RELAZIONE FINALE DELLA FUNZIONE STRUMENTALE PER L'ORIENTAMENTO. Le linee guida per l orientamento permanente lo evidenziano con chiarezza:
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- Annalisa Belli
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1 1 Istituto Comprensivo A. MORO P.VIRGILIO MARONE Francavilla Fontana (BR) Via Oratorio della Morte, 2-4 C.M. BRIC83100D C.F tel: 0831/ fax: 0831/ Scuola Secondaria di 1 grado al INDIRIZZO MUSICALE Sede C.T.P.E.D.A. Via Barbaro Forleo, 1 C.M. BRCT70200A tel: 0831/ fax: 0831/ bric83100d@istruzione.it PEC: bric83100d@pec.istruzione.it sito web: RELAZIONE FINALE DELLA FUNZIONE STRUMENTALE PER L'ORIENTAMENTO La nomina di Funzione Strumentale per l Orientamento mi è stata assegnata su incarico del D.S, Dott. Cennoma Roberto, previa delibera del Collegio dei Docenti, resa ai sensi degli articoli (citati nella nomina) del C.C.N.L. Consapevole del ruolo affidatomi per il secondo anno consecutivo, ho elaborato un piano di lavoro che recepisse i risultati emersi nel precedente anno scolastico , in termini di punti di forza e criticità, pertanto sono state proposte attività e strategie che potessero offrire una risposta concreta ai bisogni rilevati, condividendole in primis con i docenti componenti lo staff del Dirigente Scolastico, ciascuno secondo i propri incarichi, le proprie responsabilità e le proprie competenze; in secondo luogo con i docenti coordinatori dei consigli delle classi terze. Sarà la deformazione professionale, ma si ritiene utile -preliminarmente- riandare alle radici etimologiche del termine orientamento, se ne rintraccia così il suo significato originario, ovvero volgere a oriente, edificare con la facciata o col lato principale verso oriente; poi in senso più ampio se ne accoglie il significato di guidare, dirigere in un senso o per una via determinata e di qui ritrovarsi, raccapezzarsi, avere le idee chiare in una situazione, di fronte a problemi da risolvere, ecc., e quindi anche stabilire la via giusta da seguire. Se ne ricava, dunque, che per orientamento è da intendersi l azione, il fatto e il modo di orientare, che in ambito più strettamente scolastico assume il valore di offrire ai giovani discenti la bussola per districarsi nella fitta foresta degli umani segni, in cui, al di là dell immagine poetica espressa, si coglie tutta la significatività etica dell insegnamento e il senso della professione docente come missione acquista tutta la sua importanza, confermando oggi più che mai che il processo di insegnamento-apprendimento è preminente nella vita di una persona e della società in generale. Le linee guida per l orientamento permanente lo evidenziano con chiarezza: L'orientamento - quale attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante dei curricoli di studio e, più in generale, del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell'infanzia e che esso si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l'ambiente in cui 1
2 vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita, e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile. Tutte le attività legate all offerta formativa del nostro Istituto, e prima di tutto quelle dell Area Continuità-Orientamento, si sono ispirate a tali principi, nella consapevolezza che la Scuola deve rafforzare le basi cognitive e relazionali, in particolare nelle fasce più deboli degli studenti. L orientamento non può solo consistere nel riconoscimento di singole attitudini in singoli allievi, deve essere flessibile e corrispondere alla complessità e all articolazione della società. In questo senso l orientamento deve poter riguardare la struttura scolastica e tutto il curriculum, non solo le classi finali. E analogo al concetto di educazione permanente, la long life education che si prolunga durante il corso della vita. Orientamento diventa azione in grado di potenziare la singola persona e la classe come comunità di apprendimento, rafforzando capacità e autostima, creando una rete di rapporti che si estende nello spazio e nel tempo. Si è cercato di dare forte impulso al rapporto Scuola-Famiglia, iscrivendo l orientamento in un più ampio progetto di vita, dal momento che l orientamento non é solo riflessione strumentale alla scelta degli studi superiori, esso si inserisce piuttosto in un quadro vasto, dove si situano le aspirazioni dell allievo, i suoi rapporti dentro e fuori la scuola, la chiarezza che egli ha degli indirizzi di studio e del mondo del lavoro, le condizioni e le aspirazioni della famiglia, e così via. Proporre agli allievi la visione complessa della realtà è compito della società degli adulti, rappresentata dai docenti, dalla famiglia e dall Ente locale. Si inquadrano in quest ottica le iniziative preminenti cui si è dato impulso: 1. 7 gennaio Giornata speciale dell Orientamento Finestre sul futuro destinata interamente ed esclusivamente agli allievi delle classi terze e alle loro famiglie, essa si è articolata in due momenti: in orario antimeridiano (ore 8,30-12,30) Vado a studiare fuori città : negli spazi della Scuola sono stati allestiti punti di informazione a cura dei diversi Istituti Superiori del territorio provinciale e/o extraprovinciale che hanno aderito all iniziativa; in orario meridiano, (ore 16,00-19,00) Resto a studiare in città : negli spazi della Scuola sono stati allestiti punti di informazione a cura dei diversi Istituti Superiori gennaio Settimana delle lingue straniere: a lezione di Tedesco, Spagnolo, Cinese in collaborazione con tre docenti del Liceo Linguistico Europeo Paritario M. Immacolata di Torre S.Susanna. Attraverso un articolazione flessibile dell orario settimanale delle lezioni, si è offerta agli allievi delle classi terze la possibilità di conoscere da vicino le caratteristiche delle lingue sopra citate. 2
3 febbraio 2016 Incontro la mia scuola futura giornata di incontro e conoscenza dell Istituto Superiore prescelto: a tutti gli alunni, accompagnati dai docenti del consiglio di classe, è stata offerta l opportunità in accordo con le Scuole di Istruzione Secondaria Superiore- di trascorrere una giornata-tipo presso l Istituzione scolastica indicata nel consiglio orientativo e oggetto del proprio interesse. 4. Una finestra sul futuro: gruppo whatsapp costituito da tutti gli allievi delle terze classi, dai docenti coordinatori di classe e dal docente funzione strumentale: agile e proficuo strumento di comunicazione, attraverso il quale sono state veicolate tempestivamente tutte le informazioni inerenti le giornate di Open Day degli Istituti Superiori e comunicazioni varie, in particolare link utili a ricercare approfondimenti sui diversi indirizzi di studio. Infine, non va sottaciuto che all interno di questa architettura portante, ogni singolo consiglio di classe, in seno alla propria programmazione educativo-didattica, ha realizzato le attività opportune, in quanto è finalità precipua di tutti gli insegnamenti concorrere all orientamento degli allievi. Alla luce di quanto detto e considerati i compiti che la nomina di F.S. per l Orientamento prevede, i settori d intervento si sono così articolati: ATTIVITA SVOLTE Somministrazione di test e questionari agli alunni delle classi terze, su interessi e attitudini Somministrazione agli alunni delle classi terze di un tema argomentativo sulla traccia: Come ero, come sono, come sarò: racconta, attraverso immagini e momenti significativi della tua vita, dai ricordi della scuola dell infanzia ad oggi, come pensi sia cambiata la tua personalità; quali sono state le esperienze e le situazioni che hanno forgiato il ragazzo/a che sei oggi e come ti immagini domani?. Tabulazione dei dati rilevati dai test e dalla produzione scritta e confronto in seno al consiglio di classe, al fine di ricavare un profilo dell allievo e orientarlo nel compiere scelte pertinenti e motivate. Restituzione dei dati agli alunni delle varie classi. Riflessioni sugli esiti del test per consentire una migliore consapevolezza delle proprie attitudini e delle proprie capacità. Formazione di un gruppo di coordinamento formato da due allievi per classe terza, allo scopo di rendere più agevoli le comunicazioni, attivare una bacheca informativa costantemente aggiornata sulle giornate Open day promosse dai diversi Istituti. Incontri con gli alunni delle classi terze per la conoscenza dell ordinamento scolastico nazionale e della realtà territoriale in riferimento ai vari istituti con i relativi indirizzi. Contatti con i referenti delle scuole superiori per l organizzazione delle attività di orientamento. Incontri con i docenti e gli allievi delle Scuole Secondarie di II grado, per illustrare agli alunni delle classi terze l offerta formativa dei vari istituti. Incontri pomeridiani con le famiglie. Incontri per consulenze relative alle scelte orientative, con alunni, docenti e genitori durante tutto il corso dell anno in orario antimeridiano. 3
4 Incontri e contatti telefonici con le funzioni strumentali e/o i referenti per l'integrazione degli alunni diversamente abili della scuola superiore, per l'inserimento dei nostri alunni e per il monitoraggio degli alunni già iscritti nell'anno precedente. Raccordo con la F.S. per l'integrazione e con i colleghi di sostegno, per la scelta orientativa degli alunni diversamente abili. Comunicazione delle attività di Open Day svolte negli Istituti Secondari di II Grado Incontri con i docenti dei C.d.c per la scelta orientativa dei singoli alunni. Raccordo con il Dirigente scolastico e le altre F.S. per una valutazione in itinere dell'attività svolta e per nuove proposte. Distribuzione della griglia di rilevazione per la formulazione del consiglio orientativo ai coordinatori delle classi terze Open day realizzato insieme alla Commissione continuità per la presentazione della nostra scuola secondaria ai genitori degli alunni delle scuole primarie del territorio. PREDISPOSIZIONE DEI MATERIALI Preparazione ed aggiornamento del materiale illustrativo informativo: (depliant,brochure, locandine). Predisposizione di circolari, comunicazioni e avvisi. Predisposizione delle griglie per la formulazione della scelta orientativa degli alunni da consegnare ai c.d.c. delle classi terze. PUNTI FORTI Disponibilità del Dirigente Scolastico nella condivisione delle linee di indirizzo progettuale. Collaborazione fattiva con le altre Funzioni Strumentali. Rapporto proficuo e collaborativo con i docenti dei tre ordini di scuola del nostro Istituto. Contenimento della dispersione attraverso una scelta orientativa Ordine e unitarietà degli interventi, tesi a scongiurare il classico orientamento a pioggia, per offrire a discenti e genitori una materia di riflessione meno magmatica e caotica e un quadro di riferimento più chiaro e semplificato. Partecipazione attiva e costruttiva dei genitori e degli allievi agli incontri pomeridiani scuola-famiglia; evidente dimostrazione che la scuola, laddove sa essere incisiva, parla alla mente e al cuore della famiglia, rafforzando il fragile legame che negli ultimi tempi ha contraddistinto il rapporto tra le due principali istituzioni educative della società. Condivisione delle attività programmate con tutti i Consigli di classe: la distribuzione più definita ed equilibrata tra attività antimeridiane e pomeridiane, è stata salutata con favore dai docenti, che vi hanno riconosciuto efficienza sotto il profilo organizzativo e quindi maggiore efficacia sul piano della ricaduta educativo-didattica. Somministrazione di questionari per il monitoraggio delle attività svolte. CRITICITA E PROPOSTE PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 4
5 Le attività realizzate potranno essere corrette e migliorate attraverso : Riduzione all essenziale delle ore antimeridiane per le attività di orientamento e potenziamento degli incontri pomeridiani in tempi più distesi per favorire una più ampia e consapevole partecipazione delle famiglie. Estensione delle attività d orientamento a genitori e allievi delle classi prime e di tutte le classi di tutti i plessi degli altri due ordini di scuola (Scuola dell Infanzia e Scuola Primaria). Organizzazione di incontri-dibattito con Enti Locali, Associazioni di categoria del territorio, nonchè poli educativi d eccellenza. Monitoraggio costante delle scelte compiute dagli allievi, per verificarne la coerenza con il consiglio orientativo formulato dalla scuola. Realizzazione di iniziative progettuali in verticale tra i vari di ordini di Scuola, coerenti con il curricolo. Attivazione di una didattica orientativa progettuale, realistica ed operativa, intenzionale, partecipata (coinvolgimento), concreta, operativa, riferita alla vita quotidiana dei ragazzi ed al loro ambiente di vita; tesa a istituire continuità (per un apprendimento significativo) tra i diversi cicli scolastici anche mediante appositi laboratori di continuità su argomenti interdisciplinari. Commissione di supporto alla Funzione strumentale con docenti rappresentanti i tre ordini di scuola, per la condivisione e la progettazione di strumenti utili per la valutazione e l autovalutazione degli alunni e per tutti gli interventi proficui per l azione di orientamento. Francavilla Fontana, addì 13/06/2016 Il Referente F.to Giorgio Rosso 5
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