Progettazione e attivazione dei Piani di Miglioramento

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1 Scheda-Progetto Implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione Progettazione e attivazione dei Piani di Miglioramento ISTITUZIONE SCOLASTICA PROPONENTE Denominazione I.C. Perugia 7 Codice meccanografico PGIC86400T Contatti ufficiali Recapito Strada Lacugnano Perugia (PG) Tel /Fax: Tel Fax pgic86400t@istruzione.it Cognome e nome: Ubaldi Antonella Referente Qualifica: Dirigente Scolastico Tel. Tel e.spingola@virgilio.it TITOLO DEL PROGETTO CITTADINI CONSAPEVOLI, CRITICI E ATTIVI COERENZA DELL AZIONE PROGETTUALE RISPETTO AGLI ESITI DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE 1. INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUATI NEL RAV Le scuole dell Istituto sono frequentate da alunni in prevalenza appartenenti a nuclei familiari di livello culturale medio-basso, essendo presenti anche immigrati provenienti dall Africa, dall America latina e dall Europa dell Est. Ci sono inoltre alunni appartenenti a famiglie nomadi stanziali e anche alcuni con frequenza irregolare per i cambiamenti di domicilio dei familiari. Tali variabili non sono controllabili dalla scuola, pertanto il piano di miglioramento prevede un aumento delle ore di lezione e la flessibilità didattica per garantire a tutti i saperi essenziali e le competenze irrinunciabili attraverso il rinforzo della motivazione allo studio. A riguardo è prevista l organizzazione di percorsi di recupero delle strumentalità di base laddove si renda necessario. Rispetto alle competenze, quelle relative alla cittadinanza sono tanto più indispensabili in un contesto socio-scolastico abbastanza variegato: in tale direzione il piano di miglioramento prevede la condivisione di obiettivi di processo tesi a potenziare la capacità degli alunni, a instaurare relazioni positive con gli altri e innalzare la disponibilità alla cooperazione. 2. DESCRIZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI DA ATTIVARE Le azioni progettuali riguarderanno le priorità degli esiti ed in particolare innalzare la media del livello dei risultati scolastici.

2 Fasi progettuali e risultati attesi Azioni Piano delle attività Indicatori Fase 1 Individuazione delle risorse economiche e docente referente Fase 2 Individuazione dei docenti per i corsi Fase 3 Attivazione di corsi di recupero/potenziamento in presenza Fase 4 Verifica e valutazione dei risultati in termini di competenze minime acquisite 1) Attivazione di corsi di recupero e di potenziamento in presenza - Numero corsi attivati - Numero alunni recuperati - Conseguimento degli obiettivi indicati - Livello di gradimento degli studenti rispetto all azione 2) Attivazione di settimane con pause didattiche 3) Migliorare la didattica per un recupero/innalzam ento della motivazione e partecipazione degli studenti Fase 1 Individuazione dei saperi essenziali da consolidare Fase 2 Preparazione percorsi di recupero/potenziamento Fase 3 Attivazione strategie didattiche innovative Fase 4 Verifica e valutazione del percorso Fase 1 Monitoraggio del clima nelle classi Fase 2 Colloqui di gruppo, gestione delle problematicità Fase 3 Condivisione dei percorsi e della metodologia tra i docenti: costruzione di mappe sui saperi essenziali e nuovi strumenti per innovare la didattica attraverso la formazione costante dei docenti Fase 4 Monitoraggio delle azioni per la ricaduta sul clima nelle classi - Numero gruppi di livello attivati - Misurazione degli esiti della attività didattica per piccoli gruppi rispetto all acquisizione delle competenze - Numero corsi di formazione - frequenza di partecipazione dei docenti - gradimento dei docenti e ricaduta sugli apprendimenti. METODOLOGIA DELLA RICERCA ISPIRATA AD AZIONI INNOVATIVE Lo spirito dell Istituto Comprensivo Perugia 7 è quello di migliorare la media del livello dei risultati scolastici anche per mezzo dell inclusione e potenziare le competenze attraverso una scuola che riesca ad attivare esperienze che promuovano il rispetto dell ambiente naturale o costruito; valorizzare percorsi formativi individualizzati e di gruppo; attivare progetti di scambio culturale con altri Paesi; realizzare percorsi interdisciplinari che consentano di coniugare la cultura umanistica e scientifica. I docenti sono organizzati in Dipartimenti disciplinari con il compito di costruire ogni anno il curricolo personalizzato per ogni classe, definire gli obiettivi in termini di competenze, creare attività comuni per classi parallele, costruire prove condivise di riferimento. I docenti utilizzano inoltre criteri comuni di valutazione definiti dai dipartimenti disciplinari. Attraverso anche una progettazione incentrata sul lavoro di gruppo e laboratoriale, gli studenti vengono resi protagonisti del loro apprendimento, contribuendo anche a migliorarne il livello di inclusione. Sono inoltre realizzati veri e propri percorsi interdisciplinari che consentono agli

3 studenti di comprendere come sia possibile acquisire competenze specifiche anche attraverso discipline in apparenza dissimili. Il Collegio Docenti inoltre, dopo aver analizzato i punti di forza e debolezza, adotta il Piano di Formazione che prevede l attivazione di percorsi finalizzati al riconoscimento dei bisogni educativi e al potenziamento della capacità degli alunni di riflettere sulle proprie azioni. Le azioni di orientamento sono infine rivolte a tutte le classi dell Istituto Comprensivo, con speciale attenzione alla classe terza della scuola secondaria di primo grado (in questo caso i ragazzi vengono invitati a partecipare agli open day proposti dalle scuole superiori e coinvolti insieme alle famiglie in incontri organizzati dalla scuola con i vari istituti, viene utilizzato il software per l orientamento SORPRENDO). Per quanto riguarda le azioni di continuità sono proposti percorsi laboratoriali tra le classi quinte della scuola primaria e le classi prime della secondaria di primo grado. Uno degli obiettivi della scuola è inoltre quello di offrire a ciascun studente tutte le opportunità per raggiungere il successo scolastico. Proprio per questo si attivano presso la scuola secondaria di primo grado due settimane di pausa didattica per consolidare conoscenze e abilità anche attraverso l adozione di strategie operative innovative. Nel Consiglio di Classe vengono costruiti e condivisi il PDP e il PEI, strutturate azioni didattiche per alunni con bisogni educativi speciali, attivate azioni di formazione docenti per BES. L inclusione in classe avviene soprattutto attraverso momenti di lavoro di gruppo e nelle varie attività laboratoriali. Lo specialista di sostegno concorda con il docente di classe i sussidi didatticotecnologici da utilizzare a seconda del tipo di handicap. Per gli alunni stranieri sono predisposti corsi specifici di potenziamento della lingua Italiana. Stakeholder La scuola, per incrementare la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica, utilizza molteplici strumenti: il sito ufficiale dell istituto con una parte interamente dedicata alle famiglie, l adozione del registro elettronico. INDICATORI CONCERNENTI IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE AZIONI Tutte le azioni saranno monitorate durante lo svolgimento in particolare saranno effettuati: Monitoraggi iniziali per le azioni sulla situazione di partenza ( questionari, test ) Monitoraggi in itinere sull organizzazione e corrispondenza delle azioni. Monitoraggi finali relativi al grado di raggiungimento degli obiettivi formativi ( test ), al grado di soddisfazione e criticità riscontrate (questionario). DOCUMENTAZIONE DEGLI ESITI E FRUIBILITA DEI MATERIALI Gli esiti del Piano di Miglioramento e dei monitoraggi (iniziali, intermedi, finali) verranno documentati e resi pubblici agli stakeholder della scuola tramite grafici e tabelle sia cartacei che digitali. All interno dell Istituto sarà presente uno spazio dedicato a Qualità, valutazione ed autovalutazione che ospiterà l intera documentazione relativa al Sistema Nazionale di Valutazione, quindi al Rapporto di Autovalutazione e al Piano di Miglioramento ad esso collegato. Tutto il materiale prodotto risulterà fruibile e visionabile liberamente da chiunque ne abbia interesse.

4 Alla conclusione delle attività in essere, il Nucleo Interno di Valutazione produrrà una relazione scritta relativamente alle attività svolte. COSTI PREVISTI COSTI PERSONALE COINVOLTO ORE PREVISTE EURO A) ESPERTI B) COORDINATORI C) DOCUMENTALISTI D) REFERENTI INTERNI E) DOCENTI ALTRE SPESE (SPECIFICARE): SPESE GENERALI , , , , ,00 SPESE DI AMMINISTRAZIONE E GESTIONALI SPESE PER DOCUMENTAZIONE E IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE IMPORTO PARI AL 10% 250, ,00 PREVENTIVO DI SPESA TOTALE 2500,00 COFINANZIAMENTO DELL I.C. 7 PER ATTIVITA DI RECUPERO/POTENZIAMENTO COSTO TOTALE DEL PROGETTO 5250,00 euro 7750,00 euro Documentazione finale che la scuola si impegna a consegnare a conclusione del lavoro: X RELAZIONE SCRITTA X ITINERARIO DI LAVORO X DESCRIZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE X DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA DI FORMAZIONE ALTRO: Data: 14 novembre 2015 Il Dirigente Scolastico dott.ssa Antonella Ubaldi

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