Bilancio 2011 Marche Multiservizi S.p.A.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bilancio 2011 Marche Multiservizi S.p.A."

Transcript

1

2

3 Bilancio 2011 Marche Multiservizi S.p.A.

4

5 Bilancio 2011 Marche Multiservizi S.p.A.

6 MMS Bilancio 2011 MARCHE MULTISERVIZI S.p.A. Organi aziendali 5 Profilo del Gruppo 6 BILANCIO CONSOLIDATO 2011 Relazione sulla gestione 11 Stato Patrimoniale consolidato 45 Conto Economico consolidato 49 Nota Integrativa al Bilancio consolidato 51 Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio consolidato 74 Relazione della società di revisione sul Bilancio consolidato 78 BILANCIO DI ESERCIZIO 2011 Profilo della Società 83 Relazione sulla gestione 90 Stato Patrimoniale 130 Conto Economico 133 Conto Economico per servizio 135 Nota Integrativa al Bilancio chiuso al Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio di esercizio 179 Relazione della società di revisione sul Bilancio di esercizio 182 4

7 MARCHE MULTISERVIZI S.p.A. Organi aziendali Marche Multiservizi S.p.A. Sede legale: Pesaro, Via dei Canonici, 144 Capitale sociale: Euro ,00 interamente versato Registro imprese Consiglio di Amministrazione (durata della carica: Assemblea che approva il bilancio chiuso al ) Marco Domenicucci Presidente Mauro Tiviroli Sandro Forlani Francesca Paolucci Lorenzo Santi Manuela Subissati Stefano Venier Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Collegio Sindacale (durata della carica: Assemblea che approva il bilancio chiuso al ) Claudio Marchetti Carla Cecchetelli Fernando Lolli Fosco Bartolucci Antonio Venturini Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Società di revisione (durata della carica: Assemblea che approva il bilancio chiuso al ) Bompani Audit S.r.l. Roma 5

8 MMS Bilancio 2011 Profilo del Gruppo Il Gruppo Marche Multiservizi Ciclo Idrico Energia Ambiente Vari Acque S.r.l. 100% Hera Comm Marche S.r.l. 29,5% MMS Ecologica S.r.l. 100% Marina di Pesaro 4,98% Team S.r.l. 20% Cons. Montefeltro Energia in liquidazione 16,66% Naturambiente S.r.l. 100% Cons. Urbino e Montefeltro 1% SIS S.p.A. in liquidazione 41,75% Adriatica Acque S.r.l. 7,82% Ricicla S.r.l. 10% Natura S.r.l. in liquidazione 46% La Capogruppo Marche Multiservizi è una multiutility che opera nei servizi di pubblica utilità, in particolare nella gestione del ciclo idrico integrato, della distribuzione del gas metano e dei servizi ambientali. La società, nata nel gennaio 2008 dalla fusione per incorporazione di Megas S.p.A. di Urbino in Aspes Multiservizi S.p.A. di Pesaro, costituisce la prima multiutility nella Regione Marche sia per volume d affari che per dimensioni industriali. 6

9 Principali Società del Gruppo Acque S.r.l. Sede legale: Pesaro - Via dei Canonici 144 Capitale sociale: euro i.v. Quota di partecipazione: 100% Oggetto sociale: Gestione di impianti di depurazione delle acque civili Adriatica Acque S.r.l. Sede legale: Rimini - Via Circonvallazione Meridionale 56 Capitale sociale: euro i.v. Quota di partecipazione: 7,82% Oggetto sociale: Trattamento, imbottigliamento, produzione, vendita, distribuzione e commercializzazione di acqua ed altre bevande e prodotti alimentari Hera Comm Marche S.r.l. Sede legale: Urbino - Via Sasso 120 Capitale sociale: euro i.v. Quota di partecipazione: 29,50% Oggetto sociale: Attività di vendita di gas metano ed altri prodotti energetici MMS Ecologica S.r.l. Sede legale: Pesaro - Via dei Canonici 144 Capitale sociale: euro i.v. Quota di partecipazione: 100% Oggetto sociale: Raccolta e smaltimento rifiuti Natura S.r.l. (in liquidazione) Sede legale: Cagli (PU) - Via Don Minzoni 44 Capitale sociale: euro i.v. Quota di partecipazione: 46% Oggetto sociale: Raccolta e smaltimento rifiuti Naturambiente S.r.l. Sede legale: Pesaro - Via dei Canonici 144 Capitale sociale: euro i.v. Quota di partecipazione: 100% Oggetto sociale: Raccolta e smaltimento rifiuti Ricicla S.r.l. Sede legale: Pesaro - Strada della Fornace s.n. Capitale sociale: euro i.v. Quota di partecipazione: 10% Oggetto sociale: Commercializzazione di materiali e prodotti provenienti dal trattamento dei rifiuti Sis S.p.A. (in liquidazione) Sede legale: Montecalvo in Foglia PU - Via del Popolo 21 Capitale sociale: euro Quota di partecipazione: 41,75% Oggetto sociale: Raccolta e smaltimento rifiuti 7

10

11 Bilancio consolidato 2011

12 MMS Bilancio 2011 BILANCIO CONSOLIDATO 2011 RELAZIONE SULLA GESTIONE La situazione del Gruppo e andamento della gestione Investimenti Quadro regolatorio e ricavi regolamentati Informazioni sui principali rischi ed incertezze Attività di ricerca e sviluppo Rapporti con parti correlate Evoluzione della gestione Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell esercizio Altre informazioni 44 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 45 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 49 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO 51 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO CONSOLIDATO 74 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO 78 10

13 RELAZIONE SULLA GESTIONE 1. La situazione del Gruppo e andamento della gestione In applicazione del D.Lgs. 127/91 si è proceduto alla redazione del Bilancio Consolidato con consolidamento integrale delle sottoelencate società facenti parte del Gruppo Marche Multiservizi: Acque S.r.l. Naturambiente S.r.l. MMS Ecologica S.r.l. Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Con effetto la società partecipata Hera Comm Marche S.r.l. ha incorporato per fusione la società Sadori Gas S.r.l., con atto a rogito notaio Cafiero di Mondolfo del rep A seguito della fusione il capitale sociale della Società ammonta ad euro ,00 e risulta così ripartito: - Hera Comm S.r.l. quote per euro ,00 pari al 57,38%; - Marche Multiservizi S.p.A. quote per euro ,00 pari al 29,50%; - Walter Sadori S.r.l. quote per euro ,00 pari al 13,12%. I risultati di gestione dimostrano quanto l attività aziendale sia costantemente improntata al rispetto degli indirizzi strategici fissati dai soci ed al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Industriale. Il consuntivo 2011 ha confermato la validità della strategia aziendale di Gruppo volta al consolidamento della qualità dei servizi, alla razionalizzazione e all ottimizzazione delle risorse e degli investimenti. Il trend economico e finanziario rispecchia, in buona parte, quanto evidenziato dalla Capogruppo ed i risultati più significativi vengono rappresentati come segue: Il risultato ante imposte si attesta a Euro ; L utile netto consolidato del Gruppo è pari ad Euro Si riporta una breve scheda identificativa delle sopra elencate società consolidate, con l indicazione delle attività prevalenti e della composizione societaria. Via dei Canonici, 144 Pesaro Capitale sociale Euro L attività principale consiste nella gestione degli impianti di depurazione. È una società unipersonale. Via dei Canonici, 144 Pesaro Capitale sociale Euro La società gestisce i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti. È una società unipersonale. Via dei Canonici, 144 Pesaro Capitale sociale Euro La società gestisce i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti. È una società unipersonale. 11

14 MMS Bilancio Dati sintetici consolidati del Gruppo CONTO ECONOMICO AGGREGATO 31/12/2011 Incidenza % 31/12/2010 Incidenza % Ricavi delle vendite e delle prestazioni Margine Operativo lordo ,27% ,49% Margine Operativo ,33% ,12% Risultato Netto ,56% ,58% 1.2 Risultati economico finanziari I risultati dell esercizio 2011 danno evidenza degli effetti positivi consuntivati nei principali settori di attività in cui opera il Gruppo. CONTO ECONOMICO 31/12/11 % 31/12/10 % Variazioni % Ricavi vendite e prestazioni Incrementi imobilizzazioni lavori interni Altri ricavi e proventi Totale ricavi ,09% Materie prime e materiali ( ) ( ) ( ) Costi per servizi ( ) ( ) ( ) Godimento beni di terzi ( ) ( ) ( ) Costi del personale ( ) ( ) Altre spese operative ( ) ( ) ( ) Margine Operativo Lordo ,27% ,49% ( ) -3,55% Ammortamenti/ Accantonamenti ( ) ( ) Utile operativo ,33% ,12% ,22% Gestione finanziaria (79.400) ( ) Gestione straordinaria ( ) Utile prima delle imposte ,30% ,63% ( ) -10,22% Imposte ( ) ( ) Utile netto dell'esercizio ,56% ,58% ( ) -17,43% Il valore della produzione dell esercizio 2011 è pari a 106,4 milioni di euro, in crescita del 6,09% rispetto ai 100,3 milioni di euro del L incremento del Valore della produzione, pari a 6,1 milioni di euro, +6,09%, è dovuto all incremento dei ricavi relativi al ciclo idrico integrato, al servizio energia (distribuzione gas naturale illuminazione pubblica gestione calore) ed ai servizi di igiene urbana in relazione agli adeguamenti tariffari ottenuti per i maggiori servizi forniti. Inoltre, rispetto al 2010, si rilevano il maggior contributo di Naturambiente per 4,2 milioni di euro ed il mancato apporto della gestione dell affitto di ramo d azienda della società CAM Spa di Falconara per circa 3,8 milioni di euro, dovuto alla risoluzione del contratto di affitto di azienda in data 30 dicembre L aumento dei Costi operativi, pari a 7,3 milioni di euro (+15,16%) è riconducibile: per 0,8 milioni di euro ai costi per materie prime e materiali di cui 0,4 milioni di euro per carburanti, 0,3 milioni di euro sacchi per la raccolta differenziata e 0,1 milioni di euro per materiali di consumo; l importo dei costi per servizi si è incrementato per 3,7 milioni di euro di cui 0,8 milioni di euro per energia elettrica, 0,6 milioni di euro per costi di manutenzione impianti e reti, 1,8 milioni di euro per implementazione dei servizi e lavorazione materiali da raccolta differenziata, 0,2 milioni di euro per trattamento e smaltimento fanghi di depurazione e 0,3 milioni di euro per equoindennizzo discariche. I costi di godimento beni di terzi hanno subito variazioni complessive per +1,5 milioni di euro cosi attribuibili: i canoni per affitto dei rami azienda e i canoni riconosciuti ai Comuni per il servizio idrico, come disposto con delibera n. 14 dall Assemblea 12

15 AATO in data 15 dicembre 2010, si sono decrementati per 0,5 milioni di euro, mentre l incremento di 2,0 milioni di euro è da attribuire alla riformulazione dei contratti per la distribuzione gas, gestione calore e pubblica illuminazionazione; rimodulazione derivante dal fatto che a breve si avvieranno le gare per la distribuzione del gas. L incidenza del Costo del Personale sul totale dei ricavi passa dal 27,30% dell esercizio 2010 al 25,40% del corrispondente periodo del 2011 con un decremento pari a 0,4 milioni di euro. Le altre spese operative si sono incrementate per 1,0 milioni di euro per il costo relativo ai certificati bianchi, per 0,1 milioni di euro per ecotassa e per 0,1 milioni di euro per canoni concessionali. Il Margine Operativo Lordo consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2011 si decrementa di circa 0,9 milioni di euro (-14,28%), passando da 24,6 milioni di euro del 2010 a 23,7 milioni di euro del Tale flessione è da imputarsi per 0,6 milioni di euro al mancato apporto di CAM e per 2,0 milioni di euro al minor EBITDA di MMS Ecologica per effetto della chiusura della discarica nonché al maggior apporto di MOL di Naturambiente per 1,7 milioni di euro per l intensificarsi dell attività di conferimento presso la Discarica di Cà Guglielmo. Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Gli Ammortamenti, gli Accantonamenti e le Svalutazioni diminuiscono dell 8,78%, passando dai 17,4 milioni di euro dell esercizio precedente ai 15,9 milioni di euro del Tale variazione è attribuibile alla dinamica degli investimenti realizzati e degli accantonamenti ai fondi rischi. Relativamente al fondo post-mortem discariche sono stati accantonati 2,3 milioni di euro e al fondo ripristino beni di terzi sono stati accantonati 2,0 milioni di euro. L incidenza percentuale della voce sul totale dei ricavi registra un decremento del 2,43% passando dal 17,37% del 2010 al 14,94%. Alla luce di quanto sopra l esercizio 2011 si chiude con un incremento del Reddito Operativo del 9,22% rispetto all analogo periodo del 2010, passando da 7,1 a 7,8 milioni di euro. La Gestione Finanziaria passa da un risultato positivo di 1,2 milioni di euro ad un risultato leggermente negativo di 0,08 milioni di euro per l anno Nel corso del 2010 tale risultato è stato influenzato dall operazione straordinaria di cessione del 12% della partecipazione di Hera Comm Marche Srl che aveva prodotto proventi per 1,5 milioni di euro. Nonostante le forti tensioni rilevate a livello globale sulla dinamica creditizia e sui mercati finanziari, il Gruppo, grazie alle corrette politiche di gestione della leva finanziaria e degli strumenti di finanziamento, è riuscito a mantenere contenuto il costo del denaro e conseguentemente gli oneri finanziari, anche attraverso un continuo processo di forte attenzione nella gestione del credito. Il risultato ante imposte passa da 8,7 milioni di euro del 2010 a 7,8 milioni di euro per il 2011, con un decremento di 0,9 milioni di euro attribuibile prevalentemente alle operazioni straordinarie che hanno caratterizzato l anno Per effetto del carico fiscale dell anno 2011 pari a 4,0 milioni di euro, rispetto ai 4,1 milioni di euro del 2010, il risultato netto si attesta a 3,8 milioni di euro. 13

16 MMS Bilancio Analisi della struttura patrimoniale del Gruppo Attraverso la riclassificazione finanziaria dei valori patrimoniali si evidenziano le componenti del capitale investito, distinguendole secondo la loro diversa trasformabilità in denaro. La tabella che segue riporta la natura degli investimenti effettuati (impieghi) e delle fonti reperite dal Gruppo per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 a confronto con l esercizio precedente. Stato Patrimoniale 31/12/2011 % 31/12/2010 % Variazione % Attività immobilizzate nette ,86% ,18% ,02% Capitale circolante netto ( ) -13,75% ( ) -37,88% ,03% (Fondi) ( ) -70,11% ( ) -69,31% ( ) 19,71% Capitale investito netto Patrimonio netto ( ) 45,12% ( ) 49,69% ( ) 7,46% Debiti finanziari a lungo ( ) 54,88% ( ) 49,26% ( ) 31,84% Debiti finanziari a breve 0 0,00% ( ) 1,05% ,00% Posizione netta ( ) 54,88% ( ) 50,31% ( ) 29,10% Capitale acquisito ( ) ( ) ( ) Il capitale investito netto si è incrementato del 18,35% passando da 46,9 milioni di euro a 55,5 milioni di euro. Le attività immobilizzate nette al 31 dicembre 2011 ammontano a 102,0 milioni di euro contro i 97,1 milioni di euro dell anno 2010 con un incremento del 5,02%. Tale variazione, pari a 4,8 milioni di euro, è riconducibile agli investimenti di periodo al netto delle dismissioni e degli ammortamenti per 10,4 milioni di euro. I fondi alla fine dell anno 2011 risultano pari a 38,9 milioni di euro contro i 32,5 milioni di euro del L incremento è imputabile principalmente agli accantonamenti ai fondi post mortem delle discariche di Cà Asprete, Cà Lucio, Cà Mascio e Cà Guglielmo per 2,3 milioni di euro, agli accantonamenti al fondo ripristino delle reti e impianti di proprietà delle società patrimoniali per 2,0 milioni di euro e per 1,0 milioni di euro al fondo istituito per i rimborsi del servizio depurazione. Il risultato in termini di capitale circolante passa da 17,8 milioni di euro dell anno 2010 a 7,6 milioni di euro per l anno In particolare i crediti commerciali passano da 41,5 milioni di euro del 2010 a 46,9 milioni di euro del 2011, facendo registrare un aumento del 8,08%. Tale aumento è attribuibile da una parte al deterioramento delle generali condizioni economiche e finanziarie che hanno influenzato negativamente l esercizio 2011 e dall altro all aumento dei ricavi. I crediti verso utenti sono oggetto di una costante ed assidua azione di monitoraggio volte a minimizzare gli impatti negativi generati dalla recente crisi finanziaria che ha colpito tutti i paesi dell area Euro. I debiti commerciali passano da 38,8 milioni di euro dell anno precedente a 41,8 milioni di euro per l anno 2011, con un aumento di 3,0 milioni di euro. La voce altre attività/ passività a breve registra un decremento di 2,7 milioni di euro di cui 1,5 milioni di euro per debiti tributari e 0,4 milioni di euro per debiti v/ istituti previdenziali. Il patrimonio netto si incrementa di 1,7 milioni di euro, passando da 23,3 milioni di euro del 2010 a 25,0 milioni di euro del 2011, per effetto dell utile di periodo al netto della distribuzione dei dividendi relativi al I debiti finanziari a medio/lungo termine hanno subito un incremento pari a 7,3 milioni di euro. I debiti finanziari a breve sono stati completamente riassorbiti. Nel corso 14

17 dell esercizio la Capogruppo ha acquisito un finanziamento a lungo termine per il valore di 10,0 milioni di euro con Hera SpA. Il raccordo fra il patrimonio netto e l utile della Capogruppo al è riportato nel seguente prospetto: Risultato netto del Gruppo Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi Patrimonio netto totale Saldi da bilancio della Capogruppo al Elisione utili infragruppo Valore di carico participazioni consolidate Patrimonio netto e ris.di es.impr.consolidate Differenza di consolidamento Riserva di consolidamento (utilizzi) Eliminazione attività esercizi precedenti Altre rettifiche minori Saldi al 31/12/2011 come da consolidato Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione 1.4 Situazione finanziaria del Gruppo Marche Multiservizi 31/12/ /12/2010 Variazione A Disponibilità liquide B Altri crediti finanziari correnti (96) Debiti bancari correnti ( ) ( ) Debiti v/banche per mutui entro l esercizio ( ) ( ) C Indebitamento finanziario corrente ( ) ( ) D=A+B+C Indebitamento finanziario corrente netto ( ) E Crediti finanziari non correnti F Indebitamento finanziario non corrente ( ) ( ) ( ) G=E+F Indebitamento finanziario non corrente netto ( ) ( ) ( ) H=G+D Indebitamento finanziario netto ( ) ( ) ( ) La posizione finanziaria netta passa da -23,6 milioni di euro del 2010 a -25,3 milioni di euro del 2011, con un miglioramento pari a 4,9 milioni di euro dell indebitamento finanziario corrente e per effetto dell incremento di 7,4 milioni di euro dell indebitamento finanziario a medio/lungo termine a seguito dell operazione di finanziamento con la Società Hera SpA. L indebitamento è costituito per il 84,94% da debiti a medio/lungo termine, rappresentando correttamente l equilibrio patrimoniale del Gruppo caratterizzato da un elevato livello di immobilizzazioni. Di seguito si riportano il Conto Economico riclassificato a valore aggiunto per aree di attività e lo Stato Patrimoniale riclassificato finanziariamente. 15

18 MMS Bilancio 2011 Conto Economico Aggregato - Riclassificato a valore aggiunto 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Valore della produzione Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) + Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (77.874) ( ) - Costi per servizi e per godimento beni di terzi ( ) ( ) Valore aggiunto Costo per il personale ( ) ( ) Margine operativo lordo Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti ( ) ( ) Reddito operativo Altri ricavi e proventi Oneri diversi di gestione ( ) ( ) + Proventi da partecipazioni Svalutazione di partecipazioni ( ) ( ) + Proventi finanziari Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi ( ) ( ) Reddito corrente Proventi straordinari Oneri straordinari ( ) ( ) Reddito ante imposte Imposte sul reddito ( ) ( ) Reddito netto Conto Economico riclassificato per servizio Servizio idrico integrato Conto Economico - Riclassificazione a valore aggiunto 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Valore della produzione Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) + Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (30.056) ( ) - Costi per servizi e per godimento beni di terzi ( ) ( ) VALORE AGGIUNTO Costo per il personale ( ) ( ) MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti ( ) ( ) REDDITO OPERATIVO Altri ricavi e proventi Oneri diversi di gestione ( ) ( ) + Proventi finanziari Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi ( ) ( ) REDDITO CORRENTE Proventi straordinari Oneri straordinari ( ) ( ) RISULTATO DEL SERVIZIO Costi indiretti ( ) ( ) RISULTATO ANTE IMPOSTE ( ) ( ) 16

19 Il Conto Economico accoglie i risultati relativi alla gestione del Servizio Idrico Integrato di Marche Multiservizi e dell attività di gestione dei depuratori effettuata dalla società Acque. I ricavi relativi al servizio idrico passano da 36,5 milioni di euro dell anno 2010 a 38,1 milioni di euro dell anno 2011 per effetto degli incrementi tariffari, dei maggiori ricavi per servizi e delle capitalizzazioni per lavori interni effettuate nell esercizio. I costi per servizi e godimento beni di terzi subiscono un incremento pari a 1,0 milioni di euro, principalmente da imputare ai maggiori costi per energia elettrica e manutenzioni, Il costo del personale passa da 10,0 milioni di euro dell anno 2010 a 10,2 milioni di euro per effetto degli adeguamenti economici previsti dal CCNL. Il margine operativo lordo passa da 7,6 milioni di euro del 2010 a 8,1 milioni di euro del 2011 con un incremento del 6,40%. Il reddito operativo, passa da 4,4 milioni di euro del 2010 a 4,9 milioni di euro del Tale risultato, al netto della gestione finanziaria per 0,6 milioni di euro, fa si che il reddito corrente si attesti a 5,1 milioni di euro. Il risultato del servizio evidenzia un incremento di 0,1 milione di euro, per effetto della gestione straordinaria, attestandosi a 5,2 milioni di euro. Al netto di costi indiretti per 6,6 milioni di euro il risultato ante imposte mostra un risultato di -1,4 milioni di euro. Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Servizio energia Conto Economico - Riclassificazione a valore aggiunto 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni VALORE DELLA PRODUZIONE Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) + Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per servizi e per godimento beni di terzi ( ) ( ) VALORE AGGIUNTO Costo per il personale ( ) ( ) MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti ( ) ( ) REDDITO OPERATIVO Altri ricavi e proventi Oneri diversi di gestione ( ) ( ) + Proventi finanziari Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi 0 (1) REDDITO CORRENTE Proventi straordinari Oneri straordinari ( ) (14.411) RISULTATO DEL SERVIZIO Costi indiretti ( ) ( ) RISULTATO ANTE IMPOSTE I ricavi relativi al servizio energia passano da 18,0 milioni di euro del 2010 a 21,3 milioni di euro del 2011, con un incremento del 18,23% da attribuirsi per 2,0 milioni di euro ai nuovi contratti per la distribuzione gas, gestione calore ed illuminazione pubblica, per 1,0 milioni di euro ai proventi da cessione di certificati bianchi nei confronti dell AEEG, per 0,1 milioni di euro al riconoscimento di maggiori attività di start-up post-fusione nei confronti di Hera Comm Marche e per 0,2 milioni di euro per prestazioni e attività svolte nei confronti degli utenti. I costi per materie prime rilevano un incremento pari a 0,3 milioni di euro rispetto al 2010 per effetto dei costi dei materiali necessari all adeguamento alla delibera 155/2008 dell AEEG (telelettura contatori). I costi per servizi subiscono un incremen- 17

20 MMS Bilancio 2011 to pari a 0,2 milioni di euro derivanti da maggiori oneri per i consumi della gestione calore ed energia elettrica. I costi per godimento beni di terzi rilevano un incremento per 1,9 milioni di euro per effetto dei nuovi contratti stipulati con l Amministrazione Comunale di Pesaro. Il margine operativo lordo passa da 10,8 milioni di euro del 2010 a 11,6 milioni di euro del 2011 con un incremento del 7,86% pari a 0,8 milioni di euro. Per effetto di 2,8 milioni di euro di ammortamenti ed accantonamenti, sostanzialmente in linea con quelli del 2010, il reddito operativo si attesta a 8,8 milioni di euro con evidenza di un incremento pari a 0,8 milioni di euro. Il reddito corrente, influenzato positivamente dagli utili distribuiti dalla società partecipata Hera Comm Marche pari a 0,9 milioni di euro, si attesta a 9,5 milioni di euro rispetto agli 8,6 milioni di euro del Il risultato del servizio passa da 9,0 milioni di euro del 2010 a 9,6 milioni di euro del Al netto di 2,1 milioni di euro di costi indiretti il risultato ante imposte si attesta a 7,5 milioni di euro. Servizio ambiente Conto Economico - Riclassificazione a valore aggiunto 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni VALORE DELLA PRODUZIONE Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) + Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per servizi e per godimento beni di terzi ( ) ( ) VALORE AGGIUNTO Costo per il personale ( ) ( ) MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti ( ) ( ) REDDITO OPERATIVO Altri ricavi e proventi Oneri diversi di gestione ( ) ( ) + Proventi finanziari Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi ( ) ( ) REDDITO CORRENTE Proventi straordinari Oneri straordinari ( ) ( ) RISULTATO DEL SERVIZIO Costi indiretti ( ) ( ) RISULTATO ANTE IMPOSTE I ricavi relativi al servizio ambiente passano da 40,7 milioni di euro del 2010 a 44,6 milioni di euro del 2011 con un incremento del 9,53% al quale hanno contribuito i ricavi per l attivazione di nuovi servizi nei comuni gestiti per 1,4 milioni di euro, ricavi derivanti dai maggiori flussi di materiali a recupero per 0,8 milioni di euro, maggiori ricavi di Naturambiente (anno 2010 riferiti a soli 5 mesi) per 4,3 milioni di euro sono in parte compensati da minori ricavi relativi alla Discarica di Cà Mascio (chiusa in data 31/08/2011) per 2,5 milioni di euro. L acquisto di materiali riporta un incremento pari a 0,8 milioni di euro, per effetto dei maggiori costi rilevati nel corso dell esercizio per carburanti per 0,4 milioni di euro e per materiali di consumo per 0,4 milioni di euro a seguito dell attivazione e/o implementazione dei nuovi servizi di prossimità. I costi per servizi hanno subito un aumento pari a 2,8 milioni di euro, influenzati per 1,5 milioni di euro dall apporto della società Naturambiente (gestione 2010 dal al 31.12), per 0,5 milioni di euro da maggiori costi di manutenzione, per 0,5 milioni di euro dovuti al trasporto e trattamento dei materiali da raccolta differenziata a seguito 18

21 dell implementazione dei servizi e per 0,3 milioni di euro da maggior equoindennizzo riconosciuto ai Comuni che ospitano impianti di trattamento dei rifiuti. Il costo per godimento beni di terzi rileva un incremento pari a 0,3 milioni di euro rispetto al 2010 derivante per 0,2 milioni di euro da maggiori costi di noleggio mezzi operativi e per 0,1 milioni di euro per maggior canone di affitto dei rami d azienda discarica e compostaggio Cà Lucio riconosciuti alla Comunità Montana di Urbania. Il costo del personale rileva un incremento di 0,9 milioni di euro rispetto al 2010 dovuto per 0,6 milioni di euro dalla gestione per l intero anno delle attività di Naturambiente e per 0,3 milioni di euro da adeguamenti contrattuali. Il margine operativo lordo passa da 18,7 milioni di euro del 2010 a 17,7 milioni di euro del 2011 con un decremento del 5%. Tale diminuzione è principalmente attribuibile al minor apporto della gestione discarica di Cà Mascio (chiusa in data 31/08/2011). Gli ammortamenti ed accantonamenti hanno subito un decremento pari a circa 0,2 milioni di euro rispetto al 2010 (-2,19%). Gli accantonamenti, effettuati in base ai quantitativi abbancati, risentono dei minori rifiuti smaltiti negli impianti discarica a seguito della chiusura di Cà Mascio per 0,6 milioni di euro. L incremento degli ammortamenti per 0,4 milioni di euro è attribuibile alla dinamica degli investimenti. Il reddito operativo passa da 10,9 milioni di euro del 2010 a 10,1 milioni di euro del 2011 con un decremento di 0,8 milioni di euro. Il reddito corrente passa da 7,8 milioni di euro per il 2010 a 7,3 milioni di euro per il Il risultato del servizio, influenzato negativamente da 0,1 milioni di euro di partite straordinarie si attesta a 7,2 milioni di euro, con un decremento pari a 0,5 milioni di euro ripetto all anno Al netto di 5,5 milioni di euro di costi indiretti il risultato ante imposte si attesta a 1,7 milioni di euro. Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Struttura Conto Economico - Riclassificazione a valore aggiunto 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni VALORE DELLA PRODUZIONE Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) + Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (12.495) Costi per servizi e per godimento beni di terzi ( ) ( ) VALORE AGGIUNTO ( ) ( ) - Costo per il personale ( ) ( ) MARGINE OPERATIVO LORDO ( ) ( ) - Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti ( ) ( ) REDDITO OPERATIVO ( ) ( ) + Altri ricavi e proventi Oneri diversi di gestione ( ) ( ) + Proventi finanziari Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi ( ) ( ) REDDITO CORRENTE ( ) ( ) + Proventi straordinari Oneri straordinari ( ) (83.157) RISULTATO ANTE IMPOSTE ( ) ( ) - Imposte sul reddito ( ) ( ) REDDITO NETTO ( ) ( ) I ricavi della struttura sono pressoché in linea con quelli dell anno 2010, attestandosi a 0,2 milioni di euro. Anche il valore aggiunto resta invariato rispetto al risultato del precedente esercizio attestandosi a -3,9 milioni di euro. Il valore negativo del margine operativo lordo passa da 10,6 milioni di euro del 2010 a 11,0 milioni di euro del 2011, influenzato dall incremento per 0,5 milioni di euro del 19

22 MMS Bilancio 2011 costo del personale. Il reddito operativo rileva un risultato negativo pari a 13,2 milioni di euro contro i 14,0 milioni di euro dell anno precedente. Il reddito corrente evidenzia un risultato negativo di 14,2 milioni di euro che, al netto della gestione straordinaria e delle imposte d esercizio pari a 3,9 milioni di euro, porta il risultato netto a -18,1 milioni di euro rispetto a -17,5 milioni di euro del 2010 influenzato positivamente dai proventi finanziari derivanti dalla cessione del 12% della partecipazione di Hera Comm Marche srl per 1,5 milioni di euro. Si precisa che per rendere una corretta rappresentazione del Conto Economico dei singoli servizi, il risultato ante imposte è stato oggetto di ribaltamento in base alle percetuali di incidenza definite annualmente in sede di chiusura di bilancio. 1.6 Stato Patrimoniale La riclassificazione finanziaria dello Stato Patrimoniale riordina le principali voci di patrimonio secondo un criterio temporale che per l attivo riguarda la rapidità di trasformarsi in liquidità, mentre per il passivo la velocità di estinzione. La tabella che segue rappresenta il Capitale Investito e il Capitale Acquisito dal Gruppo per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 a confronto con l esercizio precedente. Stato Patrimoniale - Riclassificazione Finanziaria 31/12/ /12/2010 1) ATTIVO CIRCOLANTE ) Liquidità immediate ) Liquidità differite ) Rimanenze ) ATTIVO IMMOBILIZZATO ) Immobilizzazioni immateriali ) Immobilizzazioni materiali ) Immobilizzazioni finanziarie CAPITALE INVESTITO ) Passività correnti ) Passività consolidate ) Patrimonio netto CAPITALE ACQUISITO Le liquidità immediate si sono incrementate per 0,7 milioni di euro passando da 9,5 milioni di euro del 2010 a 10,2 milioni di euro del Le liquidità differite hanno fatto rilevare un incremento pari 8,7 milioni di euro, influenzato prevalentemente dalla crescita dei crediti verso clienti (3,1 milioni di euro) e verso imprese collegate e controllanti (4,1 mln) e dei crediti tributari (1,5 milioni di euro). Il valore delle rimanenze evidenzia un maggiore utilizzo per circa 0,1 milioni di euro. L attivo immobilizzato passa da 97,1 milioni di euro del 2010 a 102,0 milioni di euro del 2011, per effetto dei nuovi investimenti, delle dismissioni e degli ammortamenti di periodo. Per quanto riguarda le passività correnti rileviamo un decremento pari a 0,7 milioni di euro da attribuire al decremento dei debiti tributari per 2,5 milioni di euro e dei debiti verso banche a breve per 4,9 milioni di euro, ed all incremento dei debiti verso fornitori per 4,4 milioni di euro, degli altri debiti per 1,1 milioni di euro. Le passività consolidate rilevano un incremento pari a 13,1 milioni di euro, passando da 58,5 milioni di euro del 2010 a 71,6 milioni di euro del 2011; tale incremento è dovuto agli accantonamenti effettuati nell anno ai fondi rischi e oneri per 6,5 milioni di euro e all incremento del debito finanziario a medio-lungo termine per 6,6 milioni di euro. Il patrimonio netto passa da 23,3 milioni di euro del 2010 a 25,0 milioni di euro del 2011, l incremento pari a 1,7 milioni di euro è da attribuire all utile di periodo al netto dei dividendi distribuiti relativamente al Tali variazioni portano il valore del capitale investito e del capitale acquisito da 155,0 milioni di euro del 2010 a 169,3 milioni di euro dell anno

23 milioni di euro Rendiconto Finanziario 31/12/ /12/2010 CASH FLOW Banche a breve Mutui a m.l. termine ( ) ( ) Titoli esigibili POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE ( ) ( ) Utile netto dell'esercizio Amm.ti di immob.ni tecniche netti Acc.ti per il TFR A AUTOFINANZIAMENTO MOVIMENTI DEL CAPITALE CIRCOLANTE Magazzino Clienti ( ) ( ) Fornitori ( ) Debiti/Crediti vs controllate e consociate ( ) Debiti/Crediti diversi ( ) ( ) Oneri pluriennali Crediti verso Erario ( ) B SALDO MOVIMENTO CAPITALE CIRCOLANTE ( ) ( ) INVESTIMENTI Capitale Investito Immobilizzazioni Rimanenze Liquidità differite Liquidità immediate Investimenti fissi ( ) ( ) Valore netto cessioni/dismissioni Altri 0 0 C SALDO MOVIMENTO CAPITALE FISSO ( ) ( ) D SALDO PRIMA DEI MOVIMENTI FINANZIARI (A+B+C) ( ) ( ) MOVIMENTI FINANZIARI GESTIONE CORRENTE Liquidazioni TFR ( ) ( ) Altri E SALDO MOVIMENTI FINANZIARI GESTIONE CORRENTE F FLUSSO DI CASSA GESTIONE CORRENTE (D+E) MOVIMENTI FINANZIARI GESTIONE STRAORDINARIA Allocazione utile anno precedente ( ) ( ) Aumento capitale sociale ( ) Aumento riserve ( ) G SALDO MOVIMENTO FINANZIARIO GESTIONE STRAORDINARIA Capitale Acquisito Patrimonio Netto Passività consolidate Passività correnti ( ) ( ) MINORE (MAGGIORE) INDEBITAMENTO (F+G) ( ) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE ( ) ( ) Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione COMPOSIZIONE DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31/12/ /12/2010 Disponibilità liquide Indebitamento finanziario ( ) ( ) Titoli esigibili ( ) ( ) 21

24 MMS Bilancio Principali indicatori del Gruppo Indici liquidità Margine di tesoreria = (Liquidità immediate + Liquidità differite) - Passività correnti Il margine di tesoreria esprime la capacità dell azienda a far fronte alle passività correnti con l utilizzo delle disponibilità liquide e dei crediti a breve. È un indicatore, in termini assoluti, della liquidità netta dell azienda prescindendo dagli investimenti economici delle rimanenze. I dati su cui sono stati calcolati tali indici sono i seguenti: 31/12/ /12/2010 Liquidità immediate Liquidità differite Passività correnti Margine di tesoreria Margine di struttura = (Capitale proprio + Passività consolidate) -Attività immobilizzate Il Margine di struttura, inteso nel suo significato più restrittivo, vale a dire come differenza tra Capitale proprio e Attività immobilizzate, permette di esaminare le modalità di finanziamento dell attivo immobilizzato e la capacità di una ulteriore espansione dell attività o, al contrario, di una eventuale insufficienza del capitale proprio in relazione alle dimensioni. 31/12/ /12/2010 Capitale proprio Attività immobilizzate Passività consolidate Margine di struttura Capitale circolante netto = Attività correnti - Passività correnti Il Capitale Circolante Netto indica il saldo tra le attività correnti e le passività correnti. 31/12/ /12/2010 Attività correnti Passività correnti Capitale circolante netto Il valore negativo sta a significare che per la la copertura di investimenti fissi sono state utilizzate fonti di finanziamento a breve termine. Se tuttavia tra i debiti formalmente a breve non si tiene conto dei debiti verso banche, che possono essere considerati di natura permanente visto il rinnovo alla scadenza, si giunge ad un valore del Capitale Circolante Netto positivo. Capitale circolante netto = Attività correnti - (Passività correnti - Debiti v/banche) Il Capitale Circolante Netto indica il saldo tra le attività correnti e le passività correnti. 31/12/ /12/2010 Attività correnti Passività correnti Debiti verso banche Capitale circolante netto I primi tre indicatori espressi in valori assoluti si riassumono nella seguente tabella: 22

25 31/12/ /12/2010 Liquidità immediate Liquidità differite Passività correnti = Margine di tesoreria Liquidità immediate Liquidità differite Esigibilità Passività correnti = Capitale circ. netto Capitale proprio Attività immobilizzate Passività consolidate Margine di struttura Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Per una corretta analisi di bilancio si deve considerare l effettiva situazione finanziaria con il calcolo del quoziente di liquidità Quick Ratio: QUICK RATIO INDICE DI LIQUIDITÀ LIQUIDITÀ IMMEDIATE + LIQUIDITÀ DIFFERITE PASSIVITÀ CORRENTI Questo indice mette in evidenza il rapporto tra le liquidità immediate e quelle differite con le passività scadenti entro l esercizio successivo. Si collega al Margine di Tesoreria, ma sotto forma di quoziente 31/12/ /12/2010 Liquidità immediate Liquidità differite Passività correnti Quick ratio 0,91 0,77 Con un valore prossimo ad 1 l indice fa rilevare una situazione di liquidità soddisfacente. A completamento dell analisi di liquidità si può esaminare l indice di liquidità corrente o Current Ratio ricavandolo dalla formula: CURRENT RATIO INDICE DI LIQUIDITÀ CORRENTE ATTIVITÀ CORRENTI PASSIVITÀ CORRENTI 31/12/ /12/2010 Attività correnti Passività correnti Current ratio 0,93 0,79 Tale indice mostra che pur avendo una soddisfacente situazione di liquidità, le passività correnti non sono completamente coperte dalle attività correnti. Non considerando i debiti correnti verso banche, che vengono rinnovati ciclicamente e quindi possono essere equiparati a debiti a media-lunga scadenza, si ha: 31/12/ /12/2010 Attività correnti Passività correnti Debiti v/banche Current ratio 1,83 1,45 L indice pari a 1,83 conferma la soddisfacente situazione di liquidità. Come ulteriore indice di liquidità viene esaminata la capacità di autofinanziamento 23

26 MMS Bilancio 2011 dell impresa che risulta dalla sommatoria tra il risultato di esercizio e tutti i componenti di costo del Conto Economico che non hanno generato un uscita finanziaria 31/12/ /12/2010 Risultato netto Ammortamenti Accantonamento TFR Altri accantonamenti = Cash Flow Con questo indice è possibile evidenziare la liquidità che si è generata per effetto del risultato positivo dell esercizio, degli ammortamenti ed accantonamenti e che si rende disponibile per effettuare nuovi investimenti. Indici di solidità INDICE DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI CAPITALE PROPRIO + PASSIVITÀ CONSOLIDATE ATTIVITÀ IMMOBILIZZATE Tale indice permette il raffronto tra il Capitale permanente (mezzi propri e mezzi di terzi a medio e lungo termine) con le immobilizzazioni tecniche e finanziarie. L indice di copertura delle immobilizzazioni calcolato con questo metodo esprime la capacità dei capitali apportati dai soci o dai terzi creditori di coprire le necessità di investimenti in immobilizzazioni. 31/12/ /12/2010 Capitale proprio Passività consolidate Attività immobilizzate Copertura immobilizzaz. 0,95 0,84 Il risultato prossimo all unità evidenzia una sufficiente copertura delle attività immobilizzate. Proseguendo nell esame delle caratteristiche strutturali del Gruppo, viene analizzato il passivo patrimoniale. Per rappresentare la composizione delle fonti finanziarie utilizzate dal Gruppo per dar vita alla gestione, si espone un primo indicatore che da evidenza dell indice di autonomia finanziaria con la seguente formula: INDICE DI AUTONOMIA FINANZIARIA MEZZI DI TERZI CAPITALE PROPRIO Esso esprime la misura tra le diverse fonti di finanziamento e da indicazione di quanto è l esposizione debitoria dell azienda verso i terzi rispetto alle fonti provenienti dai soci. 31/12/ /12/2010 Mezzi di terzi Capitale proprio Autonomia finanziaria 5,76 5,66 Il rapporto di indebitamento in percentuale ha lo scopo di evidenziare in quale percentuale i mezzi di terzi (passività consolidate e passività correnti) finanziano il capitale investito nell impresa. Esso si rileva dalla seguente formula: 24

27 RAPPORTO DI INDEBITAMENTO IN PERCENTUALE MEZZI DI TERZI CAPITALE INVESTITO 31/12/ /12/2010 Mezzi di terzi Capitale investito Rapporto di indebitamento 85,2% 85% Facendo riferimento al 31/12/2011 i mezzi di terzi (passività consolidate e passività correnti) sono in percentuale l 85,2% del totale delle fonti di finanziamento. Pertanto 14,8% è la percentuale dei mezzi propri rispetto al totale delle fonti di finanziamento. In sostanza, per ogni 100 euro di capitale disponibile, il Gruppo si è procurato 85,2 euro ricorrendo a fonti di finanziamento che dovranno essere rimborsate. Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione A completamento dell analisi della solidità aziendale si esamina il grado di indebitamento dato dalla formula seguente: GRADO DI INDEBITAMENTO CAPITALE INVESTITO CAPITALE PROPRIO 31/12/ /12/2010 Capitale investito Capitale proprio Grado di indebitamento 6,76 6,66 Dal rapporto emerge che parte delle attività del Gruppo sono finanziate con mezzi di terzi. Indici di redditività Risultato di particolare significatività è il Valore aggiunto che esprime la redditività che rimane al Gruppo per coprire i costi interni, successivamente per remunerare il capitale di credito (area finanziaria) ed infine il capitale proprio (risultato netto). 31/12/ /12/2010 Valore produzione ottenuta Consumi Margine lordo Costi operativi Valore aggiunto Costi del personale Ammortamenti e svalut Accantonamenti Risultato operativo Per evidenziare il trend del valore aggiunto è opportuno compararlo con i ricavi di vendita ottenendo un indicatore della rigidità della struttura. 31/12/ /12/2010 Valore aggiunto Fatturato Valore Aggiunto/Fatturato 50% 53% Questo valore sta ad indicare la rigidità della struttura del Gruppo, che, caratterizzata dalla predominanza di costi interni (costo del personale e forte presenza di beni strumentali), è obbligata ad ottenere un elevato valore aggiunto. Per l analisi della redditività aziendale si esamina il risultato della gestione caratteri- 25

28 MMS Bilancio 2011 stica (risultato operativo o EBIT). Il valore, che esprime al meglio la reale dimensione del Gruppo, è il totale degli impieghi, pertanto dal confronto tra il Risultato operativo e il totale del Capitale investito nella gestione caratteristica si determina il R.O.I. Return on investment. R.O.I. RISULTATO OPERATIVO CAPITALE INVESTITO NELLA GESTIONE TIPICA 31/12/ /12/2010 Risultato operativo Capitale investito globale R.O.I. 4,61% 4,60% Il R.O.I. sintetizza il rendimento della gestione tipica del Gruppo, in base al capitale in essa investito, al lordo degli oneri finanziari, degli oneri fiscali ed indipendentemente dai risultati della gestione non caratteristica e straordinaria. Con questa seconda configurazione il R.O.I. assume un significato maggiore in quanto esprime la redditività del capitale mediamente investito nel periodo compreso tra l inizio e la fine della gestione non caratteristica e straordinaria. R.O.I. RISULTATO OPERATIVO (CAP. INVESTITO INIZ. + CAP. INVESTITO FINALE)/2 AL NETTO DEGLI INVESTIMENTI ATIPICI 31/12/ /12/2010 Risultato operativo Capitale investito iniziale Capitale investito finale MEDIA R.O.I. 4,81% 4,85% Il R.O.I. esaminato è l indicatore della capacità reddituale dell impresa. Il R.O.S. è l indicatore che esprime la capacità dei ricavi di coprire i costi della gestione caratteristica. R.O.S. REDDITIVITÀ DELLE VENDITE RISULTATO OPERATIVO RICAVI DI VENDITA 31/12/ /12/2010 Risultato operativo Ricavi delle vendite e delle prestazioni R.O.S. 7,66% 7,34% Il valore del R.O.S. pari a 7,66% sta a significare che i ricavi tipici riescono a coprire i costi della gestione caratteristica e precisamente che nell ultimo esercizio per ogni 100 Euro di ricavi si è prodotto un risultato operativo 7,66 euro. Il tasso di rotazione del capitale investito mette in relazione il volume delle vendite con le dimensioni aziendali, espresse dalla media delle attività. Da un punto di vista finanziario, l indice di rotazione esprime la velocità di ritorno, tramite i ricavi, dei capitali (liquidità, crediti, rimanenze, immobilizzazioni ecc.) investiti nella gestione caratteristica. Da un punto di vista economico l indice riflette l efficienza delle scelte per lo sfruttamento della capacità produttiva (politica delle scorte, crediti verso la clientela) e delle scelte di struttura. 26

29 ROTAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO RICAVI DI VENDITA CAPITALE INVESTITO (MEDIA) NELLA GESTIONE CARATTERISTICA 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Capitale investito iniziale Capitale investito finale Rotaz. capitale investito 0,63 0,66 L indice esprime quante volte il capitale investito si rinnova durante l esercizio attraverso i ricavi. Quanto più l indice ha un valore elevato, tanto maggiore è il grado di efficienza dell azienda, la quale, avendo un più rapido ciclo investimenti-disinvestimenti, è in grado di migliorare il ROI. Nell ultimo esercizio l indice segnala che i mezzi investiti ritornano in forma di ricavi per circa il 63% contro il 66% dell anno precedente. Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Proseguendo nell analisi della redditività, si esamina la redditività del capitale investito utilizzando il R.O.E. - Return on equity - l indice di redditività del capitale proprio. Questo indice è alquanto significativo in quanto permette di confrontare la remunerazione del capitale investito con la remunerazione offerta da altri investimenti. R.O.E. RISULTATO NETTO CAPITALE PROPRIO 31/12/ /12/2010 Risultato netto Capitale proprio R.O.E. 15,16% 19,72% Con questa seconda configurazione il R.O.E. assume un significato maggiore in quanto esprime la redditività del capitale mediamente investito nel periodo compreso tra l inizio e la fine del periodo. 31/12/ /12/2010 Risultato netto Capitale proprio media R.O.E. 15,70% 20,73% Il R.O.E. misura l abilità del management nell utilizzo del capitale allo scopo di generare profitti per gli azionisti o i soci. Maggiore risulta la percentuale, maggiore è l abilità nella gestione del capitale affidato dai soci al management. Nell esame della redditività si esamina il costo dell indebitamento mediante l indice R.O.D. return on debits dato dalla formula seguente: R.O.D. INTERESSI ED ONERI FINANZIARI NETTI FINANZIAMENTI DI TERZI Il numeratore è rappresentato dagli oneri finanziari complessivi come da Conto Economico riclassificato, che sono in genere costituiti da interessi passivi, oneri finanziari espliciti e impliciti. La significatività di questo indice è tuttavia limitata, dato che al denominatore sono incluse anche fonti esterne non a titolo oneroso. Una seconda formula del R.O.D. è quella che esclude dal denominatore i debiti verso fornitori, fondi rischi e TFR, anche se è difficile enucleare con esattezza, dall analisi del solo bilancio, i debiti a breve o lungo termine produttivi di oneri finanziari. 27

30 MMS Bilancio /12/ /12/2010 Passività consolidate Fondi per rischi e oneri TFR dipendenti Altri debiti non finanziari Passività consolidate A Passività correnti Debiti verso fornitori Altri debiti non finanziari Ratei e Risconti passivi Passività correnti B Oneri finanziari netti Capitali di terzi (A+B) Costo dei mezzi di terzi 2,83% 1,87% Il prospetto seguente evidenzia inoltre l incidenza degli oneri finanziari NETTI sul fatturato. 31/12/ /12/2010 Fatturato netto Interessi e oneri finanziari Proventi finanziari Incidenza sul fatturato 0,80% 0,64% Si è visto come il ROI non sia influenzato dalla gestione finanziaria dell impresa. Per valutare se tale indice sia congruo è necessario confrontarlo con il costo medio del denaro, quale, ad esempio, il tasso medio di indebitamento bancario. Con riferimento al passato si ottiene che: TASSO MEDIO DI INDEBITAMENTO BANCARIO ONERI FINANZIARI INDEBITAMENTO BANCARIO MEDIO 31/12/ /12/2010 Oneri finanziari netti Indebitam. Bancario iniziale Indebitam Bancario finale ROI 4,81 4,85 Tasso medio indebitamento 2,37% 2,01% Sia per l esercizio chiuso al 31/12/2011 che per l esercizio 2010 il tasso medio indebitamento è evidentemente inferiore al ROI. Indici di efficienza ROTAZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE RICAVI DI VENDITA CAPITALE CIRCOLANTE Il valore di questo indice esprime il numero di volte per cui viene girato un elemento del capitale investito, vale a dire le attività correnti (rimanenze, crediti commerciali e diversi, attività finanziarie prontamente disponibili, disponibilità liquide) 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Capitale circolante Rotazione del Capitale Circolante 1,51 1,68 Il valore di 1,51 esprime che i ricavi sono stati superiori all attivo circolante, determi- 28

31 nando un elevata rotazione degli elementi del circolante, per lo più in genere costituiti da crediti commerciali e dalle rimanenze. Allo scopo di approfondire ulteriormente la gestione delle attività correnti, viene esaminato un ulterore indicatore, l indice di rotazione dei crediti verso clienti ROTAZIONE DEI CREDITI VERSO CLIENTI RICAVI DI VENDITA (CREDITI INIZIALI + CREDITI FINALI) / 2 Il quoziente indica quante volte nel corso dell esercizio i crediti si rinnovano rispetto ai ricavi delle vendite e delle prestazioni. 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Crediti iniziali Crediti finali Rotazione crediti 2,74 2,87 Il processo di analisi per indici prosegue con il calcolo degli indici di durata, allo scopo di valutare gli effetti delle scelte operate nelle diverse aree aziendali. Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione DURATA MEDIA DEI CREDITI VERSO CLIENTI CREDITI FINALI A BREVE RICAVI DI VENDITA x /12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Crediti finali a breve Durata media crediti DURATA MEDIA DEI DEBITI VERSO FORNITORI DEBITI FINALI A BREVE ACQUISTI x /12/ /12/2010 Debiti finali a breve Consumi Servizi Godimento beni di terzi Oneri diversi di gestione Durata media debiti Attraverso la lettura combinata dei tre indici di durata esaminati precedentemente è possibile evidenziare il ciclo finanziario netto del capitale circolante operativo e sintetizzare la situazione operativa dell azienda nei suoi aspetti finanziari. Il ciclo del circolante è espresso in giorni ed è dato dalla seguente differenza: DURATA MEDIA CREDITI - DURATA MEDIA DEBITI 31/12/ /12/2010 Durata media crediti Durata media debiti Ciclo del circolante

32 MMS Bilancio Investimenti La politica complessiva degli investimenti del Gruppo ha avuto la sua continuità nel perseguire gli obiettivi di miglioramento quali-quantitativo dei servizi forniti, in linea con il trend degli investimenti della Capogruppo Marche Multiservizi SpA. Per quanto concerne il Gruppo Marche Multiservizi la tabella che segue riporta in maniera sintetica, per area, gli investimenti dell esercizio Investimenti Anno 2011 Investimenti Settore idrico integrato 6,3 Settore energia 2,1 Settore ambiente 3,5 Servizi generali ed altri 1,0 Totale 12,9 Nel Servizio Idrico Integrato le tipologie degli interventi realizzati nel corso dell esercizio 2011 consistono in nuove estensioni, nuove realizzazioni e bonifica delle reti idriche e fognarie e nella bonifica e potenziamento degli Impianti idrici e di depurazione, nel rispetto di quanto indicato nel Piano d Ambito. Gli investimenti del servizio energia, sul territorio di riferimento, si attestano ad euro 2,1 milioni e sono relativi ad estendimenti e potenziamento reti gas, nonchè all avanzamento del progetto di teleriscaldamento nel Comune di Pesaro. Assumono particolare rilievo gli investimenti destinati all adeguamento normativo e al miglioramento degli standard di sicurezza della rete (tele lettura contatori, protezione catodica, bonifica canapa-piombo rete gas, ecc ). Nell area ambiente si evidenzia un valore per investimenti pari a 3,5 milioni di euro. I principali interventi eseguiti dal Gruppo nel corso dell esercizio 2011, hanno riguardato soprattutto il potenziamento e lo sviluppo dei servizi di raccolta differenziata. 30

33 Immobilizzazioni Il Gruppo evidenzia, al 31 dicembre 2011, immobilizzazioni nette materiali ed immateriali pari a 99,1 mln di Euro, con un incremento rispetto all anno 2010 pari a 2,9 milioni di euro. Per quanto riguarda le immobilizzazioni materiali, tale valore è la risultante di 12,9 milioni di incrementi per investimenti fissi, 0,2 milioni di euro per dismissioni, 8,7 milioni di euro per ammortamenti e svalutazioni. Le immobilizzazioni immateriali, sono passate da 7,2 milioni di euro del 2010 a 6,0 milioni di euro del 2011, con un decremento pari a 1,2 milioni di euro effetto netto tra incrementi per nuovi investimenti immateriali ed ammortamenti di periodo. La tabella che segue riporta i valori per categoria delle immobilizzazioni materiali e immateriali al 31 dicembre 2011 comparati ai valori al 31 dicembre Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Immobilizzazioni nette Anno 2011 Anno 2010 Variazione Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali Costi impianto e ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e diritti di ut. op. ing Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altre immbilizzazioni immateriali, oneri pluriennali Differenza di consolidamento Totale immobilizzazioni immateriali Totale immobilizzazioni Quadro regolatorio e ricavi regolamentati QUADRO NORMATIVO Il settore dei Servizi Pubblici Locali a rilevanza economica è stato oggetto di due dei quesiti referendari del giugno Uno riguardava l abrogazione dell art.156 del D.Lgs. 152/06 limitatamente alla parte in cui è prevista la remunerazione del capitale investito, di cui si tratterà nel capitolo dedicato al quadro tariffario e a cui si rinvia; l altro riguardava l abrogazione dell art. 23/bis del D.L. 112/08 che conteneva la riforma dei servizi pubblici. A seguito dell esito referendario favorevole all abrogazione, è stata adottata, con il D.L. 138/11, una nuova disciplina contenuta nell art.4. Tale nuova disciplina ripropone nella sostanza la quasi totalità delle norme abrogate dal referendum con l unica differenza che detta disciplina non trova applicazione per il Servizio Idrico Integrato. Nel mese di gennaio 2012 il Governo ha emesso il D.L. 1/12 in tema di liberalizzazioni. Il provvedimento, molto complesso e che tocca numerosi settori produttivi e professionali del paese, interviene di nuovo sui Servizi Pubblici Locali ( art.25). Gli aspetti di maggior rilievo sono rappresentati dalla: introduzione del principio che l affidamento dei servizi pubblici locali deve avvenire per ambiti territoriali ottimali di dimensioni non inferiori al territorio provinciale; previsione di un meccanismo incentivante alle aggregazioni tra società con gestione in house attraverso il riconoscimento di una durata transitoria degli affidamenti di tre anni; 31

34 MMS Bilancio 2011 riduzione dell importo dell affidamento in house da a euro annui. Il Decreto è attualmente all esame del Parlamento e quindi non è possibile prevedere se subirà modifiche in sede di conversione. Di conseguenza in merito ai Servizi Pubblici gestiti dalla società, il quadro normativo di riferimento per singoli servizi risulta essere il seguente: DISTRIBUZIONE GAS - D. Lgs. 164/00 e succ. mod. ed int. in quanto tale settore era e resta escluso dalla disciplina generale sui Servizi Pubblici La citata normativa prevede l affidamento del servizio mediante gara di durata pari a dodici anni. Nel corso dell anno il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato il decreto di individuazione degli ambiti ottimali di gara (Decreto 18/10/2011) e, per quanto riguarda il territorio gestito dalla Capogruppo, l ambito di Pesaro e Urbino è costituto da 50 comuni di cui 49 della stessa provincia ed 1 della provincia di Ancona ed alcune porzioni di territorio di comuni ricadenti in province limitrofe. Inoltre, nel mese di gennaio 2012, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto dello stesso Ministero (n. 226 del 12/11/2011) con cui sono fissati i criteri di gara e le cadenze temporali entro le quali le stazioni appaltanti, individuate dallo stesso provvedimento, dovranno iniziare le attività propedeutiche all indizione della gara. L ambito di Pesaro e Urbino rientra tra quegli ambiti che dovranno avviare la gara per primi. IGIENE URBANA D. Lgs. 152/06 e succ. mod. ed int.; Art.4 D.L. 138/11 e art.113 TUEL Le considerazioni esposte in generale sui Servizi Pubblici Locali sono perfettamente valide per il servizio in questione. In particolare, per quanto riguarda il regime degli affidamenti, la disciplina contenuta nell art. 4 del D.L. 138/11 prevale sulla disciplina di settore prevista dal D. Lgs. 152/06, e quindi l affidamento a regime del servizio, può avvenire in tre forme: con gara ad evidenza pubblica per la scelta del gestore; con il partenariato pubblico-privato istituzionalizzato con obbligo di scelta del socio privato operativo con gara ad evidenza pubblica a doppio oggetto (acquisizione quota di capitale ed individuazione dei compiti operativi); in house a condizione che il fatturato annuo sia inferiore a euro. Il regime transitorio degli affidamenti in corso prevede delle cessazioni anticipate; tuttavia la Società rientra nelle deroghe dalla cessazione anticipata, avendo già effettuato la scelta del socio privato operativo con gara ad evidenza pubblica per una percentuale del capitale superiore al 40%. Pertanto si ritiene non operante la cessazione anticipata e l assemblea dei soci, nella seduta del 15/04/2011, ha preso espressamente atto di tale situazione. Il quadro regolatorio del servizio in questione è stato oggetto anche di una revisione ad opera della Regione Marche, che è intervenuta in materia di funzioni del servizio di gestione integrata dei rifiuti; l intervento fa seguito alla soppressione delle Autorità di Ambito da parte del legislatore nazionale (art.2, comma 186/bis, Legge Finanziaria per il 2010) che ha delegato le Regioni ad attribuire le funzioni nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. Di conseguenza la Regione Marche con la Legge 18/11 ha apportato modifiche alla L.R. 24/09 assegnando le funzioni ad una Assemblea Territoriale di Ambito (A.T.A.) composta da tutti i Comuni appartenenti alla provincia e dalla provincia stessa. Il provvedimento, inoltre, ha precisato i contenuti del Piano di Ambito di cui dovranno dotarsi le singole A.T.A. prima di procedere all affidamento del servizio. Da ultimo va rilevato che lo stesso provvedimento dà impulso ad una gestione integrata di ambito prevedendo che, nelle more dell affidamento complessivo del servizio, le gestioni esistenti possono proseguire. 32

35 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO D. Lgs. 152/06 e succ. mod. ed int., normativa comunitaria e, ove compatibile, art.113 TUEL Come sopra richiamato, a seguito del referendum abrogativo dell art.23/bis del D.L. 112/08, le norme riproposte con l art.4 del D.L. 138/11 non trovano applicazione al Servizio Idrico Integrato, salvo che le disposizioni in materia di incompatibilità delle cariche di amministratore nelle società di gestione ed amministratore in enti territoriali. Di conseguenza, l affidamento del servizio è sostanzialmente regolato dalla disciplina comunitaria, la quale prevede tre forme di affidamento: la gara per la gestione; il partenariato pubblico privato istituzionalizzato; l in house. Il quadro regolatorio del servizio in questione è stato oggetto anche di una revisione ad opera della Regione Marche che è intervenuta in materia di funzioni del servizio; l intervento fa seguito alla soppressione delle Autorità di Ambito da parte del legislatore nazionale (art.2, comma 186/bis, Legge Finanziaria per il 2010) che ha delegato le Regioni ad attribuire le funzioni nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. Di conseguenza la Regione Marche con la Legge n. 30/11 ha approvato una nuova disciplina del servizio Idrico Integrato, in sostituzione della previgente L.R. 18/98 che è stata abrogata. Le disposizioni più salienti riguardano l organizzazione del servizio su base territoriale, che conferma 5 ATO (una per provincia), e l attribuzione delle funzioni regolatorie ad una assemblea territoriale di ambito, replicando il modello adottato per la gestione integrata dei rifiuti. Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione SERVIZI ENERGETICI: QUADRO TARIFFARIO Relativamente al servizio distribuzione gas, il 2011 costituisce il terzo anno del attuale periodo regolatorio ( ) delle tariffe di distribuzione e misura del gas, la cui disciplina di riferimento è stata introdotta dalla delibera AEEG ARG/gas n.159/2008 (RTDG). L impianto tariffario delineato dalla RTDG assicura a ciascun operatore il conseguimento di ricavi ammessi, determinati dall AEEG sulla base dei costi riconosciuti - espressi dalle tariffe di riferimento- e del numero di punti di riconsegna serviti, rendendo di fatto indipendenti i ricavi aziendali dalla quantità di volumi distribuiti. Ciò risulta attuabile attraverso opportuni meccanismi di perequazione tariffaria, che consentono agli operatori di regolare, per mezzo della Cassa Conguaglio, le differenze tra il proprio ricavo ammesso e il ricavo conseguito dalla fatturazione alle società venditrici, ricavo, quest ultimo, che deriva dall applicazione di tariffe obbligatorie determinate dall AEEG per ambiti di dimensione macro-regionale. Mentre per il 2009 e il 2010 l AEEG ha provveduto ad approvare sia le tariffe obbligatorie che le tariffe di riferimento, per l anno 2011 risultano allo stato attuale approvate le sole tariffe obbligatorie, mentre non sono definite neppure a titolo provvisorio le tariffe di riferimento alla base dei ricavi ammessi di ciascun operatore. Infatti, a seguito di sentenze del TAR Lombardia dell ottobre 2010 a parziale annullamento della RTDG, l AEEG ha formalmente avviato, con la delibera ARG/gas n. 235/10, un procedimento volto a valutare le possibili conseguenti modifiche alla norma tariffaria, che dovrebbe sfociare nel riesercizio del potere regolatorio e nella conseguente revisione, seppure parziale, della RTDG. Parallelamente, fino a tale revisione, l AEEG ha di fatto sospeso le approvazioni delle tariffe di riferimento per l anno 2011, e dichiarato provvisorie le precedenti approvazioni del 2009 e Si deve tuttavia sottolineare che il parziale annullamento della RTDG interessa anche voci specifiche dell impianto regolatorio le cui eventuali modifiche allo studio dell AE- EG non dovrebbero produrre effetti negativi per Marche Multiservizi rispetto ai livelli tariffari precedentemente approvati. 33

36 MMS Bilancio 2011 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO: QUADRO TARIFFARIO Nell esercizio sono state applicate la tariffe così come approvate dall AATO n.1 Pesaro e Urbino con delibera n. 15 del 14/12/2010, che ha previsto una quota aggiuntiva a copertura dei rimborsi della quota di tariffa relativa al servizio di depurazione, in attuazione della Legge n. 13/2009. In merito a quest ultima, nel corso del 2011 sono state applicate le Linee Guida approvate dall AATO n. 1 Pesaro e Urbino e quindi riscosse le somme dagli utenti allacciati che saranno destinate ai rimborsi. L esito referendario ha comportato l abrogazione del comma 1 (nella parte in cui prevede la remunerazione del capitale investito) dell art. 154 del D.Lgs. n. 152/2006; si può pertanto presumere la revisione dell attuale metodo tariffario, peraltro già prevista al comma 2 dello stesso art La conversione in legge del D.L. n. 70 del , istitutivo dell Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, attribuiva alla suddetta Agenzia il compito di predisporre il metodo tariffario per il servizio idrico e di definirne le componenti di costo. Allo stato attuale la Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse idriche è stata soppressa e le funzioni di regolazione e controllo del servizio - che saranno individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, da adottare entro 90 novanta giorni dalla data di entrata in vigore del citato decreto - sono state trasferite all AEEG (artt.19 e 20 D.L. 201/11). Nel frattempo per quanto stabilito dall art. 170 comma 3 del D. Lgs. n. 152/2006, i gestori sono tenuti ad applicare le tariffe già approvate ai sensi dell attuale normativa di riferimento, e quindi del cosiddetto Metodo Normalizzato di cui al DM 1 agosto IGIENE URBANA: QUADRO TARIFFARIO Il servizio è stato erogato in 39 comuni dei quali 16 hanno adottato il regime tariffario ai sensi del D.P.R. 158/99 servendo una popolazione pari al 60% del territorio servito; gli altri comuni sono ancora in regime Tarsu (Tassa Rifiuti Solidi Urbani). Le tariffe applicate sono quelle approvate dai singoli Comuni. Il Governo con il D.L. 201/2011 ha istituito, a decorrere dal , una nuova modalità di determinazione della tariffa rinviando ad un provvedimento la definizione dei criteri da emanarsi entro il mese di ottobre Pertanto al momento non è possibile effettuare delle previsioni sulla portata di tale nuova disciplina. 4. Informazioni sui principali rischi ed incertezze 4.1 Rischi finanziari e non finanziari Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dall esposizione delle società del Gruppo Marche Multiservizi a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla clientela. Tuttavia area particolarmente rischiosa è rappresentata dalla Tariffa di Igiene Ambientale (TIA), in quanto la natura dell attività esclude la sospensione del servizio. Al fine di mitigare tale rischio le strutture preposte attuano azioni di costante monitoraggio e recupero dei crediti non riscossi nei tempi contrattualmente previsti. Inoltre, per alcune tipologie di attività, il rischio è mitigato attraverso l ottenimento di depositi cauzionali e fidejussioni. Altra importante mitigazione del rischio credito è rappresentato dall estrema frammentazione dei crediti vantati nei confronti della clientela, ad eccezione dei crediti di una certa entità nei confronti di enti pubblici, per i quali il rischio è modesto o nullo. 34

37 Nel corso dell esercizio sono stati stralciati crediti verso la clientela per Euro ed accantonati Euro al Fondo svalutazione crediti. Rischio tassi di interesse Il Gruppo Marche Multiservizi utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito finanziario a medio-lungo termine e linee di credito bancario di diverso tipo. Le variazioni nei livelli dei tassi di interesse di mercato influenzano gli oneri finanziari associati alle varie forme tecniche di finanziamento, incidendo pertanto sui flussi di cassa e sugli oneri finanziari. Al 31 dicembre 2011 l esposizione al rischio di variazioni sfavorevoli dei tassi di interesse, con conseguente impatto negativo sui flussi di cassa, è quasi pari al 61% del totale indebitamento finanziario. Per il restante 39% il rischio è coperto da strumenti finanziari derivati di cui viene data indicazione nella relativa tabella. Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Rischio di prezzo Le società del Gruppo Marche Multiservizi non sono soggette a rischi di prezzo in quanto operano prevalentemente su mercato regolato. Strumenti finanziari Sono presenti solamente nella Capogruppo, in particolare si tratta di contratti di natura non speculativa, la cui entità al 31 dicembre 2011 è di seguito rappresentata: Tipo operazione Data contratto Scadenza CCV importo Importo Npv eur IRS Variabile protetto 30/11/ /12/2014 EUR /02/ /02/2012 EUR Opzione su tassi di interesse 26/02/ /02/2012 EUR /04/ /04/2012 EUR Attività di ricerca e sviluppo L attività di ricerca e sviluppo è stata svolta principalmente dalla Capogruppo in progetti realizzati internamente relativi alla gestione del cliente per lo sviluppo di una innovativa strategia di comunicazione. 6. Rapporti con parti correlate La Capogruppo Marche Multiservizi SpA è controllata da Hera SpA che detiene una partecipazione del 40,64%; tra le società intercorrono rapporti di natura commerciale relativamente all acquisto di energia elettrica e fornitura all ingrosso di acqua, oltre ai rapporti di natura finanziaria relativamente al pagamento dei dividendi, all operazione di factoring pro-solvendo e al finanziamento stipulato nel 2011 per 10,0 milioni di euro. Il Comune di Pesaro, socio di Marche Multiservizi SpA nella misura del 33,34%, ha con la società rapporti di natura commerciale, in particolare per la fornitura di energia, di acqua e per la gestione degli impianti termici e di pubblica illuminazione. Marche Multiservizi SpA provvede inoltre all attività di raccolta e smaltimento rifiuti in base al contratto di affidamento del servizio. Di seguito sono indicate le società con cui il Gruppo Marche Multiservizi SpA ha intrattenuto rapporti di tipo commerciale, precisando che gli stessi sono regolati a normali condizioni di mercato. 35

38 MMS Bilancio Rapporti con la società controllante e società facenti parte del Gruppo Hera Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Acque S.r.l. Acque S.r.l. Naturambiente S.r.l. RAPPORTI GRUPPO MARCHE MULTISERVIZI - GRUPPO HERA Società Natura Descrizione Importo Natura Descrizione Importo Costi Debiti Acquisti Acquisto acqua Progetto teleriscaldamento Servizi Trattamento reflui Compensi CdA Servizi Compensi CdA Noleggio autoveicoli Hera S.p.A. Hera Ambiente S.r.l. Acantho S.p.A Hera Comm S.r.l. Hera Comm Marche S.r.l. Famula on line S.p.A Hera S.p.A. Hera Comm Marche S.r.l. Uniflotte S.r.l. Noleggi Oneri diversi di gestione Interessi e altri oneri finanziari Noleggio autoveicoli Oneri diversi di gestione Interessi e altri oneri finanziari Trattamento reflui Acquisto acqua Debiti finanziari Oneri Certificati Canoni fog./dep straordinari bianchi Com.Gradara Altri debiti Crediti Crediti Finanziari Costi Debiti Servizi Smaltimento rifiuti Ricavi Crediti Affitto fibre Altri ricavi ottiche e porzione fabbricato Costi Debiti Smaltimento rifiuti Servizi Canone internet Canone internet Ricavi Crediti Conguaglio Altri ricavi Energia Elettrica Costi Debiti Servizi Energia elettrica Energia elettrica Ricavi Crediti Ricavi Distribuzione Distribuzione gas gas Service Service amministrativo amministrativo Proventi vari Altri ricavi Assicurazione clienti gas Costi Debiti Servizi Utenze gas Utenze gas Debiti Finanziari rapp. Finan. Add Acc. Costi Debiti Servizi Manutenzione software Ricavi Crediti Gestione Ricavi impianti di depurazione Debiti Costi Debiti Manutenzione software Gestione impianti di depurazione Debiti finanziari Servizi Utenze gas Utenze gas 590 Costi Debiti Noleggio automezzi

39 Rapporti con le società controllate, collegate e altre imprese Società Acque S.r.l. Naturambiente S.r.l. MMS Ecologica Srl Ricicla S.r.l. Adriatica Acque Srl Team S.r.l. Aspes S.p.A. Megas.Net S.p.A. Tipo rapporto Controllata 100% Controllata 100% Controllata 100% Partecipata 10% Partecipata 10% Partecipata 20% Società Patrimoniale Società Patrimoniale RAPPORTI INFRAGRUPPO MARCHE MULTISERVIZI SPA Descrizione Natura Importo Natura Importo Ricavi Crediti Service amministrativo Altri Servizio laboratorio ricavi Compenso CdA Costi Debiti Gestione impianti di depurazione Servizi Ricavi Crediti Service amministrativo Ricavi compostaggio Ricavi Ricavi discarica Prestazioni diverse Altri ricavi Costi Debiti Prestazioni amministrative Servizi Ricavi Crediti Ricavi vendite acqua Ricavi compostaggio Ricavi Ricavi discarica Servizio laboratorio Altri ricavi Costi Debiti Servizio smaltimento fanghi Servizi Noleggio veicoli Ricavi Crediti Recupero carta Ricavi Ricavi Crediti Proventi vari Altri ricavi 0 0 Costi Debiti Noleggi diversi Canoni Acquisti materiali Varie di consumo 584 Ricavi Crediti Ricavi idrico/igiene Gestione impianto di Ricavi depurazione Costi Debiti Servizio smaltimento Servizi Costi Debiti Affitto ramo d azienda/canoni Canoni Costi Debiti Affitto ramo d azienda/canoni Canoni Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione 37

40 MMS Bilancio Evoluzione della gestione In coerenza con gli obiettivi strategici indicati dai Soci nel Piano Industriale, l esercizio 2011 è stato caratterizzato dalla prosecuzione delle attività avviate già negli esercizi precedenti, volte al consolidamento ed alla omogeneizzazione gestionale delle principali aree operative nonché al miglioramento dei servizi sul territorio provinciale, con particolare attenzione alla loro sostenibilità economica nel medio-lungo periodo. 7.1 Ambiente Il Gruppo Marche Multiservizi è leader nella gestione dei servizi ambientali a livello provinciale. Nel corso dell esercizio 2011 il Gruppo ha proseguito il potenziamento delle attività di Raccolta Differenziata, come da progetti approvati dai Comuni soci, ponendo in essere i necessari investimenti e le conseguenti attività organizzative: completamento progetto di sviluppo raccolta differenziata di prossimità Area Pesarese e raccolta porta a porta nei quartieri Soria e Pantano a Pesaro; avvio progetto di sviluppo raccolta di prossimità Area Catria e Nerone NATURAMBIENTE; graduale introduzione di contenitori con apertura ridotta per il rifiuto indifferenziato; avvio graduale del servizio Verde Oro (raccolta domiciliare degli scarti vegetali) in tutto il territorio servito; coinvolgimento degli Ispettori Ambientali in tutto il territorio servito ed avvio di azioni one-to-one di controllo sulla qualità della RD. I progetti, condivisi ed approvati dalle Amministrazioni comunali, si pongono l obiettivo del 65% di raccolta differenziata nel A tale proposito va rilevato che nei comuni dove il progetto è stato avviato negli anni precedenti, sono stati raggiunti risultati che si attestano oltre il 50% medio. A completamento dell azione volta a sviluppare un sistema integrato di raccolta differenziata finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di legge si è deciso di realizzare l impianto di selezione e recupero rifiuti urbani e imballaggi misti che, trattando circa tonn/anno, contribuirà al miglioramento ambientale attraverso il recupero di circa 8-10 punti di raccolta differenziata e alla valorizzazione anche della frazione di rifiuto indifferenziato suscettibile di ulteriore recupero. Nei primi mesi del 2011 è stata avviata la procedura di gara per la realizzazione di due Impianti ad Osmosi Inversa nelle Discariche di Cà Mascio e Cà Lucio, per il trattamento del percolato prodotto in tali impianti. Tale tecnologia utilizza un processo di natura fisica che separa, per mezzo di membrane semi-permeabili, le sostanze sia organiche che inorganiche presenti nel percolato, attraverso la filtrazione del refluo, che fluisce attraverso le membrane ad alta pressione e velocità. Con tale trattamento il percolato è scisso in acqua pura (PERMEATO) e in concentrato da reiniettare in discarica. Il permeato prodotto (idoneo allo scarico secondo la Tabella 3 dell Allegato 5 alla Parte III del D.Lgs 152/2006 ) viene scaricato in un corso d acqua superficiale. La scelta impiantistica è volta ad abbattere gli ingenti costi di smaltimento del percolato, nonché a mitigare l impatto ambientale derivante dai flussi di traffico dei mezzi necessari per avviare tale rifiuto presso i centri autorizzati allo smaltimento. In ottemperanza agli impegni assunti con il Comune di Montecalvo in Foglia, con la Provincia di Pesaro e Urbino e con tutto il territorio a seguito della sottoscrizione del Protocollo d Intesa relativo al percorso gestionale e di chiusura della discarica di Cà Mascio di Montecalvo in Foglia, in data 31 agosto 2011 sono cessate le operazioni di smaltimento dei rifiuti. A seguire sono state avviate le operazioni di rimodellazione morfologica e chiusura provvisoria del sito, in attesa di realizzare, al completamento degli assesta- 38

41 menti principali, la copertura definitiva in ottemperanza al D.Lgs. 36/2003. Così come previsto sia dal Piano Regionale che dal Piano Provinciale di gestione dei rifiuti la Discarica di Cà Asprete è individuata come impianto fondamentale e strategico per la gestione dei rifiuti nell ambito territoriale di appartenenza. Alla luce del completamento dei lotti in coltivazione, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa, si sono avviati i lavori per l ampliamento di tale discarica. Il primo lotto funzionale, interessato dai lavori, si estende su una superficie di ca. 2,1 ha con una volumetria di abbancamento di circa mc. Il progetto di ampliamento approvato, pari a m³, consentirà alla Capogruppo di beneficiare di volumetrie disponibili per l abbancamento per oltre 16 anni. 7.2 Ciclo idrico integrato Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Il Gruppo è il principale operatore provinciale nella gestione del ciclo idrico integrato, si occupa della captazione, del trattamento e della distribuzione di acqua potabile. L attività interessa acque di falda, di sorgente e acque superficiali e gestisce un sistema impiantistico complesso costituito da km di rete per 34,63 milioni di m³ d acqua immessa in tutto il territorio gestito. I numerosi impianti di captazione e i km di rete gestiti richiedono un notevole impegno, anche finanziario, sia per la realizzazione, l ammodernamento ed il potenziamento degli stessi, che per la gestione ed il pronto-intervento. In attuazione delle linee guida definite nel processo di aggregazione è proseguita l attività di standardizzazione e miglioramento della qualità del servizio e di potenziamento delle reti e degli impianti. Ciò al fine di garantire a tutti gli utenti, in tutti i Comuni gestiti, la sicurezza dell approvvigionamento idrico e del trattamento dei reflui, nonchè il miglior livello di efficienza, efficacia ed economicità del servizio. Per raggiungere questi obiettivi sono state sviluppate una serie di attività tese a migliorare la funzionalità degli impianti ed a razionalizzarne l utilizzo e la gestione. L intervento più rilevante sia in termini economici che di innovazione tecnologica è rappresentato dal rinnovamento dell impianto di ozonizzazione e distruzione termica di San Francesco di Saltara. Da anni tale tecnologia viene utilizzata per garantire le migliori proprietà organolettiche dell acqua. Pertanto si è deciso di rinnovare tale scelta in continuità con il passato ma con una soluzione ancor più innovativa e con la collaborazione di una azienda, che vanta la leadership tecnologica nel settore. Solo dal punto di vista dei consumi elettrici tale soluzione dovrebbe consentire un risparmio annuo di oltre kwh a cui si andranno ad aggiungere minori costi di manutenzione. Con l anno 2011 è iniziato il nuovo periodo regolatorio del Servizio Idrico Integrato. È stata sottoscritta la nuova Convenzione per la regolazione del Servizio Idrico Integrato e con delibera assembleare n. 14 del 15 dicembre 2010, l AATO 1 Marche Nord ha approvato il Piano d Ambito per le annualità definendo la politica degli investimenti, standard quali-quantitativi dei servizi ed il conseguente sviluppo tariffario. Nel corso del 2011 sono emerse delle criticità in merito alle autorizzazioni di alcune tipologie di scarichi di acque reflue urbane, derivanti da provvedimenti di diniego adottati dalla Provincia di Pesaro e Urbino. È stato attivato un giudizio al TAR Marche e sono in corso approfondimenti istituzionali con la Provincia e la Regione per una soluzione della problematica. 7.3 Energia Il servizio di distribuzione del gas comprende tutte le attività di esercizio e di manutenzione di impianti e reti. L esercizio della rete consiste nel ricevimento del gas dalla rete di trasporto, nella misurazione e decompressione del gas, nell alimentazione delle cabine di riduzione finale della rete di bassa pressione fino a raggiungere i clienti attraverso le derivazioni utenza. Tale attività viene svolta in 41 comuni del territorio provin- 39

42 MMS Bilancio 2011 ciale per una popolazione servita di circa abitanti. Nel 2011 è proseguita l attività sistematica e continuativa di ricerca dei punti fuga, il risanamento delle condotte più datate, puntando al mantenimento ed alla progressiva riduzione dei livelli di perdite fisiche, oltre al costante miglioramento ed ottimizzazione del servizio ed allo sviluppo delle aree servite. In adempimento a quanto previsto dalla delibera 155/08 dell AEEG Direttive per la messa in servizio dei gruppi di misura del gas, caratterizzati da requisiti funzionali minimi e con funzioni di telelettura e telegestione, per i punti di riconsegna delle reti di distribuzione del gas naturale, sono iniziate le attività di installazione dei dispositivi di telelettura del gas per i punti di riconsegna che sono dotati di contatori con portata superiore a G40. Negli ultimi mesi del 2011, in attuazione del Piano Energetico Ambientale approvato dall Amministrazione Comunale di Pesaro e dell Accordo Quadro sottoscritto tra lo stesso Comune e la Capogruppo Marche Multiservizi, è stato attuato il 1 stralcio del progetto generale di teleriscaldamento nello stabile di nuova costruzione ubicato in Largo Ascoli Piceno a Pesaro. In attesa del completamento delle opere previste è stata predisposta una centrale provvisoria che provvede alla fornitura del servizio. La gestione del servizio di pubblica illuminazione, svolta dalla Capogruppo, è proseguita nell implementazione e nella manutenzione ordinaria degli impianti dell area comunale e portuale, garantendo la sicurezza degli impianti, il risparmio energetico, la viabilità e la valorizzazione del patrimonio architettonico urbano (illuminazione artistico-monumentale). L attività di gestione calore, svolta dalla Capogruppo, è relativa alla conduzione degli impianti termici dei principali immobili utilizzati dall Amministrazione Comunale di Pesaro, per un totale di 128 impianti ed una potenza termica complessiva di 28.2 MW installati. Tale attività oltre a garantire la gestione ottimale delle temperature interne, nel rispetto delle norme vigenti (in particolare rif. Legge 10/91 e DPR 412/93 ed agli obiettivi di risparmio energetico in essi indicati) ed il controllo delle emissioni, ha permesso di attuare gli obiettivi di incremento del rendimento e la diminuzione delle emissioni prodotte. Il 31 marzo 2011 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Ambiti, ovvero il primo dei decreti del Ministero dello Sviluppo Economico che disciplinano il riassetto delle concessioni di distribuzione del gas naturale in Italia. La novità più rilevante è che le concessioni non saranno più oggetto di gare promosse individualmente dai singoli comuni metanizzati (circa 6.500), bensì di 177 gare riguardanti ciascuna la concessione del servizio su territori più estesi, denominati ambiti territoriali minimi, ognuno formato da numerosi comuni per una dimensione media d ambito di poco superiore a clienti finali. I vantaggi che il legislatore si è prefisso di ottenere dal riassetto delle concessioni è l esperimento di gare minori per numero (177 anziché 6.500) e maggiori per dimensioni oltre che per territori omogenei, con regole meglio definite e inclusive di strumenti di controllo e di conseguenza minori costi per la gestione delle stesse, maggiore trasparenza ed efficacia del procedimento, tempi teoricamente più certi, maggiore concorrenzialità. Le attuali 250 società di distribuzione gas si ridurranno a circa A completamento del Decreto Ambiti, il 4 maggio 2011, è stato pubblicato in G. U. il cosiddetto Decreto Tutela emanato dal Ministero dello Sviluppo ecomonico e dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali che riguarda la salvaguardia dell occupazione nelle società di distribuzione del Gas. Tale decreto stabilisce che il personale addetto alla gestione degli impianti di distribuzione del gas naturale oggetto di gara e una quota parte del personale che svolge funzioni centrali di supporto all attività di distribuzione e misura degli impianti stessi, sia soggetto al passaggio diretto ed immediato al gestore subentrante, con la salvaguardia delle condizioni economiche, ferma restando la risoluzione del rapporto di lavoro e salvo espressa rinuncia degli interessati. Il 28 ottobre 2011 è stato pubblicato il Decreto ministeriale dello Sviluppo economico che definisce i confini territoriali dei 177 ambiti (insieme minimo di comuni i cui impianti 40

43 dovranno essere gestiti da un unico soggetto) per lo svolgimento delle gare per l affidamento del servizio di Distribuzione del Gas. Con Decreto ministeriale n. 226 del 12 novembre 2011 Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell offerta per l affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale, il Ministero dello sviluppo economico completa il quadro normativo di riferimento per le procedure di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, al fine di garantire al settore maggiore concorrenza e qualità, come previsto dalla Legge n. 222 del 29 novembre 2007, art. 46 bis. In questo modo, le nuove gare saranno disciplinate secondo criteri stabiliti per legge e omogenei (idonei a regolamentare il calcolo del valore di riscatto, gli oneri in capo all aggiudicatario, i criteri di aggiudicazione, il contratto di servizio ecc). Alla luce di quanto sopra, si è avviato un percorso di analisi e verifica dei Decreti sopra indicati, attivando ogni area aziendale al fine di predisporre quanto è propedeutico e necessario alla partecipazione alla gara di distribuzione che interesserà il bacino di Pesaro-Urbino. Tale appuntamento, rappresenta un obiettivo molto importante per Il Gruppo visto il contributo sia economico che finanziario che l attività di distribuzione apporta, euro annui di vincolo dei ricavi da tariffa ed altrettanti flussi finanziari. Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione 7.4 Fatti societari di rilievo dell esercizio Di seguito le principali operazioni societarie avvenute nel corso del 2011: Hera Comm Marche S.r.l. La Società, partecipata al al 40% da Marche Multiservizi spa e al 60% da Hera Comm srl, ha incorporato per fusione, con effetto dall ma efficacia , la società Sadori Gas srl a seguito di atto a rogito notaio Cafiero di Mondolfo del rep In forza della fusione il capitale sociale della Società ammonta a euro ,00 e risulta così ripartito: - Hera Comm srl quote per euro ,00 pari al 57,38%; - Marche Multiservizi spa quote per euro ,00 pari al 29,50%; - Walter Sadori srl quote per euro ,00 pari al 13,12%. MMS EcologicaS.r.l. La società controllata MMS Ecologica Srl, detenuta al 100% dalla Capogruppo in forza della previsione contenuta nell articolo 11.3 dell Accordo Quadro del 28 giugno 2007 avente ad oggetto l operazione di fusione per incorporazione della società Megas Spa in Aspes Multiservizi Spa (ora Marche Multiservizi Spa), nel corso dell esercizio 2011, ha svolto i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti, potenziando il servizio di raccolta differenziata, nei Comuni di Auditore, Belforte all Isauro, Frontino, Lunano, Macerata Feltria, Mercatino Conca, Monte Cerignone, Montecalvo in Foglia, Montecopiolo, Montegrimano, Piandimeleto, Pietrarubbia, Sassocorvaro, Sestino e Tavoleto. Fatto saliente dell esercizio è stata la chiusura dell impianto di smaltimento di Cà Mascio, nel Comune di Montecalvo in Foglia, avvenuta in data 31/08/2011, nel pieno rispetto di quanto concordato con le istituzioni territoriali competenti. Naturambiente Srl L esercizio 2011 ha rappresentato il primo periodo significativo di piena operatività della società controllata Naturambiente Srl, costituita nel 2010 e detenuta al 100% dalla Capogruppo in forza della previsione contenuta nell articolo 11.3 dell Accordo Quadro del 28 giugno 2007 avente ad oggetto l operazione di fusione per incorporazione della società Megas Spa in Aspes Multiservizi Spa (ora Marche Multiservizi Spa). La società, nel corso dell esercizio 2011, ha proseguito l attività di raccolta e smaltimento rifiuti, 41

44 MMS Bilancio 2011 potenziando il servizio di raccolta differenziata, nei Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Fratte Rosa, Frontone, Piobbico e Serra Sant Abbondio. Sis Spa in liquidazione La società è stata posta in liquidazione in data 27 giugno 2011, con verbale di assemblea straordinaria a rogito Notaio Rossi di Pesaro rep ed è pertanto uscita, nel corso dell esercizio, dal perimetro di consolidamento del Gruppo che ha provveduto alla costituzione di un apposito Fondo svalutazione dell intero valore di carico della stessa. La società presenta un Patrimonio Netto negativo di euro ,00 in seguito al recupero da parte dell Agenzia delle Entrate delle imposte sul reddito degli esercizi oggetto di moratoria fiscale considerato ora aiuto di stato incompatibile con le regole del mercato comune. In particolare il fatto di rilievo, che ha causato la messa in liquidazione della società, è rappresentato dalla sentenza n. 63/4/11 del 13 aprile 2011 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale di Ancona che, in parziale accoglimento del ricorso presentato dall Agenzia delle Entrate, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Pesaro n. 104/04/2009 del 26 novembre 2009, dichiarando soggetto ad imposte IRPEG e ILOR il reddito imponibile della società relativo al quadriennio e confermando la deducibilità dell accantonamento al fondo ripristino discarica, degli emolumenti corrisposti agli amministratori e dei costi di utilità sociale, nonché l applicabilità del regolamento CEE n. 794/2004, così come modificato dal regolamento CEE n. 271/2008, per il calcolo degli interessi. Avverso tale sentenza parzialmente negativa la società ha proposto ricorso in Cassazione con atto notificato il 23 dicembre In merito a tale vicenda si segnala inoltre che la Commissione Tributaria di Pesaro con tre ordinanze pronunciate il 3 novembre 2011 ha dichiarato la sospensione delle intimazioni di pagamento notificate da Equitalia. Natura Srl in liquidazione La società è stata posta in liquidazione nel mese di Agosto 2010, con verbale di assemblea straordinaria a rogito notaio Notaio Rossi di Pesaro rep Nel corso del 2011 ha proseguito l attività di liquidazione, protrattasi ai fini del recupero crediti e della definizione delle passività. In particolare durante l esercizio 2011 la Commissione Tributaria Regionale di Ancona, in parziale accoglimento del ricorso presentato dall Agenzia delle Entrate, ha riformato la sentenza di primo grado emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Pesaro n. 104/04/2009 del 26 novembre 2009, dichiarando soggetto ad imposte IRPEG e ILOR il reddito imponibile della società relativo al quadriennio Avverso tale sentenza la società intende richiedere giudizio di ottemperanza e contestuale proposizione di ricorso in Cassazione. Cessione/Acquisizione rami aziendali servizio idrico-ambiente In seguito al referendum popolare, poi recepito con l approvazione della Legge 117 del 03 agosto 2009, i Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant Agata Feltria e Talamello sono stati distaccati dalla Regione Marche e aggregati alla Regione Emilia Romagna, nell ambito della provincia di Rimini. Per l attuazione delle disposizioni normative sopra richiamate, la Provincia di Pesaro-Urbino e la Provincia di Rimini hanno deciso di adottare un Protocollo d Intesa ai sensi dell art. 42 del TUEL. A seguito di tali provvedimenti ed intese, a partire dal 15 agosto 2009, i Comuni sopra citati sono stati distaccati dalla Regione Marche con conseguente automatica modifica della delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e di conseguenza la loro esclusione immediata dall Ambito denominato AATO 1 Marche Nord Pesaro e Urbino per quanto riguarda lo svolgimento del Servizio Idrico. Con l assegnazione alla Regione Emilia Romagna i sette Comuni interessati hanno sottoscritto la convenzione, 42

45 ai sensi ex Art. 30 del TUEL, per l adesione all ATO 9 della Regione Emilia Romagna, identificato con la Provincia di Rimini. Per dare seguito a quanto previsto dalla normativa citata, in data 21 dicembre 2011, con atti Studio Notarile Tassinari e Damascelli rep e 9770, tra le società Marche Multiservizi SpA, Acque srl e Hera SpA sono state effettuate distinte operazioni di cessione di rami d azienda, in modo tale da trasferire a ciascuna società la gestione dei servizi idrici dei Comuni di appartenenza territoriale e per così procedere al riassetto di tali servizi svolti a favore di alcuni Comuni della Provincia di Pesaro-Urbino e Provincia di Rimini. Nell ambito dell operazione di riassetto delle gestioni per Provincia di riferimento, si è definito anche il passaggio della gestione del Servizio di Raccolta Rifiuti, relativo al Comune di Carpegna, da Hera SpA a Marche Multiservizi SpA. Gli effetti di tale operazione decorreranno dal 01 gennaio Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione 8. Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell esercizio Il Gruppo, nella convinzione che un modello di sviluppo non possa prescindere dall essere sostenibile, evidenzia anche per l esercizio 2012 l attenzione all ambiente, incentrando la comunicazione su tematiche ambientali e promuovendo la qualità del rapporto con il suo territorio. Continua l impegno sul fronte della promozione dell utilizzo dell acqua di rubinetto promuovendone il consumo sia negli uffici che nella mensa aziendale e allargando l iniziativa anche in numerose Amministrazioni Pubbliche del territorio di riferimento. Proseguono anche nell anno in corso, le molteplici iniziative di sensibilizzazione e informazione a supporto dei progetti di potenziamento della raccolta differenziata già avviati nei Comuni serviti attraverso comunicati stampa, locandine, opuscoli informativi, calendari, internet. Il 13 gennaio 2012 si è svolto un importante incontro con i vertici di Enel, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni provinciali e regionali nonché del Parlamento, per definire in modo concreto le modalità e condizioni per l avvio dei lavori di pulizia degli invasi di San Lazzaro, di Tavernelle e del Furlo. Come noto tale pulizia consentirà la disponibilità di un maggiore quantitativo di acqua, migliori qualità organolettiche dell acqua da potabilizzare, nonché la notevole riduzione del fenomeno delle alghe. È stato avviato un confronto con l Amministrazione Provinciale, e più precisamente con l Assessorato all Ambiente, in merito alla prossima emanazione del Piano Provinciale dei Rifiuti, riguardo al quale l Azienda si è impegnata a presentare proprie proposte. A seguito dell attività normativa del Governo è ripreso il dibattito sul futuro dei servizi pubblici locali, e quindi anche sulle possibili riorganizzazioni societarie provinciali ed interprovinciali che potrebbero sfociare in future aggregazioni. Di ciò si è discusso nell incontro organizzato da Anci e Confservizi Marche, alla presenza del vice presidente della Giunta Regionale, tenutosi ad Ancona nella giornata del 23 gennaio Le attività già avviate, e da sviluppare con il massimo impegno nel corso del 2012, non possono prescindere dalla grave crisi economico-finanziaria in cui versa il nostro Paese e l intero sistema mondiale. Pertanto il percorso di razionalizzazione e di efficientamento avviato da anni sarà rafforzato al fine di consentire l ulteriore miglioramento qualitativo della gestione dei servizi gestiti, perseguendo altresì il massimo contenimento dei costi. 43

46 MMS Bilancio 2011 Tale attività diviene fondamentale al fine di ridurre al minimo indispensabile l utilizzo della leva tariffaria e realizzare le migliori condizioni organizzative ed economiche di partecipazione alle prossime gare di affidamento dei servizi. La situazione di crisi economica finanziaria, congiuntamente all attività normativa del governo, ha riavviato le riflessioni su quale possa essere il modello ottimale di gestione dei servizi pubblici locali sul territorio marchigiano, o per lo meno sulla sua parte centro-settentrionale. Il modello Marche Multiservizi, vera multi utility e società mista avendo a suo tempo scelto con gara il partner industriale, può essere di riferimento per altri territori. Già all inizio del 2010, con la firma del protocollo d intesa con il Comune di Falconara, Marche Multiservizi aveva lanciato l idea dell opportunità e necessità di aggregazioni territoriali tali da portare al superamento dell attuale frammentazione societaria e gestionale con la creazione di un soggetto imprenditoriale di dimensioni e massa critica in grado di affrontare le sfide che attendono il nostro settore. L auspicio è che il 2012 sia foriero di cambiamento in questa direzione e che, con il pieno rispetto reciproco di tutti i territori disponibili, si possa addivenire velocemente alla creazione di un soggetto di adeguate dimensioni per la gestione dei Servizi Pubblici Locali nel nostro territorio. 9. Altre informazioni 9.1 L Organismo di Vigilanza Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto nell ordinamento giuridico italiano un regime di responsabilità amministrativa a carico degli enti per reati commessi, nel loro interesse o vantaggio, da persone fisiche che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione e di direzione degli enti stessi o da persone fisiche sottoposte alla loro direzione o vigilanza. Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Marche Multiservizi S.p.A. ha adottato un modello (detto Modello 231 ) di organizzazione, gestione e controllo con l intento di assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali. Il Modello si compone di una prima mappatura e analisi riguardante i reati societari e i reati colposi in violazione delle norme antinfortunistiche a protezione dei lavoratori; analogo modello è in fase di estensione a tutti gli altri reati presupposto, compresi quelli introdotti nel luglio 2011 in materia ambientale. Il Consiglio di Amministrazione in data 24 giugno 2011 ha nominato l Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs.231/01 composto da due componenti esterni, di cui uno con funzioni di Presidente, ed uno interno; tutti in carica per un triennio. L Organismo ha il compito di vigilare sugli esponenti aziendali apicali al fine di non incorrere da parte dei medesimi nei reati presupposto nell interesse della Società. Il funzionamento dell Organismo è disciplinato da apposito regolamento ai sensi di legge. Separazione contabile e amministrativa Nella presente Relazione sulla Gestione non sono presentati i prospetti di separazione contabile per attività (c.d. unbundling contabile): infatti il Gruppo Marche Multiservizi ha optato per l applicazione a partire dall esercizio in chiusura al 31 dicembre 2008 della delibera 11/07 e ss.mm.ii. che non prevede la presentazione dei prospetti di separazione contabile all interno del presente documento. 44

47 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO Stato Patrimoniale attivo STATO PATRIMONIALE ATTIVO CONSOLIDATO DI GRUPPO Crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti Parte richiamata 0 0 Parte non richiamata 0 0 Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti 0 0 Immobilizzazioni I Immobilizzazioni immateriali 1 Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brev. industr. e dir. di utilizz. delle opere dell ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altre immobilizzazioni immateriali, oneri pluriennali Differenza di consolidamento 0 0 Totale Immobilizzazioni immateriali Bilancio Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato II Immobilizzazioni materiali 1 Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali III Immobilizzazioni finanziarie 1 Partecipazioni in a Imprese controllate 0 0 b Imprese collegate c Imprese controllanti 0 0 d Verso altri Crediti 0 91 a Imprese controllate 0 0 b Imprese collegate 0 0 c Imprese controllanti 0 0 d Verso altri Altri titoli Azioni proprie 0 0 Totale immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni

48 MMS Bilancio 2011 Attivo circolante I Rimanenze 1 Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Lavori in corso di ordinazione Prodotti finiti e merci Acconti 0 0 Totale rimanenze II Crediti Esig.oltre l eserc.succ Verso clienti Verso imprese controllate Verso imprese collegate Verso controllanti bis Crediti tributari ter Imposte anticipate Verso altri Totale crediti III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1 Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in imprese controllanti Altre partecipazioni Azioni proprie Altri titoli Totale attività finanz. che non costituiscono immob.ni IV Disponibilità liquide 1 Depositi bancari e postali Assegni Denaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide Totale attivo circolante Ratei e risconti Ratei e risconti attivi Disaggio sui prestiti 0 0 Totale ratei e risconti Totale attivo Conti d ordine Cassa Depositi e Prestiti per deleghe rilasciate Beni affitto ramo d'azienda gas da Aspes SpA Beni affitto ramo d'azienda gas da Megas. Net Spa Fidejussioni bancarie prest.per garanzia/ Altre garanzie Fidejiussioni assic.prest.per garanzia Garanzie reali Garanzia rilasciata da BNL partecipazione gara TAG Totale conti d ordine

49 Stato Patrimoniale passivo Stato Patrimoniale passivo consolidato di Gruppo A Patrimonio netto I Capitale sociale II Riserva sopraprezzo azioni III Riserve di rivalutazione 0 0 IV Riserva legale V Riserve statutarie 0 0 VI Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 VII Altre riserve a Riserva straordinaria b Riserve da conferimento 0 0 c Riserva da contributi in c/capitale 0 0 d Riserve di consolidamento ( ) e Riserve da ammortamenti anticipati 0 0 f Altre riserve 0 0 VIII Utili (perdite) portati a nuovo 0 0 IX Utile (perdita) dell'esercizio Patrimonio netto di terzi Utile (perdita) dell'esercizio di competenza di terzi Perdite di terzi 0 0 Totale Patrimonio Netto Bilancio Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato B Fondi per rischi e oneri 1 Per trattamento di quiescenza e obblighi simili Per imposte, anche differite Altri - Fondi per rischi e oneri futuri a Fondo spese e rischi su partecipazione b Fondo risanamento discariche c Fondo manutenzione strada discarica Cà Asprete d Fondo rischi e oneri futuri e Fondo conguaglio affitto d'azienda gas Totale Fondi per Rischi e Oneri C Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato D Debiti Esig. oltre l esercizio succ Obbligazioni Obbligazioni convertibili Debiti verso soci per finanziamenti Debiti verso banche e poste Debiti verso altri finanziatori Acconti Debiti verso fornitori Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti verso controllanti Debiti tributari Debiti v/ istituti previdenziali e sicurezza sociale Altri debiti Totale Debiti

50 MMS Bilancio 2011 E Ratei e risconti Ratei e risconti passivi Aggio sui prestiti 0 0 Totale Ratei e Risconti Totale passivo Conti d ordine Cassa Depositi e Prestiti per deleghe rilasciate Beni affitto ramo d'azienda gas da Aspes SpA Beni affitto ramo d'azienda gas da Megas. Net Spa Fidejussioni bancarie prest. per garanzia/altre garanzie Fidejiussioni assic. prest. per garanzia Garanzie reali Garanzia rilasciata da BNL partecipazione gara TAG Totale conti d ordine

51 CONTO ECONOMICO consolidato Conto Economico Aggregato A (+) Valore della produzione 1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti Variazioni dei lavori in corso di ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale valore della produzione B (-) Costi della produzione 6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi Per godimento beni di terzi Per il personale a salari e stipendi b oneri sociali c trattamento di fine rapporto d trattamento di quiescenza e simili 0 0 e altri costi Ammortamenti e svalutazioni a ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b ammortamento delle immbilizzazioni materiali c altre svalutazioni delle immobilizzazioni d svalutazioni di crediti compreso nell attivo circolante Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione A - B Differenza fra valore e costi della produzione C Proventi e oneri finanziari 15 (+) Proventi da partecipazioni a in imprese controllate b in imprese collegate c in altre imprese (+) Altri proventi finanziari a da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 verso terzi 0 0 verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti 0 0 b da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecip. 0 0 c da titoli iscritti nell attivo circolante che non costituiscono partecip. 0 0 d proventi diversi dai precedenti verso terzi verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti (-) Interessi ed altri oneri finanziari a verso terzi b verso imprese controllate 0 0 c verso imprese collegate 0 0 d verso imprese controllanti bis (+/-) Utili e perdite su cambi 0 0 Totale proventi e oneri finanziari Bilancio Consolidato Conto Economico consolidato 49

52 MMS Bilancio 2011 D Rettifiche di valore di attività finanziarie 18 (+) Rivalutazioni 0 0 a di partecipazioni 0 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all attivo circolante che non costituiscono partecipazioni (-) Svalutazioni a di partecipazioni b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 Totale delle rettifiche ( ) ( ) E Proventi e (oneri) straordinari 20 (+) Proventi straordinari a proventi b plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni (-) Oneri straordinari a oneri b minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni c imposte relative a esercizi precedenti 0 0 Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte (-) Imposte sul reddito dell esercizio a correnti b differite (29.193) (16.527) c anticipate ( ) ( ) Totale imposte sul reddito Utile (perdita) dell esercizio Utile (perdita) dell esercizio di competenza di terzi Utile (perdita) dell esercizio di competenza del Gruppo

53 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO Contenuto e forma del bilancio consolidato Il Bilancio consolidato costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa e dalla Relazione sulla Gestione, è stato redatto in conformità alle disposizioni del D. Lgs. 9 aprile 1991 n.127, del Codice Civile e del D. Lgs.6/03 e successive modificazioni ed integrazioni. Per una più compiuta informativa viene confermato che non si è proceduto all adozione dei nuovi principi contabili internazionali (IAS/IFRS) in quanto la Capogruppo ha perso il requisito di società emittente strumenti finanziari diffusi. Dal mese di luglio 2006, la partecipazione di Hera è divenuta rilevante e quindi il Bilancio Consolidato del Gruppo è rientrato nel perimetro di consolidamento integrale della stessa. Pertanto, pur condividendo con la direzione di Hera la redazione del Bilancio di esercizio di Marche Multiservizi e del Consolidato secondo i Principi Contabili Nazionali, si è altresì stabilito con la stessa di predisporre, ai fini del suddetto consolidamento, un prospetto di raccordo extracontabile e il conseguente allineamento IAS/IFRS relativamente alle voci più significative. Bilancio Consolidato Nota integrativa Tale bilancio è stato redatto sulla base dei bilanci della Capogruppo e delle Società Controllate dalla stessa con riferimento alla data del ; vengono consolidati i progetti di bilancio approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione. I bilanci sono stati riclassificati e, se necessario, modificati e rettificati per uniformarli ai principi contabili del Gruppo. Per una più completa informativa sono presentati anche il prospetto delle variazioni nei conti di Patrimonio Netto, la riconciliazione tra il Patrimonio Netto della Capogruppo e il Patrimonio Netto consolidato del Gruppo. Oltre agli allegati previsti dalla legge, vengono presentati prospetti di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato. Con la presente Nota Integrativa si mettono in evidenza i dati e le informazioni previste dall art. 38 dello stesso decreto. Si rinvia al contenuto della Relazione sulla Gestione degli amministratori per quanto riguarda l attività svolta dal Gruppo e i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio. Gli importi con cui sono state esposte le singole voci di bilancio risultano comparabili con quelle omonime iscritte nel bilancio relativo all esercizio precedente. Il Bilancio Consolidato viene redatto e pubblicato con gli importi espressi in Euro, ritenendo di non avvalersi della facoltà prevista dall art. 29, comma 6, D. Lgs.127/91. Attività e struttura del Gruppo Il Gruppo opera principalmente nell ambito dei servizi pubblici locali (gas, ciclo idrico integrato, raccolta e smaltimento rifiuti), e servizi collaterali (gestione calore, teleriscaldamento, illuminazione pubblica, commercializzazione di imballaggi di carta e cartone, ecc.) Tra gli obiettivi vi sono anche quelli di sviluppo di nuovi servizi affini ai settori di interesse strategico. Area e metodi di consolidamento Il Bilancio consolidato trae origine dai bilanci di esercizio di Marche Multiservizi S.p.A. (Capogruppo) e delle controllate di seguito dettagliate con le rispettive quote di possesso i cui bilanci sono stati assunti con il metodo integrale. 51

54 MMS Bilancio 2011 Partecipazioni Esercizio chiuso Capitale sociale Patrim. Netto Risultato esercizio Quota di part.ne Valore di bilancio Acque Srl ,00% MMS Ecologica Srl ,00% Naturambiente Srl ,00% Si precisa che i valori al tengono conto delle variazioni del perimetro di consolidamento conseguenti all uscita di SIS S.p.A. in liquidazione. Acque S.r.l. - Pesaro Oggetto sociale: Gestione di impianti di depurazione delle acque civili. Quota Marche Multiservizi: 100% MMS Ecologica S.r.l. - Pesaro Oggetto sociale: Attività di raccolta e smaltimento rifiuti. Quota Marche Multiservizi: 100% Naturambiente S.r.l. - Pesaro Oggetto sociale: Attività di raccolta e smaltimento rifiuti. Quota Marche Multiservizi: 100% Criteri e tecniche di consolidamento I bilanci utilizzati per il consolidamento sono i bilanci d esercizio delle singole imprese. Nessuna rettifica si è resa necessaria ai bilanci delle controllate in quanto gli stessi sono formulati secondo principi contabili omogenei con quelli della Capogruppo. Si è proceduto ad una riclassificazione delle singole voci in base alle disposizioni relative alla predisposizione del bilancio redatto in forma ordinaria al fine di rendere omogenei anche i bilanci delle Società controllate che redigono lo stesso in forma abbreviata. Nella redazione del Bilancio Consolidato gli elementi dell attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri delle imprese incluse nel consolidamento, sono ripresi integralmente. Sono invece eliminati i crediti ed i debiti, i proventi e gli oneri, gli utili e le perdite originati da operazioni effettuate tra le imprese incluse nel consolidamento. Viene inoltre eliso il valore contabile delle partecipazioni delle imprese incluse nel consolidamento contro le corrispondenti frazioni del patrimonio netto delle partecipate. La differenza fra il valore contabile delle partecipazioni, che viene eliso, e la corrispondente quota di patrimonio netto, che viene assunta, se di valore negativo è imputata a rettifica del patrimonio netto consolidato, mentre è imputata alla voce differenza di consolidamento se di valore positivo ed iscritta tra le immobilizzazioni immateriali. L importo del capitale e delle riserve delle imprese controllate, corrispondente a partecipazioni di terzi, è iscritto in una voce del patrimonio netto denominata Capitale e riserve di terzi; la parte del risultato economico consolidato corrispondente a partecipazioni di terzi è iscritta nella voce Utile (Perdita) dell esercizio di pertinenza di terzi. Inoltre nel Bilancio Consolidato sono iscritte, tra le immobilizzazioni finanziarie, le società collegate e quelle controllate che non sono state incluse nell area di consolidamento, entrambe valutate al costo di acquisizione. 52

55 Criteri applicati nella valutazione delle voci del bilancio, nelle rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all origine in moneta avente corso legale nello stato I criteri di valutazione applicati per la redazione del presente bilancio consolidato sono conformi al disposto dell art del Codice Civile e, in ottemperanza ad un principio generale di continuità dei criteri di valutazione, ove possibile, gli amministratori hanno ritenuto opportuno avvalersi degli stessi criteri utilizzati nel bilancio chiuso al Bilancio Consolidato Nota integrativa Immobilizzazioni Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione, al netto delle quote di ammortamento calcolate in misura costante in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e degli eventuali oneri finanziari sostenuti per la costruzione, oppure, se trattasi di opere eseguite in economia, al costo diretto di fabbricazione. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico dell esercizio in cui sono sostenuti, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Le quote di ammortamento contabilizzate sono ritenute rappresentative dell effettivo deperimento fisico, tecnico, tecnologico ed economico dei beni strumentali, tenuto conto della durata fisica, tecnica, tecnologica ed economica dei beni strumentali stessi. Le aliquote di ammortamento utilizzate in alcuni casi coincidono con quelle previste dalla normativa fiscale vigente mentre, nei casi di beni ad elevata vita utile residua, esse sono state opportunamente ridotte non oltre la metà dell aliquota fiscale intera concessa. Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni finanziarie rappresentative di società controllate, collegate e partecipate che si intendono detenere durevolmente, sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione. Gli amministratori hanno ritenuto procedere ad effettuare un accantonamento prudenziale pari ad Euro Con tale valore è stata raggiunta la completa copertura dell importo iscritto a bilancio della partecipazione nella società SIS S.p.A. Fra le immobilizzazioni finanziarie sono iscritti i crediti di natura non commerciale verso imprese o Enti la cui estinzione si prevede avvenga negli esercizi successivi al prossimo. Crediti I crediti sono iscritti al valore nominale e sono ricondotti al presunto valore di realizzo mediante l iscrizione dell apposito fondo di svalutazione. I depositi cauzionali attivi e passivi sono iscritti al valore nominale. I fondi rettificativi delle poste attive sono iscritti con riferimento alla voce di bilancio a cui si riferiscono. A rettifica della voce CII1) Crediti Verso Clienti per perdite presunte su crediti commerciali sono allocati Euro ,44 per svalutazione crediti. Si evidenzia come sia stato imputato alla voce CII4)-ter Imposte anticipate l ammontare delle cosiddette imposte differite attive, pari a Euro , in ossequio 53

56 MMS Bilancio 2011 a quanto disposto dal Principio Contabile Nazionale (OIC) n. 25. Si tratta delle imposte correnti (IRES e IRAP) relative al periodo 2011, connesse a variazioni temporanee deducibili, il cui riversamento sul reddito imponibile dei prossimi periodi d imposta risulta ragionevolmente certo sia nell esistenza, sia nella capienza del reddito imponibile netto che è lecito attendersi. In questa voce sono inoltre indicati gli effetti fiscali attivi derivanti dalle operazioni di consolidamento. I criteri di rilevazione e di quantificazione dei fenomeni di fiscalità differita Attiva e Passiva sono comunque meglio evidenziati nelle apposite tabelle riportate al punto 14 della presente Nota Integrativa. Rimanenze di magazzino Le giacenze finali di magazzino al 31 dicembre 2011 sono valutate in base al criterio del costo medio ponderato. Ratei e risconti In tali voci sono stati iscritti i proventi e/o i costi di competenza dell esercizio, esigibili o pagabili in periodi successivi, ed i ricavi realizzati e i costi sostenuti nel periodo, ma di competenza di esercizi successivi. I valori iscritti sono stati preventivamente concordati con il collegio sindacale. Tra i risconti figurano anche delle poste legate alla ripartizione pluriennale di alcuni contributi in conto impianti per la quota di ricavo da rinviare agli esercizi successivi tenuto conto della vita utile dei beni afferenti i contributi di cui sopra. Fondi per rischi e oneri I Fondi rischi e oneri accolgono, nel rispetto dei principi della competenza economica e della prudenza, gli accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, il cui ammontare o la cui data di sopravvenienza sono tuttavia indeterminati. Nella valutazione dei rischi e degli oneri il cui effettivo concretizzarsi è subordinato al verificarsi di eventi futuri, si sono tenute in considerazione anche le informazioni divenute disponibili dopo la chiusura dell esercizio e fino alla data di redazione del presente bilancio. Con riferimento ai Fondi per imposte anche differite di cui alla voce B2), si precisa che si tratta del saldo delle imposte differite complessivamente gravanti sulle variazioni temporanee individuate e determinate con le modalità previste dal Principio Contabile Nazionale (OIC) n. 25, le cui modalità di calcolo risultano esplicitate nell allegato prospetto riportato n. 14 della Nota Integrativa. In proposito, va detto, che trattandosi di imposte differite di probabile manifestazione nei medesimi periodi di imposta, si è proceduto ad uno stanziamento improntato a un criterio di prudenza accantonando l intero ammontare dell IRES secondo un aliquota del 27,5%. In questa voce sono inoltre indicati gli effetti fiscali passivi derivanti dalle operazioni di consolidamento. Fondo trattamento di fine rapporto Il fondo trattamento fine rapporto viene stanziato per coprire l intera passività maturata nei confronti dei dipendenti in servizio al , in conformità alla legislazione ed ai contratti collettivi vigenti. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate e rivalutate secondo la normativa vigente al netto degli acconti erogati ed è pari a quanto si dovrebbe corrispondere ai dipendenti nell ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. 54

57 Debiti I debiti sono esposti in bilancio al valore nominale corrispondente al presumibile valore di estinzione. Conti d ordine I conti d ordine riassumono gli impegni e le garanzie assunte da e per conto del Gruppo. Essi sono iscritti al valore nominale. Bilancio Consolidato Nota integrativa Ricavi e proventi Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza economica con rilevazione dei ratei e risconti. Contributi in conto impianti I contributi erogati a tale titolo sono iscritti in bilancio allorché diviene certo il titolo ad esigere il relativo ammontare. I contributi in conto impianti sono iscritti a fine esercizio fra i risconti passivi e accreditati al Conto Economico sulla base della vita utile delle immobilizzazioni tecniche cui si riferiscono, come statuito dai Principi Contabili. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni La Voce include tutti i costi capitalizzati, che danno origine ad iscrizione all attivo dello Stato Patrimoniale nelle voci BI - Immobilizzazioni immateriali e BII Immobilizzazioni materiali. Si tratta di costi interni e/o costi esterni d esercizio sostenuti per la realizzazione interna di investimenti. Per le Aziende di servizi a rete (acqua, gas, ecc.) il trattamento contabile delle immobilizzazioni ottenute da lavori interni viene esteso anche ai lavori realizzati in appalto, in quanto, anche nel caso in cui si faccia ricorso ad aziende esterne sono comunque necessarie, nella realizzazione dell investimento, attività svolte direttamente dalla Società. Tali aziende, infatti, non trovando sul mercato impianti pronti per l uso, oltre a fungere da stazione appaltante organizzano, coordinano e partecipano attivamente alla realizzazione degli stessi, in quanto sono richieste competenze specifiche sia nella progettazione iniziale, sia nella direzione e assistenza dei lavori, che nella definizione degli stati di avanzamento o stralci funzionali. L utilizzo dei materiali di magazzino è valorizzato al costo medio ponderato continuo; le prestazioni effettuate dal personale dipendente, in particolare del servizio tecnico, attraverso una valutazione analitica dei tempi impiegati, sono valorizzate al costo medio orario aziendale effettivo relativo alle varie figure professionali impiegate; le prestazioni del personale operativo sono valorizzate in base alle ore lavorate per le diverse attività. Imposte sul reddito dell esercizio Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sul reddito imponibile in conformità alle disposizioni vigenti. Il relativo debito è rilevato alla voce debiti tributari. Le imposte differite sono calcolate con riguardo alle differenze temporanee nella tassa- 55

58 MMS Bilancio 2011 zione e sono iscritte al fondo imposte differite. Sono determinate sulla base delle aliquote di imposta vigenti al momento di rilevazione delle differenze temporanee. Eventuali variazioni, conseguenti a modifiche delle imposte e/o delle aliquote, verranno rilevate nell esercizio in cui le nuove disposizioni entreranno in vigore e saranno effettivamente applicabili. Informazioni sullo Stato Patrimoniale I movimenti delle immobilizzazioni Vengono allegati n. 3 prospetti redatti in forma tabellare rappresentanti, per ogni singola voce di bilancio iscritta negli aggregati BI) Immobilizzazioni immateriali, BII) Immobilizzazioni materiali e BIII) Immobilizzazioni finanziarie, le informazioni richieste dal n. 2 dell art del Codice Civile. Si precisa che i valori al tengono conto delle variazioni del perimetro di consolidamento conseguenti all uscita di SIS S.p.A. in liquidazione. La seguente tabella riporta le consistenze nette, raggruppate per tipologia, delle immobilizzazioni immateriali al Tali oneri risultano al netto dei relativi ammortamenti del periodo 2011 e precedenti e vengono raffrontati con i dati al del Gruppo Marche Multiservizi. Immobilizzazioni immateriali 31/12/ /12/2010 Variazione Costi di impianto e ampliamento ( ) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubbl (21.023) Diritti di brev.ind.e di ingegno (4.027) Conc., licenze, marchi e diritti simili ( ) Avviamento ( ) Imm.ni in corso e acconti Altre immobilizzazioni ( ) Differenza di consolidamento Totale immobilizzazioni immateriali ( ) La seguente tabella riporta le consistenze nette delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2011, raggruppate per tipologia al netto dei relativi fondi che accolgono gli ammortamenti effettuati nell esercizio: Immobilizzazioni materiali 31/12/ /12/2010 Variazione Terreni e fabbr Imp.e macchinari Attrezz.ind.e comm Altri beni ( ) Imm.ni in corso Totale imm.ni materiali La seguente tabella rappresenta il valore delle immobilizzazioni finanziarie. Le partecipazioni sono valutate al costo di acquisizione o di sottoscrizione. Considerata la presenza di perdite permanenti di valore, detti valori sono stati conseguentemente rettificati: Immobilizzazioni finanziarie 31/12/ /12/2010 Variazione Partecipazioni Imprese controllate non consolidate Imprese collegate Partecipazioni in altre imprese (516) Totale partecipazioni

59 Crediti Verso altri 0 91 (91) Totale crediti 0 91 (91) Totale immobilizzazioni finanziarie Composizione delle voci costi di ricerca, sviluppo e pubblicità La voce costi di ricerca, sviluppo e pubblicità si riferisce esclusivamente alla Società Capogruppo ed è composta dal valore residuo del costo sostenuto per studi e ricerche effettuati da terzi nei settori di interesse aziendale. Essi sono stati iscritti con il consenso del Collegio dei Sindaci e nella fattispecie riguardano: Bilancio Consolidato Nota integrativa Descrizione Anno di iscrizione 31/12/2010 Incrementi Amm.To 31/12/2011 Sito internet Indagine customer Campagna pubblicitaria Indagine customer Campagna obiettivo 37% r.d Comunicazione progettaz.grafica Comunicazione progettaz.grafica Totale Misura e motivazione delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali e immateriali Le immobilizzazioni immateriali iscritte in bilancio non sono state sottoposte a svalutazione, in quanto nessuna manifesta perdite durevoli di valore. Le immobilizzazioni materiali, risulta ragionevole prevedere che i valori contabili iscritti nello Stato Patrimoniale alla chiusura dell esercizio al netto delle rettifiche di valore operate per effetto del processo di ammortamento del costo originario, nella misura risultante dalle tabelle allegate alla presente Nota Integrativa potranno essere economicamente recuperati tramite l uso, ovvero per effetto del realizzo diretto per cessione a terzi. Variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci dello Stato Patrimoniale e, in particolare per le voci di patrimonio netto, per i fondi e per il TFR, le utilizzazioni e gli accantonamenti Le variazioni a saldo di tutte le voci iscritte nei prospetti contabili di bilancio risultano facilmente ricavabili dal confronto dei due esercizi e di fatto esplicitate nello stesso schema di bilancio analitico con evidenza delle variazioni intervenute, in valore assoluto allegato alla presente Nota Integrativa. Rimanenze finali 31/12/ /12/2010 Variazione Materie prime, sussidiarie e di consumo (77.873) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Lavori in corso di ordinazione Prodotti finiti e merci Acconti Totale (77.873) Le rimanenze di beni in magazzino sono valutate al costo medio ponderato dell esercizio. Quelle per cui è stato adottato un metodo diverso non differiscono significativamente rispetto al costo medio ponderato. Le rimanenze finali di prodotti finiti e merci rappresentano le giacenze degli stessi al

60 MMS Bilancio 2011 Crediti 31/12/ /12/2010 Variazione Verso clienti Verso imprese controllate Verso imprese collegate Verso imprese controllanti Crediti tributari Imposte anticipate Verso altri ( ) Totale Sono rappresentati i crediti che hanno esigibilità non oltre l esercizio successivo e sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo. Att.Finanz.Che non costituiscono immobilizzazioni 31/12/ /12/2010 Variazione Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in imprese controllanti Altre partecipazioni Azioni proprie Altri titoli (96) Totale (96) Rappresentano i saldi al dei titoli con scadenza nell anno Disponibilità liquide 31/12/ /12/2010 Variazione Depositi bancari e postali Assegni Cassa contanti (3.505) Totale Rappresentano i saldi al delle somme giacenti nei conti fruttiferi bancari, postali e delle casse interne aziendali. Per l analisi dell andamento della posizione finanziaria del Gruppo si rimanda alla Relazione sulla Gestione. Patrimonio netto 31/12/ /12/2010 Variazione Capitale sociale Riserva sopraprezzo azioni Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserve statutarie Riserve per azioni proprie in portafoglio Altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio ( ) Patrimonio netto di terzi ( ) Utile di terzi (137) Perdite di terzi Totale Trattasi delle variazioni delle voci del Patrimonio Netto consolidato. Per imposte, anche differite 31/12/ /12/2010 Variazione Fondo per imposte differite (67.370) Totale (67.370) Altri fondi rischi e oneri 31/12/ /12/2010 Variazione Fondo per rischi e oneri futuri Totale Totale fondi per rischi e oneri

61 Trattasi delle imposte differite gravanti sulle variazioni temporanee di reddito individuate e determinate con le modalità previste dal Principio Contabile Nazionale n. 25. In questa voce sono inoltre indicati gli effetti fiscali derivanti dalle operazioni di consolidamento. Gli altri fondi rischi e oneri accolgono, nel rispetto dei principi della competenza economica e della prudenza, gli accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile. Le voci più significative del Fondo per Rischi e Oneri sono rappresentate: dal fondo post-chiusura discariche relativo per euro ,72 alla Discarica di Cà Mascio (MMS Ecologica), per euro ,49 alla Discarica di Cà Asprete, per euro ,38 alla Discarica di Cà Lucio e per euro ,31 alla Discarica di Cà Guglielmo. Tali importi sono stati stanziati sulla base delle ragionevoli stime dei costi necessari alla bonifica dei siti ed in linea con i quantitativi abbancati. dal fondo conguaglio beni in affitto ramo di azienda gas che ammonta ad Euro ,65. Bilancio Consolidato Nota integrativa Fondo trattamento di fine rapporto 31/12/2011 Fondo al 31/12/ incrementi decrementi altri movimenti Totale fondo al 31/12/ Il fondo esprime il debito maturato nei confronti del personale dipendente nel rispetto della legislazione e dei contratti nazionali di lavoro vigenti. DEBITI 31/12/ /12/2010 VARIAZIONE debiti verso soci per finanziamenti debiti verso banche e poste ( ) debiti verso altri finanziatori acconti ( ) debiti verso fornitori debiti rappresentati da titoli di credito debiti verso imprese controllate debiti verso imprese collegate e partecipate debiti verso controllanti debiti tributari ( ) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza ( ) altri debiti totale Trattasi delle voci di debito contenute nello Stato Patrimoniale che evidenziano le principali consistenze e variazioni intervenute nel corso dell esercizio. 59

62 MMS Bilancio 2011 Informazioni relative alle partecipazioni possedute direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona La situazione sotto esposta si riferisce alle Società controllate e partecipate dal Gruppo (non rientranti nell area di consolidamento) alla data dell ultimo bilancio approvato e le eventuali variazioni intervenute in ordine alle partecipazioni possedute in imprese controllate e collegate e relativo valore di iscrizione sono riepilogate nella seguente tabella: Partecipazioni Ultimo esercizio chiuso Capitale sociale Patrim. Netto Risultato ultimo esercizio Quota di part.ne Valore di bilancio ACQUAGEST SRL(liq./conc.prev.) ( ) (34.764) 60,00% 1 ADRIATICA ACQUE SRL (839) 7,68% ACQUE SRL ,00% HERA COMM MARCHE SRL ,00% MARINA DI PESARO SRL (9.591) 4,98% MMS ECOLOGICA SRL ,00% NATURAMBIENTE SRL ,00% NATURA SRL (IN LIQUIDAZIONE) ,00% 1 CONS.MONTEFELTRO ENERGIA (7.339) (7.372) 16,66% 500 RICICLA SRL ,00% SIS SPA (IN LIQUIDAZIONE) ,75% TEAM SRL ,00% Crediti e debiti di durata residua superiore ai cinque anni, debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali e natura delle garanzie Al passivo dello Stato Patrimoniale è iscritta la voce Debiti verso banche e poste con separata indicazione dei debiti aventi durata residua superiore ai cinque anni relativi alla contrazione di mutui passivi. La tabella sotto indicata si riferisce esclusivamente alla Società Capogruppo per cui sono state rilasciate dalla stessa le garanzie previste dall art. 46, 2^ comma, del D.P.R. 902 del 4/10/1986 indicate nei conti d ordine. Inoltre, il finanziamento contratto con la società Hera SpA nel corso del 2011, è stato allocato alla voce Debiti verso soci per finanziamenti. 60 Ente Erogatore Scadenza Capitale iniziale Quote capitale 2012 Quote capitale entro 5 esercizio Quote capitale oltre 5 esercizio Debito residuo CASSA DEPOSITI E PRESTITI TOTALE CC.DD.PP BANCA DELLE MARCHE SPA BANCA CREDITO COOPERATIVO BANCA DELLE MARCHE SPA CARIFANO SPA CARIFANO SPA CARIM SPA BANCA DELLE MARCHE SPA BANCA DELL'ADRIATICO BANCA DELLE MARCHE SPA BIIS S.P.A BIIS S.P.A BANCA DELLE MARCHE SPA BANCA DELLE MARCHE SPA BANCA DELLE MARCHE SPA BANCA DELLE MARCHE SPA TOTALE ALTRI MUTUI TOTALE GENERALE FINANZIAMENTO HERA SPA DEB.V/ SOCI PER FINANZIAMENTI

63 La Capogruppo ha contratto i derivati, come di seguito descritti, al fine di modificare il profilo di rischio del debito limitando la variabilità degli oneri finanziari e garantendo maggiore flessibilità nella gestione del rischio di tasso. Si precisa la natura non speculativa del prodotto in quanto in linea con i piani di ammortamento dei mutui e degli affidamenti in essere. Tipo operazione Data contratto Scadenza CCV importo Importo Npv eur IRS Variabile protetto 30/11/ /12/2014 EUR /02/ /02/2012 EUR Opzione su tassi di interesse 26/02/ /02/2012 EUR /04/ /04/2012 EUR Bilancio Consolidato Nota integrativa Variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell esercizio Non sono iscritte nello Stato Patrimoniale variazioni nei cambi valutari in quanto nel corso dell esercizio non si sono verificate operazioni, in valuta né sono state detenute attività o passività, in valuta. Ammontare dei crediti e dei debiti relativi a operazioni che prevedono l obbligo per l acquirente di retrocessione a termine Non sono iscritti nello Stato Patrimoniale crediti e debiti relativi a operazioni che prevedono l obbligo per l acquirente di retrocessione a termine. Composizione delle voci ratei e risconti attivi e passivi I ratei e i risconti sono iscritti in bilancio a valore nominale. I risconti sono proventi od oneri contabilizzati entro la chiusura dell esercizio, ma parzialmente di competenza di esercizi successivi. La rilevazione contabile, effettuata nel rispetto del principio della competenza economico-temporale espresso dall art bis, n. 3, del Codice Civile, determina quindi una ripartizione dei proventi e degli oneri comuni a due o più esercizi tra gli esercizi medesimi. Ratei e risconti attivi 31/12/ /12/2010 Variazione Ratei e risconti attivi (5.441) Totale (5.441) Ratei e risconti passivi 31/12/ /12/2010 Variazione Ratei e risconti passivi ( ) Totale ( ) 61

64 MMS Bilancio 2011 Una delle principali componenti della posta risconti passivi è rappresentata dalle somme dovute, dalla Capogruppo, ai Comuni soci per canoni servizio idrico relativi ad anni precedenti e per somme relative a contributi in c/impianti incassate o deliberate dall Ente erogatore per investimenti. Nella seguente tabella si evidenzia il dettaglio di tale voce relativamente alla Capogruppo: Fondo contributi in c/impianti 31/12/ /12/2010 VARIAZIONE Contributo da lottizzatori reti idriche Contributo da lottizzatori reti gas (18.404) Rif.Linea depuratore Borgheria (50.173) Contributo via Passeri/via Venturini (14.191) Bonifica via Pola (1.458) Bonifica fogn.patenta (1.998) Fognature Case Bruciate (9.884) Contributo regionale reti idriche (10.116) Contributo regionale centri raccolta diff.ta (97.595) Contributo regionale telecontrollo reti idriche (36.602) Contributo statale l.248/ (300) Contributo rete gas Serrungarina loc.bargni (4.577) Contributo comune di Fossombrone Contributo coll.fogn.dep.pantiera Pennabilli Contributo sist.utilizzo acque prima pioggia (20.806) Contributo fognatura Sassofeltrio (1.124) Contributo acquedotto Sassocorvaro (954) Totale ( ) Composizione delle voci del patrimonio netto, con specificazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi L origine, le possibilità di utilizzazione, la distribuibilità nonché l avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, relativamente a ciascuna posta del patrimonio netto, risultano evidenziate nella seguente tabella. Come suggerito dall OIC (Organismo Italiano Contabile), si è ritenuto sufficiente riportare un informazione riferita agli utilizzi delle poste di patrimonio netto avvenuti negli ultimi tre esercizi. Natura/descrizione Importo Possib. Di utilizzo Quota Disponibile Riep.degli utilizzi nei tre es.precedenti Per cop. perd./altro Per distrib.ne Capitale sociale Riserve di capitale Riserve per azioni proprie in port. Riserva per sopraprezzo azioni Riserva di consolidamento Riserve di utili Riserva legale A,B Riserve statutarie 0 Riserve azioni proprie 0 Riserve per utili su cambi 0 Riserva ordinaria A,B,C Riserve di rivalutazione Utili portati a nuovo Totale riserve Quota non distribuibile (23.277) Quota distribuibile A = Disponibile per aumento di cap. B = Disponibile per cop. perdite C = Distribuibile 62

65 Con riferimento alla consistenza delle voci di patrimonio netto, le principali variazioni intervenute nel corso dell esercizio sono rappresentate nel prospetto che segue: Capitale sociale Riserva legale Altre riserve Risult. Di esercizio Patrim. Netto di terzi Utile di terzi Totale Inizio es.precedente Dest.Del risultato dell'es.: Distribuzione di dividendi 0 0 ( ) Altre destinazioni ( ) 0 0 (1.743) ( ) Altre variazioni 0 0 ( ) ( ) 0 ( ) Risultato dell'es.precedente Alla chiusura dell'es.prec Dest.Del risultato dell'es.: Distribuzione di dividendi Altre destinazioni (137) Altre variazioni ( ) ( ) Risultato dell'es.corrente Alla chiusura dell'es.corr Bilancio Consolidato Nota integrativa Capitale Sociale Euro Il capitale sociale al della Capogruppo è pari a Euro rappresentato da n azioni del valore di 1 Euro cadauna. 63

66 MMS Bilancio 2011 Elenco Soci Nr. Azioni Valore 1 Euro Capitale Sociale Quota % 1 Comune di Acqualagna ,69402% 2 Comune di Apecchio ,08323% 3 Comune di Auditore ,05927% 4 Comune di Barchi ,03404% 5 Comune di Belforte all'isauro ,03888% 6 Comune di Borgo Pace ,00042% 7 Comune di Cagli ,08828% 8 Comune di Cantiano ,00042% 9 Comune di Cartoceto ,98813% 10 Comune di Casteldelci ,00042% 11 Comune di Colbordolo ,99902% 12 Comune di Fano ,00042% 13 Comune di Fermignano ,88340% 14 Comune di Fossombrone ,38064% 15 Comune di Fratterosa ,00042% 16 Comune di Frontino ,00042% 17 Comune di Frontone ,01093% 18 Comune di Gradara ,55137% 19 Comune di Isola del Piano ,00378% 20 Comune di Lunano ,03783% 21 Comune di Macerata Feltria ,00196% 22 Comune di Maiolo ,00042% 23 Comune di Mercatello sul Metauro ,00042% 24 Comune di Mercatino Conca ,00042% 25 Comune di Mombaroccio ,64530% 26 Comune di Mondavio ,16625% 27 Comune di Montecalvo in Foglia ,09605% 28 Comune di Montecerignone ,00042% 29 Comune di Monteciccardo ,54320% 30 Comune di Montefelcino ,07966% 31 Comune di Montegrimano ,00042% 32 Comune di Montelabbate ,87803% 33 Comune di Montemaggiore al Metauro ,40433% 34 Comune di Orciano ,15154% 35 Comune di Peglio ,08134% 36 Comune di Pennabilli ,00042% 37 Comune di Pergola ,47144% 38 Comune di Pesaro ,34035% 39 Comune di Petriano ,00042% 40 Comune di Piegge ,02291% 41 Comune di Piandimeleto ,08449% 42 Comune di Pietrarubbia ,00042% 43 Comune di Piobbico ,06894% 44 Comune di Sant'Angelo in Lizzola ,01046% 45 Comune di Sant'Angelo in Vado ,36719% 46 Comune di Sant'Agata Feltria ,03867% 47 Comune di S. Costanzo ,06188% 48 Comune di San Giorgio di Pesaro ,04057% 49 Comune di S. Ippolito ,11245% 50 Comune di San Lorenzo in Campo ,17067% 51 Comune di Saltara ,00196% 52 Comune di Sassocorvaro ,10425% 53 Comune di Sassofeltrio ,00042% 54 Comune di Serra S. Abbondio ,00042% 55 Comune di Serrungarina ,14859% 56 Comune di Talamello ,00042% 57 Comune di Tavoleto ,00042% 58 Comune di Tavullia ,06188% 59 Comune di Urbania ,94267% 60 Comune di Urbino ,53773% 61 Provincia di Pesaro-Urbino ,89859% 62 Comunità Montana Alto Medio Metauro ,93095% 63 Hera SPA ,64357% 64 Marcantognini Dario ,01059% 65 Copparoni Franco ,01059% 66 Comandini Paolo Emilio 5 5 0,00004% 67 Belogi Itala ,01059% TOTALE ,00% 64

67 Riserva Sovrapprezzo Azioni Euro La riserva sopraprezzo azioni per Euro è iscritta a seguito della delibera di Assemblea del 5 giugno 2009 di aumento del capitale sociale ed emissione di azioni ordinarie di nominali euro 1 ciascuna al prezzo di complessivi euro di cui euro a titolo di sovraprezzo. Riserva Legale Euro La riserva legale è iscritta per Euro a seguito della destinazione dell utile degli esercizi dal 2001 al 2010 come da previsioni statutarie. Altre riserve Euro Trattasi di riserva straordinaria per Euro a seguito della destinazione dell utile degli esercizi dal 2001 al 2010 come da previsioni statutarie e da rettifiche di valore a seguito dell elisione di alcune poste patrimoniali di anni precedenti e da riserve di consolidamento per Euro Il raccordo fra Patrimonio Netto e l utile della Capogruppo al , risultante dal bilancio della Società con quello emergente dal bilancio Consolidato di Gruppo è riportato nel seguente prospetto: Bilancio Consolidato Nota integrativa Risultato netto del Gruppo Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi Patrimonio netto totale Saldi da bilancio della Capogruppo al 31/12/ Elisione utili infragruppo ( ) 0 0 ( ) Valore di carico participazioni consolidate 0 ( ) 0 ( ) Patrimonio netto e ris.di es.impr.consolidate Differenza di consolidamento Riserva di consolidamento(utilizzi) Eliminazione attività esercizi precedenti Altre rettifiche minori Saldi al 31/12/11 come da consolidato Ammontare degli oneri finanziari imputati nell esercizio ai valori iscritti nell attivo dello Stato Patrimoniale, distintamente per ogni voce Nell esercizio sono stati imputati oneri finanziari per l importo di Euro 7.778,71 al valore iscritto alla voce Immobilizzazioni in corso nell attivo Stato Patrimoniale. Impegni e conti d ordine non risultanti dallo Stato Patrimoniale e notizie sulla loro composizione e natura, con specifica evidenza di quelli relativi a imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime Non si rileva l esistenza di impegni e/o garanzie concesse a terzi dalla società che non siano riferibili a passività già iscritte nello Stato Patrimoniale. Le garanzie reali sono iscritte in calce allo Stato Patrimoniale e sono relative ad un mutuo fondiario al quale la società è subentrata all atto dell acquisto della sede aziendale. 65

68 MMS Bilancio 2011 Ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e secondo aree geografiche I ricavi delle vendite e delle prestazioni per tutte le categorie di attività vengono esposti nelle tabelle che seguono. Valore della produzione 31/12/ /12/2010 Variazione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ) Variazione delle rimanenze di prod.in corso di lavorazione ) Variazioni dei lavori in corso di ordinazione ) Incrementi immobilizzazioni per lavori interni ) Altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in c/esercizio Totale valore della produzione Costi della produzione 31/12/ /12/2010 Variazione 6) Per mat.prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) Per servizi ) Per godimento beni di terzi ) Per il personale ( ) A) salari e stipendi ( ) B) oneri sociali ( ) C) trattamento di fine rapporto D) trattamento di quiescenza e simili E) altri costi ) Ammortamenti e svalutazioni ( ) A) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali ( ) B) ammortamento delle immobilizzazioni materiali C) altre svalutazioni delle immobilizzazioni ( ) D) svalutazioni di crediti compresi nell'attivo circolante (90.039) 11) Var.delle rim. di mat.prime, suss., di cons.merci (52.434) 12) Accantonamenti per rischi ) Altri accantonamenti ( ) 14) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Proventi da partecipazioni diversi dai dividendi Non risultano iscritti in bilancio proventi da partecipazioni di cui all art. 2425, n. 15) del Codice Civile, diversi dai dividendi. Suddivisione degli interessi e degli altri oneri finanziari relativi a prestiti obbligazionari, a debiti verso banche e altri soggetti finanziatori La suddivisione degli interessi e degli altri oneri finanziari indicati nella voce C17) dello schema di Conto Economico di cui all art del Codice Civile, con riferimento alle fonti di finanziamento a fronte dei quali sono stati sostenuti risulta la seguente: Interessi ed altri oneri finanziari Interessi bancari vari Interessi passivi su mutui Totale

69 La composizione della voce C16) Altri proventi finanziari dello schema di Conto Economico viene di seguito esplicata, pur non essendo un informazione obbligatoriamente richiesta dalle norme vigenti. Altri proventi finanziari Interessi attivi verso utenti Interessi attivi verso banche Altri interessi attivi Totale Bilancio Consolidato Nota integrativa Composizione delle voci proventi straordinari e oneri straordinari del Conto Economico La composizione della voce Proventi ed oneri straordinari risulta la seguente: Proventi e oneri straordinari Proventi straordinari Proventi Plusvalenze da alienazioni Oneri straordinari ( ) Oneri ( ) Minusvalenze da alienazioni immob.ni (18.870) Totale Differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate Per quanto riguarda i benefici fiscali derivanti da variazioni temporanee deducibili, dalle quali potrebbero derivare minori imposte connesse a future variazioni in diminuzione, si è inteso contabilizzarne gli effetti limitatamente a quelle che si riverseranno negli esercizi successivi, in quanto tenuto conto dei risultati e degli imponibili fiscali degli ultimi esercizi, nonché delle previsioni per quelli futuri, soltanto queste ultime possono ritenersi caratterizzate da un ragionevole grado di certezza di realizzo economico. Le Imposte anticipate e, più in generale, i benefici fiscali impliciti nelle variazioni temporanee deducibili sono stati pertanto rilevati limitatamente all ammontare ritenuto di realizzo economico futuro ragionevolmente certo. Tali benefici sono stati rilevati nell attivo dello Stato Patrimoniale, alla voce CII4-ter) imposte anticipate e al numero 22) del Conto Economico Imposte sul reddito dell esercizio, correnti, differite e anticipate. Le Imposte differite passive sono state invece rilevate in tutti i casi in cui la loro debenza risultasse di quantomeno probabile manifestazione. L ammontare complessivo dello stanziamento in bilancio per Imposte anticipate e per Imposte differite passive è stato determinato sulla base delle aliquote che, sulla scorta delle informazioni ad oggi disponibili, saranno in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno, tenendo conto delle peculiari modalità di calcolo della base imponibile ai fini IRES e IRAP. La fiscalità differita e anticipata per l esercizio 2011 ammonta rispettivamente ad Euro e Euro ed il relativo effetto è correttamente rappresentato sia sullo Stato Patrimoniale che sul Conto Economico del Gruppo. 67

70 MMS Bilancio 2011 Ammontare delle imposte differite attive contabilizzato in bilancio e riferibile a perdite dell esercizio o di esercizi precedenti Non sono state iscritte imposte differite attive in bilancio riferibili a perdite dell esercizio o di esercizi precedenti. Informazioni sui dipendenti Il numero dei dipendenti al , ripartito per tipologia contrattuale e per categoria è rilevabile dalle seguenti tabelle: Marche Multiservizi S.p.A. In forza al 31/12/2011 In forza al 31/12/2010 Variazioni Dirigenti Quadri (1) Impiegati tecnici e amministrativi Operai (8) Totale (9) Acque S.r.l. In forza al 31/12/2011 In forza al 31/12/2010 Variazioni Dirigenti Quadri Impiegati tecnici e amministrativi Operai (1) Totale (1) MMS ECOLOGICA SRL In forza al 31/12/2011 In forza al 31/12/2010 Variazioni Dirigenti Quadri Impiegati tecnici e amministrativi Operai Totale Naturambiente S.r.l. In forza al 31/12/2011 In forza al 31/12/2010 Variazioni Dirigenti Quadri Impiegati tecnici e amministrativi Operai Totale Totale di Gruppo In forza al 31/12/2011 In forza al 31/12/2010 Variazioni Dirigenti Quadri (1) Impiegati tecnici e amministrativi Operai (9) Totale (10) Ammontare dei compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci I compensi annui spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci delle Società consolidate sono stati fissati dalle Delibere di Assemblea Ordinaria delle Società incluse nell area di consolidamento. Compensi Marche Multiservizi S.p.A. Acque S.r.l. MMS Ecologica S.r.L Naturambiente S.r.L Amministratori Sindaci Totale

71 Corrispettivo della Revisione Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell esercizio 2011 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società: Servizi Soggetto che ha erogato il servizio Corrispettivi 2011 Revisione contabile dei conti annuali Bompani Audit Srl Totale Numero e valore nominale di ciascuna categoria di azioni della società e numero e valore nominale delle nuove azioni sottoscritte nell esercizio Bilancio Consolidato Nota integrativa Al la Società Capogruppo ha emesso complessivamente n azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. Non esistono altre categorie di azioni. Nel corso dell esercizio 2011 non sono state emesse nuove azioni. Azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni, titoli e valori similari: loro numero e diritti da essi attribuiti Il Gruppo non ha emesso azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli e valori similari. Numero e caratteristiche degli altri strumenti finanziari emessi dalla società Il Gruppo non ha emesso strumenti finanziari partecipativi. Finanziamenti effettuati dai soci alla società Alla voce Debiti v/ soci per finanziamenti è stato riclassificato il finanziamento concesso da Hera Spa a Marche Multiservizi nel corso del Il finanziamento per 10 milioni di euro dovrà essere rimborsato entro il Informazioni relative ai patrimoni destinati a uno specifico affare Il Gruppo non ha costituito patrimoni destinati in via esclusiva ad uno specifico affare così come definito dall art bis primo comma lettera a) del Codice Civile. Informazioni relative ai finanziamenti destinati a uno specifico affare Il Gruppo non ha acceso finanziamenti destinati in via esclusiva ad uno specifico affare così come definito dall art decies del Codice Civile. Le operazioni di locazione finanziaria che comportano il trasferimento al locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefici inerenti i beni che ne costituiscono l oggetto Con riferimento ai beni condotti in forza di contratti di locazione finanziaria, in ossequio alla previsione contenuta nell art. 2427, n. 22), del Codice Civile, nonché al più generale principio della prevalenza della sostanza sulla forma, di cui all art bis del Codice Civile, è stato redatto il seguente prospetto, dal quale è possibile ot- 69

72 MMS Bilancio 2011 tenere informazioni circa gli effetti che si sarebbero prodotti sul patrimonio sociale e sul Conto Economico del Gruppo rilevando le operazioni di locazione finanziaria secondo il metodo finanziario, in luogo di quello patrimoniale. Inoltre, dal prospetto riportato, è altresì possibile evincere: a) il valore complessivo al quale i beni oggetto di locazione finanziaria sarebbero stati iscritti tra le immobilizzazioni alla data di chiusura di esercizio, al netto degli ammortamenti che sarebbero stati stanziati a partire dalla data di stipula del contratto, nonché dell eventuali rettifiche e riprese di valore; b) il debito verso il locatore che sarebbe stato iscritto nel passivo dello Stato Patrimoniale alla data di chiusura dell esercizio, equivalente al valore attuale dei canoni non ancora scaduti, nonché del prezzo di riscatto, determinati utilizzando un tasso di interesse pari all onere finanziario effettivo riconducibile a ogni singolo contratto; c) l onere finanziario effettivo di competenza dell esercizio attribuibile ai contratti in argomento; d) le quote di ammortamento relative ai beni oggetto di locazione finanziaria di competenza dell esercizio. Attività Dati Ente erogatore Leasint SpA Contratto di leasing n Data contratto 19/04/2007 Bene utilizzato Escavatore JCB Data versamento Maxicanone 19/04/2007 Importo maxicanone 1.397,42 N rate complessive (escluso l'eventuale maxicanone) 59 Durata contratto in mesi 59 Periodicità del canone (Vale 1=mensile,2=bimest.,3,4,6,12) 1 Canoni Anticipati/posticipati 2)Ant./1)Post. 2 Importo rata (netto Iva) 1.397,42 Data di entrata in funzione del bene 19/04/2007 Scadenza primo canone ordinario 19/04/2007 Data riscatto del bene 19/04/2012 Importo richiesto per il riscatto 8.000,00 Costo sostenuto dal concedente (netto Iva) ,00 Spese contrattuali 120,00 Aliquota IVA 20% Percentuale detraibilità Iva 100% Percentuale detraibilità II.DD 100% Eventuale importo limite 0 Aliquota di ammortamento virtuale 20% Valore attuale rate non scadute Interessi passivi di competenza Costo storico Quota ammortamento F.do ammortamento Valore netto contabile 4.048,24 567, , , ,00 0,00 Le operazioni realizzate con parti correlate Con riferimento a quanto previsto dall art del Codice Civile il punto 22 bis della nota integrativa prevede che vengano indicate le operazioni realizzate con parti correlate, precisando l importo, la natura del rapporto e ogni altra informazione necessaria per la comprensione del bilancio purché tali informazioni siano rilevanti e non avvenute a normali condizioni di mercato. Di seguito sono indicate le società con cui il Gruppo Marche Multiservizi ha intrattenuto rapporti di tipo commerciale, precisando che gli stessi sono regolati a normali condizioni di mercato. 70

73 Rapporti con la società controllante e società facenti parte del Gruppo Hera Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Acque S.r.l. Acque S.r.l. Naturambiente S.r.l. RAPPORTI GRUPPO MARCHE MULTISERVIZI - GRUPPO HERA Società Natura Descrizione Importo Natura Descrizione Importo Costi Debiti Acquisti Acquisto acqua Progetto teleriscaldamento Servizi Trattamento reflui Compensi CdA Servizi Compensi CdA Noleggio autoveicoli Hera S.p.A. Hera Ambiente S.r.l. Acantho S.p.A Hera Comm S.r.l. Hera Comm Marche S.r.l. Famula on line S.p.A Hera S.p.A. Hera Comm Marche S.r.l. Uniflotte S.r.l. Noleggi Oneri diversi di gestione Interessi e altri oneri finanziari Noleggio autoveicoli Oneri diversi di gestione Interessi e altri oneri finanziari Trattamento reflui Acquisto acqua Debiti finanziari Oneri Certificati Canoni fog./dep straordinari bianchi Com.Gradara Altri debiti Crediti Crediti Finanziari Costi Debiti Servizi Smaltimento rifiuti Ricavi Crediti Affitto fibre Altri ricavi ottiche e porzione fabbricato Costi Debiti Smaltimento rifiuti Servizi Canone internet Canone internet Ricavi Crediti Conguaglio Altri ricavi Energia Elettrica Costi Debiti Servizi Energia elettrica Energia elettrica Ricavi Crediti Ricavi Distribuzione Distribuzione gas gas Service Service amministrativo amministrativo Proventi vari Altri ricavi Assicurazione clienti gas Costi Debiti Servizi Utenze gas Utenze gas Debiti Finanziari rapp. Finan. Add Acc. Costi Debiti Servizi Manutenzione software Ricavi Crediti Gestione Ricavi impianti di depurazione Debiti Costi Debiti Manutenzione software Gestione impianti di depurazione Debiti finanziari Servizi Utenze gas Utenze gas 590 Costi Debiti Noleggio automezzi Bilancio Consolidato Nota integrativa 71

74 MMS Bilancio 2011 Rapporti con le società controllate, collegate e altre imprese Società Acque S.r.l. Naturambiente S.r.l. MMS Ecologica Srl Ricicla S.r.l. Adriatica Acque Srl Team S.r.l. Aspes S.p.A. Megas.Net S.p.A. Tipo rapporto Controllata 100% Controllata 100% Controllata 100% Partecipata 10% Partecipata 10% Partecipata 20% Società Patrimoniale Società Patrimoniale RAPPORTI INFRAGRUPPO MARCHE MULTISERVIZI SPA Descrizione Natura Importo Natura Importo Ricavi Crediti Service amministrativo Altri Servizio laboratorio ricavi Compenso CdA Costi Debiti Gestione impianti di depurazione Servizi Ricavi Crediti Service amministrativo Ricavi compostaggio Ricavi Ricavi discarica Prestazioni diverse Altri ricavi Costi Debiti Prestazioni amministrative Servizi Ricavi Crediti Ricavi vendite acqua Ricavi compostaggio Ricavi Ricavi discarica Servizio laboratorio Altri ricavi Costi Debiti Servizio smaltimento fanghi Servizi Noleggio veicoli Ricavi Crediti Recupero carta Ricavi Ricavi Crediti Proventi vari Altri ricavi 0 0 Costi Debiti Noleggi diversi Canoni Acquisti materiali Varie di consumo 584 Ricavi Crediti Ricavi idrico/igiene Gestione impianto di Ricavi depurazione Costi Debiti Servizio smaltimento Servizi Costi Debiti Affitto ramo d azienda/canoni Canoni Costi Debiti Affitto ramo d azienda/canoni Canoni

75 Accordi fuori bilancio Con riferimento a quanto previsto dall art del Codice Civile il punto 22 ter della nota integrativa prevede che vengano indicati gli accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale, con indicazione del loro effetto patrimoniale, finanziario ed economico, a condizione che i rischi ed i benefici da essi derivanti siano significativi e l indicazione degli stessi sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della società. Ad integrazione delle informazioni di cui al punto Impegni e conti d ordine non risultanti dallo Stato Patrimoniale e notizie sulla loro composizione e natura, con specifica evidenza di quelli relativi a imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime, non si rilevano accordi, e/o altri atti, anche collegati tra loro, i cui effetti non risultano dalla Stato Patrimoniale. Bilancio Consolidato Nota integrativa Informazioni sulla direzione e il coordinamento di società La Capogruppo esercita l attività di direzione e coordinamento nei confronti delle seguenti società controllate: Società Attività Sede legale % Acque Srl gest.depurazione Pesaro 100,00% Mms Ecologica Srl racc.smal.rif. Pesaro 100,00% Naturambiente Srl racc.smal.rif. Pesaro 100,00% Risultato dell esercizio Si evidenzia che il Gruppo ha conseguito nell esercizio 2011 un risultato positivo pari a Euro Ulteriori informative di bilancio Tutti gli impegni assunti dal Gruppo sono interamenti appostati in bilancio. Pesaro, lì 16 febbraio

76 MMS Bilancio 2011 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CONSOLIDATO DI GRUPPO Relazione del Collegio Sindacale ai sensi dell art C.C. Signori Azionisti, il Bilancio Consolidato del Gruppo Marche Multiservizi relativo all esercizio chiuso al rappresenta il secondo consuntivo del Gruppo. Il Gruppo Marche Multiservizi ha redatto il bilancio consolidato in conformità al D. Lgs. 127/1991 e del D. Lgs. 6/2003, ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, e corredato dalla Relazione sulla Gestione predisposta dagli Amministratori. Le società facenti parte del Gruppo che sono state oggetto di consolidamento in quanto controllate o soggette all influenza dominante della Capogruppo ed i cui bilanci sono stati assunti adottando il metodo integrale sono le seguenti: Area di consolidamento Società Attività Sede legale % Acque Srl gest.depurazione Pesaro 100,00% Naturambiente S.r.l. racc.smal.rif. Pesaro 100,00% Mms Ecologica Srl racc.smal.rif. Pesaro 100,00% Il Consiglio di Amministrazione, nella Relazione al Bilancio Consolidato e nella nota Integrativa, ha illustrato la gestione consolidata del Gruppo e una sintesi degli andamenti reddituali globali oltre che per singolo settore di attività. Il Bilancio Consolidato per l esercizio chiuso al è stato oggetto di revisione contabile da parte della Società di revisione Bompani Audit S.r.l., con la quale il Collegio sindacale ha tenuto periodiche riunioni. La Società di Revisione ha rilasciato in data 23 marzo 2012 la relazione di revisione ai sensi dell art. 14 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, in cui attesta che il bilancio d esercizio al 31/12/2011 del Gruppo Marche Multiservizi SpA è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico del Gruppo. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011, oggetto di controllo da parte del collegio sindacale ai sensi dell art. 41 del D. Lgs. 127/1991, presenta in sintesi le seguenti risultanze: 74

77 STATO PATRIMONIALE Anno 2011 Anno 2010 ATTIVO Immobilizzazioni Attivo Circolante Ratei e Risconti Attivi Totale Attivo Conti d'ordine Totale Attivo e Conti d'ordine PASSIVO Patrimonio Netto Fondi per rischi ed oneri Trattamento di fine rapporto Debiti Ratei e Risconti Passivi Totale Passivo Conti d'ordine Totale Passivo e Conti d'ordine Bilancio Consolidato Relazione del collegio sindacale Il risultato economico consolidato dell esercizio 2011 di competenza del Gruppo ammonta a Euro assunto come segue: CONTO ECONOMICO Anno 2011 Anno 2010 A) Valore della Produzione B) Costi della Produzione ( ) ( ) Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore attività finanziarie ( ) ( ) E) Proventi e oneri straordinari Risultato prima delle imposte (A - B+/- C +/- D +/- E) Imposte dell'esercizio ( ) ( ) UTILE DELL'ESERCIZIO di cui: Utile di competenza del Gruppo Utile di competenza di terzi Totale Per quanto di nostra competenza, possiamo affermare quanto segue: in sede di predisposizione del Bilancio consolidato non sono stati adottati i principi contabili internazionali sulla base della considerazione, condivisa dal Collegio sindacale, che la Capogruppo non ha il requisito di società emittente strumenti finanziari diffusi. Si evidenzia che da alcuni anni, per effetto dell incremento della quota di partecipazione detenuta da Hera in Marche Multiservizi spa oltre che degli accordi parasociali che ne attribuiscono la gestione, il Bilancio consolidato del Gruppo Marche Multiservizi rientra nel perimetro di consolidamento integrale del Gruppo Hera. A tal fine, i vertici dei due gruppi societari hanno stabilito di predisporre un prospetto di raccordo extracontabile finalizzato al conseguente allineamento dei dati consolidati ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS); il bilancio consolidato del Gruppo Marche Multiservizi include il bilancio al 31 dicembre 2011 della Capogruppo Marche Multiservizi Spa e delle società controllate. Il controllo è ottenuto quando la società controllante ha il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali di un impresa in modo tale da ottenere benefici dalla sua attività; sono escluse dal consolidamento integrale le imprese controllate la cui entità è irrilevante e quelle nelle quali l esercizio effettivo dei diritti di voto è soggetto a gravi e durature restrizioni, oltre alle imprese controllate detenute esclusivamente allo scopo di una successiva alienazione; non vi sono società incluse nel consolidamento con il metodo proporzionale; nella redazione dei prospetti di stato patrimoniale e conto economico consolidati, 75

78 MMS Bilancio 2011 gli elementi dell attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri delle società incluse nel consolidamento sono ripresi integralmente. Sono invece eliminati i crediti e i debiti, i proventi e gli oneri, gli utili e le perdite originati da operazioni effettuate tra le imprese incluse nel consolidamento. Viene inoltre eliso il valore contabile delle partecipazioni contro le corrispondenti frazioni del patrimonio netto delle partecipate; la differenza tra il valore contabile delle partecipazioni e la corrispondente quota di patrimonio netto che viene assunta è imputata a rettifica del patrimonio netto consolidato; l esame è stato svolto secondo i principi di comportamento del Collegio sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili, ed in conformità a tali principi, si è fatto riferimento alle norme di legge che disciplinano il bilancio consolidato interpretate e integrate dai corretti statuiti principi contabili; il Bilancio consolidato corrisponde con le risultanze delle scritture contabili e delle informazioni trasmesse dalle società incluse nel consolidamento, nonché con le risultanze delle scritture contabili della società controllante Marche Multiservizi Spa. Il bilancio consolidato, nel suo complesso, esprime in modo corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del Gruppo per l esercizio chiuso al , in conformità alle norme che disciplinano il Bilancio consolidato sopra richiamate; la valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione della attività. Ai fini delle appostazioni contabili, viene data prevalenza alla sostanza economico delle operazioni piuttosto che alla loro forma giuridica; la Nota Integrativa al Bilancio consolidato fornisce le necessarie informazioni relativamente all area di consolidamento e sui criteri di consolidamento adottati e sulle valutazioni effettuate; il bilancio consolidato evidenzia anche l importo delle garanzie, impegni e rischi; la Relazione sulla Gestione predisposta dagli Amministratori a corredo del Bilancio consolidato in relazione all andamento della gestione dell esercizio 2011, è stata da noi controllata al fine di verificarne il rispetto del contenuto previsto dall art. 41 del D. Lgs. n. 127/1991. Sulla base dei controlli effettuati, il Collegio ritiene che la Relazione sulla Gestione del Gruppo sia corretta e coerente con il Bilancio consolidato del Gruppo ed esprime una coerente descrizione dei principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto; il Collegio sindacale ha inoltre verificato che il Bilancio consolidato è stato integrato con il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d esercizio di Marche Multiservizi Spa ed il Patrimonio Netto ed il risultato consolidato del Gruppo. Vigilanza sulle società controllate 1.MMS ECOLOGICA Srl: la Società, controllata per l intero capitale sociale, è stata costituita in data 25 novembre 2009, ed ha svolto i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti, potenziando il servizio di raccolta differenziata, nei Comuni di Auditore, Belforte all Isauro, Frontino, Lunano, Macerata Feltria, Mercatino Conca, Monte Cerignone, Montecalvo in Foglia, Montecopiolo, Montegrimano, Piandimeleto, Pietrarubbia, Sassocorvaro, Sestino e Tavoleto. Da rilevare la chiusura dell impianto di smaltimento di Cà Mascio, nel Comune di Montecalvo in foglia, avvenuta il 31 agosto NATURAMBIENTE Srl: la Società, controllata per l intero capitale sociale, è stata costituita in data 14 luglio 2010, ed ha svolto i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti, potenziando il servizio di raccolta differenziata, nei Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Fratte Rosa, Frontone, Piobbico e Serra Sant Abbondio. 76

79 3. ACQUE Srl: la Società, controllata per l intero capitale sociale, ha proseguito l attività di gestione degli impianti di depurazione delle acque. Non ci sono fatti di rilevo da segnalare. 4. SIS Spa in liquidazione: da segnalare l uscita dal perimetro di consolidamento della Società, a partire dall esercizio 2011, a seguito dello scioglimento e liquidazione della stessa con atto del notaio Rossi di Pesaro del 27 giugno Conclusioni: Del Bilancio consolidato e di quanto lo correda, l Assemblea deve tenere conto solamente ai fini informativi, trattandosi di atto non soggetto ad approvazione. A nostro giudizio il Bilancio Consolidato del Gruppo Marche Multiservizi esprime in modo corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed il risultato economico del Gruppo per l esercizio chiuso il 31 dicembre 2011 in conformità alle norme che disciplinano la redazione del bilancio consolidato. Bilancio Consolidato Relazione del collegio sindacale Pesaro, lì 30 marzo 2012 Il Collegio Sindacale: Presidente - Dott. Claudio Marchetti Sindaco Effettivo -Dott. Fernando Lolli Sindaco Effettivo - Dott.sa Carla Cecchetelli 77

80 MMS Bilancio 2011 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO 78

81 Bilancio Consolidato Relazione della società di revisione 79

82

83 Bilancio DI ESERCIZIO 2011

84 MMS Bilancio 2010 BILANCIO DI ESERCIZIO 2011 PROFILO DELLA SOCIETÀ 83 RELAZIONE SULLA GESTIONE 90 1 La situazione della società e andamento della gestione Struttura organizzativa, risorse umane e formazione Informazioni sui principali rischi ed incertezze Ricerca e sviluppo Investimenti Quadro regolatorio e ricavi regolamentati Rapporti con parti correlate Azioni proprie Evoluzione della gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Altre informazioni Proposta all assemblea degli azionisti 129 Stato Patrimoniale 130 Conto Economico 133 Conto Economico per servizio 135 Nota Integrativa al Bilancio chiuso al Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio di esercizio 179 Relazione della società di revisione sul Bilancio di esercizio

85 PROFILO DELLA SOCIETÀ Marche Multiservizi è una multiutility che opera nei servizi di pubblica utilità, in particolare nella gestione del ciclo idrico integrato, della distribuzione del gas metano e dei servizi ambientali. La società, nata nel gennaio 2008 dalla fusione di Megas S.p.A. di Urbino in Aspes Multiservizi S.p.A. di Pesaro, costituisce la prima multiutility della Regione Marche sia per volume d affari che per dimensioni industriali e la prima fusione a livello regionale tra aziende operanti nel settore dei servizi pubblici locali. L operazione di fusione si è basata su un Piano Industriale quinquennale le cui linee strategiche sono fondate su tre capisaldi: il consolidamento e l omogeneizzazione gestionale dei business principali; il miglioramento dei servizi sul territorio e della relazione con i Clienti finali; la sostenibilità economica nel medio-lungo termine. Il processo di integrazione e l innovazione tecnologica sono facilitati dalla presenza di un Partner industriale controllato da soggetti pubblici (Hera S.p.A. di Bologna). L integrazione ha permesso agli enti che governano i servizi pubblici locali (Provincia, Comuni e AATO) di avere un minor numero di gestori con la conseguente facilitazione del processo di pianificazione degli interventi e controllo dei risultati. L azienda realizza sinergie ed economie di scopo e di scala che permettono il miglioramento qualitativo dei servizi sul territorio. L attenta politica di contenimento dei costi perseguita consente di ridurre gli impatti tariffari sui cittadini. Bilancio di esercizio Profilo della Società Servizio Idrico Integrato In questo settore l attività di Marche Multiservizi consiste nella gestione del Servizio Idrico Integrato, ossia nelle attività di: captazione (prelievo dell acqua dalle fonti di approvvigionamento) potabilizzazione distribuzione fognatura e depurazione dell acqua. Le attività fondamentali comprendono la progettazione, la costruzione, l esercizio, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di captazione, potabilizzazione, accumulo, sollevamento e delle reti di adduzione, distribuzione, allacciamento afferenti il servizio d acquedotto, il servizio di fognatura e gli impianti di trattamento delle acque reflue urbane ed industriali. Comprende inoltre l attività di controllo della qualità delle acque potabili e degli scarichi di acque reflue, secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Parallelamente alle attività tecniche, la gestione del servizio idrico integrato prevede lo svolgimento di una serie di attività amministrative quali: stipula, modifica e cessazione dei contratti di erogazione del servizio idrico integrato o di parti di esso, misurazione e registrazione dei prodotti erogati e delle prestazioni effettuate, fatturazione e riscossione delle tariffe, nonché tutte le attività accessorie alle precedenti necessarie al completo espletamento del Servizio Idrico Integrato. Le linee strategiche perseguite da Marche Multiservizi nel campo del servizio idrico integrato sono: soddisfazione del cliente estensione territoriale del servizio miglioramento e standardizzazione del livello di servizio offerto rispetto degli standard previsti dalla Carta del Servizio aumento della sicurezza dell approvvigionamento idrico riduzione dei consumi di risorse miglioramento delle caratteristiche delle acque di scarico riduzione degli impatti di cantiere. 83

86 MMS Bilancio 2010 Territorio servito - Servizio idrico integrato La gestione del sistema idrico integrato viene svolta da Marche Multiservizi, direttamente o tramite Società partecipate, in 56 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino. ZONE OPERATIVE Zona 1 Urbino Zona 2 Sant Angelo in Vado Zona 3 Cagli Zona 4 Calcinelli Zona 5 Pesaro Totale 13 comuni Totale 10 comuni Totale 9 comuni Totale 15 comuni Totale 9 comuni Auditore Belforte all'isauro Acqualagna Barchi Colbordolo Casteldelci Borgo Pace Apecchio Cartoceto Gradara Macerata Feltria Fermignano Cagli Fossombrone Mombaroccio Mercatino Conca Frontino Cantiano Fratte Rosa Monteciccardo Montecalvo in Foglia Mercatello sul Metauro Frontone Isola del Piano Montelabbate Montecerignone Lunano Pergola Mondavio Pesaro Pennabilli Peglio Piobbico Montefelcino Petriano Sant'Agata Feltria Piandimeleto San Lorenzo Sant'Angelo Montemaggiore in Campo in Lizzola Sassocorvaro Sant'Angelo in Vado Serra Sant'Abbondio Orciano di Pesaro Tavullia Sassofeltrio Urbania Piagge Talamello Saltara Tavoleto San Costanzo Urbino San Giorgio di Pesaro Sant'Ippolito Serrungarina Servizio Energia Marche Multiservizi gestisce l attività di distribuzione del gas metano. L attività di distribuzione del gas è definita dalla legge come attività comprendente le operazioni di trasporto di gas naturale attraverso reti di gasdotti locali per la consegna ai clienti finali, in affidamento dagli enti locali... Infatti con l entrata in vigore del decreto n. 164/2000 (decreto Letta), le varie attività della filiera del gas sono state separate ed assegnate a differenti società. Pertanto, a seguito di tale riforma, oggi la filiera gas è suddivisa tra vari soggetti quali: società di trasporto nazionale che provvedono al trasporto del gas nei gasdotti di estensione nazionale (ad esempio SNAM RETE GAS); società di stoccaggio del gas, che provvedono a immagazzinare il gas nel periodo di basso consumo per restituirlo nei periodi di maggior consumo (ad es. STOGIT); società di distribuzione, come Marche Multiservizi che prelevano il gas dai metanodotti nazionali e lo consegnano ai clienti finali attraverso le reti di distribuzione cittadine, svolgendo anche l attività di lettura dei consumi; società di vendita, che acquistano direttamente il gas dai paesi produttori, nei punti di consegna dei metanodotti internazionali e nazionali o nei punti di consegna dei metanodotti locali, e lo vendono ai clienti finali. Principali caratteristiche della rete di distribuzione gestita da Marche Multiservizi: 42 Comuni serviti sviluppo complessivo di oltre Km di rete circa metri cubi di gas distribuiti Marche Multiservizi inoltre opera anche nei settori: produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili tramite l impianto di generazione di energia elettrica da biogas in discarica ( MWh di produzione); gestione del servizio calore nel Comune di Pesaro per un totale di 120 impianti e con una potenza termica complessiva di 28MW; teleriscaldamento. 84

87 Territorio servito - Distribuzione gas Acqualagna Colbordolo Montecalvo in Foglia Piagge Serra Sant Abbondio Apecchio Fermignano Monteciccardo Piandimeleto Serrungarina Auditore Fossombrone Montefelcino Piobbico Tavullia Barchi Fratte Rosa Montelabbate S. Giorgio di Pesaro Urbania Belforte all'isauro Frontone Orciano di Pesaro S. Lorenzo in Campo Urbino Borgo Pace Isola del Piano Peglio S. Angelo in Lizzola Cagli Lunano Pergola S. Angelo in Vado Cantiano Mombaroccio Pesaro Sant Ippolito Cartoceto Mondavio Petriano Sassocorvaro Bilancio di esercizio Profilo della Società Servizi Igiene Ambientale Marche Multiservizi opera nei servizi ambientali coprendo l intero ciclo della gestione dei rifiuti, attraverso i servizi operativi (raccolta rifiuti, spazzamento e lavaggio strade) e il trattamento dei rifiuti (recupero e smaltimento) coprendo in totale autosufficienza l intero fabbisogno del territorio di competenza. Il sistema impiantistico per lo smaltimento dei rifiuti ne assicura l utilizzo razionale e ottimale garantendo la completa autosufficienza dei Comuni serviti per lo smaltimento dell intera produzione di rifiuti. Nell ambito dei servizi di igiene ambientale, presso i Comuni di Borgo Pace, Colbordolo, Fermignano, Gabicce Mare, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Peglio, Pesaro, Petriano, Sant Angelo in Lizzola, Sant Angelo in Vado, Tavullia, Urbania, Urbino, Marche Multiservizi gestisce le attività di: pulizia urbana e di aree verdi; raccolta differenziata dei rifiuti (in modalità porta a porta, stradale e di prossimità); altri servizi speciali a pagamento. I rapporti con i Comuni, per quanto concerne la gestione del ciclo dei rifiuti urbani ed assimilati, dalla raccolta al trasporto fino allo smaltimento e/o al recupero sono regolati da appositi contratti di servizio e relativi disciplinari tecnici. Contestualmente nei Comuni di Colbordolo, Fermignano, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Pesaro, Sant Angelo in Lizzola, Tavullia, Urbino, Marche Multiservizi è stata individuata quale Ente Gestore della tariffa per la gestione dei Rifiuti Solidi Urbani, in sostituzione della TARSU, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 22/97, e successivamente dell art. 238 del D.Lgs 152/06 (Testo Unico Ambientale). Territorio servito - Igiene ambientale Borgo Pace (solo raccolta) Mercatello sul Metauro (solo raccolta) Monteciccardo (solo raccolta) Peglio (solo raccolta) Petriano (solo raccolta) Sant Angelo in Vado (solo raccolta) Urbania (solo raccolta) Colbordolo Fermignano Gabicce Mare Gradara Mombaroccio Montelabbate Pesaro Sant Angelo in Lizzola Tavullia Urbino 85

88 MMS Bilancio 2010 Comuni Acqua Depurazione Fognature Energia Ambiente Comune di Acqualagna Comune di Apecchio Comune di Auditore Comune di Barchi Comune di Belforte All isauro Comune di Borgo Pace Comune di Cagli Comune di Cantiano Comune di Cartoceto Comune di Casteldelci Comune di Colbordolo Comune di Fermignano Comune di Fossombrone Comune di Fratte Rosa Comune di Frontino Comune di Frontone Comune di Gabicce Comune di Gradara Comune di Isola del piano Comune di Lunano Comune di Macerata Feltria Comune di Maiolo Comune di Mercatello sul Metauro Comune di Mercatino Conca Comune di Mombaroccio Comune di Mondavio Comune di Montecalvo Comune di Montecerignone Comune di Monteciccardo Comune di Montefelcino Comune di Montegrimano Comune di Montelabbate Comune di Montemaggiore Comune di Orciano di Pesaro Comune di Peglio Comune di Pennabilli Comune di Pergola Comune di Pesaro Comune di Petriano Comune di Piagge Comune di Piandimeleto Comune di Piobbico Comune di Saltara Comune di Sant Angelo in Lizzola Comune di Sant Angelo in Vado Comune di Sant Agata Feltria Comune di San Costanzo Comune di San Giorgio di Pesaro Comune di Sant Ippolito Comune di San Lorenzo in Campo Comune di Sassocorvaro Comune di Sassofeltrio Comune di Serra Sant Abbondio Comune di Serrungarina Comune di Talamello Comune di Tavoleto Comune di Tavullia Comune di Urbania Comune di Urbino 86

89 Compagine sociale Marche Multiservizi S.p.A. Capitale Sociale: euro ,00 i.v. Sede: Via dei Canonici Pesaro (PU) C.F./P.IVA Registro Imprese Pesaro Assetti proprietari Il capitale sociale della società è costituito da azioni del valore unitario di 1 Euro. Soci di maggioranza di Marche Multiservizi sono 59 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino. Il capitale sociale al è detenuto: per il 59,3 % da enti pubblici locali: Comune di Pesaro 33,34%, Provincia di Pesaro e Urbino 5,90%, Comune di Urbino 3,54%, Comunità Montana Alto e Medio Metauro 2,93%, Altri Comuni (*) 13,62% per il restante 40,7 % da investitori privati: Hera S.p.A. 40,64%, azionisti privati 0,03%. Bilancio di esercizio Profilo della Società (*) Acqualagna, Apecchio, Auditore, Barchi, Belforte all Isauro, Borgo Pace, Cagli, Cantiano, Cartoceto, Casteldelci, Colbordolo, Fano, Fermignano, Fossombrone, Fratte Rosa, Frontino, Frontone, Gradara, Isola del Piano, Lunano, Macerata Feltria, Maiolo, Mercatello sul Metauro, Mercatino Conca, Mombaroccio, Mondavio, Montecalvo in Foglia, Montecerignone, Monteciccardo, Montefelcino, Montegrimano, Montelabbate, Montemaggiore, Orciano di Pesaro, Peglio, Pennabilli, Pergola,Piagge, Piandimeleto, Pietrarubbia, Piobbico, Sant Angelo in Lizzola, San Costanzo, Saltara, San Giorgio di Pesaro, San Lorenzo in Campo, Sant Agata Feltria, Sant Angelo in Vado, Sant Ippolito, Sassocorvaro, Sassofeltrio, Serra Sant Abbondio, Serrungarina, Talamello, Tavoleto, Tavullia, Urbania. Elenco soci Nr. Azioni valore 1 Euro Capitale sociale Quota % Comune di Acqualagna ,69402% Comune di Apecchio ,08323% Comune di Auditore ,05927% Comune di Barchi ,03404% Comune di Belforte all'isauro ,03888% Comune di Borgo Pace ,00042% Comune di Cagli ,08828% Comune di Cantiano ,00042% Comune di Cartoceto ,98813% Comune di Casteldelci ,00042% Comune di Colbordolo ,99902% Comune di Fano ,00042% Comune di Fermignano ,88340% Comune di Fossombrone ,38064% Comune di Fratterosa ,00042% Comune di Frontino ,00042% Comune di Frontone ,01093% Comune di Gradara ,55137% Comune di Isola del Piano ,00378% Comune di Lunano ,03783% Comune di Macerata Feltria ,00196% Comune di Maiolo ,00042% Comune di Mercatello sul Metauro ,00042% Comune di Mercatino Conca ,00042% Comune di Mombaroccio ,64530% Comune di Mondavio ,16625% Comune di Montecalvo in Foglia ,09605% Comune di Montecerignone ,00042% Comune di Monteciccardo ,54320% Comune di Montefelcino ,07966% Comune di Montegrimano ,00042% Comune di Montelabbate ,87803% 87

90 MMS Bilancio 2010 Elenco soci Nr. Azioni valore 1 Euro Capitale sociale Quota % Comune di Montemaggiore al Metauro ,40433% Comune di Orciano ,15154% Comune di Peglio ,08134% Comune di Pennabilli ,00042% Comune di Pergola ,47144% Comune di Pesaro ,34035% Comune di Petriano ,00042% Comune di Piegge ,02291% Comune di Piandimeleto ,08449% Comune di Pietrarubbia ,00042% Comune di Piobbico ,06894% Comune di Sant'Angelo in Lizzola ,01046% Comune di Sant'Angelo in Vado ,36719% Comune di Sant'Agata Feltria ,03867% Comune di S. Costanzo ,06188% Comune di San Giorgio di Pesaro ,04057% Comune di S. Ippolito ,11245% Comune di San Lorenzo in Campo ,17067% Comune di Saltara ,00196% Comune di Sassocorvaro ,10425% Comune di Sassofeltrio ,00042% Comune di Serra S. Abbondio ,00042% Comune di Serrungarina ,14859% Comune di Talamello ,00042% Comune di Tavoleto ,00042% Comune di Tavullia ,06188% Comune di Urbania ,94267% Comune di Urbino ,53773% Provincia di Pesaro-Urbino ,89859% Comunità Montana Alto Medio Metauro ,93095% Hera SPA ,64357% Marcantognini Dario ,01059% Copparoni Franco ,01059% Comandini Paolo Emilio 5 5 0,00004% Belogi Itala ,01059% TOTALE ,00% 88

91 Consiglio di Amministrazione La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 7 membri (di cui 5 designati dai soci pubblici) che durano in carica 3 esercizi, fino alla data dell assemblea di approvazione del bilancio dell ultimo esercizio. I Consiglieri sono rieleggibili, decadono e si sostituiscono a norma di legge. In data 15 aprile 2011 è stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica fino alla data dell Assemblea di approvazione del Bilancio al Bilancio di esercizio Profilo della Società Componenti del Consiglio di Amministrazione Marco Domenicucci Mauro Tiviroli Sandro Forlani Francesca Paolucci Lorenzo Santi Manuela Subissati Stefano Venier Presidente (Provincia di Pesaro e Urbino) Amministratore Delegato (Hera S.p.A.) Consigliere Consigliere Consigliere (Comune di Urbino) Consigliere Consigliere (Hera S.p.A.) Collegio Sindacale Il Collegio sindacale ai sensi dell art. 24 dello Statuto Sociale è composto da tre membri effettivi, ivi incluso il Presidente, e due membri supplenti. In data 15 aprile 2011 è stato nominato il nuovo Collegio sindacale per tre esercizi e resterà in carica fino all approvazione del bilancio al Componenti Collegio Sindacale Claudio Marchetti Carla Cecchetelli Fernando Lolli Fosco Bartolucci Antonio Venturini Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente Diritti di nomina del Collegio Sindacale Il Comune di Pesaro nomina il Presidente, la Provincia di Pesaro e Urbino un componente effettivo ed uno supplente, il terzo componente effettivo e il secondo supplente sono nominati dall Assemblea dei soci. 89

92 MMS Bilancio 2011 RELAZIONE SULLA GESTIONE 1. La situazione della società e andamento della gestione Il trend economico e finanziario rispecchia l andamento della gestione della Società Marche Multiservizi nel corso dell esercizio 2011 ed i risultati più significativi vengono rappresentati come segue: Il risultato ante imposte si attesta a Euro ; L utile netto risulta pari ad Euro Dati sintetici Marche Multiservizi S.p.A. CONTO ECONOMICO AGGREGATO 31/12/2011 Incidenza % 31/12/2010 Incidenza % Valore della Produzione Margine Operativo lordo ,56% ,18% Margine Operativo ,42% ,18% Risultato Netto ,88% ,52% 1.1 Risultati economico finanziari I risultati dell esercizio 2011 contengono gli effetti positivi del processo di miglioramento gestionale dei principali settori di attività e la quasi integrale omogeneizzazione dei servizi pubbici locali della provincia di Pesaro-Urbino. I risultati al termine dell esercizio 2011 presentano tutti gli indicatori in crescita rispetto al 2010, come riportato nella tabella seguente, in cui sono esposti sinteticamente i principali risultati della Società Marche Multiservizi SpA: CONTO ECONOMICO 31/12/11 Incidenza % 31/12/10 Incidenza % Variazioni Variazioni % Ricavi vendite e prestazioni ,95% Incrementi imobilizzazioni ,11% lavori interni Altri ricavi e proventi ,98% Totale ricavi ,63% Materie prime e materiali ( ) ( ) ( ) 11,27% Costi per servizi ( ) ( ) ( ) 11,17% Godimento beni di terzi ( ) ( ) ( ) 15,49% Costi del personale ( ) ( ) ,38% Altre spese operative ( ) ( ) ( ) 40,23% Margine Operativo Lordo ,56% ,18% ( ) -2,47% Ammortamenti ( ) ( ) ,43% Accantonamenti Utile operativo ,42% ,18% ,18% Gestione finanziaria ( ) -90,02% Gestione straordinaria ( ) -53,00% Utile prima delle imposte ,66% ,64% ( ) -6,32% Imposte ( ) ( ) ,93% Utile netto dell'esercizio ,88% ,52% ( ) -9,40% I ricavi dell esercizio 2011 sono pari a 90,9 milioni di euro, in crescita del 3,95% rispetto ai 87,5 milioni di euro del L incremento dei Ricavi, pari a 5,1 milioni di euro, +5,63%, è da mettere in relazione all incremento dei proventi relativi al ciclo idrico integrato, al servizio energia (distribuzione gas naturale) ed ai servizi di igiene urbana per effetto degli adeguamenti tariffari ottenuti ed ai maggiori servizi forniti. 90

93 I Costi delle materie prime e materiali, pari a 5,9 milioni di euro registrano un incremento di 0,6 milioni di euro (11,27%) attribuibile ai maggiori acquisti di materiali di consumo per i servizi di raccolta differenziata per 0,3 milioni di euro, a carburanti e lubrificanti per 0,2 milioni di euro ed ai materiali di magazzino per 0,1 milioni di euro. I Costi per servizi, pari a 32,9 milioni di euro, subiscono un incremento di 3,3 milioni di euro (+11,17%) di cui 0,8 milioni di euro per energia elettrica, 0,6 milioni di euro per maggiori costi di manutenzione impianti e reti, 0,2 milioni di euro per equoindennizzo riconosciuto ai Comuni, e per 1,7 milioni di euro costi per implementazione dei servizi tra i quali il trasporto ed il trattamento dei materiali da raccolta differenziata. Il Costo del Personale pari a 24,2 milioni di euro si è decrementato del 3,38% pari a 0,8 milioni di euro; tale decremento è principalmente attribuibile alla variazione del perimetro di attività, infatti lo scorso anno ricomprendeva i costi relativi alla gestione dei servizi della società CAM per il periodo luglio-dicembre. Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Le Altre spese operative dell esercizio 2011 sono pari a 4,2 milioni di euro, in aumento del 40,23% rispetto ai 3,0 milioni di euro del anno L incremento è da attribuire per 1,0 milioni di euro al costo per l acquisto dei certificati bianchi e all incremento dei costi per canoni concessionali a favore della Provincia per la restante parte. Il Margine Operativo Lordo al 31 dicembre decrementa di circa 0,5 milioni di euro (-2,47%), passando da 19,2 milioni di euro del 2010 a 18,7 milioni di euro del Gli Ammortamenti e Accantonamenti diminuiscono dell 8,43%, passando dai 12,7 milioni di euro dell esercizio precedente agli 11,6 milioni di euro del 2011; da rilevare che nel bilancio 2010 si era proceduto alla svalutazione delle immobilizzazioni materiali per 1,0 milioni di euro per la costruenda sede ubicata in Urbino. Alla luce di quanto sopra l esercizio 2011 si chiude con un incremento del Reddito Operativo del 9,18% rispetto all analogo periodo del 2010, passando da 6,5 a 7,1 milioni di euro. La Gestione Finanziaria evidenzia un risultato in sensibile peggioramento rispetto all esercizio precedente passando da un risultato di 1,0 milioni di euro dell esercizio precedente a 0,1 milioni di euro dell anno in corso. Al risultato 2010 avevano contribuito la cessione del 12% della partecipazione di Hera Comm Marche srl e la distribuzione del dividendo straordinario da parte della stessa. Il risultato ante imposte passa da 7,8 milioni di euro del 2010 a 7,3 milioni di euro del 2011, con un decremento del 6,32 %. Il risultato netto, scontando un carico fiscale pari a 3,6 milioni di euro, passa da 4,1 milioni di euro del 2010 a 3,7 milioni di euro per l anno Analisi della struttura patrimoniale Marche Multiservizi Attraverso la riclassificazione funzionale dello Stato Patrimoniale, si evidenzia l evoluzione dell andamento del capitale investito netto e delle fonti di finanziamento della Società Marche Multiservizi per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 a confronto con la chiusura dell esercizio precedente. 91

94 MMS Bilancio 2011 STATO PATRIMONIALE 31/12/2011 Incidenza % 31/12/2010 Incidenza % Variazioni Variazioni % Attività immobilizzate nette ,53% ,09% ,16% Capitale circolante netto ( ) -25,27% ( ) -33,99% ,44% (Fondi) ( ) -57,26% ( ) -54,10% ( ) 14,70% CAPITALE INVESTITO NETTO ,36% Patrimonio netto ( ) 46,08% ( ) 46,78% ( ) 6,75% Debiti finanziari a lungo ( ) 53,81% ( ) 42,61% ( ) 36,84% Debiti finanziari a breve (58.019) 0,11% ( ) 10,61% ,89% Posizione finanziaria netta ( ) 53,92% ( ) 53,22% ( ) 9,78% CAPITALE ACQUISITO ( ) ( ) ( ) 8,36% Il capitale investito netto si è incrementato nel corso del 2011 dell 8,36% passando da 49,2 milioni di euro a 53,4 milioni di euro. Le attività immobilizzate nette al 31 dicembre 2011 ammontano a 97,4 milioni di euro contro i 92,6 milioni di euro dell anno 2010 per effetto della politica di investimenti dell esercizio. I fondi alla fine dell anno 2011 risultano pari a 30,6 milioni di euro contro i 26,6 milioni di euro del L incremento è imputabile principalmente agli accantonamenti ai fondi post-mortem delle discariche e agli accantonamenti al fondo ripristino delle reti e impianti concessi in uso dalle società patrimoniali. Il risultato in termini di capitale circolante registra un incremento pari a 3,2 milioni di euro attestandosi a 13,5 milioni di euro per l anno Il patrimonio netto passa da 23,0 milioni di euro del 2010 a 24,5 milioni di euro del Tale valore è la risultante tra l incremento per effetto dell utile di periodo e la distribuzione dei dividendi relativi all anno Situazione finanziaria della Società Marche Multiservizi 31/12/ /12/2010 Variazione A Disponibilità liquide B Altri crediti finanziari correnti Debiti bancari correnti ( ) ( ) Debiti v/banche per mutui entro l'esercizio successivo ( ) ( ) C Indebitamento finanziario corrente ( ) ( ) D=A+B+C Indebitamento finanziario corrente netto (58.019) ( ) E Crediti finanziari non correnti F Indebitamento finanziario non corrente corrente ( ) ( ) ( ) G=E+F Indebitamento finanziario non corrente netto ( ) ( ) ( ) H=G+D Indebitamento finanziario netto ( ) ( ) ( ) A fronte della consistente riduzione dei tassi a breve, si è verificato un sensibile aumento degli spread che hanno prodotto un incremento del costo del denaro per le imprese, accompagnato da una riduzione della liquidità disponibile sui mercati finanziari. Nonostante la difficile situazione finanziaria globale, la società è riuscita, nel corso del 2011, sia a contenere il costo del denaro e sia a non subire gli impatti negativi della generale riduzione della liquidità. Tale obiettivo è stato raggiunto grazie alle operazioni finanziarie realizzate sia prima del manifestarsi dell attuale crisi finanziaria, che durante l esercizio consentendo di mantenere una struttura finanziaria solida e competitiva. Gli obiettivi di politica finanziaria che l azienda si era posta anche nei precedenti esercizi, sono i seguenti: qualità del debito: consolidamento del debito a breve a favore del debito a lungo termine; 92

95 oneri finanziari: riduzione del costo del denaro; rischio tasso: definizione ed applicazione di una strategia per ridurre il rischio tasso di interesse; rischio credito: costante azione di monitoraggio del credito mediante utilizzo di informazioni e di procedure di valutazione dello stesso; rischio liquidità: ottenimento di linee di credito adeguate al fine di garantire la liquidità sufficiente per coprire gli impegni finanziari a breve. La posizione finanziaria netta passa da -26,2 milioni di euro del 2010 a -28,8 milioni di euro del 2011, con un incremento pari a 2,6 milioni di euro. Si riscontra una riduzione dell indebitamento finanziario corrente per 5,2 milioni di euro e un incremento dell indebitamento finanziario non corrente per circa 7,7 milioni di euro. L indebitamento è costituito per il 99,80% da debiti a medio/lungo termine, rappresentando correttamente l equilibrio patrimoniale della Società, caratterizzato da un elevato livello di immobilizzazioni. Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Di seguito si riportano il Conto Economico riclassificato a valore aggiunto, lo Stato Patrimoniale riclassificato finanziariamente ed il Rendiconto Finanziario. CONTO ECONOMICO AGGREGATO 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni VALORE DELLA PRODUZIONE Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) + Variazione riman.materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (77.873) ( ) - Costi per servizi e per godimento beni di terzi ( ) ( ) VALORE AGGIUNTO Costo per il personale ( ) ( ) MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti ( ) ( ) REDDITO OPERATIVO Altri ricavi e proventi Oneri diversi di gestione ( ) ( ) + Proventi finanziari Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi ( ) ( ) REDDITO CORRENTE Proventi straordinari Oneri straordinari ( ) ( ) REDDITO ANTE IMPOSTE Imposte sul reddito ( ) ( ) REDDITO NETTO La riclassificazione finanziaria dello Stato Patrimoniale riordina le principali voci di patrimonio secondo un criterio temporale che per l attivo riguarda la rapidità di trasformarsi in liquidità, mentre per il passivo la velocità di estinzione. La tabella che segue rappresenta il Capitale Investito e il Capitale Acquisito da Marche Multiservizi per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 a confronto con l esercizio precedente. 93

96 MMS Bilancio 2011 STATO PATRIMONIALE Riclassificazione Finanziaria 31/12/ /12/2010 Variazioni % 1) ATTIVO CIRCOLANTE ) Liquidità immediate ,75% 1.2) Liquidità differite ,79% 1.3) Rimanenze (77.873) -6,28% 2) ATTIVO IMMOBILIZZATO ) Immobilizzazioni immateriali ( ) -17,57% 2.2) Immobilizzazioni materiali ,16% 2.3) Immobilizzazioni finanziarie ,00% CAPITALE INVESTITO ) Passività correnti ( ) -2,50% 2) Passività consolidate ,38% 3) Patrimonio netto ,75% CAPITALE ACQUISITO Le liquidità immediate si sono incrementate di 0,8 milioni di euro passando da euro 3,9 milioni di euro del 2010 a 4,7 milioni di euro del 2011 per effetto del maggiore incasso dei crediti v/ clienti. Le liquidità differite hanno fatto rilevare un incremento pari a 7,9 milioni di euro influenzato prevalentemente dalla variazione dei crediti tributari per 1,4 milioni di euro, dei crediti verso controllante per 2,0 milioni di euro e degli altri crediti per 1,7 milioni di euro; all interno della voce altri crediti trova allocazione il credito v/ CCSE per certificati bianchi pari a 1,0 milioni di euro. Il valore delle rimanenze evidenzia un maggiore utilizzo per circa 0,1 milioni di euro. L attivo immobilizzato passa da 92,6 milioni di euro del 2010 a 97,4 milioni di euro del 2011, per effetto degli investimenti realizzati nel periodo al netto delle dismissioni e dei relativi ammortamenti. Per quanto riguarda le passività correnti rileviamo un decremento pari a 1,7 milioni di euro prevalentemente attribuibile alla voce debiti tributari relativamente al debito per imposte sul reddito dell esercizio. Le passività consolidate si incrementano per 13,5 milioni di euro passando da 49,3 milioni di euro del 2010 a 62,8 milioni di euro del 2011; tale incremento emerge prevalentemente per effetto degli accantonamenti ai fondi rischi e oneri per 4,0 milioni di euro e al debito per mutui e finanziamenti a medio/lungo termine per 6,6 milioni di euro. Il patrimonio netto passa da 23,0 milioni di euro del 2010 a 24,6 milioni di euro del 2011, l incremento pari a 1,6 milioni di euro è da attribuirsi all utile di esercizio al netto dei dividendi distribuiti relativamente all esercizio Tali variazioni portano il valore del capitale investito e del capitale acquisito da 139,7 milioni di euro del 2010 a 153,0 milioni di euro dell anno milioni di euro Capitale Investito Immobilizzazioni Patrimonio Netto Passività consolidate Rimanenze Liquidità differite Liquidità immediate Capitale Acquisito Passività correnti

97 RENDICONTO FINANZIARIO 31/12/ /12/2010 CASH FLOW Banche a breve ( ) ( ) Mutui a m.l. termine ( ) ( ) Titoli esigibili 0 0 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE ( ) ( ) Utile netto dell'esercizio Amm.ti di immob.ni tecniche netti Acc.ti per il TFR A AUTOFINANZIAMENTO MOVIMENTI DEL CAPITALE CIRCOLANTE Magazzino Clienti ( ) Fornitori ( ) Debiti/Crediti diversi ( ) ( ) Oneri pluriennali Crediti verso Erario ( ) ( ) B SALDO MOVIMENTO CAPITALE CIRCOLANTE ( ) ( ) INVESTIMENTI Investimenti fissi ( ) ( ) Valore netto cessioni/dismissioni C SALDO MOVIMENTO CAPITALE FISSO ( ) ( ) D SALDO PRIMA DEI MOVIMENTI FINANZIARI (A+B+C) ( ) ( ) MOVIMENTI FINANZIARI GESTIONE CORRENTE Liquidazioni TFR ( ) ( ) Altri E SALDO MOVIMENTI FINANZIARI GESTIONE CORRENTE F FLUSSO DI CASSA GESTIONE CORRENTE (D+E) ( ) MOVIMENTI FINANZIARI GESTIONE STRAORDINARIA Allocazione utile anno precedente ( ) ( ) Aumento capitale sociale 0 0 Aumento riserve ( ) G SALDO MOVIMENTO FINANZIARIO GESTIONE STRAORDINARIA ( ) ( ) MINORE (MAGGIORE) INDEBITAMENTO (F+G) ( ) ( ) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE ( ) ( ) Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione COMPOSIZIONE DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31/12/ /12/2010 Disponibilità liquide Indebitamento finanziario ( ) ( ) Titoli esigibili 0 0 ( ) ( ) 1.4 Analisi degli indicatori di Marche Multiservizi Di seguito vengono analizzati alcuni indicatori di risultato finanziari scelti tra quelli ritenuti più significativi in relazione alla situazione della società. Gli stessi sono suddivisi tra indicatori economici, patrimoniali e di liquidità. Indici liquidità Margine di tesoreria = (Liquidità immediate + Liquidità differite) - Passività correnti Il margine di tesoreria esprime la capacità dell azienda a far fronte alle passività correnti con l utilizzo delle disponibilità liquide e dei crediti a breve. È un indicatore, in termini assoluti, della liquidità netta dell azienda prescindendo dagli investimenti economici delle rimanenze. 95

98 MMS Bilancio 2011 I dati su cui sono stati calcolati tali indici sono i seguenti: 31/12/ /12/2010 Liquidità immediate Liquidità differite Passività correnti Margine di tesoreria Margine di struttura = (Capitale proprio + Passività consolidate) - Attività immobilizzate Il Margine di struttura, inteso nel suo significato più restrittivo, vale a dire come differenza tra Capitale proprio e Attività immobilizzate, permette di esaminare le modalità di finanziamento dell attivo immobilizzato e la capacità di una ulteriore espansione dell attività o, al contrario, di una eventuale insufficienza del capitale proprio in relazione alle dimensioni. 31/12/ /12/2010 Capitale proprio Attività immobilizzate Passività consolidate Margine di struttura Capitale circolante netto = Attività correnti - Passività correnti Il Capitale Circolante Netto indica il saldo tra le attività correnti e le passività correnti. 31/12/ /12/2010 Attività correnti Passività correnti Capitale circolante netto Il valore negativo sta a significare che per la copertura di investimenti fissi sono state utilizzate fonti di finanziamento a breve termine. Se tuttavia tra i debiti formalmente a breve non si tiene conto dei debiti verso banche, che possono essere considerati di natura permanente visto il rinnovo alla scadenza, si giunge ad un valore del Capitale Circolante Netto positivo. Capitale circolante netto = Attività correnti - (Passività correnti - Debiti v/banche) 31/12/ /12/2010 Attività correnti Passività correnti Debiti verso banche Capitale circolante netto I primi tre indicatori espressi in valori assoluti si riassumono nella seguente tabella: 31/12/ /12/2010 Liquidità immediate Liquidità differite Passività correnti = Margine di tesoreria Liquidità immediate Liquidità differite Rimanenze Passività correnti = Capitale circ. netto Capitale proprio Attività immobilizzate Passività consolidate Margine di struttura

99 Per una corretta analisi di bilancio si deve considerare l effettiva situazione finanziaria con il calcolo del quoziente di liquidità Quick Ratio: QUICK RATIO INDICE DI LIQUIDITÀ LIQUIDITÀ IMMEDIATE + LIQUIDITÀ DIFFERITE PASSIVITÀ CORRENTI Questo indice mette in evidenza il rapporto tra le liquidità immediate e quelle differite con le passività scadenti entro l esercizio successivo. Si collega al Margine di Tesoreria, ma sotto forma di quoziente. 31/12/ /12/2010 Liquidità immediate Liquidità differite Passività correnti Quick ratio 0,83 0,68 Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Con un valore compreso tra 0,5 ed 1 l indice fa rilevare una situazione di liquidità soddisfacente. A completamento dell analisi di liquidità si può esaminare l indice di liquidità corrente o Current Ratio ricavandolo dalla formula: CURRENT RATIO INDICE DI LIQUIDITÀ CORRENTE ATTIVITÀ CORRENTI PASSIVITÀ CORRENTI 31/12/ /12/2010 Attività correnti Passività correnti Current ratio 0,85 0,70 Tale indice mostra che pur avendo una soddisfacente situazione di liquidità, le passività correnti non sono completamente coperte dalle attività correnti. Non considerando i debiti correnti verso banche, che vengono rinnovati ciclicamente e quindi possono essere equiparati a debiti a media-lunga scadenza, si ha: 31/12/ /12/2010 Attività correnti Passività correnti Debiti v/banche Current ratio 1,32 1,27 L indice pari a 1,32 conferma una situazione di liquidità soddisfacente. Come ulteriore informazione, la liquidità aziendale è misurata con l uso di un indicatore che è dato dal rapporto tra due valori economici costituiti da: REDDITO OPERATIVO ONERI FINANZIARI (netti) Con tale indice è possibile misurare il grado di copertura delle spese per oneri finanziari dato dal reddito operativo. 31/12/ /12/2010 Reddito operativo Oneri finanziari Proventi finanziari = Oneri finanziari netti Rapporto 8,49 10,63 97

100 MMS Bilancio 2011 Come ulteriore indice di liquidità viene esaminata la capacità di autofinanziamento dell impresa che risulta dalla sommatoria tra il risultato di esercizio e tutti i componenti di costo del Conto Economico che non hanno generato un uscita finanziaria. 31/12/ /12/2010 Risultato netto Ammortamenti Accantonamento TFR Altri accantonamenti = Cash Flow (1) Con questo indice è possibile evidenziare la liquidità che si è generata per effetto del risultato positivo dell esercizio, degli ammortamenti ed accantonamenti e che si rende disponibile per effettuare nuovi investimenti. Indici di solidità INDICE DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI CAPITALE PROPRIO + PASSIVITÀ CONSOLIDATE ATTIVITÀ IMMOBILIZZATE Tale indice permette il raffronto tra il Capitale permanente (mezzi propri e mezzi di terzi a medio e lungo termine) con le immobilizzazioni tecniche e finanziarie. L indice di copertura delle immobilizzazioni calcolato con questo metodo esprime la capacità dei capitali apportati dai soci o dai terzi creditori di coprire le necessità di investimenti in immobilizzazioni. 31/12/ /12/2010 Capitale proprio Passività consolidate Attività immobilizzate Copertura immobilizzaz. 0,89 0,78 Il risultato pari a 0,89, prossimo all unità, evidenzia una sufficiente copertura delle attività immobilizzate. Proseguendo nell esame delle caratteristiche strutturali del Gruppo, viene analizzato il passivo patrimoniale. Per rappresentare la composizione delle fonti finanziarie utilizzate dal Gruppo per dar vita alla gestione, si espone un primo indicatore che da evidenza dell indice di autonomia finanziaria con la seguente formula: INDICE DI AUTONOMIA FINANZIARIA MEZZI DI TERZI CAPITALE PROPRIO Esso esprime la misura tra le diverse fonti di finanziamento e da indicazione di quanto è l esposizione debitoria dell azienda verso i terzi rispetto alle fonti provenienti dai soci. 31/12/ /12/2010 Mezzi di terzi Capitale proprio Autonomia finanziaria 5,22 5,06 Il rapporto di indebitamento in percentuale ha lo scopo di evidenziare in quale percentuale i mezzi di terzi (passività consolidate e passività correnti) finanziano il capitale investito nell impresa. 98

101 Esso si rileva dalla seguente formula: RAPPORTO DI INDEBITAMENTO IN PERCENTUALE MEZZI DI TERZI CAPITALE INVESTITO 31/12/ /12/2010 Mezzi di terzi Capitale investito Rapporto di indebitamento 84% 84% Facendo riferimento al 31/12/2011 i mezzi di terzi (passività consolidate e passività correnti) sono in percentuale l 84% del totale delle fonti di finanziamento. Pertanto 16% è la percentuale dei mezzi propri rispetto al totale delle fonti di finanziamento. In sostanza, per ogni 100 euro di capitale disponibile, Marche Multiservizi si è procurata 84 euro ricorrendo a fonti di finanziamento che dovranno essere rimborsate. Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione A completamento dell analisi della solidità aziendale si esamina il grado di indebitamento dato dalla formula seguente: GRADO DI INDEBITAMENTO CAPITALE INVESTITO CAPITALE PROPRIO 31/12/ /12/2010 Capitale investito Capitale proprio Grado di indebitamento 6,22 6 Dal rapporto emerge che parte delle attività sono finanziate con mezzi di terzi. Indici di redditività Risultato di particolare significatività è il Valore aggiunto che esprime la redditività che rimane al Gruppo per coprire i costi interni, successivamente per remunerare il capitale di credito (area finanziaria) ed infine il capitale proprio (risultato netto). 31/12/ /12/2010 Valore produzione ottenuta Consumi Margine lordo Costi operativi Valore aggiunto Costi del personale Ammortamenti e svalut Accantonamenti Risultato operativo Per evidenziare il trend del valore aggiunto è opportuno compararlo con i ricavi di vendita ottenendo un indicatore della rigidità della struttura. 31/12/ /12/2010 Valore aggiunto Fatturato Valore Aggiunto/Fatturato 47% 51% Questo valore sta ad indicare la rigidità della struttura del Gruppo, che, caratterizzata dalla predominanza di costi interni (costo del personale e forte presenza di beni strumentali), è obbligata ad ottenere un elevato valore aggiunto. 99

102 MMS Bilancio 2011 Per l analisi della redditività aziendale si esamina il risultato della gestione caratteristica (risultato operativo o EBIT). Il valore, che esprime al meglio la reale dimensione del Gruppo, è il totale degli impieghi, pertanto dal confronto tra il Risultato operativo e il totale del Capitale investito nella gestione caratteristica si determina il R.O.I. Return on investment. R.O.I. RISULTATO OPERATIVO CAPITALE INVESTITO NELLA GESTIONE TIPICA 31/12/ /12/2010 Risultato operativo Capitale investito globale R.O.I. 4,64% 4,65% Il R.O.I. sintetizza il rendimento della gestione tipica del Gruppo, in base al capitale in essa investito, al lordo degli oneri finanziari, degli oneri fiscali ed indipendentemente dai risultati della gestione non caratteristica e straordinaria. Con questa seconda configurazione il R.O.I. assume un significato maggiore in quanto esprime la redditività del capitale mediamente investito nel periodo compreso tra l inizio e la fine della gestione non caratteristica e straordinaria. R.O.I. RISULTATO OPERATIVO (CAP. INVESTITO INIZ. + CAP. INVESTITO FINALE)/2 AL NETTO DEGLI INVESTIMENTI ATIPICI 31/12/ /12/2010 Risultato operativo Capitale investito iniziale Capitale investito finale MEDIA R.O.I. 3,05% 4,75% Il R.O.I. esaminato è l indicatore della capacità reddituale dell impresa. Il R.O.S. è l indicatore che esprime la capacità dei ricavi di coprire i costi della gestione caratteristica. R.O.S. REDDITIVITÀ DELLE VENDITE RISULTATO OPERATIVO RICAVI DI VENDITA 31/12/ /12/2010 Risultato operativo Ricavi delle vendite e delle prestazioni R.O.S. 7,80% 7,43% Il valore del R.O.S. pari a 7,80% sta a significare che i ricavi tipici riescono a coprire i costi della gestione caratteristica e precisamente che nell ultimo esercizio per ogni 100 Euro di ricavi si è prodotto un risultato operativo di 7,80 euro. Il tasso di rotazione del capitale investito mette in relazione il volume delle vendite con le dimensioni aziendali, espresse dalla media delle attività. Da un punto di vista finanziario, l indice di rotazione esprime la velocità di ritorno, tramite i ricavi, dei capitali (liquidità, crediti, rimanenze, immobilizzazioni ecc.) investiti nella gestione caratteristica. Da un punto di vista economico l indice riflette l efficienza delle scelte per lo sfruttamento della capacità produttiva (politica delle 100

103 scorte, crediti verso la clientela) e delle scelte di struttura. ROTAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO RICAVI DI VENDITA CAPITALE INVESTITO (MEDIA) NELLA GESTIONE CARATTERISTICA 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Capitale investito iniziale Capitale investito finale Rotaz. capitale investito 0,62 0,64 L indice esprime quante volte il capitale investito si rinnova durante l esercizio attraverso i ricavi. Quanto più l indice ha un valore elevato, tanto maggiore è il grado di efficienza dell azienda, la quale, avendo un più rapido ciclo investimenti-disinvestimenti, è in grado di migliorare il ROI. Nell ultimo esercizio l indice segnala che i mezzi investiti ritornano in forma di ricavi per circa il 62% contro il 64% dell anno precedente. Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Proseguendo nell analisi della redditività, si esamina la redditività del capitale investito utilizzando il R.O.E. - Return on equity - l indice di redditività del capitale proprio. Questo indice è alquanto significativo in quanto permette di confrontare la remunerazione del capitale investito con la remunerazione offerta da altri investimenti. R.O.E. RISULTATO NETTO CAPITALE PROPRIO (1) 31/12/ /12/2010 Risultato netto Capitale proprio R.O.E. 15,07% 17,76% Con questa seconda configurazione il R.O.E. assume un significato maggiore in quanto esprime la redditività del capitale mediamente investito nel periodo compreso tra l inizio e la fine del periodo. Risultato netto Capitale proprio media R.O.E. 15,57% 18,54% Il R.O.E. misura l abilità del management nell utilizzo del capitale allo scopo di generare profitti per gli azionisti o i soci. Maggiore risulta la percentuale, maggiore è l abilità nella gestione del capitale affidato dai soci al management. Nell esame della redditività può essere utile esaminare il costo dell indebitamento con l uso dell indice R.O.D. return on debits dato dalla formula seguente: R.O.D. INTERESSI ED ONERI FINANZIARI NETTI FINANZIAMENTI DI TERZI Il numeratore è rappresentato dagli oneri finanziari complessivi come da Conto Economico riclassificato, che sono in genere costituiti da interessi passivi, oneri finanziari espliciti e impliciti. La significatività di questo indice è tuttavia limitata, dato che al denominatore sono incluse anche fonti esterne non a titolo oneroso. Una seconda formula del R.O.D. è quella che esclude dal denominatore i debiti verso fornitori, fondi rischi e TFR, anche se è difficile enucleare con esattezza, dall analisi del solo bilancio, i debiti a breve o lungo termine produttivi di oneri finanziari. 101

104 MMS Bilancio /12/ /12/2010 Passività consolidate Fondi per rischi e oneri TFR dipendenti Altri debiti non finanziari Passività consolidate A Passività correnti Debiti verso fornitori Altri debiti non finanziari Ratei e Risconti passivi Passività correnti B Oneri finanziari netti Capitali di terzi (A+B) Costo dei mezzi di terzi 2,63% 2,03% Il prospetto seguente evidenzia inoltre l incidenza degli oneri finanziari NETTI sul fatturato. 31/12/ /12/2010 Fatturato netto Interessi e oneri finanziari Proventi finanziari Incidenza sul fatturato 0,92% 0,70% Si è visto come il ROI non sia influenzato dalla gestione finanziaria dell impresa. Per valutare se tale indice sia congruo è necessario confrontarlo con il costo medio del denaro, quale, ad esempio, il tasso medio di indebitamento bancario. Con riferimento al passato si ottiene che: TASSO MEDIO DI INDEBITAMENTO BANCARIO ONERI FINANZIARI INDEBITAMENTO BANCARIO MEDIO 31/12/ /12/2010 Oneri finanziari netti Indebitam. Bancario iniziale Indebitam. Bancario finale ROI 3,05 4,75 Tasso medio indebitamento 2,62% 2,13% Sia per l esercizio chiuso al 31/12/2011 che per l esercizio 2010 il tasso medio di indebitamento è inferiore al ROI. Indici di efficienza ROTAZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE RICAVI DI VENDITA CAPITALE CIRCOLANTE Il valore di questo indice esprime il numero di volte per cui viene girato un elemento del capitale investito, vale a dire le attività correnti (rimanenze, crediti commerciali e diversi, attività finanziarie prontamente disponibili, disponibilità liquide). 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Capitale circolante Rotazione del Capitale Circolante 1,64 1,86 102

105 Il valore di 1,64 esprime che i ricavi sono stati superiori all attivo circolante, determinando una elevata rotazione degli elementi del circolante, per lo più in genere costituiti da crediti commerciali e dalle rimanenze. Allo scopo di approfondire ulteriormente la gestione delle attività correnti, viene esaminato un ulterore indicatore, l indice di rotazione dei crediti verso clienti. ROTAZIONE DEI CREDITI VERSO CLIENTI RICAVI DI VENDITA (CREDITI INIZIALI + CREDITI FINALI) / 2 Il quoziente indica quante volte nel corso dell esercizio i crediti si rinnovano rispetto ai ricavi delle vendite e delle prestazioni. Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Crediti iniziali Crediti finali Rotazione crediti 2,96 2,88 Il processo di analisi per indici prosegue con il calcolo degli indici di durata, allo scopo di valutare gli effetti delle scelte operate nelle diverse aree aziendali. DURATA MEDIA DEI CREDITI VERSO CLIENTI CREDITI FINALI A BREVE RICAVI DI VENDITA x /12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Crediti finali a breve Durata media crediti (giorni) DURATA MEDIA DEI DEBITI VERSO FORNITORI DEBITI FINALI A BREVE ACQUISTI x /12/ /12/2010 Debiti finali a breve Consumi Servizi Godimento beni di terzi Oneri diversi di gestione Durata media debiti Attraverso la lettura combinata dei tre indici di durata esaminati precedentemente è possibile evidenziare il ciclo finanziario netto del capitale circolante operativo e sintetizzare la situazione operativa dell azienda nei suoi aspetti finanziari. Il ciclo del circolante è espresso in giorni ed è dato dalla seguente differenza: DURATA MEDIA CREDITI - DURATA MEDIA DEBITI 31/12/ /12/2010 Durata media crediti Durata media debiti Ciclo del circolante Di seguito vengono presentate le principali informazioni economiche suddivise per i settori di attività. La società opera prevalentemente nella provincia di Pesaro e Urbino. 103

106 MMS Bilancio Servizio idrico integrato Marche Multiservizi svolge la gestione del ciclo idrico integrato, dal prelievo alla restituzione dell acqua depurata al fiume in tutto il territorio servito. In linea con le politiche idriche Provinciali, il Gruppo MMS è attento al contenimento e alla razionalizzazione dei prelievi di acqua dalle varie fonti. L approvvigionamento idrico nel territorio servito, ha fortemente risentito della stagione meteo climatica 2011 caratterizzata da alte temperature e limitate precipitazioni, registrando una contrazione del prelevato e immesso in rete totale di circa il 3,4% sul dato Tale situazione ha condizionato sensibilmente anche il tipo d approvvigionamento del territorio servito: in primo luogo portando una sensibile contrazione (-24%) dei volumi prelevati da sorgenti. La diminuzione è stata compensata con un maggior prelievo da superficie (+6,6%), e soprattutto da quelli da falda (+15,35%). Al 31/12/11 dei 34,63 milioni di m³ d acqua immessa in rete: il 56,2% deriva da acqua di superficie (principalmente captata dal fiume Metauro negli invasi Enel di Ponte degli Alberi e di Tavernelle), il 22,9% da sorgenti e il 19,8% da falda in lieve incremento. La potabilizzazione delle acque superficiali richiede più trattamenti, maggior impiego di prodotti chimici e una gestione complessiva più articolata di quella prevista per le altre fonti di approvvigionamento. L acqua potabilizzata proviene per la maggior parte dall impianto di S. Francesco a Saltara (circa m³/giorno pari a circa l 81% del potabilizzato giornaliero per un totale annuo di 18,14 mil di m³). I sei impianti minori presenti sul territorio servito contribuiscono alla produzione del potabilizzato attraverso i trattamenti chimico-fisico e ad osmosi inversa. Nel corso del 2011 si è provveduto ad un miglioramento di qualità di alcuni potabilizzatori tra questi quello di Pole in comune di Cagli e quello di Case Nanni di Macerata Feltria i quali si sono dimostrati strategici per affrontare la crisi idrica che ha interessato il territorio della provincia di Pu passando da una produzione di acqua di m³ nel 2010 a oltre m³ per quello di Pole, mentre per quello di Case Nanni da m³ del 2010 a m³ del Tali miglioramenti impiantistici hanno consentito anche un risparmio nel processo di potabilizzazione del 2,8% circa. L intervento più rilevante sia in termini economici che di innovazione tecnologica è rappresentato dal rinnovamento dell impianto di ozonizzazione e distruzione termica di San Francesco di Saltara. La rete acquedottistica gestita (sia adduttrice che distributrice) ha una lunghezza complessiva di circa km (interamente mappata nel GIS), ed è perlopiù costituita (circa l 88%) da tubazioni in materiale plastico e acciaio. 104

107 Conto Economico - Servizio Idrico Integrato 31/12/ /12/2010 Variazioni Ricavi delle vendite e delle prestazioni ,65% + Variaz.rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni ,61% VALORE DELLA PRODUZIONE ,58% - Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) 2,01% + Variaz.rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (30.056) ( ) -83,79% - Costi per servizi e per godimento beni di terzi ( ) ( ) 5,46% VALORE AGGIUNTO ,98% - Costo per il personale ( ) ( ) 2,83% MARGINE OPERATIVO LORDO ,66% - Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) 3,22% - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti ( ) ( ) -40,00% REDDITO OPERATIVO ,48% + Altri ricavi e proventi ,38% - Oneri diversi di gestione ( ) ( ) 59,71% + Proventi finanziari ,03% + Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi ( ) ( ) 21,59% REDDITO CORRENTE ,52% + Proventi straordinari ,31% - Oneri straordinari ( ) ( ) -20,16% RISULTATO DEL SERVIZIO ,69% - Costi indiretti ( ) ( ) 2,81% RISULTATO ANTE IMPOSTE ( ) ( ) -5,25% Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Dati quantitativi 31/12/ /12/2010 VARIAZIONE VAR. % Numero utenti ,05% Volumi venduti (mln m³) Acquedotto (28.764) -0,16% Depurazione ( ) -8,23% Fognatura (30.495) -0,20% ,6 6,9 Investimenti settore idrico integrato I ricavi di vendita subiscono un incremento rispetto all anno 2010 del 4,65% pari a 1,6 milioni di euro attribuibili prevalentemente ad adeguamenti tariffari e maggiori prestazioni di servizi. Il valore relativo agli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni rileva una variazione pari a 0,04 milioni di euro per effetto dei maggiori investimenti realizzati internamente. I costi per materie prime sono sostanzialmente in linea con l anno I costi per servizi subiscono un incremento pari a 1,0 milioni di euro dovuto a maggiori costi per energia elettrica pari a 0,6 milioni di euro, a 0,3 milioni di euro per trasporto acqua con autobotti e a 0,3 milioni di euro per manutenzioni reti ed impianti. L incremento di tali costi è strettamente correlato al problema dell emergenza idrica di fine estate. Il valore aggiunto, influenzato dai maggiori ricavi, si attesta a 16,4 milioni di euro rispetto ai 15,7 milioni di euro del 2010 con una variazione del 4,98%. Il costo del personale subisce un incremento di 0,2 milioni di euro rispetto al 2010; il margine operativo lordo subisce un incremento del 7,66% passando da 7,0 milioni 105

108 MMS Bilancio 2011 di euro del 2010 a 7,5 milioni di euro del Gli ammortamenti sono pari a 3,0 milioni di euro con un incremento di 0,1 milioni di euro rispetto al Nel 2011 sono stati accantonati 0,1 milioni di euro al fondo rischi e oneri futuri. Il reddito operativo si attesta a 4,4 milioni di euro con un incremento pari a 0,5 milioni di euro rispetto al Influenzato dal risultato relativo all area finanziaria il reddito corrente passa da 4,7 milioni di euro del 2010 a 4,9 milioni di euro del Il risultato derivante della parte straordinaria è in linea con l anno Il risultato del servizio è pari a 5,0 milioni di euro rispetto ai 4,7 milioni di euro del Al netto dei costi indiretti il risultato ante imposte si attesta a -1,6 milioni di euro. I clienti del servizio idrico integrato hanno rilevato un incremento dello 0,05% pari a 66 unità. I volumi di acqua distribuita nel 2011 sono pari a 17,6 milioni di mc. Le tariffe relative al servizio sono quelle approvate con delibera di Assemblea AATO n. 14 del 15 dicembre 2010 avente per oggetto Piano d Ambito Gli investimenti del servizio idrico integrato effettuati sul territorio di riferimento, pari a 6,6 milioni di euro, sono in linea con quelli previsti da Piano d Ambito e consistono principalmente in bonifiche e ampliamento delle reti idriche/fognarie e in bonifica e potenziamento degli Impianti. 1.6 Servizio distribuzione Gas Marche Multiservizi svolge il servizio di distribuzione gas metano in 41 comuni del territorio provinciale per una popolazione di oltre abitanti. Il servizio consiste nel prelevamento di metano dai gasdotti di Snam Rete Gas SpA, attraverso i punti di prelievo (cabine di primo salto), e nel trasporto e consegna ai clienti finali attraverso la rete di distribuzione locale in base alla capacità di sistema descritta nella tabella. Rete Distribuzione Rete in media pressione (1,5 5 bar) (km) 649,90 Rete in bassa pressione (0,02 bar) (km) 757,20 Lunghezza complessiva (km) 1.407,10 Punti di Prelievo Aggregato Pesaro (Borgheria, Borgo S.Maria e S.Maria dell Arzilla) Aggregato Fermignano (Fermignano, Colbordolo, San Lorenzo in Campo, Sant'Angelo in Lizzola) Aggregato Fossombrone (Fossombrone, Serrungarina) Aggregato Petriano Aggregato Tavullia Aggregato Cartoceto Aggregato Canavaccio Tra le attività riclassificate nel servizio energia sono ricomprese: la gestione del servizio calore, per gli impianti termici dei principali immobili dell Amministrazione comunale di Pesaro, per un totale di 113 impianti ed una potenza termica complessiva di 27,3 MWt. installati. La gestione del servizio di illuminazione pubblica prevede la manutenzione ordinaria degli impianti dell area comunale e portuale di Pesaro al fine di garantire la sicurezza, la viabilità e la valorizzazione del patrimonio architettonico urbano (illuminazione artistico-monumentale). Il Servizio inoltre ha l incarico di approvare i progetti di estendimento degli impianti di pubblica illuminazione in spazi e vie non ancora serviti, con l obbiettivo primario di ottenere il massimo risparmio energetico, garantendo un illuminazione adeguata per ogni specifica situazione, salvaguardando l ambiente con l utilizzo di apparecchi illuminanti mirati che contengono la percentuale di flusso disperso o emesso in direzioni non compatibili con i piani di interesse. 106

109 Servizio di illuminazione pubblica 2011 Estensione rete elettrica (b.t.) 627 km N punti luce N cabine elettriche di alimentazione / controllo 285 CONTO ECONOMICO Energia 31/12/ /12/2010 Variazioni Ricavi delle vendite e delle prestazioni ,30% + Variaz.rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni ,40% VALORE DELLA PRODUZIONE ,23% - Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) 70,00% + Variaz.rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per servizi e per godimento beni di terzi ( ) ( ) 43,09% VALORE AGGIUNTO ,59% - Costo per il personale ( ) ( ) -10,27% MARGINE OPERATIVO LORDO ,86% - Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) 10,93% - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti ( ) ( ) -0,01% REDDITO OPERATIVO ,56% + Altri ricavi e proventi ,31% - Oneri diversi di gestione ( ) ( ) 775,54% + Proventi finanziari ,46% + Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi (1) (1) 0,00% REDDITO CORRENTE ,01% + Proventi straordinari ,42% - Oneri straordinari ( ) (14.411) 4447,72% RISULTATO DEL SERVIZIO ,08% - Costi indiretti ( ) ( ) 13,77% RISULTATO ANTE IMPOSTE ,11% Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Dati quantitativi 31/12/ /12/2010 VARIAZIONE VAR. % Numero clienti ,35% Volumi distribuiti (mln di mcubi) 159,40 174,04-14,64-8,41% ,4 1,9 Investimenti settore energia Per effetto di un autunno molto mite, il volume di gas distribuito nell anno 2011 ha subito una flessione dell 8,41%, pari a 14,64 milioni di mc. rispetto al Il Vincolo dei Ricavi approvato dall AEEG per l anno 2011 ha confermato l importo di 13,6 milioni di euro dell anno Tale valore, così come previsto dalle nuove tariffe di distribuzione, non è influenzato dalle quantità di gas distribuito. L incremento del valore della produzione per 3,3 milioni di euro è attribuibile per 2,2 milioni di euro alla diversa contabilizzazione dei ricavi relativi al contratto di gestione calore e pubblica illuminazione, per 0,6 milioni di euro a lavori e prestazioni di servizi ad utenti e terzi, per 0,1 milione di euro ai ricavi da service verso la società Hera Comm Marche (attività start-up post fusione), 1,0 milione di euro per certificati bianchi e per 0,4 milioni di euro per maggiori incrementi di immobilizzazioni per lavori interni. I costi per materie prime si sono incrementati di 0,3 milioni di euro per effetto dei maggiori oneri per acquiso materiali necessari per l adeguamento contatori alla 107

110 MMS Bilancio 2011 del. 155/2008 AEEG. I costi per servizi passano da 3,7 milioni di euro a 4,0 milioni di euro per l anno 2011, l incremento è principalmente attribuibile ai maggiori costi per energia elettrica. I costi per godimento beni di terzi si incrementano di 1,9 milioni di euro, di cui 2,0 milioni di euro di incremento da attribuire alla diversa rappresentazione dei costi relativi al contratto di gestione calore e pubblica illuminazione e 0,1 milione di euro di decremento per effetto di minori royalty da corrispondere ai Comuni per effetto dei minori volumi di gas distribuito. Il valore aggiunto dell anno 2011 ammonta a 13,0 milioni di euro e per effetto del costo del personale per 1,4 milioni di euro fa sì che il margine operativo lordo del 2011 si attesti a 11,6 milioni di euro. Il reddito operativo, a seguito di ammortamenti ed accantonamenti in linea con l anno 2010, registra un incremento di 0,8 milioni di euro. La gestione finanziaria, con un apporto positivo di 0,7 milioni di euro derivante dai dividendi percepiti dalle società di vendita, ha permesso di conseguire un reddito corrente pari a 9,5 milioni di euro. Tra i proventi ed oneri straordinari sono allocati i ricavi ed i costi relativi ai certificati bianchi di competenza dell esercizio Il risultato del servizio dell esercizio 2011 è pari a 9,6 milioni di euro con una variazione positiva di 0,6 milioni di euro rispetto al Al netto di 2,1 milioni di euro di costi indiretti il risultato ante imposte si attesta in 7,5 milioni di euro. Gli investimenti del servizio energia sono pari a 2,4 milioni di euro. Riguardano estendimenti e potenziamento reti gas oltre all avanzamento del progetto di teleriscaldamento nel Comune di Pesaro. Assumono particolare rilievo gli investimenti destinati all adeguamento normativo e al miglioramento degli standard di sicurezza della rete (tele-lettura contatori, protezione catodica, bonifica canapa-piombo rete gas). 1.7 Servizi ambientali Marche Multiservizi ricopre un ruolo primario nella gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Pesaro e Urbino. Garantisce il servizio in 17 comuni, con circa 180 mila abitanti serviti, svolgendo l intero ciclo della gestione dei rifiuti dalla raccolta differenziata e indifferenziata, alla gestione dei servizi di spazzamento e pulizia strade, al trattamento e smaltimento dei rifiuti con varie modalità nei diversi Comuni. L offerta di servizi ambientali per il territorio si completa con attività complementari alla gestione dei rifiuti urbani, in particolare: raccolta rifiuti speciali (industriali, commerciali e del terziario che non risultano assimilabili agli urbani); bonifica amianto con personale specializzato per il prelievo, la rimozione e l avvio a smaltimento presso discariche per rifiuti pericolosi; bonifica e ritiro di particolari rifiuti speciali quali cartongesso, guaine bituminose, lana di vetro e successivo avvio a smaltimento presso discariche per rifiuti non pericolosi; gestione piattaforma integrata di stoccaggio rifiuti inerti, ingombranti, legnami e scarti vegetali, finalizzata all avvio al recupero del materiale; spazzamento aree private e setacciamento spiagge in concessione. Sul territorio servito si raccolgono in modo differenziato per il riutilizzo e/o per il trattamento in appositi impianti, il 45,5% dei rifiuti solidi urbani. In particolare in alcuni Comuni della Provincia, lo sviluppo integrato delle varie metodologie di raccolta differenziata ha consentito di raggiungere livelli d eccellenza. Il sistema di smaltimento dei rifiuti della società è basato principalmente sulle discariche di Cà Asprete a Tavullia (PU) e sulla discarica di Cà Lucio a Urbino (PU), rispettivamente al servizio delle Aree di Raccolta n.1 e n.3 del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti. La prima è di proprietà e gestione diretta di Marche Multiservizi, la seconda è di proprietà della Comunità Montana dell Alto e Medio Metauro gestita da Marche Multiservizi dal 1 luglio

111 Lo sfruttamento del biogas, prodotto dalla degradazione anaerobica della frazione organica presente tra i rifiuti smaltiti nelle discariche, permette la produzione di energia elettrica. Tale energia, seppure prodotta in quantitativi minimi, in parte viene autoconsumata per servizi ausiliari alla produzione mentre la parte restante viene ceduta al gestore della rete elettrica nazionale. ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA (MWh) Discarica Cà Asprete Discarica Cà Lucio Totale CONTO ECONOMICO Ambiente 31/12/ /12/2010 Variazioni Ricavi delle vendite e delle prestazioni ,70% + Variaz.rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni ,99% VALORE DELLA PRODUZIONE ,88% - Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) 30,00% + Variaz.rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (35.323) ,51% - Costi per servizi e per godimento beni di terzi ( ) ( ) 24,98% VALORE AGGIUNTO ,78% - Costo per il personale ( ) ( ) 5,52% MARGINE OPERATIVO LORDO ,33% - Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) 8,30% - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti ( ) ( ) 11,92% REDDITO OPERATIVO ,90% + Altri ricavi e proventi ,35% - Oneri diversi di gestione ( ) ( ) -0,17% + Proventi finanziari ,79% + Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi ( ) ( ) -69,41% REDDITO CORRENTE ,57% + Proventi straordinari ,19% - Oneri straordinari (98.440) ( ) -52,72% RISULTATO DEL SERVIZIO ,84% - Costi indiretti ( ) ( ) 4,83% RISULTATO ANTE IMPOSTE ,75% Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione MARCHE MULTISERVIZI S.P.A RD a recupero (con inerti) A INDIFFERENZIATO (R.I.) B INGOMBRANTI (R.U.Sep.) C RD a smaltimento (R.U.P.) D Rifiuti Totali raccolti (R.T.) E=A+B+C+D Rifiuto da Spazzamento F Rifiuti spiaggiati G %RD 2011 A / E 41,14% 48,41% COMUNI A TARIFFA Residenti 2011 Superficie Spazzamento Raccolta Indiff. Raccolta Diff. (km) Colbordolo ,43 Fermignano ,26 Gabicce Mare ,85 Gradara ,52 Mombaroccio ,22 Monteciccardo ,86 Montelabbate ,60 Pesaro ,58 Sant'Angelo in Lizzola ,80 Tavullia ,33 Urbino ,17 109

112 MMS Bilancio 2011 COMUNI A TASSA Residenti 2011 Superficie Spazzamento Raccolta Indiff. Raccolta Diff. (km) Borgo Pace ,93 Mercatello sul Metauro ,63 Peglio ,22 Sant'Angelo in Vado ,39 Urbania ,74 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 2,8 3,9 Investimenti Settore Ambiente I ricavi del servizio ambiente fanno registrare un incremento di 2,8 milioni di euro passando da 31,4 milioni di euro del 2010 a 34,2 milioni di euro del Tale incremento è influenzato per 1,6 milioni di euro da aumenti tariffari dei servizi prestati, per 0,6 milioni di euro da maggiori introiti derivanti dalla Raccolta Differenziata e per 0,6 milioni di euro da maggiori ricavi da smaltimento. I costi per materie prime sono passati da 1,8 milioni di euro del 2010 a 2,3 milioni di euro del 2011, con un incremento pari a 0,5 milioni di euro da imputarsi a maggiori costi per carburanti e materiali di consumo per i servizi di raccolta differenziata; i costi per servizi e godimento beni di terzi terzi passano da 10,0 milioni di euro a 12,5 milioni di euro per l anno 2011, l incremento pari a 2,5 milioni di euro è da attribuire per 1,8 milioni di euro a costi di trasporto e trattamento materiali da raccolta differenziata, per 0,3 milioni di euro a manutenzione mezzi ed attrezzature, per 0,2 milioni di euro equoindennizzo riconosciuto ai Comuni e per 0,1 milione di euro maggior canone di affitto riconosciuto alla Comunità Montana di Urbania per gli impianti discarica e compostaggio. Tenendo conto che il costo del personale rileva un aumento pari a 0,3 milioni di euro, il margine operativo lordo passa da 13,2 milioni di euro del 2010 a 12,5 milioni di euro del 2011 con un decremento pari a 0,7 milioni di euro. Per effetto di ammortamenti ed accantonamenti pari a 3,4 milioni di euro il reddito operativo dell anno 2011 è pari ad euro 9,1 milioni di euro rispetto ai 10,1 milioni di euro del Il reddito corrente, penalizzato dalla svalutazione della partecipazione nelle società SiS SpA per 0,2 milioni di euro, si attesta a 7,0 milioni di euro. La gestione straordinaria rileva un saldo negativo pari a 0,04 milioni di euro, il Risultato del servizio dell esercizio 2011 è pari a 7,0 milioni di euro rispetto ai 7,2 milioni di euro del Al netto dei costi indiretti il risultato ante imposte si attesta a 1,5 milioni di euro. Gli investimenti effettuati nei servizi di igiene ambientale registrano un decremento pari a 1,1 milioni di euro rispetto all anno I principali interventi eseguiti nell esercizio 2011, hanno riguardato in particolare il potenziamento e l attivazione di nuovi servizi. 110

113 1.4 Struttura CONTO ECONOMICO STRUTTURA 31/12/ /12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variaz.rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni VALORE DELLA PRODUZIONE Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) + Variaz.rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (12.494) Costi per servizi e per godimento beni di terzi ( ) ( ) VALORE AGGIUNTO ( ) ( ) - Costo per il personale ( ) ( ) MARGINE OPERATIVO LORDO ( ) ( ) - Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) - Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti ( ) ( ) REDDITO OPERATIVO ( ) ( ) + Altri ricavi e proventi Oneri diversi di gestione ( ) ( ) + Proventi finanziari Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi ( ) ( ) REDDITO CORRENTE ( ) ( ) + Proventi straordinari Oneri straordinari ( ) (83.157) REDDITO ANTE IMPOSTE ( ) ( ) Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Si precisa che per rendere una corretta lettura dei risultati dei singoli servizi, il risultato della struttura viene ribaltato sui bilanci sezionali in base alle percentuali definite in sede di bilancio. 1,5 1,0 0,5 0,0 0,6 0,6 Investimenti Settore Struttura Il valore della produzione e i costi per servizi sono pressoché in linea con il valore relativo al Il valore aggiunto pari a 3,8 milioni di euro negativi, influenzato da maggiori costi del personale per 0,5 milioni di euro, fa si che il margine operativo lordo riporti un risultato negativo pari a 11,0 milioni di euro. Il reddito operativo riporta un risultato negativo pari a 13,2 milioni di euro. Il risultato ante imposte, si attesta ad un risultato negativo pari a 14,2 milioni di euro. Gli investimenti relativi alla struttura per l anno 2011 sono in linea con quelli registrati nell anno 2010, attestandosi a 0,6 milioni di euro. 111

114 MMS Bilancio Struttura organizzativa, risorse umane e formazione La struttura organizzativa di MMS rappresenta un sistema basato sul coinvolgimento e sulla valorizzazione del personale teso al continuo miglioramento sia in termini di efficacia (capacità di raggiungere gli obiettivi) sia in termini di efficienza (capacità di ottimizzare il rapporto tra risultati ottenuti e risorse impiegate). Il modello adottato accentra le funzioni principali e potenzia il controllo operativo e le relazioni con il territorio di riferimento attraverso i cinque presidi territoriali di Urbino, S. Angelo in Vado, Cagli, Montefelcino e Pesaro, oltre ai presidi delle Società controllate. La struttura organizzativa al 31 dicembre 2011 è rappresentata dal seguente schema: Consiglio di Amministrazione Amministratore Delegato M. Tiviroli Servizi A. Viggiani Amministrazione Bilancio e controllo M. De Simoni Legale e Societario G. Bucci Acquisti e appalti M. Nasini Relazioni esterne e Rapporti istituzionali G. E. Fraternale Personale, organizzazione e QSA L. Corsucci Divisione Ambiente L. Tombari Divisione reti S. Francolini Divisione clienti G. Mattei La struttura organizzativa prevede sei Funzioni di staff e tre Divisioni di line. Attraverso le Funzioni di staff vengono esercitate le attività di: Servizi, Amministrazione- Finanza e Controllo, Affari Legali e Societari, Acquisti e Appalti, Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali, Gestione delle risorse umane QSA (Qualità, Sicurezza, Ambiente). Delle tre Divisioni di line: Divisione Ambiente ha la responsabilità di organizzare e gestire il ciclo integrato dei rifiuti sulla base dei Contratti di Servizio, compresa la gestione degli impianti di trattamento, con l obiettivo di razionalizzare le attività e di perseguire efficacia ed efficienza, valorizzando e sviluppando il know how tecnico dell Azienda in un ottica di un miglioramento dei servizi e delle prestazioni ambientali. La Divisione Reti ha la responsabilità di organizzare e gestire le attività inerenti i Servizi a rete con l obiettivo di razionalizzare le attività e di perseguire miglioramenti sia di efficacia che di efficienza valorizzando il patrimonio infrastrutturale, le attività di laboratorio e ingegneria, l offerta e lo sviluppo di servizi energetici ed il know how tecnico dell Azienda. La Divisione Clienti ha la responsabilità di perseguire il miglioramento della relazione con il cliente attraverso la gestione delle attività commerciali, di predisporre i dati per la fatturazione e la gestione del credito. 112

115 Il personale in forza al 31 dicembre 2011 è così ripartito: Qualifica Tempo Indeterminato Tempo Determinato Totale Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale Nel corso dell esercizio sono stati posti in essere alcuni adempimenti previsti dalla delibera n. 11/2007 dell AEEG per i quali non è stato necessario apportare modifiche al modello organizzativo adottato, in quanto coerente con quanto previsto dalla citata delibera. Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione La formazione del personale viene considerata una leva strategica per la realizzazione di miglioramenti qualitativi dei servizi e rappresenta uno strumento indispensabile per fronteggiare i continui cambiamenti del contesto di riferimento aziendale. Il Piano della Formazione di Marche Multiservizi è uno strumento flessibile, in grado di adattarsi tempestivamente ai mutamenti del quadro legislativo ed organizzativo, ed è predisposto sulla base della rilevazione dei fabbisogni formativi delle varie funzioni aziendali e sulle necessità derivanti dall esame della normativa vigente. In particolare, la formazione promossa dall Azienda mira a: promuovere in tutti i dipendenti la consapevolezza del proprio ruolo, la conoscenza dei cambiamenti nel mondo del lavoro, nella società e nel mercato; sviluppare la capacità di agire professionalmente con particolare attenzione alle esigenze dei cittadini e del territorio servito; accrescere le competenze professionali per garantire e migliorare la qualità dei servizi erogati e l aggiornamento delle competenze specialistiche; migliorare le capacità di management, radicare e rafforzare il senso di appartenenza all azienda; consentire al personale di ogni area di appropriarsi di strumenti e competenze (organizzative e comportamentali) indispensabili per affrontare l attività professionale ed i rapporti interpersonali. 3. Informazioni sui principali rischi ed incertezze In relazione all utilizzo di strumenti finanziari si forniscono, di seguito, le indicazioni richieste dall art. 2428, comma 3, n. 6 bis del Codice Civile. Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dall esposizione di Marche Multiservizi a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla clientela. Tuttavia area particolarmente rischiosa è rappresentata dalla Tariffa di Igiene Ambientale (TIA), in quanto la natura dell attività esclude la sospensione del servizio. Al fine di mitigare tale rischio, le strutture preposte, attuano azioni di costante monitoraggio e recupero dei crediti non riscossi nei tempi contrattualmente previsti. Inoltre per alcune attività il rischio è mitigato attraverso l ottenimento di depositi cauzionali e/o fidejussioni. Altra importante mitigazione del rischio credito è costituita dall estrema frammentazione dei crediti vantati nei confronti della clientela, ad eccezione dei crediti di una certa entità nei confronti di enti pubblici, per i quali il rischio è modesto o nullo. Nel corso dell esercizio sono stati stralciati crediti verso la clientela per Euro ed accantonati Euro al Fondo svalutazione crediti. 113

116 MMS Bilancio 2011 Rischio di liquidità La società gestisce il rischio di liquidità nell ottica di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale. A tal fine utilizza finanziamenti a medio/ lungo termine con piano di ammortamento pluriennale tali da coprire investimenti nell attivo immobilizzato e anticipi salvo buon fine per finanziare il capitale circolante. Alla data del presente bilancio la società ha in essere i mutui di seguito indicati: Ente Erogatore Scadenza Capitale Iniziale Quote Capitale a breve Quote capitale oltre 2011 Debito Residuo Cassa depositi e prestiti Totale cc.dd.pp Banca delle Marche S.p.A Carim S.p.A Banca delle Marche S.p.A Banca dell'adriatico Biis S.p.A Biis S.p.A Banca delle Marche S.p.A Banca delle Marche S.p.A Banca delle Marche S.p.A Banca delle Marche S.p.A Totale altri Totale Generale Finanziamento Hera Spa Debiti v/soci per finanziamenti Per la stipula dei mutui in oggetto sono state rilasciate le garanzie previste dall art. 46, 2^ comma del DPR 902 del 4/10/86 indicate nei conti d ordine. L Azienda non ha prestato garanzie reali sul patrimonio societario. La società ha la disponibilità delle seguenti linee di credito, in modo da limitare il rischio di liquidità: Banca delle Marche S.p.A. linea di credito di euro ,00 di cui Euro ,00 per apertura di credito in conto ed Euro ,00 per anticipi Rid. BIIS S.p.A. linea di credito pari ad Euro ,00 da utilizzare fino a Euro ,00 per scoperto di c/c e/o fino a Euro ,00 per anticipo RID e/o Euro ,00 per anticipo su documenti generici. Banca dell Adriatico scoperto di c/c pari ad Euro ,00; Carifano castelletto uso promiscuo pari ad Euro ,00. Tali linee di credito risultano adeguate e sono mediamente utilizzate per il 70% del totale. Particolare attenzione è posta alla gestione delle scadenze degli incassi, con una pianificazione delle stesse. Inoltre, l azienda ha in essere i contratti di Leasing di seguito rappresentati: Attività Dati Ente erogatore Leasint SpA Contratto di leasing n Data contratto 19/04/2007 Bene utilizzato Escavatore JCB Data versamento Maxicanone 19/04/2007 Importo maxicanone 1.397,42 N rate complessive (escluso l'eventuale maxicanone) 59 Durata contratto in mesi 59 Periodicità del canone (Vale 1=mensile,2=bimest.,3,4,6,12) 1 Canoni Anticipati/posticipati 2)Ant./1)Post. 2 Importo rata (netto Iva) 1.397,42 Data di entrata in funzione del bene 19/04/2007 Scadenza primo canone ordinario 19/04/2007 Data riscatto del bene 19/04/2012 Importo richiesto per il riscatto 8.000,00 114

117 Costo sostenuto dal concedente (netto Iva) ,00 Spese contrattuali 120,00 Aliquota IVA 20% Percentuale detraibilità Iva 100% Percentuale detraibilità II.DD 100% Eventuale importo limite 0 Aliquota di ammortamento virtuale 20% Valore attuale rate non scadute Interessi passivi di competenza Costo storico Quota ammortamento F.do ammortamento Valore netto contabile 4.048,24 567, , , ,00 0,00 Rischio di mercato Rischio di cambio: la società non è esposta a rischi di cambio, in quanto opera esclusivamente in Italia e nel corso dell esercizio non si sono verificate operazioni, in valuta né sono state detenute attività o passività, in valuta. Rischio di tasso: Il rischio di tasso di interesse a cui è esposta Marche Multiservizi è originato prevalentemente dai debiti finanziari a medio/lungo termine, che essendo per la quasi totalità a tasso variabile espongono al rischio di variazione dei flussi di cassa al variare dei tassi di interesse stessi. Il costo medio dell indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all andamento del tasso EURIBOR a 3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato. Al fine di modificare il profilo di rischio del debito, limitando la variabilità degli oneri finanziari e garantendo maggiore flessibilità nella gestione del rischio di tasso, sono stati contratti i derivati di seguito indicati, precisando la natura non speculativa dei prodotti in quanto allineati ai piani di ammortamento dei mutui e degli affidamenti in essere. Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Tipo operazione Data contratto Scadenza CCV importo Importo Npv eur IRS Variabile protetto 30/11/ /12/2014 EUR /02/ /02/2012 EUR Opzione su tassi di interesse 26/02/ /02/2012 EUR /04/ /04/2012 EUR Rischio di prezzo: la società non è soggetta a rischio di prezzo in quanto opera su mercato regolato. 4. Ricerca e sviluppo L attività è stata svolta, per la realizzazione di alcuni progetti relativi ai servizi svolti da Marche Multiservizi e precisamente riguarda la consulenza e progettazione grafica relativa alla campagna di comunicazione in ambito sociale. Descrizione Anno di 31/12/2010 Incrementi Amm.To 31/12/2011 iscrizione Sito internet Indagine customer Campagna Pubblicitaria Indagine Customer Campagna Obiettivo 37% R.D Comunicazione progettaz.grafica Comunicazione progettaz.grafica Totale

118 MMS Bilancio Investimenti Le seguenti tabelle riportano le consistenze nette, raggruppate per tipologia, delle immobilizzazioni immateriali e materiali al Tali importi risultano al netto degli ammortamenti relativi a periodi precedenti. Immobilizzazioni immateriali 31/12/2010 Incrementi Decrementi 31/12/2011 Costi impianto ampl ( ) Ricerca, sviluppo, pubblicità (21.023) Dir. brevetto, ind.opere di terzi (4.027) Concessioni, licenze e marchi ( ) Avviamento ( ) Altre ( ) Disavanzo da concambio ( ) Disavanzo da annullamento (22.940) Totale ( ) Le immobilizzazioni immateriali passano da 6,6 milioni di euro dell anno 2010 a 5,4 milioni di euro dell anno 2011, subendo un decremento pari a 1,2 milioni di euro. Tale valore è la risultante di 0,4 milioni di euro di incrementi per nuovi investimenti e di 1,6 milioni di euro di decrementi per ammortamenti. Gli ammortamenti effettuati nel periodo sono stati calcolati in funzione della prevista utilizzabilità dei relativi oneri, e comunque entro i 5 anni. L avviamento è stato ammortizzato, in continuità con gli esercizi precedenti, in un periodo pari a 10 anni in quanto afferenti a rami di azienda aventi una valenza di medio-lungo periodo ad eccezione dell avviamento relativo all acquisizione della gestione Filiera Discarica e Filiera Compostaggio facenti parte dell impianto di Cà Lucio che è stato ammortizzato in 20 anni. Immobilizzazioni materiali 31/12/2010 Incrementi Decrementi Amm.ti Riclassifiche 31/12/2011 Terreni e fabbricati Terreni Fabbr. acqua (46.668) Fabbr.depurazione (23.687) Fabbr. gas (26.351) Fabbr. igiene (12.630) Fabbr. sede ( ) Totale fabbricati ( ) Costruzioni leggere (16.823) Serbatoi (27.405) Totale terreni e fabbricati ( ) Impianti e macchinari Opere idrauliche fisse (14.851) Sollevamenti acqua (71.781) Staz. decromp.gas (26.762) Impianti specifici ( ) Discarica (6.445) Contatori (23.597) ( ) Tlc (44.364) Condotte S.I.I ( ) Condotte gas ( ) (468) Totale impianti e macchinari (23.597) ( ) Attrezzatura industriale Attrezzatura e apparecchi (2.041) ( ) Contenitori raccolta rifiuti (64.166) ( ) Totale attrezz.industriale (66.207) ( )

119 Immobilizzazioni materiali 31/12/2010 Incrementi Decrementi Amm.ti Riclassifiche 31/12/2011 Altri beni Mobili d ufficio (45.213) Macchine elettroniche (5.921) ( ) Automezzi Automezzi pesanti ( ) Parco macchine i.u (78.878) ( ) Totale altri beni (84.799) ( ) Immobiliz. in corso ( ) Totale ( ) ( ) Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione La consistenza delle immoblizzazioni materiali al 31 dicembre 2011 è pari a 89,0 milioni di euro rispetto a 83,0 milioni di euro del L incremento pari a 12,0 milioni di euro è così costituito: terreni e fabbricati per 0,3 milioni di euro; impianti e macchinari per 4,8 milioni di euro di cui 1,2 milioni di euro relativi alla voce impianti specifici, 0,9 milioni di euro alla voce contatori, 2,0 milioni di euro per la realizzazione di condotte relative al servizio idrico integrato e 0,7 milioni di euro relativi alla realizzazione di condotte del servizio gas; attrezzatura e apparecchi per 1,2 milioni di euro di cui 1,0 milioni di euro per contenitori raccolta rifiuti relativi al potenziamento dei servizi di raccolta differenziata nei comuni gestiti; la voce altri beni per 0,8 milioni di euro di cui 0,2 milioni di euro relativi a macchine elettroniche e 0,5 milioni di euro relativi al parco macchine a servizio dell igiene ambientale. I decrementi sono pari a 0,2 milioni di euro e rappresentano le dismissioni effettuate nell esercizio al netto dei relativi fondi ammortamento. Gli ammortamenti applicati, pari a 5,9 milioni di euro, rientrano in quelli ordinari previsti dalla normativa fiscale vigente e sono rappresentativi della vita utile stimata dei cespiti secondo criteri prudenziali e cautelativi. 6. Quadro regolatorio e ricavi regolamentati Servizi energetici: quadro tariffario Relativamente al servizio distribuzione gas, il 2011 costituisce il terzo anno del attuale periodo regolatorio ( ) delle tariffe di distribuzione e misura del gas, la cui disciplina di riferimento è stata introdotta dalla delibera AEEG ARG/gas n.159/2008 (RTDG). L impianto tariffario delineato dalla RTDG assicura a ciascun operatore il conseguimento di ricavi ammessi, determinati dall AEEG sulla base dei costi riconosciuti - espressi dalle tariffe di riferimento- e del numero di punti di riconsegna serviti, rendendo di fatto indipendenti i ricavi aziendali dalla quantità di volumi distribuiti. Ciò risulta attuabile attraverso opportuni meccanismi di perequazione tariffaria, che consentono agli operatori di regolare, per mezzo della Cassa Conguaglio, le differenze tra il proprio ricavo ammesso e il ricavo conseguito dalla fatturazione alle società venditrici, ricavo, quest ultimo, che deriva dall applicazione di tariffe obbligatorie determinate dall AEEG per ambiti di dimensione macro-regionale. Mentre per il 2009 e il 2010 l AEEG ha provveduto ad approvare sia le tariffe obbligatorie che le tariffe di riferimento, per l anno 2011 risultano allo stato attuale approvate le sole tariffe obbligatorie, mentre non sono definite neppure a titolo provvisorio le tariffe di riferimento alla base dei ricavi ammessi di ciascun operatore. Infatti, a seguito di sentenze del TAR Lombardia dell ottobre 2010 a parziale annullamento della RTDG, l AEEG ha formalmente avviato, con la delibera ARG/gas n. 235/10, un procedimento volto a valutare le possibili conseguenti modifiche alla norma tariffaria, che dovrebbe sfociare nel riesercizio del potere regolatorio e nella 117

120 MMS Bilancio 2011 conseguente revisione, seppure parziale, della RTDG. Parallelamente, fino a tale revisione, l AEEG ha di fatto sospeso le approvazioni delle tariffe di riferimento per l anno 2011, e dichiarato provvisorie le precedenti approvazioni del 2009 e Si deve tuttavia sottolineare che il parziale annullamento della RTDG interessa anche voci specifiche dell impianto regolatorio le cui eventuali modifiche allo studio dell AEEG non dovrebbero produrre effetti negativi per Marche Multiservizi rispetto ai livelli tariffari precedentemente approvati. Servizio idrico integrato: quadro tariffario Nell esercizio sono state applicate la tariffe così come approvate dall AATO n.1 Pesaro e Urbino con delibera n. 15 del 14/12/2010 che ha previsto una quota aggiuntiva a copertura dei rimborsi della quota di tariffa relativa al servizio di depurazione in attuazione della Legge n. 13/2009. In merito a quest ultima, nel corso del 2011 sono state applicate le Linee Guida approvate dall AATO n. 1 Pesaro e Urbino e quindi riscosse le somme dagli utenti allacciati che saranno destinate ai rimborsi. L esito referendario ha comportato l abrogazione del comma 1 dell art. 154 del D.Lgs. n. 152/2006; si può pertanto presumere la revisione dell attuale metodo tariffario, peraltro già prevista al comma 2 dello stesso art La conversione in legge del D.L. n. 70 del , istitutivo dell Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, attribuiva alla suddetta Agenzia il compito di predisporre il metodo tariffario per il servizio idrico e di definirne le componenti di costo. Allo stato attuale la Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse idriche È stata soppressa e le funzioni di regolazione e controllo del servizio - che saranno individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, da adottare entro 90 novanta giorni dalla data di entrata in vigore del citato decreto - sono state trasferite all AEEG ( artt.19 e 20 D.L. 201/11). Nel frattempo per quanto stabilito dall art. 170 comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006, i gestori sono tenuti ad applicare le tariffe già approvate ai sensi dell attuale normativa di riferimento, e quindi del cosiddetto Metodo Normalizzato di cui al DM 1 agosto Igiene urbana: quadro tariffario Il servizio è stato erogato in 39 comuni dei quali 16 hanno adottato il regime tariffario ai sensi del Dpr 158/99 servendo una popolazione pari al 60% del territorio servito; gli altri comuni sono ancora in regime Tarsu (Tassa Rifiuti Solidi Urbani). Le tariffe applicate sono quelle approvate dai singoli Comuni. 7. Rapporti con parti correlate La società Marche Multiservizi SpA è controllata da Hera SpA che detiene una partecipazione del 40,64%, tra le società intercorrono rapporti di natura commerciale per l acquisto di energia elettrica e fornitura all ingrosso di acqua, e rapporti di natura finanziaria relativamente al pagamento dei dividendi e all operazione di factoring pro-solvendo. Il Comune di Pesaro socio di Marche Multiservizi SpA nella misura del 33,34% ha con la società rapporti di natura commerciale, in particolare per la fornitura di energia elettrica e acqua e per il servizio di gestione degli impianti termici e di pubblica illuminazione. Marche Multiservizi SpA provvede inoltre all attività di raccolta e smaltimento rifiuti in base al contratto di affidamento del servizio. 118 Rapporti con la società controllante e società facenti parte del Gruppo Hera Di seguito sono indicate le società con cui Marche Multiservizi SpA ha intrattenuto rapporti di tipo commerciale, precisando che trattasi di rapporti regolati a normali condizioni di mercato.

121 Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Acque S.r.l. Acque S.r.l. Naturambiente S.r.l. RAPPORTI GRUPPO MARCHE MULTISERVIZI - GRUPPO HERA Società Natura Descrizione Importo Natura Descrizione Importo Costi Debiti Acquisti Acquisto acqua Progetto teleriscaldamento Servizi Trattamento reflui Compensi CdA Servizi Compensi CdA Noleggio autoveicoli Hera S.p.A. Hera Ambiente S.r.l. Acantho S.p.A Hera Comm S.r.l. Hera Comm Marche S.r.l. Famula on line S.p.A Hera S.p.A. Hera Comm Marche S.r.l. Uniflotte S.r.l. Noleggi Oneri diversi di gestione Interessi e altri oneri finanziari Noleggio autoveicoli Oneri diversi di gestione Interessi e altri oneri finanziari Trattamento reflui Acquisto acqua Debiti finanziari Oneri Certificati Canoni fog./dep straordinari bianchi Com.Gradara Altri debiti Crediti Crediti Finanziari Costi Debiti Servizi Smaltimento rifiuti Ricavi Crediti Affitto fibre Altri ricavi ottiche e porzione fabbricato Costi Debiti Smaltimento rifiuti Servizi Canone internet Canone internet Ricavi Crediti Conguaglio Altri ricavi Energia Elettrica Costi Debiti Servizi Energia elettrica Energia elettrica Ricavi Crediti Ricavi Distribuzione Distribuzione gas gas Service Service amministrativo amministrativo Proventi vari Altri ricavi Assicurazione clienti gas Costi Debiti Servizi Utenze gas Utenze gas Debiti Finanziari rapp. Finan. Add Acc. Costi Debiti Servizi Manutenzione software Ricavi Crediti Gestione Ricavi impianti di depurazione Debiti Costi Debiti Manutenzione software Gestione impianti di depurazione Debiti finanziari Servizi Utenze gas Utenze gas 590 Costi Debiti Noleggio automezzi Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione 119

122 MMS Bilancio 2011 Rapporti con le società controllate, collegate e altre imprese Società Acque S.r.l. Naturambiente S.r.l. MMS Ecologica Srl Ricicla S.r.l. Adriatica Acque Srl Team S.r.l. Aspes S.p.A. Megas.Net S.p.A. Tipo rapporto Controllata 100% Controllata 100% Controllata 100% Partecipata 10% Partecipata 10% Partecipata 20% Società Patrimoniale Società Patrimoniale RAPPORTI INFRAGRUPPO MARCHE MULTISERVIZI SPA Descrizione Natura Importo Natura Importo Ricavi Crediti Service amministrativo Altri Servizio laboratorio ricavi Compenso CdA Costi Debiti Gestione impianti di depurazione Servizi Ricavi Crediti Service amministrativo Ricavi compostaggio Ricavi Ricavi discarica Prestazioni diverse Altri ricavi Costi Debiti Prestazioni amministrative Servizi Ricavi Crediti Ricavi vendite acqua Ricavi compostaggio Ricavi Ricavi discarica Servizio laboratorio Altri ricavi Costi Debiti Servizio smaltimento fanghi Servizi Noleggio veicoli Ricavi Crediti Recupero carta Ricavi Ricavi Crediti Proventi vari Altri ricavi 0 0 Costi Debiti Noleggi diversi Canoni Acquisti materiali Varie di consumo 584 Ricavi Crediti Ricavi idrico/igiene Gestione impianto di Ricavi depurazione Costi Debiti Servizio smaltimento Servizi Costi Debiti Affitto ramo d azienda/canoni Canoni Costi Debiti Affitto ramo d azienda/canoni Canoni

123 8. Azioni proprie La Società non ha effettuato operazioni su azioni proprie né su quote di società controllanti in quanto non ne possiede. 9. Evoluzione della gestione L esercizio 2011 è stato caratterizzato dalla prosecuzione delle attività volte al consolidamento ed alla omogeneizzazione gestionale delle principali aree operative nonché al miglioramento dei servizi sul territorio provinciale, con particolare attenzione alla loro sostenibilità economica nel medio-lungo periodo. Tali attività, avviate già negli esercizi precedenti, in coerenza con gli obiettivi strategici indicati dai Soci nel Piano Industriale di fusione, hanno visto il management impegnato nel proseguo della razionalizzazione dei servizi. Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Ambiente Marche Multiservizi è leader nella gestione dei servizi ambientali a livello provinciale. Nel corso dell esercizio 2011 ha proseguito il potenziamento delle attività di Raccolta Differenziata, come da progetti approvati dai Comuni soci, ponendo in essere i necessari investimenti e le conseguenti attività organizzative: Completamento progetto di sviluppo raccolta differenziata di prossimità Area Pesarese e raccolta porta a porta nei quartieri Soria e Pantano a Pesaro; Graduale introduzione di contenitori con apertura ridotta per il rifiuto indifferenziato; Avvio graduale del servizio Verde Oro (raccolta domiciliare degli scarti vegetali) in tutto il territorio servito; Coinvolgimento degli Ispettori Ambientali in tutto il territorio servito ed avvio di azioni one-to-one di controllo sulla qualità della RD. I progetti, condivisi ed approvati dalle Amministrazioni comunali, si pongono l obiettivo del 65% di raccolta differenziata nel A tale proposito va rilevato che nei comuni dove il progetto è stato avviato negli anni precedenti, sono stati raggiunti risultati che si attestano oltre il 50% medio. A completamento dell azione volta a sviluppare un sistema integrato di raccolta differenziata finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di legge si è deciso di realizzare l impianto di selezione e recupero rifiuti urbani e imballaggi misti che, trattando circa tonn/anno, contribuirà al miglioramento ambientale attraverso il recupero di circa 8-10 punti di raccolta differenziata e alla valorizzazione anche della frazione di rifiuto indifferenziato suscettibile di ulteriore recupero. Nei primi mesi del 2011 è stata avviata la procedura di gara per la realizzazione dell Impianto ad Osmosi Inversa, da collocare nella Discarica di Cà Lucio, per il trattamento del percolato prodotto. Tale tecnologia utilizza un processo di natura fisica che separa, per mezzo di membrane semi-permeabili, le sostanze sia organiche che inorganiche presenti nel percolato, attraverso la filtrazione del refluo, che fluisce attraverso le membrane ad alta pressione e velocità. Con tale trattamento il percolato è scisso in acqua pura (PERMEATO) e in concentrato da reiniettare in discarica. Il permeato prodotto (idoneo allo scarico secondo la Tabella 3 dell Allegato 5 alla Parte III del D.Lgs 152/2006 ) viene scaricato in un corso d acqua superficiale. La scelta impiantistica è stata fatta oltre che per abbattere gli ingenti costi di smaltimento del percolato, anche per diminuire l impatto ambientale derivante dai flussi di traffico dei mezzi necessari per avviare tale rifiuto presso i centri autorizzati allo smaltimento. Così come previsto sia dal Piano Regionale che dal Piano Provinciale di gestione dei rifiuti la Discarica di Cà Asprete è individuata come impianto fondamentale e 121

124 MMS Bilancio 2011 strategico per la gestione dei rifiuti nell ambito territoriale di appartenenza. Alla luce del completamento dei lotti in coltivazione, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa, si sono avviati i lavori per l ampliamento di tale discarica. Il primo lotto funzionale, interessato dai lavori, si estende su una superficie di ca. 2,1 ha con una capacità di abbancamento di circa mc. Il progetto di ampliamento approvato, pari a m³, amplierà la capacità di abbancamento di oltre 16 anni. Ciclo idrico integrato Marche Multiservizi è il principale operatore provinciale nella gestione del ciclo idrico integrato, si occupa della captazione, del trattamento e della distribuzione di acqua potabile. L attività interessa acque di falda, di sorgente e acque superficiali e gestisce un sistema impiantistico complesso costituito da km di rete per 34,63 milioni di m³ d acqua immessa in tutto il territorio gestito. I numerosi impianti di captazione e i numerosi km di rete gestiti richiedono un notevole impegno, anche finanziario, sia per la realizzazione, l ammodernamento ed il potenziamento degli stessi, che per la gestione ed il pronto-intervento. In attuazione delle linee guida definite nel processo di aggregazione è proseguita l attività di standardizzazione e miglioramento della qualità del servizio e di potenziamento delle reti e degli impianti. Ciò al fine di garantire a tutti gli utenti, in tutti i Comuni gestiti, la sicurezza nell approvvigionamento idrico e nel trattamento dei reflui, nonchè il miglior livello di efficienza, efficacia ed economicità del servizio. Per raggiungere questi obiettivi sono state sviluppate una serie di attività tese a migliorare la funzionalità degli impianti ed a razionalizzarne l utilizzo e la gestione. L intervento più rilevante sia in termini economici che di innovazione tecnologica è rappresentato dal rinnovamento dell impianto di ozonizzazione e distruzione termica di San Francesco di Saltara. Da anni tale tecnologia viene utilizzata per garantire le migliori proprietà organolettiche dell acqua. Pertanto si è deciso di rinnovare tale scelta in continuità con il passato ma con una soluzione ancor più innovativa e con la collaborazione di una azienda, che vanta la leadership tecnologica nel settore. Solo dal punto di vista dei consumi elettrici tale soluzione dovrebbe consentire un risparmio annuo di oltre kwh a cui si andranno ad aggiungere minori costi di manutenzione. Con l anno 2011 è iniziato il nuovo periodo regolatorio del Servizio Idrico Integrato. È stata sottoscritta la nuova Convenzione per la regolazione del Servizio Idrico Integrato e con delibera assembleare l AATO 1 Marche Nord ha approvato il Piano d Ambito per le annualità definendo la politica degli investimenti, standard quali-quantitativi dei servizi ed il conseguente sviluppo tariffario. Nel corso del 2011 sono emerse delle criticità in merito alle autorizzazioni di alcune tipologie di scarichi di acque reflue urbane, derivanti da provvedimenti di diniego adottati dalla Provincia di Pesaro e Urbino. È stato attivato un giudizio al TAR Marche e sono in corso approfondimenti istituzionali con la Provincia e la Regione per una soluzione della problematica. Inoltre, si sono avviate le attività finalizzate a pervenire alla pulizia degli invasi anche conseguentemente alla forte siccità intervenuta nel 2011 e relativa emergenza idrica. Energia Il servizio di distribuzione del gas comprende tutte le attività di esercizio e di manutenzione di impianti e reti. L esercizio della rete consiste nel ricevimento del gas dalla rete di trasporto, nella misurazione e decompressione del gas, nell alimentazione delle cabine di riduzione finale della rete di bassa pressione fino a raggiungere i clienti attraverso le derivazioni utenza. Tale attività viene svolta in 41 comuni del territorio provinciale per una popolazione servita di circa abitanti. Nel 2011 è proseguita l attività sistematica e continuativa di ricerca dei punti fuga, il risanamento delle condotte più datate, puntando al mantenimento ed alla progressiva riduzione dei livelli di perdite fisiche, oltre al costante miglioramento ed ottimizzazione 122

125 del servizio ed allo sviluppo delle aree servite. In adempimento a quanto previsto dalla delibera 155/08 dell AEEG Direttive per la messa in servizio dei gruppi di misura del gas, caratterizzati da requisiti funzionali minimi e con funzioni di telelettura e telegestione, per i punti di riconsegna delle reti di distribuzione del gas naturale, sono iniziate le attività di installazione dei dispositivi di telelettura del gas per i punti di riconsegna che sono dotati di contatori con portata superiore a G40. Negli ultimi mesi del 2011, in attuazione del Piano Energetico Ambientale approvato dall Amministrazione Comunale di Pesaro e dell Accordo Quadro sottoscritto tra lo stesso Comune e la Capogruppo Marche Multiservizi, è stato attuato il 1 stralcio del progetto generale di teleriscaldamento nello stabile di nuova costruzione ubicato in Largo Ascoli Piceno a Pesaro. In attesa del completamento delle opere previste è stata predisposta una centrale provvisoria che provvede alla fornitura del servizio. La gestione del servizio di pubblica illuminazione, svolta dalla Capogruppo, è proseguita nell implementazione e nella manutenzione ordinaria degli impianti dell area comunale e portuale, garantendo la sicurezza degli impianti, il risparmio energetico, la viabilità e la valorizzazione del patrimonio architettonico urbano (illuminazione artistico-monumentale). L attività di gestione calore, svolta dalla Capogruppo, è relativa alla conduzione degli impianti termici dei principali immobili utilizzati dall Amministrazione Comunale di Pesaro, per un totale di 128 impianti ed una potenza termica complessiva di 28.2 MW installati. Tale attività oltre a garantire la gestione ottimale delle temperature interne, nel rispetto delle norme vigenti (in particolare rif. Legge 10/91 e DPR 412/93 ed agli obiettivi di risparmio energetico in essi indicati) ed il controllo delle emissioni, ha permesso di attuare gli obiettivi di incremento del rendimento e la diminuzione delle emissioni prodotte. Il 31 marzo 2011 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Ambiti, ovvero il primo dei decreti del Ministero dello Sviluppo Economico che disciplinano il riassetto delle concessioni di distribuzione del gas naturale in Italia. La novità più rilevante è che le concessioni non saranno più oggetto di gare promosse individualmente dai singoli comuni metanizzati (circa 6.500), bensì di 177 gare riguardanti ciascuna la concessione del servizio su territori più estesi, denominati ambiti territoriali minimi, ognuno formato da numerosi comuni per una dimensione media d ambito di poco superiore a clienti finali. I vantaggi che il legislatore si è prefisso di ottenere dal riassetto delle concessioni è l esperimento di gare minori per numero (177 anziché 6.500) e maggiori per dimensioni oltre che per territori omogenei, con regole meglio definite e inclusive di strumenti di controllo e di conseguenza minori costi per la gestione delle stesse, maggiore trasparenza ed efficacia del procedimento, tempi teoricamente più certi, maggiore concorrenzialità. Le attuali 250 società di distribuzione gas si ridurranno a circa A completamento del Decreto Ambiti, il 4 maggio 2011, è stato pubblicato in G. U. il cosiddetto Decreto Tutela emanato dal Ministero dello Sviluppo ecomonico e dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali che riguarda la salvaguardia dell occupazione nelle società di distribuzione del Gas. Tale decreto stabilisce che il personale addetto alla gestione degli impianti di distribuzione del gas naturale oggetto di gara e una quota parte del personale che svolge funzioni centrali di supporto all attività di distribuzione e misura degli impianti stessi, sia soggetto al passaggio diretto ed immediato al gestore subentrante, con la salvaguardia delle condizioni economiche, ferma restando la risoluzione del rapporto di lavoro e salvo espressa rinuncia degli interessati. Il 28 ottobre 2011 è stato pubblicato il Decreto ministeriale dello Sviluppo economico che definisce i confini territoriali dei 177 ambiti (insieme minimo di comuni i cui impianti dovranno essere gestiti da un unico soggetto) per lo svolgimento delle gare per l affidamento del servizio di Distribuzione del Gas. Con Decreto ministeriale n. 226 del 12 novembre 2011 Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell offerta per l affidamento del servizio della distribuzione del gas Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione 123

126 MMS Bilancio 2011 naturale, il Ministero dello sviluppo economico completa il quadro normativo di riferimento per le procedure di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, al fine di garantire al settore maggiore concorrenza e qualità, come previsto dalla Legge n. 222 del 29 novembre 2007, art. 46 bis. In questo modo, le nuove gare saranno disciplinate secondo criteri stabiliti per legge e omogenei (idonei a regolamentare il calcolo del valore di riscatto, gli oneri in capo all aggiudicatario, i criteri di aggiudicazione, il contratto di servizio ecc). Alla luce di quanto sopra, si è avviato un percorso di analisi e verifica dei Decreti sopra indicati, attivando ogni area aziendale al fine di predisporre quanto è propedeutico e necessario alla partecipazione alla gara di distribuzione che interesserà il bacino di Pesaro-Urbino. Tale appuntamento, rappresenta un obiettivo molto importante per Il Gruppo visto il contributo sia economico che finanziario che l attività di distribuzione apporta, euro annui di vincolo dei ricavi da tariffa ed altrettanti flussi finanziari. Fatti societari di rilievo dell esercizio Di seguito le principali operazioni societarie avvenute nel corso del 2011: Hera Comm Marche S.r.l. La Società, partecipata al al 40% da Marche Multiservizi spa e al 60% da Hera Comm srl, ha incorporato per fusione, con effetto dall ma efficacia , la società Sadori Gas srl a seguito di atto a rogito notaio Cafiero di Mondolfo del rep In forza della fusione il capitale sociale della Società ammonta a euro ,00 e risulta così ripartito: - Hera Comm srl quote per euro ,00 pari al 57,38%; - Marche Multiservizi spa quote per euro ,00 pari al 29,50%; - Walter Sadori srl quote per euro ,00 pari al 13,12%. Sis Spa in liquidazione La società è stata posta in liquidazione in data 27 giugno 2011, con verbale di assemblea straordinaria a rogito Notaio Rossi di Pesaro rep ed è pertanto uscita, nel corso dell esercizio, dal perimetro di consolidamento del Gruppo che ha provveduto alla costituzione di un apposito Fondo svalutazione dell intero valore di carico della stessa. La società presenta un Patrimonio Netto negativo di euro ,00 in seguito al recupero da parte dell Agenzia delle Entrate delle imposte sul reddito degli esercizi oggetto di moratoria fiscale considerato ora aiuto di stato incompatibile con le regole del mercato comune. In particolare il fatto di rilievo, che ha causato la messa in liquidazione della società, è rappresentato dalla sentenza n. 63/4/11 del 13 aprile 2011 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale di Ancona che, in parziale accoglimento del ricorso presentato dall Agenzia delle Entrate, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Pesaro n. 104/04/2009 del 26 novembre 2009, dichiarando soggetto ad imposte IRPEG e ILOR il reddito imponibile della società relativo al quadriennio e confermando la deducibilità dell accantonamento al fondo ripristino discarica, degli emolumenti corrisposti agli amministratori e dei costi di utilità sociale, nonché l applicabilità del regolamento CEE n. 794/2004, così come modificato dal regolamento CEE n. 271/2008, per il calcolo degli interessi. Avverso tale sentenza parzialmente negativa la società ha proposto ricorso in Cassazione con atto notificato il 23 dicembre In merito a tale vicenda si segnala inoltre che la Commissione Tributaria di Pesaro con tre ordinanze pronunciate il 3 novembre 2011 ha dichiarato la sospensione delle 124

127 intimazioni di pagamento notificate da Equitalia. Natura Srl in liquidazione La società è stata posta in liquidazione nel mese di Agosto 2010, con verbale di assemblea straordinaria a rogito notaio Notaio Rossi di Pesaro rep Nel corso del 2011 ha proseguito l attività di liquidazione, protrattasi ai fini del recupero crediti e della definizione delle passività. In particolare durante l esercizio 2011 la Commissione Tributaria Regionale di Ancona, in parziale accoglimento del ricorso presentato dall Agenzia delle Entrate, ha riformato la sentenza di primo grado emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Pesaro n. 104/04/2009 del 26 novembre 2009, dichiarando soggetto ad imposte IRPEG e ILOR il reddito imponibile della società relativo al quadriennio Avverso tale sentenza la società intende richiedere giudizio di ottemperanza e contestuale proposizione di ricorso in Cassazione. Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Cessione/Acquisizione rami aziendali servizio idrico-ambiente In seguito al referendum popolare, poi recepito con l approvazione della Legge 117 del 03 agosto 2009, i Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant Agata Feltria e Talamello sono stati distaccati dalla Regione Marche e aggregati alla Regione Emilia Romagna, nell ambito della provincia di Rimini. Per l attuazione delle disposizioni normative sopra richiamate, la Provincia di Pesaro-Urbino e la Provincia di Rimini hanno deciso di adottare un Protocollo d Intesa ai sensi dell art. 42 del TUEL. A seguito di tali provvedimenti ed intese, a partire dal 15 agosto 2009, i Comuni sopra citati sono stati distaccati dalla Regione Marche con conseguente automatica modifica della delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e di conseguenza la loro esclusione immediata dall Ambito denominato AATO 1 Marche Nord Pesaro e Urbino per quanto riguarda lo svolgimento del Servizio Idrico. Con l assegnazione alla Regione Emilia Romagna i sette Comuni interessati hanno sottoscritto la convenzione, ai sensi ex Art. 30 del TUEL, per l adesione all ATO 9 della Regione Emilia Romagna, identificato con la Provincia di Rimini. Per dare seguito a quanto previsto dalla normativa citata, in data 21 dicembre 2011, con atti Studio Notarile Tassinari e Damascelli rep e 9770, tra le società Marche Multiservizi SpA ed Hera SpA sono state effettuate distinte operazioni di cessione di rami d azienda, in modo tale da trasferire a ciascuna società la gestione dei servizi idrici dei Comuni di appartenenza territoriale e per così procedere al riassetto di tali servizi svolti a favore di alcuni Comuni della Provincia di Pesaro-Urbino e Provincia di Rimini. Nell ambito dell operazione di riassetto delle gestioni per Provincia di riferimento, si è definito anche il passaggio della gestione del Servizio di Raccolta Rifiuti, relativo al Comune di Carpegna, da Hera SpA a Marche Multiservizi SpA. Gli effetti di tale operazione decorreranno dal 01 gennaio

128 MMS Bilancio Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Marche Multiservizi, nella convinzione che un modello di sviluppo non possa prescindere dall essere sostenibile, evidenzia anche nell esercizio 2012 l attenzione all ambiente, incentrando la comunicazione su tematiche ambientali e promuovendo la qualità del rapporto con il suo territorio. Continua l impegno sul fronte della promozione dell utilizzo dell acqua di rubinetto promuovendone il consumo sia negli uffici che nella mensa aziendale e allargando l iniziativa anche in numerose Amministrazioni Pubbliche del territorio di riferimento. Proseguono anche nell anno in corso, le molteplici iniziative di sensibilizzazione e informazione a supporto dei progetti di potenziamento della raccolta differenziata già avviati nei Comuni serviti attraverso comunicati stampa, locandine, opuscoli informativi, calendari, internet. Il 13 gennaio 2012 si è svolto un importante incontro con i vertici di Enel, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni provinciali e regionali nonché del Parlamento, per definire in modo concreto le modalità e condizioni per l avvio dei lavori di pulizia degli invasi di San Lazzaro, di Tavernelle e del Furlo. Come noto tale pulizia consentirà la disponibilità di un maggiore quantitativo di acqua, migliori qualità organolettiche dell acqua da potabilizzare, nonché la notevole riduzione del fenomeno delle alghe. È stato avviato un confronto con l Amministrazione Provinciale, e più precisamente con l Assessorato all Ambiente, in merito alla prossima emanazione del Piano Provinciale dei Rifiuti, riguardo al quale l Azienda si è impegnata a presentare proprie proposte. A seguito dell attività normativa del Governo è ripreso il dibattito sul futuro dei servizi pubblici locali, e quindi anche sulle possibili riorganizzazioni societarie provinciali ed interprovinciali che potrebbero sfociare in future aggregazioni. Di ciò si è discusso nell incontro organizzato da Anci e Confservizi Marche, alla presenza del vice presidente della Giunta Regionale, tenutosi ad Ancona nella giornata del 23 gennaio Le attività già avviate, e da sviluppare con il massimo impegno nel corso del 2012, non possono prescindere dalla grave crisi economico-finanziaria in cui versa il nostro Paese e l intero sistema mondiale. Pertanto il percorso di razionalizzazione e di efficientamento avviato da anni sarà rafforzato al fine di consentire l ulteriore miglioramento qualitativo della gestione dei servizi gestiti, perseguendo altresì il massimo contenimento dei costi. Tale attività diviene fondamentale al fine di ridurre al minimo indispensabile l utilizzo della leva tariffaria e realizzare le migliori condizioni organizzative ed economiche di partecipazione alle prossime gare di affidamento dei servizi. La situazione di crisi economica finanziaria, congiuntamente all attività normativa del governo, ha riavviato le riflessioni su quale possa essere il modello ottimale di gestione dei servizi pubblici locali sul territorio marchigiano, o per lo meno sulla sua parte centro-settentrionale. Il modello Marche Multiservizi, vera multi utility e società mista avendo a suo tempo scelto con gara il partner industriale, può essere di riferimento per altri territori. Già all inizio del 2010, con la firma del protocollo d intesa con il Comune di Falconara, Marche Multiservizi aveva lanciato l idea dell opportunità e necessità di aggregazioni territoriali tali da portare al superamento dell attuale frammentazione societaria e gestionale con la creazione di un soggetto imprenditoriale di dimensioni e massa critica in grado di affrontare le sfide che attendono il nostro settore. L auspicio è che il 2012 sia foriero di cambiamento in questa direzione e che, con il pieno rispetto reciproco di tutti i territori disponibili, si possa addivenire velocemente alla creazione di un soggetto di adeguate dimensioni per la gestione dei Servizi Pubblici Locali nel nostro territorio. 126

129 11. Altre informazioni L Organismo di Vigilanza Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto nell ordinamento giuridico italiano un regime di responsabilità amministrativa a carico degli enti per reati commessi, nel loro interesse o vantaggio, da persone fisiche che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione e di direzione degli enti stessi o da persone fisiche sottoposte alla loro direzione o vigilanza. Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Marche Multiservizi S.p.A. ha adottato un modello (detto Modello 231 ) di organizzazione, gestione e controllo con l intento di assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali. Il Modello si compone di una prima mappatura e analisi riguardante i reati societari e i reati colposi in violazione delle norme antinfortunistiche a protezione dei lavoratori; analogo modello è in fase di estensione a tutti gli altri reati presupposto, compresi quelli introdotti nel luglio 2011 in materia ambientale. Il Consiglio di Amministrazione in data 24 giugno 2011 ha nominato l Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs.231/01 composto da due componenti esterni, di cui uno con funzioni di Presidente, ed uno interno; tutti in carica per un triennio. L Organismo ha il compito di vigilare sugli esponenti aziendali apicali al fine di non incorrere da parte dei medesimi nei reati presupposto nell interesse della Società. Il funzionamento dell Organismo è disciplinato da apposito regolamento ai sensi di legge. Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione 11.1 Sedi secondarie e unità locali Nell espletamento delle proprie attività la società si avvale, oltre che della sede principale, delle seguenti unità locali: Unità locali Descrizione attività Descrizione attività 1 Via M. del Monaco Pesaro PU Sportello clienti 2 Via dell Acquedotto sn Pesaro PU Centro riciclaggio 3 Via dell Acquedotto Pesaro PU Deposito 4 Strada Borgheria Pesaro PU Depurazione acque reflue 5 Via Sasso Urbino PU Uffici tecnici e commerciali Via Seghetto Urbino PU Via Molino del Sole Urbino PU Via della Libertà Sant Angelo in Lizzola PU Via Pergolesi sn Gabicce mare PU Via del Trebbio Cagli PU Strada Prov.le sn Fermignano PU Zona Artigianale Prato Macerata Feltria PU Via Cavalieri di V.Veneto Pergola PU Via Salvo d Acquisto Sant Angelo in Vado PU Via San Francesco Saltara PU Deposito mezzi, magazzino, uffici servizi gas - idrico e igiene ambientale Deposito temporaneo RSU (raccolti nel territorio comunale) in cassoni e presse - deposito mezzi - centro multiraccolta differenziata Sportello clienti Centro multiraccolta Deposito mezzi, magazzino, uffici servizi gas e idrico Deposito mezzi, magazzino, uffici servizi gas e idrico Deposito mezzi, magazzino, uffici servizi gas e idrico Deposito mezzi, magazzino, uffici servizi gas e idrico Deposito mezzi, magazzino, uffici servizi gas e idrico Potabilizzazione delle acque 127

130 MMS Bilancio 2011 Unità locali Descrizione attività Descrizione attività Cà Grascellino (ex mattatoio) Urbania PU Via Oddo Aliventi - Zona Ind.le Sant Angelo in Vado PU Via del Fiume, 3 - Loc. Sterpeti Montefelcino PU Via Roma, Mercatello sul Metauro (PU) Via Foglia, 1 - Loc. Talacchio Colbordolo (PU) Deposito temporaneo RSU (raccolti nel territorio comunale) in cassoni e presse - deposito mezzi - centro multiraccolta differenziata Deposito temporaneo RSU (raccolti nel territorio comunale) in cassoni e presse - deposito mezzi - centro multiraccolta differenziata Deposito mezzi, magazzino, uffici servizi gas e idrico Centro multiraccolta differenziata Trattamento rifiuti speciali liquidi non pericolosi 11.2 Sistema di gestione della qualità e sicurezza In linea con i valori e la mission, Marche Multiservizi è orientata alla crescita e al miglioramento continuo dei propri servizi-prestazioni e della gestione della dimensione Qualità Sicurezza e Ambiente attraverso l adozione di un Sistema di Gestione Integrato QSA conforme agli standard ISO e OHSAS. Nella Politica QSA, approvata dal Consiglio d Amministrazione nel 2010, l Azienda rinnova i propri impegni nei confronti di tutti gli stakeholder. Il Sistema Integrato sviluppa e supporta l organizzazione dei servizi per processi e coadiuva la Direzione nella pianificazione e realizzazione della politica industriale attraverso il monitoraggio di un Gruppo selezionato di indicatori che consentono la costruzione di obiettivi di Qualità, Sicurezza, Ambiente integrati con la Sostenibilità e di monitorarne l andamento. Gli obiettivi annuali prefissati con i KPI sono collegati a strumenti premianti ed incentivanti. Inoltre la Funzione Legale e Societario e il Servizio QSA supportano la Direzione aziendale, nelle analisi e nell attività di risk management in un ottica globale che contempla l intero perimetro d azione di MMS. Relativamente alla qualità dei servizi erogati e alla responsabilità ambientale nei confronti della collettività, a fine anno è stata confermata la certificazione di qualità ISO 9001:2008 e rinnovata quella ambientale ISO 14001:2004. La certificazione di qualità è estesa a tutti i servizi offerti rendendo omogenee e affidabili le modalità operative e gestionali nel territorio, nonché l applicazione della politica QSA nell intero territorio. Inoltre, la certificazione ambientale ISO 14001:2004 per gli impianti di Cà Asprete (discarica) e Cà Lucio (discarica e impianto di compostaggio) garantisce la filiera dello smaltimento dei rifiuti sia dal punto di vista della tracciabilità, che degli impatti ambientali: ben il 66,4% dei rifiuti smaltiti dal Gruppo, infatti, è destinato a impianti certificati ISO Per quanto riguarda il sistema di sicurezza e igiene del lavoro nel 2011 MMS ha pienamente rispettato i propri programmi di certificazione OHSAS mantenendo la sorveglianza per il Servizio di Distribuzione gas ed estendendo la certificazione al Servizio Idrico Integrato, facendo così un importante passo in avanti, verso il raggiungimento dell obiettivo finale, l estensione completa della certificazione OHSAS prevista per il Privacy In base al D. Lgs. N. 196 del 30/06/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali la Società ha provveduto alla redazione per l anno 2011 del documento programmatico sulla sicurezza e lo stesso è in fase di aggiornamento per l anno in corso alla luce delle modifiche societarie e normative. 128

131 11.4 Separazione contabile e amministrativa Nella presente Relazione sulla Gestione non sono presentati i prospetti di separazione contabile per attività (c.d. unbundling contabile): infatti il Gruppo Marche Multiservizi ha optato per l applicazione a partire dall esercizio in chiusura al 31 dicembre 2008 della delibera 11/07 e successive modifiche e integrazioni che non prevede la presentazione dei prospetti di separazione contabile all interno del presente documento. 12. Proposta all assemblea degli azionisti Bilancio di esercizio Relazione sulla gestione Signori Azionisti, nell invitarvi ad approvare il bilancio al che Vi sottoponiamo, Vi proponiamo di destinare l utile netto di esercizio, pari a come segue: Utile dell esercizio ,38 5% a fondo di riserva legale ,47 A fondo riserva ordinario ,99 A dividendo ,92 Euro/azione 0, Pertanto il Consiglio propone agli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari ad euro ,92 corrispondenti ad euro 0,16 per ciascuna azione. Pesaro, 16 Febbraio 2012 p. il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Marco Domenicucci 129

132 MMS Bilancio 2011 STATO PATRIMONIALE Stato Patrimoniale attivo A Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti Parte richiamata 0 0 Parte non richiamata 0 0 Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti 0 0 B Immobilizzazioni I Immobilizzazioni Immateriali 1 Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brev.industr.e dir.di utilizz.delle opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altre immobilizzazioni immateriali, oneri pluriennali Totale Immobilizzazioni Immateriali II Immobilizzazioni Materiali 1 Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni Materiali III Immobilizzazioni Finanziarie 1 Partecipazioni in Imprese controllate Imprese collegate Imprese controllanti 0 0 Verso altri Crediti 0 0 Imprese controllate 0 0 Imprese collegate 0 0 Imprese controllanti 0 0 Verso altri Altri titoli Azioni proprie 0 0 Totale Immobilizzazioni Finanziarie Totale immobilizzazioni C Attivo circolante I Rimanenze 1 Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Lavori in corso di ordinazione Prodotti finiti e merci Acconti 0 0 Totale Rimanenze II Crediti Esig.oltre l eserc succ Verso clienti Verso imprese controllate Verso imprese collegate Verso controllanti bis Crediti tributari ter Imposte anticipate Verso altri Totale Crediti

133 III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1 Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in imprese controllanti Altre partecipazioni Azioni proprie Altri titoli 0 0 Totale Attività finanz.che non costituiscono immob.ni 0 0 IV Disponibilità liquide 1 Depositi bancari e postali Assegni Denaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide Bilancio di esercizio Stato Patrimoniale Totale attivo circolante D Ratei e risconti Ratei e risconti attivi Disaggio sui prestiti 0 0 Totale ratei e risconti Totale attivo Conti d ordine Cassa Depositi e Prestiti per deleghe rilasciate Beni affitto ramo d'azienda gas da Aspes SpA Beni affitto ramo d'azienda gas da Megas. Net Spa Fidejussioni bancarie prest.per garanzia Fidejiussioni assic.prest.per garanzia Garanzie reali Garanzia rilasciata da BNL partecipazione gara TAG Totale conti d ordine Stato patrimoniale passivo A Patrimonio netto I Capitale sociale II Riserva sopraprezzo azioni III Riserve di rivalutazione 0 0 IV Riserva legale V Riserve statutarie 0 0 VI Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 VII Altre riserve a Riserva ordinaria b Riserve da arrotondameto 3 0 VIII Utili (perdite) portati a nuovo 0 0 IX Utile (perdita) dell'esercizio Totale Patrimonio Netto B Fondi per rischi e oneri 1 Per trattamento di quiescenza e obblighi simili Per imposte, anche differite Altri - Fondi per rischi e oneri futuri a Fondo spese e rischi su partecipazione b Fondo risanamento discariche c Fondo manutenzione strada discarica Cà Asprete d Fondo rischi e oneri futuri e Fondo conguaglio affitto azienda gas Totale fondi per rischi e oneri

134 MMS Bilancio 2011 C Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato D Debiti Esig.oltre l eserc.succ Obbligazioni Obbligazioni convertibili Debiti verso soci per finanziamenti Debiti verso banche e poste Debiti verso altri finanziatori Acconti Debiti verso fornitori Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti verso controllanti Debiti tributari Debiti v/ istituti previdenziali e sicurezza sociale Altri debiti Totale Debiti E Ratei e risconti Ratei e risconti passivi Aggio sui prestiti 0 0 Totale ratei e risconti Totale passivo Conti d ordine Cassa Depositi e Prestiti per deleghe rilasciate Beni affitto ramo d'azienda gas da Aspes SpA Beni affitto ramo d'azienda gas da Megas. Net Spa Fidejussioni bancarie prest.per garanzia Fidejiussioni assic.prest.per garanzia Garanzie reali Garanzia rilasciata da BNL partecipazione gara TAG Totale conti d ordine

135 CONTO ECONOMICO Conto Economico aggregato A (+) Valore della produzione 1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti Variazioni dei lavori in corso di ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale valore della produzione Bilancio di esercizio Conto Economico B (-) Costi della produzione 6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi Per godimento beni di terzi Per il personale a salari e stipendi b oneri sociali c trattamento di fine rapporto d trattamento di quiescenza e simili 0 0 e altri costi Ammortamenti e svalutazioni a ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b ammortamento delle immbilizzazioni materiali c altre svalutazioni delle immobilizzazioni d svalutazioni di crediti compreso nell'attivo circolante Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione A-B Differenza fra valore e costi della produzione C Proventi e oneri finanziari 15 (+) Proventi da partecipazioni a in imprese controllate b in imprese collegate c in altre imprese (+) Altri proventi finanziari a da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 verso terzi 0 0 verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti 0 0 b da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 0 0 c da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 d proventi diversi dai precedenti verso terzi verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti (-) interessi ed altri oneri finanziari a verso terzi b verso imprese controllate 0 0 c verso imprese collegate 0 0 d verso imprese controllanti bis (+/-) utili e perdite su cambi 0 0 Totale proventi e oneri finanziari

136 MMS Bilancio 2011 D Rettifiche di valore di attività finanziarie 18 (+) rivalutazioni 0 0 a di partecipazioni 0 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni (-) svalutazioni a di partecipazioni b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 Totale delle rettifiche ( ) ( ) E Proventi e (oneri) straordinari 20 (+) proventi straordinari a proventi b plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni (-) oneri straordinari a oneri b minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni c imposte relative a esercizi precedenti 0 0 Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte (-) imposte sul reddito dell'esercizio a correnti b differite (16.354) (2.974) c anticipate ( ) ( ) Totale imposte sul reddito Utile (perdita) dell esercizio

137 CONTO ECONOMICO PER SERVIZIO CONTO ECONOMICO SERVIZIO IDRICO INTEGRATO A (+) Valore della produzione 1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rim.ze di prodotti in corso di lav. 0 0 semilavorati e finiti 3 Variazioni dei lavori in corso di ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale valore della produzione Bilancio di esercizio Conto Economico B (-) Costi della produzione 6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi Per godimento beni di terzi Per il personale a salari e stipendi b oneri sociali c trattamento di fine rapporto d trattamento di quiescenza e simili 0 0 e altri costi Ammortamenti e svalutazioni a ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b ammortamento delle immbilizzazioni materiali c altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 d svalutazioni di crediti compreso nell'attivo circolante Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12 Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione A - B Differenza fra valore e costi della produzione C Proventi e oneri finanziari 15 (+) Proventi da partecipazioni a in imprese controllate b in imprese collegate 0 0 c in altre imprese (+) Altri proventi finanziari a da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 verso terzi 0 0 verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti 0 0 b da titoli iscritti nelle immobilizz. che non costituiscono partecip. 0 0 c da titoli iscritti nell attivo circolante che non costituiscono partecip. 0 0 d proventi diversi dai precedenti verso terzi verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti (-) Interessi ed altri oneri finanziari a verso terzi b verso imprese controllate 0 0 c verso imprese collegate 0 0 d verso imprese controllanti bis (+/-) Utili e perdite su cambi 0 0 Totale proventi e oneri finanziari

138 MMS Bilancio 2011 D Rettifiche di valore di attività finanziarie 18 (+) Rivalutazioni 0 0 a di partecipazioni 0 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni (-) Svalutazioni 0 0 a di partecipazioni 0 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 Totale delle rettifiche 0 0 E Proventi e (oneri) straordinari 20 (+) Proventi straordinari a proventi b plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni (-) Oneri straordinari a oneri b minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni 0 0 c imposte relative a esercizi precedenti 0 0 Totale delle partite straordinarie (17.931) Risultato del servizio ,33% Ribaltamento del risultato della struttura ( ) ( ) Risultato prima delle imposte ( ) ( ) CONTO ECONOMICO SERVIZIO ENERGIA A (+) Valore della produzione 1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rim.ze di prodotti in corso di lavorazione, 0 0 semilavorati e finiti 3 Variazioni dei lavori in corso di ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale valore della produzione B (-) Costi della produzione 6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi Per godimento beni di terzi Per il personale a salari e stipendi b oneri sociali c trattamento di fine rapporto d trattamento di quiescenza e simili 0 0 e altri costi Ammortamenti e svalutazioni a ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b ammortamento delle immbilizzazioni materiali c altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 d svalutazioni di crediti compreso nell'attivo circolante Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione A - B Differenza fra valore e costi della produzione

139 C Proventi e oneri finanziari 15 (+) Proventi da partecipazioni a in imprese controllate 0 0 b in imprese collegate c in altre imprese (+) Altri proventi finanziari a da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 verso terzi 0 0 verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti 0 0 b da titoli iscritti nelle immobilizz. che non costituiscono partecip. 0 0 c da titoli iscritti nell attivo circolante che non costituiscono partecip. 0 0 d proventi diversi dai precedenti verso terzi verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti (-) interessi ed altri oneri finanziari 1 1 a verso terzi 1 1 b verso imprese controllate 0 0 c verso imprese collegate 0 0 d verso imprese controllanti bis (+/-) utili e perdite su cambi 0 0 Totale proventi e oneri finanziari Bilancio di esercizio Conto Economico D Rettifiche di valore di attività finanziarie 18 (+) Rivalutazioni 0 0 a di partecipazioni 0 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all attivo circolante che non costituiscono partecipazioni (-) Svalutazioni 0 0 a di partecipazioni 0 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 Totale delle rettifiche 0 0 E Proventi e (oneri) straordinari 20 (+) proventi straordinari a proventi b plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni (-) oneri straordinari a oneri b minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni 0 0 c imposte relative a esercizi precedenti 0 0 Totale delle partite straordinarie Risultato del servizio ,83% Ribaltamento del risultato della struttura ( ) ( ) Risultato prima delle imposte

140 MMS Bilancio 2011 CONTO ECONOMICO SERVIZIO IGIENE AMBIENTALE A (+) Valore della produzione 1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rim.ze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti Variazioni dei lavori in corso di ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale valore della produzione B (-) Costi della produzione 6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi Per godimento beni di terzi Per il personale a salari e stipendi b oneri sociali c trattamento di fine rapporto d trattamento di quiescenza e simili 0 0 e altri costi Ammortamenti e svalutazioni a ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b ammortamento delle immbilizzazioni materiali c altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 d svalutazioni di crediti compreso nell'attivo circolante Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (60.371) 12 Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione A - B Differenza fra valore e costi della produzione C Proventi e oneri finanziari 15 (+) Proventi da partecipazioni 0 0 a in imprese controllate 0 0 b in imprese collegate 0 0 c in altre imprese (+) Altri proventi finanziari a da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 verso terzi 0 0 verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti 0 0 b da titoli iscritti nelle immobilizz. che non costituiscono partecip. 0 0 c da titoli iscritti nell attivo circolante che non costituiscono partecip. 0 0 d proventi diversi dai precedenti verso terzi verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti (-) interessi ed altri oneri finanziari a verso terzi b verso imprese controllate 0 0 c verso imprese collegate 0 0 d verso imprese controllanti bis (+/-) utili e perdite su cambi 0 0 Totale proventi e oneri finanziari

141 D Rettifiche di valore di attività finanziarie 18 (+) rivalutazioni 0 0 a di partecipazioni 0 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni (-) svalutazioni a di partecipazioni b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 Totale delle rettifiche ( ) ( ) Bilancio di esercizio Conto Economico E Proventi e (oneri) straordinari 20 (+) proventi straordinari a proventi b plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni (-) oneri straordinari a oneri b minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni c imposte relative a esercizi precedenti 0 0 Totale delle partite straordinarie (39.391) (96.379) Risultato del servizio ,84% Ribaltamento del risultato della struttura ( ) ( ) Risultato prima delle imposte

142 MMS Bilancio 2011 CONTO ECONOMICO ALTRI SERVIZI A (+) Valore della produzione 1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rim.ze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti Variazioni dei lavori in corso di ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio 0 0 Totale valore della produzione B (-) Costi della produzione 6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi Per godimento beni di terzi Per il personale a salari e stipendi b oneri sociali c trattamento di fine rapporto d trattamento di quiescenza e simili 0 0 e altri costi Ammortamenti e svalutazioni 0 0 a ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 0 0 b ammortamento delle immbilizzazioni materiali 0 0 c altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 d svalutazioni di crediti compreso nell'attivo circolante Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione A - B Differenza fra valore e costi della produzione C Proventi e oneri finanziari 15 (+) Proventi da partecipazioni 0 0 a in imprese controllate 0 0 b in imprese collegate 0 0 c in altre imprese (+) Altri proventi finanziari 0 0 a da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 verso terzi 0 0 verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti 0 0 b da titoli iscritti nelle immobilizz. che non costituiscono partecip. 0 0 c da titoli iscritti nell attivo circolante che non costituiscono partecip. 0 0 d proventi diversi dai precedenti 0 0 verso terzi 0 0 verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti (-) interessi ed altri oneri finanziari 0 0 a verso terzi 0 0 b verso imprese controllate 0 0 c verso imprese collegate 0 0 d verso imprese controllanti bis (+/-) utili e perdite su cambi 0 0 Totale proventi e oneri finanziari

143 D Rettifiche di valore di attività finanziarie 18 (+) rivalutazioni 0 0 a di partecipazioni 0 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni (-) svalutazioni 0 0 a di partecipazioni 0 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 Totale delle rettifiche 0 0 Bilancio di esercizio Conto Economico E Proventi e (oneri) straordinari 20 (+) proventi straordinari 0 0 a proventi 0 0 b plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni (-) oneri straordinari 0 0 a oneri 0 0 b minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni 0 0 c imposte relative a esercizi precedenti 0 0 Totale delle partite straordinarie 0 0 Risultato del servizio ,00% Ribaltamento del risultato della struttura 0 0 Risultato prima delle imposte CONTO ECONOMICO STRUTTURA A (+) Valore della produzione 1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rim.ze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti Variazioni dei lavori in corso di ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio 0 0 Totale valore della produzione B (-) Costi della produzione 6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Per servizi Per godimento beni di terzi Per il personale a salari e stipendi b oneri sociali c trattamento di fine rapporto d trattamento di quiescenza e simili 0 0 e altri costi Ammortamenti e svalutazioni a ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b ammortamento delle immbilizzazioni materiali c altre svalutazioni delle immobilizzazioni d svalutazioni di crediti compreso nell'attivo circolante Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (4.950) 12 Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione A - B Differenza fra valore e costi della produzione ( ) ( ) 141

144 MMS Bilancio 2011 C Proventi e oneri finanziari 15 (+) Proventi da partecipazioni a in imprese controllate b in imprese collegate c in altre imprese (+) Altri proventi finanziari a da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 verso terzi 0 0 verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti 0 0 b da titoli iscritti nelle immobilizz. che non costituiscono partecip. 0 0 c da titoli iscritti nell attivo circolante che non costituiscono partecip. 0 0 d proventi diversi dai precedenti verso terzi verso imprese controllate 0 0 verso imprese collegate 0 0 verso imprese controllanti (-) interessi ed altri oneri finanziari a verso terzi b verso imprese controllate 0 0 c verso imprese collegate 0 0 d verso imprese controllanti bis (+/-) utili e perdite su cambi 0 0 Totale proventi e oneri finanziari ( ) D Rettifiche di valore di attività finanziarie 18 (+) rivalutazioni 0 0 a di partecipazioni 0 0 b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni (-) svalutazioni a di partecipazioni b di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0 c di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 Totale delle rettifiche 0 (9.213) E Proventi e (oneri) straordinari 20 (+) proventi straordinari a proventi b plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni (-) oneri straordinari a oneri b minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni 12 0 c imposte relative a esercizi precedenti 0 0 Totale delle partite straordinarie (18.691) Risultato del servizio ( ) ( ) 100,00% Ribaltamento del risultato della struttura Risultato prima delle imposte

145 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CHIUSO AL Struttura e contenuto del Bilancio Il Bilancio è stato redatto in conformità alle disposizioni del Codice Civile (articoli 2423 e seguenti), del Decreto Legislativo 9 aprile 1991 n. 127 e del Decreto Legislativo 17 gennaio 2003 n. 6 e successive integrazioni e modificazioni, ed è costituito dallo Stato Patrimoniale (Attivo, Passivo e, in calce a questo, i Conti d ordine), dal Conto Economico e dalla presente Nota Integrativa. Bilancio di esercizio Nota integrativa La Nota Integrativa ha la funzione di fornire l illustrazione, l analisi ed in alcuni casi un integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall art C.C, e da altre disposizioni di legge. Inoltre, sono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge ( art. 2423, 3 comma, C.C.). Per quanto riguarda i fatti significativi intervenuti in data successiva alla data di riferimento del bilancio, si rimanda a quanto descritto nella relazione sulla gestione. Gli importi con cui sono state esposte le singole voci di bilancio risultano comparabili con quelle omonime iscritte nel bilancio relativo all esercizio precedente. Il Bilancio di Esercizio viene redatto e pubblicato con gli importi espressi in Euro. In particolare, ai sensi del quinto comma dell art del Codice Civile (in vigore dal 1 gennaio 2002): lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico sono predisposti in unità di Euro; il passaggio dai dati contabili, espressi in centesimi di Euro, ai dati di bilancio, espressi in unità, è avvenuto mediante un arrotondamento, per eccesso o per difetto, in linea con quanto previsto dal Regolamento (Ce), applicato alle voci che già non rappresentassero somme o differenze di altri valori di bilancio; la quadratura dei prospetti di bilancio, conseguente al suddetto passaggio, è stata realizzata allocando i differenziali dello Stato Patrimoniale in una specifica posta di quadratura contabile, denominata Riserva da arrotondamento Euro, iscritta nella voce AVII) Altre riserve e quelli del Conto Economico, alternativamente in E20) Proventi straordinari o in E21) Oneri straordinari, senza influenzare pertanto il risultato di esercizio e consentendo di mantenere la quadratura dei prospetti di bilancio; i dati della Nota Integrativa sono parimenti espressi in unità di Euro e, con riguardo ai prospetti e alle tabelle ivi contenuti, in considerazione dei differenziali di arrotondamento, si è provveduto a inserire apposite integrazioni ove richiesto da esigenze di quadratura dei saldi iniziali e finali con quelli risultanti dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico. Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui al quarto comma dell art e secondo comma dell art bis del Codice Civile. Non è stato effettuato alcun raggruppamento o alcuna omissione nelle voci previste dagli schemi obbligatori ex - artt 2424 e 2425 del Codice Civile. 143

146 MMS Bilancio 2011 Criteri di redazione Il Bilancio di esercizio è stato redatto secondo le disposizioni del Codice Civile, integrate dai principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei ragionieri e dall Organo Italiano di Contabilità (OIC). I criteri di valutazione adottati non sono stati modificati rispetto a quelli dell esercizio precedente. I criteri di valutazione più significativi adottati sono indicati nei punti seguenti. Criteri di valutazione I criteri di valutazione applicati per la redazione del presente bilancio di esercizio sono conformi al disposto dell art del Codice Civile e in ottemperanza ad un principio generale di continuità dei criteri di valutazione, ove possibile, gli amministratori hanno ritenuto opportuno utilizzare gli stessi criteri già utilizzati nel bilancio chiuso al Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al valore di scissione o al costo di acquisto, comprensivo degli oneri di diretta imputazione, al netto dei relativi ammortamenti. Le stesse sono ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilizzabilità futura. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al valore di scissione o al costo di acquisizione inclusivo degli oneri accessori e degli eventuali oneri finanziari sostenuti per la costruzione oppure, se trattasi di opere eseguite in economia, al costo diretto di fabbricazione. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a Conto Economico nell esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione all utilizzo degli stessi. Le quote di ammortamento contabilizzate sono ritenute rappresentative dell effettivo deperimento fisico, tecnico, tecnologico ed economico dei beni strumentali, tenuto conto della durata fisica, tecnica, tecnologica ed economica dei beni strumentali stessi. Le aliquote di ammortamento utilizzate in alcuni casi coincidono con quelle previste dalla normativa fiscale vigente mentre, nei casi di beni ad elevata vita utile residua, esse sono state opportunamente ridotte non oltre la metà dell aliquota fiscale intera concessa. Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni finanziarie rappresentative di società controllate, collegate e partecipate, sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione e lo stesso è stato rettificato nel caso in cui siano state rilevate perdite durevoli alla data del e non siano prevedibili nel futuro utili od incrementi di valore di entità tale da assorbire le perdite sostenute. Il valore di carico originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. Gli amministratori hanno ritenuto procedere ad effettuare l accantonamento pari ad Euro a completa copertura del valore della partecipazione della società SiS SpA iscritta a bilancio. Crediti I crediti sono iscritti al valore nominale e sono ricondotti al presunto valore di realizzo mediante l iscrizione dell apposito fondo di svalutazione. I depositi cauzionali attivi e passivi sono iscritti al valore nominale. 144

147 I fondi rettificativi delle poste attive sono quindi allocati con i seguenti importi e con riferimento alle seguenti voci di bilancio: per Euro ,19 rettifica della voce CII1) Crediti Verso Clienti per perdite presunte su crediti commerciali. Si evidenzia come sia stato imputato alla voce CII4)-ter Imposte anticipate l ammontare delle cosiddette imposte differite attive, pari a Euro ,94, in ossequio a quanto disposto dal Principio Contabile Nazionale (OIC) n. 25. Si tratta delle imposte correnti (IRES e IRAP) relative all anno 2011, connesse a variazioni temporanee deducibili, il cui riversamento sul reddito imponibile dei prossimi periodi d imposta risulta ragionevolmente certo sia nell esistenza, sia nella capienza del reddito imponibile netto che è lecito attendersi. I criteri di rilevazione e di quantificazione dei fenomeni di fiscalità differita Attiva e Passiva sono comunque meglio evidenziati nelle apposite tabelle riportate al punto 14 della presente Nota Integrativa. Bilancio di esercizio Nota integrativa Rimanenze Le rimanenze finali di magazzino al sono valutate al valore di costo medio ponderato. Ratei e risconti In tali voci sono stati iscritti i proventi e/o i costi di competenza dell esercizio, esigibili o pagabili in periodi successivi, ed i ricavi realizzati ed i costi sostenuti nel periodo ma di competenza di esercizi successivi; i valori iscritti in bilancio sono stati preventivamente concordati con il Collegio Sindacale. Tra le voci di ratei e risconti figurano anche delle poste legate alla ripartizione pluriennale di alcuni contributi in conto impianti per la quota di ricavi da rinviare al periodo successivo tenuto conto della vita utile dei beni afferenti i contributi di cui sopra. Fondi rischi e oneri I Fondi rischi e oneri accolgono, nel rispetto dei principi della competenza economica e della prudenza, gli accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, il cui ammontare o la cui data di sopravvenienza sono tuttavia indeterminati. Nella valutazione dei rischi e degli oneri il cui effettivo concretizzarsi è subordinato al verificarsi di eventi futuri, si sono tenute in considerazione anche le informazioni divenute disponibili dopo la chiusura del semestre e fino alla data di redazione del presente bilancio. Con riferimento ai Fondi per imposte anche differite di cui alla voce B2), si precisa che si tratta del saldo delle imposte differite complessivamente gravanti sulle variazioni temporanee individuate e determinate con le modalità previste dal Principio Contabile Nazionale (OIC) n. 25, le cui modalità di calcolo risultano esplicitate nell allegato prospetto riportato n. 14 della Nota Integrativa. In proposito, va detto che, trattandosi di imposte differite di probabile manifestazione nei medesimi periodi di imposta, si è proceduto ad uno stanziamento improntato a un criterio di prudenza accantonando l intero ammontare dell IRES secondo un aliquota del 27,5%. Fondo trattamento di fine rapporto Il fondo trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l intera passività maturata nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate al e rivalutate secondo la normativa vigente a favore dei dipendenti della società alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto dovrebbe corrispondere ai dipendenti nell ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro a tale data. Le quote maturate a partire dall esercizio 2007 sono state versate a fondi pensionistici complementari e all INPS in base alle scelte dei singoli dipendenti. 145

148 MMS Bilancio 2011 Debiti I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale ritenuto rappresentativo del valore d estinzione. Conti d ordine I conti d ordine riassumono gli impegni e le garanzie assunte da e per conto della Società. Essi sono iscritti al valore nominale. Ricavi e proventi Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza economica con rilevazione dei ratei e risconti. Contributi in conto impianti I contributi erogati a tale titolo sono iscritti in bilancio allorché diviene certo il titolo ad esigere il relativo ammontare. I contributi in conto impianti sono iscritti a fine esercizio fra i risconti passivi e accreditati al Conto Economico sulla base della vita utile delle immobilizzazioni tecniche cui si riferiscono, come statuito dai Principi Contabili. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni La Voce include tutti i costi capitalizzati, che danno origine ad iscrizione all attivo dello Stato Patrimoniale nelle voci BI - Immobilizzazioni immateriali e BII Immobilizzazioni materiali. Si tratta di costi interni e/o costi esterni d esercizio sostenuti per la realizzazione interna di investimenti. Per le Aziende di servizi a rete (acqua, gas, ecc.) il trattamento contabile delle immobilizzazioni ottenute da lavori interni viene esteso anche ai lavori realizzati in appalto, in quanto, anche nel caso in cui si faccia ricorso ad aziende esterne sono comunque necessarie, nella realizzazione dell investimento, attività svolte direttamente dalla Società. Tali aziende infatti, non trovando sul mercato impianti pronti per l uso, oltre a fungere da stazione appaltante organizzano, coordinano e partecipano attivamente alla realizzazione degli stessi, in quanto sono richieste competenze specifiche sia nella progettazione iniziale, sia nella direzione e assistenza dei lavori, che nella definizione degli stati di avanzamento o stralci funzionali. L utilizzo dei materiali di magazzino è valorizzato al costo medio ponderato continuo; le prestazioni effettuate dal personale dipendente, in particolare del servizio tecnico, attraverso una valutazione analitica dei tempi impiegati, sono valorizzate al costo medio orario aziendale effettivo relativo alle varie figure professionali impiegate; le prestazioni del personale operativo sono valorizzate in base alle ore lavorate per le diverse attività. Imposte sul reddito dell esercizio Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sul reddito imponibile in conformità alle disposizioni vigenti. Il relativo debito è rilevato alla voce debiti tributari. Le imposte differite sono calcolate con riguardo alle differenze temporanee nella tassazione e sono iscritte al fondo imposte differite. Sono determinate sulla base delle aliquote di imposta vigenti al momento di rilevazione delle differenze temporanee. Eventuali variazioni, conseguenti a modifiche delle imposte e/o delle aliquote, verranno rilevate nell esercizio in cui le nuove disposizioni entreranno in vigore e saranno effettivamente applicabili. 146

149 Immobilizzazioni immateriali Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni immateriali per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 (art n. 2 C.C.): Immobilizzazioni immateriali 31/12/2010 Incrementi Decrementi 31/12/2011 Costi impianto ampl ( ) Ricerca, sviluppo, pubblicità (21.023) Dir. brevetto, ind.opere di terzi (4.027) Concessioni, licenze e marchi ( ) Avviamento ( ) Altre ( ) Disavanzo da concambio ( ) Disavanzo da annullamento (22.940) Totale ( ) Bilancio di esercizio Nota integrativa Immobilizzazioni materiali Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni materiali per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 (art n. 2 C.C.): Immobilizzazioni materiali 31/12/2010 Incrementi Decrementi Amm.ti Riclassifiche 31/12/2011 Terreni e fabbricati Terreni Fabbr. acqua (46.668) Fabbr.depurazione (23.687) Fabbr. gas (26.351) Fabbr. igiene (12.630) Fabbr. sede ( ) Totale fabbricati ( ) Costruzioni leggere (16.823) Serbatoi (27.405) Totale terreni e fabbricati ( ) Impianti e macchinari Opere idrauliche fisse (14.851) Sollevamenti acqua (71.781) Staz. decromp.gas (26.762) Impianti specifici ( ) Discarica (6.445) Contatori (23.597) ( ) Tlc (44.364) Condotte S.I.I ( ) Condotte gas ( ) (468) Totale impianti e macchinari (23.597) ( ) Attrezzatura industriale Attrezzatura e apparecchi (2.041) ( ) Contenitori raccolta rifiuti (64.166) ( ) Totale attrezz.industriale (66.207) ( ) Altri beni Mobili d ufficio (45.213) Macchine elettroniche (5.921) ( ) Automezzi Automezzi pesanti ( ) Parco macchine i.u (78.878) ( ) Totale altri beni (84.799) ( ) Immobiliz. in corso ( ) Totale ( ) ( )

150 MMS Bilancio 2011 Valore storico al % Ammortamento Fondo amm.to al Terreni ,00% 0 Fabbricati acqua ,50% Fabbricati dep.ne ,50% Fabbricati gas ,50% Fabbricati igiene ,00% Fabbricati sede ,00% Totale fabbricati Costr.Leggere ,00% Serbatoi ,00% Tot.Terreni e fabbr Op.Idr.Fisse ,50% Sollevamenti acqua ,00% Staz.Decompr.Gas ,00% Impianti specifici ,00% Discarica VARIABILE Contatori VARIABILE Tlc ,00% Condotte s.i.i ,50% Condotte gas ,50% Tot.Imp.e macchinari Attr.Apparecchi ,00% Conten.Racc.Rifiuti ,00% Tot.Attrezz.Ind Mob.Macch.Ufficio ,00% Macchine elettr ,00% Autovetture ,00% Automezzi ,00% Parco macchine i.u ,00% Tot.Altri beni Opere in corso Tot. Immobilizzazioni materiali Oneri pluriennali ,00% ( ) Altre imm.immat ,33% (4.648) 0 Costi imp.e ampl ,33% ( ) Costi ric.svil.pubbl ,33% ( ) Dir.Brev.Ind.Op.Ing ,33% ( ) Conc.Lic.Marchi ,33% ( ) Man.Incr.Beni di terzi ,00% ( ) Avviamento VARIABILE ( ) Disavanzo da concambio ,00% ( ) Disavanzo da annullamento ,00% (91.761) Totale Immobilizzazioni immat ( ) Totale

151 Immobilizzazioni finanziarie Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni finanziarie per l esercizio chiuso al (art n. 2 C.C.): Immobilizzazioni finanziarie 31/12/ /12/2010 Variazione Partecipazioni Imprese controllate Imprese collegate Imprese controllanti Verso altri Totale partecipazioni Crediti Imprese controllate Imprese collegate Imprese controllanti Verso altri Totale crediti Totale Immobilizzazioni finanziarie Bilancio di esercizio Nota integrativa La seguente tabella illustra in dettaglio le partecipazioni, suddivise tra controllate, collegate e partecipate sulla base della partecipazione oppure sull effettivo controllo esercitato attraverso gli organi societari (valori espressi in migliaia di Euro). Società Attività Sede legale % 31/12/2011 % 31/12/2010 Acque srl Gest.Depurazione Pesaro 100,00% ,00% Mms ecologica srl Racc.Smalt.Rifiuti Pesaro 100,00% ,00% Naturambiente srl Racc.Smalt.Rifiuti Pesaro 100,00% ,00% Totale controllate Società Attività Sede legale % 31/12/2011 % 31/12/2010 Hera Comm Marche Srl Vendita Gas Urbino 29,50% ,00% Adriatica Acque Srl Gest.Acq.Potabili Rimini 7,82% ,82% Ricicla Srl Racc.Differenziata Pesaro 10,00% ,00% Sis Spa Racc.Smalt.Rifiuti M.Calvo(Pu) 41,75% ,75% Altre Minori Totale collegate Totale partecipazioni Composizione delle voci Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità La voce costi di ricerca, sviluppo e pubblicità è composta dal valore residuo del costo sostenuto per studi e ricerche effettuati da terzi nei settori di interesse aziendale. Essi sono stati iscritti con il consenso del Collegio dei Sindaci. Nella fattispecie riguardano: Descrizione Anno di iscrizione 31/12/2010 Incrementi Amm.To 31/12/2011 Sito internet Indagine customer Campagna pubblicitaria Indagine customer Campagna obiettivo 37% R.D Comunicazione progettaz.grafica Comunicazione progettaz.grafica Totale

152 MMS Bilancio 2011 Misura e motivazione delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali e immateriali Nessuna delle immobilizzazioni materiali e immateriali iscritte in bilancio è stata sottoposta a svalutazione, in quanto nessuna di esse manifesta perdite durevoli di valore. Infatti, risulta ragionevole prevedere che i valori contabili iscritti nello Stato Patrimoniale alla chiusura dell esercizio al netto delle rettifiche di valore operate per effetto del processo di ammortamento del costo originario, nella misura evincibile dalle tabelle allegate al punto sub 2 della presente Nota Integrativa potranno essere economicamente recuperati tramite l uso, ovvero per effetto del realizzo diretto per cessione a terzi. Variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci dello Stato Patrimoniale e, in particolare per le voci di patrimonio netto, per i fondi e per il TFR, le utilizzazioni e gli accantonamenti Le variazioni a saldo di tutte le voci iscritte nei prospetti contabili di bilancio risultano facilmente ricavabili dal confronto dei due esercizi e di fatto esplicitate nello stesso schema di bilancio analitico con evidenza delle variazioni intervenute, in valore assoluto allegato alla presente Nota Integrativa. Rimanenze finali 31/12/ /12/2010 Variazione Materie prime, sussidiarie e di consumo (77.873) Totale (77.873) Le rimanenze finali di prodotti finiti e merci rappresentano le giacenze degli stessi al e utilizzati nei servizi energia, ciclo idrico integrato, igiene ambientale e officina e sono valutate al costo medio ponderato dell esercizio. Crediti 31/12/ /12/2010 Variazione Verso clienti Verso imprese controllate Verso imprese collegate Verso controllanti Crediti tributari Imposte anticipate Verso altri ( ) Totale Sono rappresentati i crediti della società che hanno esigibilità non oltre l esercizio successivo e sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo. Disponibilità liquide Al tale voce è così composta: Disponibilita' liquide 31/12/ /12/2010 Variazione Depositi bancari e postali Assegni Denaro e valori in cassa (3.845) Totale Sono rappresentati i saldi delle somme giacenti dei conti fruttiferi bancari, postali e nella cassa interna. 150

153 Patrimonio netto Prospetto delle variazioni nei conti del Patrimonio Netto per l esercizio chiuso al : Patrimonio netto 31/12/ /12/2010 Variazione Capitale sociale Riserva sopraprezzo azioni Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserve statutarie Riserve per azioni proprie in portafoglio Altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio ( ) Totale Bilancio di esercizio Nota integrativa Fondi per rischi ed oneri Al la composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti: Fondi per rischi ed oneri 31/12/ /12/2010 Variazione Fondo per imposte differite (16.354) Totale (16.354) Altri fondi rischi e oneri 31/12/ /12/2010 Variazione Fondo spese e rischi su partecipazioni Fondo risanamento discarica di ca' asprete Fondo risanamento discarica ca' lucio Fondo manutenzione strada discarica Fondo rischi cause in corso Fondo beni in affitto cam ( ) Fondi oneri futuri S.I.I Fondo cong.beni in aff. ramo d'azienda gas Fondo accantonamento depurazione Totale Totale fondi per rischi e oneri Il Fondo Imposte differite è relativo alle imposte che vengono differite negli anni futuri gravanti sulle variazioni temporanee di reddito individuate e determinate con le modalità previste dal Principio Contabile Nazionale n. 25. Gli altri fondi rischi e oneri accolgono nel rispetto dei principi di competenza economica e della prudenza gli accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile. Trovano evidenza tra i fondi rischi ed oneri: la posta inerente i contratti di affitto d azienda (ramo gas), alle società affittuarie Aspes S.p.A. e Megas.Net S.p.A. Tale voce, accoglie gli importi relativi agli accantonamenti necessari a far fronte all onere che dovrà essere sostenuto alla scadenza dei contratti per reintegrare l eventuale perdita di valore subita dagli stessi; gli importi relativi ai fondi ripristino discariche di Cà Asprete e Cà Lucio. 151

154 MMS Bilancio 2011 Fondo trattamento fine rapporto La movimentazione del fondo nel corso dell esercizio è stata la seguente: Fondo trattamento di fine rapporto Fondo al 31/12/ Incrementi per quote di competenza (comprende le rettifiche dell'esercizio precedente) Decrementi per liquidazioni tratamento di fine rapporto ( ) Decrementi per fondo garanzia inps (31.676) Altri movimenti (37.677) Totale fondo al 31/12/ Il fondo esprime il debito maturato nei confronti del personale dipendente nel rispetto della legislazione e dei contratti nazionali di lavoro vigenti. Debiti Debiti 31/12/ /12/2010 Variazione Debiti verso soci per finanziamenti Debiti verso banche ( ) Depositi cauzionali e acconti Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate e partecipate Debiti verso controllanti Debiti tributari ( ) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza ( ) Altri debiti Totale Si tratta delle voci di debito contenute nello Stato Patrimoniale che evidenziano le principali consistenze e variazioni intervenute nel corso dell esercizio. Si segnala che alla voce altri debiti iscritti nello Stato Patrimoniale figurano quelli verso la società scissa Aspes SpA che rappresentano il saldo emergente al riferito alle poste patrimoniali trasferite con l operazione di scissione parziale della società, mentre alla voce debiti verso controllanti è stato allocato l importo di euro ,51 relativo all operazione di cessione crediti effettuata con Hera SpA. Informazioni relative alle partecipazioni possedute direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona La situazione alla data dell ultimo bilancio approvato e le eventuali variazioni intervenute in ordine alle partecipazioni possedute in imprese controllate e collegate e relativo valore di iscrizione sono riepilogate nelle seguenti tabelle: 152 Ultimo esercizio chiuso Capitale sociale Patrim. netto Risultato ultimo esercizio Quota di part.ne Valore di bilancio Acquagest Srl(Liq./Conc.Prev.) ( ) (34.764) 60,00% 1 Adriatica Acque Srl (839) 7,68% Acque Srl ,00% Hera Comm Marche Srl ,00% Marina Di Pesaro Srl (9.591) 4,98% Mms Ecologica ,00% Naturambiente (dal 14/07/2010) ,00% Natura Srl (in liquidazione) ,00% 1 Cons.Montefeltro Energia (7.339) (7.372) 16,66% 500 Ricicla Srl ,00% Sis Spa (in liquidazione) ,75% Team Srl ,00% TOTALE

155 Società Attività Sede legale % 31/12/2011 % 31/12/2010 Acque srl Gest.Depurazione Pesaro 100,00% ,00% MMS Ecologica srl Racc.Smalt.Rifiuti Pesaro 100,00% ,00% Naturambiente srl Racc.Smalt.Rifiuti Pesaro 100,00% ,00% Totale controllate Società Attività Sede legale % 31/12/2011 % 31/12/2010 Hera Comm Marche srl Vendita Gas Urbino 29,50% ,00% Adriatica acque srl Gest.Acq.Potabili Rimini 7,82% ,82% Ricicla srl Racc.Differenziata Pesaro 10,00% ,00% Sis spa Racc.Smalt.Rifiuti Montecalvo (PU) 41,75% ,75% Altre minori Totale collegate Bilancio di esercizio Nota integrativa Totale partecipazioni Crediti e debiti di durata residua superiore ai cinque anni, debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali e natura delle garanzie Al passivo dello Stato Patrimoniale è iscritta la voce Debiti verso banche e poste con separata indicazione dei debiti aventi durata residua superiore ai cinque anni relativi alla contrazione di mutui passivi. Inoltre alla voce Debiti v/soci per finanziamenti è stato riclassificato il finanziamento concesso da Hera SpA a Marche Multiservizi nel corso del Ente Erogatore Scadenza Capitale iniziale Quote capitale a breve Quote capitale oltre 2011 Debito residuo Cassa Depositi e Prestiti Totale Cc.Dd.Pp Banca delle Marche S.p.a Carim S.p.a Banca delle Marche S.p.a Banca dell'adriatico Biis S.p.a Biis S.p.a Banca delle Marche S.p.a Banca delle Marche S.p.a Banca delle Marche S.p.a Banca delle Marche S.p.a Totale Altri Totale Generale Finanziamento Hera Spa Debiti v/soci per finanziamenti Si precisa che sia il mutuo concesso da Carim SpA scad. 2017, che il mutuo concesso da BIIS SpA scad sono garantiti da ipoteca pari agli importi definiti in sede di stipula dei contratti originari, rispettivamente per euro e per euro così come indicato ai conti d ordine. Tali importi sono di gran lunga superiori rispetto ai valori residui di debito che ammontano ad euro ed euro Al fine di modificare il profilo di rischio del debito, limitando la variabilità degli oneri finanziari e garantendo maggiore flessibilità nella gestione del rischio di tasso, sono in essere i derivati di seguito indicati precisando la natura non speculativa del prodotto in quanto allineati ai piani di ammortamento dei mutui e degli affidamenti in essere. 153

156 MMS Bilancio 2011 Tipo operazione Data contratto Scadenza CCV importo Importo Npv eur Irs variabile protetto 30/11/ /12/2014 EUR /02/ /02/2012 EUR Opzione su tassi di interesse 26/02/ /02/2012 EUR /04/ /04/2012 EUR Variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell esercizio Non sono iscritte nello Stato Patrimoniale variazioni nei cambi valutari in quanto nel corso dell esercizio non si sono verificate operazioni in valuta né sono state detenute attività o passività in valuta. Ammontare dei crediti e dei debiti relativi a operazioni che prevedono l obbligo per l acquirente di retrocessione a termine Non sono iscritti nello Stato Patrimoniale crediti e debiti relativi a operazioni che prevedono l obbligo per l acquirente di retrocessione a termine. Composizione delle voci ratei e risconti attivi e passivi I ratei e i risconti sono iscritti in bilancio a valore nominale. I risconti sono proventi od oneri contabilizzati entro la chiusura del periodo, ma parzialmente di competenza del periodo successivo. La rilevazione contabile, effettuata nel rispetto del principio della competenza economico-temporale espresso dall art bis, n. 3, del Codice Civile, determina quindi una ripartizione dei proventi e degli oneri comuni a due o più periodi e tra i periodi medesimi. RATEI E RISCONTI ATTIVI 31/12/ /12/2010 Variazione RISCONTI ATTIVI (14.446) RATEI ATTIVI TOTALE (11.222) La composizione delle voci Ratei e risconti attivi risulta la seguente: Ratei attivi per il personale TOTALE RATEI ATTIVI Risconti attivi per bolli automezzi Risconti attivi per polizze fidejussorie/fidejussioni Risconti attivi per noleggio attrezzature Risconti attivi per costi telefonici Risconti attivi per polizze assicurative Risconti attivi per canoni concessionali Risconti attivi vari TOTALE RISCONTI ATTIVI TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI La composizione delle voci Ratei e risconti passivi risulta la seguente: Ratei e risconti passivi 31/12/ /12/2010 Variazione Contributi c/impianti per investimenti (46.860) Ricavi pluriennali Ratei e risconti passivi ( ) Totale ( ) 154

157 Una componente della posta risconti passivi rappresenta le somme incassate o deliberate dall Ente erogatore a titolo di contributi in conto impianti per investimenti. Il contributo viene imputato a Conto Economico in funzione degli ammortamenti dei beni a cui si riferisce, così come consigliato dai Principi Contabili. Nella seguente tabella si evidenzia il dettaglio della voce: Fondo contributi in c/impianti 31/12/ /12/2010 Variazione Contributo da lottizzatori reti idriche Contributo da lottizzatori reti gas (18.404) Rif.Linea depuratore Borgheria (50.173) Contributo via Passeri/via Venturini (14.191) Bonifica via Pola (1.458) Bonifica fogn.patenta (1.998) Fognature Case Bruciate (9.884) Contributo regionale reti idriche (10.116) Contributo regionale centri raccolta diff.ta (97.595) Contributo regionale telecontrollo reti idriche (36.602) Contributo statale l.248/ (300) Contributo rete gas Serrungarina loc.bargni (4.577) Contributo comune di Fossombrone Contributo coll.fogn.dep.pantiera Pennabilli Contributo sist.utilizzo acque prima pioggia (20.806) Contributo fognatura Sassofeltrio (1.124) Contributo acquedotto Sassocorvaro (954) Totale ( ) Bilancio di esercizio Nota integrativa Composizione delle voci del patrimonio netto, con specificazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonchè della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi. L origine, le possibilità di utilizzazione, la distribuibilità nonché l avvenuta utilizzazione nei precedenti periodi, relativamente a ciascuna posta del patrimonio netto, risultano evidenziate nella seguente tabella. Come suggerito dall OIC (Organismo Italiano Contabile), si è ritenuto sufficiente riportare un informazione riferita agli utilizzi delle poste di patrimonio netto avvenuti negli ultimi tre esercizi. Natura/descrizione Importo Possib. Di utilizzo Quota Disponibile Riep.degli utilizzi nei tre es.precedenti Per cop. perd./altro Per distrib.ne Capitale sociale Riserve di capitale Riserve per azioni proprie in port. Riserva per sopraprezzo azioni Riserve di utili Riserva legale A,B Riserve statutarie 0 Riserve azioni proprie 0 Riserve per utili su cambi 0 Riserva ordinaria A,B,C Riserve di rivalutazione Utili portati a nuovo Totale riserve Quota non distribuibile Quota distribuibile A = Disponibile per aumento di cap. B = Disponibile per cop. perdite C = Distribuibile 155

158 MMS Bilancio 2011 Con riferimento alla consistenza delle voci di patrimonio netto, le principali variazioni intervenute nel corso del periodo sono rappresentate nel prospetto che segue: Capitale sociale Riserva legale Altre riserve Risult. Di esercizio Totale Inizio es.precedente Dest.del risultato dell'es.: distribuzione di dividendi altre destinazioni Altre variazioni 0 0 ( ) 0 ( ) Risultato dell'es.precedente Alla chiusura dell'es.prec Dest.del risultato dell'es.: distribuzione di dividendi altre destinazioni Altre variazioni 3 3 Risultato dell'es.corrente Alla chiusura dell'es.corr

159 Capitale Sociale Euro Il capitale sociale al è pari a Euro , cui corrispondono azioni emesse di pari numero per un valore unitario di 1 Euro, così suddiviso: Elenco Soci Nr. Azioni Valore 1 Euro Capitale Sociale Quota % 1 Comune di Acqualagna ,69402% 2 Comune di Apecchio ,08323% 3 Comune di Auditore ,05927% 4 Comune di Barchi ,03404% 5 Comune di Belforte all'isauro ,03888% 6 Comune di Borgo Pace ,00042% 7 Comune di Cagli ,08828% 8 Comune di Cantiano ,00042% 9 Comune di Cartoceto ,98813% 10 Comune di Casteldelci ,00042% 11 Comune di Colbordolo ,99902% 12 Comune di Fano ,00042% 13 Comune di Fermignano ,88340% 14 Comune di Fossombrone ,38064% 15 Comune di Fratterosa ,00042% 16 Comune di Frontino ,00042% 17 Comune di Frontone ,01093% 18 Comune di Gradara ,55137% 19 Comune di Isola del Piano ,00378% 20 Comune di Lunano ,03783% 21 Comune di Macerata Feltria ,00196% 22 Comune di Maiolo ,00042% 23 Comune di Mercatello sul Metauro ,00042% 24 Comune di Mercatino Conca ,00042% 25 Comune di Mombaroccio ,64530% 26 Comune di Mondavio ,16625% 27 Comune di Montecalvo in Foglia ,09605% 28 Comune di Montecerignone ,00042% 29 Comune di Monteciccardo ,54320% 30 Comune di Montefelcino ,07966% 31 Comune di Montegrimano ,00042% 32 Comune di Montelabbate ,87803% 33 Comune di Montemaggiore al Metauro ,40433% 34 Comune di Orciano ,15154% 35 Comune di Peglio ,08134% 36 Comune di Pennabilli ,00042% 37 Comune di Pergola ,47144% 38 Comune di Pesaro ,34035% 39 Comune di Petriano ,00042% 40 Comune di Piegge ,02291% 41 Comune di Piandimeleto ,08449% 42 Comune di Pietrarubbia ,00042% 43 Comune di Piobbico ,06894% 44 Comune di Sant'Angelo in Lizzola ,01046% 45 Comune di Sant'Angelo in Vado ,36719% 46 Comune di Sant'Agata Feltria ,03867% 47 Comune di San Costanzo ,06188% 48 Comune di San Giorgio di Pesaro ,04057% 49 Comune di Sant Ippolito ,11245% 50 Comune di San Lorenzo in Campo ,17067% 51 Comune di Saltara ,00196% 52 Comune di Sassocorvaro ,10425% 53 Comune di Sassofeltrio ,00042% 54 Comune di Serra Sant Abbondio ,00042% 55 Comune di Serrungarina ,14859% 56 Comune di Talamello ,00042% 57 Comune di Tavoleto ,00042% 58 Comune di Tavullia ,06188% 59 Comune di Urbania ,94267% 60 Comune di Urbino ,53773% 61 Provincia di Pesaro-Urbino ,89859% 62 Comunità Montana Alto Medio Metauro ,93095% 63 Hera SPA ,64357% 64 Marcantognini Dario ,01059% 65 Copparoni Franco ,01059% 66 Comandini Paolo Emilio 5 5 0,00004% 67 Belogi Itala ,01059% TOTALE ,00% Bilancio di esercizio Nota integrativa 157

160 MMS Bilancio 2011 Riserva Sovrapprezzo Azioni Euro La riserva sopraprezzo azioni per Euro è iscritta a seguito della delibera di Assemblea del 05 giugno 2009 di aumento del capitale sociale ed emissione di azioni ordinarie di nominali euro 1 ciascuna al prezzo di complessivi euro di cui euro a titolo di sovraprezzo. Riserva Legale Euro Trattasi di riserva legale iscritta per Euro a seguito della destinazione degli utili dal 2001 al 2010 come da previsione statutaria art. 26. Altre riserve Euro Trattasi di riserva ordinaria per Euro a seguito della destinazione degli utili dal 2001 al 2010 come da previsione statutaria art. 26. Utile dell esercizio Euro L importo sopra evidenziato rappresenta il risultato netto al Ammontare degli oneri finanziari imputati nell esercizio ai valori iscritti nell attivo dello Stato Patrimoniale, distintamente per ogni voce Nell esercizio sono stati imputati oneri finanziari per l importo di Euro 7.778,71 al valore iscritto alla voce Immobilizzazioni in corso nell attivo dello Stato Patrimoniale. Impegni e conti d ordine non risultanti dallo Stato Patrimoniale e notizie sulla loro composizione e natura, con specifica evidenza di quelli relativi a imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime Non si rileva l esistenza di impegni e/o garanzie concesse a terzi dalla società che non siano riferibili a passività già iscritte nello Stato Patrimoniale. Le garanzie reali sono iscritte in calce allo Stato Patrimoniale e sono relative ai mutui fondiari ai quali la società è subentrata: sede aziendale in Pesaro Via dei Canonici, 144 e costruendo immobile in Urbino V ia Sasso. Informazioni sul Conto Economico Ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e secondo aree geografiche. I ricavi delle vendite e delle prestazioni risultano ripartibili come di seguito rappresentato in funzione delle diverse tipologie di attività. L informativa di settore che segue non contiene informativa secondaria per area geografica data la sostanziale univocità territoriale in cui la società prevalentemente opera. 158

161 Conto Economico Aggregato 31/12/ /12/2010 Variazione Ricavi Immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi Valore della Produzione Mat.prime,sussid.,e di consumo ( ) ( ) ( ) Margine di Contribuzione Servizi ( ) ( ) ( ) Godimento beni di terzi ( ) ( ) ( ) Personale ( ) ( ) Oneri diversi di gestione ( ) ( ) ( ) Margine Operativo Lordo (EBITDA) ,56% ,18% ( ) Ammortamenti/Accantantonamenti ( ) ( ) Risultato Operativo (EBIT) ,42% ,18% Altri proventi finanziari ( ) Interessi ed altri oneri finanziari ( ) ( ) ( ) Rivalutazioni/Svalutazioni ( ) ( ) Reddito Corrente ( ) Proventi straordinari Oneri straordinari ( ) ( ) ( ) Reddito Ante Imposte ( ) Imposte Reddito Netto ( ) Bilancio di esercizio Nota integrativa Il Margine Operativo Lordo al 31 dicembre decrementa di circa 0,5 milioni di euro (-2,47%), passando da 19,2 milioni di euro del 2010 a 18,7 milioni di euro del Tale risultato è conseguenza degli adeguamenti tariffari nei servizi erogati e dell andamento dei costi di funzionamento. Gli Ammortamenti e Accantonamenti diminuiscono dell 8,43%, passando da 12,7 milioni di euro dell esercizio precedente a 11,6 milioni di euro del 2011 in relazione alla dinamica degli investimenti realizzati nel periodo. Alla luce di quanto sopra l esercizio 2011 si chiude con incremento del Reddito Operativo del 9,18% rispetto all analogo periodo del 2010, passando da 6,5 a 7,1 milioni di euro. La Gestione Finanziaria evidenzia un risultato in flessione rispetto all esercizio precedente passando da un risultato positivo di 1,7 milioni di euro dell esercizio precedente ad un risultato negativo di 1,0 milioni di euro. Si precisa che al risultato dell anno 2010 aveva contribuito la plusvalenza da cessione del 12% della partecipazione in Hera Comm Marche srl e la distribuzione straordinaria dei dividendi della stessa. Il risultato ante imposte passa da 7,8 milioni di euro del 2010 a 7,3 milioni di euro del 2011, con un decremento di 0,5 milioni di euro. Il risultato netto del 2011, nonostante un tax rate pari al 49,41%, si attesta a 3,7 milioni di euro. I ricavi da vendite e prestazioni dell esercizio 2011 sono pari a 90,9 milioni di euro, in crescita di 3,4 milioni di euro rispetto agli 87,5 milioni di euro del 2010, come meglio evidenziati in maniera analitica nella tabella che segue. L incremento dei Ricavi è da mettere in relazione all incremento dei proventi relativi al ciclo idrico integrato, al servizio energia (distribuzione gas naturale) ed ai servizi di igiene urbana in conseguenza degli adeguamenti tariffari ottenuti per l implementazione dei servizi forniti. 159

162 MMS Bilancio 2011 Dettaglio Analitico Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni 31/12/ /12/2010 Variazione Comune di Pesaro Comune di Gradara Comune di Colbordolo Comune di Montelabbate Comune di Mombaroccio Comune di Tavullia Comune di Monteciccardo Comune di Sant Angelo in Lizzola Comune di Cartoceto Comune di Montemaggiore Comune di San Costanzo Comune di Fermignano Comune di Petriano Comune di Gabicce Mare Comune di Urbino ( ) Comune di Urbania Comune di Sant'Angelo In Vado Comune di Fossombrone (44.566) Comune di Montefelcino (14.783) Comune di Serrungarina (30.962) Comune di Sant'Ippolito Comune di Pergola Comune di San Lorenzo In Campo (15.029) Comune di Peglio Comune di Orciano (6.117) Comune di Mondavio Comune di Acqualagna Comune di Apecchio (14.608) Comune di Piobbico Comune di San Giorgio Di Pesaro (6.450) Comune di Cagli Comune di Lunano (5.095) Comune di Piagge Comune di Sassocorvaro Comune di Piandimeleto (17.326) Comune di Auditore (19.448) Comune di Montecalvo In Foglia (38.895) Comune di Belforte all'isauro Comune di Barchi Comune di Frontone (27.395) Comune di Borgopace (4.893) Comune di Isola Del Piano Comune di Fratte Rosa (2.186) Comune di Mercatello Sul Metauro Comune di Sassofeltrio (4.800) Comune di Tavoleto Comune di Mercatino Conca (14.009) Comune di Talamello (46.604) Comune di Pennabilli Comune di Sant'Agata Feltria Comune di Saltara Comune di Frontino Comune di Casteldelci (1.294) Comune di Monte Cerignone (4.983) Comune di Macerata Feltria Comune di Serra Sant'Abbondio (43) Comune di Cantiano Comuni CAM ( ) Legge 36/ Aggio servizio affisioni (21.298) Ricavo vendita materiale

163 Produzione e vendita energia elettrica ( ) Fornitura acqua all'ingrosso Gestione calore Comune di Pesaro Ricavi trasporto autobotti Ricavi servizi cimiteriali (19.371) Ricavi espurgo (16.896) Ricavi per imposte da riversare alla Regione Marche Ricavi recupero amianto Ricavi per conferimenti rifiuti in discarica Ricavi sponsorizzazione aiuole fioriere (50.171) Ricavi depurazione industriali Ricavi per prestazioni ad utenti e terzi ( ) Ricavi per prestazioni diverse Ricavi da service Ricavi distribuzione gas Ricavi per allacci TOTALE Bilancio di esercizio Nota integrativa I ricavi relativi ad incremento per immobilizzazioni per lavori interni pari a 2,4 milioni di euro registrano un lieve incremento come evidenziato nella seguente tabella. Dettaglio analitico Incremento immobilizz.per lavori interni 31/12/ /12/2010 Variazione Manodopera interna Materiali e servizi Totale Gli altri ricavi e proventi, pari a 1,9 milioni di euro registrano un incremento di 1,0 milioni di euro come evidenziato nella seguente tabella. Dettaglio analitico Ricavi altri proventi 31/12/ /12/2010 Variazione Diritti fissi di utenza (50.592) Canoni locazione Rimborso per personale distaccato Rimborsi da assicurazioni (5.920) Rimborso spese e onorari legali Rimborsi diversi Arrotondamenti, sconti e abbuoni attivi (3.676) Proventi vari (5.540) Certificati bianchi TOTALE La variazione è attribuibile ai ricavi da AEEG per certificati bianchi. I Costi delle materie prime e materiali, pari a 5,8 milioni di euro registrano un incremento di 0,6 milioni di euro attribuibili principalmente per 0,4 milioni di euro a materiali utilizzati per la realizzazione di investimenti e per 0,2 milioni di euro ai costi per carburanti. Dettaglio analitico 31/12/ /12/2010 Variazione Costi materie prime, di consumo e di merci Acquisto acqua grezza Acquisto reagenti chimici Acquisto materiali diversi Acquisto combustibili Acquisto vestiario (851) Totale I Costi per servizi sono pari a 32,9 milioni rispetto a 29,6 milioni di euro del Le variazioni significative sono riferite per 0,8 milioni di euro al costo per energia elettrica, per 1,1 milioni di euro a costi di manutenzione impianti e reti e per 1,3 milioni di euro per servizi di trasporto, trattamento e implementazione dei materiali da raccolta differenziata. 161

164 MMS Bilancio 2011 Dettaglio analitico per servizi 31/12/ /12/2010 Variazione Servizi assicurativi (56.063) Consumi gestione calore (86.770) Energia elettrica Gestione locali e/o uffici (20.562) Consumo TLR Analisi prove e collaudi Servizi di manutenzione Smaltimento fanghi Servizi di pulizia Servizi di vigilanza Oneri per la sicurezza Consulenze tecniche Smaltimento rifiuti ( ) Smaltimento terra sfridi ei vari Costi di manutenzione impianti, reti e macchinari Prestazioni per servizi Gestioni di servizi affidate a terzi Gestioni di servizi affidate a terzi illuminazione Lavorazione carta da macero Prestazioni per servizi diverse Ecoindennizzo Spese annunci inserzioni pubblicita' Contenzioso recupero crediti Tipografiche e fotografiche Consulenze amministrative legali e tributarie Approntamento software (61.762) Lettura contatori Postali e telefoniche Funzionamento Sia (39.746) Compenso Consiglio di Amministrazione (13.088) Compensi sindaci (5.309) Spese per certificazione bilancio (428) Compensi organismo di vigilanza Spese e commissioni bancarie/postali Spese sanitarie medicina preventiva (11.015) Mensa (1.526) Selezione formazione ed altre spese personale Totale I Costi per godimento beni di terzi si incrementano rispetto all esercizio 2010 per 1,3 milioni di euro, attestandosi a 9,7 milioni di euro, per effetto della diversa esposizione in bilancio dei costi relativi alla gestione del servizio calore e illuminazione pubblica. Dettaglio analitico per godimento beni di terzi 31/12/ /12/2010 Variazione Affitto locali Canoni concessori Comuni Canone concessione reti ASPES Spa/Megas.Net Spa ( ) Canoni affitto rami d'azienda Aspes SpA/Megas.Net SpA (330) Canoni affitto rami d'azienda CM Alto e Medio Metauro Canoni affitto rami d'azienda CAM (95.000) Noleggio attrezzature impianti macchinari veicoli TOTALE

165 Il Costo del Personale rileva per l esercizio 2011 un incremento pari a 0,8 milioni di euro, tale valore è influenzato principalmente dagli adeguamenti dei CCNL applicati. Dettaglio analitico per il personale 31/12/ /12/2010 Variazione Retribuzioni lorde ( ) Oneri sociali di legge e C.C.N.L ( ) Trattamento di fine rapporto (4.588) Trattamento di quiescienza e smili Altri oneri TOTALE ( ) Bilancio di esercizio Nota integrativa Gli Oneri diversi di gestione dell esercizio 2011 sono pari a 4,2 milioni di euro, in aumento per 1,2 milioni di euro rispetto ai 3,0 milioni di euro del anno Tale variazione è da imputare principalmente all acquisto di certificati bianchi per ottemperare all obbligo imposto dalla normativa per il rispetto dei vincoli di risparmio energetico. Dettaglio analitico oneri diversi di gestione 31/12/ /12/2010 Variazione Contributi Authority Ecotassa Certificati bianchi Imposte varie e diverse (4.289) Contributi associativi (453) Economato, stampati e pubblicazioni Sconti e abbuoni passivi Varie e diverse TOTALE

166 MMS Bilancio 2011 Servizio Idrico Conto Economico Servizio Idrico Integrato 31/12/ /12/2010 Variazione Ricavi Altri ricavi e proventi ( ) Valore della Produzione Mat.prime,sussid.,e di consumo ( ) ( ) Margine di Contribuzione Servizi ( ) ( ) ( ) Godimento beni di terzi ( ) ( ) Personale ( ) ( ) ( ) Oneri diversi di gestione ( ) ( ) ( ) Margine Operativo Lordo (EBITDA) ,55% 20,68% Ammortamenti/Accantantonamenti ( ) ( ) (13.444) Reddito Operativo (EBIT) ,41% ,25% Altri proventi finanziari Interessi ed altri oneri finanziari ( ) ( ) (43.106) Svalutazioni Reddito Corrente Proventi straordinari Oneri straordinari ( ) ( ) Risultato del servizio Costi indiretti ( ) ( ) ( ) Risultato prima delle imposte ( ) ( ) I ricavi di vendita subiscono un incremento rispetto all anno 2010 del 4,05% pari a 1,5 milioni di euro da attribuire sia agli adeguamenti tariffari disposti da AATO che dai ricavi derivanti da prestazioni e servizi prestate a terzi. I costi per materie prime si sono decrementati di 0,1 milioni di euro e determinano un margine di contribuzione pari a 36,0 milioni di euro. I costi per servizi subiscono una variazione per 1,6 milioni di euro; tale incremento è imputabile ai maggiori oneri di energia elettrica, costi di manutenzione e di trasporto acqua conseguenti all emergenza idrica. La contrazione dei costi per godimento beni di terzi è dovuta ai minori canoni riconosciuti da AATO ai Comuni e alle società degli Asset così come disposto con delibera assembleare n. 14 del 15 dicembre Il margine operativo lordo subisce un incremento del 3,38% passando da 7,6 milioni di euro del 2010 a 7,9 milioni di euro del Il reddito operativo si attesta a 4,7 milioni di euro con un incremento pari a 0,2 milioni di euro rispetto al 2010 ed influenzato positivamente dal risultato relativo all area finanziaria genera reddito corrente pari a 4,9 milioni di euro rispetto a 4,7 milioni di euro del Il risultato ante imposte, al netto dei costi di struttura, è pari a -1,6 milioni di euro. 164

167 Servizio Acqua Canoni e Corr. Comuni Gestiti Valore al 31/12/2011 Valore 31/12/2010 Variazione Mc 31/12/2011 Mc 31/12/2010 Variazione Pesaro (98.075) Gradara Colbordolo (9.800) Montelabbate Mombaroccio Tavullia (13.572) Monteciccardo Sant Angelo in Lizzola Cartoceto Montemaggiore S.Costanzo Fermignano (2.180) Petriano (484) Urbino (46.388) (27.093) Urbania Sant'Angelo in Vado (273) (4.574) Fossombrone (32.456) (31.017) Montefelcino (12.061) (7.661) Serrungarina (28.392) (13.840) Sant'Ippolito Pergola San Lorenzo in Campo (13.412) (7.990) Peglio Orciano (4.330) Mondavio Acqualagna Apecchio (14.897) (5.621) Piobbico San Giorgio di Pesaro (4.085) (4.249) Cagli Lunano (1.911) (4.423) Piagge Sassocorvaro Piandimeleto (11.037) (6.376) Auditore (17.295) (9.062) Montecalvo in Foglia (31.782) (22.612) Belforte all'isauro Barchi Frontone (20.475) (11.680) Borgo Pace (3.185) (2.529) Isola Del Piano Fratte Rosa (111) Mercatello sul Metauro (1.413) Sassofeltrio Tavoleto Mercatino Conca (3.189) (1.285) Talamello (35.703) (21.115) Pennabilli Sant'Agata Feltria Saltara Frontino Casteldelci Monte Cerignone (2.352) (1.859) Macerata Feltria Serra Sant'abbondio (627) Cantiano Totale (28.762) Bilancio di esercizio Nota integrativa Forniture di acqua all'ingrosso Valore al 31/12/2011 Valore al 31/12/2010 Variazione Mc 31/12/2011 Mc 31/12/2010 Variazione FANO ( ) ALTRI (788) ( ) Totale ( ) 165

168 MMS Bilancio 2011 Serv.Depurazione canoni e corr. Comuni gestiti Valore al 31/12/2011 Valore 31/12/2011 Variazione Mc 31/12/2011 Mc 31/12/2010 Variazione PESARO ( ) ( ) COLBORDOLO (11.602) (28.629) MONTELABBATE (1.109) (7.024) MOMBAROCCIO (3.909) (11.114) TAVULLIA (16.355) (48.118) MONTECICCARDO (4.654) (11.783) S.A.IN LIZZOLA (106) (5.143) CARTOCETO (3.097) MONTEMAGGIORE S.COSTANZO (28) (6.684) FERMIGNANO (3.444) (19.449) PETRIANO (5.196) (13.739) URBINO (88.975) ( ) URBANIA SANT'ANGELO IN VADO (6.283) (21.377) FOSSOMBRONE (19.178) (58.340) MONTEFELCINO (4.751) (12.631) SERRUNGARINA (4.417) (14.127) SANT'IPPOLITO (2.777) (7.189) PERGOLA SAN LORENZO IN CAMPO (5.094) (16.777) PEGLIO (1.451) (4.438) ORCIANO (3.524) (11.007) MONDAVIO (20.106) (51.487) ACQUALAGNA APECCHIO (2.495) (7.608) PIOBBICO (1.044) (3.600) SAN GIORGIO DI PESARO (3.965) (10.963) CAGLI (5.119) (19.010) LUNANO (3.971) (10.753) PIAGGE (2.123) (5.621) SASSOCORVARO PIANDIMELETO (6.735) (17.430) AUDITORE (3.012) (9.741) MONTECALVO IN FOGLIA (7.354) (21.044) BELFORTE ALL'ISAURO (428) (1.494) BARCHI (4.633) (11.362) FRONTONE (7.112) (18.562) BORGOPACE (2.528) (6.810) ISOLA DEL PIANO FRATTE ROSA (5.445) (13.968) MERCATELLO SUL METAURO (541) (2.719) SASSOFELTRIO (10.977) (27.638) TAVOLETO MERCATINO CONCA (11.840) (28.814) TALAMELLO (9.277) (24.761) PENNABILLI (3.288) (12.294) SANT'AGATA FELTRIA (544) (3.252) SALTARA FRONTINO CASTELDELCI (2.129) (5.532) MONTE CERIGNONE (2.997) (7.339) MACERATA FELTRIA SERRA SANT'ABBONDIO (1.432) (4.336) CANTIANO TOTALE ( ) ( ) 166

169 Servizio fognature Canoni e corr. Comuni gestiti Valore al 31/12/2011 Valore al 31/12/2010 Variazione Mc 31/12/2011 Mc 31/12/2010 Variazione PESARO (48.784) GRADARA (Gestito dal Comune) COLBORDOLO (11.915) MONTELABBATE MOMBAROCCIO TAVULLIA (10.564) MONTECICCARDO S.A.IN LIZZOLA CARTOCETO MONTEMAGGIORE S.COSTANZO FERMIGNANO (1.020) PETRIANO URBINO (37.308) URBANIA SANT'ANGELO IN VADO (7.035) FOSSOMBRONE (31.013) MONTEFELCINO (2.194) SERRUNGARINA (11.126) SANT'IPPOLITO PERGOLA SAN LORENZO IN CAMPO (11.958) PEGLIO ORCIANO MONDAVIO ACQUALAGNA APECCHIO PIOBBICO SAN GIORGIO DI PESARO (3.911) CAGLI LUNANO (6.395) PIAGGE SASSOCORVARO PIANDIMELETO (10.614) AUDITORE (7.227) MONTECALVO IN FOGLIA (16.588) BELFORTE ALL'ISAURO BARCHI FRONTONE (12.493) BORGO PACE (2.228) ISOLA DEL PIANO FRATTE ROSA (842) MERCATELLO SUL METAURO (1.451) SASSOFELTRIO TAVOLETO MERCATINO CONCA (2.132) TALAMELLO (1.614) (20.744) PENNABILLI SANT'AGATA FELTRIA SALTARA FRONTINO CASTELDELCI (1.387) MONTE CERIGNONE (187) MACERATA FELTRIA SERRA SANT'ABBONDIO (654) CANTIANO TOTALE (30.498) Bilancio di esercizio Nota integrativa 167

170 MMS Bilancio 2011 Servizio Energia Conto Economico Servizio Energia 31/12/ /12/2010 Variazione Ricavi Altri ricavi e proventi Valore della Produzione Mat.prime,sussid.,e di consumo ( ) ( ) ( ) Margine di Contribuzione Servizi ( ) ( ) ( ) Godimento beni di terzi ( ) ( ) ( ) Personale ( ) ( ) Oneri diversi di gestione ( ) ( ) ( ) Margine Operativo Lordo (EBITDA) ,98% ,02% Ammortamenti/Accantantonamenti ( ) ( ) (78.611) Reddito Operativo (EBIT) ,40% ,88% Altri proventi finanziari Interessi ed altri oneri finanziari (1) (1) 0 Svalutazioni Reddito Corrente Proventi straordinari Oneri straordinari ( ) (14.411) ( ) Risultato del servizio Costi indiretti ( ) ( ) ( ) Reddito Ante Imposte Servizio gas (distribuzione) Ricavi per vettoriamento Valore al 31/12/2011 Valore al 31/12/2010 Variazione MC 31/12/2011 MC 31/12/2010 Variazione (14.637) Ricavi per service (14.637) Il volume di gas distribuito nell anno 2011 risulta inferiore al volume distribuito nel 2010 del 8,41%, in termini assoluti il decremento è risultato di 14,4 milioni di mc., passando da 174,04 milioni di mc. del 2010 a 153,4 milioni di mc. del Le maggiori quantità di gas distribuito, non hanno però influenzato in termini economici il Vincolo dei Ricavi della distribuzione, in quanto, tale valore è stato determinato, come previsto dalla nuova modalità di determinazione della tariffa, dall AEEG e per l anno 2011 è pari a 13,6 milioni di euro. L incremento dei ricavi è da attribuire principalmente per 2,0 milioni di euro alla diversa rappresentazione dei ricavi derivanti dal contratto di gestione calore e pubblica illuminazione, per 0,6 milioni di euro alle prestazioni di servizio ad utenti e terzi e per 0,4 milioni di euro a maggiori investimenti realizzati internamente; gli altri ricavi e proventi rilevano l incremento di 1,0 milioni di euro per effetto dello stanziamento del valore dei certificati bianchi relativi all anno I costi per materie prime si sono incrementati di 0,3 milioni di euro per effetto dei maggiori oneri per materiali di consumo. I costi per servizi passano da 3,7 milioni di euro a 4,0 milioni di euro per l anno 2011 per maggiori oneri di manutenzione e costi per servizi amministrativi. La variazione di 1,9 milioni di euro relativa ai costi per godimento beni di terzi è la risultante di 2,0 milioni di euro relativi alla diversa rappresentazione dei costi inerenti il servizio di gestione calore e pubblica illuminazione e di 0,1 milioni di euro di minori costi per royalty in considerazione dei minori volumi di gas distribuito. Il costo del personale rileva una flessione pari a 0,2 milioni di euro. L incremento di 1,1 milioni di euro relativo agli oneri diversi di gestione è imputabile per 1,1 milione di euro all acquisto di n certificati bianchi, necessari per adempiere a quanto disposto dall AEEG in tema di risparmio energetico. 168

171 Il margine operativo lordo dell anno 2011 ammonta a 11,4 milioni di euro e influenzato da 2,8 milioni di euro di ammortamenti ed accantonamenti, fa sì che il reddito operativo si assesti a 8,6 milioni di euro. I proventi finanziari, in aumento rispetto all anno precedente di 0,2 milioni di euro, danno evidenza del maggior dividendo percepito dalla società partecipata Hera Comm Marche srl. Il reddito corrente dell esercizio 2011 è pari a 9,5 milioni di euro che sommato a 0,1 milioni di euro derivanti dalla parte straordinaria fa registrare un risultato del servizio pari a 9,6 milioni di euro. Con l imputazione di 2,1 milione di euro di costi indiretti il reddito ante imposte si attesta a 7,5 milioni di euro. Bilancio di esercizio Nota integrativa Servizio Ambiente Conto Economico Servizio Ambiente 31/12/ /12/2010 Variazione Ricavi Altri ricavi e proventi Valore della Produzione Mat.prime,sussid.,e di consumo ( ) ( ) ( ) Margine di Contribuzione Servizi ( ) ( ) ( ) Godimento beni di terzi ( ) ( ) ( ) Personale ( ) ( ) ( ) Oneri diversi di gestione ( ) ( ) Margine Operativo Lordo (EBITDA) ( ) 30,31% 34,69% Ammortamenti/Accantantonamenti ( ) ( ) ( ) Risultato Operativo (EBIT) ,42% ,79% ( ) Altri proventi finanziari (27.472) Interessi ed altri oneri finanziari (40.700) (37.002) (3.698) Svalutazioni ( ) ( ) Reddito Corrente ( ) Proventi straordinari (52.768) Oneri straordinari (98.440) ( ) Risultato del Servizio ( ) Costi indiretti ( ) ( ) ( ) Reddito Ante Imposte ( ) I ricavi del servizio ambiente fanno registrare un incremento di 2,8 milioni di euro passando da 31,5 del 2010 a 34,2 milioni di euro del I ricavi derivanti da TIA e TARSU sono incrementati per 1,6 milioni di euro. Tale importo è la risultante dell incremento di 1,0 milioni di euro da adeguamenti tariffari, di 0,6 milioni di euro per adeguamento corrispettivo legge 36/2003. I proventi derivanti dalla vendita dei materiali recuperati si sono incrementati di 0,6 milioni di euro, sia per effetto dei maggiori quantitativi raccolti che per effetto di migliori prezzi di mercato. I proventi da discariche subiscono un incremento pari a 0,5 milioni di euro per effetto di maggiori conferimenti effettuati sulla discarica di Cà Lucio dalla società Naturambiente srl. Tra i costi operativi assumono particolare rilievo: i costi per materie prime passati da 1,7 milioni di euro del 2010 a 2,4 milioni di euro del 2011, con un incremento pari a 0,7 milioni di euro da imputarsi prevalentemente all acquisto di sacchi e materiali di consumo per lo svolgimento del servizio di raccolta differenziata per 0,3 milioni di euro ed ai costi per carburanti per 0,4 milioni di euro; i costi per servizi sono passati da 9,0 a 11,4 milioni di euro per l anno 2011, l incremento pari a 2,4 milioni di euro è da attribuire per 1,7 milioni di euro a costi di trasporto e trattamento materiali da raccolta differenziata, per 0,3 milioni di euro a manutenzione mezzi ed attrezzature, per 0,2 milioni di euro equoindennizzo riconosciuto ai Comuni e per 0,1 milione di euro maggior canone di affitto riconosciuto alla Comunità Montana di Urbania per gli impianti discarica e compostaggio. 169

172 MMS Bilancio 2011 i costi per godimento beni di terzi registrano un incremento pari a 0,1 milioni di euro relativi al maggior canone di affitto del ramo d azienda discarica e compostaggio di Cà Lucio; il costo del personale evidenzia un incremento per 0,3 milioni di euro per effetto dell adeguamento contrattuale; gli oneri diversi di gestione restano sostanzialmente in linea con l anno Il margine operativo lordo passa da 11,0 milioni di euro del 2010 a 10,5 milioni di euro del 2011 con un decremento pari a 0,5 milioni di euro. Tale risultato, al netto di 3,4 milioni di euro di ammortamenti e accantonamenti fa sì che il risultato operativo dell anno 2011 si attesti a 7,1 milioni di euro rispetto ai 7,8 milioni di euro dell esercizio precedente. Tenendo conto dell importo di 0,2 milioni di euro con cui si è raggiunta la completa svalutazione della partecipazione in SiS SpA il reddito corrente passa da 7,3 milioni di euro del 2010 a 7,0 milioni di euro del La gestione straordinaria rileva un saldo negativo per 0,04 milioni di euro. Il risultato del servizio è pari a 7,0 milioni di euro che al netto dei costi indiretti per 5,5 milioni di euro fa attestare il risultato ante imposte a 1,5 milioni di euro. I ricavi relativi al servizio ambiente, sia per la gestione della Tariffa di Igiene Ambientale che per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, sono rappresentati in maniera analitica nella tabella che segue, mettendo in evidenza per ogni Comune gli scostamenti intervenuti nell esercizio. Servizio igiene urbana canoni e corrispettivi conseguiti nei comuni gestiti 31/12/ /12/2010 Variazione PESARO GRADARA COLBORDOLO MONTELABBATE MOMBAROCCIO TAVULLIA MONTECICCARDO S.A.IN LIZZOLA PETRIANO ( ) GABICCE URBINO FERMIGNANO ( ) URBANIA SANT'ANGELO IN VADO PEGLIO BORGO PACE MERCATELLO SUL METAURO Lgs.36/ TOTALE Proventi da partecipazioni diversi dai dividendi Non risultano iscritti in bilancio proventi da partecipazioni di cui all art. 2425, n. 15) del Codice Civile, diversi dai dividendi. Suddivisione degli interessi e degli altri oneri finanziari relativi a prestiti obbligazionari, a debiti verso banche e altri soggetti finanziatori La suddivisione degli interessi e degli altri oneri finanziari indicati nella voce C17) dello schema di Conto Economico di cui all art del Codice Civile, con riferimento alle fonti di finanziamento a fronte dei quali sono stati sostenuti risulta la seguente: 170

173 Interessi ed altri oneri finanziari 31/12/ /12/2010 Variazione Interessi bancari e vari Interessi passivi su mutui Totale In merito alla posizione finanziaria complessiva aziendale si rinvia al rendiconto finanziario evidenziato nella Relazione sulla Gestione allegata al presente bilancio, dal quale si evince l impegno profuso dalla Società nel miglioramento della leva finanziaria sia attraverso un azione di controllo della situazione debitoria che con un attenta politica finanziaria tesa a garantire il trend degli investimenti programmati, anche attraverso l assunzione di un finanziamento a ciò dedicato correlato alla durata temporale degli stessi. Bilancio di esercizio Nota integrativa Composizione delle voci proventi straordinari e oneri straordinari del Conto Economico La composizione della voce Proventi e oneri straordinari risulta la seguente: Proventi e oneri straordinari 31/12/ /12/2010 Variazione Sopravvenienze attive Plusvalenze da alien.imm.ni (2.455) Oneri straordinari ( ) ( ) ( ) Totale ( ) Le sopravvenienze attive sono poste relative ad anni precedenti la cui entità è emersa nel corso dell esercizio e riguardano principalmente: euro proventi per certificati bianchi competenza 2010; euro oneri di sistema anno 2010; euro relativi a imposte IRES/IRAP; euro stralcio accantonamento fondo cause in corso per vertenza definita. Gli oneri straordinari riguardano: sopravvenienze passive per costo del personale euro ; minusvalenze da alienazioni per Euro ; insussistenze attive per euro ; sopravvenienze passive caratteristiche per euro di cui per acquisto certificati bianchi competenza 2010 euro Differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate Per quanto riguarda i benefici fiscali derivanti da variazioni temporanee deducibili, dalle quali potrebbero derivare minori imposte connesse a future variazioni in diminuzione, si è inteso contabilizzare gli effetti limitatamente a quelle che si riverseranno negli esercizi successivi, in quanto tenuto conto dei risultati e degli imponibili fiscali degli ultimi esercizi, nonché delle previsioni per quelli futuri, soltanto queste ultime possono ritenersi caratterizzate da un ragionevole grado di certezza di realizzo economico. Le Imposte anticipate e, più in generale, i benefici fiscali impliciti nelle variazioni temporanee deducibili sono stati pertanto rilevati limitatamente all ammontare ritenuto di realizzo economico futuro ragionevolmente certo. Tali benefici sono stati rilevati nell attivo dello Stato Patrimoniale, alla voce CII4- ter) imposte anticipate e al numero 22) del Conto Economico Imposte sul reddito dell esercizio, correnti, differite e anticipate. Le Imposte differite passive sono state invece rilevate in tutti i casi in cui la loro debenza risultasse di quantomeno 171

174 MMS Bilancio 2011 probabile manifestazione. L ammontare complessivo dello stanziamento in bilancio per Imposte anticipate e per Imposte differite passive è stato determinato sulla base delle aliquote che, sulla scorta delle informazioni ad oggi disponibili, saranno in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno, tenendo conto delle peculiari modalità di calcolo della base imponibile ai fini IRES e IRAP. Il calcolo della fiscalità differita e anticipata ed il relativo effetto sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico può essere rilevato in dettaglio nella seguente tabella: Imposte differite - ires Oltre Totale Interessi di mora 2010 fatt ( ) ( ) Interessi di mora non riscossi TOTALE IMPONIBILE (59.468) (59.468) Imposte differite (16.354) (16.354) Imposte anticipate - ires Oltre Totale Emolumenti amm.ri non corrisposti nell'esercizio Contributi associativi non corrisposti nell'esercizio Contributi associativi corrisposti 0 nell'esercizio Spese manutenzione anni precedenti 0 Spese rappresentanza anni precedenti 0 0 Svalutazione partecipazioni Svalutazione immobilizzazioni 0 0 Fondo idrico Fondo rischi cause in corso Emolumenti amministratori di anni prec. (67.871) (67.871) corrisposti nell'esercizio Amm.to avviamento non deducibile TOTALE IMPONIBILE Imposte anticipate Imposte anticipate - irap Oltre Totale Contributi associativi non corrisposti nell'esercizio Contributi associativi corrisposti 0 nell'esercizio Spese manutenzione anni precedenti 0 Spese rappresentanza anni precedenti 0 0 Amm.to avviamento non deducibile Svalutazione immobilizzazioni 0 0 Fondo idrico Fondo rischi cause in corso Acc.to f.do ripristino affitto azienda 0 0 Acc.to f.do ripristino affitto azienda 0 0 Totale imponibile Imposte anticipate Imposte anticipate ires e irap Oltre Totale Imposte anticipate Esercizi OLTRE Irap 4,73% 4,73% 4,73% 4,73% Ires 27,50% 27,50% 27,50% 27,50% 172

175 Ammontare delle imposte differite attive contabilizzato in bilancio e riferibile a perdite dell esercizio o di esercizi precedenti Non sono state iscritte imposte differite attive in bilancio riferibili a perdite del periodo o di periodi precedenti. Informazioni sui dipendenti Il numero medio dei dipendenti ripartito per tipologia contrattuale e per categoria è rilevabile dalle seguenti tabelle: Bilancio di esercizio Nota integrativa Dipendenti totali In forza al 31/12/2011 In forza al 31/12/2010 Variazioni Dirigenti Quadri (1) Impiegati tecnici e amministrativi Operai (8) Totale (9) Ammontare dei compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci Compensi 31/12/ /12/2010 Amministratori Sindaci Totale I compensi annui spettanti agli amministratori sono stati fissati con delibera dell Assemblea Ordinaria dei Soci del I compensi spettanti al Collegio Sindacale sono stati fissati con delibera dell Assemblea Ordinaria dei Soci del Il compenso spettante all Amministratore Delegato è stato fissato con delibera del Consiglio di Amministrazione del Corrispettivo della Revisione Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell esercizio 2011 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società: Servizi Soggetto che ha erogato il servizio Corrispettivi 2011 Revisione contabile dei conti annuali Bompani Audit Srl Totale Numero e valore nominale di ciascuna categoria di azioni della società e numero e valore nominale delle nuove azioni sottoscritte nell esercizio Al la società ha emesso complessivamente n azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. Non esistono altre categorie di azioni. 173

176 MMS Bilancio 2011 Azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni, titoli e valori similari: loro numero e diritti ad essi attribuiti. La Società non ha emesso azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli e valori similari. Numero e caratteristiche degli altri strumenti finanziari emessi dalla società La società non ha emesso strumenti finanziari partecipativi. Finanziamenti effettuati dai soci alla società Alla voce Debiti v/soci per finanziamenti è stato riclassificato il finanziamento concesso da Hera SpA a Marche Multiservizi nel corso del Il finanziamento per 10 milioni di euro dovrà essere rimborsato entro il Al 31 dicembre 2011 il valore del debito a breve ammonta ad euro ed il debito oltre l anno ad euro Informazioni relative ai patrimoni destinati a uno specifico affare La società non ha costituito patrimoni destinati in via esclusiva ad uno specifico affare così come definito dall art bis primo comma lettera a) del Codice Civile. Informazioni relative ai finanziamenti destinati a uno specifico affare La società non ha acceso finanziamenti destinati in via esclusiva ad uno specifico affare così come definito dall art decies del Codice Civile. 174

177 Le operazioni di locazione finanziaria che comportano il trasferimento al locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefici inerenti i beni che ne costituiscono l oggetto La società ha in essere i seguenti contratti di locazione finanziaria: Attività Dati Ente erogatore Leasint SpA Contratto di leasing n Data contratto 19/04/2007 Bene utilizzato Escavatore JCB Data versamento Maxicanone 19/04/2007 Importo maxicanone 1.397,42 N rate complessive (escluso l'eventuale maxicanone) 59 Durata contratto in mesi 59 Periodicità del canone (Vale 1=mensile,2=bimest.,3,4,6,12) 1 Canoni Anticipati/posticipati 2)Ant./1)Post. 2 Importo rata (netto Iva) 1.397,42 Data di entrata in funzione del bene 19/04/2007 Scadenza primo canone ordinario 19/04/2007 Data riscatto del bene 19/04/2012 Importo richiesto per il riscatto 8.000,00 Costo sostenuto dal concedente (netto Iva) ,00 Spese contrattuali 120,00 Aliquota IVA 20% Percentuale detraibilità Iva 100% Percentuale detraibilità II.DD 100% Eventuale importo limite 0 Aliquota di ammortamento virtuale 20% Valore attuale rate non scadute Interessi passivi di competenza Costo storico Quota ammortamento F.do ammortamento Valore netto contabile 4.048,24 567, , , ,00 0,00 Bilancio di esercizio Nota integrativa Le operazioni realizzate con parti correlate Con riferimento a quanto previsto dall art del Codice Civile il punto 22 bis della nota integrativa prevede che vengano indicate le operazioni realizzate con parti correlate, precisando l importo, la natura del rapporto e ogni altra informazione necessaria per la comprensione del bilancio purché tali informazioni siano rilevanti e non avvenute a normali condizioni di mercato. Al fine di applicare nel concreto quando sopra indicato si riportano le informazioni che seguono. 175

178 MMS Bilancio Rapporti con la società controllante e società facenti parte del Gruppo Hera Di seguito sono indicate le società con cui Marche Multiservizi SpA ha intrattenuto rapporti di tipo commerciale, precisando che trattasi di rapporti regolati a normali condizioni di mercato. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Marche Multiservizi S.p.A. Acque S.r.l. Acque S.r.l. Naturambiente S.r.l. RAPPORTI GRUPPO MARCHE MULTISERVIZI - GRUPPO HERA Società Natura Descrizione Importo Natura Descrizione Importo Costi Debiti Acquisti Acquisto acqua Progetto teleriscaldamento Servizi Trattamento reflui Compensi CdA Servizi Compensi CdA Noleggio autoveicoli Hera S.p.A. Hera Ambiente S.r.l. Acantho S.p.A Hera Comm S.r.l. Hera Comm Marche S.r.l. Famula on line S.p.A Hera S.p.A. Hera Comm Marche S.r.l. Uniflotte S.r.l. Noleggi Oneri diversi di gestione Interessi e altri oneri finanziari Noleggio autoveicoli Oneri diversi di gestione Interessi e altri oneri finanziari Trattamento reflui Acquisto acqua Debiti finanziari Oneri Certificati Canoni fog./dep straordinari bianchi Com.Gradara Altri debiti Crediti Crediti Finanziari Costi Debiti Servizi Smaltimento rifiuti Ricavi Crediti Affitto fibre Altri ricavi ottiche e porzione fabbricato Costi Debiti Smaltimento rifiuti Servizi Canone internet Canone internet Ricavi Crediti Conguaglio Altri ricavi Energia Elettrica Costi Debiti Servizi Energia elettrica Energia elettrica Ricavi Crediti Ricavi Distribuzione Distribuzione gas gas Service Service amministrativo amministrativo Proventi vari Altri ricavi Assicurazione clienti gas Costi Debiti Servizi Utenze gas Utenze gas Debiti Finanziari rapp. Finan. Add Acc. Costi Debiti Servizi Manutenzione software Ricavi Crediti Gestione Ricavi impianti di depurazione Debiti Costi Debiti Manutenzione software Gestione impianti di depurazione Debiti finanziari Servizi Utenze gas Utenze gas 590 Costi Debiti Noleggio automezzi

179 Rapporti con le società controllate, collegate e altre imprese Società Acque S.r.l. Naturambiente S.r.l. MMS Ecologica Srl Ricicla S.r.l. Adriatica Acque Srl Team S.r.l. Aspes S.p.A. Megas.Net S.p.A. Tipo rapporto Controllata 100% Controllata 100% Controllata 100% Partecipata 10% Partecipata 10% Partecipata 20% Società Patrimoniale Società Patrimoniale RAPPORTI INFRAGRUPPO MARCHE MULTISERVIZI SPA Descrizione Natura Importo Natura Importo Ricavi Crediti Service amministrativo Altri Servizio laboratorio ricavi Compenso CdA Costi Debiti Gestione impianti di depurazione Servizi Ricavi Crediti Service amministrativo Ricavi compostaggio Ricavi Ricavi discarica Prestazioni diverse Altri ricavi Costi Debiti Prestazioni amministrative Servizi Ricavi Crediti Ricavi vendite acqua Ricavi compostaggio Ricavi Ricavi discarica Servizio laboratorio Altri ricavi Costi Debiti Servizio smaltimento fanghi Servizi Noleggio veicoli Ricavi Crediti Recupero carta Ricavi Ricavi Crediti Proventi vari Altri ricavi 0 0 Costi Debiti Noleggi diversi Canoni Acquisti materiali Varie di consumo 584 Ricavi Crediti Ricavi idrico/igiene Gestione impianto di Ricavi depurazione Costi Debiti Servizio smaltimento Servizi Costi Debiti Affitto ramo d azienda/canoni Canoni Costi Debiti Affitto ramo d azienda/canoni Canoni Bilancio di esercizio Nota integrativa 177

180 MMS Bilancio 2011 Accordi fuori bilancio Con riferimento a quanto previsto dall art del Codice Civile il punto 22 ter della nota integrativa prevede che vengano indicati gli accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale, con indicazione del loro effetto patrimoniale, finanziario ed economico, a condizione che i rischi ed i benefici da essi derivanti siano significativi e l indicazione degli stessi sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della società. Si precisa che non sono stati stipulati accordi fuori bilancio. Informazioni sulla direzione e il coordinamento di società La società esercita l attività di direzione e coordinamento nei confronti delle seguenti società controllate: Società Attività Sede legale % Acque Srl gest.depurazione Pesaro 100,00% MMS Ecologica Srl Racc.smal.rif. Pesaro 100,00% Naturambiente Srl Racc.smal.rif. Pesaro 100,00% Ulteriori informative di bilancio In base al D. Lgs. n.196 del 30/06/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali la Società ha provveduto a redigere per l anno 2010 il documento programmatico sulla sicurezza e che lo stesso è in fase di aggiornamento per l anno alla luce delle modifiche normative intervenute. Tutti gli impegni assunti dalla Società sono interamente appostati in bilancio. Pesaro, 16 Febbraio 2012 p. il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Marco Domenicucci 178

181 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO Relazione del Collegio Sindacale ai sensi dell art C.C. Signori Azionisti, nel corso dell esercizio sociale che si è chiuso il 31 dicembre 2011 abbiamo svolto l attività di vigilanza prevista dalla legge. Il Collegio Sindacale ai sensi di quanto disposto dall art C.C. ed in aderenza alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, riferisce e segnala quanto segue: Bilancio di esercizio Relazione del collegio sindacale 1. La Società ha conferito in data 24 aprile 2009 l incarico di revisione contabile alla Società di Revisione Bompani Audit srl alla quale compete pertanto la revisione legale e la certificazione del bilancio. 2. Mediante l ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, dall esame della documentazione trasmessaci, abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull adeguatezza della struttura organizzativa della società, del sistema di controllo interno, del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione. 3. Nel corso dell esercizio, abbiamo partecipato alle riunioni del Consiglio di amministrazione alle assemblee dei soci e, nel rispetto delle previsioni statutarie, siamo stati periodicamente informati dagli amministratori sull andamento della gestione sociale e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla società nel corso dell esercizio, nel rispetto della legge e dell atto costitutivo. 4. Il Collegio Sindacale non ha riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali ed ha valutato la congruità e rispondenza all interesse della società delle operazioni infragruppo e con parti correlate di natura ordinaria, le cui caratteristiche ed effetti economici sono adeguatamente indicati nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione degli Amministratori cui il Collegio rinvia. 5. La Società di Revisione Bompani Audit S.r.l. ha rilasciato in data 23 marzo 2012 la relazione di revisione ai sensi dell art. 14 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, in cui attesta che il bilancio di esercizio al 31/12/2011 di Marche Multiservizi Spa è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della società. 6. Al Collegio Sindacale non sono pervenute denunce ai sensi dell art del Codice Civile. 7. Al Collegio Sindacale non sono pervenuti esposti. 8. Nel corso dell esercizio chiuso al 31/12/2011 la Società non ha conferito alla Società di Revisione incarichi diversi dall attività di controllo contabile ai sensi di legge. 9. Il Collegio Sindacale ha accertato, tramite verifiche dirette e informazioni assunte presso la Società di Revisione, l osservanza delle norme di legge inerenti la formazione e l impostazione del bilancio d esercizio della Società e della Relazione sulla 179

182 MMS Bilancio 2011 gestione a corredo dello stesso. Inoltre, il Collegio Sindacale ha esaminato i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio presentato per accertarne la rispondenza alle prescrizioni di legge e alle condizioni economico-aziendali. 10. Il Collegio Sindacale conferma che gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell art. 2423, 4 comma, del codice civile. 11. In conformità a quanto richiesto dalla legge, abbiamo verificato la coerenza delle informazioni fornite nella relazione sulla gestione con il bilancio d esercizio. Il contenuto della Relazione sulla gestione, ai sensi dell art C.C., espone una analisi esauriente della situazione della società, dell andamento e del risultato della gestione nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato, nonché una coerente descrizione dei principali rischi ed incertezze cui la società è esposta. 12. Il Collegio sindacale ha esaminato il bilancio d esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 in merito al quale si riferisce quanto segue. Il Consiglio di Amministrazione ha redatto il bilancio al 31 Dicembre 2011 in forma ordinaria, ai sensi degli artt e seguenti del codice civile, e lo ha regolarmente trasmesso al Collegio Sindacale nei termini previsti dall art del codice civile. Tale bilancio è costituito, come previsto dall art C.C., dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, nonché dalla Relazione sulla gestione e presenta le seguenti risultanze riepilogative: STATO PATRIMONIALE Anno 2011 Anno 2010 ATTIVO Immobilizzazioni Attivo Circolante Ratei e Risconti Attivi Totale Attivo Conti d'ordine Totale Attivo e Conti d'ordine PASSIVO Patrimonio Netto Fondi per rischi ed oneri Trattamento di fine rapporto Debiti Ratei e Risconti Passivi Totale Passivo Conti d'ordine Totale Passivo e Conti d'ordine CONTO ECONOMICO Anno 2011 Anno 2010 A1 Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni A2 Var. riman. di prodotti in lavoraz., semil. e finiti - - A3 Var. dei lavori in corso su ordinazione - - A4 Incrementi immobilizzazioni per lavori interni A5 Altri ricavi e proventi A) VALORE DELLA PRODUZIONE B6 Costi mat. prime, sussidiarie, consumo, merci ( ) ( ) B7 Costi per servizi ( ) ( ) B8 Costi per godimento beni di terzi ( ) ( ) B9 Costi per il personale ( ) ( ) B10 Ammortamenti e svalutazioni ( ) ( ) B11 Var. riman. mat. prime, suss., consumo e merci (77.873) ( ) B12 Accantonamenti per rischi 0 0 B13 Altri accantonamenti ( ) ( ) B14 Oneri diversi di gestione ( ) ( ) B) COSTI DELLA PRODUZIONE ( ) ( ) Differenza tra Valore e Costi della produzione

183 C15 Proventi da partecipazioni C16 Altri proventi finanziari C17 Interessi ed altri oneri finanziari ( ) ( ) C17bis Utili e perdite su cambi 0 0 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI D18 Rivalutazioni 0 0 D19 Svalutazioni ( ) ( ) D) RETTIFICHE ( ) ( ) E20 Proventi straordinari E21 Oneri straordinari ( ) ( ) E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Risultato prima delle imposte Imposte dell esercizio ( ) ( ) UTILE DELL ESERCIZIO Rinviando alla relazione della società di revisione per quanto riguarda il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull impostazione generale data allo stesso, sulla sua conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura, ed a tal riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Bilancio di esercizio Relazione del collegio sindacale 14. Abbiamo verificato l osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della Nota integrativa ed il documento contiene tutte le indicazioni ritenute necessarie per il completamento dell informazione, comprese quelle di carattere fiscale, ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. 15. Le immobilizzazioni immateriali sono state iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri di diretta imputazione e sono state ammortizzate in riferimento alla residua possibilità di utilizzazione. Ai sensi dell art del Codice Civile, punto 5 e 6, il Collegio Sindacale ha espresso il proprio consenso all iscrizione nell attivo dello stato patrimoniale dei costi di impianto e ampliamento, dei costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità aventi utilità pluriennale oltre che dell avviamento. 16. Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo avuto conoscenza a seguito dell espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo. 17. Dall attività di vigilanza e controllo non sono emersi fatti significativi suscettibili di segnalazione o di menzione nella presente relazione. Conclusioni Sulla base di quanto precede il Collegio Sindacale, considerate anche le risultanze dell attività svolta dalla società di revisione Bompani Audit S.r.l. contenute nell apposita relazione accompagnatoria al bilancio 2011, non rileva motivi ostativi all approvazione del bilancio di Marche Multiservizi Spa al 31/12/2011 che espone un utile d esercizio di euro , né ha obiezioni da formulare in merito alla destinazione del risultato di esercizio proposta dal Consiglio di Amministrazione. Pesaro, lì 30 marzo 2012 Il Collegio Sindacale: Presidente - Dott. Claudio Marchetti Sindaco Effettivo -Dott. Fernando Lolli Sindaco Effettivo - Dott.ssa Carla Cecchetelli 181

184 MMS Bilancio 2011 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO 182

185 Bilancio di esercizio Relazione della società di revisione 183

186 Bilancio 2011 Graphic design e impaginazione Acanto Comunicazione Referenze fotografiche Archivio Marche Multiservizi Stampa SAT Copertina stampata su carta Fedrigoni Freelife Kendo 300 gr/mq: cartoncino riciclato ottenuto con il 40% di fibre post-consumer certificate FSC, il 55% di pura cellulosa certificata FSC e il 5% di fibre di canapa. Interno stampato su carta Fedrigoni Freelife Kendo 120 gr/mq: carta riciclata ottenuta con il 40% di fibre post-consumer certificate FSC, il 55% di pura cellulosa certificata FSC e il 5% di fibre di canapa.

187

188

BILANCIO DI ESERCIZIO 2012 Marche Multiservizi S.p.A.

BILANCIO DI ESERCIZIO 2012 Marche Multiservizi S.p.A. BILANCIO DI ESERCIZIO 2012 Marche Multiservizi S.p.A. Pag. 2 MARCHE MULTISERVIZI S.p.A. Organi aziendali 03 Profilo del Gruppo 04 BILANCIO CONSOLIDATO 2012 07 Relazione sulla gestione 09 Stato Patrimoniale

Dettagli

BILANCIO CONSOLIDATO 2012 Relazione sulla gestione

BILANCIO CONSOLIDATO 2012 Relazione sulla gestione BILANCIO CONSOLIDATO 2012 Relazione sulla gestione BILANCIO CONSOLIDATO 2012 RELAZIONE SULLA GESTIONE 09 1. La situazione del Gruppo e andamento della gestione 09 2. Investimenti 39 3. Risorse umane e

Dettagli

Corso di Ragioneria. Analisi di bilancio Caso pratico. Roma, 18 maggio Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat

Corso di Ragioneria. Analisi di bilancio Caso pratico. Roma, 18 maggio Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat Corso di Ragioneria Analisi di bilancio Caso pratico Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat Roma, 18 maggio 2017 Agenda I. Introduzione al caso pratico II. Bilancio riclassificato

Dettagli

BILANCIO CONSOLIDATO 2012 Marche Multiservizi S.p.A.

BILANCIO CONSOLIDATO 2012 Marche Multiservizi S.p.A. BILANCIO CONSOLIDATO 2012 Marche Multiservizi S.p.A. Pag. 2 MARCHE MULTISERVIZI S.p.A. Organi aziendali 03 Profilo del Gruppo 04 BILANCIO CONSOLIDATO 2012 07 Relazione sulla gestione 09 Stato Patrimoniale

Dettagli

Bilancio 2009 Marche Multiservizi S.p.A.

Bilancio 2009 Marche Multiservizi S.p.A. Bilancio 2009 Marche Multiservizi S.p.A. 2 Marche Multiservizi S.p.A. Organi 5 Profilo del Gruppo 6 Bilancio Consolidato 2009 Relazione sulla gestione 10 Stato Patrimoniale consolidato 35 Conto Economico

Dettagli

Studio Aziendale. Via Dei Pontefici, ROMA Via Cortonese, PERUGIA Via Scalise, CATANZARO.

Studio Aziendale. Via Dei Pontefici, ROMA Via Cortonese, PERUGIA Via Scalise, CATANZARO. DENOMINAZIONE ppp SRL SEDE LEGALE (COMUNE) PERUGIA VIA TAL DEI TALI P.IVA/CF 01494440793 FATTURATO < 500.000 >500.000 ATECO SETTORE INDUSTRIA COMMERCIO SERVIZI IMMOBILIARE EDILIZIA MODULO ECONOMICO FINANZIARIO

Dettagli

ALFA SRL. Analisi di Bilancio

ALFA SRL. Analisi di Bilancio ALFA SRL Analisi di Bilancio 2008-2009-2010-2011 STATO PATRIMONIALE SINTETICO / Attivo 31/12/2011 31/12/2010 Diff. Diff. % 31/12/2009 Diff. Diff. % 31/12/2008 Diff. Diff. % Crediti verso soci 0 0 0 0 0

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio Abbreviato al 31/12/2017

Relazione sulla gestione Bilancio Abbreviato al 31/12/2017 AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI DEL COMUNE DI TAIBON Sede legale: PIAZZALE IV NOVEMBRE N. 1 TAIBON (BL) Iscritta al Registro Imprese di BELLUNO C.F. e numero iscrizione: 01059500254 Iscritta al R.E.A. di

Dettagli

Commento ed analisi degli indicatori di risultato

Commento ed analisi degli indicatori di risultato ANALISI DI BILANCIO Commento ed analisi degli indicatori di risultato Stato patrimoniale e conto economico riclassificati Di seguito si riporta lo schema di stato patrimoniale e di conto economico riclassificati.

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE DEI PROSPETTI DI BILANCIO E CALCOLO DEGLI INDICI

RICLASSIFICAZIONE DEI PROSPETTI DI BILANCIO E CALCOLO DEGLI INDICI ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica RICLASSIFICAZIONE DEI PROSPETTI DI BILANCIO E CALCOLO DEGLI INDICI di Rossana MANELLI MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe quinta IT Indirizzo AFM-SIA-RIM; Classe

Dettagli

Il modello di bilancio: struttura e processo di formazione. Carlo Marcon Università Ca Foscari

Il modello di bilancio: struttura e processo di formazione. Carlo Marcon Università Ca Foscari Il modello di bilancio: struttura e processo di formazione Carlo Marcon Università Ca Foscari Finalità e oggetto del bilancio Finalità del bilancio Rappresentare la ricchezza a disposizione dell impresa

Dettagli

Il rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario L interpretazione della finanza dell impresa Andrea Gabola Dottore Commercialista Federico Lozzi Dottore Commercialista Massimiliano Martino Dottore Commercialista Torino, 20

Dettagli

Sede legale: Pesaro, Via dei Canonici, 144 Capitale sociale: Euro ,00 interamente versato Registro imprese

Sede legale: Pesaro, Via dei Canonici, 144 Capitale sociale: Euro ,00 interamente versato Registro imprese Marche Multiservizi Spa Bilancio 2014 MARCHE MULTISERVIZI S.p.A. Organi aziendali 03 Profilo del Gruppo 04 BILANCIO CONSOLIDATO 2014 07 Relazione sulla gestione 09 Stato Patrimoniale consolidato 68 Conto

Dettagli

Procedimento diretto. Flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale Procedimento indiretto

Procedimento diretto. Flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale Procedimento indiretto TOMO 1-6. ANALISI PER FLUSSI 6.1 calcolo del flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale ( ) Flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale Ricavi monetari Prodotti

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio Abbreviato al 31/12/2018

Relazione sulla gestione Bilancio Abbreviato al 31/12/2018 ENERGIAINRETE S.P.A. Sede legale: VIA GEN. GIRLANDO, N. 5/B COMISO (RG) Iscritta al Registro Imprese della CCIAA DI RAGUSA C.F. e numero iscrizione: 01549410882 Iscritta al R.E.A. della CCIAA DI RAGUSA

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2015

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2015 REGGIO CHILDREN S.R.L. Sede legale: VIA BLIGNY 1/A REGGIO NELL'EMILIA (RE) Iscritta al Registro Imprese di REGGIO NELL'EMILIA C.F. e numero iscrizione: 01586410357 Iscritta al R.E.A. di REGGIO NELL'EMILIA

Dettagli

Automobile Club Piacenza RELAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO GOVERNATIVO

Automobile Club Piacenza RELAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO GOVERNATIVO Automobile Club Piacenza RELAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO GOVERNATIVO al bilancio d esercizio 214 1 INDICE 1. DATI DI SINTESI...3 2. ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET...4 4. ANDAMENTO

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio abbreviato al 31/12/2015

Relazione sulla gestione Bilancio abbreviato al 31/12/2015 ENERGIAINRETE S.P.A. Sede legale: VIA GEN. GIRLANDO, N. 5/B COMISO (RG) Iscritta al Registro Imprese di RAGUSA C.F. e numero iscrizione: 01549410882 Iscritta al R.E.A. di RAGUSA n. 128556 Capitale Sociale

Dettagli

Management a.a. 2016/2017

Management a.a. 2016/2017 Management a.a. 2016/2017 Dipartimento di Management Prof. Mario Calabrese Pagina 1 La riclassificazione del Conto Economico è tesa a suddividere le aree in base alla loro pertinenza gestionale Gestione

Dettagli

Procedimento indiretto

Procedimento indiretto TOMO 1-6. ANALISI PER FLUSSI 6.1 calcolo del flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale ( ) Flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale Procedimento diretto Ricavi

Dettagli

2. 7 redazione e riclassificazione degli schemi contabili del bilancio ( )

2. 7 redazione e riclassificazione degli schemi contabili del bilancio ( ) 2. 7 redazione e riclassificazione degli schemi contabili del bilancio ( ) Stato patrimoniale Costi di pubblicità = Costo storico fondo ammortamento = 24 400 12 200 = 12 200 Impianti e macchinari = Costo

Dettagli

AZIENDA TRASPORTI LIVORNESE - A.T.L. SRL IN LIQ.NE

AZIENDA TRASPORTI LIVORNESE - A.T.L. SRL IN LIQ.NE AZIENDA TRASPORTI LIVORNESE - A.T.L. SRL IN LIQ.NE Sede in LIVORNO - VIA MEYER CARLO, 59 Capitale Sociale versato Euro 100.000,00 i.v. Iscritta alla C.C.I.A.A. di LIVORNO Codice Fiscale e N. iscrizione

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio. Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap.

La riclassificazione del bilancio d esercizio. Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo

Dettagli

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Criterio finanziario IMPIEGHI

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Criterio finanziario IMPIEGHI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Criterio finanziario IMPIEGHI n+1 n ATTIVO IMMOBILIZZATO (F) Immobilizzazioni immateriali Costi d'impianto e ampliamento 4.224 9.192 Immobilizzazioni materiali Attrezzature

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio

La riclassificazione del bilancio d esercizio La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 (Prof. A. Ferrari). 1 Riclassificazione del bilancio di esercizio

Dettagli

FONTI DI FINANZIAMENTO E ANALISI DEI FLUSSI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI

FONTI DI FINANZIAMENTO E ANALISI DEI FLUSSI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI Prova semistrutturata ONTI DI INANZIAMENTO E ANALISI DEI LUSSI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI di Emanuele Perucci Conoscenze individuare i flussi finanziari generati dalle operazioni di gestione distinguere

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2014

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2014 REGGIO CHILDREN S.R.L. Sede legale: VIA BLIGNY 1/A REGGIO NELL'EMILIA (RE) Iscritta al Registro Imprese di REGGIO NELL'EMILIA C.F. e numero iscrizione: 01586410357 Iscritta al R.E.A. di REGGIO NELL'EMILIA

Dettagli

ANALISI PRELIMINARE VASSALLO SRL. analisi dei Bilanci. rating DFKA MCC. fondo di garanzia. anagrafica soci partecipazioni

ANALISI PRELIMINARE VASSALLO SRL. analisi dei Bilanci. rating DFKA MCC. fondo di garanzia. anagrafica soci partecipazioni ANALISI PRELIMINARE anagrafica soci partecipazioni analisi dei Bilanci bilanci riclassificati rendiconto finanziario indici rating fondo di garanzia DFKA MCC 25/5/216 Ragione sociale : Indirizzo: Comune:

Dettagli

Totale Crediti a Breve ,67% ,99% ,65% di cui: Crediti verso clienti a breve

Totale Crediti a Breve ,67% ,99% ,65% di cui: Crediti verso clienti a breve Bilanci Riclassificati Documento creato il 12:06. Copyright 2016 CRIBIS D&B S.r.l Dati identificativi dell'impresa Denominazione: AZIENDA FITTIZIA S..L Codice fiscale: 12345678901 CCIAA-REA: RM----71111

Dettagli

Analisi di bilancio per una concessione di fido

Analisi di bilancio per una concessione di fido di Luisa Menabeni docente di Economia aziendale INDIRIZZI Igea Classe 5 a Analisi di bilancio per una concessione di fido La Premier s.r.l. di Firenze, che svolge attività industriale, ha in programma

Dettagli

Analisi di Bilancio Esercitazione

Analisi di Bilancio Esercitazione Analisi di Bilancio Esercitazione Università degli Studi di Parma 5 novembre 2012 Agenda 1. Prospetti di bilancio - Stato patrimoniale riclassificato - Conto economico riclassificato - Rendiconto Finanziario

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio Ordinario al 31/12/2017

Relazione sulla gestione Bilancio Ordinario al 31/12/2017 AZIENDA SPECIALE COMUNE DI MEL ZO Sede legale: PIAZZA VITTORIO EMANUELE II 1 MELZO (MI) Iscritta al Registro Imprese di MILANO C.F. e numero iscrizione: 07275390966 Iscritta al R.E.A. di MILANO n. 1948034

Dettagli

BILANCIO DI ESERCIZIO AL

BILANCIO DI ESERCIZIO AL COMUNICATO STAMPA Price sensitive Sommario IL CDA APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2018 RICAVI PARI A 11,8 MLN IN AUMENTO RISPETTO A 11,3 MLN DELL ESERCIZIO PRECEDENTE UTILE

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2005

Commento al tema di Economia aziendale 2005 Commento al tema di Economia aziendale 2005 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali richiede lo sviluppo di un punto vincolante, incentrato sulle strategie

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2015

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2015 AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI DEL COMUNE DI TAIBON Sede legale: PIAZZALE IV NOVEMBRE N. 1 TAIBON (BL) Iscritta al Registro Imprese di BELLUNO C.F. e numero iscrizione: 01059500254 Iscritta al R.E.A. di

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 In una situazione congiunturale caratterizzata

Dettagli

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Criterio finanziario IMPIEGHI

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Criterio finanziario IMPIEGHI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Criterio finanziario IMPIEGHI n+1 n ATTIVO IMMOBILIZZATO (F) Immobilizzazioni immateriali Diritti di brevetto industriale 525 420 Immobilizzazioni materiali Terreni e

Dettagli

CASO ELLEKAPPA SPA. Programmazione e Controllo A.A

CASO ELLEKAPPA SPA. Programmazione e Controllo A.A CASO ELLEKAPPA SPA Programmazione e Controllo A.A. 2014-2015 S/P criterio finanziario Liquidità immediate 69.524 Liquidità differite 1.000.000 Rimanenze 1.422.061 Attivo Corrente 2.491.585 Attivo Immobilizzato

Dettagli

COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2015

COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2015 COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2015 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato

Dettagli

Analisi di bilancio. L analisi di bilancio. L analisi di bilancio. Tipologie di analisi: Finalità dell analisi di bilancio:

Analisi di bilancio. L analisi di bilancio. L analisi di bilancio. Tipologie di analisi: Finalità dell analisi di bilancio: Analisi di bilancio a.a. 2006/2007 1 L analisi di bilancio Tipologie di analisi: Riclassificazione dei conti di bilancio (S.P. e C.E.) Analisi per margini (somme algebriche tra due grandezze di bilancio)

Dettagli

MINIBOND - <<FRI-EL BIOGAS - 4.9% >>

MINIBOND - <<FRI-EL BIOGAS - 4.9% >> 1 / 6 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ITA-GAAP - PRO-FORMA 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 41,358 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (118)

Dettagli

AZIENDA SOCIALE. Sede in Piazza Mazzini CASTANO PRIMO (MI) Capitale sociale Euro ,00 I.V.

AZIENDA SOCIALE. Sede in Piazza Mazzini CASTANO PRIMO (MI) Capitale sociale Euro ,00 I.V. AZIENDA SOCIALE Sede in Piazza Mazzini 43-20022 CASTANO PRIMO (MI) Capitale sociale Euro 32.993,00 I.V. Rendiconto finanziario ed indici di bilancio al 31/12/2016 Riclassificazione Stato Patrimoniale e

Dettagli

La Sigma spa presenta alla fine dell esercizio n1 la seguente situazione contabile:

La Sigma spa presenta alla fine dell esercizio n1 la seguente situazione contabile: La Sigma spa presenta alla fine dell esercizio n1 la seguente situazione contabile: Azionisti c/sottoscrizione 500.000 Fondo amm. costi di ricerca e svilup. 1.600.000 Costi di ricerca e sviluppo 4.000.000

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio Abbreviato al 31/12/2017

Relazione sulla gestione Bilancio Abbreviato al 31/12/2017 ENERGIAINRETE S.P.A. Sede legale: VIA GEN. GIRLANDO, N. 5/B COMISO (RG) Iscritta al Registro Imprese di RAGUSA C.F. e numero iscrizione: 01549410882 Iscritta al R.E.A. di RAGUSA n. 128556 Capitale Sociale

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2015

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2015 ASSOCIATION COLUMBUS Sede legale: VIA MOSCATI 31 ROMA (RM) Iscritta al Registro Imprese di Ditta (286) - Descrizione CCIAA C.F. e numero iscrizione: 02457690580 Iscritta al R.E.A. di Ditta (286) - Descrizione

Dettagli

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2003

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2003 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2003 DIVIDENDO PROPOSTO ALL ASSEMBLEA: 0,12 EURO (+9%) RICAVI NETTI 2003: 501,7 MILIONI DI EURO (+1,8%) MOL AL 15% NONOSTANTE

Dettagli

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2010 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 25 NOVEMBRE PROSSIMO

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2010 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 25 NOVEMBRE PROSSIMO ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2010 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 25 NOVEMBRE PROSSIMO Roma, 29 settembre 2010 Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, presieduto da

Dettagli

CDA TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2011

CDA TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2011 CDA TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2011 Ricavi a 384,7 milioni di euro (364,7 milioni nel 1Q10, +5,5%) Ebitda a 294,7 milioni di euro (273,9 milioni nel 1Q10, +7,6%) Ebit a 199,5 milioni di euro

Dettagli

Comunicato stampa (IRAG 03) del 14 maggio 2013

Comunicato stampa (IRAG 03) del 14 maggio 2013 Comunicato stampa (IRAG 03) del 14 maggio 2013 Gruppo Ceramiche Ricchetti Approvata la relazione trimestrale al 31 marzo 2013, fatturato consolidato a 47 milioni di euro Ebitda consolidato negativo pari

Dettagli

Alerion Clean Power: andamento gestionale del primo semestre Produzione elettrica pari a 212,3 GWh (245,6 GWh nel primo semestre 2016)

Alerion Clean Power: andamento gestionale del primo semestre Produzione elettrica pari a 212,3 GWh (245,6 GWh nel primo semestre 2016) Comunicato Stampa Alerion Clean Power: andamento gestionale del primo semestre 2017 Produzione elettrica pari a 212,3 GWh (245,6 GWh nel primo semestre 2016) Ricavi pari a 27,0 milioni di euro (28,8 milioni

Dettagli

Analisi della situazione finanziaria

Analisi della situazione finanziaria ESERCITAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE di Paola Rubino docente di Economia aziendale Analisi della situazione finanziaria INDIRIZZO ITC Classe 5 a Il Bilancio della S.p.A. Edi.Tre Esse si presenta come segue.

Dettagli

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 2 Riclassificazione del bilancio a cura di Michele Devastato Al termine di un certo anno n un impresa

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio Abbreviato al 31/12/2016

Relazione sulla gestione Bilancio Abbreviato al 31/12/2016 GHELAS MULTISERVIZI S.P.A. Sede legale: VIA GIARDINELLI, 4 GELA (CL) Iscritta al Registro Imprese di CALTANISSETTA C.F. e numero iscrizione: 01699450852 Iscritta al R.E.A. di CALTANISSETTA n. 92190 Capitale

Dettagli

Esercitazione di economia aziendale classe V A SIA

Esercitazione di economia aziendale classe V A SIA Imprese industriali: situazione contabile finale; bilancio d esercizio; riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico; indicatori dell equilibrio patrimoniale e della redditività aziendale

Dettagli

Interpump Group: risultati del quarto trimestre 2003 e preconsuntivo 2003

Interpump Group: risultati del quarto trimestre 2003 e preconsuntivo 2003 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: risultati del quarto trimestre 2003 e preconsuntivo 2003 QUARTO TRIMESTRE 2003 UTILE NETTO: +31,3% A 3,6 MILIONI DI EURO RICAVI NETTI: 117,2 MILIONI DI EURO (118,1 NEL

Dettagli

Valutazione (rating) dell'azienda Omega Spa

Valutazione (rating) dell'azienda Omega Spa Valutazione (rating) dell'azienda Omega Spa Sintesi di Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2005 31.12.2006 +/- (%) 31.12.2007 +/- (%) ATTIVO FISSO (Immobilizzazioni) 13.976.126 13.478.032-3,6% 13.402.313-0,6%

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO: ESEMPIO

RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO: ESEMPIO RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO: ESEMPIO Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia Bilancio

Dettagli

Esprinet: risultati superiori alle previsioni

Esprinet: risultati superiori alle previsioni Nova Milanese, 26 febbraio 2004 Comunicato stampa ai sensi del Regolamento Consob n. 11971/99 La società di Nova Milanese annuncia i dati consuntivi consolidati Esprinet: risultati superiori alle previsioni

Dettagli

APPROVATA LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO ACSM AGAM AL 30 GIUGNO 2016

APPROVATA LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO ACSM AGAM AL 30 GIUGNO 2016 APPROVATA LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO ACSM AGAM AL 30 GIUGNO 2016 EBITDA 1 ante partite non ricorrenti pari a 23,3 ml. di Euro (20,5 ml. di Euro nel 2015) +13% Risultato Netto del Gruppo

Dettagli

Comunicato stampa del 30 marzo 2012

Comunicato stampa del 30 marzo 2012 Comunicato stampa del 30 marzo 2012 Gruppo Ceramiche Ricchetti Spa Il CdA ha approvato il progetto di bilancio dell esercizio 2011 Il CdA ha convocato l Assemblea ordinaria degli Azionisti Il Gruppo ha

Dettagli

Cembre SpA. Relazione trimestrale consolidata al 31 dicembre Prospetti contabili

Cembre SpA. Relazione trimestrale consolidata al 31 dicembre Prospetti contabili Cembre SpA Sede in Brescia - via Serenissima, 9 Capitale sociale Euro 8.840.000 interamente versato Iscritta al Registro delle Imprese di Brescia al n.00541390175 Relazione trimestrale consolidata al 31

Dettagli

Terna: il Cda approva i risultati del primo semestre 2004

Terna: il Cda approva i risultati del primo semestre 2004 Terna S.p.A. redige per la prima volta la situazione semestrale consolidata di Gruppo includendo le partecipazioni di controllo in TSN e Novatrans acquisite a dicembre 2003. Per una più completa informativa

Dettagli

Riclassificazione di bilancio

Riclassificazione di bilancio Riclassificazione di bilancio Riclassificazione di bilancio a. Cos è b. Finalità c. Criteri 2 a. Cos è Operazione di predisposizione dei dati di bilancio per l analisi economico-finanziaria e patrimoniale

Dettagli

Conto economico anno 2015

Conto economico anno 2015 ESERCIZIO SULLA RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO SECONDO I CRITERI DEL VALORE AGGIUNTO E DEL COSTO DEL VENDUTO PARTENDO DAL BILANCIO CIVILISTICO Si consideri il seguente conto economico esposto secondo

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio al 31/12/2010

Relazione sulla gestione Bilancio al 31/12/2010 GHELAS MULTISERVIZI S.P.A. Sede Legale: Via Giardinelli n 4, GELA (CL) Iscritta al Registro Imprese di: CALTANISSETTA C.F. e numero iscrizione: 01699450852 Iscritta al R.E.A. di Caltanissetta - Capitale

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio abbreviato al 31/12/2010

Relazione sulla gestione Bilancio abbreviato al 31/12/2010 E.S.CO PROV.LE TUSCIA SPA Sede legale: VIA S. MARIA DELLA GROTTICELLA 51 VITERBO (VT) Iscritta al Registro Imprese di VITERBO C.F. e numero iscrizione: 01733060568 Iscritta al R.E.A. di VITERBO n. 124852

Dettagli

La gestione della dinamica finanziaria nelle PMI

La gestione della dinamica finanziaria nelle PMI La gestione della dinamica finanziaria nelle PMI cultura e soluzioni per lo sviluppo della tua impresa Elettro spa 1 parte analisi storica Documentazione di supporto Stato Patrimoniale Civilistico (in

Dettagli

Il bilancio di esercizio

Il bilancio di esercizio 1 con tale termine, si intende quel documento composto da CONTO ECONOMICO Espone i RICAVI ed i COSTI attribuiti, per competenza, ad un determinato periodo amministrativo STATO PATRIMONIALE Espone gli ELEMENTI

Dettagli

Soluzioni Modulo 1 Verifica immediata unità 3

Soluzioni Modulo 1 Verifica immediata unità 3 1 di 6 Soluzioni Modulo 1 Verifica immediata unità 3 1. Indica la risposta corretta a) 2, 4 b) 1, 4 c) 3 d) 1, 3 e) 1 f) 2 g) 2 h) 1,5 i) Stato patrimoniale 2; Conto economico 1,3 2. Dopo aver completato

Dettagli

Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI:

Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI: Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI: Il bilancio 2005 si chiude positivamente e con un forte miglioramento della posizione finanziaria netta Proposta la distribuzione di un dividendo complessivo di 900.000

Dettagli

CAF nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Spa. al bilancio chiuso al 31/12/2014

CAF nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Spa. al bilancio chiuso al 31/12/2014 Società soggetta a direzione e coordinamento da parte di OPEN Dot Com Spa Sede in Torino, Via Cervino n.50 - Capitale sociale euro 2.438.565,00 i.v. gestione Relazione sulla al bilancio chiuso al 31/12/

Dettagli

COMUNICATO STAMPA ACEA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015

COMUNICATO STAMPA ACEA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015 COMUNICATO STAMPA ACEA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015 EBITDA 353,3 milioni di Euro (331,0 milioni di Euro nel 1H2014, +6,7%) EBIT 202,7 milioni di Euro (188,4 milioni

Dettagli

Valutazione (rating) dell'azienda "DITTA ESEMPIO PER REPORT BASILEA 2"

Valutazione (rating) dell'azienda DITTA ESEMPIO PER REPORT BASILEA 2 Valutazione (rating) dell'azienda "DITTA ESEMPIO PER REPORT BASILEA 2" Sintesi di Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2010 31.12.2011 +/- (%) 31.12.2012 +/- (%) ATTIVO FISSO (Immobilizzazioni) 80.311 117.383

Dettagli

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2011 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 24 NOVEMBRE PROSSIMO

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2011 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 24 NOVEMBRE PROSSIMO ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2011 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 24 NOVEMBRE PROSSIMO Roma, 28 settembre 2011 Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, presieduto da

Dettagli

COMUNICATO STAMPA EEMS ITALIA S.p.A.: positivi i risultati economico-finanziari del 2 trimestre 2006.

COMUNICATO STAMPA EEMS ITALIA S.p.A.: positivi i risultati economico-finanziari del 2 trimestre 2006. COMUNICATO STAMPA EEMS ITALIA S.p.A.: positivi i risultati economico-finanziari del 2 trimestre 2006. Ricavi consolidati: 35,3 milioni di Euro, +42,7 % rispetto al 2Q05 EBITDA consolidato: 11,5 milioni

Dettagli

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2012

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2012 Comunicato Stampa Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2012 Ricavi a 67,5 milioni (72,6 milioni nel 2011) EBITDA 1 a -2,6 milioni (4,4 milioni nel 2011) EBIT 2 a -8,0 milioni (-1,4

Dettagli

GRUPPO ZIGNAGO VETRO:

GRUPPO ZIGNAGO VETRO: Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2008 GRUPPO ZIGNAGO VETRO: RICAVI IN CRESCITA (+ 7,3%) RISULTATO

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 I ricavi del ammontano nei primi sei mesi a

Dettagli

AMIU BONIFICHE SPA. Bilancio di esercizio al Dati anagrafici

AMIU BONIFICHE SPA. Bilancio di esercizio al Dati anagrafici Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Sede in Dati anagrafici VIA D'ANNUNZIO 27 - GENOVA Codice Fiscale 01266290996 Numero Rea GE 396570 P.I. 01266290996 Capitale Sociale Euro 333.000 Forma giuridica Settore

Dettagli

ANALISI DI BILANCIO. +/- variazione delle rimanenze delle attività in corso -

ANALISI DI BILANCIO. +/- variazione delle rimanenze delle attività in corso - ANALISI DI BILANCIO A) Conto economico riclassificato secondo lo schema a Prodotto Interno Lordo (PIL) e Operativo Caratteristico (ROC) con valori assoluti e percentuali. CONTO ECONOMICO A "PIL E ROC"

Dettagli

Si riportano di seguito i prospetti di conto economico e stato patrimoniale riclassificati e rendiconto finanziario, in corso di revisione contabile.

Si riportano di seguito i prospetti di conto economico e stato patrimoniale riclassificati e rendiconto finanziario, in corso di revisione contabile. COMUNICATO STAMPA ACQUE POTABILI S.P.A.: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio consolidato e separato dell esercizio 2014 di Acque Potabili S.p.A.: Ricavi a 60,8 milioni

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di laurea triennale in ECONOMIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di Crisi Finanziaria Di Impresa e Strategie di Risanamento (SECS-P/09) 6 C.F.U. A.A. 2017/2018 Prof. STROZZIERI Walter Email:

Dettagli

! "! " # $ % % %! "! & '( )! " )! "! & '( * )! " *) )! " " + $$+ $ *%! " *! " #, $-, $)! " '., $! " $ / / $ $+ + $ " $ + $$$1

! !  # $ % % %! ! & '( )!  )! ! & '( * )!  *) )!   + $$+ $ *%!  *!  #, $-, $)!  '., $!  $ / / $ $+ + $  $ + $$$1 ! "! " # $ % % %! "! & '( )! " )! "! & '( * )! " *) )! " " + $$+ $ *%! " *! " #, $, $)! " '., $! " $ / 0 1+ 11/ $ $+ + $ " $ + $$$1 2 $+ $$ $3 $4 " + + / $" $ $ + $ $+ $ $% +! "! " 10 / $ " $+ $$$ $,,

Dettagli

EBITDA a 398,0 mila Euro (vs -6 mila Euro al 31/12/2016)

EBITDA a 398,0 mila Euro (vs -6 mila Euro al 31/12/2016) COMUNICATO STAMPA ACQUE POTABILI S.P.A: il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio dell esercizio 217 del Gruppo Acque Potabili S.p.A. EBITDA a 398, mila Euro (vs 6 mila Euro

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio abbreviato al 31/12/2011

Relazione sulla gestione Bilancio abbreviato al 31/12/2011 E.S.CO PROV.LE TUSCIASPA Sede legale: VIA S. MARIA DELLA GROTTICELLA 51 VITERBO (VT) Iscritta al Registro Imprese di VITERBO C.F. e numero iscrizione: 01733060568 Iscritta al R.E.A. di VITERBO n. 124852

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Per informazioni

COMUNICATO STAMPA. Per informazioni COMUNICATO STAMPA Made in Italy 1 S.p.A. provvede a diffondere la relazione semestrale al 31 ottobre 2012 di Sesa S.p.A. ricevuta dalla predetta società. Per informazioni Made in Italy 1 Centrobanca (Nomad)

Dettagli

Schema metodologico delle analisi di bilancio

Schema metodologico delle analisi di bilancio Schema metodologico delle analisi di bilancio GESTIONE sistema contabile principi di valutazione BILANCIO Lettura e analisi interpretativa riclassificazione determinazione di indici flussi finanziari sistema

Dettagli

Aziende associate/gruppo Hera. Il Cda approva i risultati del primo semestre 2016

Aziende associate/gruppo Hera. Il Cda approva i risultati del primo semestre 2016 Aziende associate/gruppo Hera. Il Cda approva i risultati del primo semestre 2016 BOLOGNA Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato lo scorso 28 luglio all unanimità i risultati economici

Dettagli

GRUPPO ZIGNAGO VETRO:

GRUPPO ZIGNAGO VETRO: Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione semestrale al 30 giugno 2008 GRUPPO ZIGNAGO VETRO: RICAVI IN CRESCITA (+ 6,9%) RISULTATO

Dettagli

I principali strumenti di analisi e valutazione per la progettazione di un piano di investimenti assistito

I principali strumenti di analisi e valutazione per la progettazione di un piano di investimenti assistito I principali strumenti di analisi e valutazione per la progettazione di un piano di investimenti assistito Business Plan ed analisi costi benefici Palermo 17 Marzo 2015 Domanda Smart Start 2010 % 2011

Dettagli

IPI APPROVATO IL BILANCIO RELATIVO ALL ESERCIZIO 2004

IPI APPROVATO IL BILANCIO RELATIVO ALL ESERCIZIO 2004 IPI APPROVATO IL BILANCIO RELATIVO ALL ESERCIZIO 2004 UTILE DI 16,4 mln di (12,9 nel 2003) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA: 120 mln di (110,6 nel 2003) DIVIDENDO PARI 0,189 INVARIATO RISPETTO ALLO

Dettagli

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 4 Il rendiconto finanziario del capitale circolante netto e di liquidità a cura di Michele Devastato

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA. Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO AUMENTA NEL SEMESTRE IL FATTURATO DEL + 22,1% E L UTILE NETTO DEL + 31,4%.

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA. Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO AUMENTA NEL SEMESTRE IL FATTURATO DEL + 22,1% E L UTILE NETTO DEL + 31,4%. Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010 Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO AUMENTA NEL SEMESTRE

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia

Dettagli

Bilancio Assemblea degli Azionisti 2 maggio 2011

Bilancio Assemblea degli Azionisti 2 maggio 2011 Bilancio 2010 Assemblea degli Azionisti 2 maggio 2011 Sintesi dei principali risultati del Gruppo Ricavi Margine Operativo Lordo (Ebitda) Mln 250 45 Mln 200 40 35 150 100 50 213,9 214,2 +0,2% 30 25 20

Dettagli

IDEST SRL. Società unipersonale

IDEST SRL. Società unipersonale IDEST SRL Società unipersonale Codice fiscale Partita iva 04731390482 V. Di Limite n. 15-50013 CAMPI BISENZIO FI Numero R.E.A. 475170 Registro Imprese di FIRENZE n. 04731390482 Capitale Sociale Euro 63.750,00

Dettagli

CAIBT PATRIMONIO S.P.A. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

CAIBT PATRIMONIO S.P.A. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 Rea 367585 Sede in VIA ZANNIER N. 9-30025 FOSSALTA DI PORTOGRUARO (VE) Capitale sociale Euro 2.414.366,00 i.v. Codice Fiscale e Partita Iva 04123620272 Iscritta al Registro Imprese di Venezia Relazione

Dettagli

Capitolo 7 RENDICONTO ECONOMICO

Capitolo 7 RENDICONTO ECONOMICO Capitolo 7 RENDICONTO ECONOMICO 142 143 Nel 2015 il Gruppo Canova 2007 ha conseguito ricavi complessivi (Valore della Produzione) per 2.744 milioni, contro 2.739 milioni nel 2014, con un incremento dello

Dettagli