Le biblioteche di pubblica lettura, con le loro attività e servizi rivolti a tutti a partire dal principio di uguaglianza, svolgono un ruolo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le biblioteche di pubblica lettura, con le loro attività e servizi rivolti a tutti a partire dal principio di uguaglianza, svolgono un ruolo"

Transcript

1 1 Le biblioteche di pubblica lettura, con le loro attività e servizi rivolti a tutti a partire dal principio di uguaglianza, svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo civile e democratico della società e per la crescita culturale e sociale di ciascun individuo. Da anni le biblioteche pubbliche del Comune di Milano sono impegnate sul fronte della coesione sociale e, in una realtà come quella italiana dove le conseguenze della crisi economica producono marginalità ed esclusione dai bisogni primari, si propongono di costruire forme possibili di convivenza che permetta anche alle categorie più fragili di cittadini la partecipazione consapevole alla vita sociale. In questa prospettiva si muove il progetto Incontri ravvicinati. Colmare le distanze, sfatare i pregiudizi: in biblioteca si può. Questo è lo slogan che per 18 mesi, a partire da gennaio 2014, guiderà il Sistema Bibliotecario Urbano di Milano nel ruolo di motore propulsore di una fitta rete di azioni, tutte accomunate dall obiettivo di costruire in biblioteca e attraverso la biblioteca canali di dialogo e scambio tra la città e le comunità migranti e di porre in connessione dialogante e permeabile mondi per loro stessa natura separati: il mondo della popolazione cittadina libera e quello della popolazione reclusa. A cimentarsi nell impresa cinque squadre bibliotecarie - la biblioteca Parco Sempione (Zona 1), la biblioteca Oglio (Zona 4), la biblioteca Fra Cristoforo (Zona 5), la biblioteca Gallara-

2 2 tese (Zona 8), infine il Centro Servizi del Sistema Bibliotecario - ognuna delle quali, a partire dalla comunità territoriale di riferimento e avvalendosi dell apporto prezioso di partner dell associazionismo no profit, indirizza le proprie sperimentazioni a una diversa realtà cittadina o carceraria dell area milanese. La biblioteca Parco Sempione, con la sperimentazione Oltre il muro, si rivolge alla popolazione detenuta della Casa di Reclusione di Bollate; la biblioteca Oglio, con Lasciami andare, ai ragazzi dell Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria; la biblioteca Fra Cristoforo, con Dentro e fuori la biblioteca, alle mamme dell Istituto custodia attenuata madri detenute e ai loro piccoli; la biblioteca Gallaratese con Biblioteca finestra sul mondo alle comunità migranti con particolare attenzione alle famiglie e alle donne; infine il Centro Servizi del Sistema Bibliotecario, con la sperimentazione Biblioteche in rete a San Vittore, si rivolge alla popolazione detenuta della Casa Circondariale di San Vittore. La modalità impiegata per costruire i canali di dialogo attraverso i quali fare scorrere i flussi di scambio interculturale e la relazione tra il dentro e il fuori, fa leva, di volta in volta, sui differenti ingranaggi che regolano il complesso meccanismo del confronto e dell interazione. Ma in tutti i casi la modalità non è mai banale e convenzionale ed è costantemente tesa a fare delle biblioteche luoghi concreti di incontro dove i pregiudizi e gli stereotipi si convertono in conoscenza, tolleranza e comprensione profonda e dove, in luogo dell isolamento e della restrizione, albergano l ascolto, l aggregazione e la mediazione interculturale. La biblioteca diventa allora cantiere culturale, spazio condiviso aperto e accogliente dove esaltare l anima e recuperare sentimenti dismessi, emozioni in disarmo, dialettiche in disuso, teatro in cui mettere in scena vita professionale e privata, socialità e intimità, senza però sipari e scenografie. Ogni sperimentazione mette in campo tante azioni specifiche, tutte tese a riaffermare il ruolo della biblioteca nella lotta ai pregiudizi, e punta al raggiungimento di risultati, alcuni concreti e visibili - servizi, eventi, allestimenti, prodotti artistici, lettera-

3 ri, multimediali - altri intangibili, ma altrettanto pregnanti, fatti di emozioni, situazioni e comportamenti: in ogni caso tracce feconde destinate a sconfinare oltre i limiti temporali e tematici del progetto. Per raggiungere le finalità generali e gli obiettivi specifici il progetto si avvale di metodologie partecipative ed è trasversalmente interessato da una costante operazione di coordinamento e gestione attraverso tavoli di lavoro, costituiti dagli interlocutori pubblici e privati coinvolti. Le azioni centrali assicurano uniformità di lavoro e di linguaggio, senza sovrapporsi alle competenze e finalità specifiche delle azioni locali. Esse infatti sostengono e facilitano il lavoro delle singole biblioteche sui due cardini del progetto: il coordinamento - che permette di mantenere l unitarietà del progetto e il raggiungimento degli obiettivi finali - e la comunicazione, che ne rafforza le potenzialità sia in fase di realizzazione sia nella prosecuzione ordinaria della attività delle biblioteche. 3

4 4

5 OLTRE IL MURO Incontri ravvicinati > con la popolazione detenuta della Casa di Reclusione di Bollate BIBLIOTECA PARCO SEMPIONE / AbCittà, Teatro La Madrugada È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio. Albert Einstein IL CONTESTO La Biblioteca La Biblioteca Parco Sempione, attiva dal 1954, è situata nel centro storico di Milano, all interno del parco omonimo, allestita in un edificio dall architettura storica (Ico Parisi per la X Biennale). Dal 2011 si è rinnovata e proposta alla città con un nuovo progetto di servizio attento agli stili di vita emergenti, al dibattito sull etica e la sostenibilità del vivere contemporaneo, alle tematiche di attualità in genere, e all innovazione tecnologica dei servizi. Il contesto territoriale è caratterizzato dall intreccio tra aree residenziali, terziario commerciale e servizi, importanti presenze storiche e culturali, luoghi di intrattenimento. Alla presenza residenziale stabile si aggiunge un importante flusso di transito di persone che si trasferiscono in centro, o lo attraversano, di giorno per lavorare,studiare, fruire di servizi, esercizi commerciali, attività di svago. La popolazione residente nella zona di decentramento (97632 abitanti al 31/12/2011 in zona 1) è caratterizzata da una condizione socioculturale alta, mentre la popolazione in transito nel centro città ha una composizione estremamente varia. In questo contesto la biblioteca si pone come occasione e spazio per far dialogare questa varietà di pubblici sul proprio territorio di rife- 5

6 rimento, coinvolgendo in particolare un gruppo normalmente segregato : la popolazione detenuta. Il Carcere La Casa di Reclusione di Bollate è stata inaugurata nel 2000 e da allora si pone sul territorio italiano quale realtà penitenziaria d avanguardia. La scelta è ricaduta su quest istituto in maniera naturale perché al suo interno attua già da tempo una gestione di tipo partecipato che ha fatto di questo luogo uno dei più alti esempi di civiltà. I detenuti che si trovano a Bollate affrontano già dal loro ingresso un percorso di autovalutazione e responsabilizzazione che consente di organizzare la giornata in modo libero, impegnandosi a partecipare proattivamente alla vita della casa, collaborando con gli operatori e gli altri detenuti. Spesso le attività presenti vengono selezionate e vagliate da un apposita commissione di reclusi sotto la supervisione degli operatori. Sono inoltre già presenti numerose attività che coinvolgono i detenuti e che trovano la propria sede di riferimento all interno della cinta di sicurezza, come ASOM (Associazione Salto Oltre il Muro) e Cascina Bollate, che da tempo operano anche come cerniera che apre al mondo esterno, mostrando quanto avviene fra le mura della casa di pena, rendendole permeabili e più accessibili. IL PROGETTO Moltissimi istituti di pena italiani, soprattutto per via della loro storia architettonico-legislativa, sorgono ancora oggi all interno dei centri urbani, altri sono invece a ridosso delle città, in zone periferiche distanti dai centri. Giovanni Michelucci descriveva già nel 1972 questo fenomeno: la città carcere e la città tenda, due metafore che stanno ad indicare tutto ciò che nella città esiste come edificio, senza per questo avere con essa alcun rapporto attivo, rappresentando anzi la negazione stessa della città. È questa situazione che Oltre il muro si propone di affrontare con l obiettivo di creare uno o più canali di dialogo e 6

7 7 confronto tra realtà che non si conoscono e non si raccontano se non attraverso la cronaca dei mass media. Oltre il muro fa delle biblioteche e del carcere stesso luoghi di incontro offrendo ai cittadini di Milano e ai detenuti della Casa di reclusione di Bollate l occasione di conoscersi e interagire attraverso modalità non convenzionali al fine di abbattere i pregiudizi e affrontare il tema della reclusione e della convivenza e coesione tra città e carcere. Il progetto si articola in due azioni: la Biblioteca Vivente fuori e dentro e Ti prendo in parola. Human Library (Biblioteca Vivente) nasce in Danimarca negli anni Ottanta come metodo innovativo per promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi e favorire la comprensione. I partecipanti all evento di Biblioteca Vivente hanno l'opportunità di parlare in modo informale con "persone in prestito o libri viventi": un gruppo di volontari estremamente vario per età, sesso e background culturale, scelto in seguito a una fase di ascolto e di ricerca, appositamente organizzato. Biblioteca Vivente consente ai gruppi di affrontare e superare gli stereotipi sfidando i pregiudizi più comuni in modo positivo e divertente. Si tratta di una concreta opportunità di promozione della tolleranza e della comprensione, un approccio semplice ma al contempo particolarmente profondo, al tema della coesione sociale nelle società multiculturali, ma non solo. Due i percorsi di Biblioteca Vivente: il primo presso la Biblioteca Parco e il secondo presso la Casa di Reclusione di Bollate. Protagonisti degli eventi i detenuti che accetteranno di mettersi in gioco e diventare libri umani. L'ispirazione per la creazione dei laboratori Ti prendo in parola nasce dal lavoro del poeta americano Kenneth Koch, che negli anni '60 e '70 avviò incontri di scrittura poetica con i bambini nelle scuole pubbliche degli USA e anche in Italia. I laboratori non propongono un approccio tecnico alla scrittura ma mirano a stimolare l'emersione di parole pregnanti, di natura poetica, immaginifica, fantasiosa, per dare voce a quelle parti di sé che non trovano abitualmente espressione nella comunicazione quotidiana e per superare il condizionamento di stereotipi e

8 pregiudizi. Le parole si traducono anche in immagini, in segni grafici che possono viaggiare, essere letti e visti in più luoghi. Inoltre, le scritture sono incrociate: si scrive anche sviluppando idee, parole e suggestioni annotate da altri partecipanti, sia del proprio gruppo che del gruppo gemellato, realizzando uno scambio di parole e idee tra 'dentro' e 'fuori'. I laboratori si svolgono contemporaneamente in biblioteca e in carcere e hanno come spunto semplici componimenti poetici infantili che ruotano intorno ad alcuni temi essenziali legati all'identità e all'immaginazione. I partecipanti sono chiamati ad esprimere con la scrittura in modo spontaneo le loro parole-chiave e associazioni di idee. Gli scritti prodotti possono poi essere scambiati in due modi: all'interno di ogni gruppo, per essere elaborati dagli altri partecipanti, e tra un gruppo e l'altro (detenuti e cittadini liberi) in modo che gli scritti finali siano frutto di un dialogo di idee che avviene tramite la carta. Per dare visibilità all'esito dei laboratori, gli scritti conclusivi saranno elaborati graficamente e pittoricamente in piccole opere di 'poesia visiva' in cui il messaggio poetico viene trasformato e arricchito dagli strumenti del disegno e del colore. Con queste opere sarà allestita una mostra itinerante, a partire dalla Biblioteca Parco, in diversi luoghi pubblici della città, con un allestimento pensato per raccontare in modo unitario e coerente gli obiettivi dell intero progetto Oltre il muro, che unirà gli esiti del percorso emotivo ed espressivo dei partecipanti al laboratorio Ti prendo in parola con alcuni contenuti video realizzati in occasione degli eventi Biblioteca vivente fuori e dentro. LE AZIONI in sintesi > reclutamento e formazione di potenziali libri umani (per la costituzione di gruppi formati e motivati di circa 20 detenuti disposti a diventare libri umani nei giorni degli eventi di Biblioteca Vivente) organizzazione e gestione di due eventi di Biblioteca Vivente 8

9 valutazione e pubblicazione di un testo/video di racconto dell esperienza di Biblioteca Vivente (per la promozione del dialogo anche oltre i tempi del progetto) realizzazione dei laboratori Ti prendo in parola con produzione di brevi scritti incrociati di carattere poetico e in forma grafico-pittorica mostra itinerante Oltre il muro e pubblicazione (un allestimento che metterà in mostra gli elaborati dei laboratori Ti prendo in parola e i contenuti audio-video degli eventi di Biblioteca Vivente) BIBLIOTECA PARCO SEMPIONE Via Cervantes (zona Montetordo) / Zona 1 tel c.biblioparco@comune.milano.it Orario di apertura martedì, giovedì mercoledì, venerdì sabato Mezzi pubblici M2 (Lanza / Moscova), 1, 3, 4, 12, 14, 43, 57, 60, 70, 94 9

10 10

11 LASCIAMI ANDARE Incontri ravvicinati> con i ragazzi dell Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria BIBLIOTECA OGLIO / Istituto Comprensivo Cavalieri di Milano, Teatro La Madrugada Pensa prima di sparare Pensa prima dì dire e di giudicare prova a pensare Pensa che puoi decidere tu Resta un attimo soltanto un attimo di più Con la testa fra le mani Pensa. Fabrizio Moro, cantautore (dall album Pensa ) IL CONTESTO La Biblioteca Posizionata all interno del Centro Civico di via Oglio, la biblioteca si sviluppa in una serie di ambienti luminosi adatti allo studio e alla lettura. Dispone di un ricco patrimonio librario e audiovisivo e si rivolge a un vasto pubblico eterogeneo per e- tà, provenienza e interessi culturali. La biblioteca è inserita in una delle zone più antiche di Milano, in un quartiere che raccoglie varietà di esperienze e situazioni e particolarmente popoloso con residenti dei quali italiani e stranieri. La linea gialla della metropolitana, lo scalo ferroviario di Rogoredo, l accesso al sistema autostradale e numerosi collegamenti di superficie rendono quest area luogo di interconnessioni che da una parte ne favoriscono l aspetto dialogante e dall altra rischiano di impoverirne l aspetto identitario. Un area dalle molteplici facce quindi, da quartiere off limits/ bronx/ terra di nessuno a quartiere dove si moltiplicano le esperienze di benessere, solidarietà, integrazione e coesione 11

12 sociale. In questo contesto pluriforme e complesso la biblioteca si pone come luogo che genera aggregazione e che recepisce i bisogni di vivacità e di dinamismo specie dei giovani. Il progetto si propone di rivolgere un attenzione particolare verso la creazione di opportunità di incontro e crescita culturale per tutti i giovani del quartiere, compresi, e non ultimi, i minori seguiti dall Ufficio Servizi Minori e le cui storie devianti sono frutto diretto o indiretto di situazioni di disagio ed emarginazione. L Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria L I.P.M. è un servizio operativo del Centro per la Giustizia Minorile per la Lombardia, organo periferico del Dipartimento di Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, la cui competenza territoriale riguarda il Distretto di Corte di Appello di Milano e di Brescia. L intervento, fortemente determinato dal suo mandato sociale e legislativo, tenta di coniugare l esigenza di dare una risposta al reato con quella di proteggere il percorso evolutivo dell adolescente, evitandogli, per quanto possibile, lo sradicamento dalle relazioni affettive primarie e dal contesto naturale di socializzazione, salvaguardandone le esigenze e- ducative e di sviluppo. A tal fine viene assicurato un continuo collegamento con la realtà esterna, con le istituzioni locali e con la società civile, operando un azione di mediazione fra le medesime ed i minori, facilitando un adeguato processo di reinserimento nella società e di reintegrazione del minore nel contesto territoriale. IL PROGETTO La biblioteca propone un progetto di intervento presso l Istituto di Pena Minorile Cesare Beccaria rivolto ai ragazzi che vi risiedono e da realizzarsi all interno e all esterno dell I.P.M. Il progetto si articola in due percorsi. Il primo, denominato Lasciami andare, vuole impiegare metodologie innovative e strumenti multimediali che permettono all adolescente un più facile approccio con il sapere e che si possono tradurre in 12

13 un articolata serie di attività tese a promuovere costantemente il Dentro/Fuori, il Fuori/Dentro e volte sempre alla formazione, preparazione, reinserimento dei ragazzi, al loro partecipare della realtà professionale, sociale, culturale che li circonda. Il percorso, in partenariato con l Istituto Comprensivo Cavalieri la cui scuola organizza per i ragazzi dell I.P.M. Beccaria sia interventi strettamente scolastici di alfabetizzazione, scuola media, scuola superiore, sia proposte dal carattere più informale come laboratori tematici sulla lettura/ scrittura, sulla multimedialità/ musica/ fotografia e sull arte/ immagine. Il secondo percorso denominato Ti prendo in parola, in partenariato con il Teatro La Madrugada, consiste in laboratori di dialogo nei quali le parole si traducono in immagini, in segni grafici che si arricchiscono della comunicazione visiva. Si parte dall intercettazione di testi e autori di canzoni che siano significativi per i ragazzi, si individuano temi, modelli e situazioni in sintonia con il loro immaginario, si prosegue con l ascolto reciproco e alle canzoni si integrano nuove proposte di testi, immagini, spezzoni di film, fino alla riscrittura di testi brevi, personali e collettivi, di natura poetica che possono essere integrati con la musica attraverso il rap, anche in sinergia col laboratorio musicale già attivo all I.P.M. Beccaria. Dalla produzione testuale si passa poi al gioco dell elaborazione grafico-pittorica della poesia visiva, in cui il segno grafico trova ispirazione nello stile dei graffiti e dell arte di strada. LE AZIONI in sintesi > Laboratori Lasciami andare: realizzazione del magazine Bekka News produzione di testi condivisi Libriamoci tramite il Gruppo di Lettura/scrittura con ragazzi di scuole e istituzioni esterne creazione di cd musicali completi tramite il Gruppo di Scrittura/musica con ragazzi di scuole e istituzioni e- sterne Laboratori Ti prendo in parola 13

14 realizzazione di brevi scritti incrociati tra i partecipanti (i ragazzi ospiti dell I.P.M. e giovani utenti della biblioteca), a carattere poetico e in forma di poesia visiva realizzazione della mostra itinerante Ti prendo in parola con gli elaborati esito dei laboratori Ti prendo in parola BIBLIOTECA OGLIO Via Oglio 18 / Zona 4 tel c.bibliooglio@comune.milano.it Orario di apertura lunedì-sabato mercoledì Mezzi pubblici M3 (Brenta / Corvetto), 77, 84, 93, 95 14

15 DENTRO E FUORI LA BIBLIOTECA Incontri ravvicinati> con le mamme dell Istituto custodia attenuata madri detenute BIBLIOTECA FRA CRISTOFORO / Fratelli dell Uomo L'ignoranza è meno lontana dalla verità del pregiudizio. Denis Diderot, La lettera sui sordomuti, 1751 IL CONTESTO La Biblioteca La biblioteca Fra Cristoforo si trova tra il Naviglio Pavese e la tangenziale ovest, nella periferia sud di Milano, quartiere Torretta, costruito verso la fine degli anni 60, la cui toponomastica è dedicata ai personaggi dei Promessi sposi. Questa collocazione geografica la caratterizza pienamente come biblioteca di quartiere. Nuovi insediamenti abitativi nelle aree industriali dismesse, quali ad esempio quella dell ex-cartiera Binda, hanno portato nel quartiere numerose giovani famiglie con bambini e nuovi specifici bisogni. La biblioteca, attraverso la programmazione di attività di lettura e di ascolto musicale precoce progettate specificatamente per i bambini e le mamme dell Icam, si propone di farsi conoscere dai nuovi cittadini. L Icam L Icam (Istituto custodia attenuata madri detenute), fondato nel 2006 a Milano, è il frutto di un progetto integrato fra Provincia di Milano, Ministero Giustizia, Miur (Ministero istruzione, università, ricerca), Regione Lombardia e Comune di Milano. Vuole rappresentare una modalità possibile per salvaguardare la relazione tra giovani donne che hanno avuto condanne pe- 15

16 nali e i loro figli da zero a sei anni. Per i bimbi si tratta di non subire fin dalla nascita un trauma carcerario inteso anche come deprivazione di stimoli adeguati. Ogni bambino, infatti, ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. A loro volta le madri debbono sentirsi sostenute in un percorso faticoso di genitorialità in un ambiente protetto e accogliente che, pur essendo detentivo, non ha l asprezza del carcere, offre opportunità di cambiamento e permette di sviluppare relazioni affettive. Nel corso di questi anni, l Icam ha già offerto ospitalità a più di cento donne con i loro figli. Abitualmente vi dimorano da dieci a quindici madri e un numero analogo di bambini in età compresa tra 0 e i 3-4 anni. Le donne, in gran parte straniere o rom, in età tra i anni, si occupano materialmente della gestione della casa e dei loro bambini. Dopo il terzo anno d età i bambini frequentano la scuola d infanzia accompagnati dalle educatrici. IL PROGETTO La biblioteca Fra Cristoforo propone un progetto di intervento presso l Icam per le mamme e i bambini, con l obiettivo di rispondere in modo innovativo alle problematiche che sono all origine del bando Favorire la coesione sociale mediante le biblioteche di pubblica lettura, intervenendo sulle storie devianti delle ospiti dell Icam, frutto diretto o indiretto di situazioni di disagio ed esclusione. Attraverso tutta una serie di azioni incentrate sulla narrazione orale, scritta, autobiografica, sull ascolto musicale e sulla lettura, si vuole incrementare il processo identitario delle madri, arricchire la relazione con i figli, l attitudine genitoriale e il legame con la collettività interna ed esterna, fornire occasioni di confronto su modi diversi di cura dell infanzia e instaurare atteggiamenti di apertura e dialogo, accrescere autostima, assertività e competenze. 16

17 LE AZIONI in sintesi > Allestimento e sistemazione di uno spazio biblioteca all Icam il cui patrimonio documentario sarà individuato attingendo all esperienza di Nati per leggere e Nati per la musica, e formazione di una mamma e/o di una educatrice. Entriamo dalla finestra. Laboratori di narrazione e lettura per genitori e bambini Storie aperte. Percorso di lettura animata per mamme e bambini dell Icam Due percorsi di crescita musicale per bambini da 0 a 3 anni, uno per le mamme e i bambini dell ICAM, uno per le mamme e i bambini che frequentano la biblioteca Tavola rotonda sull ascolto musicale per i bambini da 0 a 6 anni e sulla MLT Music LearningTheory di E. Gordon Percorso di crescita musicale per bambini da 3 a 6 anni ed i loro genitori Mamme che raccontano. Laboratorio di narrazione autobiografica per le mamme dell Icam BIBLIOTECA FRA CRISTOFORO Via Fra Cristoforo 6 / Zona 5 tel c.bibliofracristoforo@comune.milano.it Orario di apertura lunedì, mercoledì, venerdì martedì, giovedì, sabato Mezzi pubblici M2 (Famagosta), 3, 15, 59, 95 17

18 18

19 BIBLIOTECA FINESTRA SUL MONDO Incontri ravvicinati > con le donne e le badanti di origine straniera che vivono il quartiere e le comunità migranti BIBLIOTECA GALLARATESE / Fate Artigiane, Soleterre Prima di giudicare un uomo cammina per tre lune nelle sue scarpe. Proverbio Indiano IL CONTESTO Il contesto è costituito dalla Biblioteca Gallaratese e da alcuni plessi scolastici di zona 8 (Istituti Quarenghi-Cossi, Pinin Carpi, Artemisia Gentileschi, Cadorna) e zona 7 (quartiere e scuole di via Paravia), caratterizzati dalla presenza di un alto tasso di famiglie migranti. Inserita in un contesto popolare, gode della posizione strategica di interconnessione logistica con il Centro Commerciale Bonola, presentando in alcuni quartieri limitrofi problemi di marginalità sociale e di degrado edilizio, ambientale e problematiche di convivenza tra cittadini italiani e stranieri che sono oggetto di studio anche da parte del Politecnico di Milano. Forte è la richiesta di un presidio in particolar modo di carattere culturale. La vicinanza alla biblioteca di due centri per i rifugiati, con cui è già in corso una collaborazione attiva, comporta il verificarsi di una loro presenza assidua in biblioteca. Per alcune iniziative, quali ad esempio traduzioni di testi e organizzazione di proposte sul cinema afghano, è stato attivato un coinvolgimento diretto di alcuni rifugiati. IL PROGETTO 19

20 Il progetto affronta il tema dei cittadini migranti, considerati prevalentemente un problema piuttosto che una risorsa per il territorio. È infatti in crescita il loro impegno in associazioni e in gruppi informali di volontariato per la promozione di percorsi di integrazione e di promozione degli scambi tra diverse culture. L obiettivo primario del progetto è quello di favorire questo processo. Il progetto prevede da un lato una serie di incontri culturali e attività in biblioteca per la messa a disposizione di strumenti tecnologici adeguati alla comunicazione a distanza (skype) e dall altro attività interculturali all esterno della biblioteca. Le attività vengono realizzate in diversi luoghi del quartiere: nell adiacente Centro Commerciale Bonola, piazza molto frequentata del quartiere da fasce diversificate della popolazione, nelle scuole elementari, medie e superiori con laboratori organizzati da mediatori culturali, infine presso il Museo Popoli e Culture del Centro Missionario PIME. Destinatari le comunità migranti, portatrici di competenze artistiche e culturali, con una particolare attenzione alle famiglie, alle donne e alle badanti di origine straniera che vivono il quartiere, frequentano la biblioteca o gli spazi adiacenti. I soggetti coinvolti nella realizzazione delle attività sono istituzioni e cooperative da anni impegnate sul fronte degli immigrati quali la Cooperativa sociale Fate artigiane e la ONG Soleterre con ADRI (Associazione Donne Rumene in Italia). A supporto del progetto la COOP e il PIME offrono il contesto di realizzazione di alcune azioni e la promozione del progetto presso la propria utenza. Tutto questo allo scopo di coinvolgere una popolazione che difficilmente partecipa alla vita della comunità locale anche a causa dei ritmi pressanti della quotidianità, che non lasciano il tempo di aggiornare le proprie conoscenze sul sistema dei servizi e soprattutto sulle iniziative pubbliche presenti in città e offerte dalle biblioteche. LE AZIONI in sintesi > 20

21 Biblioteca in movimento - Al cinema in biblioteca (proiezione di film e documentari per promuovere scambi culturali sui temi della vita quotidiana) Biblioteca in movimento - Cartoline di famiglia in biblioteca (realizzazione di disegni, immagini e oggetti per promuovere la biblioteca presso le famiglie migranti) Te lubeste mama - skype in famiglia nel mondo (attivazione di un servizio skype in biblioteca con postazioni dedicate e presenza di operatrici interculturali esperte; ciclo di incontri rivolto alle donne di origine straniera per l orientamento all uso di skype) Famiglie in ricongiungimento (incontri informativi e di orientamento Punti di vista (azioni sul territorio con le comunità migranti / incontri interculturali rivolti a tutti / incontri interculturali nelle scuole) TAM TAM (promozione di percorsi museali in un ottica di collaborazione museo/biblioteca) comunicazione della biblioteca mediante la progettazione di una guida in più lingue dei servizi della biblioteca BIBLIOTECA GALLARATESE Via Quarenghi 21/ Zona 8 tel c.bibliogallaratese@comune.milano.it Orario di apertura lunedì-sabato / mercoledì Da lunedì a venerdì rimane aperta come sala di lettura fino alle Mezzi pubblici M1 (Uruguay-Bonola), 40, 68, 69, 80 21

22 22

23 BIBLIOTECHE IN RETE A SAN VITTORE Incontri ravvicinati> con la popolazione detenuta del Carcere di San Vittore CENTRO SERVIZI BIBLIOTECHE RIONALI / Fondazione Caritas Ambrosiana, Fondazione Casa della carità A. Abriani, Fondazione Culturale San Fedele, Sesta Opera San Fedele, Associazione Gruppo Carcere Mario Cuminetti IL CONTESTO Ritenere di non avere pregiudizi è il più comune dei pregiudizi Nicolás Gómez Dávila, scrittore, filosofo e aforista. Il sistema di biblioteche della Casa circondariale di San Vittore è costituito dalle biblioteche di ciascuno dei reparti che compongono il settore maschile e da una biblioteca per il femminile. Ciascuna biblioteca è gestita da due bibliotecari detenuti che operano in stretta collaborazione con l Associazione Mario Cuminetti. Ogni biblioteca presenta un panorama a sé stante in termini di criteri e strumenti per la catalogazione, di regole di accesso, di gestione della circolazione, di adeguamento delle risorse alla domanda e di attività culturali. Anche la distribuzione del patrimonio è differenziata a seconda dei vari reparti, ma circa due terzi dell intero patrimonio ( volumi) sono contenuti nella biblioteca centrale del terzo raggio. Eccetto che per la biblioteca centrale, i cui cataloghi cartacei sono disponibili in tutte le biblioteche di reparto, non esistono canali di comunicazione tra i patrimoni delle biblioteche sia in termini di catalogazione che di prestito interbibliotecario. La gestione delle singole biblioteche è affidata alla discrezionalità dei detenuti bibliotecari in termini di interessi, capacità linguisticoculturali e attitudini personali. In un istituto penitenziario circondariale come quello di San Vittore, caratterizzato da un e- 23

24 levato turnover, questi fattori interferiscono con la continuità delle azioni e limitano la riuscita delle buone prassi ai fini di una sistematizzazione del servizio sul lungo periodo. In questo contesto nei mesi di giugno e luglio 2012, d intesa con la Direzione e l area pedagogica di San Vittore è stato realizzato un corso di formazione per i detenuti bibliotecari. Questo progetto è stato realizzato da Bibliorete (rete di biblioteche tematiche di ambito sociale che operano sul territorio milanese) in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano di Milano, esperienza di alleanza tra biblioteche private e biblioteche pubbliche per aiutare le biblioteche di San Vittore a fare sistema tra loro e mettersi in relazione con le altre biblioteche della città. Grazie a questo corso sono state stilate le linee guida per il miglioramento delle Biblioteche di San Vittore e la proposta di un Comitato per il coordinamento e la gestione delle biblioteche stesse che hanno ispirato il progetto Biblioteche in rete a San Vittore. IL PROGETTO Biblioteche in rete a San Vittore è un progetto nato dalla stretta collaborazione tra enti pubblici e associazioni private che si occupano di biblioteche, attività culturali e interventi sociali sul territorio di Milano. Tra questi figurano la Fondazione Caritas Ambrosiana, la Fondazione Casa della carità A. Abriani e la Fondazione Culturale San Fedele che sono tre degli otto enti appartenenti alla rete Bibliorete. Inoltre aderisce il Sistema Bibliotecario Urbano, l Associazione di volontariato Mario Cuminetti e la Sesta Opera San Fedele, una delle più antiche associazioni di assistenza carceraria. Il soggetto beneficiario delle azioni è il Sistema delle biblioteche della Casa circondariale di San Vittore. L obiettivo primario è la valorizzazione del significato culturale e sociale, di cui è portatore, sia per la popolazione penitenziaria sia per l intera cittadinanza milanese. Il progetto prenderà la forma di un vero e proprio viaggio che attraverso le parole di oggi, i libri, le voci e i temi che interes- 24

25 sano i detenuti, favorisca la partecipazione dei cittadini verso la realizzazione di azioni concrete per la strutturazione di un Sistema bibliotecario interno al carcere. Biblioteche in rete a San Vittore promuove la riduzione delle distanze tecnico biblioteconomiche e quindi culturali e sociali che separano la realtà delle biblioteche del carcere di San Vittore dal resto della città, dal Sistema Bibliotecario Urbano e dalla popolazione cittadina. Tra le azioni progettuali è previsto anche l inserimento di un detenuto che abbia partecipato ai moduli formativi previsti per i bibliotecari di San Vittore, nelle attività della Biblioteca del Comune di Novate Milanese, a partire dalla positiva esperienza fatta nel con la sperimentazione pilota del progetto ARIA nel Comune di Novate Milanese. LE AZIONI in sintesi > creazione di un catalogo unico per le biblioteche di tutti i reparti di San Vittore e revisione del patrimonio in rispondenza alla domanda interna al carcere (con adozione di un software dedicato alla catalogazione) acquisto solidale di volumi da destinare alla biblioteca di San Vittore prestito interbibliotecario con le biblioteche del Sistema Bibliotecario Urbano formazione dei detenuti addetti alla biblioteca (formazione alla revisione e catalogazione e alla promozione del patrimonio) promozione di inclusione e reinserimento sul territorio (inserimento di un detenuto che abbia partecipato a tutti i moduli formativi nelle attività della biblioteca di Novate Milanese) promozione del patrimonio/incontro con gli autori incontri al cinema (con realizzazione di recensioni) stampa e diffusione del periodico mensile Realtà nascoste 25

26 ENTE CAPOFILA Comune di Milano, Direzione Settore Biblioteche. Il Settore Biblioteche definisce le linee per lo sviluppo del Sistema Bibliotecario Urbano e ne cura la gestione, anche mediante relazioni con le altre biblioteche cittadine e con gli Enti Istituzionali. Comprende la Biblioteca Centrale, le biblioteche rionali e il Bibliobus. PARTNER ABCittà officina del futuro - Società Cooperativa Sociale Onlus Costituita nel 1998 da un gruppo di professionisti esperti in progettazione partecipata. Lavora con Istituzioni, Enti, Agenzie pubbliche e private in programmi innovativi che coniugano la promozione del benessere e l'affermazione dei diritti dei cittadini con lo sviluppo di ambienti urbani più accoglienti e sostenibili. Opera nel Comune di Milano dal 2002 sul tema della coesione sociale, con significative esperienze nell'ambito dell'integrazione abitativa di cittadini stranieri e nell'accompagnamento sociale in quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica oggetto di riqualificazione. Nell ambito culturale ha curato la progettazione e gestione di mostre interattive e interventi di promozione della lettura presso le biblioteche di Milano. Fondazione Caritas Ambrosiana Caritas Ambrosiana nasce nel 1974 come ufficio della Curia Ambrosiana per la pastorale della carità le cui tematiche centrali sono l esclusione sociale, i temi dell emarginazione e dei senza fissa dimora. Il centro di documentazione nasce nel 1983 come spazio di aggiornamento culturale per gli operatori e per tutte le persone interessate al materiale raccolto e pro- 26

27 dotto dai diversi settori. Ad oggi in catalogo 3700 monografie e 50 periodici correnti. Fondazione Casa della Carità - Biblioteca del Confine La Biblioteca del Confine è un importante luogo di ricerca e documentazione sulle culture e sui mondi che nella Casa della Carità trovano ospitalità e accoglienza con un approfondimento particolare alle metodologie di lavoro e di intervento in situazioni di marginalità. La Biblioteca del Confine è fonte di sapere ed esperienza, non solo per gli operatori della Casa della Carità, ma anche per volontari, studenti, operatori sociali e ricercatori che nell area metropolitana di Milano si occupano a diversi livelli disciplinari e professionali di chi sta sui confini. Istituto Comprensivo Cavalieri di Milano Collocato presso l Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano organizza percorsi scolastici di alfabetizzazione, scuola media e scuola superiore, utilizzando metodologie innovative e strumenti multimediali che favoriscono un più immediato approccio al sapere. Insieme ai percorsi didattici orientati specificamente alla Formazione Professionale, la scuola propone laboratori tematici di lettura/ scrittura, multimedialità/ musica/ fotografia, arte/ immagine. Si segnalano in particolare i laboratori interattivi Dentro/Fuori/Fuori/Dentro: dedicati a studenti e insegnanti, creano occasioni per provare l esperienza per chi è fuori di entrare nella scuola e nel carcere, e viceversa. Fate Artigiane - Società Cooperativa Sociale È una Cooperativa sociale di tipo B fondata per coinvolgere persone appartenenti alle categorie svantaggiate nella progettazione e nella gestione di progetti di auto impiego e creazione di impresa. Dal 2005 svolge le seguenti attività: laboratorio artigianale e artistico, gestione di un progetto di sportello di o- rientamento ai servizi e informazione presso il CAM di Via Boifava, progetti di Cooperazione internazionale, servizio di inse- 27

28 rimento lavorativo per utenza svantaggiata con particolare riguardo alle donne, ai disagiati psichici e agli immigrati. Associazione Fratelli dell Uomo È un organizzazione europea di cooperazione internazionale, operante in Africa, America latina e Asia con partner locali promovendo scambi e progetti nell ambito di diritti umani, sviluppo rurale, sovranità alimentare, economia popolare, partecipazione democratica, educazione. Nel Nord del mondo Fratelli dell uomo, agenzia formativa riconosciuta dal MIUR, opera negli ambiti formali e non formali dell educazione e da più di vent anni propone un progetto rivolto a scuola e territorio sulle tematiche dell educazione alla convivenza, ai diritti, alla pace, allo sviluppo sostenibile e all ambiente per la formazione dei cittadini sui principali problemi e squilibri mondiali, aperti al confronto e allo scambio con altre culture, orientati alla solidarietà, capaci di comportamenti rispettosi verso l ambiente e di pensiero critico. Associazione Gruppo Carcere Mario Cuminetti Il Gruppo Carcere Mario Cuminetti (ex Nuova Corsia dei Servi ) è stato nel 1985 la prima associazione in Italia a usufruire dell art. 17 dell Ordinamento Penitenziario per svolgere attività culturale in carcere e per creare un collegamento fra carcere e città. Prende nome dal suo fondatore, Mario Cuminetti, teologo, saggista e operatore culturale, impegnato per il rinnovamento della società e attento, in particolar modo, ai problemi degli emarginati. L'associazione è stata fondata ed ha la propria sede presso la Libreria Popolare di via Tadino 18, dove vengono anche raccolti i volumi donati dai cittadini per incrementare i fondi librari delle Biblioteche delle carceri milanesi. Fondazione Culturale San Fedele La Biblioteca della Fondazione raccoglie e rende disponibili i materiali informativi e di approfondimento utilizzati e prodotti 28

29 dalle attività culturali del San Fedele ed in particolare dalle due riviste mensili Aggiornamenti Sociali e Popoli, dal Centro Culturale e dalla Galleria San Fedele. Ambiti tematici di riferimento sono l analisi sociale e la promozione della giustizia, il dialogo interreligioso e interculturale, le diverse forme della produzione artistica, l etica e la teologia. Il catalogo della Biblioteca comprende ad oggi volumi, periodici - più di 300 correnti e 160 in lingua - e articoli da periodico. Sesta Opera San Fedele Nata nel 1923, è la più antica associazione di volontariato carcerario della Lombardia. Accompagna i detenuti e le loro famiglie verso il reinserimento e, in collaborazione con UEPE, prende in carico detenuti in misure alternative. Ospita negli appartamenti che ha in gestione detenuti in permesso premio e a fine pena. Organizza regolarmente corsi di formazione per i volontari di Milano e produce la rivista-on-line Dignitas ( ) sui temi della giustizia e del carcere. Sensibilizza l opinione pubblica su questi argomenti attraverso convegni e eventi artistici. Soleterre È un organizzazione non governativa che adotta metodologie di partenariato e di co-sviluppo per promuovere la partecipazione attiva dei beneficiari degli interventi nei Paesi di origine e in terra di migrazione. È impegnata in progetti e campagne per la tutela dei diritti dei migranti in Italia e in America Latina. In Italia ha aperto un Centro per famiglie e cittadini migranti. Nell ambito di questa esperienza da anni ha sviluppato un programma che sostiene le famiglie migranti nei percorsi di ricongiungimento e nella comunicazione con i membri delle famiglie left behind nei paesi di origine con l utilizzo di skype. Questo intervento può avvenire grazie al network che Soleterre ha attivato in alcuni paesi di origine a forte pressione migratoria (Ucraina, El Salvador) 29

30 30 Teatro La Madrugada Associazione Culturale Progetto di Ricerca teatrale I servi di scena Attiva a Milano da 15 anni l associazione, diretta da Raul Iaiza, nasce con l obiettivo di avvicinarsi all arte del teatro attraverso un percorso di autoformazione. Tre i campi principali di intervento: la produzione e creazione di spettacoli teatrali di sala e di strada; la ricerca mirata a preservare un ambito di investigazione e autopedagogia permanente sui maestri del teatro; la pedagogia teatrale. In questo ambito il TLM vanta collaborazioni prestigiose con il Grotowski Institute di Wroclaw presso il quale tiene regolarmente seminari, e con l Odin Teatret di Eugenio Barba presso cui il regista Raul Iaiza è assistente alla regia dal In ambito locale, il TLM ha in corso a Milano il progetto Bestiario Metropolitano finanziato da Fondazione Cariplo e altre attività laboratoriali presso scuole pubbliche e private. Negli ultimi anni sperimenta forme di teatro sociale e realizza progetti con le biblioteche di Milano.

31 FORNITORI A.D.R.I Associazione delle donne romene Organizzazione di promozione sociale che sostiene l'integrazione delle donne e della comunità romena nella realtà italiana, con l'espresso desiderio di preservare e mantenere legami con il paese d'origine Europolis Cooperativa costituitasi a Pavia nel Si rivolge ad amministrazioni pubbliche, enti privati, agenzie del terzo settore, organizzazioni sindacali, istituti scolastici, imprese e imprese sociali offrendo servizi di consulenza relativi a: informazione e animazione sulle politiche e i programmi comunitari, nazionali, regionali e locali; progettazione sociale, realizzazione di indagini, ricerche e studi. Missione della cooperativa è contribuire allo sviluppo della comunità locale e alla promozione della qualità della vita e del benessere sociale attraverso la valorizzazione delle risorse umane e del territorio, l inclusione, le pari opportunità e la cittadinanza attiva. P.I.M.E (Pontificio Istituto Missioni Estere) La Fondazione PIME Onlus gestisce le attività di raccolta fondi, di educazione alla mondialità e le attività culturali di gestione del Museo e della Biblioteca del Centro Pime. Ram (Ricerca Autobiografica di Milano) L'Associazione, costituitasi nel 2003, utilizza e diffonde le metodologie autobiografiche secondo la cultura e lo stile di pensiero propri della Libera Università dell'autobiografia di Anghiari (AR), allo scopo di promuovere iniziative e realizzare progetti di formazione e ricerca autobiografica. Realizza laboratori autobiografici con metodologie ludiche e autoriflessive, utilizzando una molteplicità di linguaggi. I laboratori si svolgono al pomeriggio e sono rivolti a bambini, adulti e anziani e a tutti coloro che desiderano prendersi cura di sé, dedicandosi a 31

32 stabilire un dialogo proficuo e piacevole con se stessi e con gli altri. Collaborano a vario titolo Rotary Club, Sead (Servizio Educativo Adolescenti in Difficoltà), Associazione Suoni sonori, Associazione Bambini in Romania, alla sperimentazione Lasciami andare COOP Lombardia Società Cooperativa, alla sperimentazione Biblioteca finestra sul mondo GC Soluzioni Informatiche, alla sperimentazione Biblioteche in rete a San Vittore 32

33 33 Appunti

34 34 Appunti

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Anna Frank. C.T.P. Adulti

Anna Frank. C.T.P. Adulti Anna Frank Tito Maccio Plauto San Giorgio C.T.P. Adulti Scuola Secondaria di primo grado Via Anna Frank di Cesena Progetto Macramè MEDIATORI CULTURALI aa.ss. 2008/2009-2009/2010 2009/2011 Scuola Secondaria

Dettagli

IL FUTURO COME VIAGGIO

IL FUTURO COME VIAGGIO IL FUTURO COME VIAGGIO Anno di realizzazione 2011 Finanziamento Cariverona Rete di progetto Coop. Kantara; Coop. Progetto Integrazione; Fondazione ISMU, Settore Formazione; Studio Res Corso di formazione

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org Onlus www.progettoaccoglienza.org La Associazione Progetto Accoglienza opera a Borgo San Lorenzo (FI) dal 1992 e offre risposte alle problematiche legate al fenomeno migratorio attraverso l accompagnamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO Laboratorio sperimentale teatrale Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO LA FILOSOFIA Il progetto si propone di stimolare, tramite l attività teatrale, il confronto, l integrazione

Dettagli

Il progetto è finanziato da. per informazioni sulle attività. www.celim.it. www.fondazioneaquilone.org. www.icscantu.com

Il progetto è finanziato da. per informazioni sulle attività. www.celim.it. www.fondazioneaquilone.org. www.icscantu.com Waral, termine arabo, rimanda alla storia di una lucertola determinata, per racchiudere un idea che è diventata progetto concreto: rafforzare la consapevolezza dei propri diritti e doveri e la partecipazione

Dettagli

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

cooperazione e sviluppo locale via Borgosesia, 30 10145 Torino tel. 011.74.12.435 fax 011.77.10.964 cicsene@cicsene.org www.cicsene.

cooperazione e sviluppo locale via Borgosesia, 30 10145 Torino tel. 011.74.12.435 fax 011.77.10.964 cicsene@cicsene.org www.cicsene. cooperazione e sviluppo locale via Borgosesia, 30 10145 Torino tel. 011.74.12.435 fax 011.77.10.964 cicsene@cicsene.org www.cicsene.org cooperazione e sviluppo locale progetto CASA tecniche urbane percorsi

Dettagli

Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018

Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018 Tavoli TemaTiCi 2015 Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018 Comunità solidale, welfare di tutti: costruiamo insieme il piano dei servizi alla persona

Dettagli

Raccontami una fiaba REGIONE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE

Raccontami una fiaba REGIONE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE Raccontami una fiaba GIUNTA REGIONE MARCHE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE Ancona, novembre 2003 Rcaccontami una fi aba Concorso nelle scuole della regione sulle narrazioni di qui e d altrove

Dettagli

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine

Dettagli

Relatore: Paula Eleta

Relatore: Paula Eleta A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

EXPO VILLAGE EXPO 2015. Progetto di coinvolgimento degli studenti degli Istituti della Provincia di Milano Fondazione PIME Onlus

EXPO VILLAGE EXPO 2015. Progetto di coinvolgimento degli studenti degli Istituti della Provincia di Milano Fondazione PIME Onlus EXPO VILLAGE EXPO 2015 Progetto di coinvolgimento degli studenti degli Istituti della Provincia di Milano Fondazione PIME Onlus Ente proponente Fondazione PIME Onlus è un ente senza scopo di lucro, legato

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un

Dettagli

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come

Dettagli

piccola comunità madre.bambino vanessa

piccola comunità madre.bambino vanessa piccola comunità madre.bambino vanessa Obiettivi > favorire la ricongiunzione di nuclei familiari disgregati dalla tossicodipendenza, da disturbi psichici e da svantaggio sociale in genere, in un contesto

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.

Dettagli

Ravenna, con l infanzia, capitale della cultura Mirella Borghi. U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica - Istituzione Istruzione e Infanzia

Ravenna, con l infanzia, capitale della cultura Mirella Borghi. U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica - Istituzione Istruzione e Infanzia Ravenna, con l infanzia, capitale della cultura Mirella Borghi U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica - Istituzione Istruzione e Infanzia Numerose attività nella nostra città a favore dell infanzia

Dettagli

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste Soggetti finanziatori Progetto Scadenza ALLEANZA ASSICURAZIONI Iniziative che hanno come scopo: 1. progetti di formazione e/o inserimento professionale dei giovani finalizzati all'uscita da situazioni

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI Azioni positive per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza delle bambine e dei bambini e loro partecipazione attiva alla vita della comunità. OBIETTIVI DEL PROGETTO

Dettagli

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica Roma, 17/01/2013 Fondazione PAIDEIA onlus www.fondazionepaideia.it; info@fondazionepaideia.it Verso una nuova forma di affido

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

Bambine e Bambini costruttori di pace

Bambine e Bambini costruttori di pace Istituto Comprensivo V. Tortoreto SCUOLA PRIMARIA Delia e Filippo Costantini Passo San Ginesio Bambine e Bambini costruttori di pace anno scolastico 2004-05 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA

Dettagli

sms museo d arte per bambini e servizi educativi

sms museo d arte per bambini e servizi educativi sms museo d arte per bambini e servizi educativi sms museo d arte per bambini Il Museo d arte per bambini apre l arte e la cultura artistica all infanzia facendo vivere sia lo spazio museale sia le opere

Dettagli

I Servizi per la Famiglia: Aspetti psicosociali. CAMPAGNA Tam. Tam nidi. Grottaferrata 22 Novembre 2008. Patrizia Pisano

I Servizi per la Famiglia: Aspetti psicosociali. CAMPAGNA Tam. Tam nidi. Grottaferrata 22 Novembre 2008. Patrizia Pisano I Servizi per la Famiglia: Aspetti psicosociali CAMPAGNA Tam Tam nidi Grottaferrata 22 Novembre 2008 Patrizia Pisano C O M U N I ATTORI DEL TERRITORIO progettazione-realizzazione realizzazione Area Minori

Dettagli

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la

Dettagli

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO in collaborazione con il Comune di Gubbio, la Caritas Diocesana, con il contributo del M.I.U.R.(Art.9 del C.C.N.L.Comparto Scuola 2002/2005) e della Regione Umbria, L.R.18/90. PROGETTO DI INTEGRAZIONE

Dettagli

Centro Servizi Stranieri

Centro Servizi Stranieri Centro Servizi Stranieri Cittadini stranieri e italiani Servizi, enti, istituzioni, associazioni, gruppi che operano nell ambito dell immigrazione Informazione sulla normativa in tema di immigrazione Supporto

Dettagli

Cga capofila del progetto Genitori in rete

Cga capofila del progetto Genitori in rete Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di

Dettagli

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO

PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO FINANZIAMENTO PROPOSTO IL GIOCO DEGLI SPECCHI VOLONTARIAMENTE COMPETENTE L idea nasce dalla constatazione che all interno di una società sempre più complessa

Dettagli

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS L ORGANISMO PASTORALE CARITAS Roma, novembre 2006 INDICE 1. Natura 2. Compiti 3. Destinatari 4. Progettualità 5. Ambiti di azione 1. NATURA della Caritas diocesana Roma, novembre 2006 UNA CARTA DI RIFERIMENTO

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG 2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

Progetto regionale Cittadini sempre SCHEDA INTERVENTO LOCALE

Progetto regionale Cittadini sempre SCHEDA INTERVENTO LOCALE Progetto regionale Cittadini sempre SCHEDA INTERVENTO LOCALE DENOMINAZIONE INTERVENTO Promuovere e consolidare la rete di volontari della giustizia Agire Sociale CSV Ferrara, aderisce all invito della

Dettagli

Differenze e diversità - Si può essere diversi e uguali? La Giornata dell Intercultura nella scuola

Differenze e diversità - Si può essere diversi e uguali? La Giornata dell Intercultura nella scuola Differenze e diversità - Si può essere diversi e uguali? La Giornata dell Intercultura nella scuola Un mondo di DIVERSITÀ Un percorso per le pari opportunità nella diversità attraverso il Teatro, la Danza

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALLA GESTIONE IN RETE DEL PROGETTO. UISP Comitato regionale ER (capofila) Arci Comitato regionale Emilia Romagna CSI Comitato regionale Emilia

Dettagli

Istituto Comprensivo" E. Fermi" Macerata

Istituto Comprensivo E. Fermi Macerata Istituto Comprensivo" E. Fermi" Macerata Sede Centrale e Amministrativa Via Pace,2 62100 Macerata Cod. Fisc. 80006180436 Cod. Mecc. MCIC82700V Te!. 0733/237959 Fax 0733/230873 @mail: fennic@scuole.sinp.net

Dettagli

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare A cura di Dr.ssa BOVE Daniela Laura Cooperativa Sociale AMANI Comune di Brindisi Roma, 18 Gennaio 2010 cambiamenti

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

PIMOFF - Progetto Scuole

PIMOFF - Progetto Scuole PIMOFF - Progetto Scuole Per la stagione 2015/16 il PimOff continua a portare il teatro contemporaneo nelle scuole per far conoscere agli studenti i suoi principali protagonisti (attori, registi, tecnici,

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento. Breve descrizione del programma

GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento. Breve descrizione del programma GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento Breve descrizione del programma Il programma settoriale Grundtvig nasce per rispondere alle esigenze didattiche e di apprendimento delle persone coinvolte in

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Flavia Cristiano Direttore del Centro per il Libro e la Lettura Ministero per i Beni e le Attività Culturali La lettura in Italia Il mercato della lettura

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio.

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio. Il Centro Missionario è un ufficio della Diocesi di Bergamo che svolge il suo servizio e le sue attività nel contesto dell animazione missionaria nelle Parrocchie e a sostegno di progetti nei paesi del

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri Nido d infanzia Comune di Gualtieri Il ciliegio Nido comunale d infanzia Il ciliegio Gualtieri RE Via G. di Vittorio tel. 0522 828603 nidociliegio@alice.it www.asbr.it storia 1978 Il nido d infanzia Il

Dettagli

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile

Dettagli

Progetto. Lettura:cibo. della mente

Progetto. Lettura:cibo. della mente ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico

Dettagli

MAGAZINE, community Ed EvENtI FoRMAto FAMIGLIA

MAGAZINE, community Ed EvENtI FoRMAto FAMIGLIA MAGAZINE, community Ed EvENtI FoRMAto FAMIGLIA FattoreFamiglia è il Magazine online dedicato alla famiglia è la Community formato famiglia è Party Kids Events: eventi per privati e corporate è FaFaNetwork:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla

Dettagli

RACCONTIAMO IL GIUBILEO

RACCONTIAMO IL GIUBILEO PROGETTO DIDATTICO RACCONTIAMO IL GIUBILEO riprendiamone i valori Scuole secondarie di secondo grado PREMESSA In occasione del Giubileo della Misericordia la Segreteria Tecnica del Giubileo intende proporre

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

Una nuova IMPRONTA da realizzare

Una nuova IMPRONTA da realizzare Sintesi del progetto di finanziato dalla Regione Lombardia da realizzarsi in 2 mesi (5 ottobre 2009 4 ottobre 200) Scadenza presentazione domande: 27 luglio 2009 L IMPRONTA Associazione Onlus Ente accreditato

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara scuola comunale dell infanzia Arcobaleno Identità e filosofia di un ambiente Storia La scuola dell infanzia Arcobaleno nasce nel 1966 ed accoglie 3 sezioni. La scuola comunale è stata

Dettagli

Accademia dei bambini di Roma

Accademia dei bambini di Roma Accademia dei bambini di Roma Il viaggio dell Accademia dei Bambini di Roma ebbe inizio il 1 gennaio del 2000 con l augurio e la speranza di un nuovo millenio di pace e amore tra le nazioni attraverso

Dettagli

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

Educando nella Provincia di Varese 2012

Educando nella Provincia di Varese 2012 Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara nido comunale d infanzia Aquilone Identità e filosofia di un ambiente Storia Il nido d infanzia comunale Aquilone viene inaugurato nel 1974. Nasce come nido costituito da tre sezioni

Dettagli

MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE. La sfida di un progetto operativo interistituzionale

MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE. La sfida di un progetto operativo interistituzionale MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE La sfida di un progetto operativo interistituzionale CHI SIAMO Il Centro Interculturale Millevoci è una risorsa che opera

Dettagli