sima) è una delle tre specie di odontoceti della famiglia Physeteridae. È difficile avvistarlo in mare. Le nostre conoscenze provengono dallo studio dei soli individui spiaggiati. 23 Grampo (6 APRILE esemplare vivo poi deceduto loc. San Vincenzo) I PROGETTI 24 12
13 PROGRAMMA DI Cooperazione transfrontaliero Marittimo è GIONHA Governance and Integrated Observation of marine Natural Habitat Budget ,00 euro anni partner ArpaToscana, Liguria, Sardegna, OECorse, Prov. Livorno è Un mare di delfini Bando Regione toscana Budget ,00 euro anni GO Green mare 2012 Bando Regione toscana è Budget ,00 (soggetti pubblici e privati-onlus) anni è Budget ,00 anno Go Green mare 2014 Bando Regione Toscana PROGRAMMA DI Cooperazione transfrontaliero Marittimo (in corso) è GO-Sanctuaire Progetto Strategico Integrato Budget ,00 anni è Partner Toscana, Liguria, Sardegna, OECorse, Regione Paca, Parco Nazionale Dell'arcipelago Toscano, Parco Nazionale 5 Terre, altri soggetti è GoGoLuce CARESAT Univ. Pisa 15/10 Grosseto Corsica 11/10 26/10 23/ /11 Ultimo fix 8/12 Tartaruga Go Go Luce CCL 38 cm Durata del tracking 59 giorni Lunghezza rotta:1504 km Velocità media 1.3 km/h 3-13/
14 GLI AVVISTAMENTI 27 J. ALESSI UNIGE 28 14
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