COMUNE DI MAGLIE. Provincia di Lecce PROGETTO DI MANUTENZIONE DELL ASILO NIDO SITO ALLA VIA G. ROSSA. CARABINIERI DA DESTINARE A UFFICI COMUNALI.

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1 COMUNE DI MAGLIE Provincia di Lecce PROGETTO DI MANUTENZIONE INTERVENTI STRAORDINARIA DI MANUTENZIONE PRESSO L'EX CASERMA STRAORDINARIA DEI DELL ASILO NIDO SITO ALLA VIA G. ROSSA. CARABINIERI DA DESTINARE A UFFICI COMUNALI. IMPORTO PROGETTO: Euro , ,68 RELAZIONE RELAZIONE GENERALE TECNICA- ILLUSTRATIVA ALLEGATO 01 ALLEGATO 01 SCALA: IL TECNICO Ing. Giovanni PUCE documento: data: giugno 2008 documento: data: febbraio 2002

2 RELAZIONE GENERALE A - PREMESSA GENERALE Gli interventi riguarderanno la ristrutturazione di un plesso destinato ad Asilo Nido di proprietà del Comune di Maglie e sito in via G. Rossa. Si tratta di interventi edilizi volti alla sostituzione di infissi esterni, al risanamento degli intonaci interni, alla sostituzione della pavimentazione interna, alla manutenzione straordinaria delle bussole interne, al rifacimento dei servizi igienici e alla installazione di attrezzature per giochi all aperto. Il plesso, che si sviluppa su un unico livello, gli ambienti sono dotati di infissi in alluminio di vecchia fattura in pessimo stato di conservazione e che risultano essere sprovvisti in più parti delle guarnizioni necessarie alla tenuta delle ante e/o sigillatura dei vetri; inoltre non garantiscono un sufficiente isolamento termico in quanto si tratta di infissi in alluminio, anodizzato color bronzo, non a Taglio Termico. Le caratteristiche degli infissi non consentendo un adeguato isolamento termico, inducono gli utenti a non aprire gli stessi eliminando in tal modo un minimo ricambio d aria degli ambienti con conseguente formazione di fenomeni di condensa in corrispondenza dei vani porte e/o finestre. La pavimentazione interna, in graniglia di cemento, presenta in più punti fenomeni di carbonatazione della parte in cemento ed avvallamenti diffusi causati dall abbassamento del sottofondo della pavimentazione, a seguito di perdite d acqua dall impianto idrico e dall impianto di riscaldamento. Tali perdite hanno causato i fenomeni di umidità di risalita nella parte bassa di tutti gli intonaci e distacchi di vario tipo dei rivestimenti dei servizi igienici. Le bussole interne, in legno del tipo tamburato verniciate di colore chiaro si presentano in buono stato di conservazione, pertanto si prevede il rifacimento dello strato di vernice con smalto in soluzione acquosa, satinato di colore chiaro. pag. 1

3 La pavimentazione degli spazi esterni è di due tipi: una è costituita da lastre di cemento gettato in opera di colore rosso, l altra è composta da mattonelle di cemento grigio. La prima presenta i giunti di dilatazione ammalorati, mentre sulla seconda sono presenti muschi e/o licheni. La recinzione esterna in ferro verniciata di colore verde è ossidata in più parti, mentre il cancello d ingresso da Via G. Rossa risulta sprovvisto di idonea serratura di chiusura B - DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI LAVORAZIONI E DEI MATERIALI PRESCELTI Il progetto prevede le seguenti opere edilizie (si veda tavola n 3.1 ): PAVIMENTAZIONE INTERNA Il primo intervento che si rende necessario è quello della sostituzione della pavimentazione interna. Pertanto si procederà allo svellimento della stessa, alla realizzazione di un vespaio ventilato costituito da un manto continuo di mattoni forati dello spessore di cm 20 da poggiare su sottostante piano preventivamente livellato e sovrastante caldana in conglomerato cementizio magro dello spessore minimo di cm 3 4, al riposizionamento delle tubazioni degli impianti idrico fognario, dell impianto di riscaldamento e alla posa di una pavimentazione superiore con grès lappato di colore chiaro. INTONACI INTERNI Al fine di risanare le pareti dall'umidità di risalita si prevede la demolizione dell intonaco dalla quota pavimento sino ad un altezza di cm 75 e la successiva posa di un intonaco a base di calce idraulica naturale (NHL 3,5) da realizzarsi per uno spessore minimo di cm 2,5. pag. 2

4 RIFACIMENTO DEI SERVIZI IGIENICI Secondo quanto esposto in premessa si rendono necessari interventi di sostituzione del impianto idrico fognario, pertanto si procederà allo svellimento della pavimentazione e dei rivestimenti dei servizi igienici, delle tubazioni esistenti e conseguente svellimento degli apparecchi igienici. Nella realizzazione dei nuovi servizi igienici si dovranno rispettare le quote delle condotte di scarico esterne che sono collegate tra loro tramite dei pozzetti di ispezione e collegate all attacco della rete cittadina. Le tubazioni che costituiranno la nuova rete di adduzione dell acqua, calda e fredda, dovranno essere realizzate con tubazioni e raccordi con tubi in PVC (tipo aquaterm) saldati a caldo a piè d opera. Il rifacimento dei servizi prevede il rifacimento dei rivestimenti delle pareti tramite il montaggio di piastrelle ceramicate di colore chiaro per un altezza minimo di cm 180. SOSTITUZIONE DEGLI INFISSI ESTERNI Per una soluzione definitiva dei problemi di condensa in prossimità dei vani porta e/o finestra è necessario prevedere una ventilazione naturale e passiva degli ambienti. A tal fine nella sostituzione degli infissi si installeranno, nella parte superiore dei telai di tutti gli infissi, degli areatori naturali passivi, funzionanti per differenza di pressione tra esterno ed interno degli ambienti. L areatore che sarà integrato, sia per sezione che per colore e grado di finitura della verniciatura, ad ogni singolo infisso, avrà una struttura lineare e sarà dotato di manovellismi interni atti alla regolazione del flusso d aria. Presenterà inoltre al suo interno una opportuna rete in ABS anti - insetti. I nuovi infissi saranno del tipo monoblocco in alluminio realizzato con profilo dello spessore minimo di mm 1.5 e rifinito con le parti in vista con vernice satinata politeflonata. Tutti i profilati saranno costituiti da n 2 elementi assemblati meccanicamente con due lamelle poliammide formati in taglio termico, con cristalli di sicurezza stratificati (si veda tavola n 3.4 per abaco infissi). pag. 3

5 Il colore degli infissi e dei relativi areatori in alluminio saranno stabiliti a giudizio insindacabile dalla D.L. PITTURAZIONE DI BUSSOLE Dato il buono stato di conservazione si prevede una manutenzione ordinaria quale quella della pitturazione con smalto, in emulsione acquosa, satinato di colore chiaro da dare sulle superfici perfettamente carteggiate ed almeno due strati di vernice data a pennello. PAVIMENTAZIONI ESTERNE Le pavimentazioni esterne al plesso scolastico necessitano di interventi di manutenzione ordinaria quali una pulizia profonda da effettuarsi con lavaggio a pressione con idropulitrice, revisione dei giunti aperti lavaggio a pressione con idropulitrice, pitturazione con resina acrilica, e sigillatura finale con resina poliuretanica. Nella zona del cortile giochi, il battiscopa attualmente presente è costituito da lastre di Travertino che in più punti è staccato dal paramento murario, pertanto si presenta la necessità di una revisione generale di tutta la fascia del battiscopa. RECINZIONE IN FERRO ESTERNA La dovrà essere preventivamente carteggiata, trattata con antiruggine a base di minio di piombo e pitturata con smalto sintetico satinato di colore verde. Si prevede inoltre la sostituzione della serratura del cancello d ingresso con altra perfettamente funzionante. REVISIONE IMPIANTO ELETTRICO La revisione generale dell'impianto elettrico, che si prevede, consiste nella verifica di funzionalità degli apparati, la sostituzione dei collegamenti non funzionanti a seguito delle opere che saranno eseguite, nel confinamento del quadro elettrico generale, del pag. 4

6 contatore Enel all interno di un armadietto ignifugo nel pieno rispetto delle normative vigenti. PISCINA BABY La piscina che dovrà essere realizzata avrà una profondità massima di circa 20 cm. Il rivestimento delle pareti sarà realizzato senza soluzione di continuità con la pavimentazione circostante la stessa e dovrà essere realizzato con piastrelle di gres di colore a giudizio insindacabile dalla D.L., antiscivolo. Al fine di non avere pendenze elevate per lo svuotamento della vasca si dovrà dotare la stessa di un minimo di cinque punti di scarico, da collegare con l impianto fognante esistente. L adduzione dell acqua sarà garantita da una rubinetteria del tipo a cascata. ARREDO INTERNO ANGOLO PRANZO: fornitura e posa in opera di n 5 tavoli pappa in multistrato di betulla compresi n 5 seggioloni inseriti, n 5 tavoli pappa in multistrato di betulla, n 25 seggioloni in multistrato di betulla, n 10 sgabelli per insegnanti con rotelle. BIBLIOTECA: fornitura e posa in opera di n 4 librerie in legno d iacero(37x94x31), n 2 carreli portalibri con rotelle(37x94x31), n 2 carrelli portalibri maxi con espositore(70x70x76), n 5 tappeti in lana neozelandese o filoacrilico giapponese con retrostante tessuto(145x105), n poltronesacco ciniglia e cotone sfoderabile(cm100 diametro), n 2 tende per la lettura in cotone con relativi cuscini, n 1 divanetto fodera in cotone(140x90x80), n 1 divanetto fodera in cotone(140x170x80), n 1 steccato divisorio polifunzionale, n 1 nido nascondiglio, libri. SALA GIOCHI: fornitura e posa in opera di n 1 nave gioco in compensato di betulla, n 1 angolo cucina in compensato di betulla, n 1 tavolo delle scoperte in compensato di betulla e tessuto, n 1 centro di apprendimento in pag. 5

7 compensato di betulla e tessuto, n 3 dondoli in legno e tessuto, n 5 giochi di aseemblaggio in faggio colorato, n 1 pannello per lo sviluppo della motricità fine, n 1 altalena in poliestere (cm 100 di diametro), n 1 palestrina in acero e betulla con gradini rampe scivoli e tunnel. STANZA BEBE': fornitura e posa in opera di n 1 fasciatoio in compensato di betulla con materassino e contenitore in tessuto(126x91x77,5 cm), n 4 culle in compensato di betulla e cotone e materassini in lattice, n 2 tappeti in lana neozelandese e rifiniture interne in cotone (150x150), n 1 sedia a dondolo, n 5 giostrine mobili in tessuto, n 3 palestrine centro d'attività in cotone lavabili, n 3 cubi in tessuto di cotone lavabile e colorato, n 10 oggetti per piccolissimi in felpa e ciniglia lavabili e colorati e n 3 punti luce (in tessuto). ARREDO ESTERNO PARCO GARDEN: fornitura e posa in opera di N 3 dondolini, n 1 tunnel in legno di pino nordico impregnato con sali atossici, n 1 ponte in legno, n 1 percorso sensitivo, n 6 strumenti musicali, n 5 girandole e giochi d'aria, n 1 altalena a disco con relativa base antitrauma, n 1 casetta in legno pino nordico(170x180x200), n 1 sabbiaiola in legno con tettuccio(138x138), n 1 steccato divisorio polifunzionale. FONTANA GIOCO: fornitura e posa in opera di una fontana con giochi d'acqua, in cemento, con vaschette laterali di raccolta, con colore a giudizio insindacabile dalla D.L. pag. 6

8 C - PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA C.1 - Individuazione di massima del rapporto uomini - giorni In considerazione delle somme a disposizione, dopo aver preso visione dei luoghi e aver tenuto conto della tipologia dei lavori da eseguire, si valuterà in modo sufficientemente approssimativo l entità degli stessi. Tale metodo, denominato in passato calcolo del compenso revisionale, si fonda sul parametro dell incidenza percentuale del costo della mano d opera, dei materiali, dei trasporti e dei noli di macchine per l esecuzione dei lavori. Tale percentuale si differenzia in funzione della tipologia dei lavori ed in funzione della squadra tipo di operai. La stima, che tiene conto del valore economico dell incidenza della mano d opera riferita all importo complessivo dei lavori, dovrà individuare gli uomini - giorni (u-g) relativi all opera in oggetto. Tale valore rende obbligatoria la predisposizione del piano di sicurezza e coordinamento e l'applicazione delle procedure contemplate dal D.Lgs. n.494/96. Il rilevamento dei costi della mano d'opera, trasporti, noli e materiali, sarà desunto dalle tabelle pubblicate a cura della Commissione Regionale istituita ai sensi della Circolare del Ministero dei LL.PP. n.505/i AC in data 28/01/1977 (Provincia di Lecce) 1. Il cantiere è obbligato alla necessità di azioni di coordinamento, supervisione e/o preventiva valutazione dei rischi e, dunque, sarà disposto opportunamente, il piano di sicurezza e di coordinamento di cui di cui all art. 100 del D.Lgs 9 aprile 2008 n 81 (Testo Unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro), e successive modificazioni. C.2 - Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza Ai sensi del D.Lgs 9 aprile 2008 n 81 (Testo Unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro) i lavori del presente Progetto Definitivo necessitano di azioni di 1 Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per la Puglia e la Basilicata - Commissione Regionale Prezzi agg. giugno 2009 pag. 7

9 coordinamento, supervisione e preventiva valutazione dei rischi; di conseguenza sarà opportunamente predisposto il Piano di Sicurezza e Coordinamento di cui all art. 100 del Decreto sopra citato. Tale elaborato è costituito da una relazione tecnica descrittiva delle scelte progettuali ed organizzative del cantiere, nonché delle prescrizioni correlate alla complessità delle opere da realizzare atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori. Esso deve contenere l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi e la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori, nonché la stima dei relativi costi (ai sensi del punto 4) dell Allegato XV del D.Lgs. 81/2008) che non sono soggetti al ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici. Inoltre è completato da una tavola esplicativa di progetto relativa agli aspetti della sicurezza, integrata da una planimetria sull organizzazione del cantiere. C.3 - Stima dei costi della sicurezza Tutte le attrezzature e gli apprestamenti di cui è previsto l utilizzo nel cantiere fanno parte integrante del processo produttivo. Per tutta la durata delle lavorazioni vanno stimati i costi: a) degli apprestamenti previsti nel PSC; b) delle misure preventive e protettive e dei D.P.I. eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti; c) dei mezzi e servizi di protezione collettiva; d) delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza; e) delle misure di coordinamento relativo all uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. La liquidazione degli oneri della sicurezza nei confronti degli appaltatori prevista dalle seguenti normativa: pag. 8

10 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.; - D.P.R. 21/12/1999, n 554 per quanto applicabile (a seguito di abrogazione di norme art. 256 del D.Lgs. 12/04/2006 n 163 e s.m.i.); - D.Lgs. 12/04/2006, n 163 (Codice dei Contratti Pubblici) e successive disposizioni correttive ed integrative; è subordinata all effettiva predisposizione delle misure di prevenzione e protezione, opere provvisionali, DPC, DPI, ecc., prevista dal PSC e POS. Sarà compito del CSE verificare la corretta applicazione delle misure di sicurezza ed acconsentire o meno alla liquidazione degli oneri previsti; resta di competenza del Direttore dei Lavori la liquidazione degli oneri della sicurezza. D - CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE. Ipotizzando un quadro dei tempi necessari per lo svolgimento dell attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo delle opere, si è stimato il seguente tempo per l appalto e realizzazione lavori: Tempo stimato per appalto e realizzazione lavori Progettazione Appalto ed esecuzione Progettazione preliminare Progettazione definitiva Progettazione esecutiva Gara d appalto Contratto d appalto Consegna lavori Esecuzione lavori Collaudo tecnico amministrativo Durata (giorni) Pertanto in linea di massima le operazioni necessarie per la realizzazione dell opera occuperanno un lasso di tempo, dall approvazione del progetto preliminare alla fase di ultimazione e collaudo e quindi di fruibilità dell opera, di circa giorni 380. pag. 9

11 E - QUADRO ECONOMICO DELLA SPESA E.1 - Elenco prezzi L elaborato è stato formulato sulla base dell elenco prezzi regionale previsto dall art. 13 della legge regionale 11 maggio 2001, n. 13 recante Norme regionali in materia di opere e lavori pubblici ed adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 108 in data 6 febbraio Solo per alcune voci, specifiche dell intervento di progetto, sono state definite le caratteristiche, metodologie e prestazioni, attraverso il monitoraggio e la verifica sul campo della congruità dei prezzi elaborati. E.2 - Quadro economico A Importo dei lavori posti a base d'asta: A1 - Per lavori Euro ,38 A2 - Per apprestamenti sulla sicurezza Euro 7.500,00 Totale importo dei lavori Euro ,38 B Forniture ed arredi Euro ,00 C Somme a disposizione dell'amministrazione: C1 - IVA 10% su A1+A2 (importo Lavori e sicurezza) Euro ,14 C2 - IVA 20% su B (importo forniture) Euro 8.000,00 C3 Spese tecniche generali Euro ,00 C4 IVA e CNPAIA su spese generali Euro 5.600,00 C5 - Arrotondamento e imprevisti Euro 3.198,48 C6 Spese di gara Euro 500,00 Totale somme a disposizione dell'amministrazione Euro ,62 D Costo totale del progetto Euro ,00 pag. 10

12 F - ELENCO DEGLI ELABORATI TENUTO CONTO che il progetto è costituito dalle seguenti tavole : 1) RELAZIONE GENERALE 2) STATO DI FATTO: Localizzazione urbanistica, Planimetria generale Rapp. 1:200, Documentazione fotografica, Pianta piano terra Rapp. 1:100, Prospetti e sezioni rapp. 1:100; 3.1) PROGETTO: Planimetria generale Rapp. 1:200, Planimetria delle zone/numerazione vani Rapp. 1:200, Planimetria generale-localizzazione degli interventi Rapp. 1:100,Pianta piano terra Rapp. 1:100, Prospetti e sezioni Rapp. 1:100; 3.2) PROGETTO : interventi impianto elettrico ed idrico fognante, scale varie; 3.3) PROGETTO: piscina baby: pianta Rapp. 1:50; 3.4) PROGETTO: INFISSI: abaco, Prospetti Rapp.1:50, Particolari costruttivi Rapp. 1:20; 3.5) PROGETTO: Pavimentazioni: Particolari costruttivi Rapp. 1:20; 4. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO LAVORI 5. ELENCO PREZZI UNITARIO LAVORI 6. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO FORNITURE 7. ELENCO PREZZI UNITARIO FORNITURE 8. QUADRO ECONOMICO 9. PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA 10. CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO LAVORI 11. CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURE 12. QUADRO INCIDENZA MANODOPERA 13. CRONOPROGRAMMA 14. PIANO DI SICUREZZA E FASCICOLO TECNICO ex D.L. 494/ SCHEMA CONTRATTO D APPALTO LAVORI 16. SCHEMA CONTRATTO D APPALTO FORNITURE 17. LISTA DELLE CATEGORIE DI LAVORO PREVISTE PER L ESECUZIONE DELL APPALTO IL TECNICO Ing. Giovanni PUCE pag. 11

COMUNE DI GALATINA Provincia di Lecce DIREZIONE LAVORI PUBBLICI Tel. 0836/633250 Fax 0836/633270 * C.F. 80008170757 P.I.

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